mercoledì 5 gennaio 2011

Cinquantacinque dollari di onore patrio

Chi mi legge lo sa, la mia opinione degli US e' ampiamente positiva (o sarei scappata anni fa) e la mia esperienza di vita quotidiana in 17 anni da "americana" conferma il fatto che, in moltissime situazioni (in posta, in banca, nello studio medico, nella comunicazione con la scuola - professori, amministratori, etc., al supermercato...),  gli US siano ad un livello di civilta' verso chi utilizza un servizio, che in Italia ce lo si puo' solo sognare.

Poi pero' ci sono le eccezioni, e non posso tralasciarle, sia per onesta' sia per dare un filino di speranza a chi in Italia ci vive o vuole tornare a viverci.

Durante la nostra vacanza in Italia nell'estate del 2007, a pochi giorni dal rientro in NJ, mi si e' rotto un pezzo di un molare. Classico. Mio papa' suggerisce di andare dal loro dentista in quartiere, mi dice che e' bravo, di fidarmi.
Cosi' mi prende un appuntamento veloce e andiamo. Il dentista, Dott. Galletti credo si chiami, senza nessun  problema mi mette una "toppa" al molare, dice che e' una cosa temporanea, cosi' ho tempo di tornare dal mio dentista regolare e aggiustare il tutto in modo permanente.

Costo della "toppa temporanea"?  Zero euro. Niente. Mio padre gli ha portato un cappellino da Tombstone quando sono venuti a trovarci l'anno successivo.

Due giorni prima di capodanno, 3 anni e mezzo dopo, la "toppa" mi si perde nella cavita' orale e chiamo la mia dentista di qui. Mi da un appuntamento per lunedi' 3 gennaio.
Premetto che e' una dentista brava ma costa parecchio, utilizza macchinari, attrezzi e gadgets che non ho mai visto prima, di certo lavora bene, ma J ed io siamo degli ottimi pazienti, tra me e lui nei 3+ anni in cui siamo stati  pazienti, abbiamo lasciato nelle sue tasche diverse migliaia di dollari.

Arrivo lunedi' nello studio. L'assistente mi mette il bavaglio, il computer al mio fianco mostra le radiografie dei miei denti. Annuncio che nel frattempo mi e' venuta una febbre al labbro. Arriva la dentista che mi dice che, siccome la febbre e' altamente contagiosa, non puo' farmi niente (nonostante lei indossi guanti, mascherina e occhialini di protezione). Mi fa aprire la bocca, guarda SENZA TOCCARMI, da lontano, il dente in questione e mi dice di prendere un altro appuntamento tra 2 settimane.
Vado a sedermi con la receptionist, prendo un altro appuntamento, sto per alzarmi ed uscire e mi dice "It's 55$".

FIFTYFIVE WHAT? 55 dollari per dirmi che sono peggio di una lebbrosa e per guardarmi in bocca per 5 secondi?  Al momento sono rimasta senza parole, ho pagato e sono uscita. Poi mi e' venuta una certa incazzatura, ho chiamato J al lavoro, mi sono lamentata...  Magari si e' sbagliata, ho pensato, ma sulla ricevuta c'e' scritto "limited visit, problem focusing", cioe' visita limitata per metter a fuoco il problema... Alla faccia del limitato! Cinquantacinque dollari per meno di un minuto; insomma, visto che me lo metteva in quel posto, avrebbe potuto almento baciarmi... ah, no... sono contagiosa! MAVAFFAN...!
(nota del genitore: speriamo che uno dei miei figli diventi dentista...)

Questa volta devo proprio dirlo: Dr. Galletti-Italia vs. Dr. Lundvedt-USA :  1-0

Visita limitata con dentista americano: $55
Ripristino dell'onore nazionale: priceless.

13 commenti:

  1. W il Dr Galletti!
    Ce ne fossero di piu' su entrambe le sponde dell'Atlantico !

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  2. davvero!!! il 28 vado sal dentista. aiuto!

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  3. Salve,
    mi chiamo Tania Bolsi e collaboro con il webmagazine italiano www.mollotutto.com, il quale raccoglie testimonianze ed esperienze di vita di italiani espatriati all'estero. Ho letto sul suo blog che vive negli Usa, pertanto Le chiedo se sarebbe disponibile ad un'intervista via e-mail per raccontare la sua storia.
    Le chiederò brevemente dei motivi per i quali ha scelto di "mollare tutto", del cambiamento di vita esperito e di alcuni consigli che magari si sente di dare a chi condivide con Lei questa scelta.
    In alternativa all'intervista potrebbe inviarmi un testo redatto da Lei, nel quale può presentarsi, parlare della sua scelta e di ciò che liberamente si sente di raccontare; è possibile usare uno pseudonimo al posto del suo vero nome.
    Se acconsentirà all'intervista, avrò bisogno di un paio di sue foto che La ritraggono nei luoghi in cui vive oggi.
    Sottolineo che tale intervista verrà da me pubblicata sul sito www.mollotutto.com senza alcun pagamento da parte sua, ma esclusivamente con la finalità di realizzare uno scambio di link fra il nostro sito ed il suo blog personale.
    L'opportunità per Lei sarebbe ottima: il nostro sito gode di una buona visibilità, anche presso altri mass media, grazie ai numerosi iscritti e visitatori quotidiani.
    E' possibile inoltre inserire nell'articolo il collegamento al suo sitoweb e inserire il suo sito nella newsletter che inviamo ai nostri utenti registrati (oltre 10.000) ottenendo visibilità a livello mondiale.
    Spero vorrà cogliere quest'importante opportunità di condivisione e visibilità totalmente gratuita.
    La ringrazio in anticipo della sua cortese attenzione.
    Nella speranza di ottenere una rispsta affermativa da parte sua Le invio i miei più cari saluti,
    Tania Bolsi
    www.mollotutto.com

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  4. A me scoccia che ci siano copay anche per respirare. Una volta abbiamo litigato con la segretaria del pediatra che ci voleva fare pagare un secondo appuntamento dopo che eravamo tornati a distanza di una settimana dalla visita per fare il vaccino influenzale perche' erano rimasti senza...

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  5. porcazzozza! e che t'ha fatto? un film per il sundance festival in bocca?

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  6. Buon anno Moky!

    Posso fare l'avvocato del diavoletto?

    Per quanto il dottor Galletti sia stato un simpaticissimo (e gentilissimo) fornitore di servizio, non può essere preso come paradigma perchè:
    abitualmente i dottori (dentisti) in Italia si fanno pagare,
    il nostro gentilissimo dottor Galletti, ha preso di propria iniziativa la decisione di non farti pagare... come avrebbe potuto benissimo chiederti "con o senza fattura?" (non l'ha fatto, onore a lui, ed un cappellino in nero non sposta gli equilibri dell'economia)
    la tua dentista cerca forse un collaboratore? sono solo un informatico ma con un poco d'impegno sai, 55 dollari per pochi minuti di lavoro, sono un'ottima motivazione per un'applicazione con lei... :-P

    Enjoy!
    JJ

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  7. Anche io faccio un po l'avvocato del diavolo.

    Quanti persone fanno lavorare i dentisti italiani? e se lo fanno, sono assunti regolarmente o sono a nero con paga di 300 euro al mese?

    Quante persone lavorano per la tua dentista americana? Immagino siano assunte con contratto regolare, anzi ne sono sicura.

    Dora

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  8. PS.
    Vivo anche io in US

    www.lavitaawhitehall.splinder.com

    Dora

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  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  11. @Palbi: vero, non ne conosco molti in Italia... zero qui.

    @Zion: mi sa che in qualsiasi parte del mondo, i dentisti hanno una reputazione un po'... ladresca! Auguri!

    @Elfonora: davvero... Ma potrei raccontarne altre su di lei, ha vissuto per circa 5 anni a Napoli (come dentista della base americana) e una delle poche frasi che ha imparato e' "Che schifo"...
    Mi ricorda stranamente una kapo' d'altri tempi...


    @Regina: e' vero, e' capitato anche a me. Pensa che, avendo deciso di far fare la vaccinazione Gardasil a Emily (contro il cervical cancer), ho scoperto che necessitano 3 iniezioni a distanza di 3 mesi l'una. Ogni volta, avrei dovuto pagare il copay, anche se non c'era nessuna visita coinvolta. Meno male che la mia assicurazione copre tutte le "visite" associate alle vaccinazioni al 100%. Pero' insomma... un po' una ladrata...
    anche se, come hanno commentato altri, e' sicuramente causato dalla necessita' di mantenere il sistema integro, e non lasciare che le piccole "corruzioni", una qui e una li', lo contaminino.

    @Fabio: altroche'... se mi avesse mostrato chesso', il suo popo', sarei rimasta meno scioccata!

    @JJ: infatti, ci ho pensato anche io, da un punto di vista etico-professionale, sono due comportamenti diametralmente opposti. Pensa che nel '93, quando J era venuto a trovarmi a Milano, si era ammalato e il nostro medico, per gentilezza e perche' tutta la famiglia era paziente da decenni, ha "fatto finta" che le medicine (iniezioni etc.) erano per mia mamma. J racconta la storia spesso, ancora incredulo a distanza di 17 anni!!
    Buon anno anche a voi!! Come sta la tua monellina?

    @Dora: hai ragione anche te. Per me e' stato uno shock, perche' non mi aspettavo mi avrebbe fatto pagare, visto che tra 2 settimane torno ele lascio 1/4 di stipendio, probabilmente. E' un'analogia non proprio calzante, ma quando porti la macchina dal meccanico per un controllo diagnostico, il costo (cos'e' di solito? Diciamo $75) te lo deduce dal lavoro che fanno... poi anche li' chissa' quanto sono onesti.
    Secondo me, la mia anima italiana del "io faccio un favore a te, tu poi ne fai uno a me" e' tornata a galla. COmunque, stiamo facendo una ricerca per un altro dentista in citta'. Molti nostri amici vanno in Messico (meno di mezz'ora di macchina), ma J non si fida, e poi con l'ondata di violenze nelle ultime settimane, maglio stare sul sicuro. Ora vado a controllare il tuo blog! Ciao!

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  12. Anche il mio dentista, qui a Milano, é una persona perbene e onesta oltre a essere professionalmente mooooolto bravo! Due mesi fa, per una fastidiosa afta che non passava da 10 giorni con nessun farmaco (suggeriti dal medico di base) sono andata da lui e, per mezz'ora di intervento (andato a buon fine perché già dopo 2-3ore stavo bene) non mi ha chiesto un euro! Non tutti sono bottegai!
    Aggiungo che non mi ha mai fatto l'odiosa e imbarazzante domanda "fattura?" ma l'ha sempre emessa. É vero, purtroppo, che l'onestà di pochi non sposta l'economia, come dice JJ
    Ciaooooooooooooo

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