martedì 20 settembre 2011

Oggi, in America

Immaginatevi  di essere lontani dalla persona che amate, magari di essere in una situazione di pericolo estremo, e immaginate ora di volerla chiamare, volerla vedere via skype se possibile, o almeno sentire la sua voce, comunicare il vostro amore, e non poterlo fare perche' potreste perdere il vostro lavoro... questo esempio descrive l'essenza della legge DADT, va bene essere gay, purche' rimanga un segreto. 


Oggi 20 settembre 2011, grazie a Presidente Obama e alle migliaia di attivisti che hanno protestato (per anni), hanno scritto lettere e firmato petizioni (mi includo anche io), si sono fatti arrestare per mettere in luce di fronte al mondo una delle piu' grosse ingiustizie di questo paese, oggi dopo 18 anni di infamia, la legge "Don't ask, don't tell" e' storia: da oggi i gay americani, uomini e donne, potranno servire nelle forze armate apertamente, senza doversi nascondere e nascondere il proprio partner e la propria famiglia, e da oggi le migliaia di "servicemen/women" che sono stati costretti a lasciare la propria carriera militare perche' il loro "segreto" era stato esposto (come il famoso Lt. Dan Choi di cui ho parlato in questo post), potranno tornare a servire il loro paese, con orgoglio, con dedizione, con la sicurezza che se dovessero perdere la vita, i loro partner/sposi (per i fortunati che vivono in uno degli stati dove il matrimonio tra persone dello stesso sesso e' legale, New York, New Hampshire, Connecticut, Massachusetts, Iowa, Vermont e Washington D.C. e un paio di tribu' nazioni di native American) riceveranno tutti i benefici garantiti alle coppie/famiglie eterosessuali.
 
Finalmente anche gli Stati Uniti hanno inziato il processo che non solo li portera' allo stesso passo di altri paesi piu' illuminati e progressisti, ma che spero iniziera' lo stesso processo in altri paesi ancora piu' "oscurati" di questo,  come ad esempio l'Italia.
 
E se anche la presidenza di Obama fosse stata finora un disastro (a parer mio, non lo e' stata), questo momento brillante, fosse anche il solo, la riscatta.

6 commenti:

  1. E' davvero un grande momento in America! Grande civiltà!!
    Purtroppo, però, è dì oggi la notizia che le migliaia di mail scritte per salvare dalla pena capitale Troy Davis non sono servite. Troy sarà giustiziato domani.
    Forza America, Forza Barack, voglio da te anche questo grande segno di civiltà e progresso!
    AGAINST DEATH PENALTY (lo so che è un off topic e me ne scuso ma è di pochi minuti fa la notizia terribile e far finta di niente mi pesa)

    RispondiElimina
  2. Ho letto e sono proprio contento; ho una gran fiducia nelle capacità di cambiamento, non ostante tutto, della società americana.
    In Italia una cosa del genere non so quando e se sarà mai possibile, avere il Papa in casa ci limita sotto moltissimi aspetti, ma "gutta cavat lapidem" e quindi chissà :)

    RispondiElimina
  3. Il problema adesso secondo me sarà quello di evitare che le persone che si dichiareranno omosessuali possano essere "mobbizzate" nella loro carriera militare...

    Comunque è un enorme passo avanti; da noi ce li sognamo !!!

    ---Alex

    RispondiElimina
  4. Non saprei... da una parte trovo giusto che ogniuno viva come piu' gli aggrada, ovviamente, nel rispetto degli altri. E che tutti si abbiano gli stessi diritti e doveri.

    Pero', di contro, trovo che l'idea dei matrimoni omosessuali rappresenti un grave segno di decadenza della nostra morale.

    Una societa' dove e' ammesso tutto ed il contrario di tutto mi fa paura come una dove la voce fuori dal coro viene stroncata.

    RispondiElimina
  5. Uhhu, hai cambiato grafica! Che bella!!!!!

    RispondiElimina
  6. @ Titti: un passo per volta... anche se l'omofobia e' dura da eradicare(guarda cosa e' successo durante il dibattito tra i vari candidati repubblicani alla presidenza USA, quando un soldato gay in Iraq, ha fatto una domanda sulla "Don't ask, don't tell"... il pubblico lo ha fischiato!! Fosse successo ad dibattito di democratici, sarebbe successo un pandemonio!! La pena di morte finira' anche quella, ma ci vorra' tanto tempo. Secondo me...

    @ Polideuce: guarda che e' un frainteso, che e' la presenza del Vaticano a frenare il progresso civile in Italia!! Qui i cristiani protestanti (evangelici, mormoni, born-again) sono 100 volte piu' fanatici dei cattolici piu' sfegatati (eccetto forse l'Opus Dei...) Ma i media, nonsotante gli errori e le "collusioni" sono anni che ritraggono gli omosessuali non solo nella luce macchiettistica che viene usata in Italia. Anche le varie sit-com o "drama" con protagonisti gay visti umanamente, come esseri umani che vogliono amare, avere una famiglia, ha aiutato tanto a cambiare l'opinione di tanti americani.

    @ Alex: una cosa positiva del department of defense e' che se c'e' una legge, la fanno rispettare, soprattutto se ci sono organizzazioni pronte a mobilizzarsi. Se solo vienesospettato che qualcuno ciene discriminato perche' omosessuale, sono sicura che non verrebbe messo a tacere per molto.

    @ JC: Ciao, benvenuto. Capisco la tua perplessita', ma qui non si tratta di "moralita'", che comunque e' un termine soggettivo (quello che e' morale per me, puo' non esserlo per te, etc.), ma di quello che e' legale, e qui mi riferisco alla Declaration of Independence in cui si dice:
    "We hold these truths to be self-evident, that all men are created equal, that they are endowed by their Creator with certain unalienable Rights, that among these are Life, Liberty, and the Pursuit of Happiness. That to secure these rights, Governments are instituted among Men, deriving their just powers from the consent of the governed;"
    Tutti gli uomini sono creati uguali e hanno certi diritti inalienabili, tra cui, la vita, la liberta e la ricerca della felicita'. Ora se questi diritti vengono negati ad un gruppo, parliamo di discriminazione, che e' illegale. Se l'omosessualita' e' una condizione immorale per te, ovviamente non ne farai parte. Se due persone si amano e vogliono rendere la loro unione legale, non capisco perche' non possono farlo. Non parlo di matrimoni religiosi, che mi rendo conto sono per il momento impossibili, parlo di matrimoni civili, dove viene legalizzata l'unione e quindi garantiti alle due persone che si sposano gli stessi diritti di tutte le coppie sposate (pensione, adozione, etc.) Conosco diverse coppie gay, alcune con figli (adottati o avuti attraverso inseminazione artificiale o madri-surrogate) che si amano tanto quanto, e forse anche di piu', io ami mio marito.
    La legalizzazione dei matrimoni omosessuali non e' un segno di decadenza sociale, secondo me, bensi' di progresso e civilta'.

    @Titti: si', piace anche a me la nuova grafica

    RispondiElimina

Ogni commento e' benvenuto, quando contribuisce alla conversazione!

Tornare a scrivere

Sono passati 5 anni dal mio ultimo post. Settantadue mesi traboccanti di cambiamenti profondi, sociali e personali, cambiamenti cosi radical...