lunedì 19 maggio 2008

Fratelli e sorelle d'Italia

Foto fatta nell'unica "pizzeria" in un paesello texano durante "la traversata"...

Guardando i miei pargoli mentre si preparavano stamattina per l'ultimo giorno "intero" di scuola (tomorrow half-day), mi e' venuta un'ispirazione:


CHRIS, EMILY, VIVIAN:



1 mamma di Milano, 1 papa' di Wantagh, New York


2 nonni di Milano, 2 nonni di New York

2 bisnonni napoletani, 2 bisnonne siciliane, 2 bisnonni friulani, 1 bisnonna pugliese,

1 bisnonna veneta.


Passaporto americano, cuore italiano al 100%




PROVENIENZA DEGLI AMICI BLOGGERS:

Salerno, Roma, Milano, Sardegna, Napoli, Terni, Friuli,Bologna, Toscana, etc


Strano, ma sia l'amore che la parola scritta non hanno accenti e, se non fosse per particolarita' tipo l'articolo prima del nome di battesimo oppure l'uso di aggettivi tipici di un'area, dalla parola scritta e' quasi impossibile capire la provenienza di chi scrive. Sul web, specialmente per chi e' lontano dall'Italia da anni, le differenze campanilistiche italiane si sono sciolte e cio' che rimane e' il legame fortissimo con il nostro paese che amiamo tanto anche quando lo odiamo!

Suggerirei una lunga permanenza all'estero per chi si sente leghista.

11 commenti:

  1. sarebbe una soluzione.
    forse ci scopriremmo tutti italiani.

    RispondiElimina
  2. la povera angeline e' di madre americana e padre australiano (cittadina di entrambe le nazioni), ma di sangue e' per un quarto scozzese un quarto irlandese, un quarto svedese e un quarto finlandese.

    come fa a non confondersi???

    RispondiElimina
  3. suggerirei un soggiorno all'estero anche a chi si sente superfigo! tanto per avere un altro punto di vista ;-)

    RispondiElimina
  4. Ciao Moky,
    oggi alla radio ho sentito una nuova canzone di Fabri Fibra e di Gianna Nannini, il titolo e' "In Italia". Mi sei venuta in mente tu. Come dici tu amiamo il nostro paese anche qundo lo odiamo, lo critichiamo ma poi quando altri lo criticano lo difendiamo, ci manca quando siamo lontani e poi vogliamo andarcene quando ci siamo. Io sono la perenne indecisa con un piede qua e uno la, e per me l'erba del vicino e' sempre piu' verde...forse dovrei accontentarmi e godermi il posto dove sono.
    una curiosita' ma allora tuo marito e' di origine italiana?
    complimenti per i pargoli, poeti e non.
    ciao
    Silvia

    RispondiElimina
  5. Crazy, my point exactly. Prendiamo Bossi e mettiamolo, per esempio, in New Jersey, dove il 95% (mia statistica) degli immigrati italiani e' di origine meridionale. Lasciamolo li' senza amici, con un po' di soldi, ma con nessuna possibilita' di avere privilegi. Un emigrante qualunque. Mi piacerebbe sapere quanto tempo passerebbe dal suo snobismo "Mi sun de Milan e i terun me piasen no" all' "AIUTO... c'e' nessuno che parla italiano?? Devo posso prendere la Garden State Parkeway direzione sud..."
    Come dico spesso, siamo piu' uguali che diversi...

    Fabri: poveri tutti e due... Capisci il perche' di questa ricerca di un'identita' culturale e storica che ossessiona gli americani?

    Antorra, quando sei lontano dalla sicurezza del tuo paese, spesso anche la "superfighetteria" spesso se ne va'...

    Silvia, si' mio marito e' di origine italiana, terza generazione per essere precisi (come si capisce dal post) I nonni sono tutti emigrati a New York all'inizio del secolo scorso. Per questo i miei pargoli dicono, con fierezza: I'm one hundred percent Italian!!

    RispondiElimina
  6. a proposito di quello che hai scritto...spero che i tuoi figli siano bilingue!!!!

    RispondiElimina
  7. il tuo blog e la tua famiglia è veramente un esempio di convicenza, connubio tra usa e italia!
    altro che alleanze politiche..

    ma che belli stì pargoli!
    un abbraccio :)

    RispondiElimina
  8. Suy... AHEM... no, non sono bilingui... E' colpa mia, non ho continuato dopo che e' nata Emili a parlare in italiano... era per me troppo difficile... poi quando e' nata Vivi, e' stato ancora piu' difficile... ma glielo sto insegnando un po' adesso... purtroppo hanno un po' l'accento di stanlio e ollio... specialmente Emily....

    Mat, speravo proprio di riuscire a comunicare il mio punto di vista...

    RispondiElimina
  9. we love you!! voi siete i nostri personali american-italian idols , altro che!!

    RispondiElimina
  10. Moki allora adesso che arrivano i nonni Stanlio e Ollio cercheranno di farsi capire da Totò e Peppino !!!!

    beata te che bella estate che ti aspetta!!!!!

    RispondiElimina
  11. Suy, troppo forte!!! Diventera' l'inno di questa vacanza... pensa che ho appena parlato con mio papa' e mi diceva di come sia un po' preoccupato perche' quando atterrano ad Atlanta dovranno ritirare i bagagli, passare l'immigrazione e poi trovare il check-in per il nuovo volo. E mi dice "Poi dovremo cercare di andare dove dobbiamo andare..." Giuro sono morta... TOTOOOOO'!!!

    RispondiElimina

Ogni commento e' benvenuto, quando contribuisce alla conversazione!

Tornare a scrivere

Sono passati 5 anni dal mio ultimo post. Settantadue mesi traboccanti di cambiamenti profondi, sociali e personali, cambiamenti cosi radical...