martedì 21 agosto 2012

La guerra contro le donne

DISCLAIMER: considero l'aborto una soluzione estrema, l'ultima spiaggia per donne o famiglie che vivono situazioni complicate, difficili, eticamente complesse. Rabbrividisco all'idea dell'utilizzo spesso ripetuto dell'aborto come mezzo di contraccezione, da parte di donne che avrebbero facilmente accesso ad altre scelte ma, come dico spesso, ognuno di noi deve vivere con il peso delle proprie scelte. 
Ritengo indispensabile la continua educazione dei giovani nelle scuole sulle diverse forme contraccettive disponibili, e in questo applaudo l'AFA (Affordable Care Act, conosciuto anche come Obamacare) che obbliga le varie assicurazioni sanitarie private ad coprire mezzi contraccettivi nei loro programmi, senza badare all'affiliazione religiosa dei datori di lavoro.
Detto questo, ritengo che ogni donna abbia il diritto di decidere per se stessa, per la propria famiglia e per il proprio futuro, e ritengo che l'intromissione del governo in questa scelta sia un abuso di "potere".                                              

Todd Akin, uno dei rappresentanti al Congresso del Missouri e' stato l'ultimo (per il momento) tra i vari politici del GOP , Grand Ol' Party, il partito repubblicano, cioe' la destra americana, in congresso,  ad esprimere senza vergogna la misoginia rampante di questo partito, che la gerarchia repubblicana nega nonostante l'evidenza: domenica, in un'intervista fatta in una televisione locale (del Missouri), rispondendo alla domanda se fosse favorevole all'aborto in caso di violenza sessuale, Todd Akin ha detto:

"From what I understand from doctors, that's really rare (a pregnancy caused by rape). If it's a legitimate rape, the female body has ways to try to shut that whole thing down. But let's assume maybe that didn't work or something. I think there should be some punishment, but the punishment ought to be on the rapist."

"Da quello che capisco dai medici, e' un evento davvero raro. (la gravidanza causata da violenza sessuale.) Se si tratta di una violenza sessuale legittima, il corpo femminile trova il modo di interrompere l'intera cosa. Ma supponiamo forse che questo processo non abbia funzionato, o una cosa simile. Ritengo debba esserci una punizione, ma tale punizione debba essere sul violentatore."


Say what, Congressman Akin?

Pensate che quest'uomo cosi' bene informato fa parte del comitato congressuale della Scienza e Tecnologia!!

Akin's Anatomy: eccovi  i dettagli generali dell'anatomia dell'apparato riproduttivo femminile,  e di come funziona la contraccezione automatica in caso di violenza sessuale, secondo Akin.
Il furore mediatico, ingigantito e velocizzato dai social media, si e' abbattuto contro questo idiota (eletto al congresso per 12 anni, quindi per ben 6 volte!), e lo tsunami e' stato cosi' negativo e' cosi' intenso che persino il duetto Romney/Ryan, si' la coppia di super-eroi che dovrebbe salvarci dal terrorista Obama, ha dovuto denunciare le parole di Akin, e molti membri del partito, non tutti perche' alcuni, come il representative dell'Iowa Steve King, lo difendono chiamandolo "a strong christian man", hanno esortato la sua "uscita" dalla campagna senatoriale.... si' perche' Akin vorrebbe passare dalla House of Representatives al Senato ed e' in questo momento nel mezzo di una campagna elettorale per diventare uno dei 2 senatori del Missouri! Ma lui, dopo aver chiesto scusa per le parole uscite erroneamente (si era forse dimenticato di collegare il cervello alla bocca, o e' davvero quello che pensa?) nel solito modo in cui si chiede scusa quando il tono e le parole in realta' esprimono ben altro, ha oggi confermato che continuera' la sua campagna senatoriale. E pensate che purtroppo un sondaggio fatto ieri notte lo trova ancora in testa (di 1%) alla candidata democratica... una donna. 

(Per una spiegazione più dettagliata sulle incredibili e assurde contraddizioni di questo rappresentante della classe politica repubblicana, leggete questo post dal blog di Duchess St. Rollins: finalmente ha anche lei il suo blog (prima la si trovava solo su Facebook). Fate attenzione che, oltre ad una spiegazione dell'incoerenza totale di Akin ed altri come lui, "amano" i bambini quando sono feti e li mandano affanculo quando hanno 6 anni e non hanno da mangiare,  questo post include una fantastica lezione di insulti americani super-creativi!)

Ma Akin e' solo la punta di un iceberg. La situazione qui negli US e' stata definita piu' volte come una guerra, una guerra della destra religiosa americana (e quale altro tipo di destra esiste, ultimamente? Republicans che siano agnostici o atei sono piu' rari di una fenice!) contro le donne e contro il nostro diritto di decidere per il nostro corpo e di scegliere la dimensione della nostra famiglia. 

Le elezioni del 2010 hanno visto l'elezione nella House e nel Senato federali e in quelli di moltissimi stati, di decine di ultra-conservatives e aderenti alle dottrine del "tea party", un movimento nato con la scusa di riportare ordine e responsabilità fiscale, ridurre le spese del governo, a cominciare dai programmi sociali, ovviamente, e diventato quasi istantaneamente la copertura di bigotti, razzisti, misogini, in generale ignoranti, quelli che, come ho scritto in altri post, sono convinti che uomo e dinosauri siano vissuti insieme. Per cosa si battono i repubblicani? La prima risposta che sentirete e' "small government", cioe' un governo piu' piccolo, meno intrusivo, principalmente meno tasse e meno spese (sociali), un governo che non metta il suo nasone federale in affari pertinenti gli stati singolarmente, e un governo che non metta il suo nasone statale negli affari privati dei cittadini, come ad esempio il numero di fucili, AK47 e munizioni che uno si tiene sotto il materasso... 
Ovviamente questo "small government" ha tutte le caratteristiche di un grande impiccione quando si tratta degli affari privati delle donne! 

In meno di 2 anni, i repubblicani in congresso hanno introdotto 916 (si' avete letto bene novecentosedici!) proposte di legge contro le donne e in generale, il nostro diritto riproduttivo. I  commenti di Akin sono quindi perfettamente in linea con il pensiero e le ideologie repubblicane di farsi davvero i cazzi nostri.

Ecco alcuni esempi, tra i piu' oltraggiosi ed offensivi, secondo me, di leggi o proposte di legge che ci riportano indietro di decenni:

  • a febbraio il governatore della Virginia ha firmato una legge (valida solo in Virginia, ma che e' stata "notata" con interesse da altri stati) che obbliga i medici a fare una ecografia, possibilmente transvaginale, ad ogni donna che vuole abortire. 
  • in aprile, la governatrice dell'Arizona (!) ha firmato una delle leggi piu' estremistiche di tutti i tempi, chiamata ironicamente Women’s Health and Safety Act ,  che stabilisce che la gravidanza inizia non dal momento della concezione, ma dal primo giorno delle ultime mestruazioni di una donna e proibisce l'aborto dopo 20 settimane, in pratica 18 settimane di gravidanza scientifica, eccetto in casi di emergenze mediche, rendendo quasi impossibile l'aborto in caso di anormalita' del feto (che spesso vengono riscontrate proprio intorno alle 18/20 settimane), e che rende quasi impossibile l'amministrazione della pillola "del giorno dopo", perche' ora una donna che vuole prenderla deve vivere entro mezz'ora da un ospedale, cosa che in Arizona, uno stato altamente rurale dalle distanze incredibili, e' spesso impossibile. 
  • In MIssissippi una legge e' in progetto che proibisca l'aborto una volta che e' stato "scoperto" il battito cardiaco del feto. 
  • In molti stati, tra cui Arizona, Wisconsin, Tennesse, l'unico tipo di educazione sessuale che puo' essere insegnata a scuola e' quella basata sulla sola astinenza. (Perche' funziona cosi' bene con teen-ager dominati da ormoni impazziti!)
  • Eliminazione o eliminazione dei fondi federali e statali per Planned Parenthood, un'organizzazione simile ai consultori italiani, che si occupa principalmente di offrire visite ed esami, mammografie etc, a donne che non hanno un'assicurazione sanitaria, contraccettivi a chi non potrebbe permetterseli ed anche, nell'1% dei casi di cui si occupa, di offrire aborto medico o chirurgico. Una mia cara amica deve la sua vita a PP, grazie a loro e' riuscita a fare una mammografia che le ha scoperto il cancro al seno, stage II
  • E dulcis in fundo, proprio oggi i repubblicani in congresso hanno messo nella loro piattaforma sulla salute che l'ovulo fertilizzato e' da considerarsi una persona e come tale, deve ricevere tutti i diritti di una persona (il candidato alla vicepresidenza, Ryan, e' stato uno dei supporter piu' vocali di questa caga... idea chiamata "personhood" . In altre parole, gli zigoti sono anche loro persone (thanks, jezebel.com!) 
Se pensiamo che le stesse persone che invocano "personhood" per un ovulo fertilizzato da 5 minuti, non hanno nessun problema ad eliminare programmi come medicaid, che garantisce un minimo di assicurazione sanitaria per i bambini, o medicare che paga per alcune spese sanitarie degli anziani, o a mandare sulla sedia elettrica un essere umano, che e' una persona da anni, ecco mi viene quasi da ridere.
E ci sono centinaia di altri esempi come questi. 
Ma questa non era la terra della liberta'? Ma non esisteva qui la divisione tra religione e stato? 

La guerra contro le donne e' un fatto ormai incontrovertibile, pensavo pero' fosse limitata solo agli Stati Uniti e agli altri paesi dove leggi dettate dalla religione di stato hanno dato agli uomini tutti i diritti, garantendo che le donne continuino a vivere sottomesse, senza istruzione e senza liberta': anche in Italia tentativi vengono fatti per continuare a demonizzarci, per toglierci quel poco di controllo  che ci siamo guadagnate sui nostri corpi, e quando ho letto questo articolo di Giovanna Cosenza mi sono venuti i brividi. Non puo' essere coincidenza. 

Faccio un passo indietro.
Nel 1978 avevo 12 anni, mi ricordo le campagne pro e contro la legge 194 abbastanza vagamente, ma  quello che ricordo con chiarezza era il mio essere, allora, assolutamente contraria all'aborto; e' una posizione giustificabile e forse anche normale in una bambina, con praticamente zero esperienza di vita, e una visione del mondo in bianco e nero; da ragazza mi era impossibile considerare compromessi, non vedevo le sfumature, e cresciuta con un'educazione piuttosto rigida e cattolica secondo cui assenza di virtù significa solo presenza di peccato, scoppiavo di rettitudine e di presunzione. L'aborto ferma un cuore che batte. Punto.

Poi ho vissuto, ed ho iniziato a riconoscere le nuances, la vita in technicolor, ho letto storie e conosciuto persone per le quali non c'erano altre scelte, perché comunque ho capito che, nonostante ancora oggi pensi che non sia una scelta che farei, e comunque mai dire mai, ecco, ho capito che si tratta proprio di questo, di una scelta. Discutibile magari, ma personale, la cui legislazione dovrebbe essere non solo priva di influenze religiose, ma anche guidata dalla scienza, lasciando poi a noi donne il diritto di fare o di non fare questa scelta. L'idea dietro alla legalizzazione dell'aborto e' importantissima e stabilisce il diritto di ogni donna di reclamare il proprio corpo come propria responsabilita', di scegliere se e quando ingrandire la propria famiglia. Saremo poi noi a dover vivere con le nostre scelte, e' ora di finirla con questi gruppi di uomini di mezz'eta' in giacca e cravatta, che spendono i (loro?) soldi in prostitute e jet privati, a discutere delle nostre vagine e della nostra salute e a decidere del nostro futuro.

Si', oggi e' in atto una guerra senza soldati, senza bazooka e carri armati, senza missili e senza bombe, ma ugualmente letale. 

E' cambiato tanto dal 1978, ma la caccia alle streghe si e' solo modernizzata e si e' fatta solo un po' piu' impercettibile.  Triste, no?






29 commenti:

  1. come sono d'accordo!
    la caccia alle streghe non finisce mai e in troppi paesi del mondo nascere donne è un enorme svantaggio!

    chiara

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    1. CHiara, quello che mi colpisce sempre e' che proprio in paesi dove sono stati fatti grandi passi in avanti nel campo dei diritti umani, esiste ancor cosi' potente l'ignoranza. Mi stupisco di chi crede che dinosauri e uomini sono contemporanei quanto di chi ha un'opinione medievale della donna.

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  2. Moky, grazie di questo fantastico post, ora lo condivido anche su fb. Ho seguito naturalmente il delirio di Todd Akin e la "guerra contro le donne" del partito repubblicano, e il tuo post riassume benissimo tutta la questione.

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    1. Silvia, grazie a te del complimento!! devo dire che, dopo la tua condivisione, ho ricevuto, per parafrasare Stephen Colbert , un bel "Pareschi Bump" (so che non guardi la tv, se vuoi googla "Colbert bump"...)

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  3. Bravissima, fuori dai denti, complimenti! Condivido anche io.

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    1. Grazie Lucy! Non sono mai stata vocale in fatto di politica, specialmente qui... Ma sara' che sono piu' vecchia e forse piu' matura, ma non riesco piu' a tenermi dentro certe cose.

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  4. Sono orgogliosa di esserti amica!! Ti abbraccio!!

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  5. grande post! Inoltre mi sembra di capire che Akin pensa che se rimani incinta dopo essere stata violentata, vuol dire che in fondo ti andava bene! Ridicolo, e anti scientifico. Che pena! oltre al danno, la beffa (di non poter abortire in un caso cosi' drammatico). E' bellissimo leggerti,
    Letizia

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    1. Si' Letizia, da quello che ha detto in pratica, se una donna rimane incinta dopo essere stata violentata, significa che non era una vera violenza. Per questi personaggi, la scienza e' un'opinione (elitaria, per di piu'). Pensa che persone cosi' fanno l'homeschooling...
      Grazie!

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  6. anche io se mi trovassi nella situazione di dover scegliere non so cosa farei ma sono sempre stata contenta di poter "scegliere"
    Grazie per quello che hai scritto da parte mia e da parte di mia figlia che già oggi potrebbe avere bisogno di poter scegliere.

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    1. Anonima, prego. Guardo le mie 3 figlie ed anche io penso che se dovesse mai accadere l'impensabile, vorrei che loro avessero la possibilita' di scegliere. Ho dovuto anche educare mio marito, che ha una visione meno femminista, se vogliamo, di questo dibattito. Gli ho detto: se dovessi venire violentata io e rimanere incinta (possibile, nonostante l'eta'), dimmi quanto gradiresti una MIA gravidanza e parto... e le SPESE che ne derivano! Si' perche' qui, bisogna aggiugere, che partorire natrualmente in ospedale costa una media di 15mila dollari (chi ha l'assicurazione solitamente paga poco o niente)...
      Ha capito ed e' anche lui in favore della scelta personale.

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  7. Che post difficile da commentare per l'argomento delicato...
    Io sono d'accordo con te. L'aborto dovrebbe essere una soluzione estrema e non va usato come metodo anticoncezionale ma non trovo giusto negarlo a chi ritiene che sia la soluzione migliore in quel preciso momento dopo aver riflettuto tanto.
    Le altre cose che hai scritto mi hanno lasciato a bocca aperta. Non posso credere che certe pensone pensino davvero quelle cose... violenza sessuale legittima? Le leggi poi sono assolutamente incommentabili davvero... come è possibile? Ma nessuno si ribella?

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    1. Pollon, l'argomento e' delicatissimo davvero, parliamo quasi di una "scelta di Sophie".
      Milioni di donne si sono inviperite, ma milioni continuano a sostenere l'insostenibile e voteranno per Romney/Ryan che hanno svelato, due giorni fa alla National Republican Convention, il loro piano per tagliare le spese e ridurre il deficit, piano che include il divieto assoluto per l'aborto in qualsiasi circostanza, inclusa la violenza sessuale e l'incesto. Non so spiegare come sia possibile, ma milioni di donne americane sono rincretinite. Sugli uomini, non ne avevo dubbio.

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    2. non so davvero cosa pensare. Non voglio augurare del male a nessuno, non sono una persona cattiva. Ma mi piacerebbe sapere, se capitasse a una di queste di donne di essere violentata, come vivrebbe la gravidanza e il parto...

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    3. Pollon, credimi, ci ho pensato anche io, anzi, e' stato il mio primo commento quando avevo letto di Akin. Ho pensato, facciamolo violentare da un omaccione appena uscita da 30 anni di galera, e siccome di sicuro lui non puo' rimanre incinto, significa allora che la violenza non e' esistita? E' la stessa argomentazione che ho dato ad una mia amica in NJ< repubblicana per forza di cose perche' lo e' il marito, che ha 3 figli, di cui 2 femmine... mi ha detto che darebbero poi il neonato in adozione. E i 9 mesi di gravidanza? E il parto? E il tormento emotivo ed ormonale? Mah. Davvero, e' come discutere con dei muri.

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    4. La scelta di dare un bimbo, frutto di violenza, in adozione, la trovo molto coraggiosa e bella. Ma proprio come scrivi tu, esistono comunque nove mesi di gravidanza e il parto e il ricordo... Deve rimanere una scelta! Davvero triste che esistano persone di vedute così chiuse!

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    5. E' vero e' coraggiosa, ma come donna che ha passato 4 gravidanze so che odierei ogni secondo di una gravidanza cosi', so che mi danneggerebbe... Deve rimanere una scelta, un'opzione disponibile per chi cosi' volontariamente sceglie.

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  8. ma che schifo/tristezza per quest'omuncolo....

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    1. Una merdaccia umana. Ovviamente e' stato difeso da un altro congressman dell'Iowa, Steve King, lo stesso che ha detto che vuole ri-legalizzare la tortura degli animali. Googlalo. Peggio di una merda, almeno quella ha uno scopo.

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  9. Davvero ridicolo il discorso di Akin, dice profonde bugie antiscientifiche e fuori da ogni logica. Non si può perdonargli questo, neanche il fondamentalismo catto-cristiano più radicato dovrebbe permetterlo. Vergogna!

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    1. Elle, ultimamente la politica americana e' piena di bugie anti-scientifiche. Di "fabbricazioni", di estrapolazioni paragonabili a voli pindarici senza nessuna base scientifica o razionale.
      I catto-fanatici e tutti i fondamentalisti cristiani, per non parlare dei mormoni che hanno milioni di dollari da spendere per mantenere leggi medievali o fermare quelle piu' "illuminate" sono pronti a schiacciare qualsiasi progresso fato finora nel campo dei diritti umani, della parita' tra i sessi, etc.
      E se penso che e' il primo amendment della costituzione americana che dice che ogni individuo ha il diritto di seguire la propria religione, o non seguirla... e qui cercano di imporre nelle leggi la loro fede religiosa... Vergogna davvero!

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  10. Brava, sottoscrivo tutto. Ma la cosa peggiore che mi è capitata ad oggi (a me che vivo ai bordi della capitale, ma pur sempre in una contea che fa parte dello stato illuminista della Virginia) è stato vedermi sbattuta in faccia la gigantografia 2mx2 di un feto abortito sul retro di un furgone, mentre ero a spasso col nano. Fortuna che il mio piccoletto non ha nemmeno due anni, ma se sei in giro con un bimbo di 6-7 anni cosa fai quando inevitabilmente ti chiede cos'è quella bambolina sporca di sangue? È veramente in questo modo, con immagini tanto violente, che vogliamo introdurre i nostri figli a un argomento del genere? Senza parole.

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    1. Grazie del sostegno, CherryBlossom.
      Io fortunatamente non ho visto questi cartelloni, ma sono senza parole anche io. Ho letto oggi un commento da qualche parte: per Romney conta piu' la privacy delle sue tasse che quella dalla mia vagina. Quella di abortire e' una scelta difficile e che penso la maggior parte delle donne non fanno a cuor leggero. E nella "land of the free" il governo non dovrebbe aver il potere di intromettersi in scelte altamente personali come questa.

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  11. Quando 20 anni fa studiavo letteratura canadese ho letto The Handmaid's Tale che era terrificante e parlava di un mondo in cui questa gente era al potere e aveva creato un paese secondo le loro distorte idee bibliche. Terrificante. E stiamo ancora e sempre lì (tempo fa qualcuno mi aveva proposto dei prodotti ' naturali' e aggiungeva: poi sono prodotti dai Mormoni in America, che quindi è una garanzia di eticità e io mi sono detta che solo per quello sarebbero prodotti da boicottare. Vabbò.

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  12. Triste è poco. Comunque gli estremisti cattolici italiani hanno poco da invidiare ai colleghi americani (vedere siti come pontifex,uccr,libertà e persona). Linko il tuo blog e cito un pezzo importante di questo post. Mi interesserebbe sapere cosa ha operato davvero il cambiamento dai tuoi 12 anni fino all'età della ragione...la domanda non è affatto banale: né l'esperienza vissuta né la maturazione personale (una definizione circolare) sono in grado di giustificare pienamente il "cambiamento"... il mistero s'infittisce? i do not know,indeed.

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    1. MadMath, scusa replico al tuo commento con 2 mesi di ritardo... tutto considerato, non troppo malaccio...
      Non saprei dirti con esattezza quale sia stato il momento in cui la mia opinione sia cambiata, penso che sia, come sempre, una serie di cambiamenti personali... sicuramente l'essere madre di 3 ragazze ha contribuito: se una delle mie figlie dovesse rimanere incinta "per sbaglio" o come conseguenza di un atto di violenza, non sono sicura che vorrei che portassero avanti una gravidanza, con tutte le conseguenze fisiche e psichiche che comporta, per poi o dare in figlio in adozione o doverselo crescere. Soprattutto nel caso di una violenza,ovviamente... Ovviamente con i miei figli parlo sempre di contraccezione femminile e maschile... prevenire e' meglio che "curare"... Spero di averti risposto...

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  13. Questo è uno dei post più interessanti che abbia mai letto,anche perchè racconta di molte cose che personalmente non conoscevo.
    Abbiamo un' idea molto simile,anche io quando capita di parlare dell' argomento,non mi focalizzo sull' aborto in se,ma dell' importantissimo diritto alla scelta di ognuno.

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Sono passati 5 anni dal mio ultimo post. Settantadue mesi traboccanti di cambiamenti profondi, sociali e personali, cambiamenti cosi radical...