giovedì 10 marzo 2011

Love is love is love

Seguendo i suggerimenti di alcuni commenti, dopo aver leggermente modificato il mio post precedente, l'ho inviato a "La repubblica" alcuni giorni fa, e ovviamente non ho ricevuto nessuna risposta, ne' una email, niente: non c'e' niente da fare, io sono abituata a vivere qui, dove almeno una risposta automatizzata per dirti che hanno ricevuto l'email la ricevi, spesso anzi, ne ricevi una fatta da un redattore o dall'editore, e alcune volte persino una telefonata, quindi sono rimasta vagamente stupita. Poi mi sono ricordata che anche "La Repubblica", pur essendo una testata vagamenta piu' "progressiva" di altre, e' pur sempre situata nel bel suolo italiano, quindi il modo di lavorare e di dare servizio ai clienti/lettori, e' quello standard italiano!

Con quel post, spero comunque di essere riuscita a dare una visione diversa da quella cui normalmente si e' abituati, sull'argomento delle unioni gay e in generale, sull'omosessualita'. Se penso che i miei, due persone sui settanta anni, mi hanno detto che il post li ha fatto pensare, allora c'e' la speranza che, anche lentissimamente, la situazione possa cambiare. Magari per i nostri figli.

Per chiudere, almeno per il momento, questo argomento, vi lascio questo video fatto da una coppia, Ed e Derence, insieme da QUARANT'ANNI: si sono incontrati all'universita' di San Luis Obispo il 19 settembre di 40 anni fa, e sono insieme da allora. Ed e' stato recentemente diagnosticato con l'Alzheimer e vorrebbero sposarsi in fretta, cosi' che lui possa avere un ricordo di questo gesto di impegno e d'amore l'uno verso l'altro, ma come ho scritto precedentemente, in California dal 2008 le unioni gay sono illegali e quindi stanno cercando di far rimuovere dalla Corte Suprema dell California il divieto.

Guardatelo, anche se non capite bene cosa dicono: sono immagini tenere, l'amore che esiste tra Ed e Derence e' vero e profondo, lo si percepisce, ed e' uguale a quello che esiste tra un uomo e una donna sposati da 40 anni... forse anche di piu'. Non chiedono un trattamento preferenziale, chiedono un trattamento ugualitario.

Insomma, ancora una volta la religione di uno (o di tanti, non ha importanza), sta infringendo il diritto di un altro di non essere discriminato, ed e' il momento di farsi sentire.

2 commenti:

  1. mi dispiace che non abbiano raccolto l'opportunità di pubblicarti...
    comunque vada o sia andata, tu scrivi benissimo!
    un bacio,
    chiara

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  2. Ho visto il video...tenerezza infinita. Spero che Ed e Derence coronino il loro sogno d'amore, indipendentemente dalle condizioni di salute.
    E' un peccato che non ci sia la possibilita di linkare a facebook il tuo post.

    RispondiElimina

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Sono passati 5 anni dal mio ultimo post. Settantadue mesi traboccanti di cambiamenti profondi, sociali e personali, cambiamenti cosi radical...