venerdì 29 febbraio 2008

Buckin' bronco....

Questo e' uno dei video che ha fatto Emily al rodeo, visto che mi ero dimenticata la mia di macchinetta. Come al solito e' tremarello, ma si vede uno dei concorrenti, credo che sia quello che ha vinto questa gara, cercare di controllare un "buckin' bronco"!

Il rodeo, la piscina e le persone amare

Sabato scorso siamo andati a vedere il rodeo alla Wren Arena a Fort Huachuca. Inizialmente, quando J mi aveva chiesto se volevo andarci, mi era sembrata un'ottima idea, nessuno di noi e' mai stato ad un rodeo etc. Ovviamente mi era sfuggito il piccolo particolare che la maggioranza delle fasi di un rodeo sono eseguite con grande abuso di animali, e da vegetariana mi e' quasi venuto da piangere. Invece ci siamo andati ed e' stato un bene, cosi' posso dire di esserci stata e non avro' nessun rimpianto, perche' non ci andro' mai piu'

La parte con l'esibizione dei cavalli e cowboys/cowgirls e' stata bella, c'e qualcosa di magico nella partnership tra uomo e cavallo, e oserei dire che e' anche molto sexy. Probabilmente anche un novantenne sdentato potrebbe emanare vibrazioni sessuali mentra galoppa... ok, sto esagerando, ma il senso spero si sia capito.

Quando pero' hanno iniziato con l'inseguimento dei vitelli, coi vary lassos etc, per non parlare poi del bull riding o del bronco riding, ovviamente la magia e' finita, ed eravamo gli unici a tifare per i vitelli, i cavalli e i tori!! Meno male che siamo in America e non Italia... mi ricordo la volta che mio padre, milanista, e' andato a San Siro a vedere Milan-Juve ed e' finito per sbaglio nell'area juventina e, dopo aver con un velocissimo movimento di polso, nascosto il cuscinetto rossonero dentro il giaccone, cercava di andarsene, ma la gente si accalcava intorno perche' c'era stato un accoltellamento... invece qui, a tutti gli eventi sportivi, anche quelli visti da persone che sicuramente hanno fucili e altre armi appoggiati da qualche parte dei loro armadi, sono sempre pacifiche e la gente puo' esprimere le proprie differenze di opinione... tipo un gruppo di vegetariani ad un rodeo nel far west!

Uno dei tipi seduto vicino a noi ci ha detto che per far scalpitare i tori e immagino anche i cavalli, legano dei "bracciali" spinati intorno ai testicoli dell'animale... Capito??!! Allora io vorrei, per una volta, rivoltare la situazione, spogliare i cowboys nudi (che magari potrebbe anche essere una visione piacevole) e avvoltolargli un giro di filo spinato intorno ai loro cojones, sedermi sugli spalti e applaudire, whoo-hoo, a tutti i vari salti, urli, corse che si farebbero!!

Questa e' la grande entrata delle bandiere, il rodeo era di tipo universitario, quindi le varie universita' avevano le loro bandiere in mostra.
Vivi, io e Emily tra un "go calf!", un "go bull!" e un altro....
Questa foto non e' stata fatta nel 2004, ma 3 giorni fa, al mattino, fuori dalla porta di casa: a sinistra si vede la luna (e sono le 9:30) e a destra il famoso aerostat, ovvero il grande fratello che controlla la frontiera con il Messico!
Ora un po' d'orgoglio materno: Vivian (la seconda a sinistra) riceve il premio accademico a scuola; scrive la maestra "Vivian is an exceptional student. She always completes her work and does it to the best of her ability. She is a great example to her classmates. It is pure joy to read Vivian's stories, she is truly a great writer." Martedi' 26 Febbraio era "Pajamas' day", quindi tutti io bambini e le maestre, inclusa la preside a destra, sono andati a scuola in pigiama!!!
E questa e' la vista dal parcheggio della scuola... non male per essere nel deserto, no????

Sono stata (e lo sono ancora) super-super-presa tutta la settimana, per via del fundraiser che sto organizzando per la scuola media di Chris. Il lato positivo e' che sto conoscendo una marea di persone (e io sono sempre pronta a fare network!), ma ci sono tantissimi dettagli che vengono in superfice e di cui devo occuparmi... credo che soddisfi il mio desiderio di essere al centro dell'attenzione che, essendo la "figlia di mezzo" e stato sempre messo da parte. WINK WINK!!!


Sul fronte "piscina" ieri e oggi hanno installato i pannelli solari sul tetto per riscaldarla. Ieri pomeriggio, prima di partire alla volta dell'Arizona Sky Village per un weekend con Jack Newton (l'astrofotografo), J ed io ci siamo seduti dentro il "guscio" di cemento dell'idromassaggio (qui chiamato "jacuzzi" da pronuciarsi "giacusi" o "spa", da pronunciarsi... spa) e cercavamo di immaginarci come sarebbe stata la piscina tutta finita e guardavamo le montagne etc, quand'ecco che fa capolino Rich, il vicino. E' una di quelle persone che credono di essere chissa' che cosa, "God's gift to the world", come si dice qui, e fanno di tutto per sminuire chiunque, con lo scopo di sentirsi ancora piu' grandi. Tanto per fare un esempio, la prima volta che ha visto Chris gli ha detto "Man, you're small!". Giuro che gli avrei tirato un cartone in faccia, perche' devi proprio avere la sensibilita' di un ornitorinco per non capire che non e' un tipo di commento che fa piacere ad un pre-adolescente, ne' ai genitori che stanno facendo di tutto per rinforzare il suo senso di autostima.

Allora, fa capolino dietro al muro, visto che sara' alto 2 metri e largo all'americana, e borbotta qualcosa per farsi notare. "Hi Rich!". Allora, a conferma che chi e' un bullo da bambino, rimane un bullo da adulto, comincia a dire che la nostra piscina e' strana (e notare che la sua piscina e' piu' corta e stretta, fatta molto peggio, e sicuramente gli e' costata in proporzione piu' di quello che ci costa la nostra, visto che ha usato "Patio Pools", che e' una ditta grossa, che fa pubblicita', e che ci aveva fatto un preventivo per la nostra piscina superiore di $15mila di quello che paghiamo adesso), poi ci dice che il suo idromassaggio e' piu' grande (il suo idromassaggio non e' incorporato con la piscina, e' uno di quei vasconi che compri per $3000, e che puoi metterti ovunque, in giardino, sul balcone etc), che lui ha pagato la piscina tutta in contanti (anche noi, volevo urlargli! Senza neanche farci fare un prestito!!!), che lui puo' farsi testare il livello di cloro da Patio Pools gratis quando vuole (e noi non usiamo il cloro, testadirapa, noi abbiamo pagato extra per avere l'impianto di salinizzazione,[se si dice cosi'] e non dovremo spendere la marea di soldi che paghi tu, tutti i mesi, per aggiungere il cloro puzzolente nell'acqua)... insomma, per 10 minuti siamo rimasti li' a bocca aperta ad ascoltarlo rigurgitare la litania di come lui sia piu' furbo, la sua piscina piu' bella etc.

La prima regola che si insegna ai bambini e' che, se non puoi dire niente di bello, non dire niente. Se ricevono un regolo che non gli piace, e' educato almeno ringraziare. Ma che ignorante o che presuntuoso devi essere se pensi che noi vogliamo ascoltarti mentre ci sbatti giu' un progetto di cui siamo palesemente fieri?! Ma a queste persone i genitori non hanno mai insegnato che un complimento fatto con ragione e' un atto di estrema diplomazia che riesce a mitigare gli animi e a creare amicizie? Che cacchio gli hanno insegnato i genitori?... Io lo faccio sempre, ogni volta che entro per la prima volta nella casa di una persona, cerco sempre di trovare qualcosa da complimentare, perche' so' quanto sforzo ci voglia a mantenere una casa semi-pulita e semi-in ordine... un complimento fa piacere a tutti, vuoi che sia per un lavoro ben fatto in ufficio, o perche' hai cucinato qualcosa per 3 ore ed e' riuscito benino, o perche' forse hai comprato un vestito nuovo, oppure perche' il tuo bambino ha regalato la sua caramella ad un amico... quando qualcuno ti dice: "wow, ma che bel...." oppure "che brava"... insomma, si crea subito un clima di relax e di amicizia. Di empatia persino. Un complimento e' un sorriso verbale.

Inutile dire che con i vicini ci salutiamo, chiacchieriamo se ci vediamo per strada, J e' andato persino a vedere l'osservatorio che si e' costruito Rich (mi posso solo immaginare che testa deve avergli fatto sulla perfezione del suo lavoro), ma non credo che li invitero' mai a cena qui. Tra l'altro il figlio, che ha 13 anni ed e' alto un metro piu' di Chris, e' uguale al padre (o e' il patrigno? mah!) e Chris non vuole piu' giocarci insieme, preferisce giocare con le SORELLE, immaginarsi!

Questo non e' stato il solo caso di "Don't rain (or piss) on my parade, please" dell'ultima settimana. Stavo chattando via skype con una persona che conosco da anni, con cui si e' stati amici, ci si e' persi di vista, una di quelle relazioni comunque un po' strane... ho mandato il link del giornale con l'articolo dove c'e' la mia foto e l'intervista, e il commento e' stato (e quoto) "american dream made true". Sono io la sola, o c'e un "pelino" di sarcasmo? Io non ho detto niente, perche' comunque non ne vale la pena, e poi come si fa ad esprimersi chiaramente dattilografando con 3 dita...

Mi chiedo se sia cosi' difficile dire: congratulazioni! Deve essere bello contribuire ad un progetto cosi', chesso', interessante, ecologico... eppure no, la scelta e' stata quella del sarcasmo, come se quello che faccio e' poco importante...

E parlando di cose importanti, certo non lavoro piu' nell'ufficio di una multinazionale, vendendo software o macchine a noleggio, non ho la possibilita' di vincere viaggi premio a Dubai o alle Hawaii, ma mi sto sbattendo per dare ai miei figli e, allargandomi, alla comunita' in cui vivo, una scuola migliore, una citta' piu' pulita.... se mi fossi abbassata al livello di questa persona, avrei potuto replicare: ok, benissimo, pero' i miei figli me li sto crescendo io, non la babysitter o il nido, e la persona che vogliono vicina quando hanno dei problemi, sono malati etc, sono io,la mamma, non il padre o la nanny, e ne sono fiera! Se fossi stata un'altra di queste persone dall'animo amaro, che per natura non riescono a contribuire o a partecipare alla gioia degli altri, avrei potuto dire che di fare un figlio, o 2 o 3 come fanno loro, per poi mollarli dalla babysitter, per potersi comprare vestiti di marca o la bmw, sono capaci tutti. Chi invece sceglie di andare in giro con una macchina di 9 anni, con vestiti che hanno l'eta' dei datteri oppure sono comprati da Target, per poter partecipare attivamente giorno dopo giorno alla crescita e all'educazione dei figli, quella e' la persona da ammirare... e chissenefrega del viaggio premio a Dubai!



mercoledì 27 febbraio 2008

LA COLATA DI CEMENTO!

Lo "stamp" e' sbagliato, questa e' la foto della piscina fino a questa mattina, con tutte le tubature e la struttura di acciaio in esposizione..... ... stamattina verso le 8:30 sono arrivati gli operai, hanno coperto tutto il sito (pensavo che fosse per mantenere il mistero, ma forse deve essere stato per evitare spruzzi di cemento dapertutto) e hanno cominciato la colata di cemento. Io sono uscita, andata a scuola, dal parrucchiere, e quando sono tornata.....
... c'e' una piscina in giardino!!! Ci sono ancora diversi passi da fare, il "deck" tutto attorno, il "pebble-tec" da spalmare, le piastrelle etc....non sara' usabile fino alla prima settimana di aprile, ma intanto si capisce bene come sara'!!! A guardarla e' proprio grandina!!!! Oooooooooooohhhhhhhhh! (e un altro $20mila se ne sono andati...)
Basta, ora scappo a fare i letti... tornero' presto!!!! IIIIIIIHHHHHHH!!! (che scema!)
XXOOM.

martedì 26 febbraio 2008

10 accostamenti culinari di una vegan italiana in America!

Un post veloce, ho una marea di cose da raccontare e poco tempo, visto che sto cercando di vincere il premio come volontaria dell'anno. Domani prometto che postero' un po' di foto.

Colgo al volo (quasi) l'invito di Suysan e vi propongo i miei 10 accostamenti di 2 cibi che MI fanno venire l'acquolina in bocca. Per favore, ricordatevi che sono vegan da piu' di 2 anni e in America da 14 e mezzo... MERCY!!!
1) chocolate chip pancakes with maple syrup hot off the griddle (sorta di frittelle non fritte alle chicche di cioccolato con sopra sciroppo d'acero, bollenti appena fatte)
2) melanzane alla griglia e aglio (immersi nell'olio, quando sono magra, senza quando voglio diventar magra!!) sul pane grigliato (ok, sono 3, anzi 4 cibi, va bene lo stesso, vero?)
3) pane e burro di noccioline (yum yum)
4) patate al forno e tofu impanato...
5) oreo cookies (tipo i ringo) e latte di soya
6) pasta e pesto
7) pasta e ceci
8) carote grattuggiate e cipolla a fettine sottili (condite con olio e limone... ahhhh!)
9) popcorn belli caldi appena usciti dal microonde (!) e lievito nutrizionale (nutritional yeast??)
10) veggie burger and french fries (burger vegetariano e patatine..)

Io mi accontento! Ora a letto!

sabato 23 febbraio 2008

... dove il mondo non ti puo' toccare!

Quando il mondo diventa un peso che ti trascina in basso, quando non riesci a sopportare la gente intorno a te, c'e' un posto dove ti rifugi... in questa canzone, scritta da Carole King ma resa famosa dal mitico James Taylor, questo angolo di paradiso, di tranquillita' si trova sul tetto, dove la citta' in basso continua nei suoi ritmi vorticosi... io sul tetto ci salivo per lo stesso motivo, nelle lunghe estati a Caglio... osservavo la gente passare senza che loro sapessero della mia esistenza. Ora che sui tetti non ci salgo piu' per ovvi motivi (anche se spesso mi viene ancora una voglia di farlo...), trovo rifugio nei libri, nello scrivere, nella musica, nel silenzio... e' fondamentale per la mia sanita' mentale, ma credo per quella di tutti, il riuscire a disconettersi in qualche modo dal mondo esterno anche se purtroppo moltissime persone, giovani e vecchie, non sono in grado di farlo senza l'aiuto di miscugli chimici o dell'alcohol. Io ho sempre preferito farlo mantenendo sia il mio equilibrio che la mia integrita' mentale, essendo cosi' una control-freak di quello che entra nel mio corpo!!!
Oggi celebro il mio "roof" e anche il vostro, qualunque esso sia!!
UP ON THE ROOF by Carole King
When this old world starts getting me down

And people are just too much for me to face

I'll climb way up to the top of the stairs

And all my cares just drift right into space

On the roof, its peaceful as can be

And there the world below dont bother me

No, no

So when I come home feeling tired and beat

Ill go up where the air is fresh and sweet

Ill get far away from the hustling crowd

And all the rat-race noise down in the street

On the roof, that's the only place I know

Look at the city, baby

Where you just have to wish to make it so

Lets go up on the roof

And at night the stars they put on a show for free

And, darling, you can share it all with me

Thats what I said

Keep on telling you

That right smack dab in the middle of town

I found a paradise thats troubleproof

And if this old world starts a getting you down

Theres room enough for two

Up on the roof...




mercoledì 20 febbraio 2008

Carpe noctem!

Queste prime 2 foto sono state fatte con la mia macchinetta "point&shoot" attraverso il telescopio, quindi sono in bianco e nero (scommetto che molti di voi non sanno che le immagini attraverso i telescopi sono in bianco e nero? I colori delle foto che si vedono sui giornali sono ottenuti sovrapponendo diverse immagini fatte con filtri diversi...) e sottosopra, cioe' invertite.... infatti la foto fatta senza l'uso del telescopio mostra l'eclisse iniziare nella parte inferiore della luna...

FOTO RUBATA A LYLE FORD.... http://www.drfizzics.blogspot.com/

E' cominciata prima delle 8 (20) ora dell'Arizona... un evento piuttosto raro, un' eclisse lunare totale. Fuori al freddo (ok, freddino... circa 7 gradi) a testa in su.... il telescopio puntato al firmamento e le nuvole che avevano minacciato buferona tutta la giornata, si sono fermate intorno alla luna, come per permetterci di goderci questa rarita' celeste. Attraverso le lenti del telescopio e' incredibile poter osservare i vari mari della luna, e l'ombra creata dalla terra....

L'eclisse e' una parabola della nostra vita, no? Tutti i giorni, per settimane, mesi e anni le stesse cose, luna crescente, luna calante, luna piena, luna nuova.... poi una notte, come seguendo i comandi silenziosi del Gran Direttore d'Orchestra, tutti gli elementi giusti si trovano nel posto giusto e la notte cambia! E' come dire Carpe Noctem.

La foto non e' mia, ma di un fotografo locale, che e' anche la persona alla testa della cooperativa alimentare di cui faccio parte. Questa foto e' apparsa sul notiziario NBC KVOA4 delle 22...

Comunque, anche oggi si prospetta una bella giornata di sole, e calda. Sono le 7:41 e ci sono gia 10 gradi.... alle 10 verra' qui a casa mia la signora italo-americana con cui condividero' il tavolo italiano alla fiera della diversita' e alle 3:45 pm verranno qui le altre 3 persone, board members, del PTSO... mi sa' che dovro' pulire un po' in giro!!! M.

martedì 19 febbraio 2008

... e non finisce qui!

Purtroppo non sono stata intervistata da Joel Waldman oggi (sobs) e mi ero persino messa la maglietta con scritto "think global, act local"... comunque stasera nei notiziari delle 5, 6 e 10 ci sara'un segmento sulla nostra scuola... quindi poteteve guardarvelo streaming su KGUN News on your side
Per quanto riguarda le ripercussioni locali, eccomi qui ancora, a imperversare....

lunedì 18 febbraio 2008

Speriamo che la bolla non scoppi!

... a seguito dell'articolo sul giornale, ho ricevuto un paio di email da conoscenti locali che mi hanno un po' montato la testa ("Sei famosa"... mi hanno scritto!), e poi ho avuto la soddisfazione che una foto della mia piccola macchinetta sia stata pubblicata!!!

Per 2 giorni devo aver rotto le cosiddette a tutti in casa (kiss my butt, I'm famous!), ed ora c'e' il famoso let-down, cioe' lo sgonfiamento... si ritorna a terra, dove le responsabilita' sono sempre troppe e i giorni troppo corti ... o no??? Oggi pomeriggio ho ricevuto la telefonata di Celia che mi dice che domani mattina un giornalista del notiziario della sera di KGUN Channel 9 (ABC in Tucson) verra'a SV per intervistarci e fare il giro dei vari business che facciamo tutte le settimane per raccogliere la plastica... dal giornale alla tv... chi l'avrebbe mai detto! Domani sera registreremo il pezzo su dvd poi cerchero' in qualche modo di metterlo sul blog... la colonna sonora di questi ultimi giorni per me e' "Fame"... in Italia Saranno Famosi... ok, ok, mi sgaso... questa e' un'altra bellezza dell'America: riuscire ad andare in TV pur non essendo rifatte e siliconate, dopo i 40 anni!!! Anche se sara' solo per 30 secondi!

Cambiando argomento, con difficolta': ieri ed oggi pomeriggio abbiamo portato Lady al dog-park, sempre un po' trepidanti perche', pur essendo un cane fantastico con gatti, bambini e umani in generale, con altri cani ha spesso rivelato il suo lato "protettivo", causato credo dal pastore tedesco in lei. Invece abbiamo scoperto che e' una cagnolona gregaria, si e' mescolata a tutti gli altri cani presenti, sniffando con gusto tutte le retrovie... io mi immagino le presentazioni canine un po' cosi':

"SNIFF... MMMHHH... bulldog.... mmmhhh... castrato..... o well...".... "SNIFF SNIFF... AHHH... labrador.... fantastico profumo, dear...!"... "SNIFF... piacere, ma non mangiare piu' biscotti, caro!"...

E' incredibile, non si stancano mai di annusarsi e ri-annusarsi, come se fosse la prima volta... ovvio il respiro di sollievo nel pensare che grazie al cielo, in situazioni analoghe noi umani ci limitiamo a stringerci la mano!!! Era cosi' contenta che si e' persino messa a correre per inseguire un greyhound che inseguiva una pallina.... non male, considerando che ha circa 13 anni, quindi in anni umani sarebbe una 91enne!!!! Va d'accordo con tutti i cani di stazza media e grande, ma con quelli piccoli... c'era un chihuahua che per sbaglio e' entrato nel parco per cani medio-grossi, e Lady l'ha puntato e ha cercato di dargli 2 o 3 zampate... quasi si riusciva a sentirla dire "Yum! Mexican food!" Probabilmente 'sti cagnettini piccolini le ricordano i suoi amati scoiattoli, che inseguiva (e a volte catturava) in NJ!
Oggi poi erano tutti a casa, per via di Presidents' Day (Sia George Washington che Abraham Lincoln sono nati a febbraio), sia i bambini che J, visto che chi lavora per il governo oltre a un buon numero di ferie (molto insolito qui, dove la media di giorni di ferie e' circa 2 settimane) ha "off" tutte le festivita' nazionali!! Invece gli altri lavorano, inclusi gli operai che stanno costruendo la piscina: domani dovrebbero finire tutte le tubature, mercoledi' vengono a preparare la struttura di acciaio e mercoledi' prossimo fanno la colata di cemento.... pian pianino si comincia a vedere la fine!!
Cos'altro dire? Non ho tempo per annoiarmi, ne' per leggere o meditare sulle incertezze e sorprese della vita. Come dico spesso, tutto va cosi' bene qui, che sto aspettando, "waiting for the bubble to pop"!

venerdì 15 febbraio 2008

POST DI OGGI, PARTE PRIMA e PARTE SECONDA

Il post di oggi sara' particolarmente lungo, visto che ho diversi giorni di assenza da aggiornare e inoltre voglio rispondere ad un email che ho ricevuto da una carissima amica, perche' sono sicura che e' condiviso da parecchie persone che vivono in Italia. Quindi preparatevi a leggerlo a puntate, magari... o almeno fatevi un caffe' bello lungo...

Una settimana intensa

Settimana scorsa e' terminata in bellezza con la soddisfazione che il mio articoletto vegetariano e' stato accolto in modo positivo (A+! Thanks Lyle, if you're still reading this!) e che probabilmente non necessita nessun editing; questa nuova e' iniziata con il mio candidarmi quale presidente del PTSO (Parent, Teacher Student Organization) della scuola media di Chris, decisione su cui ho ponderato per piu' di 2 mesi... ma siccome l'organizzazione sta morendo d'apatia nella rassegnazione di tutti, genitori ed insegnanti (un po' come sta succedendo in Italia, dove la Res Publica di pubblico ha ormai solo il nome), mi sono sentita quasi in dovere di farmi avanti... e' come quando uno va al canile e finisce per adottare il cane piu' bruttarello, che nessuno vuole, e lo fa un po' per pena e un po' per un senso di colpa di origine sconosciuta. Pur essendo l'unica persona a "candidarsi" e quindi avendo il 99.99% di sicurezza di ottenere la posizione, mi sono ritenuta in dovere di fare un piccolo discorsetto, piu' che altro per essere chiara sin dall'inizio su chi sono e cosa voglio fare. Riporto il mio discorsetto in inglese, buona fortuna nel tradurvelo....

"I would like to step up as President (tutti sorridono e dicono "yeah!"), however I do have quite a few flaws, challenges if you will that I want you all to be aware of.
First, I have never, ever done anything like this before: my experience as a PTSO member in the previous schools has been as a clueless volunteer at the Book Fairs, as a last minute baker for the Christmas Parties or at best as the face painter at the Halloween Fest. Yes I am a lot like Obama, only worse... (risata di tutti e 5 i presenti), although I truly believe that in certain circumstances, lack of experience is not necessarily a bad thing...
Second, I grew up in another country where the school system works in a totally different way, and my 7th grader is my oldest child, so his learning experience is my own; I am still unsure about a lot of what happens behind the scene, in truth I don't really know what actually goes on at school.
Third, we have just moved to this town so I do not know who's who and what's what, I have no idea which businesses or organizations are available to help us and support us. In other words, I have no connections (yet).
Fourth, I do not want a full or part-time job, so don't expect me to put in 20/30 hours a week of volunteer work, because I won't. I also am basically lazy and I'm enjoying living here too much to give it all up, even for my kid's school sake!"

Dopo un discorsetto cosi', il fatto che sono venuti tutti e 5 (la vice-presidente, la segretaria, il preside e i 2 insegnanti presenti a congratularsi e ringraziarmi) conferma la disperata situazione in cui si sono trovati negli ultimi mesi senza avere nessuno che fosse formalmente alla guida dell'organizzazione.
Il mattino dopo, quando ho annunciato a Chris della mia nuova posizione nella sua scuola e, perfidamente, gli ho detto che, essendo figlio del presidente, non avrebbe potuto piu' mescolarsi nella folla di ragazzini nullafacenti, lui ha cominciato a canticchiare "Hail to the Chief", che e' l'inno ufficiale del Presidente degli US!!! A conferma che il senso dell'umorismo e' una caratteristica ereditaria!!!
Le sfide mi piacciono, e questa e' sicuramente una sfida... e poi e' un investimento del mio tempo e del mio talento (?) che sicuramente mi ripaghera' cento volte tanto, migliorare la scuola, migliorare la comunicazione tra staff e genitori sara' di sicuro un'esperienza formativa per me e i benefici sono molteplici . Non posso dimenticare che tra 3 anni anche Emily frequentera' anche lei questa scuola e dopo altri 2 anni ci arrivera' anche Vivian.
Valentine's Day e' poi arrivato e partito senza scosse, senza regali dati o ricevuti, a parte i vari bigliettini delle bambine... alla fine non ci importa piu' di tanto, il piu' bel regalo che posso ricevere e' trovare l'assa del gabinetto abbassata quando e' il mio turno oppure non dovere raccogliere le calze sporche dal pavimento della sala...
Comunque, la "festa dell'amore" e' stata rappresentata perfettamente, secondo me, da Emily.
In classe ha dovuto scrivere una lista di "cose" che ama, e questo e' cio' che ha scritto:
1. I love my family
2. I love my friends
3. I love my pets
4. I love Mrs. Lai (la sua maestra)
5. I love my life
6. I love myself
7. I love my belongings
8. I love Spongebob
9. I love animals

Se dovessi scrivere la mia "lista", non sarebbe molto diversa da questa... visto che anche Spongebob Squarepants e' uno dei miei personaggi preferiti della tv... meglio di Vespa o Costanzo!!!

ANCHE LA DIS-INFORMAZIONE E' DI PARTE

Questo e' il commento che non e' riuscita a pubblicare Fiorella:

...
io sono una di quelle che usa la mail e non il blog perchè al momento ho difficoltà nel crearmi un account sul tuo blog perchè al lavoro non mi è permesso per privacy ed a casa ho dei problemi con i collegamenti perchè la mia zona “periferica” non è raggiunta ancora da adsl e utilizzare internet attraverso la rete telefonica di Telecom ti assicuro che ti fa venire il latte alle ginocchia....
Mia cara Moky , questa volta, sono rimasta un po’ colpita da alcuni tuoi racconti ed in modo particolare dalla tua descrizione sulle diversità tra America ed Italia.
Sicuramente quello che dici riguardo alle attenzioni rivolte alla salvaguardia del territorio e della popolazione saranno sicuramente vere e sicuramente ciò é premiabile però io ci ho fatto una riflessione e mi sono detta “meno male che almeno qualcosa di buono ce l’hanno!”.
La storia ci racconta che l’America ha sempre condotto e portato, direttamente o indirettamente, si dice per la salvaguardia della democrazia, guerre ovunque con la conseguente distruzione di territori e di intere popolazioni fuori dal territorio americano solo perchè avevano colpa di essere in regioni/nazioni ricche di fonti di energia (petrolio, gas, acqua, etc..). Esci fuori dai ciò che i mass media ti e ci fanno vedere. Internet è uno strumento fantastico per chi vuole cercare informazioni che vanno fuori dai canoni.
Un’altro esempio sul discorso tabacco? Gli americani hanno la produzione del 90% delle sigarette che si vendono in tutto il mondo. Non è un controsenso?
Inoltre, con le basi Nato, per esempio in Italia, lo sai quanta gente innocente muore per “strane” malattie solo perchè vive nei paraggi delle basi?
Vedi “Sindrome di quirra” su internet. Quirra è una località che si trova in una delle perle del Mediterraneo, la Sardegna. Ci sono milioni di siti che ne parlano, di vario genere, di diversa estrazione politica, scientifica, etc... ed é uno degli esempi che ti posso fare.
Secondo te perchè qui in Veneto c’è la popolazione che si sta ribellando per l’ampliamento della base Nato? Tanto anche se si ribellano non concluderanno nulla perchè l’Italia è “succube” degli americani (si dice che ancora paghiamo i debiti di guerra!, chissà quando finiranno). Il territorio italiano non è vasto e quindi i paesi o le città si trovano con le basi appiccicate alle case e senza saper ne leggere ne scrivere chissà che “sostanze tossiche” producono, forse è meglio non saperlo. Ti sei mai chiesta il perchè molte basi “cariche” in America sono in posti sperduti?

Un’altro sito molto interessante abbastanza “sereno” dove ci sono diverse informazioni sul mondo è
www.disinformazione.it, da quest’ultimo puoi cogliere anche degli spunti per approfondire diverse temi sociali.

L’Italia o meglio gli italiani sono dei gran “pecoroni” perchè non hanno la forza di ribellarsi solo per paura di perdere la “sedia”, si lamentano sempre ma non fanno nulla per cambiare. Questo lo riconosco ed è la battaglia che conduco personalmente quando parlo con chi mi ascolta. Scendere in piazza per i valori della vita è quello che occorre per “spaventare” chi sta ai comandi. Da sempre le masse in piazza hanno spaventato i governanti. Ed invece noi stiamo a guardare in silenzio. Disertare le urne sarebbe fantastico!!! Ma non lo faremo sicuramente....

... behh ora smetto perchè altrimenti non smetto più!!!! Mi raccomando ti parlo come fossi una sorella, a me piace scambiare opinioni ed ormai dico ciò che penso perchè a 43 anni non ho + voglia di stare in silenzio ed ascoltare solamente.


E cosi' la tua voce e' ora scaraventata nel cyberworld e ti rispondo quello che penso, sperando di informare sia te che chiunque altro sia disposto a proseguire nella lettura di questo blog...

Primaditutto, io l'America la osservo in prima fila e la vivo e la respiro tutti i giorni da piu' di 14 anni, che volendo guardare e' piu' di quanto abbia vissuto in Italia come adulta. Non e' un reportage di parte, e' la mia vita. Non daro' mai un giudizio su quale paese sia meglio, in assoluto, odio comunque gli assolutismi ("Only Sith deals in absolutes, Luke") e sono convinta che c'e' sempre spazio per migliorare (ed anche peggiorare). L'America ha tante pecche, nel sistema di governo, nel sistema sanitario, nel sistema educativo... ottima cosa se fai politica perche' ti permette di strombazzare le tue promesse di cambiamento.

Ma il numero di "cose" che funzionano, nella mia esperienza supera incredibilmente il numero di quelle che non funzionano. Io non sparo i miei giudizi e paragoni sull'Italia perche' ho visto il tg o le nightly news, oppure perche' ho letto il corriere o il washington post, oppure perche' ho visitato i vari siti di informazione di destra, di sinistra, di centro o di Marte. Io l'Italia l'ho vissuta e l'America la vivo. Dalla mia, seppur lacunosa, esperienza io traggo i miei giudizi, e cerco di riferire i fatti e quello che penso, poi chi legge si formera' comunque le sue idee e i suoi giudizi.

Per quanto riguarda eventi e avvenimenti di cui non sono testimone diretta, devo dirti che ormai i notiziari qui non li guardo quasi piu', se non per le previsioni del tempo, e da quello che vedo su RAI International e che ho visto quest'estate a Milano, anche in Italia invece di informare si cerca sempre di fare entertainment! Tutti o quasi i giornali ormai prendono una notizia e la girano e rigirano, la modellano finche' non la trasformano, caricandola di significati che trascendono la notizia stessa, finche non e' in linea con l'ideologia o i sentimenti di partito oppure in linea con i sondaggi, per attrarre piu' lettori o audience. Quando posso mi rivolgo all'internet, ma con circospezione, perche' da quello che ho potuto constatare anche in internet il tentativo di fare "disinformazione" o di fare informazione veritiera e non guidata e' stato corrotto, e i siti che si propongono di dire la verita', in realta' dicono la "loro" verita'. Che fare? Allora ricerco la notizia su diverse , e sottolineo diverse, fonti. Poi mi faccio domande e cerco, nel possibile, di arrivare al nocciolo, togliendo i vari strati di "partigianeria" che coprono un evento. La stessa storia puo' essere raccontata in tanti modi diversi quanti sono le persone che l'hanno vissuta o che ne parlano (tanto per fare un esempio un po' semplicistico ma vero, se avete visto il film d'animazione "Hoodwinked", tradotto in italiano in"Cappuccetto Rosso e gli insolti ignoti" [grazie Zion!!!!] capite di cosa sto parlando!), e la verita' risiede da qualche parte, sepolta sotto le inevitabili miopie della mente umana e sotto i preconcetti e gli stereotipi di cui ci si nutre dalla culla.

Condannare l'America per tutti i mali che affliggono il mondo, be', e' un ritornello che mi ha un po' stancato, sin dagli anni del liceo. Secondo me, l'America e' come quel bambinone grosso al campo giochi, che vuole giocare con tutti, ma siccome e' il piu' grande e grosso, ogni volta che si muove, pesta i piedi a qualcuno, poi si arrabbia e fa il prepotente e quindi non piace agli altri bambini, giustamente anche... ma quando poi si mette le mani in tasca e tira fuori mezzo chilo di caramelle, all'improvviso sono tutti suoi amici, tutti intorno con le mani tese!

Da quello che ho capito, il Poligono di Quirra non e' una base americana, ma NATO, ed e' usata ora come nel passato da tutti gli "alleati" e in qualche caso anche da non alleati (tipo la Libia di Gheddafi), non solo gli americani. Certo che per gli abitanti di quella zona e della Sardegna in generale, vivere con la paura di venire colpiti da leucemie, cancri, etc non e' assolutamente giusto, anzi e' immorale e spero che con i loro sforzi, riescano a far chiudere questo base e eliminare questo rischio, cosi' come spero che riescano a trovare una soluzione per le perdite di sostanze velenose provenienti dalla miniera, ora chiusa, di arsenico di Baccu Locci che e' li' vicino. Tanto per essere sicuri di avere tolto tutte le fonti possibili di inquinamento (articolo di G. Zucchetti pubblicato sul Journal of Environmental Protection and Ecology) ed avvelenamento.

Sono d'accordo con te, miliardi di persone ogni giorno riducono in fumo miliardi di sigarette prodotte da aziende Americane... E la colpa sarebbe dell'America perche'....??? Secondo la legge "supply and demand", se non ci fossero fumatori, non ci sarebbe produzione. E che io sappia a nessuno viene puntata una pistola alla testa per fumare la prima sigaretta... se vuoi accusare qualcuno, accusa le fabbriche di tabacco, accusa chi fuma, non l'America... ma allora tu, quando ti viene una carie gigante in un molare, che sai che ti costera' un occhio della testa per metterci una corona, cosa fai dici che e' colpa degli Americani che producono la Big Babol? Certo che il problema fumo e' diverso, non si muore di carie, ma il parallelo e' per dimostrare che esiste quanto meno una condivisione della colpa tra chi produce un bene assolutamente inutile e deleterio e chi sceglie di utilizzarlo, anche quando e' a conoscenza dei rischi collegati all'uso di tale bene.

Per quanto riguarda la base di Vicenza, anche li', e' assolutamente giusto e doveroso limitare la prepotenza USA nei confronti di questa citta', peraltro proprio bella. E preservare le bellissime opere d'arte, di Palladio etc

Chiudendo la base, verrebbe eliminata l'importuna presenza di:

2626 militari americani, active duty,

5729 famigliari dei militari

1480 impiegati civili e contrattuali (americani)

291 militari americani in pensione

1019 impiegati e contrattuali italiani

Ma queste persone generano lavoro e commercio per la citta' e i dintorni, e la loro presenza ha un influsso positivo sulla micro-economia vicentina da non scontare. L'effetto di una riduzione o chiusura di questa base avrebbe certo ripercussioni per l'America, ma niente di assolutamente irreparabile. Non sono cosi' sicura delle ripercussioni che avrebbe sull'economia di Vicenza... Di sicuro tutti gli appartamenti e abitazioni affittate dal DoD, Department of Defense (353) e quelle affittate privatamente e direttamente dagli americani (1684) troverebbero nuovi affittuari in un battibaleno?! Per non parlare poi dei contadini che producono latte, verdure, carne che gli Americani mangiano in quantita' spropositate... be', sicuramente troveranno altri mercati... e tutte le altre decine e decine di negozi e business che direttamente o indirettamente servono il personale della base... be', anche per loro non c'e' problema. L'economia italiana e' sana e forte, la disoccupazione e' bassa, quindi verrebbero tutti riassorbiti in tempo record... Insomma, come al solito io cerco di guardare tutti e due i lati di una medaglia. La base a Vicenza non e' solo un orrore, poi non credo che produca piu' inquinamento e sostanze tossiche di altre ditte locate in altre parti d'Italia (esempio, societa' farmacologiche)... Io proporrei che, prima di espanderla o anche per mantenerla ci si debba assicurare che non vengano creati danni ad alcuna opera d'arte e che la bellezza e il charm di questa citta' sia preservato (un po' come si fa a Roma e nel resto dell'Italia, ovunque ci siano opere d'arte e d'architettura, dove per preservare tutti questi capolavori che non potranno mai essere rimpiazzati, sono stati eliminati tutti i veicoli che producono monossido di carbonio ed altri gas nocivi che attaccano e distruggono il marmo... Non ti sembra un po' ipocrita?)

Insomma, quello che scrivi e' vero, gli americani stanno causando un sacco di problemi in moltissime parti del mondo, hanno creato moltissime situazioni strazianti, sia qui che oltreoceano. Ma considerarli la causa di tutti i mali che ci affliggono dimostra una visione "talpesca" (non credo che esista questo aggettivo) ed altrettanto disinformata e propagandistica come quella di cercare di difenderli a spada tratta. E' un po' come dire che i napoletani sono la causa di tutto l'inquinamento in Italia perche hanno l'immondizia profonda 3 metri... ma sai che mi viene in mente un'idea? Che forse che ci sia sotto 'sta crisi una congiura segreta americana? Magari e' stato scoperto il petrolio nel sottosuolo partenopeo, e l'emergenza spazzatura ha creato la scusa perfetta: sono iniziate le manovre per una seconda invasione dell'Italia!

Che ne dici come scambio di idee?? "notte, M.

lunedì 11 febbraio 2008

Seasons of love

Proprio in tempo per la Festa di S.Valentino (che qui e' l'ennesima scusa per riempire i bambini di caramelle, lecca-lecca e carie), ho nello stereo della macchina questa canzone "on repeat", cioe' continuo ad ascoltarla e a cantarla...un'ossessione, che sto trasmettendo anche a Emily e Vivian che la cantano con me (tutte belle stonatine, degne figlie di J!!)

RENT, il musical, nato dalla mente fertile di Jonathan Larson, (il quale mori' a 36 anni proprio la sera precedente l'opening della sua opera) affronta diversi argomenti che almeno negli anni 90, ma per molti versi ancora oggi, erano taboo: l'omosessualita', l'AIDS, la tossicomania... e ispirandosi a La Boheme, ha prodotto un capolavoro (secondo me) musicale e teatrale, che dipinge con molta sensibilita' personaggi tormentati, al margine della societa' e discriminati. Una lezione di umanita' che dovrebbe essere insegnata nelle scuole... o almeno all'universita'.

Le parole sono molto semplici: 525600 minuti... come si puo' misurare un anno nella vita di un uomo o di una donna? In albe o tramonti, in mezzanotti o tazze di caffe'... in pollici, in miglia, in risate, in conflitti? Che ne dici di misurarlo in "amore"?

Il valore di una vita, di un essere umano non puo' e non deve essere misurato nel numero di miliardi che ha prodotto, o in quante verita' ha imparato, o nel numero ponti che si e' tagliato, non ha niente a che vedere con il modo in cui e' morto.... solo dal modo in cui ha amato. Secondo me questa canzone dovrebbe essere la colonna sonora che accompagna la nostra vita, che ci guida nei momenti di indecisione e che illumina la nostra via alla ricerca della felicita' e della realizzazione del nostro "compito" finale, e' la risposta alla domanda "Cosa ci faccio qui?" ...

... How about love?

P.S.: Ecco le parole, per aiutarvi a cantarla tutti insieme, in un coretto virtuale:

Five hundred twenty five thousand six hundred minutes

Five hundred twenty five thousand moments so dear

Five hundred twenty five thousand six hundred minutes

How do you measure , measure a year?

In daylights, in Sunsets

In midnights,in cups of coffee

In inches, in miles

In laughter, in Strife

In five hundred twenty five thousand six hundred minutes

How do you measure

A year in the life?

How about love? (3x)

Measure in love

Seasons of love, seasons of love.

Five hundred twenty five thousand six hundred minutes

Five hundred twenty five thousand journeys to plan

Five hundred twenty five thousand six hundred minutes

How do you measure the life

Of a woman or a man

In truth that she learned

Or in times that he cried

In bridges he burned

Or the way that she died

It's time now - to sing out

Though the story never ends

Let's celebrate, remember

A year in the life of friends

Remember the love, remember the love,

remember the love

Measure in love

Oh you got to you got to remember the love

You know that love is a gift from up above

Share love, give love, spread love

Measure, measure your life in love

Seasons of love

Measure your life, measure your life in love

domenica 10 febbraio 2008

Genitori e giardinieri

Alla fine del sentiero... per la serie inizio dalla fine!!!
"CUTIE", nome scelto da Vivi
Overlook alla fine dell'Hamburg Trail, Ramsey Canyon Preserve
Alla fine della scarpinata sull'Hamburg Trail... Emily e' la fotografa ufficiale!!!


Come si puo' vedere dalle foto. IL BUCO E' FINITO!! E' enorme, o come dice Chris: "This pool kicks ass"! La profondita' massima, dove si vede Chris, e' circa 2.10mt, cosa che pare sia poco comune qui in AZ: la maggioranza delle piscine sono "play-pools" cioe' vanno da 3 1/2 piedi (91cm circa) a 5 in mezzo (circa 1.50mt) e poi ancora 3piedi e 1/2. Ma a noi piace buttarci dentro stile palla di cannone, quindi ci vuole un po' piu' di profondita', perdindirindina! Intanto il primo assegno di poco piu' di 17mila dollari e' stato versato e io posso solo dire "Grazie California e New Jersey", perche e' solo grazie ai vari traslochi fatti a catena in parti degli US dove il costo della vita e' minore che ci possiamo permettere questo lusso (per me ) stravagante e inaspettato!!
Raccolta di sassi per la collezione... sembra che siano in miniera!!

Oggi poi e' stata una giornata FAVOLOSA, sole stupendo, cielo blu blu blu neanche una nuvoletta a cercarla per miglia, temperatura perfetta, circa 74F, cioe' 23C.... al mattino siamo tornati alla Ramsey Canyon Preserve, dove non andavamo da ottobre. A parte che c'era ancora neve sui sentieri (che ovviamente ha scatenato una battaglia tra i 2 bambini ... Chris e J... con palline di neve semi-ghiacciata di dimensioni lillipuziane!), a parte gli scoiattoli con codone super pelosone (molto piu' grosse dei poveri scoiattoli del NJ) che ci seguivano, a parte le due bellissime cerbiatte, che ci osservavano curiose a pochissima distanza mentre si facevano la loro colazione di ghiande, felci e licheni... ma poi ovviamente il panorama dall'overlook e' sempre mozzafiato. Al ritorno, tutti in calzoncini corti e fuori a giocare!!

Stasera sono senza marito (Yippeee!!), che se ne e' andato in New Mexico a parlare con la persona da cui compriamo il terreno, il quale ospita oggi e domani uno degli editori della rivista Astronomy . Pare che questa notte andranno ad utilizzare il mega-telescopio dell'Arizona Sky Village... insomma , in poche parole, per J un'occasione mitica di osservare l'universo in condizioni perfette, con un telescopio pauroso e confrontarsi con persone che l'astronomia ce l'hanno nel sangue. Per intenderci, e' come se io incontrassi che so, Paul McCartney oppure James Taylor...vecchi ma pur sempre buoni!
Devo dire che mi piace essere sola, anche se non lo sono interamente, visto che i bambini sono qui con me, ma non essendoci lui a rompere non devo preoccuparmi di cosa e quando mangiamo... una pastasciutta e una mela e via... (non credo che vincero' il premio "Madre dell'anno" comunque!).

Anyway, e' da giorni che ho in mente un'idea per post, idea partorita dallo scambio epistolare (be', via email) con una "nuova" amica, un' allieva di mio papa', con cui ho confrontato la tragicommedia che e' nascere in una famiglia con diversi fratelli e/o sorelle, e l'involontaria competizione che ne risulta. Il tutto e' nato a seguito del mio post su mia sorella (la quale, tanto per confermare la sfiga di cui parlavo, settimana scorsa ha subito un tentativo di rimorchio da parte di un uomo sposato, tentativo cosi' patetico che mi fa sospettare che, per quanto riguarda l'universo maschile:
A) l'immaginazione e' carente
B) la dignita' e' un'illusione
C) il collegamento cervello-bocca e' diventato difettoso per il poco uso
D) l'acqua di Milano deve essere drogata...
Allora questo bancario (!), cercando di rimorchiarla le ha detto "Che occhi bellissimi! {fantasioso} Sembrano quelli dei miei figli!!!" ... DAVVERO??!! Ma noooo! Maddai!!! Scusa che vomito! E che romantico!! Chiusa parentesi)

... dicevo, questa idea che mi frulla in testa e' stata stimolata dagli email con Sira, dall'osservazione dei comportamenti dei miei bambini e dal ricordo di situazioni vissute quando abitavo con le mie sorelle tutte insieme sotto lo stesso tetto...
Mi scrive:
...Anche io ho avuto -e ho tuttora- molti complessi che riguardano la sfera estetica anche perchè tutte e sottolineo TUTTE le donne della mia famiglia (sorelle e cognate e cugine) sono rigorosamente:

a) belle
b) bellissime
c) perfette
d) intelligenti e "arrivate" nella vita
e) in perfetta salute


Says who? Cioe': ma chi lo dice? Queste idee non nascono per autocombustione nella mente di una persona, la scintilla deve essere stata per forza una serie di commenti e conversazioni fatte, sicuramente con "buone" intenzioni, dai genitori. Come se gia' non bastassero le pressioni esterne!
...

Premetto che non voglio giudicare il lavoro svolto dai miei genitori ne' dai genitori di nessun altro, io sto cercando di sfruttare quelli che ritengo errori fatti da altri e trarne considerazioni che vorrei appuntarmi e tenere a mente nel mio percorso quale madre.
Quando ti arriva un figlio, il primo, ti succede una cosa incredibile: il tuo cuore si ingrandisce in misura inversamente proporzionale alle dimensioni del pupo! E' come se all'improvviso tutte le tue emozioni e sensazioni piu' belle e positive si concentrassero nell'amore che provi per questo frutto di tanta fatica (la tua) e di tanta goduria (del padre).
Quando poi sta per arrivare il #2, la domanda che non verbalizzi ma che ciononostante hai nella testa e': "Saro' capace di amare anche questo bambino, di amarlo a sufficenza, visto che il mio cuore e' gia' colmo stracolmo di amore per il #1?" La risposta ti arriva nel momento in cui ti viene messo tra le braccia il secondo fardellino... per non so quale mistero della scienza cardiaca, il cuore si allarga ancora per far spazio al nuovo membro della tua famiglia, e cosi' continua tutte le volta che la famiglia si espande... E fin qui, tutto e' perfetto, idilliaco quasi... ma cosa succede alla dinamica dei rapporti tra genitori e figli e tra fratelli e sorelle, che si modifica ogni qualvolta c'e' un'aggiunta, (e non ha niente a che vedere con il volersi bene, l'amore che 'e comunque direi garantito)? Le relazioni che si formano tra le varie "coppie" in una famiglia, genitore/figlio, sorella/sorella, sorella/fratello, etc sono complicate e la loro interazione ha il potere di modellare le varie persone coinvolte e in molti casi influenzare scelte future.
Prendiamo per esempio, mmhhh,, ME, puntacaso. Per ordine di nascita sono quella di mezzo, nel mezzo di una sorta di sandwich, tra "Einstein" e "Barbie". Mia sorella maggiore, Marinella la studiosa, di un'intelligenza superiore, famosa per passare ore ed ore in bagno, seduta sul trono, studiando latino (o cosi' rispondeva a chi le chiedava cosa stesse facendo...), maturita' classica con il massimo dei voti, laurea in medicina con il massimo.... Mia "sorellina" Marta, di cui ho parlato qualche post fa, che dorme nel letto vicino al mio e che da un giorno all'altro si sveglia e invece della ragazzina che chiamavo "piscialetto", e' diventata Malibu Barbie, che frequenta la scuola di Ballo della Scala, la Scuola di Ballo di Montecarlo e non so quanti corsi di perfezionamento di danza, che lavora in televisione, che fa le sfilate...
Tutte e due con un futuro cosi' chiaro e smagliante sin da "piccole", futuro segnalato come se fosse la pista di atterraggio del Kennedy: Pediatra da una parte, Ballerina dall'altra. E in mezzo, io. Vista l'impossibilita' di competere con tali modelli (dal punto di vista fisico mi sono sempre identificata piu' con la Puffetta comunque), ho preferito scegliere strade dove non ci fosse la piu' possibilita' di fare paragoni, di essere confrontata con nessuno in famiglia. E non importa se questi "modelli" schiaccianti sono magari al di fuori della famiglia immediata, cugini o amici magari, non cambia molto: per fare felici le mamme si cerca di diventare cio' che non siamo!
Con una tale competizione, e' stato un miracolo che non sia diventata una psicopatica... e si' perche' anche senza volerlo, i paragoni venivano fatti... non sto incolpando nessuno, ma anche commenti dalla parvenza innocente oppure quelli non espressi hanno il potere di come minimo farti riflettere, altre volte di ferirti. Ed anche l'etichettare i figli "Mari l'intelligente", "Marta la bella" (io non avevo etichette... la mia etichetta era ed e' ancora un punto di domanda!) secondo me e' sbagliato, perche' ha creato degli stereotipi cui e' difficile allonanarsi...
Guardo i miei bambini, che sono sempre pronti a competere per un posto "al sole" di mommy e daddy, e mi sforzo di mantenere l'equilibrio nell'elargire complimenti e baci equanimamente, cosi' da non lasciar fuori nessuno... con fatica cerco di elogiare e complimentare il positivo in tutti, evitando di fare paragoni o di commentare sulle loro mancanze, o che io ritengo tali, perche' i miei figli non sono qui per dare a me una seconda possibilita', per cancellare i miei insuccessi o per finire cio' che ho lasciato inconcluso, per coronare i miei sogni... spesso devo fustigarmi e morsicarmi la lingua per controllare i commenti che mi vengono da dire quando per esempio devo puntare una pistola (figurativamente, ovvio!) alla testa di Chris per distaccarlo dalla Playstation o dal computer e farlo leggere... ovvio che mi dispiace, visto quanto adoro leggere, ma Chris e' Chris, non "mini-me", il mio lavoro e' guidarlo e proteggerlo, non trasformarlo in qualcuno che non e'.
Veniamo tutti al mondo con dei talenti, il compito di noi genitori e' di essere come dei giardinieri, di creare l'atmosfera giusta e fertile perche' questi talenti, questi semi germoglino e vengano curati, fertilizzati come se fossero pianticelle, riparati dal vento e dalle intemperie... E' chiaro che ho dei sogni, delle ambizioni per tutti e 3, ma spero che, nel momento in cui questi sogni e queste ambizioni non si materializzeranno, io abbia abbastanza lungimiranza e cuore per confortare invece di giudicare.



mercoledì 6 febbraio 2008

Come andare ad iscrivere i bambini a nuoto e trovare lavoro!

Per prima cosa, oggi ho finito il mio primo pezzo d'arte vetraia: sono estremamente fiera e gongolo di soddisfazione (APPLAUSE, CLAP CLAP!!)



Il tramonto e le montagne dopo la nevicata...



Cosi' e' la mia vita: niente, niente, niente, tutto normale, niente di nuovo, mamma-che-noia-monica, niente... poi all'improvviso casino, corro, corro, novita', casino, corro, agitazione, casino, corro ancora, cervello in over-drive....
Avevo appena finito di scrivere il mio articoletto per la newsletter della cooperativa cui faccio parte, dopodiche' sono andata a lezione per finire il mio progetto e siccome ero gia' in "centro" (!) citta', sono poi andata al Parks and Leisure Center per iscrivere Chris e Vivi al prossimo corso di nuoto, cosa che, ho scoperto, non potro' fare fino a lunedi' prossimo. Mentre chiacchieravo con le impiegate, una mi ha chiesto di dove era il mio accento. Le ho chiesto"Where do you think it's from?" La prima risposta, che e' quella che ricevo sempre, e' stata Germany. No... ok, France? Hell no! Czechoslovakia? What?... no... Ho dovuto alla fine rivelarmi e quando ho detto Italy c'e' stato un coro "OOOHHH, Italy!" (forse ricevono i programmi RAi via satelliti e hanno provato compassione... no no, scherzo!) Tutte contente mi hanno fatto presente che all'inizio di marzo ci sara' una Cultural Diversity Fair, cioe' una fiera dove verranno esposti tutte le diverse culture, mestieri, cibi rappresentati a SV e che potrei aggregarmi al tavolo che rappresentera' l'Italia (sono tra l'altro curiosa di sapere chi sono gli altri compatrioti qui)... allora, siccome sono una chiacchierona di natura, deve essermi sfuggito che mi piacerebbe insegnare italiano e immediatamente e' uscito dal suo ufficio l'Instruction Coordinator e abbiamo iniziato a chiacchierare (ancora!) e alla fine mi ha detto di creare un corso di italiano, riempire un modulo con i miei dati e... bam! Iniziero' ad insegnare italiano. Ovviamente tutto dipendera' dal numero di persone che si iscriveranno, ma Jon e' convinto che, essendo un corso totalmente nuovo e poi con il fatto che ci sono moltissimi militari con mogli etc che vengono mandati in Italia (Vicenza principalmente) oppure che tornano dall'Italia etc, dovrebbe esserci una buona risposta di pubblico. Ovviamente, vista l'esperienza con J, li martellero' tutti sulla pronuncia dei suoni,non ne posso piu' di sentire ordinare "bruscetta" invece di bruschetta, "parmesan" invece di parmigiano, "baloni" invece di bologna.... insomma, ci sara' da ridere!! La coincidenza piu' strana e' stata che ieri Vivian mi ha detto, cosi', out of the blue, "Mommy, you need to get a job!" Sono rimasta a bocca aperta, poi ho capito perche': la mamma della sua amichetta preferita, Scarlett, lavora come infermiera dal pediatra che usiamo e che aveva appena visto durante una visita, cosi' probabilmente Vivi vorrebbe che anche io fossi "importante", ed ho dovuto spiegarle che non posso lavorare perche' non c'e' nessuno che puo' aiutarci in caso di malattie, mal di pancia, vacanze... non c'e' "Grandma" che mi puo' aiutare in casi di emergenza, etc. Sembrava fosse finito tutto li'.
Stamattina invece, si vede che aveva un tarlo nel cervello che non la lasciava stare e mi dice: "Mommy, you need to go to college!"... UH? Perche'? "Because you will have a better job!" 'azzolina, ma allora non molla!!!

Allora il destino ha voluto che mi cadesse tra le braccia la possibilita' di un lavoro che mi piace, che potro' svolgere alla sera, probabilmente solo alcuni mesi all'anno e che mi garantira' la possibilta' di conoscere persone nuove, bisogno cruciale per chi si e' appena trasferito in un posto nuovo!! Le vie del Signore sono infinite!!!

lunedì 4 febbraio 2008

Ebbene si'...

... sta nevicando!! Neve in Arizona? A 1500 metri succede!! Niente di catastrofico, niente snowstorm, solo dei bei fiocchetti che scendono veloci spinti dal vento... be', mi faro' un bel tazzone di te'!! BOLLENTE!! E mi stacchero' dal computer, thief of time!!
SMILE


Smile though your heart is aching
Smile even though it’s breaking
When there are clouds in the sky,
you’ll get by
If you smile
through your fear and sorrow
Smile and maybe tomorrow
You’ll see the sun come shining through
for you
Light up your face with gladness
Hide every trace of sadness
Although a tear may be ever so near
That’s the time you must keep on trying
Smile, what's the use of crying?
You'll find that life is still worthwhile
If you just smile


Cantata da Tony Bennett, un altro italiano...

domenica 3 febbraio 2008

Lezione di senso civico



Mercoledi' sera J, incazzato perche' alcune macchine che passano su Canyon de Flores, la strada di lato alla nostra casa, vanno piu' veloci del limite di velocita' di 35 miglia all'ora (70km?) e rendono rischioso attraversare la strada per andare sui sentieri o soltanto andare in bicicletta o giocare in strada, ha scritto un email al Dipartimento della Polizia di SV, chiedendo se possibile di installare un altro stop o degli speed bumps, le gobbette sulla trada che ti costringono a rallentare. Giovedi' mattina ha ricevuto la risposta, che leggete sotto. Lo voglio sottolineare perche' ci sono molte persone che criticano gli US per il modo in cui agiscono in campo politico, globale, etc., ma questo e' il modo che affrontano tutto cio' che, giusto o sbagliato, ritengono un problema. Di petto. E non sto assolutamente giustificando una guerra basata su menzogne, solo reiterando come i cittadini abbiano ancora voce qui.

I am Sgt. Daryl Copp with the Sierra Vista Police Department. I head
up the Specialty Units, which includes the Motor Units, and I am in
charge of handling any Traffic Enforcement Requests. I have noted your
request for help in the areas of speeding on Canyon de Flores and stop
sign violations from the arterial streets. I will get a radar trailer
placed on Canyon de Flores ASAP, and will start with having my Patrol
Volunteers conduct a Speed Watch campaign in the area. While the
Volunteers will not provide any enforcement action, they will be
running radar in a marked police vehicle and will gather information
for me when it comes time to send the Motor/Patrol units to the area.
Once we complete work on your request, I will follow-up with a letter
outlining our results. If it appears to be a real problem area, then
it will be added to a "hit list" of roadways that the Motor Unit will
concentrate on in 2008.

Thank you for your concern, and I hope that our efforts will provide a
difference in your quality of life here in Sierra Vista.


Sempre giovedi' mattina, abbiamo trovato di fronte a casa il radar che avvisa gli automobilisti della velocita'... ovviamente J non era soddisfatto perche' adesso tutti rallentano quando vedono il radar e la macchina della polizia alla fine di Canyon De Flores.... J ha scritto un altro email all'Officer, dicendo che e' inutile fare uno studio quando tutti rallentano... ma alla fine la soddisfazione l'abbiamo avuta quando venerdi' pomeriggio, proprio di fronte a casa una macchina e' stata fermata e multata da un officer in moto.. oh, la goduria!!! Ho fatto un paio di foto e Chris ha filmato l'evento con la sua Flip Camera...
Be', comunque andra' a finire (e noi speriamo vivamente nell'aggiunta di un altro stop e di strisce pedonali), anche questa e' una bella lezione di senso civico.
Per il resto, ieri vista la giornata calda (he he he) mi sono messa a potare le rose, visto che febbraio e' il mese giusto per stimolare la crescita, secondo il Cochise County Master Gardener. Eravamo tutti fuori, i bambini sul loro mini-playground, J che sistemava gli altoparlanti ed io che facevo la contadinella... alla fine ero stanchissima...


venerdì 1 febbraio 2008

Aspetto...

Ho appena "scoperto" che il libro che ho finito da poco, "My sister's keeper" di questa autrice di 41 anni, Jodi Picoult, libro che tocca argomenti di estrema attualita' con sensibilita'e profondita' e che mi ha fatto pensare molto (wow!) e commuovere, sta per diventare un film. Nella versione di Hollywood, le due sorelle verrano interpretate da Elle e Dakota Fanning e la madre da Cameron Diaz. Non vedo l'ora che esca, cosi' come il "prequel" di "the Da Vinci Code", cioe' "Angels and Demons", che io ho letto prima di leggere the Code e che mi e' piaciuto molto di piu'. Uscira' qui da noi a dicembre. Al cinema o a casa qualche mese dopo... grazie a Netflix...

Tornare a scrivere

Sono passati 5 anni dal mio ultimo post. Settantadue mesi traboccanti di cambiamenti profondi, sociali e personali, cambiamenti cosi radical...