giovedì 5 gennaio 2012

Ritorno in New Mexico, Terra di Incanto...

Domenica 1 gennaio siamo tornati a Rancho Hidalgo, l'area in New Mexico dove proprio il 1 gennaio del 2008 ci eravamo recati per vedere se se fosse stato possibile comprare del terreno. Cosa che poi, in uno slancio di fede, abbiamo fatto nelle settimane seguenti, diventando cosi' dei "possidenti", proprietari timidi ed impauriti di 8 acri di terreno in un'area remota, che secondo il prospetto del developer, sarebbe diventata una mecca per chi ha l'hobby dell'astronomia per via dell'incredibile cielo, virtualmente privo di inquinamento luminoso, con umidita' praticamente assente. La nostra idea era quella di avere del terreno che avremmo potuto vendere in parte, per aiutarci a finanziare, anche solo parzialmente, il college dei pargoli, e magari costruire una casettina di vacanza con mini osservatorio sull'altro pezzo...
Dopo 4 anni e con una figlia in piu', l'idea di costruire anche solo un osservatorio e' diventata chiaramente una chimera, quindi abbiamo deciso di iniziare a vendere un pezzo di terreno; ma contattare Gene, il developer, non e' facile,  e dopo i primi email, l'andirivieni di contratto, documenti etc, abbiamo avuto  difficolta' a comunicare con lui, creando ovviamente dei giri di paranoia e panico assurdi, sprattutto in J che e' diffidente per natura.

Allora ci siamo decisi ad andare a trovarlo di persona e rivedere la nostra proprieta', proprio nel giorno del quarto anniversario della nostra prima visita, un pellegrinaggio per controllare di persona che Rancho Hidalgo non fosse stato solo un'apparizione!

Rancho Hidalgo si trova a circa 2 ore da casa, un viaggio incredibile, tra le praterie infinite del sud Arizona e poi del New Mexico. Solo spazi e ogni tanto qualche cavallo o mucca, una casetta... Non posso spiegarvi le sensazioni che provo ogni volta che mi trovo a guidare in questi posti, per me nata e cresciuta nei confini di una citta' grigia e anche un po' triste, caotica, inquinata, sporca e rumorosa, come Milano (ma credo che qualsiasi citta' italiana o anche europea possa in qualche modo essere identificata da questi aggettivi). Liberta', pace, infinito, felicita', natura... tutti termini che associo a questa terra, proprio perche' cosi' diversa da quella in cui sono cresciuta. Bisogna provare. Venite a trovarmi, vi ci porto!

Tornando alle nostre paure, arrivati a Rancho Hidalgo ci aspettava una bella sorpresa: l'area ha inziato a vedere i primi segni di "sviluppo" (termine che uso con leggerezza, vedrete poi il perche'): una decina di osservatori, chiamati "roll-off" per via del tetto che si toglie "rotolandolo" via, diversi appartamenti (che possono essere acquistati con un lease di 99 anni), un paio di chalet che penso possano essere affittati per brevi periodi, tutto con la possibilita' di installare il proprio telescopio e persino usarne uno in loco, sono gia' stati costruiti. Interessante e' il "Pluto Park", dove uno dei telescopi usato da Tombaugh, lo scopritore del pianeta Plutone, e' in mostra.

Roll-off observatories, a sinistra quello della societa' "Celestron" che costruisce telescopi ed accessori e che lo usa per testare vari strumenti etc, a destra quello della rivista "Astronomy", dietro al quale si intravede il telescopio di Tombaugh.

Da vicino si vede meglio il sistema di "rotolamento" del tetto degli osservatori.
Dopo una lunga chiacchierata con Gene e dopo avergli spiegato bene che ci e' necessaro vendere almeno 4 acri degli 8 che possediamo, ci siamo recati proprio sulla nostra proprieta': in terreni vicini sono state gia' costruite 4 case (meglio dire, ville) e una serie di "remote observatories", osservatori a distanza (mi sembra 8 o 9) di proprieta' di questo sito, mytelescope.com, che consente a chiunque, ovunque, di utilizzare telescopi piazzati sotto i cieli piu' "belli" dal punto di vista astronomico.

Una videata panoramica che illustra la remotezza dell'area e mostra i telescopi "controllati a distanza" e le case gia' costruite.
(Si', faceva un bel freddino quel giorno...)


I nostri 8 acri sono a sinistra del laghetto
Il New Mexico e' terra vulcanica (e chi lo sapeva?), e il suolo di Rancho Hidalgo e' coperto da rocce vulcaniche, che si intravedono nelle immagini .

La nostra area, coperta da rocce vulcaniche. Il "vulcano", o cio' che rimane dopo che esplose millenni fa, e' lo spazio un po' "piatto" tra la montagna al centro della foto e quella piu' a destra.
Finito il giro, siamo ripartiti verso casa, con una sosta picnic ad un "parco giochi" di Portal, Arizona. Questo parco giochi deve avere gli anni dei datteri perche' alcuni di questi giochi sono stati vietati (in California e penso i molti altri stati) da decenni.. Penso non ci siano molti bambini nel paesino di Portal, ai piedi delle montagne Chiricahua, terra degli Apache di Geronimo.
La girandola maledetta su cui a momenti vomitavo... uno dei giochi vietati, infatti, pericoloso non solo per i bambini, ma anche per la mamme...

Io un parco giochi cosi' non l'avevo mai visto, non solo per l'obsolescenza dei giochi, ma per il panorama circostante, che a me comunque piace!
Sull'autostrada 80, poco prima del confine Arizona-New Mexico e' stato eretto il monumento che marca il luogo (o la sua vicinanza) dell'arresa di Geronimo nel 1886 (la storia della sua arresa e' piuttosto complicata e potete trovarne un resoconto qui)
Geronimo Surrender Monument: Skeleton Canyon si trova tra le montagne sullo sfondo



Se dovesse interessarvi una permanenza in queste zone, fatemi sapere.... non per niente il motto del New Mexico e' "Land Of Enchantment"....

12 commenti:

  1. Quando ero piccolo sognavo di costruire in new mexico un enorme distesa di telescopi per catturare i segnali provenienti dagli extra-terrestri, tutta colpa del film contact! Ma giusto per curiosità hai idea di quanto può costare l'affitto di un chalet in quella zona? Ho sempre voluto portare la famiglia a vedere il new mexico...

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  2. Maremma che spettacolo!!!
    Bisogna che venga a trovarti davvero!

    ---Alex

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  3. Il posto è veramente invitante e il NM è uno stato che mi piacerebbe visitare.
    Non sono d'accordo, invece, sugli aggettivi che attribuisci a Milano. Sicuramente è più caotica, sporca, inquinata e rumorosa del deserto dell'Arizona o delle lande del New Mexico ma non lo è più di tante altre città italiane ed europee. E, del mondo.
    Sul caotico, in particolare, dissento. Milano ha un traffico molto intenso, è vero, ma ordinatissimo.
    Anche sullo sporco non sono d'accordo. Penso sia una delle poche città italiane che ha la pulizia delle strade settimanalmente.

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  4. Cara Monica, sono un sognatore nato e ricordo che il mio primo complesso musicale del quale ero leader lo chiamai (forse non l'hai mai saputo): Franco e i dreamers. Sentir parlare di Rancho Hidalgo mi fa fremere. Io non venderei nemmeno un centimetro di quel paradiso. Che ne sai cosa ti riservera' il futuro ?
    E se un domani dovessi aver bisogno proprio di quegli 8 acri di terreno per farci qualcosa ? Come regola generale le cose si vendono solo quando si è con l'acqua alla gola. Non è bello per te poter parlare di questa tua meravigliosa proprieta ? Spero tanto che tu possa seguire il mio consiglio. In questo momento tu possiedi una cosa che non ce l'ha nessun altro di tutte le persone che conosci e che sara' sempre il clou di tutte le discussioni che farai con loro.
    Ah! se quando sei partita per l'America circa 20 anni fa ci avessi invitati a seguirti la' ? Io ci sarei venuto perchè sono un po' avventuriero. Peccato essere vecchi. Ti vogliamo bene. Papi e mami

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  5. @MJ: chiedero' e ti faro' sapere. Puoi sempre provare a chiamare Gene (Turner) al numero (575)548 0065. Digli che sei mio amico (non che aiuti), Monica Savarese (pronunciato "savaris", ricordati!) e che ti piacerebbe sapere se e' possibile affittare per un periodo breve...oppure guarda questo sito (stupendo!) un cottage per 134$ a notte nella stessa zona http://www.quailwaycottage.com/reservations.html Googla "Animas NM rentals" e troverai altre possibilita'... pero' se ci vai fammi sapere che ci conosciamo!!

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  6. @Alex: se mi scomodi la maremma, mi sa che prima o poi vieni fin qui!! :)Il posto vale la pena!

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  7. @Titti: sapevo che avresti detto qualcosa... lo so, tu ami Milano, io invece ho rapporto odio/amore e spesso quello che odio fa svanire quello che amo di questa citta'. Anche se devo dire che ci sono poche citta' che mi attirano, New York mi attira quanto Capracotta, Los Angeles mi piace solo perche' l'oceano e' il suo inizio... sara' la mia anima misantropa. Le grandi citta' sono morte per me. Avranno anche teatri, musei, mostre e ristoranti, elementi di cultura che pero' per me sono assolutamente non necessari. Vivo bene senza. Preferisco una passeggiata nel silenzio delle montagne o del deserto, ad una camminata in centro, evitando sputi, cacche e mocci di sigaretta. Poi il traffico per me e' una condizione orribile di tutte le citta', ordinato o meno. Per non parlare dell'inquinamento, quando sono tornata 4 anni e mezzo fa, la prima cosa che mi ha colpito e' stato "l'odore", la puzza di non so bene quale miscuglio chimico nell'aria, e dire che allora vivevo ancora in New Jersey, dove non e' che si primeggiasse per pulizia dell'aria! Mi ricordo, ancora quando vivevo a Milano, e dovevo aspettare tram/bus etc. per di solito un'oretta tra andata e ritorno piu' o meno, se mi soffiavo il naso usciva dello schifo nero!! Per non parlare di quando mi lavavo i capelli... sono esperienze che non mi mancano per niente. Girare in bici era sempre un'impresa da miracolo, camminare sui marciapiedi uno slalom tra auto e moto parcheggiate ovunque... Per trovarci un albero devi andare al parco in centro (e con te migliaia di persone) o rassegnarti ad ore in coda in tangenziale per uscire dalla citta' e sperare di arrivare ai laghi o al mare ancora sano di mente... Poi comunque puoi togliere la milanese da Milano, ma non puoi togliere Milano dalla milanese, quindi rimane sempre inscindibilmente la mia citta'. Ma non riuscirei a viverci piu' probabilmente, ne' tantomeno crescerci una famiglia. Poi ci sono milioni di milanesi che la amano, "warts and all"... ma non io. :)

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  8. @Papi: il fatto e' che siamo con l'acqua alla gola: tra un anno e mezzo Chris andra' all'universita' e ci piacerebbe poterlo aiutare. E i costi sono elevatissimi, molto piu' che in Italia: solo de "registrazione" sono 10 mila dollari all'anno (a Tucson, che e' un'universita' statale), poi ce'e il costo dei libri, poi vitto e alloggio (in media altri 10 mila dollari all'anno). E parlo solo di Chris. Emily sicuramente se continua con i voti che ha, avra' la possibilita' di entrare in universita' anche piu' "pregiate", con costi che non ti immagini... dai 30 ai 4 mila dollari all'anno di tuition, piu' il resto... e cosi' poi Vivian, dopo 2 anni.... meno male che poi abbiamo 9 anni di pausa prima che, quando sarebbe arrivato il momento del giusto riposo dei vecchierelli, arrivera' il turno di Violet. Mi sembra una situazione che richieda la vendita anche delle mutande....

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  9. Ahahahhahahah, mi hai scoperta!!!! Sì, amo Milano visceralmente e nessuno ne può parlare male. E' vero, sono stata poco obiettiva..... Ma non sono lucida nel parlare della mia città.... E divento antipatica. Perdono!!!!!!!!!

    Baci baci baci

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  10. @ Titti: ma va che non c'e' mica niente da perdonare!! Lo so che ami Milano al 100% o quasi, io invece ho mixed feelings...
    Pensavo che ti piacerebbe andare a farti un giro in moto da queste parti... quel poco che ho fatto dietro a J col suo scooterone, prima che facesse l'incidente, ee' stata un'esperienza incredibile!! Strade vuote per decine di miglia... montagne a 360 gradi... ogni tanto qualche coyote che corre nel deserto... Dovrai provarci!!

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  11. Ahhh, magari!!! Con la mia Mitica Ducati!!!!

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  12. ... stavo per suggerire la Harley, ma sono cosi' rumorose: quando passano per la nostra via o lo stradone vicino, non si riesce a sentire nient'altro!! Se non la tua Ducati, magari potresti provare qualche altro tipo di moto... qui le moto grosse vengono chiamate "hogs", maiali.... :)

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