mercoledì 23 dicembre 2009

Questa mattina, al risveglio...

...anche per noi in Arizona, un bianco Natale!
Se non riesco a scrivere prima... auguri!

p.s.: foto fatte alle 6:45... alle 9, era tutta sciolta!






domenica 13 dicembre 2009

Blah blah blah blah...

Passato il Ringraziamento, e' tutto un corri-corri, sembra, per prepararsi al Natale. Per me, invece, sembra che tutto scorra al rallentatore, con momenti in cui mi par d'essere in una turbina. Difficile da spiegare. La fagiolina ha passato i 6 mesi ed ha una personalita' tutta sua. Anzitutto, pisola di giorno solo se con me, o meglio su di me, oppure se per caso le capita di addormentarsi in macchina o sul passeggino. Se pero' provo a muoverla nel lettino, apre gli occhi sveglia come se non li avesse mai chiusi. Quindi tempo per me durante il giorno ne ho poco, se non fosse per le sorelle e il fratello che spesso la intrattengono. Ho quindi riscoperto l'utilita' dello zainetto, grazie al quale riesco persino a cucinare e a passare il battitappeto - ogni tanto.
Nessun frainteso, pero': la piccola recupera il sonno mancato alla notte, ma ciononostante io ho sempre un sonno ridicolo. Altro motivo per cui non si dovrebbero aver figli oltre una "certa eta' " che non nomino. Ma succede, quindi si balla.

Novita'... ah si': J con l'anno nuovo inizia un nuovo lavoro. Sempre alla base e sempre nella stessa organizzazione, ma attivita' diverse con un capo diverso e, incrocio le dita, colleghi diversi. Purtroppo la natura della bipolare porta con se' parecchia paranoia, pero' c'e' da dire che se io avessi avuto colleghi come quelli con cui ha avuto che fare lui per 2 anni e mezzo, non so come avrei reagito. Uno degli ultimi episodi e' successo quando una collega ha detto, commentando il fatto che J e' diventato anche lui vegan (per gli ultimi 3 anni era vegetariano) : "Vegans are all commis or faggots" cioe', i vegani sono tutti comunisti o culattoni....

Immaginatevi l'ambientino. Tutti ultra-conservative, adorano Sarah Palin, vanno a caccia per divertirsi, tutti monocromatici (niente minoranze, il che all'interno di una base e' assolutamente una rarita')... quindi essere comunisti e/o omosessuali (o vegan), o comunque diversi da loro e' considerato inaccettabile. Un peccato mortale. C'e' un altro collega che ha preso come sua missione persoanle quella di spaventare J sulla soia, che e', grazie al tofu, un fagiolo importante nella dieta vegetarian/vegana. Questo tipo, Tom, ogni occasione che gli si presenta, deve dire a J che la soia fa male e rende gli uomini sterili... come fai a dirlo ad uno che a 48 anni ha avuto il quarto figlio senza riderti addosso? Non so. Io ho suggerito di rispondergli "That's Moky's wish", e' il mio desiderio, cosi' potrei smettere di prendere la pillola, che non mi piace.
Quindi gia' allontanarsi da questo tipo di veleno e' di sicuro positivo. I dubbi pero' ci sono sempre, anche perche' nella job description c'e' il dover andare per 2 settimane al mese a Yuma, che e' a circa 4 ore da qui . Gia' ci sono state lamentele tra i pargoli, del tipo "Ma chi ci preparera' le pancakes al sabato e muffins e scones alla domenica?" IO NO, sicuramente! E se succede qualcosa con un computer... be', si dovra aspettare quando daddy torna. Chissa'.
Pero' bello pero' poter trovare lavoro in un paio di settimane, cosi'.

Poi, per la prima volta in 16 anni, ho conosciuto una italiana in America "in loco" che vuole fare amicizia. Si' perche' finora gli unici italiani in America che ho conosciuto e che hanno detto "teniamoci in contatto" e lo hanno mantenuto, sono stati gli amici blogger (e quelli conosciuti grazie al blog... ). Per non so bene quale motivo, tutte le altre volte che ho incontrato qualche compatriota, non si e' mai concluso niente dal punto di vista "conoscersi". Tra l'altro e' delle mie parti (provincia milanese) ma non si sa se rimarra' qui. E' una storia lunga e convoluta, sposata anche lei con un americano per molti anni, il matrimonio e' in crisi e' sta pensando di tornare in Italia, ma e' preoccupata perche' non sa se riuscira' a trovare lavoro, etc.
Bello pero' parlare in italiano spesso. Mi rendo conto che faccio fatica a farlo con scioltezza se non lo uso quotidianamente.

Chris ha dovuto scegliere le materie elettive (si dice cosi'? mah) per l'anno prossimo, ed ha scelto TV Production II e Latin I. Ha dovuto poi scegliere delle alternative e la sua counselor ha suggerito Theater Tech (costruiscono i set per il teatro, imparano ad ussare le luci etc) e Culinary Art. Non so bene cosa dire. Spero che con tutte le lectures che gli abbiamo fatto e stiamo facendo, capisca che non puo' piu' procrastinare, che ora e' il momento di darsi da fare e portare a casa dei voti non solo decenti, ma superiori. Tra l'altro sembra che in Arizona, se uno si diploma nel top 10% della sua classe (e si intende tutti i diplomandi dell'anno), oppure se il suo gpa, Grade Point Average, la media dei voti, di tutti i 4 anni e' 3.5 e passa tutti gli esami dei 4 anni con una certo punteggio, puo' andare in una delle universita' qui instate (Arizona State in Tempe, University of Arizona in Tucson oppure Northern Arizona University in Flagstaff) TUITION FREE!! Agggratis!! Rimarrebbero da pagare i libri, il vitto e l'alloggio. Parlando con un'amica che ha un figlio nella UofA di Tucson, e' un risparmio di quasi 10mila $$ all'anno.
Io pero' non lo vedo sbattersi piu' di tanto, Chris. Ogni tanto lo vedi studiare, ma di solito e' li' al computer o altro aggeggio giochifero a "rilassarsi".

Vivian e' stata scelta dalla sua maestra per rappresentare la sua classe nello spelling bee della scuola, la gara in cui si utilizza la propria capacita' di fare lo spelling. C'e' da dire che per essere in terza e' abbastanza brava, ma niente di che. La cosa piu' bella e' che l'altro giorno si esercitava con Emily che faceva da "maestra" e Violet che faceva il pubblico.

Ora sto per crollare e vi lascio con il video di Vi-Vi al Thanksgiving, alle prese con il suo primo cibo "normale", e cioe' mashed potatoes, il pure'.

giovedì 3 dicembre 2009

Perche' amiamo cani e gatti, e invece ce ne freghiamo di tacchini, mucche, maiali, etc.?

La pubblicita' "bannata" per il Thanksgiving.
Amiamo, cani, gatti, canarini, siamo persino contro la caccia... pero' teniamo la benda sugli occhi sul modo in cui altri animali, ritenuti forse "inferiori", vengono trattati e maltrattati, con un fervore ridicolo. Mah.
"Thank you for the chemicals, dirt and poop that's in the turkey we're about to eat...."
L'informazione e' un dovere, non un diritto.



www.peta.org


p.s.: Ho poco tempo per scrivere... la Fagiolina e' una vampira... mi succhia l'anima, giuro!! Ma e' cosi' bellina e dolce!!

sabato 21 novembre 2009

Ispirati (ma non respirati)....

Sono sicura al 1ooo percento che l'elemento principale che mi mantiene sana di mente e fors'anche di corpo, sia l'umorismo. Non c'e' niente di meglio di una bella, grassa risata per ristabilire l'equilibrio mentale e diffondere gli ormoni della felicita' in tutti gli angoli, anche quelli piu' "dark and twisty", del cervello.

E' quindi normale che io cerchi di ridere un po' su tutto, sui famigliari che all'improvviso (?) perdono la bussola e si scoprono eredi dei Soprano, a quelli che decidono di interrompere ogni comunicazione (adesso capisco come il termine "scomunicato" sia in effetti applicabile anche in situazioni laiche!), agli amici che ti snobbano, ai colleghi che ti fanno impazzire, ai figli che crescono troppo in fretta e credono di sapere tutto, ai mariti che non crescono mai e sembra che non sappiano niente... insomma, io invece di piangere (e di pianti ne ho fatti fin troppi e non sono serviti a niente), cerco di riderci sopra.

Quando poi ci sono bambini per casa, le occasioni per ridere aumentano esponenzialmente, quindi fate voi 2 conti che a me viene il mal di testa, ma con 4 figli, 24 ore al giorno x 7 giorni alla settimana... allora noi ridiamo in media 3459 volte alla settimana (mi sono inventata il numero, non ridete!!)!
Posso anche garantire al 2000 percento che la maggior parte dei motivi per scatenare una risata sono intrinsecamente legati a tutto cio' che concerne il corpo... piu' specificamente, rumori ed odori creati dal corpo umano.

A testimoniare quanto sopra, svelo ora con timidezza ma conscia anche di fare un regalo alla cultura italo-americana, il testo di una canzone scritta a 10 mani un annetto fa e aggiornata recentemente, causa allargamento nucleo famigliare.

Non la traduco perche', come tante altre poesie, non renderebbe quanto in lingua originale....



THE FART SONG
by Chris, Emily, Vivian, Mom and Dad

If it's strong and loud, Dad is proud
If it's soft and squeaky, Mom is sneaky
If it comes out of nowhere, it was Chris' derriere
If it sounds like a tune, you know it's Emily's moon
If it's too quiet to hear, it's Vivian's rear
If it sounds like a sniper, it came from Violet's diaper

(Ora capite perche' le minacce, invece di farmi cagare addosso, mi fanno pisciar sotto... dal ridere!!)

giovedì 19 novembre 2009

NOVE

Novembre e' il mese delle celebrazioni... oggi Vivian compie 9 anni... incredibile!!
Se poi penso che tra poco piu' di 2 settimane Violet fara' 6 mesi...


p.s.:
Non preoccupatevi... la mastite e' durata 24 ore!! Dopo piu' di 5 anni come consulente per l'allattamento per La Leche League, ho aiutato talmente tante mamme, che dopo l'autodiagnosi, mi sono subito messa "al lavoro", e con me "vampirella/fagiolina", e cosi' com'era iniziata, e' finita. Tutto e' normale... oddio... dipende dalla definizione di "normale", no?

sabato 14 novembre 2009

Eco-idee spicciole americane

Per quanto gli US siano la Patria con la P maiuscola del consumismo, c'e' qui un'abitudine che incarna la natura frugale che forse discende ancora dai pellegrini puritani sbarcati dal Mayflower, o forse e' solo un'altro modo per capitalizzare su tutto, ma che comunque rappresenta una forma facile facile di pratica eco-sociale... ed e' quella di riciclare nel mercato cio' di cui non facciamo piu' uso. Il commercio dell'usato insomma.

Non so bene se in Italia ha preso piede, ma qui da sempre credo esistono i cosiddetti "garage/yard sales", in cui una famiglia apre il proprio garage o giardino per sbarazzarsi a prezzi ragionevolissimi di cio' di cui non sa piu' che farsene. Sembra forse un po' una cosa strana, immagino gia' qualcuno fare le facce e dire "Io non riuscirei mai a mettermi/usare etc. etc", ma qui e', specialmente in "suburbia" un fenomeno normalissimo, una tradizione di tutti i weekend. Cartelli sui pali con frecce che indicano dov'e' la vendita, annunci sui giornali tipo : "Sat/Sun 6a-1p yard sale toys, baby items, couch, microvawe, knick-knacks and more, 1234 Sesame Street. No early birds" Cioe' "Sabato/domenica dalle 6 alle 13 vendita di giocattoli, cose per bambini, divano, microonde, soprammobili e di piu' in via Tal dei tali. Non arrivare in anticipo".

Spesso si passano weekend interi girando da garage sale a garage sale, e ovviamente l'esperienza suggerisce che le vendite nei quartieri piu' "ricchi" sono quelle dove si possono fare affari piu' grossi. La mia amica E., che vive in Ojai, Calif. mi ha raccontato della garage sale di Ted Danson e Mary Steenburgen e di altri attori che vivono laggiu'... ho anche sentito raccontare di persone che transitano periodicamente nella spazzatura delle ville di Malibu, proprio perche' e' verissimo che "your trash is my treasure"... ma questo e' argomento per un altro post!

Essendo noi vicinissimi al Messico, il sabato e la domenica siamo "invasi" dai nostri vicini con furgoni alla ricerca di affari anche loro. Nonostante il cambio non sia in loro favore niente batte un passeggino usato poco per $10 o un servizio di piatti natalizi per $15!!

Tanto per farvi un paio di esempi, quando ero in attesa di Chris, 15 anni fa o giu di li', non avendo molti soldi, J ed io siamo diventati frequentatori assidui di garage sales e siamo riusciti a comprare di tutto per il bebe', spesso pagando una frazione del costo. Il seggiolone era della Little Tykes, un bel plasticone solido solido che ci e' durato per tutti e tre i pargoli, il lettino anche quello l'abbiamo regalato poco prima del trasloco in Arizona, il passeggino, la marea di giocattoli che ha intrattenuto i nostri primi 3... insomma la maggior parte degli oggetti "necessari" per l'allevamento di un bambino l'abbiamo trovata usata.
Anche per Violet abbiamo trovato il lettino, la culla, il passeggino da lasciare in casa ed altri oggetti, usati... una scelta assolutamente necessaria per me, soprattutto pensando che in questo caso non saranno passati ad altri fratelli/sorelle...

Con l'avvento dell'internet, il concetto del garage sales si e' trasformato in un mega-business chiamato e-bay, con l'aggiunta dell'idea della competizione, ovviamente, quindi dell'asta. Ma l'idea di base e' sempre la stessa: prima di buttarla via, vediamo se la mia merda puo' interessare qualcuno... e di solito cosi' succede!!

Sempre in questo spirito, io adoro frequentare i "thrift stores", cioe' i negozi di cose usate, dove si trova di tutto, da mobili a libri a dischi 33 giri, a prezzi ridicoli (ma bisogna essere "savvy consumer", cioe' informati); spesso sono negozi il cui profitto e' devoluto a entita' caritatevoli, ad esempio The Salvation Army, cioe' l'esercito della salvezza, che si occupa di aiutare i poveri, i disabili insomma i meno fortunati in citta'. E' uno dei thrift stores che preferisco: quindi il bellissimo tavolo da cucina da 12 che abbiamo comprato al Salvation Army store di qui per $60, usato ma assolutamente nuovo, senza un graffio che fosse uno, oltre ad aiutare noi, e' andato ad aiutare persone in citta' che hanno bisogno. Inoltre, la persona che lo ha donato, ha ricevuto un modulo che potra' usare nel momento in cui dovra' fare la dichiarazione dei redditi per una deduzione.

Devo ammettere che io in 16 anni, di garage sales ne ho fatta una, e mi e' bastata: un sacco di lavoro, mettere in ordine tutta la "roba", prezzarla, metterla in "esposizione" per poi dover fare contrattazioni ridicole "How much for that?" ..." 50 cents".... "How 'bout I give you 25 cents?"... Ma allora te lo regalo, no? Infatti, noi preferiamo donare tutto, invece di impazzire... tutti i vestiti, le scarpe etc. li doniamo, e la parte piu' bella e' la deduzione dalle tasse... Se poi si tratta di un oggetto non proprio in ottime condizioni, lo mettiamo nella stradina d'ingresso davanti al garage con la scritta "FREE" e senza neanche aspettare tanto, ecco che arriva qualcuno a suonare alla porta per chiederci se possono prenderlo...

E' per me un concetto semplice con ripercussioni sia immediate che a lungo termine e che ha insegnato sia a me che ai miei un modo concreto per "essere verdi" e mettere in pratica le 3 "R", Reduce, Reuse and Recycle.

p.s.: negli ultimi 2 giorni pensavo di aver contratto l'influenza, con tutta la paura che c'e' qui ultimamente (mi e' venuto un febbrone da cavallo all'improvviso, senza altri sintomi), invece penso si tratti di una mastite, quindi ben meno pericolosa, e siccome l'ho gia avuta con Emily, so come curarla... PHEW!

venerdì 6 novembre 2009

E continuando a dare i numeri: SEDICI...

Il 6 novembre 1993, in una calda mattinata d'autunno californiano, nella courthouse di San Buenaventura, a.k.a. Ventura, inizio' l'avventura....

.. che continua nonostante tutto...

giovedì 5 novembre 2009

Undici


Undici anni fa, nasceva Emily, guanciotte alla "chipmunk" e tanti capelli!!
Con l'adolescenza dietro l'angolo, mi sa che devo prepararmi a mari di lacrime e porte sbattute. L'importante sara' per me continuare a mantenere la "porta aperta" a domande, discussioni e anche discordanze. E soprattutto a non ripetere l'errore che fecero i miei, che prendendomi in giro per le mie cottarelle e etichettandomi secondo la loro impressione, avevano chiuso quella porta per sempre.

Ma quelli erano proprio altri tempi.

Auguroni alla maestrina di famiglia!!

martedì 3 novembre 2009

Prime volte

I dubbi vengono sempre: ma saro' una "brava" mamma?
Si' perche' ogni volta che mi chiedono, i pargoli: qual'e' stata la mia prima parola? Oppure quando ho messo il primo dentino? Quando ho fatto il primo passettino?...

La verita' e' che non riesco a ricordarmi. A parte con Chris, per il quale ho tenuto una specie di calendario, con le altre piccole non mi sono scritta niente... so che c'ero, e in prima fila, a tutte le loro "prime volte", ma i dettagli mi sfuggono.

Ora che Violet ha "celebrato" (dormendo mentre accompagnava nel passeggino le sorelle al consueto "Trick or treating") il suo primo Halloween, ora che ha iniziato ad assaggiare un minuscolo cucchiaino di blandissima pappa di riso, ora che non la posso piu' lasciare per terra in un posto perche' si muove da qui a la' in posizione supina manco fosse un pesce che si sbattacchia appena pescato, ora, dicevo, mi ricordo quello che mi sono scordata.

Mi ricordo che, anche se andiamo in giro con 2 macchine vecchie e sgangherate, anche se frequento spesso "Twice as nice", un negozio di vestiti di seconda mano, anche se abbiamo una tv che ha piu' di 10 anni e i nostri cellulari sono quelli che ti danno gratis quando rinnovi l'abbonamento, anche se quasi mi conoscono per nome da Payless Shoes...

...io ci sono stata equamente per tutti, e ne e' valsa la pena...

La notte di Halloween, il mio costume era una maglietta con scritto "Bad Witch" e la fagiolina era una piccola e cicciotta jack 'o lantern...

Em e Viv con un'amichetta, aspettando il buio....



I giorni precedenti Halloween, abbiamo avuto temperature notturne sottozero... e per 3 giorni abbiamo dovuto indossare cappelli, felpe e calzoni lunghi!


Il giorno precedente Halloween, Violet e' stata una ranocchia...




domenica 1 novembre 2009

Fatwa e famiglia

Ah, questa storia della "fatwa" lanciata dalla ex-parente sulla mia testa (e sfortunatamente per lei, su quella della mia famiglia) e' diventata argomento di risate tra me e i miei amici. Se non altro, condividendo le mie avventure alla "Salman Rushdie", compio un atto di beneficenza sociale, mi par d'aver vinto una sorta di Nobel per la famiglia piu' pazza quando mi sento dire "And I thought that MY sister was a total loon!" Insomma, come ha scritto Letizia nel suo commento al mio post precedente, l'importante e' farci sopra una risata (ma credetemi, non dimentico).

Per chi cerca di immaginarsi come sia la vita con 4 figli con eta' dai 14 anni ai 4 mesi, riassumo dicendo che le parole chiavi sono "flessibilita' ed umorismo": la flessibilita' di passare dalle dolci paroline canticchiate in falsetto ad una piccolina che ti guarda con amore, mentre ti copre di saliva e/o latte rigurgitato alla discussione con l'adolescente immaturo che giura che non ha trascorso le ultime 3 ore giocando sul computer, quando "NetNanny" dice "Time used 3 hours", il tutto nel giro di 2 minuti... per poi passare al consolare la pre-pre-adolescente che si sente esclusa perche' la sorella pre-adolescente passa le mezz'ore al telefono con l'amica del cuore.
Ovviamente, una menzione a parte merita il marito che si sente solo e negletto... e io a spiegargli che non deve rompere perche' mi piacerebbe spendere qualche ora insieme, ma deve capire (per la quarta volta... ma quanto e' duro di testa?) che farmi la doccia e' diventato un privilegio, e che sono mesi che non mi depilo e per fortuna e' iniziato il "freddo" e posso indossare i jeans per coprire l'orrore..... L'umorismo e' ormai parte essenziale della mia vita. Se non ci fosse, credo che un'alta dose di Xanax non me la toglierebbe nessuno!


In tutto questo gran casino cerebrale e fisico, se dovessi dire qual'e' il livello della mia felicita' o contentezza da 1 a 10, direi un 8 e 1/2. Certo, problemi ce ne sono, sempre: come coppia, come genitori e come esseri umani, la realta' e' che convivere, vivere con sposo/partner/figli/fratello/sorella e' difficile. Ma se gli ultimi 2 anni mi hanno insegnato qualcosa e' che bisogna toccare il fondo prima di risalire, e che per di apprezzare il mare calmo e piatto bisogna prima aver lottato contro il mare in tempesta.

La Fagiolina a quasi 5 mesi pesa un quintale, o cosi' sembra dopo mezz'ora in braccio. "She never misses a meal" e' il commento che ricevo spesso, ed e' vero: non perde mai un pasto, anzi. Sono fortunata, certo anche per mia scelta, perche' posso godermi tutti i suoi vari cambiamenti in prima persona... ora ad esempio ha iniziato a star seduta da sola, con un aiutino ovviamente. E passa minuti a passarsi i vari giochini da una mano all'altra...
Mi godo questi momenti, perche' i primi mesi di Vivian e di Emily sono tutti un po' offuscati e spesso mi domando come sia riuscita a sopravvivere quei mesi con Chris di 5 anni e in kindergarten, Emily di 2 anni e Vivian appena nata, con J al lavoro e all'universita' per il master, e vorrei ribadire, piu' che altro per rafforzare la consapevolezza della mia forza e quella di tutte donne che "ce la fanno da sole", senza nessun aiuto... niente mamma che viene ad aiutare in casa o a cucinare, o suocera che mi fa la spesa o mi porta fuori un figlio cosi' posso riposare.

Non sono l'unica: almeno qui negli US ce ne sono tante di donne che affrontano non solo la quotidianita' ma anche i momenti difficili (come quando Vivian e' stata ricoverata a 4 anni per deidratazione o quando J e' andato in ospedale) da sole, io almeno, nel bene o nel male, un partner ce l'ho.

E allora, scusate se sono noiosa, ma a me queste donnicciole del cavolo, che passano la vita ad evitare le proprie responsabilita', che sfruttano i genitori perche' sanno che possono, che pensano che tutto sia loro dovuto grazie alla loro presupposta bellezza, che apprezzano le banalita', che considerano le scarpe di Versace e le borse di Luis Vuitton simbolo "d'amore" e disprezzano la sostanza vera dell'affetto perche' non commerciabile... a me queste donnicciole mi fanno tanta pena.

Post Scriptum: Non ho niente contro le scarpe di Versace ne' le borse di LV. Mi disgusta vedere come vengano speso considerate simbolo di "importanza" o usate come misura di amore o affetto.

Post Scriptum 2: Rileggendomi, mi sono resa conto di aver scritto "deidratazione" invece di "disidratazione" traducendo nella mia testa direttamente dehydration... chiedo venia. Ormai parlo pochissimo l'italiano, considerato il silenzio radio d'oltreoceano... :)

lunedì 26 ottobre 2009

e bastala'....

Non mi sono spiegata bene.

Io avrei voluto poterci parlare di persona a Voldemort-a, lei che non voglio nominare. Invece tutte le sue rimostranze nei miei confront, perche' non le ho "fatto le feste" quando e' venuta a trovarci, perche' non mi ero comportata come una sorella (forse prendendo esempio da llei, che non mi ha MAI MAI MAI nemmeno telefonato o mandato un bigliettino congratulatorio per l'arrivo dei primi 3 figli?? Mah... e ripeto che avevo partorito 19 giorni prima del loro arrivo, avevamo dovuto affrontare una sttimana nel reparto neonatale intensivo perche' Violet aveva un polmone collassato)... insomma tutte le sue rimostranze non me le ha mica dette in faccia, no!
Io non capivo come mai, dopo il ritorno in Italia, tutte le volte che cercavo di chiamarla sul cellulare o via skype, lei non risppondeva o mi diceva che era presa... sara' presa, pensavo io. Be', tutto il veleno che aveva dentro non ha ovviamente avuto il coraggio di sbattermelo in faccia, no. Ha usato l'altra sorella come tramite, come messaggero. Tra l'altro durante la permanenza in ospedale di mia mamma. Invece di parlare con me, ha urlato con l'altra sorella.
E le minacce di morte e di querela? Ha usato i miei. Tipico comportamento da vigliacca.
E tra l'altro, io dico che i miei invece di difenderla come hanno sempre fatto, avrebbero forse dovuto dirle di andarsene, lei e le sue minacce, ormoni o non ormoni.

QUINDI LO DICO QU,I, FORTE E CHIARO:

VOLDEMART-A, CHIAMAMI E DIMMELOIN FACCIA, invece di servirti dello scudo di chi ancora ti vuole bene. Se hai qualcosa da dirmi, chiamami e dimmelo ... ripetimi in faccia cosa ti ho fatto quando sei stata qui, dimmelo in faccia che non mi sono comportata da sorella, quando vi ho aperto la porta di casa e vi abbiamo benvenuto,vi abbiamo lasciato prendere in braccio la nostra piccolina, abbiamo cercato di farvi vedere in giro, vi abbiamo portato a mangiare sushi, quando J ha preparato muffins e scones per voi per colazione... il tutto con 3 ore di sonno a notte, ricucita come una salsiccia, con 3 altri figli cui badare, la casa da far andare avanti, J al lavoro...

Chiamami e dimmelo in faccia. Non aspetto altro.

Memo per me: chiamare il 911/113 quando una persona fa minacce di morte.... anche se, dopo una vita di pazzie, alcuni si abituano.... io le minacce di morte le prenderei seriamente, soprattutto se coinvolgono famigliari e bambini.

Per questo motivo, ho gia dato nome e cognome delle persone che ci hanno minacciato a chi di dovere, tanto per essere proattiva... se dovesse succedere qualcosa ad uno di noi, i mandanti sono gia' conosciuti...

Uomo avvisato....

domenica 25 ottobre 2009

Minacce

Ricevo ben 2 email da mio padre: mia sorella, quella di cui ho parlato QUI, e QUI dopo aver letto i suddetti post, ha dato in escandescenze, cosa che mi aspettavo, vuole che elimini il blog (?) o forse questi 2 post. Me lo aspettavo, dicevo.

Quello che non mi aspettavo sono state le minacce di QUERELA e tanto meno quelle di MORTE, su di me, la mia famiglia immagino, i miei....

Si e' sentita sputtanata... un po' presuntuosa, no? Avro' 10 lettori a dir tanto, forse un paio la conoscono e se la conoscono, LA CONOSCONO, capito?
Gli altri non sanno chi sia. Non stiamo parlando di un personaggio famoso che scrive di un personaggio famoso. Connettere lei con me non e' poi tanto facile.

La mia risposta ai miei in lacrime e' stata, d'istinto "Aspetto la querela!"... e loro "No, no... il suo moroso viaggia spesso in America, ti fa causa.... conosce gente... ti ha mincacciato di morte"...

Mi sembra di vivere in un episodio dei Soprano's.

In questa luce, cancello la parte che descrive la cara persona che e' e le auguro tanta felicita'.

Avevo due sorelle. Una e' morta.

sabato 10 ottobre 2009

Il Nobel ad Obama : il perche', secondo me.

Continuo a leggere e a sentire persone criticare la scelta di Barack Obama per il Premio Nobel per la pace. Tutti hanno un'opinione, alcuni, come i soliti 4 idioti-republicans-conservative-racist che strombettano su FoxNews, dall'alto del loro podio presuntuoso, parlano di errore (e sono quelli che pochi giorni prima avevano esultato quando Chicago era stata nixata come sede olimpica del 2016 , considerandola una sconfitta personale di Obama), Ma molti, come anche alcuni dei miei amici blogghiferi considerano questo premio non meritato o quantomeno prematuro.

Capisco il loro punto di vista, ma al contrario io sono convinta che questo premio non sia stato una svista, un errore e nemmeno "wishful thinking", una sorta di desiderio, anzi.
Non e' un mistero che ammiri moltissimo Barack Obama, per questo ho letto i suoi libri, ascolto i suoi discorsi e i suoi interventi, sia "domestici" che internazionali, come immagino abbiano fatto i 5 membri della commissione norvegese che lo hanno scelto UNANIMAMENTE su 205 candidati. DUECENTOCINQUE, il numero piu' alto di candidature dall'incezione del premio, nel 1901.

Barack Obama e' sempre stato un paladino della politica del dialogo e della diplomazia ed ha sempre, in tutta la sua carriera politica, cercato di eliminare conflitti e di trovare un "territorio comune", ad esercitare empatia dove c'e' dissenso. Dal suo libro "The audacity of hope" :
"...I am obligated to try to see the world through George Bush's eyes, no matter how much I disagree with him. That's what empathy does- it calls us all to task, the conservative and he liberal, the powerful and the powerless, the oppressed and the oppressor. We are all shaken out of our complacency. We are all forced beyond our limited vision.
No one is exempt from the call to find common ground"

("Sono obbligato a cercare di vedere il mondo attraverso gli occhi di George Bush, non importa quanto sia in disaccordo con lui. Questo e' cio' che fa l'empatia- da' un incarico a tutti noi, conservatori e liberali, potenti e senza potere, oppressi e oppressori. Siamo tutti smossi dalla nostra compiacenza. Siamo tutti spinti oltre la nostra visione limitata.
Nessuno e' esente dalla chiamata di trovare un punto d'incontro")

Non esistono molti uomini o donne in politica che vivono secondo questo principio, ma Obama lo ha fatto quando era senatore dell'Illinois (e uno dei pochissimi ad esprimersi pubblicamente contro la guerra in Iraq) e lo fa ancora oggi, ad esempio con il casino che sta succedendo con la riforma del sistema sanitario, dove lui continua a presentarsi ai republicans con un ramo d'ulivo, continua a cercare di mediare e di ragionare con una destra sorda e totalmente negativa, e questo ramo d'ulivo viene preso a colpi di machete, obliterato.

Quando poi ha stretto la mano di Chavez, il "presidente" del Venezuela, la destra si e' raccapricciata... invece e' stato per me un momento cosi' importante... invece di sputarsi in faccia, si sono dati una stretta di mano... sembrerebbe pochino, ma non dimentichiamoci dell'episodio di Bush e la scarpa.... se l'interlocutore e' stimato, anche poco, c'e' una speranza concreta di riuscire a dialogare.

A chi lamenta il fatto che, delle promesse fatte durante la campagna, poche sono state messe in pratica, voglio solo ricordare le dimensioni del governo americano, e' un pachiderma he richiede spesso enormi sforzi per farlo movere, e voglio ricordare soprattutto il numero e la grandezza dei problemi che ha ereditato dall'amministrazione precedente, e il muro di gomma che l'opposizione continua a creare ogni volta che Obama prova a proporre qualcosa... il che pero' non toglie il fatto che un passo dopo l'altro, stia spingendo per mantenerle tutte, quelle promesse.

Inoltre, leggendo il comunicato stampa della commissione per il premio Nobel, le motivazioni vengono chiarite ancora di piu'; in esso tra l'altro, si dice che:

"...solo molto raramente ha una persona catturato l'attenzione del mondo nella stessa misura di Obama e ha dato al suo popolo la speranza per un futuro migliore. La sua diplomazia e' fondata nel concetto che coloro che sono alla guida del mondo devono farlo sulla base di valori e attitudini che siano condivisi dalla maggioranza dellapopolazione mondiale"

("Only very rarely has a person to the same extent as Obama captured the world's attention and given its people hope for a better future. His diplomacy is founded in the concept that those who are to lead the world must do so on the basis of values and attitudes that are shared by the majority of the world's population.")

La parte finale del comunicato stampa e' quella che mi piace di piu', e cioe' che "Per 108 anni il comitato norvegese del Nobel ha cercato di stimolare esattamente quella politica internazionale e quegli atteggiamenti dei quali Obama e' ora il principale portavoce del mondo. Il Comitato approva l'appello di Obama che "Adesso e' l'ora per tutti noi di prenderci la nostra parte di responsabilita' per una risposta globale a sfide globali."

(For 108 years, the Norwegian Nobel Committee has sought to stimulate precisely that international policy and those attitudes for which Obama is now the world's leading spokesman. The Committee endorses Obama's appeal that "Now is the time for all of us to take our share of responsibility for a global response to global challenges.")

Poi mi viene un po' da ridere quando sento i vari commentatori dire "Che cosa ha cambiato Obama, dal punto di vista della pace nel mondo?" Basta solo dare un'occhiatina veloce ai vari recipienti del premio per la pace per rendersi conto che, sfortunatamente, molte di queste persone e organizzazioni hanno ricevuto il premio per lo sforzo, non i risultati (basta pensare a Arafat/Rabin/Peres che hanno ricevuto il premio nel '94 o a Jimmy Carter che l'ha ricevuto nel 2002... in Palestina e in Israele la pace e' ancora solo una parola e il mondo in generale e' ancora crivellato da guerre.... allora che facciamo? Togliamo il premio? )

Consiglio di leggere l'articolo su cnn di Fareed Zakaria.
Anche Saturday Night Live ha dato la sua spiegazione... Obama is not George W. Bush!!!

venerdì 9 ottobre 2009

Prrrrrrrr Berlusconi...

Questo il testo dell'email ricevuta oggi.

"Monica

--This morning, Michelle and I awoke to some surprising and humbling news. At 6 a.m., we received word that I'd been awarded the Nobel Peace Prize for 2009.

To be honest, I do not feel that I deserve to be in the company of so many of the transformative figures who've been honored by this prize -- men and women who've inspired me and inspired the entire world through their courageous pursuit of peace. But I also know that throughout history the Nobel Peace Prize has not just been used to honor specific achievement; it's also been used as a means to give momentum to a set of causes.

That is why I've said that I will accept this award as a call to action, a call for all nations and all peoples to confront the common challenges of the 21st century. These challenges won't all be met during my presidency, or even my lifetime. But I know these challenges can be met so long as it's recognized that they will not be met by one person or one nation alone.

This award -- and the call to action that comes with it -- does not belong simply to me or my administration; it belongs to all people around the world who have fought for justice and for peace. And most of all, it belongs to you, the men and women of America, who have dared to hope and have worked so hard to make our world a little better.

So today we humbly recommit to the important work that we've begun together. I'm grateful that you've stood with me thus far, and I'm honored to continue our vital work in the years to come.

Thank you,

President Barack Obama"


p.s.:Berlusconi potrebbe candidarsi per ricevere il Raspberry Award (premio pernacchia), se esistesse per la politica e non solo per Hollywood...

martedì 6 ottobre 2009

Modestamente

Bellissima giornata d'ottobre, fa persino un po' freddino per i miei gusti.

Sono ancora in pigiama alle 11:25. Mi manca Lady, anche a J. Ogni cane che vediamo, dal vivo o in tv, ci guardiamo e ci diciamo "I miss her too".

Chris stamattina e' finalmente ritornato a scuola, per il momento nessun altro mostra sintomi di influenza.

Ho passato quasi un'ora stamattina ad interagire con Violet, che parlotta e fa versetti e mi guarda sempre come se fossi la madonna (quella che non canta...), tanto mi ama. E' sempre piu' bella e ciccia, parola di madre.

Pensandoci bene, non ho una laurea, non ho un titolo, non ho una professione, non so cucinare, ne' cucire... ne' arte ne' parte, si dice cosi' vero?

Pero' porcaccia la vaccaccia, faccio dei bambini bellissimi. Modestia a parte.



Pronte ad uscire......

... bella di mamma...




Da notare i capelli alla Einstein di Chris (rasati da me ieri...)

sabato 3 ottobre 2009

Goodbye, Lady, and farewell!

Ieri pomeriggio alle 5, abbiamo detto addio a Lady. Negli ultimi 3 giorni aveva iniziato ad avere la diarrea, e siccome era incontinente, abbiamo passato ore a pulire e disinfettare e a cercare di eliminare l'odore da stalla dalla casa.
La veterinaria ci ha detto, considerati i dolori di cui soffriva per via dell'artrite (a fatica riusciva ad alzarsi), la mancanza di appetito, la perdita di peso :"I think it's time to let her go"... penso sia ora di lasciarla andare. E cosi' se ne e' andata, velocemente, due punture, una per rilassarla e una per farla morire, mentre J ed io la accarezzavamo e Violet urlacchiava come fa ultimamente....


Cosa si puo' dire di una cagna che per piu' di 12 anni ti e' stata amica, la tua ombra, che ti ha protetto, ha protetto i tuoi bambini come se fossero stati i suoi cuccioli, che ti ha amato sempre tanto nonostante tutto?
Spero che di ritrovarti un giorno, Lady, per andare ancora a passeggio inseme negli infiniti sentieri del cielo.

mercoledì 30 settembre 2009

Calura, febbre, scorpioni e bambini rompicoglioni

Potrebbe sembrare il titolo di una canzone di Fred Buscaglione, invece e' il riassunto in 5 parole del weekend a Phoenix (siamo tornati domenica in tardo pomeriggio, ma solo ora riesco a finire questo post):

1- caldo record sabato e domenica a Phoenix (per il 2009), 107 e 108 Farenheit (42 C circa), e la cosa strana e' che, non essendoci umidita', ti rendi conto del caldo perche' la pelle ti brucia, ma non ti si blocca il respiro come quando a Milano ci sono 30 gradi con afa . Senti odore di bruciato e ti accorgi che sono i peli del naso... scherzo, ma faceva un caldo tremendo. Tucson in media ha 10F in meno e Sierra Vista 15/20F in meno. Casa dolce casa!!!



2- Chris si e' svegliato sabato mattina con la febbre e nonostante questo ha voluto che si andasse a trovare il nonno. Sabato sera la febbre era a 41, e il poverino ha passato la notte mezzo allucinato, ha pure vomitato... speriamo che non sia la H1N1 e che nessun altro di noi la prenda. Dubito, ma vedremo, anche perche' tutte le scuole di SV stanno riscontrando un numero record di assenze dovute a varie influenze, quindi ... vitamina C e zinco extra tutti i giorni!



3- Per la prima volta in 2 anni che vivo in AZ ho visto uno scorpione dal vivo e NON dietro un pannello di vetro: ero in cucina con mia cognata e lei dice qualcosa tipo "Cos'e' questo?" e poi lo vedo, bello nero-rossastro, col codino all'insu'. Un urlo e poi mia cognata, muovendosi come se fosse una performance di Riverdance, e' riuscita a pestarlo diverse volte... vabbe' che nessuno scorpione dell'Arizona e' fatale (per un adulto), pero' fa sempre una certa paura....

(p.s. per Fabio R.: pare che i gatti siano immuni alle punture di scorpione ed e' forse anche per questo che, toccando ferro, io finora di scorpioni in casa mia non e' ho visti!!)



4- Belli, bellissimi i figli del nipote di J (che ha quasi la mia eta'...), ma tutti e due, soprattutto la bambina (di 4 anni) sono impossibili! Insomma quando tua figlia a 4 anni ti urla "I HATE YOU DADDY!" perche' le dici che non puo' mangiare nella camera da letto dei nonni, e poi si mette a picchiare il fratello che ha 6 anni per un motivo assurdo, allora c'e' un problema coi genitori. Nel corso dei 14 anni in cui sono madre, ho sviluppato una certa dose di pazienza e comprensione verso i comportamenti disobbedienti o capricciosi dei bambini e la disperazione dei genitori, ma il rispetto verso i genitori e "gli altri" e' per me importantissimo, e quando manca, ecco allora io bambini cosi' non li sopporto.
Tornando a casa ho fatto i complimenti ai miei e ho ringraziato il cielo che non ho mai avuto problemi di comportamento ne' a scuola, ne' a casa di amici o parenti o estranei. Ho sempre ricevuto complimenti... giuro che i miei bambini non sono perfetti, assolutamente no, ma per lo meno non ho mai sofferto l'imbarazzo e forse anche l'umiliazione di ricevere una telefonata dalla maestra dell'asilo che ti dice di venire a prendere la tua bambina perche' e' fuori controllo!

Non c'e' niente di meglio di un weekend in un'altra citta' con figli altrui per ricordarmi di cio' di cui essere grata al prossimo Thanksgiving.

venerdì 25 settembre 2009

Un venerdi' come un altro.

Domani partiamo alla volta di Phoenix, per una visita con mio suocero che arriva da NY. Non lo vediamo da due anni e lui vuole vedere l'ultima nipotina, Violet. E' il primo viaggio lungo che facciamo con lei, 270 chilometri tutti di deserto praticamente, con viste meravigliose per me.

Ho cosi' portato Lady in un Hotel per cani, per la prima volta in quasi 13 anni che l'abbiamo: purtroppo e' incontinente e quindi lasciarla a casa con qualcuno che le faccia visita 2 o 3 volte al giorno non e' piu' fattibile. Siamo arrivati alla fine, purtroppo e' inevitabile quando si ha un animale. Ci e' successo con Simba 2 anni fa e Lady, che ha ormai quasi 15 anni, va avanti a fatica. Non ha niente di grave di per se', ma ci vede poco, ci sente poco, fa fatica ad alzarsi, a camminare, non tiene piu' ne' la pipi' ne la popo'.... ma lecca sempre come una matta!! Se c'e' un pezzetto di pelle esposta, lei lo deve battezzare (povera Violet, ha i piedini che puzzano di Purina Chow...).

Devo ammettere che spesso mi trovo a "sperare" che muoia, ad esempio quando mi alzo alle 3 di notte per allattare la fagiolina e metto un piede nella pozza di pipi': ovvio che mi arrabbio, la piccola piange, Lady cerca di alzarsi e quando ci riesce cerca di andare alla porta per uscire, il tutto scodinzolando la codona superpelosa che, bella bagnata, sparge a mo' di incenso l'urina per casa... e io penso "serenity now", come in Seinfeld.... Quello che provo e' difficile da spiegare, e' proprio come si dice qui, mixed feelings, una serie di sensazioni miste, confuse... ma giuro e stragiuro che e' l'ultimo cane che adottiamo... di animali ne devo curare gia abbastanza!

Certo che una cagnona cosi' non la si trova tutti i giorni.

Come ha detto George Carlin (credo), un famoso comico americano, avere un animale domestico e' un investimento in un tragedia. Sai gia' come finisce.

Vado a preparare i borsoni, approfittando di uno dei (rari) pisolini.

venerdì 18 settembre 2009

Misantropia recente

C'e un azzeccatissimo detto inglese, "The squeaky wheel gets greased", cioe' la ruota che cigola viene oliata, che trovo significativo nel giustificare i conati misantropici che mi pervadono ultimamente. Badate bene, sin da piccola, mi sono resa conto che essere soli e' la condizione piu' umana di noialtri esseri umani (mi ricordo ancora il significato del mio nome trovato credo in qualche libretto o manuale per bambini: "Monica, la solitaria: ama cavarsela sempre da sola"), e cosi' ho sempre accettato e persino "amato" la sinuisoide che ha illustrato le mie relazioni di amicizia e anche quelle con membri della famiglia. E non mi sono mai fatta problemi ne' ho mai avuto rimpianti nel terminare un'amicizia o una relazione diventata tossica, ne' ho pianto piu' tanto quando la relazione veniva dissolta dall'altra parte. E' la vita, gli amici vanno e vengono, quelli veri rimangono, e puoi sempre contare sulla famiglia.

Ora, alla mia veneranda eta', mi sono resa conto dell'errore madornale alla base di questa convinzione e cioe' quello di dare per scontato la permanenza della famiglia, quando invece proprio i famigliari sono quelli che hanno la capacita' d tradirti di piu', ferirti di piu' e generalmente mettertelo in quel posto con la scusa dell'amore senza condizioni, del legame di sangue; la realta' e' che non sono esenti dalla mia regola, la "numero uno" che definisce le relazioni in cui voglio essere coinvolta: ci vogliono due persone per ballare il tango (un altro detto americano... it takes two to tango...) quindi legame di sangue o no, uno il mio affetto deve guadagnarselo, e anche se nasce spontaneamente, se non c'e' uno sforzo da entrambe le parti, ora ne sono convinta, svanisce.

Tornando alla ruota che cigola, sono sicura che ognuno di noi puo' identificare almeno un membro della propria famiglia (sia quella di provenienza che quella acquisita) come la ruota che cigola spesso e volentieri... e che di conseguenza riceve le attenzioni (spesso i contributi monetari) di genitori, fratelli, sorelle, amici... e quando come me, uno per natura non ama cigolare, anzi "ama cavarsela sempre da solo", il disprezzo per la sfacciataggine del cigolio di cui e' testimone lo spinge a rifugiarsi in una misantropia protettiva, una torre d'avorio dove poter osservare le varie facce tolle, i pianti e i lamenti di chi potrebbe farcela benissimo da solo, ma preferisce far fare agli altri la propria parte di lavoro.

Ho gia' raccontato della lezione di egoismo infantile impartitami recentemente dalla sorella numero 2, be' parrebbe che il cielo si stia divertendo perche' .......

QUESTA PARTE E' STATA ELIMINATA PER VOLERE DELLA EX-SORELLA CHE MI HA MINACCIATO DI QUERELA E DI MORTE. CHE SCHIFO CHE MI FA, NON PAURA, NO... SOLO SCHIFO.

Sono cattiva, lo so. Ma questo e' niente. Ne ho per tutti.

Continuando la mia narrazione a sfondo misantropico-vendicativo, vorrei introdurre nel blog un certo gruppo di persone che amo chiamare "MANI TESE". No, non parlo di un'opera missionaria religiosa, bensi' del gruppo di uomini e donne che compongono la mia famiglia acquisita. Il parentado di J in poche parole. E io che mi lamento del mio!

Comincio dalle sorelle: una ha 54 anni circa, 3 figli da 2 diversi uomini (uno era il migliore amico del primo marito e l'altro e' il secondo marito, un ubriacone/drogato con cui avra' vissuto forse un totale di 2 anni, da cui pero' non ha mai divorziato nonostante lui abbia avuto una figlia con un'altra donna) e da 17 anni e piu' e' tornata a vivere a casa dei genitori. Ovviamente non paga un dollaro di spese... i miei suoceri hanno provveduto a tutto, i figli avevano bisogno di un computer? Nonno, a noi piace l'ultimo Mac! (bello poter scegliere coi soldi altrui).... Nonno, Luke ha bisogno di una batteria, viso che gia' gli paghi le lezioni a $40 a botta... ce n'e' una in vendita per$800. Ok, fatto. L'altro figlio ha bisogno di una macchina? I nonni provvedono. Il figlio maggiore di mia cognata, ha piu' 30 anni , non ha mai finito la high school e fa il manovale perche' non gli piaceva il lavoro in aeroporto che gli aveva trovato il nonno, e un giorno poi si e' portato a casa la ragazza (una che pensa di sapere tutto, insopportabile), cosi' anche lei vive li' a sbafo ovviamente, e ha poi pensato bene di metterla incinta; cosi' adesso nela casa dei miei suoceri vive la figlia con i 3 figli, il maggiore vive nella cameretta che era di J quando era piccolo (un buco di camera), con la ragazza e il figlioletto di 10 mesi, un letto enorme ad acqua e una tv da 52 pollici!! Moky la misantropa ha un solo commento: A CALCI IN CULO LI PRENDEREI TUTTI!

Dell'altra sorella dico solo una cosa: e' al quarto marito, con cui si e' sposata in bianco (a 50 anni). Vabbe' che il bianco non significa piu' essere pure, pero' ci dovrebbe essere un limite al ridicolo.

Una nipote di J, a 30 anni ha deciso che le Hawaii le stavano strette e si e' trasferita a New York.. indovinate dove? A casa del nonno, anche lei! Poi pero' si e' resa conto che dormire sul divano non era poi cosi' confortevole e, immagino, trovare un bagno libero era opera non facile, cosi' ha deciso di andare a vivere (sempre a sbafo, parlo del grupo "Mani Tese") a casa del prozio, che ha 86 anni; chi vive o ha vissuto a NYC sa quanto costino gli affitti, quindi immaginatevi che colpo di genio e' stato per lei.... ha un appartamento tutto suo completamente gratis, nella citta' di New York. In piu' Uncle Frank, il prozio, con il fratello (cioe' il nonno) ha provveduto per mesi e forse lo fa ancora adesso, a dare alla nipote una mancia...
Ma la sanno cos'e' la dignita', queste persone? A 30 anni e piu' accetti la mancia dal nonno e dal prozio pluriottantenni?? Se fosse mia figlia, anche lei a CALCI IN CULO la prenderei!

La famiglia, cosi' fraintesa: si pensa di dover essere obbligati ad aiutarsi l'un con l'altro, quando in realta' quello che chiamiamo "aiuto" non fa altro che creare sanguisughe, persone incapaci di agire da adulti, sempre a piangere e cigolare (mi si e' rotta la macchina... boo-hoo-hoo , non ho i soldi per aggiustarla.... ed e' "mani tese" che si perpetua, un'arte rozza che viene trasmessa da padre/madre a figlio/a), incapaci di assumersi responsabilita'.

Ci sono altri personaggi che fanno parte di "Mani tese", ma sono stanchissima e devo andare a dormire.

Se vengo colpita da un fulmine mentre dormo, accetto la mia responsabilita'!!

Postilla di sabato mattina: niente fulmini, sono ancora qui... per quel che riguarda la cognata che cerca di emulare Liz Taylor, volevo solo aggiungere il fatto che 3 dei 4 matrimoni, incluso l'ultimo pochi anni fa, sono stati gentilmente sponsorizzati dai genitori!! Tanto per essere chiara che il solo numero di matrimoni non garantisce l'appartenenza alla parata di sanguisughe svergognate di "mani tese". Bisogna cigolare e cigolare con le mani tese davanti!!!

martedì 1 settembre 2009

Una carrellata di foto... e avanti si procede!!

Sabato al San Pedro House: cattura, sontrollo e rilascio dei colibri'. Vivi si e' messa "in fila" per rilasciarne uno...

Una volontaria gli da un'ultima "bevutina" di nettare.....

... lo posa gentilmente nelle mani di Vivian....


... e invece di volare via velocissimo, rimane li' tra le sue mani per una trentina di secondi!!!



Poi facciamo una bella passeggiata (FINALMENTE!!) .... e incontriamo un serpente a sonagli in fase digestiva... lento lento e per niente spaventato da noi (purtroppo non siamo riusciti a fotografarlo perche' J aveva la macchina fotografica ed era seduto su una panchina piu' lontana...)


Durante la passeggiata, Violet e' mesmerizzata dagli alberi....












Prove di gara di nuoto di Chris.... qui lo si intravede in tutta la sua magrezza (e mangia come un lupo!!) che fa da "cheerleader" ai compagni di squadra! Giovedi' alle 15 ci sara' la prima gara di stagione, contro la High School di Marana...


TJ ha deciso che il giochino di Violet e' un letto perfetto per gatti leggermenti obesi....

La stagione dei monsoni non e' ancora finita, anche se le piogge sono state molto meno dei 2 anni scorsi... questa e' la vista dalla mia porta di casa, e si vede bene la "coperta" creata dalla pioggia che sta scendendo probabilmente a 50km da noi!! E il cielo sopra Sierra Vista era piu' o meno azzurro



... e qui, scusate la mancanza assoluta di oggettivita'.... ma non e' carina???


















giovedì 27 agosto 2009

La famiglia...

Eventi recenti mi hanno spinta a riflettere sulle dinamiche inter-famigliari, cosi' come le ho vissute e vivo personalmente nella mia famiglia e da "testimone oculare" di famiglie altrui, e ad arrivare alla conclusione che spesso, spessissimo, una relazione sanguinea non vale piu' di una cicca masticata, e che il fatto di condividere una porzione di geni con un altra persona non costituisca garanzia di amore ed affetto. Esattamente come un'amicizia, la "fratellanza" (o "sorellanza"..) va coltivata, perche' una pianta se non la si bagna e fertilizza, pota e pulisce da erbacce, muore (e lasciatevelo dire da una che da 2 anni cerca di crescere pomodori e basilico, ma lasciato il compito di bagnarli alle bambine, muoiono miseramente...). Con mia sorella per anni non e' esistita una relazione degna di essere chiamata tale, e due anni fa, durante la mia visita in Itala, ci siamo "ritrovate", riconnesse, o cosi' pensavo, ho creduto di essere finalmente riuscita a scoprire la persona nascosta sotto la maschera. E mi ero dispiaciuta per averla giudicata per tanti anni....
Che illusa: non e' una maschera, non c'e' niente da scoprire, dietro la facciata c'e' poco e niente. Solo un miscuglio di egoismo e negativita', l'incapacita' di sorridere, la convinzione che tutti i problemi sono stati causati da qualcun altro.

E dice bene Valeria nel suo commento al mio post precedente, difficile capirsi con le persone che amiamo... mi chiedo ora: cosa succede quando l'amore finisce? perche' succede anche tra sorelle, anche tra fratelli, non solo tra amanti, tra marito e moglie....

Un grazie anche a Palbi per il suo commento: mi ha ricordato che, nel bene o nel male, ho la "mia" famiglia, quella che ho creato qui... pur con i tanti, grossi problemi.... e a proposito, avrei delle foto recenti, ma non riesco a "caricarle" sul blog...

Ora posso andare avanti...

domenica 16 agosto 2009

Mi dispiace... ovvero parenti serpenti....

Mi dispiace non averti ringraziato propriamente per i regali che hai portato. Non avresti dovuto, davvero non non avresti dovuto. Ho paura siano diventati un'arma a doppio taglio.

Mi dispiace che quelle 3 settimane da sola, siano poi diventate 2, poi una... e alla fine sei venuta a trovarmi per solo 4 giorni... e non da sola, bensi' con uno sconosciuto per noi. Sconosciuto cui pero' abbiamo aperto la porta di casa nostra. Sarebbe stato bello avere avuto il tempo di parlare, ri-connettersi. dopo 2 anni .... invece no, e mi dispiace.

Mi dispiace tu non abbia apprezzato il fatto che io abbia capito che il tuo lavoro e il lavoro di chi ti ha sovvenzionato il viaggio sono importanti... piu' importanti, ovvio, della visita ad una sorella e ai nipoti.

Mi dispiace di non essere riuscita a fare capriole e salti mortali al tuo arrivo, 19 giorni dopo la nascita di Violet.... Mi dispiace tu non sia riuscita a capire che, dopo 9 mesi di sonno interrotto ogni notte, seguiti da ore di travaglio seguite da un sforzo indescrivibile, seguito da una settimana in ospedale, piena di preoccupazioni e pensieri per la bambina, seguita da giorni e notti passate alla merce' di un altro essere umano, sopravvivendo con una media di 5 ore di sonno (non di seguito), forse non ne avevo la forza ne' la voglia... Sai, io non ho bisogno di farmi i cannoni alla sera per rilassarmi... sono cosi' stanca che appena appoggio la testa vicino al cuscino mi addormento!

Mi dispiace di averti aspettato alle 9:30 del mattino per fare colazione, poi vedervi arrivare a mezzogiorno, perche' siete stati in piscina, oppure dall'estetista o dal chiropratico...

Mi dispiace non aver scritto su un cartellone bello in grande quello che ti avevo ripetuto decine di volte, e cioe' che non sarei riuscita a portarti in giro a farti vedere i posti, visto le condizioni di cui sopra. Forse te lo saresti ricordato e non mi avresti rinfacciato quei 4 giorni striminziti di visita, che comunque mi avevano resa felice, un passo avanti nella nostra relazione, visto che per la nascita degli altri 3 nipoti, sto ancora aspettando una telefonatina o un sms di congratulazioni!

Mi dispiace che tu abbia scelto la via della codardia per comunicarmi come sia tu che il tuo fidanzato (?) siate rimasti sorpresi dalla mia mancanza di entusiasmo, invece di parlarne con me: ti assicuro che sono io quella sorpresa, e con me J, perche' mi e' sembrato di aver fatto uno sforzo non da poco considerate le condizioni in ci ci trovavamo (J al lavoro, io con 3 figli a casa in vacanza e una neonata di nemmeno 3 settimane) per farvi sentire benvenuti... mi dispiace vedere come la memoria ti serva malaccio e ti sia dimenticata del pranzo al ristorante giapponese, la visita a Tombstone, la visita alla base...

Quando avrai fatto 3 passi nelle mie scarpe, quando avrai 4 figli, una casa casa da tirare avanti, un matrimonio nel bene e nel male, DA SOLA, senza avere gli "odiati" genitori alle spalle che ti vengano a fare la firma per comprare la macchina, o che ti diano da usare l'appartamentino che avevano comprato per generare un minimo di profitto e che tu rifiuti perche' troppo piccolo e non alla tua altezza, quando vivrai senza avere mamma' che ti cucina la cena o ti faccia il bucato per quando rientri dal lavoro.... (e tu ci sputi pure dentro il piatto in cui mangi!...), dicevo, quando avrai dimostrato di saperti prendere le tue responsabilita', senza incolpare "gli altri" dei tuoi errori, perche' guarda che tutti abbiamo avuto la nostra parte di merda da spalare , quando sarai disponibile a considerare le tue mancanza, prima ancora di rivolgere la tua attenzione a quelle degli altri, allora forse ci parleremo ancora.

Fino a quel momento mi dispiace non aver ancora perso la speranza che forse forse, dietro la facciata, sotto la superfice, esista una persona che sia veramente interessata a comportarsi da sorella.

Se tu sei stata delusa da questa vista, immaginati se puoi come mi posso sentire io. Alla fine viviamo tutti la vita che decidiamo.

venerdì 14 agosto 2009

Continuando dal post precedente, sulla scuola americana...

Continua l'esperienza con la diversissima scuola superiore americana che, come mamma, vince "contro" quella italiana senza neanche pensarci 2 volte. Forse alla mia eta' il lato pratico della vita diventa piu' importante (e mi rifaccio ai commenti sul mio post precedente, con cui mi trovo d'accordo... quasi completamente, specialmente quello di JJ: certo che essere ignoranti e' una "brutta cosa", ma spesso le persone piu' ignoranti, piu' chiuse lo sono per mancanza dei genitori piu' che della scuola. Spesso le persone piu' ottuse, piu' incivili sono quelle che non hanno mai ricevuto "lezioni di empatia"... e i professori piu' importanti di questa materia sono in famiglia, non a scuola), e il sogno di molti, forse tutti i genitori, sicuramente il mio, e' quello che i propri figli siano in grado di avere un lavoro onesto, che li renda indipendenti economicamente e possibilmente felici (traduzione: fuori di casa mooooolto prima che compino i 30 anni!!); per questi motivi il modo in cui la High School e' modellata mi piace tanto.

Mercoledi' sera, dalle 17:30 alle 19:30 c'e' stata la cosiddetta "Open House", che riprende il nome delle open house immobiliari, durante le quali compratori interessati e curiosi in genere hanno la possibilita' di visitare la casa in vendita, senza appuntamento. La Open House di una scuola fa seguire ai genitori il percorso che i figli compiono tutti i giorni, da classe a classe, dando loro la possibilita' di incontrare i vari professori, i quali a loro volta danno un resoconto succinto delle loro regole, dei loro scopi etc.
Cosi' abbiamo avuto l'occasione di conoscere tutti i professori di Chris e devo dire che mi sono sembrati tutti molto preparati e disponibili, aperti alla comunicazione con i genitori (grazie all'email stabilita dal distretto, per comunicare con qualsiasi maestra/prof basta un clic! E la risposta e' di solito velocissima, dipende da quante volte controllano la posta in arrivo).

In particolare, la classe di Produzione televisiva e' una cosa incredibile, hanno gia' iniziato ad imparare "sound editing", cioe' il suono... per la fine del semestre saranno in grado di creare una sorta di notiziario "in-house" nello studio televisivo della scuola (!) che poi verra' mandato in onda su tutte le tv della scuola, cioe' una per classe: saranno responsabili di tutto, a partire dal concetto, allo storyboard alla ripresa etc. Parlavo poi con un'amica, la cui figlia e' una Junior (cioe' il penultimo anno) che vorrebbe continuare nel campo della produzione televisiva, e mi diceva come stessero gia' cercando una stazione televisiva dove fare internato quando fara' l'universita'... e sottolineo che essendo il nepotismo quasi inesistente, non avranno bisogno di conoscere nessuno in particolare per riuscire in questo progetto.

Devo pero' dire che la materia, no, l'attivita' di Chris di cui sono piu' fiera e' la squadra di nuoto: da lunedi' si allenano tutti i giorni dopo la scuola, dalle 15 alle 17, una corsia dopo l'altra per 2 ore quasi non stop. E da lunedi' prossimo avranno alla fine dell'allenamento in acqua, quello in "dryland" cioe' sulla "terraferma", al parco adiacente alla piscina. Ieri sera c'e' stato il meeting con i genitori della squadra e siamo rimasti impressionati dalla professionalita' dei "coach" (2 donne, entrambe insegnati di matematica e un uomo insegnate di lettere [inglese]) e dall'enfasi che ripongono nel "team spirit" lo spirito di squadra...
Tutti gli atleti hanno dovuto firmare una "promessa" ufficiale di condotta, disciplina, dove viene riconosciuta l'importanza della scuola in primis (infatti, ogni 2 settimane dovranno presentare i propri voti, se ricevono una "D" in qualsiasi materia, dovranno studiare tale materia per 30 minuti prima di poter entrare in acqua... )... E noi genitori abbiamo dovuto firmare un codice di condotta, onde evitare episodi spiacevoli.

Tanto per curiosita', ecco le regole degli atleti della squadra... Come mi piace la frase finale:
"Vinci con classe, perdi con dignita'!"

(Per informazione, un "meet" e' una competizione; JV e' Junior Varsity, cioe' i nuotatori del primo o codno anno che non sono i competitori principali)

BHS Swim and Dive
Rules/Policies

1. All practices (including dry-land), home meets, and team meetings are mandatory.
a. Absences due to illness require a doctor’s note.
b. If you are late to practice because of tutoring, have your teacher write you a pass.
c. Any absences will affect your meet eligibility.
d. Not all JV swimmers will travel to away meets. Swimmers can earn a spot on the traveling team by regular attendance, consistent improvement, and demonstrated team spirit.
2. Swimmers should bring a suit, goggles, cap (for girls), and a water bottle to every practice. For dry-land training, you will need tennis shoes and socks, gym clothes, a water bottle, sunscreen, and a dry towel.
3. Do not ask permission to get out of the pool during the middle of a set. Bathroom and water breaks will be allowed between sets.
4. Swimmers must be prepared to get in the water by 3:00pm. If you are late (with the exception of tutoring), you must stay after practice for the amount of time you were late OR you will be given extra dry-land exercises to do after practice. Do not dawdle in the locker room before practice.
5. Support your teammates! Communicate during practices and meets—cheer your lane partners on during sets and encourage others.
6. Grade checks will be collected bi-weekly (forms are available from the Athletics Office). Swimmers with a D or lower in any class will be required to study for 30 minutes during practice time until improvement is shown.
7. Do not stop at the wall in the middle of a set. Not only are you affecting your own performance, but you are also in the way of others behind you. Sets are designed to be continuous!
8. While the coach is speaking, listen respectfully and then ask questions.
9. Think about and share your own personal short term and long term goals.
10. Respect your teammates. If you have a conflict, try to resolve it yourself in a mature manner. If necessary, ask your team captain for help. There is also always an open door policy with your coaches.
11. During the season, swimmers are expected to take care of themselves both physically and mentally. This means:
a. Avoid carbonated and sugary beverages and junk food. Stay hydrated. Don’t skip lunch!
b. Stretch before and after workouts.
c. If you are injured or feel unwell, speak to a coach immediately.
d. Practice good time management skills so that you can complete your school work successfully and on time. ACADEMICS COME FIRST.
12. Win with class and lose with dignity!

martedì 4 agosto 2009

Back to school, ed altre considerazioni

Ieri e' ricominciata la scuola. Ma non era finita l'altroieri? Sicuramente il fatto chele ultime 9 settimane sono immerse in una sorta di foschia contribuisce a questa impressione.

Tanti sono i pensieri che mi frullano (si', frullare e' proprio il termine giusto), mentre i miei 3 pargoli "piu' vecchi" si preparano al mattino e io allatto l'ultima arrivata: il primo ovvio e' "ma dove sono andati questi ultimi 14 anni?" Mi ricordo, sembra ieri, quando andavo a farmi lunghe passeggiate nel nostro vicinato di Ventura, Cali., con baby Chris nel passeggino (comprato usato, viste le nostre risorse di allora), il tempo sempre bello, mai troppo caldo ne' freddo. Poi il trasloco in New Jersey, io alla guida del vecchio pulmino Plymouth, J con la sua amata Firebird, 3000 e + miglia (quasi 5000 Km!!) con 1 cane, 2 gatti, Chris di 2 anni e mezzo e io incinta di 3 mesi di Emily!! Che avventura!
Poi scoprire di essere incinta ancora misteriosamente di Vivian, mentre Emily aveva solo 15 mesi... poi traslocare ancora, altre 2500 miglia per tornare nel "far west" solo 2 anni fa, questa volta con 3 gatti, 1 cane e 3 pargoli, felice di poter finalmente, pensavo io ignara del destino, dedicarmi un po' ai miei hobbies, basta con i pannolini e le notti in piedi... che naive!!

Un altro pensiero e' sicuramente la enorme differenza della scuola superiore qui negli US, la tipica High School , paragonata a quella italiana, perlomeno quella che mi ricordo. Mi sembra gia di sentire il coro che canta "gli americani sono ignoranti, la scuola americana non insegna niente"..., vero vero, almeno in parte. Quale freshman (primo anno di high school), nel primo semestre di scuola di Chris avra' come materie "health", non sono sicura esattamente di cosa parleranno, presumo nutrizione (oioi), educazione sessuale, droghe, etc.; educazione fisica (bene); scienze; algebra; produzione televisiva (sua scelta, tra decine e decine di materie elettive.... che figata, se lo chiedete a me) e inglese. Nel secondo semestre, invece di avere health, avranno una materia chiamat "future focus" dove esamineranno le varie carriere, i diversi indirizzi lavorativi...

Ok, certo, una come me che e' uscita dal classico, leggermente con la puzza sotto il naso, potrebbe chiedersi, ma dov'e' filosofia? O fisica? O greco e latino? Considerato che sono solo 4 anni di scuola uguali, a parte le materie elettive, per tutti, la mia impressione e' che cerchino di preparare la maggior parte degli studenti alla vita "dopo la scuola", la realta' che significa trovare un lavoro e sapersi mantenere. E cercano di aiutare sia chi ha un quoziente di intelligenza di 170 e entrera' a Yale, sia chi invece preferisce una carriera come meccanico o costruttore di case quando avra' 18 anni... Nel corso dei 4 anni poi, avranno diversi incontri con i vari counselors, che li guideranno nelle scelte delle materie elettive piu' appropriate a seconda dell'indirizzo verso cui si sentono orientati... avrei voluto averlo io un counselor al liceo!
L'impressione che ho e' che la high school qui sia "costruita" per cercare di creare la futura forza lavorativa, tutto poi sempre condito con una certa dose di "fun" come le "dances", serate "discoteca" per gli studenti diverse volte all'anno, partite di baseball e football della squadra della scuola contro altre scuole (grosso momento di socializzazione) e la possiilita' di partecipare ad attivita' agonistiche per la scuola (Chris fara' parte della squadra di nuoto, e io vorrei che provasse anche tuffo, ma lui non se la sente... il tutto poi con la possibilita' di ricevere borse di studio alla fine dei 4 anni grazie ai propri successi agonistici) e club dopo scuola (come chesso' "super mario club" al venerdi' pomeriggio, per gli sfegatati videogamers, oppure il club degli scacchi... insomma ce n'e' per tutti i gusti!!). Lo so, lo so che per noialtri italiani tutto questo sembra una perdita di tempo... ma pensate che per insegnare alle elementari e richiesta una laurea, per fare l'infermiera e' richiesta una laurea...non e' meglio "scremare" la popolazione studentesca quando e' ancora giovane, invece di mandarli tutti all'universita' da cui usciranno con lauree poco "usabili" almeno in Italia in questo momento, per poi ritrovarli disoccupati?

Si', probabilmente Chris non potrebbe competere con un ragazzino italiano della sua eta' in un test su capitali europee, o eventi della prima guerra mondiale... ma chiedetegli cosa fara' dopo la high school e vi dira' con sicurezza che dovra' fare un'universita' che gli dia la possibilita' di trovare un lavoro che lo renda indipendente... e nel 2013 avra' la possibilita' di metterlo in pratica... come madre, preferisco saperlo un po' meno erudito in storia e geografia, e un po' piu' capace di vivere.

mercoledì 22 luglio 2009

Meno male che c'e' la TV!

Un blog e' una relazione e, come tutte le relazioni vuoi che si tratti di quelle tra marito e moglie, tra genitore e figli, tra amici, richiede tempo e dedizione... ultimamente per ovvi motivi, mi mancano entrambi, non per mancanza di interesse, ma perche ormai quel (poco) controllo che riuscivo ad avere sulla mia vita, e' ormai andato a farsi benedire! Poi comunque, la mia vita ultimamente e' piuttosto noiosa, e anche solo pensare di raccontare sul blog quante volte Vi-Vi (da leggersi Vai-Vai) si e' svegliata ieri notte, oppure quanti pannolini ho cambiato, a parte deprimere me, sicuramente riuscirebbe a deprimere chi mi legge. Mi manca anche moltissimo la lettura quotidana degli amici blogger... mi rifaro', lo prometto!!


Una cosa e' certa pero', che visto il tempo che passo ad allattare Violet di fronte alla tv, potrei lavorare alla CNN... ho seguito e sto seguendo in diretta di tutto, dagli eventi relativi all'Iran, alla conferma della prima donna di origine ispanica tra i giudici della corte superiore americana, alla morte di una serie di personaggi famosi, a partire da Farrah Fawcett per finire a Michael Jackson... per fortuna la varieta' che manca nella mia vita personale in queste ultime settimane viene supplementata dai casini esterni.

Strana storia, quella di MJ: pur piacendomi molte delle sue canzoni, non ho mai capito il perche' di tante eccentricita', la piu' strana (e "creepy") di tutte, il fatto che come adulto fosse sempre circondato da ragazzini,con cui tra l'altro condivideva il letto... difficile credere che non ci fosse niente di sessuale... la sua morte ha pero' "purificato" in un certo senso l'opinione anzi il giudizio che avevo di lui, non tanto come artista, quanto come essere umano. La storia che e' emersa dalle decine di trasmissioni, notiziari, specials fatti su di lui (alle 2 del mattino non c'e molta scelta in tv, anche con il satellite... oddio, c'e' sempre Rai International o RAI News, pero'...)hanno ritratto un uomo con un'infanzia che potrebbe sembrare superficialmente di sogno, dove successo, fama e soldi sono stati raggiunti da giovanissimo, in realta' sotto tanti aspetti infelice, sicuramente non un'infanzia vissuta normalmente, e soprattutto dominata da un padre abusivo. Insomma tutti fattori che, combinati con la sua timidezza hanno creato un uomo che, nonostante il talento incredibile, nonostante le opportunita' e il successo, non e' mai riuscito a superare il fatto di non essere mai stato bambino, gli e' stato impossibile guarire le ferite create da un padre aggressivo e assetato di successo.

Pensando alla storia di MJ mi riprometto sempre piu' di non proiettare su nessuno dei miei figli i miei sogni irrealizzati, nella speranza che riescano a realizzare i propri, senza influenze da parte nostra, i genitori. Mi riprometto di darmi uno schiaffo ogni volta che sto per cadere nella trappola dei "paragoni", invece di continuare a dargli la possibilita' di crescere sviluppando i loro talenti, qualsiasi essi siano, tollerando le loro "mancanze" e i loro errori nella speranza che loro poi in cambio perdonino i miei.

Ho sempre pensato che fosse strano come per sposarsi ci voglia una licenza (e in alcuni stati e' obbligatorio fare esami del sangue etc.), davvero, ci vuole una licenza per fare l'estetista, la parrucchiera... ma per fare il genitore non viene richiesto nessun controllo, nessun esame... in un momento ci viene data la responsabilita' enorme di prenderci cura di un essere umano indifeso... eccolo qui... buona fortuna!!

Intanto, grazie a Violet che mi costringe a stare seduta davanti alla tv per ore, ecco per chi l'avesse perso, parte del concerto di Paul McCartney a NYC - durante il David Letterman Show - GRATIS!!! Da notare la chitarra di Sir PMC... credo sia la Hofner originale... e il (fortunato) pubblico....


martedì 7 luglio 2009

Mooooooo....

con la zia Marta...




Chris l'ipnotizzatore....

con il fiocco un po' da tarra ...
dopo il bagnetto, e' "Baby burrito"!!!

sbadiglio....

...o pianto!!! Ah, le donne!!!

con la sorella (fiera di essere finalmente, a big sister!)
...tutti la vogliono prendere in braccio!!





Con la fagiolina addormentata in braccio, cerchero' di usare la mano destra, ovvero l'indice e il medio destri, per raccontare un po' della mia vita come neo-mamma - per la quarta volta (fa' sempre un po' impressione scriverlo e dirlo!!!)
Anzitutto, mia sorella Marta e' riuscita a venire a trovarci, per meno di una settimana, che e' una cosa assolutamente assurda, considerata la lunghezza e il costo del volo, ma ci accontentiamo. Ovviamente e' arrivata portandosi i monsoni in anticipo, una specie di nuvola fantozz-americana: infatti da quando e' ripartita, ha fatto sempre bello, anche se oggi abbiamo avuto il solito temporalone!!
Mi spiace che sia rimasta cosi' poco, perche' avendo una neonata a carico, fare da guide turistiche non e' esattamente facile - o possibile!! La mia casa e Tombstone, con finale di temporale "from hell" sono stati gli unici luoghi visitati! Ma dal numero di foto scattatele, sono quasi sicura che Violet sia stata la ragione principale della visita... mi sa che le sia venuto un bel "baby-itch", un prurito da bebe' che spero sia riuscita a "grattarsi" facendo da testimone oculare al numero di ore che passo ad allattarla paragonato al numero di minuti "liberi" che passo cercando di decidere se usarli per farmi una doccia, per depilarmi una gamba o per fare colazione (in piedi, ovviamente!!!). La maternita' fatta seriamente, e' un lavoro estenuante (specialmente se approcci i 43 o giu' di li'...), che sconsiglio a chi non sia disposto a dedicare 24 ore al giorno ad un altro essere umano che non ha nessun discernimento tra giorno/notte, momenti opportuni o meno per strillare etc (il ritorno e' "priceless", oltre che "sleepless"...). Come fanno le mamme americane a tornare al lavoro dopo 6 settimane di maternita', non so.
La visita dal pediatra ha confermato che sta crescendo come una maialina, 2 libbre in 4 settimane, circa 1 kg... mentre io ho ripreso il soprannome di vecchia data "Dairy Queen", cioe' regina dei latticini (che e' poi il nome di una catena di "gelaterie" americane). Ormai in casa non nessuno fa piu' una piega per il fatto che sono sempre piu' o meno exposed... esposta all'aria!!!
Sono anni poi che non vedo cosi' tanta tv, ad esempio chiedetemi qualcosa, qualsiasi cosa su Michael Jackson, e vi so dare la risposta!!!
Il cambiamento piu' difficile per me e' stato quello di non poter piu' essere "libera". Tutto deve essere programmato, anche solo andare a fare la spesa richiede un piano d'azione studiato nei dettagli, manco fosse una strategia di guerra! Ma cerco di seguire il consiglio datomi anni fa da un'amica: one day at a time, un giorno per volta....
Il fatto pero' che la media di ore di sonno sia inferiore a 5 certo non aiuta...

Tornare a scrivere

Sono passati 5 anni dal mio ultimo post. Settantadue mesi traboccanti di cambiamenti profondi, sociali e personali, cambiamenti cosi radical...