martedì 15 gennaio 2008

Chiarimento... forse.

wow, gli ultimi miei post sono un po'... deprimenti, ma chi mi conosce bene sa che ADORO farmi 4 risate e rido spesso di me stessa e delle situazioni in cui mi ritrovo. Quindi aggiungo alcuni dettagli storici per chiarire la mia piu' recente vita di coppia e dare uno sfondo alle mie vicende. Quando ho conosciuto J e ci siamo sposati, era un gran bel ragazzo (a 32 anni puo' essere ancora chiamato ragazzo? Mah!), aveva appena perso un sacco di chili (circa 80 libbre, approssimativamente 40 kg) e io, non avendo ancora compreso la vastita' del problema "obesita'" qui in America, credevo che non ci sarebbero piu' stati problemi. Non sapevo che il peso perso viene spesso... ritrovato! Col passare del tempo, l'aumento delle responsabilita', dei figli, i problemi di lavoro, blah-blah-blah... J ha incominciato ad aumentare di peso. Io sin dall'inizio ho reagito e mi sono fatta sentire, gli ho comunicato dapprincipio delicatamente, poi con il peggiorare della situazione, in modo piu' "feroce" e appassionato, la mia frustrazione e insoddisfazione nel vederlo gonfiarsi come una mongolfiera. Non e' servito a niente. Diversi tentativi di perdere peso sono finiti in nulla perche' la motivazione interna non esiste. A parte l'argomento estetico (quante volte gli ho fatto notare che se fossi io quella con 40 kg in piu', con un culone piu' vasto del Texas, sono sicura che lui avrebbe difficolta' a trovare dove finisce una cosa e ne inizia un'altra, tanto per non entrare nei dettagli!), ma poi ci sono problemi di salute che non possono essere trascurati, apnea notturna (dorme da 5 anni con la macchinetta CPAP, sembra Darth Vader..), i trigliceridi alti, la pressione al limite, il colesterolo sempre da controllare (anche se da quando siamo vegetariani, di quello ci preoccupiamo di meno)... e poi ci sono difficolta' a trovare vestiti che gli vadano bene, persino qui nel paese dove esistono negozi chiamati BIG AND TALL... insomma, io ho urlato, mi sono incazzata ed ho persino pianto, quando ho visto la trasformazione lenta ma inarrestabile dall'uomo che ho sposato a quello che poi mi ritrovo a letto dopo 14 anni. Quello che mi fa imbestialire di piu' e' che la sua non e' una malattia per cui non c'e' cura, la sua e' una scelta quotidiana di mangiare e mangiare e mangiare... senza mai fare alcuno sforzo. Pigrizia condita con appagamento immediato della propria ingordigia. E disinteresse nei confronti di quello che penso io. Poi non posso parlarne piu' con lui, perche' altrimenti vengo chiamata "superficiale", "crudele" etc etc.
Lui sacrifici no. Io pero' devo accettarlo cosi'... alla fine la crisi pazzesca che mi ha colpito quest'estate a Milano e' stato il culmine di anni di sopportazione ed accettazione... la soluzione migliore per me e' quella di chiudere gli occhi.
In retrospettiva, i miei post deprimenti sono capibili. Come diceva Nino Frassica in Quelli della Notte (mitico!! Ho studiato per la maturita' mentre mi guardavo la banda di Arbore..) "Non lo capisco, ma mi adeguo". Nighty night, M.

2 commenti:

  1. Capisco che se tuo marito non da importanza neanche alla salute è difficile farlo dimagrire......e credo che tu a parole abbia detto ormai tutto.....non lo convincerai mai.....con mio marito ha funzionato (ma purtroppo solo per un breve periodo)la paura che si è preso quando si è dovuto operare d'urgenza per la carotide ostruita.........io comunque in casa evito di far trovare insaccati.....cucino pochi fritti e non faccio mai porzioni abbandanti.......è deprimente lo so..........

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  2. Sono totalmente d'accordo, io in casa ho proprio poco junk food, schifezze, soprattutto da quando siamo diventati vegetariani, a parte magari una scatola di biscotti che tengo per i bambini come premio (e ultimamente la nutella)... il problema e'
    1. la quantita', anche una cosa buona se mangiata in quantita' enormi fa ingrassare
    2. anche se a casa fa "il bravo" (not), poi una volta che va al lavoro, non ho piu' nessun controllo...
    In questi 10 anni (da quando si e' ripreso il peso che aveva perso prima di conoscermi) l'ho sentito parlare di cosi' tante diete e palestre e camminate e... ormai ho perso tutte le speranze e cerco di fregarmene: alla fine e' la sua vita, l'assicurazione ce l'abbiamo per cui se dovesse succedergli qualcosa, finanziariamente dovrei essere a posto.. e' proprio deprimente...

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Sono passati 5 anni dal mio ultimo post. Settantadue mesi traboccanti di cambiamenti profondi, sociali e personali, cambiamenti cosi radical...