mercoledì 9 novembre 2016

Requiem per gli Stati Uniti

Non ce l'ho fatta, alla fine sono andata a dormire alle 21:30 ieri sera, con un gran mal di pancia. Non ce la facevo, cosi come non ce la faccio adesso.
Ho dormito male e sapevo cosa stava succedendo perché se Trump fosse stato sconfitto, mio marito che e' rimasto in piedi mi avrebbe svegliato.
L'avevo chiamata l'apocalisse, e mi sento proprio cosi'... anche se ora sono in piedi a svolgere la stessa routine di ogni mattina quando c'e' scuola, perché e' un giorno come un altro. 
Ma non e' un giorno come un altro. E ho ancora il mal di pancia. E una sensazione di vuoto che non e' attribuibile solo a quando si perde un'elezione, che non e' mai una "bella" sensazione comunque. 
Mi sento come quando si perde una persona cara, magari sapevi che non stava proprio bene, ma tutto sommato sembrava che sarebbe sopravvissuta, e invece muore. E ti senti vuoto, nauseato... ti alzi e vai a svegliare tuo figlio più piccolo e usi la voce allegra perché altrimenti capirebbe che qualcosa non va... e quando vede la tua faccia triste e ti chiede "Cos'e' successo?", rispondi "Se n'e' andata la nonna". E trattieni le lacrime, ma ti senti morire dentro anche tu...  
Cosi'.
L'America che amavo, quella che pensavo di conoscere se n'e' andata. Soffocata da un odio generale, per il progresso e per il futuro...  e mi rendo conto troppo tardi che non e' a caso lo slogan "Make America great again", perche risuona tanto di nostalgia verso tempi andati, vero?, i bei tempi quando le donne stavano a casa a cucinare e mica a lavorare e fare carriera, e certamente non a cercare di diventare presidente; quando i negri e tutte le persone dalla pelle scura non si mischiavano con i bianchi, li si poteva discriminare e linciare liberamente e certamente non diventavano presidente, quando le checche, le lesbiche e i trans se ne stavano nascosti perché se fossero usciti all'aperto li si poteva prendere a botte impunemente, mica si sognavano di sposare la persona che amavano e farci una famiglia, o persino diventare politici... o magari persino presidente.... quei bei tempi... quando le ditte potevano inquinare ovunque, creare miniere per l'uranio nel Grand Canyon, scaricare merda nei fiumi senza problemi...  quando l'aborto era criminalizzato, la contraccezione inesistente e le donne morivano dissanguate nei vicoli? Ve li ricordate quei bei tempi? L'America are cosi' grande allora!

Non ho voglia ne' tempo di fare un'analisi su come e' possibile che sia successo, ma ripeto quanto sentito da un'analista politica di MTV che ieri sera diceva che questo messaggio di riportare il paese ad un'epoca in cui essere maschio e bianco era sufficiente per essere i primi in "ordine di beccata", ha fatto uscire a votare la "maggioranza silenziosa", quella che non vota da sempre perché considera le elezioni un affare elitista, e invece grazie a trump, si sono sentite coinvolte... 
Mi sembra un'osservazione corretta, infatti ieri a votare qui da noi al nostro seggio dove c'e' sempre poca gente (solitamente solo anziani), c'erano file di ore, Chris ci ha messo 3 ore per votare, meno male che non doveva lavorare...  (Chris mi ha appena detto che South Park ha predetto la stessa esatta cosa, citando le bacche member berries che rilassano le persone...)

Che poi pensare che gente medio-povera trovi il messaggio di uno COME TRUMP non-elitista e' ridicolo e assurdo (poverello, quando ha voluto iniziare il suo business, suo padre gli ha dato un piccolo prestito di un milione di dollari... nel 1975!)

Io tremo al pensiero di quale giudice verra appuntato alla corte suprema, e a come cambierà decisioni come quella della legalizzazione dei matrimoni tra omosessuali, o al fatto che Obamacare verra' abrogata, e persone come mio figlio, che grazie ad Obamacare era coperto fino a 26 anni dalla nostra assicurazione sanitaria, rimarrà senza copertura.,. e tra 3 anni anche Emily e poi Vivian, etc.

Chiudo dando soddisfazione a chi mi ha sempre criticato perché scrivo frasi tipo "mi vergogno di essere italiana", perché si sentono offese o messe in causa in qualche modo (boh?), perché non e' giusto, perché perché perché... tanti motivi che alla fine si riducono a quello famoso di cui avevo parlato qui (e avevo ricevuto il più alto numero di commenti, più di 40!) per cui se non vivi in Italia, non hai il diritto di dire niente di critico, quanto meno che te ne vergogni: al contrario, immagino che non ricevero' nessuna critica ma un sonoro applauso (meritato credo) quando dico che mi vergogno, e profondamente, di essere americana. Per me questa e' una verità assoluta: quando il paese, sia quello in cui sei vissuto che quello in cui vivi, si muove collettivamente in una direzione vergognosa, se non dici che te ne vergogni secondo me sei ipocrita. 

Mi vergogno e sono imbarazzata. E mi viene da piangere, perché il paese che amo e' morto.

Ora vado a portare il cane a fare una lunga lunga passeggiata. Nella speranza di ritrovare quell'ottimismo che mi spinge sempre a vedere il bicchiere mezzo pieno.
Perche in questo momento lo vedo vuoto cosi' come mi sento.

p.s.: unica consolazione e' che la Clinton ha vinto il voto popolare, cioè la maggior parte degli americani non ha voluto Trump come presidente. Ma alla fine sempre in quel posto ce lo teniamo...


martedì 8 novembre 2016

La notte prima dell'apocalisse.

Tra qualche ora inizieranno le elezioni presidenziali più controverse della storia americana.
Domani potrebbe essere l'inizio dell'apocalisse sociale ed economica di questo paese.
Sono esagerata? Non credo.
Mi voglio sfogare perché gli ultimi mesi qui negli US sono stati durissimi, da incubo...  in Italia le notizie arrivano sicuramente filtrate dopo che sono gia state filtrate attraverso i media americani, e vi voglio dire come e' la situazione.

Inizio con un enorme MEA CULPA, mi sento in qualche modo almeno parzialmente responsabile perché 4 anni fa avevo cantato vittoria troppo presto: in questo mio post del 2012 avevo parlato della cortissima campagna elettorale di Donald Trump con un sorrisetto mezzo trionfante, e con la certezza di averla scampata bella e di aver chiuso quel capitolo ridicolo della storia politica americana una volta per tutte. L'avevo fatto, lo confesso, con la tracotanza di chi era sicuro che certe cose negli US non succedono, che il successo politico di personaggi-macchietta come Berlusconi fosse limitato all'Italia, dove si creano partiti politici come fossero ricette per fare la pasta al sugo, e invece Karma mi ha fatto un gran pernacchione, e siamo ora qui ad un centimetro da prendercelo tutti in quel posto senza vaselina (come si direbbe nelle cerchie politiche più sofisticate dei supporter di Trump).

Dio come mi sbagliavo!

Donald Trump e' passato da magnate immobiliare/truffatore/protagonista di un reality, a clear and present danger, pericolo chiaro ed attuale non solo per noi qui negli US ma per l'intero pianeta, in pochi mesi, grazie ai media che hanno acchiappato al volo la possibilità di far esplodere i propri ratings per la prevedibile imprevedibilità di questo personaggio (per fare un esempio facile, immaginatevi un episodio del WWF, del wrestling americano quello dove tutto e' messa in scena, ogni atto e' falso e la gente lo sa ma ugualmente guarda affascinata) trasmettendo in continuazione discorsi e interviste senza mai almeno soffermarsi e chiedere "ma e' normale questo?", e grazie soprattutto ad un clima di diffidenza e odio verso lo status quo politico che pervade l'elettorato americano.
L'ascesa di Trump e il suo percorso ad un passo dalla Casa Bianca e' il risultato degli ultimi anni di politica della divisione e dell'odio, da quando cioè nella politica americana e' entrato l'ostilità verso il proprio avversario, da quando la divisione tra destra e sinistra e' diventato un baratro impossibile da attraversare. E il tutto e' iniziato con l'elezione a presidente di un uomo di origine africana. Se vi interessa capire bene come l'elezione di Obama sia stata la scintilla che ha causato l'incendio che chiamiamo Trump, vi consiglio il libro Over the cliff: how Obama's election drove the American right insane (Oltre il precipizio: come l'elezione di Obama ha fatto impazzire la destra americana): scritto nel 2010, sembra quasi una profezia di quanto sta accadendo oggi in America, di come sia stato possibile che un uomo senza alcuna esperienza politica, un uomo incapace di auto-controllo, un uomo disgustoso moralmente ed eticamente sia diventato il paladino delle masse più pigre ed ignoranti (pigre ed ignoranti perche e' più facile puntare il dito verso un capro espiatorio facilmente identificabile e perseguibile perché senza potere, che cercare di capire la complessita' di problemi economici creati principalmente da politiche che da anni favoriscono i ricchi e i mega-ricchi, cui vengono dati strumenti legali per non pagare tasse quando non gli vengono eliminate del tutto) che hanno incanalato il loro malcontento sociale generale verso il solito capro espiatorio, il "diverso", l'immigrato, il non cristiano, il non bianco, il non eterosessuale. E Trump, da demagogo dilettante dal carisma che solo i soldi può dare ha soffiato su questo fuoco e cosi facendo s'e' trovato al comando dell'armata Brancaleone di "veri patrioti" (sinonimo di "bianchi armati fino ai denti"), difensori della vita (sinonimo di anti aborto e pro-pena di morte) e della religione (solo quella cristiana con Gesu' bianco come un lenzuolo candeggiato con gli occhi azzurri, ovviamente, perché se assomigliasse ad un rifugiato siriano se ne stia a casa sua!) pronti a tutto per difendersi dal pericolo che un altro presidente democratico comporterebbe (incluso minacciare di accettare i risultati delle elezioni solo se Trump  vince!!)

E la possibilità che possa diventare presidente e' terrificante. Mi ricordo quando, durante alla campagna elettorale del 2008, alcune mie conoscenti dicevano tra loro che Obama era l'anticristo... sarebbe da rispolverare questa idea... perché se Trump non e' l'anticristo e' certamente quanto di più anti-cristiano si sia mai avvicinato alla Casa Bianca. Trump non ha rispetto per nessuno eccetto se stesso. Trump non ha interesse per niente eccetto in quanto sia in relazione al suo interesse, in altre parole vuole diventare presidente non per servire il paese, ma per servire il suo ego.

Non e' possibile elencarle tutte, ma volevo condividere alcune delle mie ragioni per NON votare l'obeso col Muppet in testa:

  • ha preso in giro pesantemente un giornalista perché disabile. E non si tratta di "dire quello che pensa", perché certe cose una persona che aspira a diventare presidente di una nazione non dovrebbe nemmeno pensarle. E' un omuncolo spregevole che non si scusa mai di niente di quello che dice o fa. In altre parole, una merda che cammina.
  • Non ha nessun rispetto per le donne, riducendoci ad un numero legato alla misura delle poppe, (se sono piccole, di sicuro la donna non e' un "10") o al nostro peso, chiamandoci maiali o cagne (ha chiamato Alicia Machado, vincitrice Venezuelana del concorso di bellezza Miss Universe di cui era proprietario, Miss Piggy dopo che aveva messo su un po' di peso, umiliandola di fronte alle telecamere mentre era in palestra...), insultandoci se osiamo contraddirlo (della giornalista Kelly che gli aveva fatto domande "dure" durante uno dei dibattiti,  aveva detto che le usciva il sangue dal sappiamo dove, sottintendendo con la sua solita classe che fosse mestruata quindi particolarmente cattiva..), vantandosi senza vergogna di  cominciare a baciare le donne cui e' attratto senza averne il permesso (infatti dice che prima di incontrare una donna attraente si succhia qualche Tic-Tac; la Tic-Tac, parte della Ferrero italiana, si e' poi distanziata il più possibile da Trump e dalle sue dichiarazioni!)  e di "prenderci per la figa" quando vuole perché e' una star e accettiamo di essere assaltate sessualmente perché lui e' famoso (solo se siamo un "10", ovviamente)       
  • ha dichiarato bancarotta per i suoi casino' in Atlantic City e recentissimamente, anche la Trump Tower di Toronto e' stata messa ad un passo dalla bancarotta dopo che per più di 3 anni (ha aperto nel 2012!) il proprietario, non Trump, che ha pagato fior fiore di soldi per usare il nome Trump per attirare compratori, non ha avuto il successo che si aspettava. Molti business che ha lanciato sono falliti, tra cui: Trump Airlines, Trump The Game (gioco di società), Trump Magazine, Trump Mortgage (society bancaria che offre mutui), Trump Steaks (bistecche di Trump... lasciamo stare), GoTrump.com, una sorta di Travelocity, Trump Vodka, e ultimo ma non per importanza, Trump University, università solo di nome dove con una serie di seminari gli "studenti" avrebbero dovuto imparare l'arte di fare soldi con investimenti immobiliari ma che in realtà ha fatto perdere centinaia di migliaia di dollari a poveri cretini pensavano di ricevere informazioni da persone laureate e invece erano solo motivational speakers ad cazzum. Trump University si trova ora ad essere la parte convenuta di diverse cause civili/class actions in New York a California.
  • Ha più volte fatto commenti come minimo non appropriati sull'apparenza fisica della figlia Ivanka,  a partire da quando era una ragazzina di 16/17 anni (chiedeva ad altre persone se la trovavano "hot"), passando al commento fatto nel 2006 durante un talk show, in cui disse che se non fosse stato sposato e lei non fosse stata sua figlia, ci sarebbe uscito insieme (ovvero, le avrebbe afferrato la figa, visto che per sua ammissione lui fa cosi con le donne che gli piacciono), fino al più recente (mai trasmesso) commento fatto durante un altro talk show, in cui ha detto che la bacia il più possibile. Ewww... non si tratta di una bambina di 3 anni, ma di una donna sposata di 30! Parentesi: cari uomini se avete una figlia e questi sono i pensieri che avete su di lei, fatevi ricoverare subito, perché non e' normale! E' perverso e raccapricciante, se poi includiamo i commenti fatti su Paris Hilton quando aveva forse 12 anni... che vomito...  e non entro nemmeno nel merito della causa civile iniziata da una donna che dice di essere stata violentata da Trump quando a 13 anni era stata invitata  ad una festa nel palazzo dell'amico miliardario di Trump, Epstein (poi condannato per pedofilia), causa che e' stata  recentemente ritratta per le troppe minacce di morte da parte dei simpaticissimi seguaci del Trombone col parrucchino.
  • Mente sempre, su tutto. Controllato da diversi website che si occupano di verificare i fatti  dietro le affermazioni fatte dai candidati, e' stato confermato che in media Trump spara cazzate enormi il 78% delle volte che parla. Pinocchio a lui ci fa una pompa (ma essendo un burattino, maschio e piallato, probabilmente no...) 
  • Nemmeno i suoi colleghi miliardari lo sopportano perché, come direbbero in Sicilia, e' un gran quaquaraqua',  perché sanno bene che non e' ricco quanto dice di esserlo (infatti e' il primo candidato alla presidenza in decenni a non rendere pubblica la sua dichiarazione dei redditi, perché probabilmente confermerebbe che 1- non paga le tasse attraverso qualche scappatoia legale o al limite del legale e che 2- non guadagna quanto dice.). E' molto interessante scoprire, grazie al famoso economista Robert Reich, che Donald Trump non e' assolutamente un businessman di successo, anzi! Perché se e' vero che il suo patrimonio netto oggi e' di 4 miliardi e mezzo di dollari, e che nel 1976 all'inizio della sua carriera il suo patrimonio era di 200 milioni, se avesse investito quei 200 milioni semplicemente in un fondo indicizzato, senza fare nient'altro,  oggi invece di avere un patrimonio di 4 miliardi e mezzo ne avrebbe uno di 12 miliardi! Senza dover dichiarare nessuna bancarotta, defraudare appaltatori e fregare impiegati! Godetevi anche voi Mark Cuban, miliardario che s'e' davvero fatto da se', fare uno stupendo bitch-slapping di Trump al Late Show with Stephen Colbert!

  • Amici e famigliari che fanno parte della comunità LGBTQ: Trump ha confermato diverse volte che eliminerebbe la legalizzazione federale dei matrimoni tra persone dello stesso sesso, lasciando che ogni stato se ne occupasse individualmente, aprendo cosi le porte alla discriminazione in stati dove chi e' al governo e' governato dalla religione.
  • I suoi supporter, che sono nella stragrande maggioranza o apertamente razzisti e omofobi... Tra l'altro il giornale ufficiale del Ku Klux Klan, il Crusader, ha dato il suo appoggio ufficiale a Trump, senza che nessuno, ne' lui ne' lo staff della sua campagna elettorale abbia denunciato tale endorsement, e se questa non e' ragione sufficiente per evitare un candidato come se fosse la peste bubbonica, ragazzi, siete messi male. Anche volendo abbassare i propri standard elettorali, diciamo che mi farebbe schifo votare per lo stesso candidato sanzionato dall'organizzazione razzista più conosciuta nel mondo! 
  • Hillary Clinton ha ricevuto l'approvazione ufficiale di testate giornalistiche importanti in tutti gli stati, anche di alcune che non avevano MAI fatto l'endorsement di un candidato democratico prima (come ad esempio l'Arizona Republic, quotidiano notoriamente di tendenze repubblicane). 
  • Infine non potrei mai votarlo perché semplicemente e' uno stronzo disgustoso, anzi per usare le sue parole, e' "un maiale" fisicamente e mentalmente (e mi scuso profusamente con i maiali, che ho imparato recentemente, sono intelligenti più dei cani). 
Ovviamente, queste sono solo alcune ragioni importanti secondo me per non votarlo. 
Ma poi esiste anche il fatto che sinceramente si trova a competere contro un candidato che e' qualificato come pochi, e lo dico da Bernie supporter, e se c'e' una cosa che mi fa incazzare come una biscia avvelenata e' quando sento dire, specialmente da persone che non vivono qui, che non c'e' nessuna differenza tra Clinton e Trump, perché cazzo, o vi siete addormentati per gli ultimi18 mesi oppure ci siete proprio, perché e' come paragonare un raffreddore alla lebbra. O l'ebola.

E lo dico da fan di Bernie Sanders, io che non solo ho partecipato ad un suo rally (il primo rally della mia vita, ottobre 2015!)




ma mi sono sbattuta per fare telefonate agli elettori prima delle elezioni primarie in Arizona, assieme ad un bel gruppetto di sostenitori...



... ve lo dico da supporter di Bernie e ve lo riconfermo che la Clinton non era la mia prima scelta, principalmente perché il messaggio di Sanders risuonava più forte e più vicino al mio pensiero di quello di Hillary. E come a tanti, anche a me Hillary dava l'impressione di essere non sincera, di essere una entitled, una che ha ricevuto titolo, fama, soldi senza meritarli...  ex-first lady, senatore, segretario di stato... vabbe' dai, se non fossi stata la moglie di Bill Clinton, col cavolo che...

Ovviamente quando Sanders non ha ricevuto la nomina ed ha chiesto ai suoi supporters di votare per Hillary, sono stata "costretta" a rivedere la mia posizione su di lei e ad approfondire la mia analisi fino ad allora superficiale di questa donna, ed ho scoperto diversi fatti che non conoscevo, alcuni banali ma interessanti, ad esempio che lei, figlia di una famiglia middle class molto conservative, ha frequentato scuole obbligatorie pubbliche (in opposizione a Trump che invece ha frequentato scuole private) e si e' sempre sbattuta sin dall'università per i diritti civili delle minoranze a partire dagli afro-americani alle donne. Ho scoperto che ha sempre lavorato tanto a scuola, e avrei dovuto immaginarlo perché per essere stata invitata, primo studente nella storia della sua università, a fare un discorso (lo trovate qui) alla cerimonia di Commencement (la cerimonia della laurea) deve essere stata quanto meno una studentessa speciale. Il suo curriculum post laurea e' altrettanto impressionante, e ricordiamoci che parliamo dei primi anni '70, quando le donne erano ancora principalmente relegate in cucina, certo non nelle università o in tribunali.
Come First Lady si e' distinta per aver portato avanti la causa dell'eguaglianza dei diritti delle donne anche in paesi dove il trattamento delle donne non era esattamente stellare (e' stata sua la frase "Human rights are women's rights and women's rights are human rights")

No, Hillary non e' un candidato perfetto ma diciamocelo, per quanto ami Sanders, non lo era nemmeno lui (anche se le sue mancanze erano davvero minime secondo me) ma da li' ad affermare che non ci siano differenze con Trump? Say what? Dai su, pensiamo con il cervello e non con altre parti del corpo! Diciamo che il problema di Hillary Clinton e' che e' stata la moglie di un presidente democratico discretamente amato dagli americani, un presidente che, nonostante lo scandalo di Monica Lewinsky e del pompino nella stanza ovale (che a noi europei ci fece un pippa, scusate il giro di parole poco elegante, poi a noi italiani che avevamo eletto Cicciolina aveva pure fatto un po' di tenerezza...) e' ancora riconosciuto come uno dei presidenti moderni di più successo, per le sue vittorie in campo economico e sociale, e i republicans intuendo le sue brame per la casa bianca, quando ha terminato il suo servizio come segretario di stato (durante il quale, cosi come durante gli anni da senatore di New York e' sempre stata elogiata da colleghi di entrambi i partiti), hanno subito cercato di rovinarla in qualche modo, prima con lo "scandalo" di Benghazi (dopo non so quante investigazioni e una spesa di una decina di milioni di dollari, hanno confessato che lei si era comportata in modo giusto o comunque non aveva tradito il paese e che queste numerose inchieste erano state create apposta per diffamarla e bloccarla dal candidarsi) e poi incessantemente con lo scandalo delle email. Roba che gia' durante il primo dibattito in ottobre Sanders con il suo solito fare sincero e diretto aveva detto che gli americani sono stufi di queste dannate email. Ebbasta!
E invece...
Per i repubblicani le email della Clinton sono diventate la pistola fumante, il capo d'accusa principale... Criminale, traditrice, bugiarda... ho cercato di capire meglio questa storia delle email e sono andata su Wikipedia, che per quanto sia Wikipedia e quindi con certi limiti, aiuta certo a capire come la sostanza di tutte queste accuse sia poca e labile a dire poco. Ma non c'e' niente da fare, la Clinton e' colpevole di tutto, infatti sui Clinton ma specialmente su di lei circolano delle teorie complottiste che ci sarebbe da farci un documentario! E' stata accusata nel corso degli anni dell'omicidio di più di 90 persone (ma e' parente dei Soprano?), di gatticidio, di essere lesbica, di essere bisessuale, di aver coperto la presenza di un figlio illegittimo di Bill da donna afro-americana ovviamente, di aver condotto con Bill l'importazione di cocaina, di essere una mussulmana lesbica che segretamente sta cercando di imporre la legge di sharia negli US, di aver condotto un fallito colpo di stato marxista, ispirata da Gramsci... non vi sto a pigliare per il culo, sono tutti complotti di cui lei e' protagonista...

Non mi meraviglio che la gente, inclusa io, non si fidi di lei!

Alla fine la piattaforma elettorale finale della Clinton e' molto simile a quella di Sanders (università statali tuition-free per studenti le cui famiglie hanno un reddito sotto i $120.000, ad esempio) e se domani riusciamo non solo a fermare Trump ma anche a ribaltare il senato e la camera dei rappresentanti, c'e' la speranza non solo che l'apocalisse venga sventata ma che il progresso sia assicurato almeno per i prossimi 4 anni.
E non dimentichiamoci della SCOTUS, la Corte Suprema, e del fatto che gia un membro sia mancante dopo la morte non prematura di Antonin Scalia e che almeno altri 3 sia puri-settantenni potrebbero mancare nei prossimi 4 anni: se l'idea che Trump nomini giudici anti-aborto, anti-gay non vi spaventa, state leggendo il blog sbagliato.

Lo so che molti in Italia sono convinti che la Clinton voglia iniziare una guerra con la Russia, vi dico solo di controllare le fonti di queste notizie (spesso sono siti pseudo-giornalistici come Breitbart oppure riportano quanto detto da Trump come se fosse l'analisi fatta da esperti di diplomazia internazionale o militare), e di considerare invece che e' un fatto che Trump passa le notti su Twitter a mandare iatture a trasmissioni come SNL per averlo preso in giro. Trump passa ore su Twitter ad insultare comici che lo usano per fare satira, donne che raccontano che tipo di persona sia... (infatti la sua campagna gli ha bloccato l'accesso a Twitter negli ultimi 2 giorni!) Immaginatevi per un secondo che questa persona che si incazza per una presa in giro da parte di un comico sia a conoscenza dei codici per lanciare le testate nucleari...


Per il resto tra 24 ore sapremo se avremo 4 anni certamente di lotte per spingere in avanti il paese, e con noi speriamo il resto del mondo o 4 anni da incubo.

p.s.: io ho votato 2 settimane fa e il mio voto e' gia' stato registrato (che bello poterlo controllare online!).




















Tornare a scrivere

Sono passati 5 anni dal mio ultimo post. Settantadue mesi traboccanti di cambiamenti profondi, sociali e personali, cambiamenti cosi radical...