tag:blogger.com,1999:blog-36793869012653298932024-03-08T04:32:32.526-07:00Moky's blogI deliri di un'italiana di una certa eta' nel Far WestMoky in AZhttp://www.blogger.com/profile/18027412648088773461noreply@blogger.comBlogger622125tag:blogger.com,1999:blog-3679386901265329893.post-50872022948600113382022-09-14T14:24:00.000-07:002022-09-14T14:26:29.575-07:00Tornare a scrivere<p>Sono passati 5 anni dal mio ultimo post. Settantadue mesi traboccanti di cambiamenti profondi, sociali e personali, cambiamenti cosi radicali che spesso faccio fatica a riconoscere non solo il paese in cui vivo da quasi 30 anni, ma anche me stessa. </p><div>Ovviamente in questi anni ho creato decine di post, giuro, ma sono tutti rimasti a macerare, uno dopo l'altro, all'interno delle mie meningi: per motivi che ancora non riesco a capire pienamente non sono mai stata in grado di trasferirli dalla mente alla tastiera. </div><div>Penso che alla base di questo auto-sabotaggio ci sia il fermentare di dubbi e paure, tra cui quella di essere irrilevante, e doppiamente: se il blog e' un mezzo di comunicazione in via d'estinzione, e il mio e' il blog di una donna di 56 anni, essere invisibile e irrilevante per tradizione.</div><div><br /></div><div>Chi legge i blog, oramai? E' una domanda legittima: se tutti sono su TikTok, Instagram, Facebook, persino Twitter, chi ha tempo/voglia/interesse di visitare un blog? </div><div>Io do la colpa ai social, ovviamente: con la scusa di connetterci con il mondo, ci hanno reso dipendenti al flusso rapido e non-stop di informazioni su tutto, e su niente, rendendoci incapaci di prestare attenzione, incapaci di concentrarci per più di un paragrafo, due al massimo, su qualsiasi argomento. Leggere un post, un articolo o un libro richiede una serie di attività cerebrali che sviluppano e migliorano, tra le varie capacità, anche quella di concentrazione, <u>tutte assolutamente inutili</u> per un'esperienza soddisfacente sulle piattaforme sociali menzionate: li' e' possibile ricevere informazioni senza fare alcuno sforzo, li' ci troviamo, quasi involontariamente, a guardar, riguardare... e riguardare ancora, ad libitum, infinite <i>reel</i> con musichette martellanti in sottofondo, gente a caso che fa il playback di audio <i style="text-decoration: line-through;">originalissimi</i> copiati e stracopiati, il tutto senza dover pensare. Chi vuole avere una presenza anche minima sui social, vive lo stress di dover creare ogni giorno "contenuti" in qualche modo interessanti, lasciamo stare originali perché ormai la gente si arrampica letteralmente sui muri per dei <i>like. </i>Se mi faccio un video seduta sul cesso, che dite, divento virale? Nel migliore dei casi, siamo criceti dentro la ruota, al peggio, degli zombie.</div><div>Ci convinciamo di non aver il tempo di leggere un articolo, di essere presi, eppure di tempo ne troviamo, più di 2 ore al giorno in media, per muovere l'indice su e giù, esponendo il cervello a raffiche di informazioni e immagini spesso inutili, deleterie o false. Ogni tanto ci arriva un'informazione che ci e' utile, ma in generale, siamo sommersi da cagate pazzesche. Un esempio: ho guardato per 5 minuti il reel di una che spiegava cosa fare quando un'orchidea in vaso soffre, pensando, " buono a sapersi". MABUONOASAPERSIDECHE? Non ho un'orchidea ne' ho alcuna intenzione di prenderne una! </div><div>Incapaci di nuotare, ci buttiamo volontariamente in acque tempestose, e chiamiamo l'annaspare e afferrare dati e notizie per lo più insignificanti, "essere informati". Affoghiamo in un mare di superficialità che hanno zero importanza nella nostra vita, e lo chiamiamo "essere sociali". Io so che non ce la faccio più, ci ho provato, tante volte. sarà che sicuramente soffro di ADD (senza iperattività ovvio), ma non ho più spazio nel cranio per assorbire niente che non sia per me funzionale, importante, interessante e soprattutto, di mia scelta. Questi algoritmi che spingono contenuti hanno strarotto. </div><div><br /></div><div>Fate un esperimento, scrivete su google "i blog sono..." e vedete qual'e' il primo aggettivo suggerito automaticamente. </div><div>Qualunque sia la ragione, e magari non e' solo colpa dei social, la maggior parte dei blog e' defunta, o in via d'estinzione, pochi li aggiornano, ancora meno li leggono, rendendoli una forma di comunicazione obsoleta e... irrilevante! </div><div>Come me.</div><div>Una volta che ho capito ed accettato questa verità, ho trovato una delle ragioni per tornare a scrivere su questa piattaforma ormai trascurata, che poi era la motivazione originaria del blog: catarsi <span>terapeutica personale. Se s</span>crivo per me stessa allora devo soltanto essere rilevante per me stessa, e i dubbi e le paure sono svaniti. </div><div><span style="font-family: inherit;">E' un blog personale, dove non vendo niente, non sono esperta di niente se non della mia vita, e anche li'... Scrivo del mio percorso, </span>dei miei interessi, <span style="font-family: inherit;">del mio quotidiano, che capita di essere in America. Non devo dimenticarmi che questi sono i deliri di una donna di una certa eta', non </span>un ricettario, una guida turistica o <span style="font-family: inherit;">un manuale di istruzioni: questo blog e' un'insalata fatta di ingredienti a caso, quelli che la vita mi offre. </span>Se nessuno legge quello che scrivo, e' capibile. Pero' io so che s<span style="font-family: inherit;">crivere sul blog mi permette di metabolizzare la mia esperienza, </span>esteriorizzare <span style="font-family: inherit;">i miei sentimenti, rivalutare i miei problemi a freddo, e magari trovare soluzioni, identificare nuove direzioni, o anche solo capire meglio me stessa. </span></div><div><br /></div><div><span style="font-family: inherit;">Quindi eccomi qui, 5 anni dopo, a tornare a scrivere, in un'apoteosi di obsolescenza. Spolveriamo il</span><span style="font-family: inherit;"> blog semi-estinto, o meglio vintage </span><span style="background-color: white; font-family: inherit; font-style: italic;">và, </span><span style="font-family: inherit;">che fa </span>più<span style="font-family: inherit;"> figo, e diamogli nuova vita!</span></div><div><br /></div><div>Dopo cinque anni, mi sa che devo ripresentarmi, il più velocemente possibile, considerato che tendo ad essere prolissa.</div><div>Mi chiamo Monica ma in famiglia mi chiamano Moky, ho 56 anni, sono di Milano e vivo negli US dal 1993. Ho 4 figli, sono vegana da più di 16 anni, da 2 anni sono presidente del consiglio direttivo della Cooperativa Alimentare locale. </div><div>Come sono cambiata in 5 anni? Prendo spunto da uno dei <i>meme</i> che girava un paio d'anni, quello che dice "<i>how it started vs. how it's going</i>", come e' iniziata contro come sta andando, per mostrare il mio cambiamento esteriore:</div><div><br /></div><div style="text-align: center;"><span style="background-color: white;"><span style="color: #783f04;">COME E' INIZIATA </span></span></div><div><br /></div><div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfbI4HrzYjkuRWnywPS5MOysRR-1rOt4A_xt9sdUERSd4lIOvRpHl136fiRChoG2WVAr-7sjjrUnQlfNAp4jqZJv7BVwfVKchxLi8w3M3E2HGb1cZenffAJ4twJi__7rZ-ooshFeiMDdySHBow84d72hnrv4AKalrIRU5gy6U9xzD9Uw6eoEjJLkxuig/s3088/IMG_0273.HEIC" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3088" data-original-width="2316" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfbI4HrzYjkuRWnywPS5MOysRR-1rOt4A_xt9sdUERSd4lIOvRpHl136fiRChoG2WVAr-7sjjrUnQlfNAp4jqZJv7BVwfVKchxLi8w3M3E2HGb1cZenffAJ4twJi__7rZ-ooshFeiMDdySHBow84d72hnrv4AKalrIRU5gy6U9xzD9Uw6eoEjJLkxuig/s320/IMG_0273.HEIC" width="240" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Maggio 2019</td></tr></tbody></table><div><br /></div><div><br /></div><div style="text-align: center;"><span style="color: #999999;">COME STA ANDANDO</span></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPoK2pVkuztjRjkVsRwmKpVFKUtMGp6yvsk_OZnywDr2WiSrml-JYRRH9rR9KcsXBIbyc2lJ6PUwbeXTXfovLRyL4rtFC7zWkLByKnck8f7ITqIkn03BNdD5jrM3iVUxeKtXM40t-fHJqalRi_bmgHcF2gZ6p56_pdU5z24TGDTm-IVCMLM1gy5c34tw/s3088/D89F76EB-16C5-4F4D-83F1-E65B2DA29CFA_1_201_a.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3088" data-original-width="2316" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPoK2pVkuztjRjkVsRwmKpVFKUtMGp6yvsk_OZnywDr2WiSrml-JYRRH9rR9KcsXBIbyc2lJ6PUwbeXTXfovLRyL4rtFC7zWkLByKnck8f7ITqIkn03BNdD5jrM3iVUxeKtXM40t-fHJqalRi_bmgHcF2gZ6p56_pdU5z24TGDTm-IVCMLM1gy5c34tw/s320/D89F76EB-16C5-4F4D-83F1-E65B2DA29CFA_1_201_a.jpeg" width="240" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Settembre 2022</div><br /></div><div><br /></div><div>Si nota la differenza? Chiamatemi pure Silver Fox, Biancaneve oppure Crudelia, sono orgogliosa della mia chioma bianco-grigia!</div><div>Come e' successo? Dopotutto io ero quella che fremeva all vista di mezzo millimetro di crescita e che diceva che sarebbe morta prima di smettere di fare la tinta! La naturalizzazione della mia capigliatura e' iniziata nei primi mesi del 2021, racconterò la storia di come e' andata un'altra volta, era da diverso tempo che ponderavo questa possibilità, poi un giorno ho preso la decisione, ho fatto il salto, e ho sofferto anche, durante i mesi di transizione, indossavo cappelli e fasce per coprire la linea di demarcazione tra la "vecchia me" e "me vecchia", ma ora sono soddisfatta. Certo ci sono volte in cui mi chiedo se ho preso la decisione giusta, soprattutto quando sento i commenti della gente, che mi etichetta "vecchia e senile" solo per il colore dei capelli. E per le rughe ovvio. Ma sono momenti fuggenti, perché principalmente non me ne frega più una cippa del giudizio degli altri. </div><p>Se io sono cambiata, e' certamente cambiato anche il resto della mia famiglia; per quanto riguarda la prole, a casa' rimasta solo la Fagiolina, Violet, che ora ha 13 anni e da 2 e mezzo vive con il diabete tipo 1 e, siccome le malattie autoimmunitarie arrivano gemelle, la celiachia. Una goduria, lasciatemelo dire!! E' in terza media, va bene a scuola, le piace il teatro musicale e l'arte. </p><p><br /></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0VeugFj_056DBJsin7CBb17Rbq4ya_RXFZa6a5I9JhcxpRsIhXdu6S2CS4kqDyVEKprcJ8kT-ZYnaOIYSt22EQvrtKLWA-TOXk0Zpr25GhE3IRCEUDSFF8Yp0LmP7iWurdknNwtJBOPTR6xxchB2E-WBK_9Nzzgm3kV-1ekT7Jb_-rtrvBSsE8RyOcg/s1024/2480757B-FD44-43F5-9CBB-DD95A6A02548.jpeg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="769" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0VeugFj_056DBJsin7CBb17Rbq4ya_RXFZa6a5I9JhcxpRsIhXdu6S2CS4kqDyVEKprcJ8kT-ZYnaOIYSt22EQvrtKLWA-TOXk0Zpr25GhE3IRCEUDSFF8Yp0LmP7iWurdknNwtJBOPTR6xxchB2E-WBK_9Nzzgm3kV-1ekT7Jb_-rtrvBSsE8RyOcg/s320/2480757B-FD44-43F5-9CBB-DD95A6A02548.jpeg" width="240" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">2020<br /><br /></td></tr></tbody></table><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWrRC3KHJHjhZ3ziHmEYyasSde64kt09TciO7g62qhQVZYPp6oiIMaQFWxY3GC9Aay9oWm0MWcg9vdlBBo7PB5EcNqNkXvRoK-ABsHRLdvgl7YUdV99wIO1h0ktoWhiD4CcNbLiK5rbMUyhOfMJ0ExO8JjEHJPZ0eU6PnWB9Zb4c_ziqrQkvjdvTMqPg/s3088/IMG_5797.HEIC" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3088" data-original-width="2316" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWrRC3KHJHjhZ3ziHmEYyasSde64kt09TciO7g62qhQVZYPp6oiIMaQFWxY3GC9Aay9oWm0MWcg9vdlBBo7PB5EcNqNkXvRoK-ABsHRLdvgl7YUdV99wIO1h0ktoWhiD4CcNbLiK5rbMUyhOfMJ0ExO8JjEHJPZ0eU6PnWB9Zb4c_ziqrQkvjdvTMqPg/s320/IMG_5797.HEIC" width="240" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">2021<br /><br /></td></tr></tbody></table><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOgOmL-gqAK8-wR_OiCX99fvzmhnDuUyBApL0BSBfd0IILBQBbBxhCjAQLq4bRXE_3v7EF5XWZZd-TAk1wHmuHPdzK4eod80VjBzTQkENsi3PdN-b9EyFbt2tUJqb5Uzg3Bupwj8CKjeW2Xzyjh46qi0iie-0uSb50uvKP1kI550CcNVMMhDrBPZUqEw/s4032/632A785D-F40E-4556-803C-AC2BEB16706A.heic" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="4032" data-original-width="3024" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOgOmL-gqAK8-wR_OiCX99fvzmhnDuUyBApL0BSBfd0IILBQBbBxhCjAQLq4bRXE_3v7EF5XWZZd-TAk1wHmuHPdzK4eod80VjBzTQkENsi3PdN-b9EyFbt2tUJqb5Uzg3Bupwj8CKjeW2Xzyjh46qi0iie-0uSb50uvKP1kI550CcNVMMhDrBPZUqEw/s320/632A785D-F40E-4556-803C-AC2BEB16706A.heic" width="240" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">2022</td></tr></tbody></table><br /><p>I tre grandi vivono per conto loro: Chris, che ha 27 anni (ed e' single, la butto li') si e' laureato con un <i>Bachelor</i> in <i>Cyber Operations</i> nel 2018 </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghNiGoiDK7mSWtf67kHjOXEZGqnzPyRZAE6QNb0gqHfDesC6yb9Hp-ivsjpaVGG5bM9X7Kd7ZDlxKH6TxLUNwH5k9iCt9YEbpQTLRO8IMHw12CqE2vp-MSvfI222olkYNbiVpjGDWUZ0mtMVqTtWYfD9BHosy6EbbrNhD91xkqYK1iYDHqeVC4RlTniQ/s6000/2E33AFFA-8B78-4C24-B6CF-6020F0AC9A5A.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4000" data-original-width="6000" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghNiGoiDK7mSWtf67kHjOXEZGqnzPyRZAE6QNb0gqHfDesC6yb9Hp-ivsjpaVGG5bM9X7Kd7ZDlxKH6TxLUNwH5k9iCt9YEbpQTLRO8IMHw12CqE2vp-MSvfI222olkYNbiVpjGDWUZ0mtMVqTtWYfD9BHosy6EbbrNhD91xkqYK1iYDHqeVC4RlTniQ/w320-h213/2E33AFFA-8B78-4C24-B6CF-6020F0AC9A5A.jpeg" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_rUWPIH7oGRLyS0a0buJ6LrrO7vEiCAnERJ9c_haeW3xq5JBRQw8egthFxcF5ASpIY-Bh5WFqcSwfQO817UzfXReriw1hb-aYaO-n8QZDtppp7JCKfDUaoj5cgZtlDhcs0i18jHSf9zm6mI3RA5_napgb6_wXTnBVQbCQS3tYeJVePIvlQXxkft0muw/s6000/AF74D50A-D8E3-4F73-8A5B-93BA7E09D8E1.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4000" data-original-width="6000" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_rUWPIH7oGRLyS0a0buJ6LrrO7vEiCAnERJ9c_haeW3xq5JBRQw8egthFxcF5ASpIY-Bh5WFqcSwfQO817UzfXReriw1hb-aYaO-n8QZDtppp7JCKfDUaoj5cgZtlDhcs0i18jHSf9zm6mI3RA5_napgb6_wXTnBVQbCQS3tYeJVePIvlQXxkft0muw/s320/AF74D50A-D8E3-4F73-8A5B-93BA7E09D8E1.jpeg" width="320" /></a></div><br /><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTlr5mjfiBeTGOFOjigwJvcKSPrfWHA0Iqz_Ch5Dnem4LouhPIs0mmKQBb7obgmpNbBGYlqVrucJM4ip8uQHUDy8s9VRfnu0VUeceri0cMSa7AAcTe2LYXBv733PVV4wA-zIDldG4YQcUJzbvqINwVUiJpW7_-yoTldQVOzkwQoNj2CQNCgoyeatw5uQ/s6000/7506BBEF-08DD-46B8-8DC1-D7EF431C4A55.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4000" data-original-width="6000" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTlr5mjfiBeTGOFOjigwJvcKSPrfWHA0Iqz_Ch5Dnem4LouhPIs0mmKQBb7obgmpNbBGYlqVrucJM4ip8uQHUDy8s9VRfnu0VUeceri0cMSa7AAcTe2LYXBv733PVV4wA-zIDldG4YQcUJzbvqINwVUiJpW7_-yoTldQVOzkwQoNj2CQNCgoyeatw5uQ/s320/7506BBEF-08DD-46B8-8DC1-D7EF431C4A55.jpeg" width="320" /></a></div><p>vive in un appartamento in città con la sua gatta e lavora nel campo della cyber security quindi sta bene. O meglio, presumo che stia bene: ho <strike>dei lunghi monologhi</strike> delle grandi conversazioni con lui, tipo 15 messaggi di fila miei, a cui lui risponde, se sono fortunata, con uno stitichissimo mono o bisillabo. Pare che oggi i ragazzi, forse solo quelli americani?, sdegnino le telefonate, comunicando poco e principalmente via SMS con noi genitori (con gli amici usano Discord, ove mi e' stato esplicitamente detto che non sono la benvenuta! <span style="font-size: x-small;"><<i>sigh>).</i></span> Ora so che quando Chris mi chiama e' perché e' successo qualcosa, l'ultima volta che mi ha telefonato e' stato il 28 dicembre 2021 per dirmi che stava male, che aveva chiamato l'ambulanza perché pensava di stare avendo un infarto, cosa che sapevo essere impossibile. Infatti non era un infarto ma un pneumotorace spontaneo, praticamente gli si era collassato un polmone senza causa traumatica. Per farvela breve, e' stato ricoverato nell'ospedale locale, nella speranza si sistemasse da solo, ma dopo 3 giorni (il 31 dicembre!) lo hanno trasferito alla Mayo Clinic di Scottsdale dove all'arrivo, siccome cerchiamo sempre di non farci mancare niente, gli hanno diagnosticato pure il Covid (preso sicuramente nella sala d'attesa dell'ospedale locale!), asintomatico per fortuna, e dove lo hanno operato un paio di giorni dopo, rimuovendogli un pezzo di polmone. Iniziato il 2022 cosi bene, da allora non mi lamento più se non mi chiama e continuo i miei soliloqui via SMS con lui, accettando con tripudio materno le sue sporadiche, e concisissime, risposte. </p><p><br /></p><p>Emily ha quasi 24 anni, si e' laureata nel 2021 in <i>Computer Science </i>(almeno una data positiva da ricordare durante la pandemia), con una cerimonia allo stadio universitario dove solo 3 famigliari per laureando potevano partecipare, per consentire la distanza tra i vari gruppetti.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjy7gTTo7zRe0fyJ4maDFz8NY9WBU5ixMEr2h8nMODc7FQF766vtgi5Qs4ghYcvW_DwJikdJmhfg2hGrIUP1H6WtLHKlg2W032dCpWck_UIEXWMx4VXJDA-QiOk54iQ94v6hhhQKz3r8L68S8igWksAs0BmPGlpMruFNFOKVOE6_sSusyeqaX85mNHU2Q/s4032/2324A4A8-C555-4DC1-9098-14282252CE76.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4032" data-original-width="3024" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjy7gTTo7zRe0fyJ4maDFz8NY9WBU5ixMEr2h8nMODc7FQF766vtgi5Qs4ghYcvW_DwJikdJmhfg2hGrIUP1H6WtLHKlg2W032dCpWck_UIEXWMx4VXJDA-QiOk54iQ94v6hhhQKz3r8L68S8igWksAs0BmPGlpMruFNFOKVOE6_sSusyeqaX85mNHU2Q/s320/2324A4A8-C555-4DC1-9098-14282252CE76.jpeg" width="240" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGKXUNZP3d9i4z22jhl9ntwyX7IVHeTsacVPGJWeBfDf5hrFlqhcpmZ4AuULQIJafDJhXFlCR4iTO0C0eS-KESrdCJ6P10d_LcPEOQLEbituy3CtOVAh91IKwfMWcN0fgQStjtsrOmVNZZzFyZ4AlvAxKNeglSI_tchbnare3_uLJ9Vo2_bjMyM1UdhA/s4032/7B1A4C7A-5298-4259-B114-0CD095D5FE83.heic" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4032" data-original-width="3024" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGKXUNZP3d9i4z22jhl9ntwyX7IVHeTsacVPGJWeBfDf5hrFlqhcpmZ4AuULQIJafDJhXFlCR4iTO0C0eS-KESrdCJ6P10d_LcPEOQLEbituy3CtOVAh91IKwfMWcN0fgQStjtsrOmVNZZzFyZ4AlvAxKNeglSI_tchbnare3_uLJ9Vo2_bjMyM1UdhA/s320/7B1A4C7A-5298-4259-B114-0CD095D5FE83.heic" width="240" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimK_bQ_K93G4CUYFySVo2kdXwjC-goVM7tTzv0R5KcjV7U0pgDfaJUO1n0sn8xDHeQHPzVGHI4vu6EPd5Qc0oeziqzjqxcnuArjxT1vGvqooUPZgDgribbj6cTqVLNrS1Mual8-sD03_2PMhLSO634kqrz67d52-zXQb45wRnFsDVqXwo2c3jvh0g0_Q/s4032/F3186F77-F109-4E7C-A5F1-4DF7D3EB4665.heic" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4032" data-original-width="3024" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimK_bQ_K93G4CUYFySVo2kdXwjC-goVM7tTzv0R5KcjV7U0pgDfaJUO1n0sn8xDHeQHPzVGHI4vu6EPd5Qc0oeziqzjqxcnuArjxT1vGvqooUPZgDgribbj6cTqVLNrS1Mual8-sD03_2PMhLSO634kqrz67d52-zXQb45wRnFsDVqXwo2c3jvh0g0_Q/s320/F3186F77-F109-4E7C-A5F1-4DF7D3EB4665.heic" width="240" /></a></div><p>Vive a Tucson con due amiche e due gatti, e dopo un anno di ricerca lavoro, durante il quale ha lavorato in un negozio di casalinghi e imparato a lavorare all'uncinetto, ha finalmente trovato lavoro in un'azienda multinazionale come programmatrice. Il lavoro non le piace troppo perché e' un'azienda che costruisce missili, ma la pagano molto bene e ha bisogno di fare esperienza. Fortunatamente, mi da la soddisfazione di conversare con me, sempre principalmente via SMS anche lei (il telefono e' diventato obsoleto come i blog), quindi non mi lamento. Troppo.</p><p><br /></p><p>Vivian, ha quasi 22 anni, ha finito il suo <i>Associate Degree</i> in Belle Arti al Cochise College locale ed e' stata ammessa al <i>College of Fine Arts</i> della University of Arizona di Tucson (stessa Alma Mater dei fratelli) dove tra due anni riceverà il <i>bachelor in Fine Arts</i> con specializzazione in <i>Illustration, Design e Animation</i>. Il suo sogno! Da un mese vive a Tucson anche lei, con 3 ragazze anche loro in università (la sua gatta e' rimasta a casa con noi), e ripensando alle tante difficoltà che ha dovuto superare durante gli anni di <i>high school, </i>mi sembra che abbia trovato se stessa, e una certa stabilità che le consente di vivere in modo più tranquillo e appagante. Io sto imparando a lasciarla andare, non e' facile perché per tanti anni lei e' stata la figlia più fragile, quella che ha sempre avuto più bisogno di aiuto, e quella che ho sempre fatto più fatica ad aiutare, forse perché, pur essendo simili i moltissimi aspetti, le nostre personalità comunicano in modo diverso. </p><p><br /></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgokHY5A0UddgHCVvmVt6IsyhRYHxBPvxQpUKA-f03SLhgfDHeubG1B9kUdffOjFOm8gCxE6nlaH1yn6Wxe51eincDwJGNw-mdZs217jq8_M8XGwqpANgArObpRbBPlHEtQJflBzVQLb6eELeePiKWitM95LA59l7IL0l_oAmEkTNmu7oMKGPT5jfyI5w/s4032/A27ADDD0-5D70-4AF5-BC3C-006C14CBA1C4.heic" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3024" data-original-width="4032" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgokHY5A0UddgHCVvmVt6IsyhRYHxBPvxQpUKA-f03SLhgfDHeubG1B9kUdffOjFOm8gCxE6nlaH1yn6Wxe51eincDwJGNw-mdZs217jq8_M8XGwqpANgArObpRbBPlHEtQJflBzVQLb6eELeePiKWitM95LA59l7IL0l_oAmEkTNmu7oMKGPT5jfyI5w/s320/A27ADDD0-5D70-4AF5-BC3C-006C14CBA1C4.heic" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">2020</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLfX5pOTwK6XWNjVKpud9ncu6WuFftLjDsrISiwoEZmzbfkVXp5RJbsQS5T6iOz7SsphBNfVDNhSoV418Q23q61F8W_n7kDmTyi0kTVdKfh8dI-ZtzH5zI0S4yxm8KZKWS0_45tfiDIkPP3cqleSVQnPpN-6itJLHxZTEScGEfDBy-czs2Ar5QN9Gecw/s4032/CEB4EA62-8D42-4B79-98E7-FF4D75292D7F.heic" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="4032" data-original-width="3024" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLfX5pOTwK6XWNjVKpud9ncu6WuFftLjDsrISiwoEZmzbfkVXp5RJbsQS5T6iOz7SsphBNfVDNhSoV418Q23q61F8W_n7kDmTyi0kTVdKfh8dI-ZtzH5zI0S4yxm8KZKWS0_45tfiDIkPP3cqleSVQnPpN-6itJLHxZTEScGEfDBy-czs2Ar5QN9Gecw/s320/CEB4EA62-8D42-4B79-98E7-FF4D75292D7F.heic" width="240" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">2021</td></tr></tbody></table><p></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcHJ_iE-AReBEZAhXZZ0zcg5pqP81nZDe_ngXc3S1LHcB_4ed1otf3RMQgM7MFgswtbYWrVpx9H30QlVdvBNzBKbq9X6sdiUFGWQz4obZMxE7mBGoiBTUCxEuQr4NvPhxlvJwjjdj_usetoWcC49XJrKuiDGgyhWw4tluE59uLwxudCFuoyqJE6a-R-A/s4032/1E28C445-44F2-4241-A705-A326ABCB73FE.heic" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="4032" data-original-width="3024" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcHJ_iE-AReBEZAhXZZ0zcg5pqP81nZDe_ngXc3S1LHcB_4ed1otf3RMQgM7MFgswtbYWrVpx9H30QlVdvBNzBKbq9X6sdiUFGWQz4obZMxE7mBGoiBTUCxEuQr4NvPhxlvJwjjdj_usetoWcC49XJrKuiDGgyhWw4tluE59uLwxudCFuoyqJE6a-R-A/s320/1E28C445-44F2-4241-A705-A326ABCB73FE.heic" width="240" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">2022 - Disneyworld</td></tr></tbody></table><p></p><p><br /></p><p>Per il resto, sono ancora sposata, e con la stessa persona!, e a novembre celebriamo 29 anni di matrimonio. Se vi ricordate qualcosa dei miei deliri passati, sapete che e' stata una relazione difficile, e gli ultimi anni non sono stati un'eccezione, tant'e' che 4 anni e mezzo fa ho preso la decisione di terminare il matrimonio, facendo le pratiche per la richiesta di divorzio in tribunale. Un'altra storia lunga e interessante che varrebbe la pena raccontare, ma non oggi. Alla fine siamo rimasti insieme, grazie ad una riconciliazione voluta e spinta da lui, che ho comunque approvato, visto che io ero quella ferita, furiosa e stanca di questa relazione: 4 anni dopo devo dire che le condizioni richieste, e le promesse fatte allora reciprocamente, sono state bene o male attuate. Ma l'ingrediente più importante, secondo me, che mi ha trasformato e che mi consente di mantenere un benessere mentale soddisfacente e' stata la <u>mia</u> decisione di cambiare le <u>mie</u> priorità, e ho imparato a fregarmene della maggior parte degli aspetti della nostra relazione che mi mandavano in crisi, liberandomi dalla zavorra fatta di illusioni, preconcetti e ideali di come debba essere una coppia. Io sto sinceramente meglio, spero anche lui. Non parliamo quasi mai di quel periodo, ora abbiamo diversi interessi e progetti, alcuni in comune, e questo ci da energia e unifica in qualche modo. Ora che i figli se ne stanno andando di casa uno ad uno, c'e' sicuramente meno stress. Abbiamo un'idea simile di come vorremmo che fosse il nostro futuro insieme, e questo e' bello. Ho accettato l'idea che questa e' a mia vita, cosi da poter indirizzare il mio tempo, la mia carica e la mia attenzione verso ciò che mi interessa e mi porta gioia. La sua presenza non e' necessaria ma auspicabile. Non so se sia giusto o sbagliato, ma e' per me sufficiente per vivere in pace.</p><p>Cos'altro? Ho fatto un altro il triathlon nel 2018, pero' sono piu' di 2 anni che non muovo il culo! E anche se l'orologio mi dice che cammino una media di 10 mila passi ogni giorno, io continuo a non fare niente fisicamente, e continuo a dare la colpa a questa inattività alla pandemia, pur rendendomi conto che e' una scusa che diventa sempre meno valida ogni giorno che passa. </p><p>Mi diletto con matite, pennelli e colori vari, e con l'ukulele, tanto per soddisfare la vena artistica. Pensate che durante il lockdown mi ero unita alla schiera di creatori e spacciatori di pasta madre, e con discreto successo pure, ma la celiachia di Violet ha posto fine a questa mia velleità artistico-culinaria. Per quanto sia cliche', mi dava tanta soddisfazione! </p><div>Sono la stessa persona che ero 5 anni fa, ma non lo sono più. Penso, spero, di essere maturata un po', cosa che sembra anche ridicola a dirsi alla mia <span style="background-color: white;"><span face="main-condensed_black"><span style="caret-color: rgb(41, 171, 239);">età, e ho capito di aver bisogno di dedicare il mio tempo "libero" a persone, esperienze e attività che mi portino piacere e che contribuiscano al mio benessere mentale. Il resto, se non e' necessario e non mi porta piacere, deve andarsene. </span></span></span></div><div><span style="background-color: white;"><span face="main-condensed_black"><span style="caret-color: rgb(41, 171, 239);"><br /></span></span></span></div><div><span style="background-color: white; caret-color: rgb(41, 171, 239);">E se tornate a leggermi, bentornati e grazie!</span></div><p><br /></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVEkDu_DVaiZ23zwdLsY6yO4ICJbs87fPhNz4thOPlXmPtrIDSwBlN68LEfDKz4cSqMvhpL6_8PHM8YZNTq3zeMNlU2THxV4ZVUtv1DYB33J_Eco6vyEN7IZf-2fpBAznfKvUTI6bPn6k0csvIp2tbTzTfAX7gPoqGPvT21kYHnMvk8rnDdOQ9AlSlmg/s5513/2022-07-15%20-%20Magic%20Kingdom%20Park%20-%20Tomorrowland-4.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3675" data-original-width="5513" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVEkDu_DVaiZ23zwdLsY6yO4ICJbs87fPhNz4thOPlXmPtrIDSwBlN68LEfDKz4cSqMvhpL6_8PHM8YZNTq3zeMNlU2THxV4ZVUtv1DYB33J_Eco6vyEN7IZf-2fpBAznfKvUTI6bPn6k0csvIp2tbTzTfAX7gPoqGPvT21kYHnMvk8rnDdOQ9AlSlmg/w400-h266/2022-07-15%20-%20Magic%20Kingdom%20Park%20-%20Tomorrowland-4.jpeg" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="text-align: left;">Eccoci qua, lo scorso luglio, per la prima volta in 3 anni in vacanza, <br />e per la prima volta a Disneyworld in 17 anni, tutti insieme appassionatamente!</span></td></tr></tbody></table>Moky in AZhttp://www.blogger.com/profile/18027412648088773461noreply@blogger.com13tag:blogger.com,1999:blog-3679386901265329893.post-84783803575817761982017-09-11T23:15:00.001-07:002017-09-12T00:32:21.406-07:00Dove eravamo rimasti? Resoconto veloce della vita sotto Trump e delle complicazioni di percorso di un figlio verso la laurea. <div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
<span style="-webkit-font-kerning: none;">E’ tanto-issimo che non scrivo. Dieci mesi per l'esattezza.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
<span style="-webkit-font-kerning: none;">Ci sono, ci sono, sono viva e vegeta, ma come milioni di altri americani, sto vivendo questa orribile, pazzesca, terrificante presidenza nello stesso modo in cui si vive la diagnosi di cancro, tra shock, incredulità, rabbia...un cancro da combattere, un nemico cui resistere, un’infestazione di scarafaggi da debellare… E faccio fatica a sedermi e scrivere un post dall'inizio alla fine... mi angoscio, mi incazzo, mi distraggo... e non finisco, pur avendo davvero voglia di farlo e pur avendo tanti post in sospensione creativa. E' una sorta di mix tra blocco dello scrittore e disordine da stress post elezione. <i>Screw you</i> Trump!<i> </i></span><br />
<br />
Non sto esagerando, e' un disordine che esiste davvero, milioni di persone stanno soffrendo di un livello di stress ed ansia debilitante che i <a href="http://www.pbs.org/newshour/rundown/post-election-stress-disorder-sweeps-nation/" target="_blank">professionisti in campo mentale non hanno mai verificato prima</a>... dovete capire che, anche se temporaneamente sembra che gli uragani Harvey, Irma e fratelli vari siano il pericolo più grosso che stiamo affrontando come paese (e giustamente, viste la devastazione e le morti in Houston e in Florida). la situazione politica e sociale e i problemi a lunga scadenza creati dall'uragano Donald negli US da gennaio sono indescrivibili... No davvero, non esiste un aggettivo che possa da solo definire la situazione qui se non, e qui mi ripeto, <b>apocalittico</b>: niente più e' sacro con il Trombone Bigotto al comando, a sputtanarsi/ci quotidianamente, nessuna conquista sociale si salva, e potrei parlarne e scriverne per ore. Forse lo faro'. Ironicamente, parlando di disastri naturali di dimensioni mai registrate prima, ricordiamoci come per Trump sia più importante leccare il culo dei petrolieri miliardari suoi amici che rimanere parte dall'accordo di Parigi... e il pianeta sembra che stia rispondendo a queste decisioni prese contro ogni indicazione scientifica, con un ditone medio puntato all'umanità.<br />
<br />
Peggio di un uragano categoria 5, le idee e le scelte di Trump sono imprevedibili, palesate quasi sempre a sorpresa, spesso anche per i membri del suo partito e il suo gruppo intimo di minions, in tweets "ad cazzum" notturni che paiono scritti da un ragazzino di 11 anni che sta ripetendo la terza elementare da 3 anni, e io da 8 mesi vivo su questo roller coaster dove passo da una sensazione nauseabonda di <i>doom and gloom </i>in cui l'inverno nucleare sembra una reale possibilità, ad una di speranza ansiosa, dove aspetto con dita incrociate di vedere se le continue azioni di resistenza corale di milioni di cittadini, incazzati e impauriti dalle azioni insensate e autoritarie di questo fascista (vi ricordo che ha perso il voto popolare per <b>3 milioni di voti, </b>non 300!), unita al suo continuo autosabotaggio, porteranno alla conclusione gloriosa e karmica di questa barzelletta tragica di presidenza: la sua rimozione dall'Ufficio Ovale sarebbe un finale epico, da teletrasmettere in mondovisione, il tutto, ma qui sarebbe proprio un sogno di quelli bagnati con orgasmo finale, colorato di <span style="color: orange;"><b>arancione... </b></span>e mi riferisco ovviamente non solo alla sua tinteggiatura cutanea e tricologia, ma al colore del tutone che indosserebbe dietro le sbarre.<br />
<span style="-webkit-font-kerning: none;">Vabbe', una donna può sognare, no?</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 14px;">
<br />
Nonostante questo schifo politico-sociale in cui siamo immersi, noi come famiglia abbiamo tanto da celebrare, diversi cambiamenti importanti ed eccitanti di cui essere felici e fieri, eventi importanti e quasi epici... ad esempio, visto che la mia visita in Italia nell'estate 2016 con Violet e' stata davvero bella, siamo tornati ancora per 3 settimane anche quest'anno, tra maggio e giugno.<br />
Questa volta <b><u>tutti e sei insieme</u>.</b><br />
Dopo 10 anni.<br />
Un anniversario da celebrare e ricordare, una vacanza memorabile sotto tutti gli aspetti.<br />
<br />
Non pensavo proprio che saremmo riusciti a farlo per un motivo principale, lo stesso che ci impedisce di tornare dal 2007... avete indovinato... le finanze: ogni parte di una vacanza, anche se e' di per se economica, ha un impatto diverso quando il costo deve essere moltiplicato per 6. Dal trasporto transatlantico e poi interno una volta arrivai alla meta, all'alloggio, il cibo... il concetto di fare una "vacanza economica" e' praticamente impossibile da realizzare per una famiglia come la nostra.<br />
Ma dopo lunga riflessione, abbiamo deciso di partire comunque per due ragioni fondamentali che rendevano il 2017 l'anno del "<i>now or never</i>", adesso o mai più: i miei genitori stanno ancora bene, mia mamma ha ancora un po' di memoria per interagire con i miei figli, e loro, i figli, sono ancora tutti a casa con noi. Per il momento (pausa per consentire a mio padre di darsi la solita grattatina scaramantica agli zebedei visto che ho menzionato anche la sua salute...) perché con l'anno prossimo, tutto cambierà quasi sicuramente, per lo meno per Chris e Emily, e l'anno seguente anche per Viv, quindi questa potrebbe davvero essere l'ultima estate in cui siamo riusciti a fare una vacanza tutti insieme. Alla fine abbiamo considerato il grosso impatto economico di questa vacanza come un importante e unico investimento nei ricordi che si sarebbero creati per tutti. E ne e' valsa assolutamente la pena: tutto e' andato bene, e anche situazioni potenzialmente disastrose si sono risolte miracolosamente in modo positivo.<br />
E' stato un regalo per tutti, ma soprattutto per i figli più grandi, in quanto la loro vita si sta trasformando velocemente, e con loro la nostra famiglia.<br />
<br />
Ed e' quindi arrivato il momento di aggiornarvi sulla loro evoluzione, visto che non vi parlo di quello che sanno facendo da circa 3 anni, e lo faro' partendo ovviamente da Chris che ha compiuto a luglio 22 anni e che probabilmente ha ancora una decina di mesi da vivere con noi in casa, visto che si laureerà a maggio 2018! Finalmente!<br />
<br />
E' surreale pensare al fatto che solo ieri gli cambiavo i pannolini ed ora si sta preparando ad andarsene, molto probabilmente lontano (Sierra Vista non e' esattamente un posto eccitante per una persona giovane) ma e' cosi': e' la storia della vita di ogni genitore, la ruota che gira, la meta che ci aspetta alla fine del percorso normale e giusto fatto di tanti piccoli distacchi fisici tra mamma/papa' e figli, iniziato con il taglio del cordone ombelicale, precursore e metafora del lavoro che ci aspetta, lavoro che dovrebbe dare come risultato la loro trasformazione da creature che hanno bisogno di aiuto in tutto ad degli esseri umani in grado di farcela da soli. O quasi. Questa opus magna che ci terra' occupati e insonni per almeno due decenni si conclude con la loro uscita di casa ufficiale, con il grande distacco, inizio dell'avventura che li porterà a vivere e sperimentare il mondo, possibilmente non totalmente impreparati, per conto loro!!<br />
Una separazione di successo e' la conferma che, incrociando le dita e trattenendo un po' il respiro, abbiamo fatto un discreto lavoro nel prepararli ad affrontare il loro futuro e vivere la <u>loro</u> vita.<br />
Posso dire ALLELUIA, non vedo l'ora, senza sembrarvi troppo una madre snaturata e poco italiana? (Mi e' stato detto che dire "non vedo l'ora che se ne vadano tutti fuori dai coglioni" anche in un momento di frustrazione, non e' normale. Sono in disaccordo, il tenerli incatenati a noi per decenni non e' normale.)<br />
<br />
Ripensando ai momenti vissuti negli ultimi 3 anni, passati a volte nel panico, altri nella rabbia ed altri ancora nella gioia, mi rendo conto che questa e' una storia che vale la pena di essere raccontata, non solo per ricordare a me stessa che la ricompensa finale bilancia le incazzature sofferte,<span style="color: red;"> </span>ma soprattutto per calmare i vostri timori di genitori di figli ancora piccoli, oppure appena adolescenti, e per aiutarvi a lasciare andare tutte le rigidità e i preconcetti che avete formato, consciamente ed inconsciamente, sul futuro dei vostri figli. La transizione tra essere genitore di un figlio piccolo ad un figlio adolescente e poi adulto avviene impercettibilmente e con lentezza, eppure stranamente sembra che succeda tutto ad un tratto. A me ha richiesto tanto autocontrollo imparare a far tacere l'istinto di proiettare su di loro i miei desideri, i miei fallimenti o rimpianti, il non usarli come intermediari per raggiungere dei sogni non coronati: vi assicuro che ci saranno tanti momenti in cui, come genitori, vi sembrerà di stare sbagliando tutto (ed onestamente, e' spesso vero), vi sentirete come navi sbattute dalle onde ingovernabili di una tempesta, senza un faro all'orizzonte, senza un attimo di tregua, guarderete i vostri figli che stanno crescendo ed esercitandosi a prendere decisioni da soli e vi direte "Questo non e' quello che volevo per lui"... e vorrete fermarli, continuare a dirigerne la vita ... Stavamo giocando al girotondo insieme, ora perché sta giocando da solo? no, no, no, no...<br />
Fermatevi. Fatevi due respironi, o venti, e <i>let it go</i>. La loro vita non e' la nostra, cosi' come la nostra vita non e' quella dei nostri genitori, e quanti di noi hanno sofferto per dimostrarlo!<br />
A meno che le loro decisioni non siano auto-distruttive, e in quel caso il tutto si complica, spesso, e devo ricordarlo a me stessa quotidianamente, la maggior parte delle situazioni hanno un modo di sistemarsi da sole, magari con una piccola spintarella o due. Per quello che mi riguarda devo rammentare a me stessa che, pur avendo ancora una certa dose di controllo verso i figli più grandi, il mio lavoro adesso e' quello di <strike>rompere i maroni</strike> di suggerire, spronare magari, di essere presente in caso abbiano bisogno, e di lasciarli andare, lasciargli fare i loro errori. Perché spesso i piani e i sogni che noi genitori facciamo per nostri figli crollano come castelli di carte, ma quasi sempre, l'universo raccoglie queste carte, i cocci di questi sogni, e le rimette assieme creando un castello diverso, una realtà diversa, e magari anche migliore.<br />
<br />
Come con Chris.<br />
<div style="line-height: normal; min-height: 14px;">
<br /></div>
<div style="line-height: normal; min-height: 14px;">
Dover eravamo rimasti? </div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
<span style="font-kerning: none;">L’ultimo episodio della storia che ha come protagonisti Chris fe Emily lo potete trovare <a href="http://www.mokysblog.com/2014/05/the-guard-nerd-artist-and-rockstar_29.html" target="_blank">qui</a><i>, </i> 3 anni fa, che in anni di adolescente, equivalgono ad un secolo.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 14px;">
<span style="font-kerning: none;"></span><br /></div>
<div style="line-height: normal;">
<div style="font-family: helvetica;">
<span style="font-kerning: none;">Avevamo lasciato Chris alla fine del suo primo anno al Cochise College, il <i>community college</i> locale: </span><span style="-webkit-font-kerning: none;">visto che non aveva voluto terminare trigonometria durante l’ultimo anno della high school, corso necessario per far domanda per essere ammessi ad una delle tre università pubbliche in Arizona e immagino qualsiasi altra università negli US, non aveva scelta per fare l'università se non frequentare un community college, e non avendo un’idea di cosa fare da grande, aveva scelto dei corsi generici, tipo Inglese 101, Psicologia, Biologia e, avendo fatto schifo nel test di matematica, era stato obbligato a fare il corso di <i>Remedial Math</i>, il corso di <strike>M</strike></span><span style="-webkit-font-kerning: none; text-decoration: line-through;">atematica per Idioti,</span><span style="-webkit-font-kerning: none;"> matematica di recupero,</span> dicevo senza meta e senza ambizioni chiare, ma fortunatamente sempre impegnato con il suo lavoro come <i>lifeguard, </i>bagnino alla piscina comunale di Sierra Vista.<br />
<br /></div>
<div style="font-family: helvetica;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="background-color: white;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: normal;">Piccola parentesi, in caso non sappiate qual'e' la differenza tra University e College, si tratta </span></span><span style="background-color: white;">banalmente quasi sempre <span style="-webkit-text-stroke-width: initial;">di una differenza di dimensioni. In pratica la university e’ un'</span>università<span style="-webkit-text-stroke-width: initial;"> composta da tanti </span><span style="-webkit-text-stroke-width: initial;">colleges </span><span style="-webkit-text-stroke-width: initial;">(intesi come </span>facoltà) diversi<span style="-webkit-text-stroke-width: initial;">, e che offre non solo tanti tipi diversi di lauree quadriennali, da quelle scientifiche, a quelle letterarie, linguistiche, artistiche, etc., ma anche master e dottorati in almeno 3 campi accademici. Un college invece e' un'istituzione che offre istruzione post-secondary (dopo l'obbligo) e una serie limitata di lauree, sia Associate's Degree (biennali) che Bachelor's Degree (quadriennali) spesso concentrandosi in una categoria particolare, ad esempio liberal arts, quindi letteratura, filosofia, matematica, psicologia, etc., oppure ingegneria… Ovviamente ci sono eccezioni, ma in generale questa e' la differenza.</span></span></span></div>
<div style="line-height: normal;">
<div style="line-height: normal;">
<div style="text-align: left;">
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: inherit; font-size: normal;"><span style="-webkit-text-stroke-width: initial;">All’interno di queste due categorie, troviamo poi </span>università<span style="-webkit-text-stroke-width: initial;"> e college “pubblici” </span>cioè<span style="-webkit-text-stroke-width: initial;"> di stato, solitamente con il nome dello stato ad esempio in Arizona ce ne sono 3, la University of Arizona, la Arizona University e la Northern Arizona University, e università private che, non ricevendo fondi pubblici, sono solitamente più piccole, ovviamente costano di più, a volte hanno un fondamento religioso (ad esempio la Grand Canyon University si trova a Phoenix ed e’ ad impostazione cristiana, ispirata dalla Bibbia, oppure la Gonzaga University, fondata da gesuiti e Notre Dame, entrambe ad impostazione cattolica). Ci sono poi i C</span><span style="-webkit-text-stroke-width: initial;">ommunity Colleges</span><span style="-webkit-text-stroke-width: initial;">, piccoli college locali</span><span style="-webkit-text-stroke-width: initial;"> che offrono corsi vocazionali e lauree biennali e che dedicano un’attenzione particolare ai bisogni specifici della comunità in cui si trovano. Il nostro Community College ad esempio, Cochise College, offre Associate’s Degrees in campo medico e paramedico (infermieri, pronto soccorso), in campo tecnico, come aviazione, programmazione, etc. e corsi di educazione generale (Gen.[eral] Ed.[ucation] come English 101, Calculus, Biology, etc.). e tutti consentono agli studenti poi di trasferire i loro crediti ad una university e finire li la laurea quadriennale, riducendo i costi incredibilmente. Il costo dei Community Colleges (chiamati anche Junior Colleges) e’ ovviamente una frazione del costo delle universities, sia statali che private, e il criterio di ammissione degli studenti e’ molto meno selettivo, in generale basta passare un test di lingua e di matematica generale per entrarci.
</span></span></span><br />
<div style="line-height: normal;">
<div style="text-align: left;">
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: inherit; font-size: normal;"><span style="-webkit-text-stroke-width: initial;"><br /></span></span></span></div>
</div>
<div style="font-family: helvetica;">
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: inherit; font-size: normal;"><span style="-webkit-text-stroke-width: initial;">
</span></span></span></div>
</div>
<div style="font-family: helvetica; line-height: normal; min-height: 14px;">
<span style="font-kerning: none;"><br /></span>
<span style="font-kerning: none;">All'epoca della fine del secondo semestre del primo anno di college, ero convinta che tutto andasse discretamente bene per Chris, era persino riuscito </span>durante il primo semestre a far parte della <i>Dean's List</i> , la lista degli studenti riconosciuti ufficialmente per il rendimento scolastico dal preside del college, quindi ottima media di voti. Evvai, pensavo, si gestisce lavoro, macchina, ragazza E scuola, pensavo. Nonostante gli anni della scuola media e high school fossero stati duri, perché avevamo dovuto respirargli sul collo anche solo per ricordargli di prendere la scuola sul serio, sembrava che il college sarebbe stata tutta un'altra cosa, dopotutto aveva 18 anni, era ufficialmente un adulto... basta fare il genitore-elicottero che controlla tutto<span style="-webkit-font-kerning: none; -webkit-text-stroke-width: initial;">, no? </span><br />
<div style="font-family: helvetica;">
<span style="-webkit-font-kerning: none; -webkit-text-stroke-width: initial;">Il <u>mio</u> sogno si stava avverando. Pensavo.</span></div>
<div style="font-family: helvetica;">
<span style="-webkit-font-kerning: none; -webkit-text-stroke-width: initial;">Se devo essere onesta, avevo anche cercato di chiedergli in modo regolare se tutto andava bene, con scarso successo ovviamente, perché e' risaputo che i classici “<i>how’s school going?</i>” e “<i>are you doing your work?</i>” statisticamente producono risposte sempre stitiche e vaghe quanto le domande. </span></div>
<div style="font-family: helvetica;">
<span style="-webkit-font-kerning: none; -webkit-text-stroke-width: initial;"></span><br /></div>
<div style="font-family: helvetica;">
<span style="-webkit-font-kerning: none; -webkit-text-stroke-width: initial;"><i>No news, good news</i>, si dice qui, la mancanza di notizie e' una buona notizia. Pensavo</span></div>
<div style="font-family: helvetica;">
<span style="-webkit-font-kerning: none; -webkit-text-stroke-width: initial;"><br /></span>
<span style="-webkit-font-kerning: none; -webkit-text-stroke-width: initial;">Ma a nostra insaputa, il secondo semestre di college Chris</span><span style="-webkit-font-kerning: none; -webkit-text-stroke-width: initial;"> aveva deciso di sfancularselo… e quando</span> e’ finito, io sempre ignara e fiduciosa aspettavo di vedere i voti finali di questo <i>freshman year</i>, ma le mie richieste educate di madre <i>cool</i> venivano ricevute con la stitichezza di cui vi ho accennato poco sopra, "i voti non sono ancora stati pubblicati" perché apparentemente i professori erano in vacanza/malati o in altre attività impegnati mentre noi eravamo in lista per ricevere il premio “<i>Idiot Parent of the Year</i>”: il corso era finito a maggio, era la fine di giugno e niente voti…<i>hello?</i> </div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
<span style="font-kerning: none;">Finche’ una mattina dopo una mia ulteriore e *intensa* (leggi rabbiosa) richiesta fatta mentre stava per uscire per andare al lavoro (ok, era più che altro un ultimatum, o ci dici i voti o chiamiamo il college, cosa assolutamente imbarazzante per qualsiasi studente universitario con un minimo di decenza) dopo una pausa di 10 secondi in cui deve aver deglutito 10 volte, mi dice “I had two C, one D and one F” che tradotto in termini scolastici italiani erano due voti di merda, uno ancora più di merda e mi hanno bocciato in matematica. Tradotto ulteriormente in termini genitoriali era “Non ho fatto un cazzo e avete buttato via i soldi.”</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
<span style="font-kerning: none;"><br /></span>
<span style="font-kerning: none;">La mia reazione e’ stata da manuale (quello per genitori di adolescenti) e la trovate nel capitolo "Come <b>non</b> reagire di fronte alle sfide dei figli"… se ricordo correttamente ho lanciato un ululato e mi e’ iniziato ad uscire fumo dalle orecchie, poi ho improvvisato una ramanzina epica, di quelle memorabili (o forse da dimenticare) che ha toccato molte argomentazioni classiche, dal “Perché</span> non ci hai detto che avevi difficoltà?” al “Non sei obbligato a fare l’università, visto che dobbiamo pagarla” a “Se non fai l’università non hai diritto ad essere mantenuto e devi cominciare a pagare l’affitto” fino al sempiterno “Sappi che senza laurea i lavori che troverai avranno paghe basse che ti consentiranno solo di vivere in appartamentacci coi topi” che ha ottenuto come risultato la sua fuga silenziosa al lavoro, lasciandomi a crogiolare nella mia rabbia fino al suo ritorno. Rabbia che con il passare delle ore era fermentata a livelli furia. Livello Hulk precisamente.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 14px;">
<span style="font-kerning: none;"></span><br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
<span style="font-kerning: none;">Ma come spesso succede coi figli, le nostre intenzioni hanno risultati inaspettati e non sempre positivi, e al suo ritorno, la risposta alla mia domanda “E allora? Hai deciso cosa fare?” mi ha gelato. </span>E da Hulk sono diventata la madonna (quasi) piangente.<br />
La sua risposta?<br />
“Ho deciso di arruolarmi nella Air Force, sono già andato a parlare con un <i>Recruiter</i> (l’arruolatore, che si trova in “negozi” presenti solitamente nelle mall suddivisi a seconda delle forze armate: Army, Navy, Air Force e Marines, il cui lavoro e’ quello di fare da primo filtro e rispondere alle domande di chi sta pensando appunto di arruolarsi) e settimana prossima faro’ il test che decidera' a quale campo assegnarmi”.<br />
<span style="font-kerning: none;"><br /></span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
Frozen. Io.<br />
<br />
A quel punto mi sono trovata con le spalle al muro, perché la situazione si era evoluta e apparentemente lui mi aveva tolto quel poco potere che ancora avevo. Fuck.<br />
Conoscendo numerose famiglie militari, ho pensato subito ai rischi che un periodo nelle forze armate americane comporta, perché se uno sceglie volontariamente di arruolarsi, in pratica scambia almeno 4 anni della sua vita per un training in una delle tante attività di supporto militare (bene), una paga scarsa (male) e la possibilità non remota di rischiare la propria vita (malissimo).<br />
Tra l’altro... Chris? Che non aveva mai dimostrato un interesse specifico per la vita militare, una carriera militare? L'unica ragione per cui era improvvisamente interessato, era perche' lo avevo messo con le spalle al muro e perché moltissimi suoi amici avevano già fatto quella scelta (alcuni per tradizione altri perché era l’unico percorso che era loro aperto, visto il costo di una laurea, altri ancora perché attirati dall’idea di maneggiare armi, viaggiare) … ma Chris? No, assurdo!</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
<br />
Cosa fare? Mettetevi nei miei panni e considerate il fatto che io funziono al meglio quando sono sotto pressione o nella merda, cosi' mi sono messa subito in contatto con una coppia di conoscenti, entrambi in pensione dopo una lunga carriera nella Air Force (lei come infermiera, lui come pilota) per chiedere informazioni in merito alla vita e possibile carriera nella air force. Mi hanno detto subito che arruolandosi subito dopo la high school, senza avere avuto un training precedente o un'inclinazione specifica già documentata, avrebbe iniziato la sua carriera militare dal gradino più basso, dal salario più basso... anche se l'<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Armed_Services_Vocational_Aptitude_Battery" target="_blank">ASVAB</a>, il test che tutte le forze armate fanno per valutare gli interessi e le attitudini di una recluta (lo amministrano anche agli studenti in high school, o almeno lo fanno qui) avesse dimostrato un suo interesse per dire nei computer, sarebbe stato uno sciacquino malpagato chissà per quanto.<br />
Mi hanno poi suggerito di dirgli di fare almeno un anno di Community College ad indirizzo tecnico, cosi' da poter poi entrare nella Air Force ad un livello leggermente superiore, avendo fatto lezioni e potendo quindi dimostrare di avere delle abilita' in ambito tecnico che avrebbero quasi garantito una carriera migliore nella Air Force.<br />
Allora ho avuto un colpo di genio, roba che voi genitori prendete nota perché ancora non ci credo: mi sono messa ad esplorare il catalogo del Cochise College ed ho trovato che offrivano un Associate Degree in Applied Science (una laurea biennale con finalità impiego post certificato) in <a href="https://www.cochise.edu/cfiles/files/catalog/web/2015-2016%20Catalog/cybersecurity---associate-of-applied-science-major-code---cyb.htm" target="_blank">Cybersecurity</a>, cioè sicurezza informatica, che in tutte le riviste che parlavano di lavoro e carriera era già considerato il campo del futuro, come avevo appunto scoperto in <a href="http://www.cio.com/article/2383451/careers-staffing/cybersecurity-pros-in-high-demand--highly-paid-and-highly-selective.html" target="_blank">questo articolo</a>, con stipendi molto buoni sin dall'inizio e possibilità di fare carriera in campo governativo (Forze Armate, CIA, FBI, NSA) e privato. Perfetto!<br />
Piena di speranza gli ho parlato, spiegandogli quanto i due ex-Air Force mi avevano detto e chiedendogli se fosse interessato a studiare cybersecurity e magari ricevere questa laurea biennale. Dopodiché avrebbe potuto arruolarsi, ma a quel punto gli avrebbero dato un posto (e training ulteriore) in questo campo molto ricercato e redditizio, avrebbe ricevuto uno stipendio migliore, cosa che gli avrebbe poi consentito, una volta uscito dalle forze armate, di continuare questa carriera con successo non solo in campo governativo ma anche in campo privato.<br />
<br />
Avevo dita di mani e piedi incrociate, che come sappiamo funziona quanto una preghiera al santo delle cause quasi-perse, e deve aver funzionato perché ha risposto subito "Certo!". Ha poi cominciato a raccontarmi che il motivo principale di questo sfanculamento era stato il fatto che la ragazza lo aveva mollato (lo sapevo e boo-hoo) e non solo, loro facevano almeno due lezioni insieme (quindi la vedeva in classe boo-hoo-hoo) e in più lavoravano insieme in piscina (quindi la vedeva quasi tutti giorni al lavoro boo-hoo-hoo-hoo) e, ciliegina sulla torta tragica, lei era diventata la ragazza di un altro loro collega! Poverino, mi ha fatto anche pena perché era stato sicuramente un periodo difficile, ma avrebbe dovuto venire a parlarne con noi, con me.<br />
Col senno di poi, era riuscito a continuare a lavorare, perché gli piace avere una certa indipendenza finanziaria, ma era crollato dove c'era meno interesse, lo studio... non potevo biasimarlo completamente...<br />
<br />
E cosi' nel 2014 si e' iscritto nuovamente al College, questa volta con l'intenzione di ricevere il suo bell'<i>Associate's Degree,</i> e si e' messo seriamente al lavoro.<br />
I voti sono tornati ad essere buoni, e' tornato sulla <i>Dean's List</i> e il suo interesse nel campo sicurezza informatica e' aumentato, pur non essendo uno di quei nerds appassionati in computer, in compenso ha dalla sua il fatto che e' una persona piacevole, che sa conversare, che non ha paura di parlare con la gente e ha esperienza nell'interagire con colleghi, impiegati, capi, clienti, abilita' che generalmente mancano ai veri nerd, magari preparatissimi in campo tecnologico, ma che non riescono nemmeno a guardare il cliente negli occhi (questo mi e' stato detto da una delle counselors di Chris, che conosco).<br />
<br />
E cosi a meta' maggio 2016, c'e' stata la cerimonia di graduation, la sua seconda (e, <i>SPOILER ALERT!</i> probabilmente non l'ultima!), a cui non avrebbe nemmeno voluto partecipare perché "E' solo un Associate's Degree", cui ho risposto "Due anni fa volevi entrare nelle forze armate... porca troia vai alla cerimonia col tuo bel<i> cap and gown </i>per me, per noi e anche per te, che hai lavorato sodo!"<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvV27S-3xBDu7vUr5H9FulPz-8cSckNYKJZqD1UeiTUI8u6sbykJzag0tfpc4oVfVWFlwAkrIcajcH7Viqtyb7ePqh2KltsZvqgW7imDyLc8NvS1iuKo3I-B4MmezYVUlh2yE41R4NVPJN/s1600/IMG_0757.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvV27S-3xBDu7vUr5H9FulPz-8cSckNYKJZqD1UeiTUI8u6sbykJzag0tfpc4oVfVWFlwAkrIcajcH7Viqtyb7ePqh2KltsZvqgW7imDyLc8NvS1iuKo3I-B4MmezYVUlh2yE41R4NVPJN/s320/IMG_0757.JPG" width="320" /></a></div>
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-d3aYXt_7HwU/WR9EwIQ-W4I/AAAAAAAAFqI/Eyk3e-TGhV8uWZUcs1TiVnGGlEcvozniACLcB/s1600/50278686_00101_0448_Large.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-d3aYXt_7HwU/WR9EwIQ-W4I/AAAAAAAAFqI/Eyk3e-TGhV8uWZUcs1TiVnGGlEcvozniACLcB/s320/50278686_00101_0448_Large.jpg" width="212" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhb-Ro5sv8pOeulgqIA09Iv2HpgsWP6rh4RrA4IqfvW5UqHRT0fAuELM9rS47rm4JwgV_SyNJlyIz24InfvojVTzZmBYkvC-RE5rg5yT2grikTZipouSsL1YzvYKrd7VwDx6xGPktj8ZnA3/s1600/IMG_0777.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhb-Ro5sv8pOeulgqIA09Iv2HpgsWP6rh4RrA4IqfvW5UqHRT0fAuELM9rS47rm4JwgV_SyNJlyIz24InfvojVTzZmBYkvC-RE5rg5yT2grikTZipouSsL1YzvYKrd7VwDx6xGPktj8ZnA3/s320/IMG_0777.JPG" width="320" /></a></div>
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-revNY_DJBT8/WR9EFq4293I/AAAAAAAAFp8/5X0OaYzbxewdmwOS2JLNnTT6zoDnJ0luACEw/s1600/50278686_85201_0196_Large.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-revNY_DJBT8/WR9EFq4293I/AAAAAAAAFp8/5X0OaYzbxewdmwOS2JLNnTT6zoDnJ0luACEw/s320/50278686_85201_0196_Large.jpg" width="214" /></a></div>
Nel frattempo, oltre ad essere cambiata la sua attitudine verso la scuola, e' cambiata anche quella verso il suo futuro: l'idea di unirsi alla Air Force e' stata dimenticata (<i>yes</i>!), e non solo ha ricevuto il suo Associate's Degree, ma grazie all'universo che si sbatte sempre per risolvermi i problemi della vita, la University of Arizona, con campus qui a Sierra Vista, ha aperto un <a href="https://uas.arizona.edu/cyber-operations" target="_blank">Bachelor's Degree </a>(laurea quadriennale) proprio nell'autunno 2016, in <b>Cyber Operations</b>, praticamente un approfondimento degli studi fatti fino a quel momento in Cybersecurity. Ovviamente UofA ha accettato i corsi fatti al Cochise College, e lui ha iniziato ad agosto il senior year, l'ultimo anno. Senza mai smettere di lavorare come bagnino e istruttore di nuoto, continuando a vivere a casa (facendoci risparmiare una caterva di soldi... vi dirò quanto nel post su Emily) ma facendo la sua vita (si paga le rate della macchina, la benzina, i vestiti, intrattenimento, hobbies e cibo quando e' fuori, e spese per la gattina che ha adottato, Xion, etc.).<br />
Si laureerà a maggio del 2018 e, udite, udite!, ha espresso un interesse a continuare gli studi con un master sempre in cybersecurity, solo se pero' riesce ad ottenere una borsa di studio fighissima che offre il Dipartimento della Difesa assieme alla University of Arizona (la offrono anche altre università tipo l'Arizona State University ed altre in altri stati): se accettato, la borsa di studio pagherebbe i due anni del programma (<i>tuition</i>, libri) e offrirebbe in più (tenetevi forte!) $34000 di <i>stipend</i> all'anno, una sorta di congrua universitaria per poter vivere senza lavorare, visto che il programma e' molto rigoroso (parole testuali). Tra i requisiti, dovrà fare un tirocinio <u>pagato</u> l'estate tra il primo e il secondo anno e dovrà lavorare per una delle agenzie governative in giro per gli US per due anni post-master. Immaginarsi che sfiga, uscire dall'università con il lavoro assicurato!<br />
Potete trovare i dettagli della borsa di studio <a href="https://msmis.eller.arizona.edu/masters-programs/azsecure-cybersecurity-fellowship-program" target="_blank">qui</a>, sono ammessi anche non cittadini americani purché residenti, in caso qualcuno fosse interessato.<br />
<br />
Che differenza con lo studente scazzato di qualche anno fa!<br />
<br />
Ogni tanto faccio dei controlli, parliamo, lo sprono quando necessario (anche se lui pensa di non averne mai bisogno), ma controllo poco e non mi arrabbio più come succedeva prima perché ormai ha un piede fuori casa, e ha dimostrato di essere interessato al suo futuro quanto lo siamo noi... spero! <br />
<br />
Io continuo ad incrociare le dita perché nella vita se ho imparato una cosa, e' che non esiste niente di sicuro, niente di assolutamente stabile, che non sia soggetto a cambiamenti inaspettati e trasformazioni...<br />
<br />
Come volevasi dimostrare con Emily, ovviamente. Di cui Chris e' leggermente invidioso, in questo momento...<br />
<br />
Ma ve ne parlerò nel prossimo post... e vi giuro che non passeranno 10 mesi!<br />
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Moky in AZhttp://www.blogger.com/profile/18027412648088773461noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-3679386901265329893.post-45401489137952287232016-11-09T09:05:00.002-07:002016-11-09T10:28:33.203-07:00Requiem per gli Stati UnitiNon ce l'ho fatta, alla fine sono andata a dormire alle 21:30 ieri sera, con un gran mal di pancia. Non ce la facevo, cosi come non ce la faccio adesso.<br />
<div>
Ho dormito male e sapevo cosa stava succedendo perché se Trump fosse stato sconfitto, mio marito che e' rimasto in piedi mi avrebbe svegliato.</div>
<div>
L'avevo chiamata l'apocalisse, e mi sento proprio cosi'... anche se ora sono in piedi a svolgere la stessa routine di ogni mattina quando c'e' scuola, perché e' un giorno come un altro. </div>
<div>
Ma non e' un giorno come un altro. E ho ancora il mal di pancia. E una sensazione di vuoto che non e' attribuibile solo a quando si perde un'elezione, che non e' mai una "bella" sensazione comunque. </div>
<div>
Mi sento come quando si perde una persona cara, magari sapevi che non stava proprio bene, ma tutto sommato sembrava che sarebbe sopravvissuta, e invece muore. E ti senti vuoto, nauseato... ti alzi e vai a svegliare tuo figlio più piccolo e usi la voce allegra perché altrimenti capirebbe che qualcosa non va... e quando vede la tua faccia triste e ti chiede "Cos'e' successo?", rispondi "Se n'e' andata la nonna". E trattieni le lacrime, ma ti senti morire dentro anche tu... </div>
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Cosi'.</div>
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L'America che amavo, quella che pensavo di conoscere se n'e' andata. Soffocata da un odio generale, per il progresso e per il futuro... e mi rendo conto troppo tardi che non e' a caso lo slogan "Make America great <u>again</u>", perche risuona tanto di nostalgia verso tempi andati, vero?, i bei tempi quando le donne stavano a casa a cucinare e mica a lavorare e fare carriera, e certamente non a cercare di diventare presidente; quando i negri e tutte le persone dalla pelle scura non si mischiavano con i bianchi, li si poteva discriminare e linciare liberamente e certamente non diventavano presidente, quando le checche, le lesbiche e i trans se ne stavano nascosti perché se fossero usciti all'aperto li si poteva prendere a botte impunemente, mica si sognavano di sposare la persona che amavano e farci una famiglia, o persino diventare politici... o magari persino presidente.... quei bei tempi... quando le ditte potevano inquinare ovunque, creare miniere per l'uranio nel Grand Canyon, scaricare merda nei fiumi senza problemi... quando l'aborto era criminalizzato, la contraccezione inesistente e le donne morivano dissanguate nei vicoli? Ve li ricordate quei bei tempi? L'America are cosi' grande allora!</div>
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Non ho voglia ne' tempo di fare un'analisi su come e' possibile che sia successo, ma ripeto quanto sentito da un'analista politica di MTV che ieri sera diceva che questo messaggio di riportare il paese ad un'epoca in cui essere maschio e bianco era sufficiente per essere i primi in "ordine di beccata", ha fatto uscire a votare la "maggioranza silenziosa", quella che non vota da sempre perché considera le elezioni un affare elitista, e invece grazie a trump, si sono sentite coinvolte... </div>
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Mi sembra un'osservazione corretta, infatti ieri a votare qui da noi al nostro seggio dove c'e' sempre poca gente (solitamente solo anziani), c'erano file di ore, Chris ci ha messo 3 ore per votare, meno male che non doveva lavorare... (Chris mi ha appena detto che South Park ha predetto la stessa esatta cosa, citando le bacche member berries che rilassano le persone...)</div>
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Che poi pensare che gente medio-povera trovi il messaggio di uno COME TRUMP non-elitista e' ridicolo e assurdo (poverello, quando ha voluto iniziare il suo business, suo padre gli ha dato un piccolo prestito di un milione di dollari... nel 1975!)</div>
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Io tremo al pensiero di quale giudice verra appuntato alla corte suprema, e a come cambierà decisioni come quella della legalizzazione dei matrimoni tra omosessuali, o al fatto che Obamacare verra' abrogata, e persone come mio figlio, che grazie ad Obamacare era coperto fino a 26 anni dalla nostra assicurazione sanitaria, rimarrà senza copertura.,. e tra 3 anni anche Emily e poi Vivian, etc.</div>
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Chiudo dando soddisfazione a chi mi ha sempre criticato perché scrivo frasi tipo "mi vergogno di essere italiana", perché si sentono offese o messe in causa in qualche modo (boh?), perché non e' giusto, perché perché perché... tanti motivi che alla fine si riducono a quello famoso di cui avevo parlato <b><a href="http://www.mokysblog.com/2014/12/possiamo-noi-espatriati-criticare.html" target="_blank">qui</a></b> (e avevo ricevuto il più alto numero di commenti, più di 40!) per cui se non vivi in Italia, non hai il diritto di dire niente di critico, quanto meno che te ne vergogni: al contrario, immagino che non ricevero' nessuna critica ma un sonoro applauso (meritato credo) quando dico che mi vergogno, e profondamente, di essere americana. Per me questa e' una verità assoluta: quando il paese, sia quello in cui sei vissuto che quello in cui vivi, si muove collettivamente in una direzione vergognosa, se non dici che te ne vergogni secondo me sei ipocrita. </div>
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<span style="font-size: large;">Mi vergogno e sono imbarazzata. E mi viene da piangere, perché il paese che amo e' morto.</span></div>
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Ora vado a portare il cane a fare una lunga lunga passeggiata. Nella speranza di ritrovare quell'ottimismo che mi spinge sempre a vedere il bicchiere mezzo pieno.</div>
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Perche in questo momento lo vedo vuoto cosi' come mi sento.<br />
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p.s.: unica consolazione e' che la Clinton ha vinto il voto popolare, cioè la maggior parte degli americani non ha voluto Trump come presidente. Ma alla fine sempre in quel posto ce lo teniamo...</div>
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Moky in AZhttp://www.blogger.com/profile/18027412648088773461noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-3679386901265329893.post-32142964679864242192016-11-08T03:05:00.001-07:002016-11-08T03:16:13.388-07:00La notte prima dell'apocalisse.Tra qualche ora inizieranno le elezioni presidenziali più controverse della storia americana.<br />
Domani potrebbe essere l'inizio dell'apocalisse sociale ed economica di questo paese.<br />
Sono esagerata? Non credo.<br />
Mi voglio sfogare perché gli ultimi mesi qui negli US sono stati durissimi, da incubo... in Italia le notizie arrivano sicuramente filtrate dopo che sono gia state filtrate attraverso i media americani, e vi voglio dire come e' la situazione.<br />
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Inizio con un enorme MEA CULPA, mi sento in qualche modo almeno parzialmente responsabile perché 4 anni fa avevo cantato vittoria troppo presto: in questo <a href="http://www.mokysblog.com/2011/05/il-berlusconi-americano-che-non-fu.html" target="_blank"><b>mio post</b></a> del 2012 avevo parlato della cortissima campagna elettorale di Donald Trump con un sorrisetto mezzo trionfante, e con la certezza di averla scampata bella e di aver chiuso quel capitolo ridicolo della storia politica americana una volta per tutte. L'avevo fatto, lo confesso, con la tracotanza di chi era sicuro che certe cose negli US non succedono, che il successo politico di personaggi-macchietta come Berlusconi fosse limitato all'Italia, dove si creano partiti politici come fossero ricette per fare la pasta al sugo, e invece Karma mi ha fatto un gran pernacchione, e siamo ora qui ad un centimetro da prendercelo tutti in quel posto senza vaselina (come si direbbe nelle cerchie politiche più sofisticate dei supporter di Trump).<br />
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Dio come mi sbagliavo!<br />
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Donald Trump e' passato da magnate immobiliare/truffatore/protagonista di un reality, a <i>clear and present danger, </i>pericolo chiaro ed attuale non solo per noi qui negli US ma per l'intero pianeta, in pochi mesi, grazie ai media che hanno acchiappato al volo la possibilità di far esplodere i propri ratings per la prevedibile imprevedibilità di questo personaggio (per fare un esempio facile, immaginatevi un episodio del WWF, del wrestling americano quello dove tutto e' messa in scena, ogni atto e' falso e la gente lo sa ma ugualmente guarda affascinata) trasmettendo in continuazione discorsi e interviste senza mai almeno soffermarsi e chiedere "ma e' normale questo?", e grazie soprattutto ad un clima di diffidenza e odio verso lo status quo politico che pervade l'elettorato americano.<br />
L'ascesa di Trump e il suo percorso ad un passo dalla Casa Bianca e' il risultato degli ultimi anni di politica della divisione e dell'odio, da quando cioè nella politica americana e' entrato l'ostilità verso il proprio avversario, da quando la divisione tra destra e sinistra e' diventato un baratro impossibile da attraversare. E il tutto e' iniziato con l'elezione a presidente di un uomo di origine africana. Se vi interessa capire bene come l'elezione di Obama sia stata la scintilla che ha causato l'incendio che chiamiamo Trump, vi consiglio il libro <b><i><a href="https://www.amazon.com/Over-Cliff-Obamas-Election-American/dp/0982417179/ref=tmm_pap_swatch_0?_encoding=UTF8&qid=&sr=" target="_blank">Over the cliff: how Obama's election drove the American right insane</a> (</i></b>Oltre il precipizio: come l'elezione di Obama ha fatto impazzire la destra americana): scritto nel 2010, sembra quasi una profezia di quanto sta accadendo oggi in America, di come sia stato possibile che un uomo senza alcuna esperienza politica, un uomo incapace di auto-controllo, un uomo disgustoso moralmente ed eticamente sia diventato il paladino delle masse più pigre ed ignoranti (pigre ed ignoranti perche e' più facile puntare il dito verso un capro espiatorio facilmente identificabile e perseguibile perché senza potere, che cercare di capire la complessita' di problemi economici creati principalmente da politiche che da anni favoriscono i ricchi e i mega-ricchi, cui vengono dati strumenti legali per non pagare tasse quando non gli vengono eliminate del tutto) che hanno incanalato il loro malcontento sociale generale verso il solito capro espiatorio, il "diverso", l'immigrato, il non cristiano, il non bianco, il non eterosessuale. E Trump, da demagogo dilettante dal carisma che solo i soldi può dare ha soffiato su questo fuoco e cosi facendo s'e' trovato al comando dell'armata Brancaleone di "veri patrioti" (sinonimo di "bianchi armati fino ai denti"), difensori della vita (sinonimo di anti aborto e pro-pena di morte) e della religione (solo quella cristiana con Gesu' bianco come un lenzuolo candeggiato con gli occhi azzurri, ovviamente, perché se assomigliasse ad un rifugiato siriano se ne stia a casa sua!) pronti a tutto per difendersi dal pericolo che un altro presidente democratico comporterebbe (incluso minacciare di accettare i risultati delle elezioni <a href="http://www.nytimes.com/2016/10/21/us/politics/campaign-election-trump-clinton.html" target="_blank">solo se Trump vince</a>!!)<br />
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E la possibilità che possa diventare presidente e' terrificante. Mi ricordo quando, durante alla campagna elettorale del 2008, alcune mie conoscenti dicevano tra loro che Obama era l'anticristo... sarebbe da rispolverare questa idea... perché se Trump non e' l'anticristo e' certamente quanto di più anti-cristiano si sia mai avvicinato alla Casa Bianca. Trump non ha rispetto per nessuno eccetto se stesso. Trump non ha interesse per niente eccetto in quanto sia in relazione al suo interesse, in altre parole vuole diventare presidente non per servire il paese, ma per servire il suo ego.<br />
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Non e' possibile elencarle tutte, ma volevo condividere alcune delle <u>mie</u> ragioni per NON votare l'obeso col Muppet in testa:<br />
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<li>ha preso in giro pesantemente un giornalista perché disabile. E non si tratta di "dire quello che pensa", perché certe cose una persona che aspira a diventare presidente di una nazione non dovrebbe nemmeno pensarle. E' un omuncolo spregevole che non si scusa mai di niente di quello che dice o fa. In altre parole, una merda che cammina.</li>
</ul>
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<li>Non ha nessun rispetto per le donne, riducendoci ad un numero legato alla misura delle poppe, (se sono piccole, di sicuro la donna non e' un "10") o al nostro peso, chiamandoci maiali o cagne (ha chiamato Alicia Machado, vincitrice Venezuelana del concorso di bellezza Miss Universe di cui era proprietario, Miss Piggy dopo che aveva messo su un po' di peso, umiliandola di fronte alle telecamere mentre era in palestra...), insultandoci se osiamo contraddirlo (della giornalista Kelly che gli aveva fatto domande "dure" durante uno dei dibattiti, aveva detto che le usciva il sangue dal sappiamo dove, sottintendendo con la sua solita classe che fosse mestruata quindi particolarmente cattiva..), vantandosi senza vergogna di cominciare a baciare le donne cui e' attratto senza averne il permesso (infatti dice che prima di incontrare una donna attraente si succhia qualche Tic-Tac; la Tic-Tac, parte della Ferrero italiana, si e' poi distanziata il più possibile da Trump e dalle sue dichiarazioni!) e di "prenderci per la figa" quando vuole perché e' una star e accettiamo di essere assaltate sessualmente perché lui e' famoso (solo se siamo un "10", ovviamente) <iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/H2swXOPDcHg" width="560"></iframe> </li>
</ul>
<ul>
<li>ha dichiarato bancarotta per i suoi casino' in Atlantic City e recentissimamente, anche la Trump Tower di Toronto e' stata messa ad un passo dalla bancarotta dopo che per più di 3 anni (ha aperto nel 2012!) il proprietario, non Trump, che ha pagato fior fiore di soldi per usare il nome Trump per attirare compratori, non ha avuto il successo che si aspettava. Molti business che ha lanciato sono falliti, tra cui: Trump Airlines, Trump The Game (gioco di società), Trump Magazine, Trump Mortgage (society bancaria che offre mutui), Trump Steaks (bistecche di Trump... lasciamo stare), GoTrump.com, una sorta di Travelocity, Trump Vodka, e ultimo ma non per importanza, Trump University, università solo di nome dove con una serie di seminari gli "studenti" avrebbero dovuto imparare l'arte di fare soldi con investimenti immobiliari ma che in realtà ha fatto perdere centinaia di migliaia di dollari a poveri cretini pensavano di ricevere informazioni da persone laureate e invece erano solo motivational speakers ad cazzum. Trump University si trova ora ad essere la parte convenuta di diverse cause civili/class actions in New York a California.</li>
</ul>
<ul>
<li>Ha più volte fatto commenti come minimo non appropriati sull'apparenza fisica della figlia Ivanka, a partire da quando era una ragazzina di 16/17 anni (chiedeva ad altre persone se la trovavano "hot"), passando al commento fatto nel 2006 durante un talk show, in cui disse che se non fosse stato sposato e lei non fosse stata sua figlia, ci sarebbe uscito insieme (ovvero, le avrebbe afferrato la figa, visto che per sua ammissione lui fa cosi con le donne che gli piacciono), fino al più recente (mai trasmesso) commento fatto durante un altro talk show, in cui ha detto che la bacia il più possibile. Ewww... non si tratta di una bambina di 3 anni, ma di una donna sposata di 30! Parentesi: cari uomini se avete una figlia e questi sono i pensieri che avete su di lei, fatevi ricoverare subito, perché <u>non e' normale!</u> E' perverso e raccapricciante, se poi includiamo <a href="http://www.huffingtonpost.com/entry/trump-paris-hilton_us_57ee9373e4b024a52d2ea629" target="_blank">i commenti fatti su Paris Hilton quando aveva forse 12 anni</a>... che vomito... e non entro nemmeno nel merito della causa civile iniziata da una donna che dice di essere stata violentata da Trump quando a 13 anni era stata invitata ad una festa nel palazzo dell'amico miliardario di Trump, Epstein (poi condannato per pedofilia), causa che e' stata recentemente ritratta per le troppe minacce di morte da parte dei simpaticissimi seguaci del Trombone col parrucchino.</li>
</ul>
<ul>
<li>Mente sempre, su tutto. Controllato da diversi website che si occupano di verificare i fatti dietro le affermazioni fatte dai candidati, e' stato confermato che in media Trump spara cazzate enormi il 78% delle volte che parla. Pinocchio a lui ci fa una pompa (ma essendo un burattino, maschio e piallato, probabilmente no...) </li>
</ul>
<ul>
<li>Nemmeno i suoi colleghi miliardari lo sopportano perché, come direbbero in Sicilia, e' un gran quaquaraqua', perché sanno bene che non e' ricco quanto dice di esserlo (infatti e' il primo candidato alla presidenza in decenni a non rendere pubblica la sua dichiarazione dei redditi, perché probabilmente confermerebbe che 1- non paga le tasse attraverso qualche scappatoia legale o al limite del legale e che 2- non guadagna quanto dice.). E' molto interessante scoprire, grazie al famoso economista <a href="http://occupydemocrats.com/wp-content/uploads/rreich.jpg" target="_blank">Robert Reich</a>, che Donald Trump non e' assolutamente un businessman di successo, anzi! Perché se e' vero che il suo patrimonio netto oggi e' di 4 miliardi e mezzo di dollari, e che nel 1976 all'inizio della sua carriera il suo patrimonio era di 200 milioni, se avesse investito quei 200 milioni semplicemente in un fondo indicizzato, senza fare nient'altro, oggi invece di avere un patrimonio di 4 miliardi e mezzo ne avrebbe uno di 12 miliardi! Senza dover dichiarare nessuna bancarotta, defraudare appaltatori e fregare impiegati! Godetevi anche voi Mark Cuban, miliardario che s'e' davvero fatto da se', fare uno stupendo <i>bitch-slapping</i> di Trump al Late Show with Stephen Colbert!</li>
</ul>
<ul>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/An2eb6dKPps" width="560"></iframe></ul>
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<li>Amici e famigliari che fanno parte della comunità LGBTQ: Trump ha confermato diverse volte che eliminerebbe la legalizzazione federale dei matrimoni tra persone dello stesso sesso, lasciando che ogni stato se ne occupasse individualmente, aprendo cosi le porte alla discriminazione in stati dove chi e' al governo e' governato dalla religione.</li>
<li>I suoi supporter, che sono nella stragrande maggioranza o apertamente razzisti e omofobi... Tra l'altro il giornale ufficiale del Ku Klux Klan, il Crusader, ha dato il suo appoggio ufficiale a Trump, senza che nessuno, ne' lui ne' lo staff della sua campagna elettorale abbia denunciato tale endorsement, e se questa non e' ragione sufficiente per evitare un candidato come se fosse la peste bubbonica, ragazzi, siete messi male. Anche volendo abbassare i propri standard elettorali, diciamo che mi farebbe schifo votare per lo stesso candidato sanzionato dall'organizzazione razzista più conosciuta nel mondo! </li>
<li>Hillary Clinton ha ricevuto l'approvazione ufficiale di testate giornalistiche importanti in tutti gli stati, anche di alcune che non avevano MAI fatto l'endorsement di un candidato democratico prima (come ad esempio <a href="http://www.npr.org/2016/09/28/495764513/arizona-newspaper-breaks-with-tradition-backs-clinton" target="_blank">l'Arizona Republic</a>, quotidiano notoriamente di tendenze repubblicane). </li>
<li>Infine non potrei mai votarlo perché semplicemente e' uno stronzo disgustoso, anzi per usare le sue parole, e' "un maiale" fisicamente e mentalmente (e mi scuso profusamente con i maiali, che ho imparato recentemente, sono intelligenti più dei cani). </li>
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Ovviamente, queste sono solo alcune ragioni importanti secondo me per non votarlo. </div>
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Ma poi esiste anche il fatto che sinceramente si trova a competere contro un candidato che e' qualificato come pochi, e lo dico da Bernie supporter, e se c'e' una cosa che mi fa incazzare come una biscia avvelenata e' quando sento dire, specialmente da persone che non vivono qui, che non c'e' nessuna differenza tra Clinton e Trump, perché cazzo, o vi siete addormentati per gli ultimi18 mesi oppure ci siete proprio, perché e' come paragonare un raffreddore alla lebbra. O l'ebola.</div>
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<br />
E lo dico da fan di Bernie Sanders, io che non solo ho partecipato ad un suo rally (il primo rally della mia vita, ottobre 2015!)<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-aP1T2unT-Fw/WCGIazuqqrI/AAAAAAAAFmM/FB0FXyapjiQe-g3xHus3oTXXL0JXJPuQwCLcB/s1600/Jim%2BMonica%2BBernie%2BTucson.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="150" src="https://3.bp.blogspot.com/-aP1T2unT-Fw/WCGIazuqqrI/AAAAAAAAFmM/FB0FXyapjiQe-g3xHus3oTXXL0JXJPuQwCLcB/s200/Jim%2BMonica%2BBernie%2BTucson.jpg" width="200" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPPPNQyLUOvOpxpIQdlaty2Xs_aqm6QtA_EIE70AQkIAzVnb1Yo0FP7Wqb7YCZkObbNCmBGbLeRMVLuUOFF4axLS8swSefPS12OsXLeRKQNpir3O69Qw84V90lC7u_nOsRgvdPU5ICMtRB/s1600/Bernie+in+Tucson.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPPPNQyLUOvOpxpIQdlaty2Xs_aqm6QtA_EIE70AQkIAzVnb1Yo0FP7Wqb7YCZkObbNCmBGbLeRMVLuUOFF4axLS8swSefPS12OsXLeRKQNpir3O69Qw84V90lC7u_nOsRgvdPU5ICMtRB/s200/Bernie+in+Tucson.jpg" width="200" /></a><br />
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ma mi sono sbattuta per fare telefonate agli elettori prima delle elezioni primarie in Arizona, assieme ad un bel gruppetto di sostenitori...<br />
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-HQ5BxEu9K5w/WCGKX77QEKI/AAAAAAAAFmY/UdEEq1YKV10u18jp2xLmivvdhRkRhp50gCLcB/s1600/Sierra%2BVista%2Bfor%2BBernie.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="https://4.bp.blogspot.com/-HQ5BxEu9K5w/WCGKX77QEKI/AAAAAAAAFmY/UdEEq1YKV10u18jp2xLmivvdhRkRhp50gCLcB/s400/Sierra%2BVista%2Bfor%2BBernie.jpg" width="400" /></a></div>
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... ve lo dico da supporter di Bernie e ve lo riconfermo che la Clinton non era la mia prima scelta, principalmente perché il messaggio di Sanders risuonava più forte e più vicino al mio pensiero di quello di Hillary. E come a tanti, anche a me Hillary dava l'impressione di essere non sincera, di essere una <i>entitled</i>, una che ha ricevuto titolo, fama, soldi senza meritarli... ex-first lady, senatore, segretario di stato... vabbe' dai, se non fossi stata la moglie di Bill Clinton, col cavolo che...<br />
<br />
Ovviamente quando Sanders non ha ricevuto la nomina ed ha chiesto ai suoi supporters di votare per Hillary, sono stata "costretta" a rivedere la mia posizione su di lei e ad approfondire la mia analisi fino ad allora superficiale di questa donna, ed ho scoperto diversi fatti che non conoscevo, alcuni banali ma interessanti, ad esempio che lei, figlia di una famiglia <i>middle class</i> molto <i>conservative</i>, ha frequentato scuole obbligatorie pubbliche (in opposizione a Trump che invece ha frequentato scuole private) e si e' sempre sbattuta sin dall'università per i diritti civili delle minoranze a partire dagli afro-americani alle donne. Ho scoperto che ha sempre lavorato tanto a scuola, e avrei dovuto immaginarlo perché per essere stata invitata, primo studente nella storia della sua università, a fare un discorso (lo trovate <b><a href="http://www.wellesley.edu/events/commencement/archives/1969commencement/studentspeech#MVOiUdw3kuwaEJk8.97" target="_blank">qui</a></b>) alla cerimonia di Commencement (la cerimonia della laurea) deve essere stata quanto meno una studentessa speciale. Il suo curriculum post laurea e' altrettanto impressionante, e ricordiamoci che parliamo dei primi anni '70, quando le donne erano ancora principalmente relegate in cucina, certo non nelle università o in tribunali.<br />
Come First Lady si e' distinta per aver portato avanti la causa dell'eguaglianza dei diritti delle donne anche in paesi dove il trattamento delle donne non era esattamente stellare (e' stata sua la frase "<u><span style="color: blue;">Human rights are women's rights and w<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Women%27s_Rights_Are_Human_Rights" target="_blank">omen's rights are human rights</a></span></u>")<br />
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No, Hillary non e' un candidato perfetto ma diciamocelo, per quanto ami Sanders, non lo era nemmeno lui (anche se le sue mancanze erano davvero minime secondo me) ma da li' ad affermare che non ci siano differenze con Trump? Say what? Dai su, pensiamo con il cervello e non con altre parti del corpo! Diciamo che il problema di Hillary Clinton e' che e' stata la moglie di un presidente democratico discretamente amato dagli americani, un presidente che, nonostante lo scandalo di Monica Lewinsky e del pompino nella stanza ovale (che a noi europei ci fece un pippa, scusate il giro di parole poco elegante, poi a noi italiani che avevamo eletto Cicciolina aveva pure fatto un po' di tenerezza...) e' ancora riconosciuto come uno dei presidenti moderni di più successo, per le sue vittorie in campo economico e sociale, e i republicans intuendo le sue brame per la casa bianca, quando ha terminato il suo servizio come segretario di stato (durante il quale, cosi come durante gli anni da senatore di New York e' sempre stata elogiata da colleghi di entrambi i partiti), hanno subito cercato di rovinarla in qualche modo, prima con lo "scandalo" di Benghazi (dopo non so quante investigazioni e una spesa di una decina di milioni di dollari, hanno confessato che lei si era comportata in modo giusto o comunque non aveva tradito il paese e che queste numerose inchieste <a href="http://mediamatters.org/research/2015/10/16/fox-news-finally-concedes-benghazi-committee-is/206217" target="_blank">erano state create apposta per diffamarla </a>e bloccarla dal candidarsi) e poi incessantemente con lo scandalo delle email. Roba che gia' durante il primo dibattito in ottobre Sanders con il suo solito fare sincero e diretto aveva detto che <a href="https://youtu.be/zGjJ0CM1GuU" target="_blank">gli americani sono stufi di queste dannate email</a>. Ebbasta!<br />
E invece...<br />
Per i repubblicani le email della Clinton sono diventate la pistola fumante, il capo d'accusa principale... Criminale, traditrice, bugiarda... ho cercato di capire meglio questa storia delle email e sono andata su <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Hillary_Clinton_email_controversy" target="_blank">Wikipedia</a>, che per quanto sia Wikipedia e quindi con certi limiti, aiuta certo a capire come la sostanza di tutte queste accuse sia poca e labile a dire poco. Ma non c'e' niente da fare, la Clinton e' colpevole di tutto, infatti sui Clinton ma specialmente su di lei circolano delle teorie complottiste che ci sarebbe da farci un documentario! E' stata accusata nel corso degli anni dell'omicidio di più di 90 persone (ma e' parente dei Soprano?), di gatticidio, di essere lesbica, di essere bisessuale, di aver coperto la presenza di un figlio illegittimo di Bill da donna afro-americana ovviamente, di aver condotto con Bill l'importazione di cocaina, di essere una mussulmana lesbica che segretamente sta cercando di imporre la legge di sharia negli US, di aver condotto un fallito colpo di stato marxista, ispirata da Gramsci... non vi sto a pigliare per il culo, sono <a href="http://www.motherjones.com/politics/2014/06/hillary-clinton-conspiracy-theories" target="_blank">tutti complotti di cui lei e' protagonista</a>...<br />
<br />
Non mi meraviglio che la gente, inclusa io, non si fidi di lei!<br />
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Alla fine la piattaforma elettorale finale della Clinton e' molto simile a quella di Sanders (università statali tuition-free per studenti le cui famiglie hanno un reddito sotto i $120.000, ad esempio) e se domani riusciamo non solo a fermare Trump ma anche a ribaltare il senato e la camera dei rappresentanti, c'e' la speranza non solo che l'apocalisse venga sventata ma che il progresso sia assicurato almeno per i prossimi 4 anni.<br />
E non dimentichiamoci della SCOTUS, la Corte Suprema, e del fatto che gia un membro sia mancante dopo la morte non prematura di Antonin Scalia e che almeno altri 3 sia puri-settantenni potrebbero mancare nei prossimi 4 anni: se l'idea che Trump nomini giudici anti-aborto, anti-gay non vi spaventa, state leggendo il blog sbagliato.<br />
<br />
Lo so che molti in Italia sono convinti che la Clinton voglia iniziare una guerra con la Russia, vi dico solo di controllare le fonti di queste notizie (spesso sono siti pseudo-giornalistici come Breitbart oppure riportano quanto detto da Trump come se fosse l'analisi fatta da esperti di diplomazia internazionale o militare), e di considerare invece che e' un fatto che Trump passa le notti su Twitter a mandare iatture a trasmissioni come SNL per averlo preso in giro. Trump passa ore su Twitter ad insultare comici che lo usano per fare satira, donne che raccontano che tipo di persona sia... (infatti la sua campagna gli ha bloccato l'accesso a Twitter negli ultimi 2 giorni!) Immaginatevi per un secondo che questa persona che si incazza per una presa in giro da parte di un comico sia a conoscenza dei codici per lanciare le testate nucleari...<br />
<br />
<br />
Per il resto tra 24 ore sapremo se avremo 4 anni certamente di lotte per spingere in avanti il paese, e con noi speriamo il resto del mondo o 4 anni da incubo.<br />
<br />
p.s.: io ho votato 2 settimane fa e il mio voto e' gia' stato registrato (che bello poterlo controllare online!).<br />
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<br /></div>
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Moky in AZhttp://www.blogger.com/profile/18027412648088773461noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-3679386901265329893.post-72116561149681695892016-05-12T12:11:00.000-07:002016-05-12T12:18:15.206-07:00Il ritorno: riflessioniCome ci si prepara a tornare nel posto dove sei nato, da cui te ne sei andato quasi un quarto di secolo fa, e che non visiti da quasi un decennio?<br />
<br />
Non e' una regola generale ma se sei come me, ti assicuri di avere preso l'appuntamento dalla tua parrucchiera con un mese d'anticipo.<br />
<br />
No ragazzi, e' importante: torno in Italia dopo 9 anni, ho una lista di persone da riabbracciare ed altre da abbracciare per la prima volta (parlo di voi, blog-amici virtuali!), e la responsabilità di presentarmi al meglio mi pesa come una corona d'amianto guarnita di pietre. Non so se si tratta di essere vanitosa, o forse e' lo stesso principio dietro "l'abito della domenica" ma vorrei non solo lasciare una buona impressione (in alcuni casi e' la prima e potrebbe anche essere l'unica) ma anche onorare l'importanza del momento dando, se vogliamo, il meglio di me stessa... non la Moky un po' trasandata di tutti i giorni, ma quella delle occasioni speciali.<br />
In altre parole, tornare in Italia ha fatto riaffiorare i miei istinti più superficiali, quelli che ormai non ascolto da anni e che c'e' voluta la pratica forzata di 4 figli per raggiungere livelli di menefreghismo che voi manco vi immaginate.<br />
E un frullio di domande, tipo: chi mi rivede dopo anni, li noterà quei chiletti extra? E le rughe? Sono da <i>vecchia strega inacidita</i> o da <i>donna matura piena di saggezza</i>? Mi vedranno invecchiata "con grazia" o si daranno gomitate guardandosi di sbieco e sussurrando "diobono, e' il ritorno della mummia"?<br />
<br />
Si affianca a questa responsabilità personale anche una fortissima dose di curiosità, quella di scoprire come sono cambiati i vecchi amici in 9 anni, o parlando dei compagni delle elementari che non vedo da quando avevo 10 anni, in QUARANTA... ci sara' qualcuno che avrà la pancetta? Qualche chiletto in più o qualche capello in meno? Chi e' pronto per la pensione e chi invece a scalare l'Everest?<br />
<br />
Sara' davvero interessante...<br />
<br />
Ho fatto liste per tutto: oltre a quelle ovvie che riguardano cosa portare per Violet e per me, e' importante anche la lista <strike>delle raccomandazioni</strike> degli ordini per i figli che rimangono qui, che può essere riassunta in "keep animals and plants alive and your bathroom clean"; sara' anche banale, ma vorrei, al ritorno in Arizona, che gli animali e le piante che curo e amo tutto l'anno, fossero ancora vivi. Per quanto riguarda il bagno, non credo ci sia bisogno di spiegazioni.<br />
Mi sto appuntando di tutto, per cercare di non dimenticarmi niente, con la certezza assoluta che mi dimenticherò qualcosa ovviamente... non mi preoccupo troppo perché alla fine mio marito ha vissuto da solo per anni, e i miei figli sanno arrangiarsi... sopravviveranno.<br />
<br />
Sara' un viaggio lungo, il volo parte da Phoenix alle 6 del mattino, Delta ci vuole all'aeroporto 2 ore prima, e considerando che dalla casa di mia cognata, dove saremo il giorno prima, allo Sky Harbor c'e' mezz'oretta, significa che dovremo alzarci alle 3 del mattino. Avremo un layover di 5 ore al Kennedy, poi il volo per Milano. Nei nostri zainetti avremo cibo, tanto, perché non so bene cosa sara' disponibile in aeroporto di commestibile, per noi vegan... Abbiamo richiesto i pasti vegan per il volo internazionale, ma anche li', incrociamo le dita...<br />
Lettore dvd, nintendo DS, libro da leggere, carta e matite, giochi di carte, palla magica e corda per saltare per sgranchirci le gambe durante l'attesa... Ce la faremo, dopotutto quando eravamo tornati nel 2007, il layover a Heathrow e' stato di 7 ore... e allora ero sola con 3 figli... farlo con solo una figlia sotto certi aspetti dovrebbe essere più facile... eccetto andare in bagno. Andare in bagno in aeroporto sara' un casino.<br />
<br />
Poi c'e' il discorso valige: inizialmente avremmo dovuto portare solo un carry-on per ciascuna, ma ovviamente avremmo anche dovuto limitarci a portare l'essenziale solo per noi. Poi quando ho cominciato comprare delle cosine da portare come regalo, sapete com'e', mi sono fatta un po' prendere la mano, mi sono resa conto che era necessario approfittare del fatto che la compagnia aerea lascia portare una valigia gratis a bordo per passeggero, e cosi ho rispolverato <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Behemoth" target="_blank">Behemoth</a>, il mega-valigione che non uso da... be' da 9 anni appunto: ci sara' spazio a quel punto non solo per le scarpe da corsa extra, e qualcosa anche di più carino delle 5 magliette e 3 calzoncini, <i>just in case</i>, ma anche per tutti i vari regalini, le solite magliette varie americane ma anche ingredienti e prodotti gastronomici che in Italia non si trovano facilmente, per amici vegan, che mi hanno fatto richieste tipo marshmallow vegan, miso di ceci, etc. E le tante spezie che manco sapevo esistessero durante la mia vita p.v. (pre-vegan) ma che ora fanno parte della mia vita da cuoca.<br />
Mi fa sorridere quando leggo di persone che tornano dall'Italia con le valige piene di salami, formaggi e persino pasta, perché per me (e conosco almeno un'altra persona come me, anche lei vegan ovviamente!) e' l'opposto. Io il contrabbando gastronomico lo faro' dall'America! :)<br />
<br />
Per il resto, sono qui a scrivere questo post invece di sbattermi per prepararmi al viaggio e lasciare tutto a posto per chi rimane, il che dimostra che o non sono preoccupata troppo, oppure sono un campione di meditazione IN-consapevole!<br />
Ho un paio di pranzi con un paio di amiche qui che vogliono salutarmi prima della partenza, e ovviamente non dimentichiamoci che e' la fine della scuola, (giovedì prossimo!!) quindi concerti, feste, attività, un'altra graduation per Chris... fun, fun, fun... e poi si parte!<br />
<br />
Ce la posso fare, ma non so quello che mi aspetta dall'altra parte dell'oceano, in tutti i sensi... oltre alle dinamiche interpersonali con famigliari e vecchi amici, mi chiedo anche come saranno le dinamiche tra me e la città e il paese che sono stati la mia casa per 27 anni, dove non vivo da 23 anni... ci riconosceremo? Avremo ancora qualcosa in comune? Sara' davvero tornare a casa o mi sentirò una turista?<br />
Siccome quando dico che sono di Milano qui tutti rispondono dicendo "<i>Ooooh, fashion and style</i>", e poi mi guardano sospettosi, mi chiedo: sarò all'altezza di cotanto stile o imbarazzerò città e paese con le mie infradito, maglietta e calzoncini?<br />
<br />
Intanto, per sicurezza ho appena prenotato anche una pedicure, e la ceretta. Quella che ti sembra di essere dal ginecologo, per intenderci, che solitamente riservo per momenti importanti.<br />
Perche questo ritorno sara' davvero da delirio.<br />
<br />
It should be good.<br />
Ommmmmm...<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-tNCohsUD8_c/VzTRbnn1c2I/AAAAAAAAFcQ/DQC-i2F-0KgNuHstdKq8yOEmCnv-oVSoACLcB/s1600/IMG_0434.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-tNCohsUD8_c/VzTRbnn1c2I/AAAAAAAAFcQ/DQC-i2F-0KgNuHstdKq8yOEmCnv-oVSoACLcB/s320/IMG_0434.jpg" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Intanto lei e' pronta da febbraio... </td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<br />Moky in AZhttp://www.blogger.com/profile/18027412648088773461noreply@blogger.com17tag:blogger.com,1999:blog-3679386901265329893.post-45543776906340511562016-03-16T12:47:00.000-07:002016-03-16T13:01:02.582-07:00Ho voglia di vacanza, allora ripenso a quella del 2015...<span style="font-family: inherit;"><span style="-webkit-text-stroke-width: initial; font-size: 15px;">Wow. E' un bel po' che non scrivo niente. Pigra procrastinatrice che </span>non<span style="-webkit-text-stroke-width: initial; font-size: 15px;"> sono altro.</span></span><br />
<div style="line-height: normal;">
<span style="font-family: inherit; font-size: 15px;">Il tempo vola davvero, infatti mi sembra completamente incredibile che siamo già a meta' marzo. 2016. Che ancora mi viene da scrivere "2015", figuratevi! Siamo già a un quarto di giro attorno alla nostra stella preferita. Dio come vola.</span></div>
<div style="line-height: normal;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: 15px;">Un po' mi manca, il 2015... e</span></span><span style="font-family: inherit;"> si' che era iniziato sotto auspici non esattamente positivi, anzi, d</span><span style="font-family: inherit;">iciamocelo pure, i primi due mesi del 2015 sono stati discretamente merdosi, parlo di quel tunnel famoso, di cui non si vede la fine... ecco.</span></span></div>
<div style="line-height: normal;">
<span style="font-family: inherit;">Ma dopo un inizio schifoso, il 2015 si e'... no, <u>l’ho</u> trasformato in un anno positivo (si', tutti i tunnel finiscono!), un anno memorabile, un anno in cui, dopo essere stata messa alla prova emotivamente e contro la mia volontà da una situazione su cui non avevo avuto nessun controllo diretto, ho scelto di cambiare direzione, cambiare strada e <a href="http://www.mokysblog.com/2015/06/dalla-cacca-puo-nascere-un-fiore-da-una.html" target="_blank">mettermi alla prova io, mentalmente e fisicamente</a>, perché non esiste niente di meglio per ritrovare il proprio sentiero e con esso la propria auto-stima, che entrare in azione (agire e' il miglior antidoto all'inattività, duh?!), creare obiettivi piccoli e grandi, spesso al di fuori dalla propria<i> comfort zone</i>, la zona in cui ci sentiamo più a nostro agio, più sicuri, protetti, e dimostrare a se stessi di essere capaci di lottare per superare le avversità e di farcela. Una volta che ho valutato la mia situazione per quello che era, e mi sono resa conto che non potevo cambiare il passato, ho pensato e poi deciso di cambiare il futuro, o almeno quanto del futuro può essere cambiato (differenza fondamentale, perché il fatto che non possiamo controllare tutto non deve essere la scusa per non cambiare niente).</span></div>
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
Ricorderò sempre il 2015 come l'anno in cui ho deciso di cambiare il modo in cui nonostante tutto, nonostante l'essere positiva, nonostante una vita dove i tanti sbagli e fallimenti sono stati bilanciati da tanti successi e soddisfazioni, continuavo a vedermi, e per farlo ho dovuto confrontare le paure e le insicurezze che creano le trappole mentali che portano all'auto-sabotaggio. E' una realtà che confronto quotidianamente ancora adesso. E' una lotta che penso non finirà mai, ma forse e' anche una cosa buona, perché mi spinge sempre avanti.<br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-family: inherit;">Il 2015 e’ stato l'anno che <span style="-webkit-text-stroke-color: rgb(4, 46, 238);">mi ha insegnato</span> che sono più <i>badass</i> di quello che penso di essere... e’ stato l'anno in cui questa mitica pigra ha iniziato ad allenarsi ed ha partecipato per la prima volta ad una gara, un <a href="http://www.mokysblog.com/2015/09/la-cronaca-del-mio-primo-triathlon.html"><span style="-webkit-text-stroke-color: rgb(4, 46, 238); color: #551a8b;">triathlon</span></a> e a diverse altre competizioni di corsa, tra cui la <a href="http://www.bisbee1000.org/"><span style="-webkit-text-stroke-color: rgb(4, 46, 238); color: #551a8b;">Bisbee 1000</span></a>, dove sono arrivata <a href="http://www.ceptiming.com/2015/misc633/15Bisbee-Age.txt"><span style="-webkit-text-stroke-color: rgb(4, 46, 238); color: #551a8b;">47ma su 201</span></a> nel mio <i>age-group</i> (donne 40-49)…</span><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span></span><br />
<div style="font-size: 15px;">
<span style="font-family: inherit;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"><br /></span></span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; font-size: 15px; margin-right: 1em;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-DN37-jKPfRQ/Vo1cZBKXi2I/AAAAAAAAFA4/QS8XiWFjwvM/s1600/IMG_1679.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><img border="0" height="200" src="https://2.bp.blogspot.com/-DN37-jKPfRQ/Vo1cZBKXi2I/AAAAAAAAFA4/QS8XiWFjwvM/s200/IMG_1679.jpg" width="150" /></span></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="font-size: 13px; text-align: center;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Bisbee 1000, con la medaglia!</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></td></tr>
</tbody></table>
<div style="font-size: 15px;">
<div style="color: black; font-variant: normal; letter-spacing: normal; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
<div style="margin: 0px;">
<span style="font-family: inherit;">Ed e’ stato anche l’anno in cui ho trasformato la delusione di non poter tornare in Italia per la prima volta dopo 8 anni, per problemi di salute dall'altra parte dell'Atlantico. nella perfetta occasione per una vacanza tutti insieme, visitando luoghi che non avevo mai visto ma di cui avevo sentito parlare tantissimo, dando così inizio, casualmente e senza davvero programmarlo, ad un nuovo progetto, che ho deciso di chiamare, <a href="https://youtu.be/M5oLQmmb6VM" style="font-style: normal; font-weight: normal;" target="_blank">parafrasando un po' Obama</a> durante il <i>White House Correspondents Dinner </i>del 2015, la mia <b style="font-style: normal;">"<i>Fuck it, I'm doing it" List</i></b> ed iniziare a realizzare la mia <i style="font-weight: normal;">bucket list</i><i style="font-style: normal; font-weight: normal;">, </i>il famoso elenco di imprese da compiere, attività da imparare, progetti da portare a termine, persone da incontrare, luoghi da visitare, etc. <i><span style="font-weight: normal;">before</span> <span style="font-weight: normal;">kicking the bucket</span></i>, prima di tirare le cuoia. </span></div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: inherit;">Mi sono ricordata che non solo ho un cassetto pieno di sogni, ma che non e' mai troppo presto, ne' troppo tardi a dire il vero, per aprirlo e cercare di realizzarli.</span></div>
</div>
</div>
<div style="font-size: 15px;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-family: inherit;">Non preoccupatevi, non e’ che abbia intenzione di tirare le cuoia in un futuro ravvicinato (assolutamente no!), ma ragazzi, il 2016 e' l'anno in cui, parlando di giri attorno al sole, ne finisco un altro... e' l'anno in cui completo un altro decennio su questo pianeta - il quinto, <i>hurray!</i>, e con la maturità e saggezza che l’anzianita' <strike>dovrebbe</strike> porta<strike>re</strike>, arriva anche la nuova consapevolezza che cogliere l'attimo non e' più solo la giustificazione semi-poetica per chi vuole fare pazzie, o un'esortazione vagamente superficiale che diamo agli indecisi<span style="font-family: inherit;">: p</span></span><span style="font-family: inherit;">er noi persone di mezz’età diventa la colonna sonora della nostra vita, il ritmo incessante che accompagna le nostre giornate. Per noi di mezza eta' procrastinare e' fatale, l'inattività e' deprimente (ne so qualcosa) se non letale, e avere un traguardo abbastanza preciso, o tanti, diventa essenziale, il faro che ci illumina la via nei momenti di incertezza. </span></span></div>
<div style="font-size: 15px;">
<span style="-webkit-text-stroke-width: initial; font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div style="line-height: normal;">
<div style="line-height: normal;">
<span style="font-family: inherit;">Rottamata quindi l'idea di venire a Milano e poi girare, la scelta automatica e' stata quella di esplorare un po l'Arizona, stato in cui vivevamo da più di 8 anni e che ancora conosciamo poco, e che tra l'altro offre dei luoghi incantevoli che il mondo ci invidia.</span><br />
<span style="font-family: inherit;">Ho </span>così<span style="font-family: inherit;"> organizzato un piccolo giretto del nord Arizona, con finale a sud-ovest, nella regno della fantasia, meta preferita di questa famiglia per ovvie ragioni che non vi devo spiegare.</span></div>
<div style="line-height: normal;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;">E a chi si chiede giustamente che senso abbia parlare di una vacanza a quasi un anno dalla sua fine, l'unica cosa che posso rispondere e' che ne ho bisogno, l'estate sembra lontanissima, febbraio, il mese più corto ma anche solitamente più freddo in questa parte degli US, mi e' sembrato lunghissimo (si vabbè, c'era un giorno extra, ma me ne sono sembrati 20) ed egoisticamente ho bisogno di ricordarmi dei bei tempi tutti insieme... </span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;"><i><span style="color: red;">DISCLOSURE</span></i>: le foto sono quelle che sono, tra i pochi talenti che ho, certamente fare delle belle foto e' in cima a quelli mancanti, quindi sappiate che potete trovare foto centomila volte più belle, e probabilmente resoconti più interessanti e dettagliati in altri blog. Ok, lo ammetto: questo post e' molto egoistico, lo scrivo per me. Ma ovviamente, siete benvenuti a condividerlo. </span></span></div>
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
</span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="font-size: large;"><b>Si parte</b></span><br />
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span>
<br />
<div style="line-height: normal;">
<span style="font-family: inherit;">Tra il sud e il nord Arizona c'e' una differenza climatica simile a quella tra il nord e il sud Italia, infatti partiti da Sierra Vista il giorno in cui la scuola era finita, il 21 maggio, siamo passati dal nostro classico clima primaverile sui 25 gradi, in 3 ore circa a quello tipicamente infernale di Phoenix, dove ci siamo fermati a cenare da <a href="http://greenvegetarian.com/" target="_blank">Green</a>, che ci ha accolto con una temperatura di più di 30 gradi, per poi approdare in 2 ore circa a Flagstaff dove ci aspettava il gelo. </span><br />
<span style="font-family: inherit;">No, davvero: la temperatura era di 0 gradi. Ragazzi, zero gradi alla fine di maggio per noi e' uno shock termico. O anche tortura.</span></div>
</div>
<div style="font-size: 15px;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div style="font-size: 15px; line-height: normal;">
<br />
<div style="font-family: helvetica; font-size: 15px;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td><a href="http://4.bp.blogspot.com/-csqhLEw6Ltk/Vp6WRqhG0iI/AAAAAAAAFBY/6WpD5l-tL-8/s1600/DSC05923.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><img border="0" height="150" src="https://4.bp.blogspot.com/-csqhLEw6Ltk/Vp6WRqhG0iI/AAAAAAAAFBY/6WpD5l-tL-8/s200/DSC05923.JPG" width="200" /></span></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="font-size: 13px;"><div style="font-family: -webkit-standard;">
<span style="font-family: inherit;">Da Green, a Phoenix</span></div>
<div style="font-family: -webkit-standard;">
<span style="font-family: inherit;">Ormai gli chiedi di dire <i>cheese</i> per una foto e questo e' il meglio che ottieni ...</span></div>
<div>
<br /></div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
<div style="font-size: 15px;">
<div style="font-size: 15px;">
</div>
<div style="line-height: normal;">
<div style="font-size: 15px;">
<span style="font-family: inherit;">Flagstaff onestamente e' proprio carina, circondata com'e di foreste di pini Ponderosa, di montagne innevate (la settimana prima del nostro arrivo aveva nevicato così tanto che avevano dovuto far pulire le strade dagli spazzaneve!)... non so, io ho una predilezione per le montagne e ovunque le trovi, mi rimandano indietro nel tempo... no non al triassico, cattivi, ma al tempo in cui passavamo i 3 mesi estivi a Caglio e le camminate sui monti erano avventure piene di amicizia, di mirtilli selvatici, della gioia che nasce dal sentirsi inconsapevolmente parte della montagna, della natura.... ma tornando a Flagstaff, e' una bella cittadina universitaria, con tanta vita e tantissime opportunità per attività nella natura. Mi piacerebbe se uno dei miei figli andasse alla Northern Arizona University...</span><br />
<span style="font-family: inherit;">Siamo arrivati a Flagstaff alle 21:30 belli stanchi e ci siamo fondati subito in albergo, che era decente anche se ne ho visti di molto meglio (anche peggio, eh?), ma ci dava la possibilità di stare tutti insieme in una stanza (con un gran volo di fantasia la chiamano <i>suite</i>...) e il costo era decisamente uno che ci potevamo permettere.</span><br />
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<span style="font-family: inherit; font-size: large;"><b>Grand Canyon (e Little Colorado River Gorge)</b></span><br />
<div style="font-size: 15px;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif; font-size: 15px;"><br /></span><span style="font-family: inherit;">Il mattino seguente, siamo partiti in direzione Grand Canyon; faceva sempre un bel freddo, ma c'era tanto sole e nonostante le previsioni indicassero pioggia, ero speranzosa.</span></span></div>
<div style="font-size: 15px;">
<span style="font-family: inherit;">Avevo deciso di entrare nel National Park non dall’entrata principale che passa per Tusayan AZ, e che porta direttamente al <b>Mather Point </b>(il primo <i>view point</i> che si incontra entrando ed il punto più fotografato del Grand Canyon, e per i 3/4 dei visitatori, l'unico "belvedere" dove si fermeranno), ma dalla <i>east entrance</i>, l'entrata ad est, passando invece per Cameron AZ, villaggio popolato quasi esclusivamente da nativi Navajo (pronuncia: na-va-ho, in caso non lo sapeste), che ci avrebbe offerto l'opportunità di fermarsi a molti <i>view points</i>. Il mio piano prevedeva anche l'utilizzo di un paio dei bus che dal parcheggio principale portano i turisti a fare dei giro lungo il bordo del Canyon, fermandosi in punti spesso non accessibili al pubblico in macchina, scendendo e salendo tra le varie fermate per goderci il più possibile questa meraviglia della natura... Ovviamente avevo solo accennato vagamente l'idea del bus e della scarpinata ai figli grandi che sono notoriamente dei freni a mano quando si tratta di fare qualcosa che coinvolga un minimo di sforzo fisico.</span></div>
</div>
<div style="font-size: 15px; line-height: normal;">
<span style="font-family: inherit;">Il sole splendeva e faceva anche quasi caldo (ho aperto la felpa...), e prima di arrivare all'entrata del Parco Nazionale ci siamo fermati alla Little Colorado River Gorge, la Gola del del Piccolo Colorado, uno dei "fratellini" minori del Colorado, (con profondità del canyon comunque fino a quasi un chilometro...), che offre un'esperienza forse più intima del fratellone. Tra l'altro, trovandosi in territorio tribale Navajo, per parcheggiare e' richiesta un'offerta per aiutare la nazione Navajo appunto a mantenere la zona, e una volta mollata la macchina, si viene accolti da una serie di bancarelle di mercanzia nativa (portatevi contante, perché non tutti i venditori accettano la carta di credito!) e se siete fortunati come noi, potete fermarvi a chiacchierare con una nonna che aveva il nipotino STUPENDO, di pochi mesi, dentro una <i>cradleboard</i>, la portantina in legno per neonati tipica dei nativi <span style="-webkit-text-stroke-width: initial;">che e' anche culla portatile e che, mi ha raccontato, risaliva alla sua nonna. Non ho voluto fare una foto perché mi sento sempre un invasore guardone quando sono di fronte a dei nativi...</span></span></div>
<div style="font-size: 15px; line-height: normal;">
<span style="font-family: inherit; font-size: 15px;">Questo posto e' da non perdere, proprio per la sua assenza delle masse di turisti e il silenzio quasi religioso che ti avvolge. </span></div>
<div style="font-size: 15px; line-height: normal;">
<span style="font-family: inherit;">p.s.: i bagni sono puliti, in caso doveste avere bisogno...</span><br />
<div>
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-g--gOAfjiPc/Vqz4Ap460DI/AAAAAAAAFLw/a8OnzjqTcp4/s1600/DSC05925.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://2.bp.blogspot.com/-g--gOAfjiPc/Vqz4Ap460DI/AAAAAAAAFLw/a8OnzjqTcp4/s320/DSC05925.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Gran traffico sulla 89 Nord in direzione Gran Canyon</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWLuBjozsoVYtQcbwlGdxWh7Cnzp_y_NThtzIOTZ4wxdDPR7jcFyE8aQONVWkTOiXkMDl923JeZGG3JxWeB-vTho8YNvO7QuGnsYA5wkF7t-jMV-R5gGskGQLhFUw2Zpx5IAAyixzhAks1/s1600/DSC05926.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWLuBjozsoVYtQcbwlGdxWh7Cnzp_y_NThtzIOTZ4wxdDPR7jcFyE8aQONVWkTOiXkMDl923JeZGG3JxWeB-vTho8YNvO7QuGnsYA5wkF7t-jMV-R5gGskGQLhFUw2Zpx5IAAyixzhAks1/s320/DSC05926.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Questa e' una parte di Cameron AZ</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjz1gogEmgwpYDhtlNABmb-fR7rj6kaVsKcHC9WX3KJjun-Y2Vux_lx7fjWp3TNiIPNBBYKU-Ipn1siGYqEk4SXav1bGco2m9pusWoZSNr_pJEu9hdT9SvAVX9E2my2TrMObdr8EXafWU_A/s1600/DSC05927.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjz1gogEmgwpYDhtlNABmb-fR7rj6kaVsKcHC9WX3KJjun-Y2Vux_lx7fjWp3TNiIPNBBYKU-Ipn1siGYqEk4SXav1bGco2m9pusWoZSNr_pJEu9hdT9SvAVX9E2my2TrMObdr8EXafWU_A/s320/DSC05927.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Parcheggiamo al Little Colorado River Gorge View Point </td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-3cgTVrZOwPo/Vqz4P_cipVI/AAAAAAAAFMI/ko0qe18Nl-Y/s1600/DSC05929.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://2.bp.blogspot.com/-3cgTVrZOwPo/Vqz4P_cipVI/AAAAAAAAFMI/ko0qe18Nl-Y/s320/DSC05929.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Loro </td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-mCJK7lZf3pk/Vqz4QeIC4HI/AAAAAAAAFMM/JEgOVWQFhmY/s1600/DSC05930.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-mCJK7lZf3pk/Vqz4QeIC4HI/AAAAAAAAFMM/JEgOVWQFhmY/s320/DSC05930.JPG" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">I burroni sono tremendi</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-QbKRnXEJRUE/Vqz4XcSLA9I/AAAAAAAAFMg/p6nNI2QwgLQ/s1600/DSC05932.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://4.bp.blogspot.com/-QbKRnXEJRUE/Vqz4XcSLA9I/AAAAAAAAFMg/p6nNI2QwgLQ/s320/DSC05932.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La Sacra Famiglia</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoSxueE3TW6kOuI02JICd8ORlk0PxyOnXrdGdFTDL-WeWLl1x_uQXmLtqZ1wukqJ7sbLmUKaytvFwFdMHYPmFqD9CHM_u9qum4C8aNIY1lKSv_tLHYXJQcuSpOEMtziHhi5Wm1xaySu3mZ/s1600/DSC05935.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoSxueE3TW6kOuI02JICd8ORlk0PxyOnXrdGdFTDL-WeWLl1x_uQXmLtqZ1wukqJ7sbLmUKaytvFwFdMHYPmFqD9CHM_u9qum4C8aNIY1lKSv_tLHYXJQcuSpOEMtziHhi5Wm1xaySu3mZ/s320/DSC05935.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ancora oggi guardando queste foto, mi fa un impression incredibile</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJnmUMnwHvmp40Noqyh9Zm1yanWJsGt_wkyQO5baX7VYGgEQ1HlNXAMPE3zP3BJMcpZ3n9Fu5hvVyMM6AdQB3riJNYsp_CmRLq2y8dv62mWoCJEiyrtaW3B1oOt23Wi_JFiQaHVsBXU3xl/s1600/DSC05936.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJnmUMnwHvmp40Noqyh9Zm1yanWJsGt_wkyQO5baX7VYGgEQ1HlNXAMPE3zP3BJMcpZ3n9Fu5hvVyMM6AdQB3riJNYsp_CmRLq2y8dv62mWoCJEiyrtaW3B1oOt23Wi_JFiQaHVsBXU3xl/s320/DSC05936.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">SCARY!</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-1PYK9UQDGr0/Vqz4h--D6fI/AAAAAAAAFNI/G6svZbvq9uQ/s1600/DSC05937.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-1PYK9UQDGr0/Vqz4h--D6fI/AAAAAAAAFNI/G6svZbvq9uQ/s320/DSC05937.JPG" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il Little Colorado River. Sembra di cioccolata...</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-dZFECD0OCWY/Vqz4jLoPnnI/AAAAAAAAFNQ/3zzOBcYbXCM/s1600/DSC05938.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://2.bp.blogspot.com/-dZFECD0OCWY/Vqz4jLoPnnI/AAAAAAAAFNQ/3zzOBcYbXCM/s320/DSC05938.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Conoscendo i miei polli, gli stava facendo una lezione di scienze...</td></tr>
</tbody></table>
<br /></div>
<div style="font-size: 15px;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/--yhkmyuj6DI/Vqz9wE6RjvI/AAAAAAAAFNo/v0GgK9ZL7FE/s1600/DSC05942.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://2.bp.blogspot.com/--yhkmyuj6DI/Vqz9wE6RjvI/AAAAAAAAFNo/v0GgK9ZL7FE/s320/DSC05942.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0nz5k8dzz0FyTwaEr-oYXHHg5iOQAfkn494okZ60MDflgFK3yQmRUJqXVJScrDlebdWRPnCaD0CxQS3_S4p0D7Ii3e1Vaq3v6_742wONNwhb-Cev9dqHCvtwNnpUlgRv0NChU1U8yPSBW/s1600/DSC05945.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0nz5k8dzz0FyTwaEr-oYXHHg5iOQAfkn494okZ60MDflgFK3yQmRUJqXVJScrDlebdWRPnCaD0CxQS3_S4p0D7Ii3e1Vaq3v6_742wONNwhb-Cev9dqHCvtwNnpUlgRv0NChU1U8yPSBW/s320/DSC05945.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">whoa!</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Ritornati in macchina, abbiamo proseguito al secondo view point, che non presenta nessun parapetto ne' altre strutture, ma solo questi burroni incredibili dai colori così tipici del sud-ovest americano...<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div style="font-size: 15px;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcO-NIx-RTQP9qBs0RXasIeD5DHspQo1qLT_9j1LweOCTo12HIYczEh5Igp4LqO1vq27vbvn0jo7kD3ufJfgUehj2f3ASJDyD5jtqB-1Es8-UxHjkwpE1r7iwI_9nJ8CQdYZr-U7nvp6-H/s1600/DSC05948.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcO-NIx-RTQP9qBs0RXasIeD5DHspQo1qLT_9j1LweOCTo12HIYczEh5Igp4LqO1vq27vbvn0jo7kD3ufJfgUehj2f3ASJDyD5jtqB-1Es8-UxHjkwpE1r7iwI_9nJ8CQdYZr-U7nvp6-H/s320/DSC05948.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOltBQjjs2KXsOKpesVTf9X8lvGy4TL9I5zDBO-tPv4g_iuPAQ5CvEPAZyD3wkpMfQPWd8P8oExitG7kzEy8wfGjbzPk4nvUJIgwSqgvWP8RDc40i3Fui0ct1MX3C-2xNdbgn18u1f3u7z/s1600/DSC05950.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOltBQjjs2KXsOKpesVTf9X8lvGy4TL9I5zDBO-tPv4g_iuPAQ5CvEPAZyD3wkpMfQPWd8P8oExitG7kzEy8wfGjbzPk4nvUJIgwSqgvWP8RDc40i3Fui0ct1MX3C-2xNdbgn18u1f3u7z/s320/DSC05950.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9yTWafXPZFk4qZ5_4ne-28j6mx-bA5dGS-BJvzzt573N49gFAuuguOhFOq9WHpv1RQOJ9DlZoJY0CdgZuOjhcc9lDbeZrikhGshSYKj_AKraHpiUZZoqlvkgOycU804bPEK5RmaGNx5qC/s1600/DSC05952.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9yTWafXPZFk4qZ5_4ne-28j6mx-bA5dGS-BJvzzt573N49gFAuuguOhFOq9WHpv1RQOJ9DlZoJY0CdgZuOjhcc9lDbeZrikhGshSYKj_AKraHpiUZZoqlvkgOycU804bPEK5RmaGNx5qC/s320/DSC05952.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgB2NSJqIjdOHy83m9K495HrJ4qeIA8huvINBA5Erbx-IxuG-a3X34tJA-9oR6I1JNRBo6gEzzlfSfRlhD91N8lIaBhdyh_rXLdM0PfJcTsdU3J9gvWLFMxoZowpmUXcy5blz0xfLfkbKWF/s1600/DSC05953.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgB2NSJqIjdOHy83m9K495HrJ4qeIA8huvINBA5Erbx-IxuG-a3X34tJA-9oR6I1JNRBo6gEzzlfSfRlhD91N8lIaBhdyh_rXLdM0PfJcTsdU3J9gvWLFMxoZowpmUXcy5blz0xfLfkbKWF/s320/DSC05953.JPG" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sali o scendi?? :)</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-lyyrmyiBdQM/Vtct9FFNtlI/AAAAAAAAFQ4/0HITvCz2DyI/s1600/DSC05954.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://3.bp.blogspot.com/-lyyrmyiBdQM/Vtct9FFNtlI/AAAAAAAAFQ4/0HITvCz2DyI/s320/DSC05954.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-pa7fLkkUUcE/Vtct-2I_ehI/AAAAAAAAFQ8/9J4hDrfyIbk/s1600/DSC05955.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-pa7fLkkUUcE/Vtct-2I_ehI/AAAAAAAAFQ8/9J4hDrfyIbk/s320/DSC05955.JPG" width="240" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dx1mF1lmcIKLQ3aPT1L-w6_IOE_qMcAHDmh-bQ8puoELdA8VkA0ulWhhuJRfg6ciJxar4yWHefk84VcsWxxiA' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe><br />
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div style="font-size: 15px;">
<br /></div>
<div style="font-size: 15px;">
Dopo aver ponderato di fronte alla maestosità della natura per un po', ci siamo diretti finalmente verso l'ingresso est del Grand Canyon National Park (costo $25 per vettura) da cui inizia la <a href="http://www.nps.gov/grca/planyourvisit/upload/desert-view.pdf" target="_blank">Desert View Drive</a>, la strada panoramica di circa 20 miglia che unisce l'entrata est a quella sud, quella principale, connettendo circa 6 <i>view points</i> ufficiali e decine di altri punti in cui ci si può fermare ed ammirare il Grand Canyon letteralmente da punti di vista assolutamente diversi. La strada inizia dal Desert View Point, dominato dalla <a href="http://www.nps.gov/grca/planyourvisit/upload/Desert_View-b.pdf" target="_blank">Desert Watchtower</a>, la torre di guardia costruita all'inizio del secolo scorso ispirata dalle torri di guardia e dalle costruzioni dei nativi pueblo</div>
<div style="font-size: 15px;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-u_kIuZDVBV0/VtcztaaCQBI/AAAAAAAAFRQ/QwhSfIroPC0/s1600/DSC05966.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-u_kIuZDVBV0/VtcztaaCQBI/AAAAAAAAFRQ/QwhSfIroPC0/s320/DSC05966.JPG" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">The Desert Watchtower</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://3.bp.blogspot.com/-bBbBtMgtFuE/VtczvI8dd-I/AAAAAAAAFRY/krTkU2ySGAs/s1600/DSC05967.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://3.bp.blogspot.com/-bBbBtMgtFuE/VtczvI8dd-I/AAAAAAAAFRY/krTkU2ySGAs/s320/DSC05967.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Eccolo! Lo si intravede!! Belle le nuvolazze minacciose...</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Questa e' stata la prima vista del Grand Canyon che abbiamo avuto.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWZDd0BJbufc8KfhIAaM0zTddzBzZN8o_f65K0KlHSNMLe1IBysxlfEXQZ-5maUTCGulCEBdb9GQyBtt2QsOR6XvEdlnUoVMDP3adCsZNxOALb-fo1jFvS1eoGArqz5XyFewrGCfVzfY6E/s1600/DSC05968.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWZDd0BJbufc8KfhIAaM0zTddzBzZN8o_f65K0KlHSNMLe1IBysxlfEXQZ-5maUTCGulCEBdb9GQyBtt2QsOR6XvEdlnUoVMDP3adCsZNxOALb-fo1jFvS1eoGArqz5XyFewrGCfVzfY6E/s320/DSC05968.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="font-size: 15px;">
L'interno della torre e' decorato da murales dipinti dall' artista Hopi (nativo) Fred Kabotie, e da dipinti in stile pietroglifico di un altro artista, Fred Greer</div>
<div style="font-size: 15px;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-NXPUZt_jz7U/Vtc3GPoRy2I/AAAAAAAAFRk/f8xqLWrQtSU/s1600/DSC05978.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://2.bp.blogspot.com/-NXPUZt_jz7U/Vtc3GPoRy2I/AAAAAAAAFRk/f8xqLWrQtSU/s320/DSC05978.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/-gM_R8wzeOIQ/Vtc3Gc2VY7I/AAAAAAAAFRo/6Z-51-G8I-8/s1600/DSC05979.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://2.bp.blogspot.com/-gM_R8wzeOIQ/Vtc3Gc2VY7I/AAAAAAAAFRo/6Z-51-G8I-8/s320/DSC05979.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">No si capisce se questa torre e' anche il punto dove spazio/tempo si curvano per permettere a turisti del 1800 di visitarla...</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-ZumwCAJ07Gk/Vtc3Qfvm7aI/AAAAAAAAFR0/ty5qEtpZt2I/s1600/DSC05985.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://4.bp.blogspot.com/-ZumwCAJ07Gk/Vtc3Qfvm7aI/AAAAAAAAFR0/ty5qEtpZt2I/s320/DSC05985.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il soffitto</td></tr>
</tbody></table>
<div style="font-size: 15px;">
<br /></div>
<div style="font-size: 15px;">
Queste sono alcune immagini scattate dall'interno della torre. Le nuvole si facevano sempre più minacciose...</div>
<div style="font-size: 15px;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-HNp0RKrOLCU/Vtc3QCzqoYI/AAAAAAAAFR4/gV-sRCdHcFI/s1600/DSC05983.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://4.bp.blogspot.com/-HNp0RKrOLCU/Vtc3QCzqoYI/AAAAAAAAFR4/gV-sRCdHcFI/s320/DSC05983.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="font-size: 15px;">
<br /></div>
</div>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-Uki4qJx5eUg/Vtc6MRkthvI/AAAAAAAAFSA/Nccmzed-i08/s1600/DSC05982.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-Uki4qJx5eUg/Vtc6MRkthvI/AAAAAAAAFSA/Nccmzed-i08/s320/DSC05982.JPG" width="240" /></a></div>
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</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-xnnTPZwgiyg/Vtc6NWEN0PI/AAAAAAAAFSE/k2xd6UsaId4/s1600/DSC05984.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://3.bp.blogspot.com/-xnnTPZwgiyg/Vtc6NWEN0PI/AAAAAAAAFSE/k2xd6UsaId4/s320/DSC05984.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-t-rVqS99KOk/Vtc89DxwSZI/AAAAAAAAFSU/DSCJnM8DEsU/s1600/DSC05992.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://1.bp.blogspot.com/-t-rVqS99KOk/Vtc89DxwSZI/AAAAAAAAFSU/DSCJnM8DEsU/s320/DSC05992.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<br />
Non potevano mancare le classiche foto dei figli, che ormai non si vogliono più far fotografare e "tollerano" il mio desiderio di farlo perché, come ricordo loro sempre "Un giorno molto vicino ve ne andrete tutti, e a me rimarranno solo le vostre foto", frase che stimola immediatamente l'uscita di un quartetto d'archi che interpreta l'adagio di Albinoni... ;)<br />
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-3tQQkiQmbE4/VoMLzl3m90I/AAAAAAAAE_8/6i52d8LbKWY/s1600/DSC05990.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="150" src="https://1.bp.blogspot.com/-3tQQkiQmbE4/VoMLzl3m90I/AAAAAAAAE_8/6i52d8LbKWY/s200/DSC05990.JPG" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">I love them!</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-qYmOaeC9aNo/VoLey3l2oFI/AAAAAAAAE9Q/OGpaDrT6CuE/s1600/DSC05969.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="150" src="https://1.bp.blogspot.com/-qYmOaeC9aNo/VoLey3l2oFI/AAAAAAAAE9Q/OGpaDrT6CuE/s200/DSC05969.JPG" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Freddo, faceva freddo....</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Salutata la torre, abbiamo iniziato il giro sulla <i>Desert View Drive</i>: l'intenzione di sostare a diversi punti della strada cominciava a presentare delle difficoltà, perché la temperatura era scesa abbastanza e sembrava davvero che da un momento all'altro potesse scoppiare una tempesta. L'idea di farsi poi un giro con l'autobus mi sembrava sempre più irrealizzabile...<br />
Le ultime immagine del canyon in cui <u>si vede</u> il canyon, le abbiamo fatte in uno dei punti d'osservazione prima di arrivare al Visitor Center, e includono l'arrivo di un mega temporale con tuoni e GRANDINE!!<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzEPVIGDRWbw7RA4IYlwLagH2pq9v60OaIabOO7xkCZfZ0B5jkmrTWWZKbwES5QZqa5QPU0QtsgLDzg1E97QCHAGhHnlyVX9pV7PPZyL3FCaJWXJlrDfqhUspH_OIx3JdPrFdAB9Clqc_t/s1600/DSC05994.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzEPVIGDRWbw7RA4IYlwLagH2pq9v60OaIabOO7xkCZfZ0B5jkmrTWWZKbwES5QZqa5QPU0QtsgLDzg1E97QCHAGhHnlyVX9pV7PPZyL3FCaJWXJlrDfqhUspH_OIx3JdPrFdAB9Clqc_t/s320/DSC05994.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Uno dei ranger presenti ci ha fatto notare uno dei rarissimi Condor della California, specie protetta e altamente in pericolo di estinzione</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/--8mPZq8H5xc/VtdA1gKDYWI/AAAAAAAAFSk/pUCMfUPtBrI/s1600/DSC05995.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://2.bp.blogspot.com/--8mPZq8H5xc/VtdA1gKDYWI/AAAAAAAAFSk/pUCMfUPtBrI/s320/DSC05995.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
Il temporale arriva al Grand Canyon (Violet era rimasta in macchina perche dormiva) con tuoni e lampi...<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dyxPUSflMsYR0ZG-gqTcuHzXmp0xWI_7l6ftU9Ts04qszpox69JLsQJ8FHusyhMxnBpWXXy8EIC0v_1HCgOWg' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
... la pioggia e' diventata quasi immediatamente grandine e con una gran corsa, siamo tornati in macchina, dove abbiamo discusso animatamente se svegliare Violet, che avrà visto la grandine forse una volta, o se lasciarla dormire... :)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
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<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dz0tIfPkvq5wyv0Dse1fCWAwfMW_uVuz1As9gv69rg_xWJTKsVkIMeqkM3-HEXCNokJRCV_bADIj_RTVQZ2yw' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Dopo aver aspettato che la grandine finisse e che la maggior parte delle vetture parcheggiate sgomberassero, ci siamo rimessi in viaggio e siamo finalmente arrivati al parcheggio principale, da cui abbiamo raggiunto il Visitor Center, un po' bagnati e un po' congelati, dove abbiamo visto il film di circa 20 minuti intitolato <b>Grand Canyon: a Journey to Wonder</b>, che viene proiettato ininterrottamente e che era pieno, visto che la sala era riscaldata e le poltrone comode...</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Poi, con l'ottimismo che mi contraddistingue, ho trascinato la ciurma al <b>Mather Point</b>, perché non si sa mai, magari le nuvole si sarebbero diradate proprio per noi. </div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Ovvio che no, e questo e' stato il panorama...</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dyOBnD71Ws57e1XMyod5T35aRo0R4kLrpIMM46itxoKfug1pIB3_4BWgtlT-32HfAhc07Y6Xwr8e-9anlMHjg' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
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... e le ultime immagini della nostra visita al Grand Canyon. </div>
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<br /></div>
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-Hbgui6VL6Lw/VtdGLs6vhuI/AAAAAAAAFS0/1vbAKd3P_W8/s1600/DSC06001.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://3.bp.blogspot.com/-Hbgui6VL6Lw/VtdGLs6vhuI/AAAAAAAAFS0/1vbAKd3P_W8/s320/DSC06001.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://3.bp.blogspot.com/-9MkkPw9lpQc/VtdGLwwnalI/AAAAAAAAFS4/CqDJjSsjQxA/s1600/DSC06002.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://3.bp.blogspot.com/-9MkkPw9lpQc/VtdGLwwnalI/AAAAAAAAFS4/CqDJjSsjQxA/s320/DSC06002.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Tra le nuvole...</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Salutato il Grand Canyon, le nuvole e la pioggerellina che aveva ricominciato a scendere, siamo tornati in albergo, dove quasi tutti penso ci siamo fatti un pisolo pre-cena, che e' avvenuta in<a href="http://www.redcurryflagstaff.com/" target="_blank"> questo ristorante</a> thai (vegan) di Flagstaff, che si trova dietro Route 66 (si', proprio quella!)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-242eR4Wopl4/VtnEka3tq7I/AAAAAAAAFTM/Q95L9CSF6bE/s1600/DSC06003.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="150" src="https://4.bp.blogspot.com/-242eR4Wopl4/VtnEka3tq7I/AAAAAAAAFTM/Q95L9CSF6bE/s200/DSC06003.JPG" width="200" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
su una delle strade centrali della città. E' un localino piccolo ma il cibo e' delizioso!</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><span style="font-size: large;">Lowell Observatory, Barringer Crater e Winslow</span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Ci siamo svegliati il giorno seguente dopo una notte strana (dormire in 6 nella stessa stanza e' qualcosa da provare) con Flagstaff ancora fredda e nuvolosa e invece di far colazione in albergo (la colazione "continentale" offerta era una cosa pietosa), ci siamo fatti una mega-fantastica colazione in un altro posto vegan, <a href="http://www.whyldass.com/menu/" target="_blank">WHyld Ass</a>, che conoscevamo perché i cui proprietari, Keith e Ryan, sposati da diversi anni (sono gay, se non avete capito dai nomi) avevano aperto il loro primo locale a Bisbee 3 anni fa (periodo in cui lavorando per la co-op avevo avuto l'opportunità di conoscerli un po'), per poi chiuderlo un paio d'anni dopo e riaprirne un altro molto più grande a Flagstaff! Questi ragazzi lavorano come dei matti: oltre al ristorante, che e' aperto tutti i giorni per colazione, pranzo e cena, hanno una piccola fattoria piena di animali che hanno salvato in un modo o in un altro... sono come si dice qui, <i>out there, </i>sono fuori non solo dall'armadio ma dall'idea che uno potrebbe avere di un proprietario di un business. Se doveste andarci (so che hanno da pochissimo cambiato indirizzo, anche se sono sempre nella stessa zona, vicino anche al ristorante thai di cui vi parlavo sopra), non spaventatevi dai (tantissimi) tatuaggi e piercing e dal loro entusiasmo... io li adoro! </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
L'osservatorio di Flagstaff e' il <a href="https://lowell.edu/" target="_blank"><b>Lowell Observatory</b></a>, chiamato the <i>Home of Pluto</i>, la casa di Plutone, perché e' stato li' che nel 1930 Clyde Tombaugh, uno degli assistenti dell'osservatorio, dopo mesi e mesi di tediosissimi e minuziosi controlli di "fotografie" fatte su lastre di vetro di una parte del cielo dove era stato postulata la presenza di un pianeta (pianeta X), ha scoperto Plutone. Da notare che Tombaugh era stato assunto all'osservatorio nonostante il fatto che non avesse una laurea ne' avesse frequentato l'università o ricevuto un'educazione formale in campo astronomico (i genitori erano contadini) ma, procurandosi tutti i libri sull'astronomia e la costruzione di telescopi che poteva, attraverso la piccola biblioteca in Kansas dove viveva, era riuscito a costruirsi da solo diversi telescopi che gli avevano permesso di osservare vari pianeti in dettaglio e consentito di disegnare le sue osservazioni su Giove e Marte, spedirle al Lowell, che poi lo aveva assunto appunto come assistente. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Come dicevo, faceva freddo e il cielo era coperto, e questo eliminava in partenza la possibilità di un tour che includesse l'osservazione attraverso il telescopio solare, che mi interessava e avrebbe interessato anche gli altri. Così dopo aver ascoltato una mini-lecture sul sole, dopo aver esplorato il museo che ospita documenti, foto, e altri reperti dell'epoca, ci siamo sparati il tour dell'astrografo utilizzato per scoprire Plutone, preceduto dalla storia della scoperta stessa, davvero interessante.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-OGn5U4kevN0/VtnEkcpvfaI/AAAAAAAAFUE/UZtTA5upuus/s1600/DSC06004.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://1.bp.blogspot.com/-OGn5U4kevN0/VtnEkcpvfaI/AAAAAAAAFUE/UZtTA5upuus/s320/DSC06004.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">In attesa che apra l'osservatorio....</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEii4ya4cOkFtcNuxJuNlGQls-tyeWYPxZREr6x5BqdTBvoS93QcxXLuky8lKO_IO8Xd3ksVvEiTiermeWyVwBeXXdJt24Kdp7lhu2KGrJemj11_Djjj7YZqI653efrVTC2GdO9wqjzKpszb/s1600/DSC06005.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEii4ya4cOkFtcNuxJuNlGQls-tyeWYPxZREr6x5BqdTBvoS93QcxXLuky8lKO_IO8Xd3ksVvEiTiermeWyVwBeXXdJt24Kdp7lhu2KGrJemj11_Djjj7YZqI653efrVTC2GdO9wqjzKpszb/s320/DSC06005.JPG" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Uno dei diversi osservatori presenti </td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRWFOa6VYdzNDRGVV-mr5DvGV9zkJm7FOqdRa2ogTf0yYwILzr4Nup3rqcU917REJcEeC66bAIWVg7dVawM7DndrZZ-HCqPyrthz7CPzQUKI6gkJ4B4AmB6c5QXahTHSOrVt22_PTLn_Oc/s1600/DSC06007.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRWFOa6VYdzNDRGVV-mr5DvGV9zkJm7FOqdRa2ogTf0yYwILzr4Nup3rqcU917REJcEeC66bAIWVg7dVawM7DndrZZ-HCqPyrthz7CPzQUKI6gkJ4B4AmB6c5QXahTHSOrVt22_PTLn_Oc/s320/DSC06007.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">L'astrografo di 33 cm. che ha permesso la scoperta di Plutone<br />
(foto orrenda, lo so, ma avevo Violet per mano e già faccio pena a far foto normalmente...)</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-UpL6MpsfOMk/VtnEs9EntxI/AAAAAAAAFUc/H2fcdIfVj2I/s1600/DSC06008.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://1.bp.blogspot.com/-UpL6MpsfOMk/VtnEs9EntxI/AAAAAAAAFUc/H2fcdIfVj2I/s320/DSC06008.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Finita la visita con una pausa shopping al negozio di souvenir, siamo ripartiti. A questo punto con le nuvole più diradate e la temperatura innalzatasi ad un livello più primaverile. ci siamo spostati ad est sulla Route 66, di una trentina di miglia, per andare a <span style="font-family: inherit;">vedere il<b> <a href="http://meteorcrater.com/" target="_blank">cratere Barringer</a></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-CtGCEqkL1Bc/VtnEyh6OGiI/AAAAAAAAFUc/KXR7_vC9lrY/s1600/DSC06009.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://4.bp.blogspot.com/-CtGCEqkL1Bc/VtnEyh6OGiI/AAAAAAAAFUc/KXR7_vC9lrY/s320/DSC06009.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il parcheggio del Cratere Barringer</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;">creato dallo schianto di un meteorite sulla terra circa 50000 anni fa. Il cratere e' enorme ed e' quello meglio conservato al mondo (grazie probabilmente alla geografia e clima della zona). Dopo la sua scoperta, per anni le congetture degli scienziati lo avevano designato un vulcano, ma Daniel Barringer, un ingegnere minerario, fu il primo a dire che il cratere era il risultato di un impatto e non di un'esplosione vulcanica. Ovviamente, dopo anni di discussioni e analisi chimiche e geologiche, Barringer e' stato rivendicato e oggi <a href="http://www.barringercrater.com/about/history_1.php" target="_blank">la storia di come si sia formato il cratere</a> e' considerata non discutibile. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;">Il cratere, oltre a portare ancora i segni tentativi di estrazione minerarie, e' stato usato, assieme a <a href="http://library.nau.edu/speccoll/exhibits/daysofarchives/lunar.html" target="_blank">diverse altre location in Nord Arizona</a>, come luogo per il training degli astronauti delle missioni Apollo.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjm4b3YJeExRzFKZtzqoYOBAZVvFh8BoFly7kEMUCid4Vl8_JRwwqz7Oy6dTe15tP-Jpgk9AeW3UQJVKrB69XjT9hYcGp-6IQ3w4ulp9nXwjWTkItNPzyn8bids5JvRCawLQjKzI2eAk3Pa/s1600/DSC06012.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjm4b3YJeExRzFKZtzqoYOBAZVvFh8BoFly7kEMUCid4Vl8_JRwwqz7Oy6dTe15tP-Jpgk9AeW3UQJVKrB69XjT9hYcGp-6IQ3w4ulp9nXwjWTkItNPzyn8bids5JvRCawLQjKzI2eAk3Pa/s320/DSC06012.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6bJhs-4oJFcfrvgeruABU0quc2jImam7B4T4fBfzE0u9mnScU8i3QSfgOrVPy0uVw_oOgqtYQ7ld915NzBlmXtsIOBgKcUgCo3fj5AzqDjAtaRI4V0x-pWYvce9zc0RqiWG8hfdJOagXI/s1600/DSC06016.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6bJhs-4oJFcfrvgeruABU0quc2jImam7B4T4fBfzE0u9mnScU8i3QSfgOrVPy0uVw_oOgqtYQ7ld915NzBlmXtsIOBgKcUgCo3fj5AzqDjAtaRI4V0x-pWYvce9zc0RqiWG8hfdJOagXI/s320/DSC06016.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPzdKftnp0DO9CIPT01kkr2E7DkZO5W0584nErqYKfiK0RI3LkPl9AOiPzoozhIvopMchGGhnUYWqdy8j4uNY_Kw9UGhLBWWKTfOTIkP94xNJJnoRghTaViahKqU3FdSgROeOrl7MMC1jd/s1600/DSC06015.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPzdKftnp0DO9CIPT01kkr2E7DkZO5W0584nErqYKfiK0RI3LkPl9AOiPzoozhIvopMchGGhnUYWqdy8j4uNY_Kw9UGhLBWWKTfOTIkP94xNJJnoRghTaViahKqU3FdSgROeOrl7MMC1jd/s320/DSC06015.JPG" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Si', c'era tanto vento!</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-39zJ4przRu8/Vub_Cq4Gu1I/AAAAAAAAFUs/vi1ihpSw5GIvIy8HsXSjnL3oB0gIyTSpw/s1600/DSC06017.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://1.bp.blogspot.com/-39zJ4przRu8/Vub_Cq4Gu1I/AAAAAAAAFUs/vi1ihpSw5GIvIy8HsXSjnL3oB0gIyTSpw/s320/DSC06017.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-2lktKL2UiTM/VucA6sKi63I/AAAAAAAAFVA/biMuQSt1Sf8p4-lUidb_bY9-2GKVjZaxw/s1600/DSC06013.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://1.bp.blogspot.com/-2lktKL2UiTM/VucA6sKi63I/AAAAAAAAFVA/biMuQSt1Sf8p4-lUidb_bY9-2GKVjZaxw/s320/DSC06013.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">E' incredibile!</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://3.bp.blogspot.com/-K1DE9g8vp50/Vub_FEchs1I/AAAAAAAAFU0/P6hBz6mE8cYEtBkQpAu_z9qITARahjaFQ/s1600/DSC06018.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://3.bp.blogspot.com/-K1DE9g8vp50/Vub_FEchs1I/AAAAAAAAFU0/P6hBz6mE8cYEtBkQpAu_z9qITARahjaFQ/s320/DSC06018.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Violet in posa con una meteora di peluche (ogni viaggio aumenta la collezione, siamo a livelli patologici...)</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-RmOMfZGc7Ko/VoMMinuHEjI/AAAAAAAAFAQ/JDhl3r1YOAU/s1600/DSC06010.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://3.bp.blogspot.com/-RmOMfZGc7Ko/VoMMinuHEjI/AAAAAAAAFAQ/JDhl3r1YOAU/s320/DSC06010.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Una delle capsule usate nei training NASA...</td></tr>
</tbody></table>
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-sLEUq92t-X4/VoMMh0m7E5I/AAAAAAAAFAI/-eETXnsnr60/s1600/DSC06011.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-sLEUq92t-X4/VoMMh0m7E5I/AAAAAAAAFAI/-eETXnsnr60/s320/DSC06011.JPG" width="240" /></a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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Dopo un pranzo veloce a base di panini (c'e' un Subway all'interno del Visitors Center del cratere), ci siamo diretti a <b>Winslow, Arizona, </b> meta turistica che attrae ogni anno migliaia di persone da tutto il mondo, un <i>must</i> per gli amanti degli Eagles (parlo di noi "vecchietti" cresciuti negli anni '70/'80 con l'America nel cuore e nei Walkman), che vi si recano per rendere omaggio non solo ad una band che ci ha regalato classici senza tempo come <i>Desperado</i> e <i>Hotel California</i> ma soprattutto ad una canzone che rappresenta un po' l'inno di quella generazione, gente pronta a prendere posizione per quello in cui credeva, desiderosa di fare una rivoluzione sociale certo, ma con la spensieratezza e la disinvoltura che che hanno contrassegnato l'idealismo quegli anni..</div>
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E' un pellegrinaggio non solo musicale, ma della memoria. La canzone e' ovviamente <b>Take it Easy</b>, resa famosa appunto dagli Eagles ma scritta collaborativamente da Glenn Frey (uno dei fondatori degli Eagles e sua chitarra e cantante principale, morto da poco, a gennaio) e Jackson Browne, cantautore eccezionale anche lui simbolo di un'America che stava cambiando, un'America che metteva in questione la sua identità e la sua grandezza...</div>
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Inutile dirlo, ma sono stata vittima di prese per i fondelli epiche da parte dei figli, che penso si fossero scocciati di ascoltarla in macchina in <i>loop</i>, insultandomi ferocemente dicendo che non capivano il mio interesse per andare a "Lameslow Arizona" (<i>lame</i> in questo case significa stupido...)</div>
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Se non conoscete gli Eagles e Take it Easy, vi educo subito: guardate questo video uber-vintage e immergetevi per pochi minuti in un'altra epoca... e fate attenzione al secondo verso della canzone (<a href="http://www.azlyrics.com/lyrics/eagles/takeiteasy.html" target="_blank">qui</a> il testo). E comunque vi sfido a non iniziare a muovervi e cantare insieme! E' contagiosa!!</div>
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<span style="font-family: inherit; font-size: xx-small;"><br /></span></div>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/FhH3mRkKDX8" width="420"></iframe>
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<span style="font-size: xx-small;"><br /></span></div>
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Winslow e' attraversata dalla Route 66 (sempre lei!) e, come tante altre cittadine lungo questa autostrada, che dagli anni '20 fino all'inizio degli anni '80 era l'unico collegamento autostradale tra il midwest e la California (come diceva la canzone di Nat King Cole ? "it winds from Chicago to LA..." ), una volta che la nuova Interstate 40 e' stata costruita, alla fine degli anni '70, ha perso molto del commercio che la rendeva importante, facendo chiudere moltissimi business e trasformandola da una città brulicante di auto e camion, ad paesello sonnacchioso... </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Oggi vi vivono meno di 10000 persone (di cui un terzo nativi, visto che si trova anch'essa in territorio Navajo) e la meta che attrae più turisti e' questo angolo famoso, l'angolo in cui anche noi ci siamo fermati in piedi....</div>
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"I was standing on the corner in Winslow Arizona, such a fine sight to see, it's a girl, my Lord..."</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6TWiPwoXQHUm9SQXc1sTIqpuzjVXQR_HkMmv2m5_j3W4hn9jmh-WhAWDnXg8BphwOPdgPnUJ-y42-80ElZ64h_lKT6Ewx6P0vfdU98CV2OCBkuL2-EhttdwoTQkoZJj8ISALYA_bIXzod/s1600/DSC06021.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6TWiPwoXQHUm9SQXc1sTIqpuzjVXQR_HkMmv2m5_j3W4hn9jmh-WhAWDnXg8BphwOPdgPnUJ-y42-80ElZ64h_lKT6Ewx6P0vfdU98CV2OCBkuL2-EhttdwoTQkoZJj8ISALYA_bIXzod/s400/DSC06021.JPG" width="400" /></a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-2lu0PZUeMCw/VoLi7NBB_RI/AAAAAAAAE90/_EVVqflmVUE/s1600/DSC06023.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://1.bp.blogspot.com/-2lu0PZUeMCw/VoLi7NBB_RI/AAAAAAAAE90/_EVVqflmVUE/s320/DSC06023.JPG" width="320" /></a></div>
<div>
<br /></div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-4w3xKB5g2aY/VoLjDkI9vgI/AAAAAAAAE-I/4yZK49y550w/s1600/DSC06026.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="240" src="https://4.bp.blogspot.com/-4w3xKB5g2aY/VoLjDkI9vgI/AAAAAAAAE-I/4yZK49y550w/s320/DSC06026.JPG" width="320" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiseKt4_89dvYT9Gh-F8EEgqMV25IAGaS4Z2GugVrHOKQaEdmZr7_1XDHh2a9_1UPv9e7d2RROpTOy4gzWesjqi8iqxX14Rq-3zI46TFdQBxzGPqHE7DPq5j1lGINgeZ-Qpy6yI2RHXiMzP/s1600/DSC06025.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></a><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiseKt4_89dvYT9Gh-F8EEgqMV25IAGaS4Z2GugVrHOKQaEdmZr7_1XDHh2a9_1UPv9e7d2RROpTOy4gzWesjqi8iqxX14Rq-3zI46TFdQBxzGPqHE7DPq5j1lGINgeZ-Qpy6yI2RHXiMzP/s1600/DSC06025.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiseKt4_89dvYT9Gh-F8EEgqMV25IAGaS4Z2GugVrHOKQaEdmZr7_1XDHh2a9_1UPv9e7d2RROpTOy4gzWesjqi8iqxX14Rq-3zI46TFdQBxzGPqHE7DPq5j1lGINgeZ-Qpy6yI2RHXiMzP/s320/DSC06025.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Dipinta nella (finta) vetrina il "flatbed Ford", il furgone Ford senza sponde...</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-xA8s8Jksack/VuiJqPeEdhI/AAAAAAAAFVU/-DeMj5XxZJgWDiGX43K7Us0X9BkTxaPsw/s1600/DSC06027.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://4.bp.blogspot.com/-xA8s8Jksack/VuiJqPeEdhI/AAAAAAAAFVU/-DeMj5XxZJgWDiGX43K7Us0X9BkTxaPsw/s320/DSC06027.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Alla finestra in alto a sinistra e' dipinta un aquila, omaggio punto agli Eagles....</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7YlqMxY1OmcPG1WUWIZ6Ptpz1xbiNXdy5g5711fjyST00Xgh-TaxgOpMf5MJEnpu7BGI2uSWbpmiPtqtobNb8iCMh3KKeaZgff1Z9t4NMIBRAJE-AKtBZoOF_Kjaq7drdazfaD4tgd81S/s1600/DSC06028.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7YlqMxY1OmcPG1WUWIZ6Ptpz1xbiNXdy5g5711fjyST00Xgh-TaxgOpMf5MJEnpu7BGI2uSWbpmiPtqtobNb8iCMh3KKeaZgff1Z9t4NMIBRAJE-AKtBZoOF_Kjaq7drdazfaD4tgd81S/s320/DSC06028.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-xloLxccPpzg/VuiJpSUEJNI/AAAAAAAAFVQ/SfDwt2Tb0rUBCpmPXI3SASbYXiBJk5Wgg/s1600/DSC06029.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-xloLxccPpzg/VuiJpSUEJNI/AAAAAAAAFVQ/SfDwt2Tb0rUBCpmPXI3SASbYXiBJk5Wgg/s320/DSC06029.JPG" width="240" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvl4LAFIPTZDtpIUo6Z7LkMcA5CrnhVnmiT7goMqHg9rqVxoUhGI5VU2fFncr2DBfjQjYVD8HvZWU0fKo3CwQIL5UFlinrR8PTnLJgvedPyJHf_WhmNakYahbQ7uMztpIAQxYWX_46haSy/s1600/DSC06030.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvl4LAFIPTZDtpIUo6Z7LkMcA5CrnhVnmiT7goMqHg9rqVxoUhGI5VU2fFncr2DBfjQjYVD8HvZWU0fKo3CwQIL5UFlinrR8PTnLJgvedPyJHf_WhmNakYahbQ7uMztpIAQxYWX_46haSy/s320/DSC06030.JPG" width="320" /></a></div>
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<br /></div>
<div>
<br />
E con questo pellegrinaggio, la giornata e' finita con un'altro posto sulla mia "Fuck it List" cancellato. Il ritorno a Flagstaff e' stato decisamente felice per me, mentre suppongo che i miei figli fossero molto vicini al matricidio, così per sicurezza (mia) non ho messo <b>Take it Easy </b>in macchina per diversi giorni...<br />
<br />
<br />
<b><span style="font-size: large;">Sedona</span></b><br />
L'ultima tappa in nord Arizona non poteva che essere a Sedona, di cui ho sentito parlare da J da sempre: lui se la ricorda ancora 30+ anni fa, quando non era ancora invasa da turisti e non era una delle città più agognate (dai ricchi) per andarci a vivere post-pensionamento.<br />
Anzitutto, la strada per arrivarci da Flagstaff (<b><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Oak_Creek_Canyon" target="_blank">Oak Creek Canyon Scenic Drive</a></b>) e' tortuosa e bellissima, ed e' stata riconosciuta come una delle 5 trade più panoramiche degli US: si scende in altitudine di quasi 1000 metri, passando attraverso foreste di querce e pini cui fanno da fondale le immancabili rocce rosse. Si passa anche dal<b><a href="http://azstateparks.com/Parks/SLRO/index.html" target="_blank"> Slide Rock State Park</a></b>, che viene invaso ogni estate dagli abitanti di Phoenix che si rinfrescano nel fantastico scivolo acquatico naturale. Ogni anno ci diciamo che ci vogliamo andare, e poi ci dimentichiamo...<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-s2EJnc-ycyg/VukKE1LZeKI/AAAAAAAAFV0/mOVsCnJ_xfEMRrbmkqKJNxyjzWBUOGv_w/s1600/DSC06031.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://3.bp.blogspot.com/-s2EJnc-ycyg/VukKE1LZeKI/AAAAAAAAFV0/mOVsCnJ_xfEMRrbmkqKJNxyjzWBUOGv_w/s320/DSC06031.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-12U2fxPWUJs/VukKElLoUEI/AAAAAAAAFVw/_UE-uaDbJ7wioacXBQoGt1qpw5ZpPq0KQ/s1600/DSC06032.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://2.bp.blogspot.com/-12U2fxPWUJs/VukKElLoUEI/AAAAAAAAFVw/_UE-uaDbJ7wioacXBQoGt1qpw5ZpPq0KQ/s320/DSC06032.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-fcj9KXbmyr8/VukKEeDaAnI/AAAAAAAAFVs/iUU85oSS7OgOIapaa7w0hxoRyR-9xCxzA/s1600/DSC06033.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://4.bp.blogspot.com/-fcj9KXbmyr8/VukKEeDaAnI/AAAAAAAAFVs/iUU85oSS7OgOIapaa7w0hxoRyR-9xCxzA/s320/DSC06033.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-U1Qdm-HpXWE/VukKHoIstEI/AAAAAAAAFV4/srZpMol1hL0dy4bH8A41mVoGOTxL59FGQ/s1600/DSC06034.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://4.bp.blogspot.com/-U1Qdm-HpXWE/VukKHoIstEI/AAAAAAAAFV4/srZpMol1hL0dy4bH8A41mVoGOTxL59FGQ/s320/DSC06034.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
Arrivati a Sedona, traffico a parte, ho ricevuto la conferma che tutto quello che avevo sentito dire di questa cittadina unica e' vero: non so se siano i colori contrastanti o la maestosità delle formazioni rocciose che la circondano o l'esilarante sensazione che nasce dalla certezza d essere parte di un pianeta con luoghi così incantati, ma Sedona e' davvero un posto magico, da visitare almeno una volta nella vita... Ecco, magari non la domenica del weekend più turistico americano, Memorial Day weekend, come abbiamo fatto noi... :)<br />
<br />
Per poter fare un'esperienza di Sedona che facesse giustizia alla sua bellezza nel tempo limitato che avevamo, avevo prenotato uno dei tour con l'organizzazione <b><a href="https://www.pinkjeeptours.com/" target="_blank">Pink Jeep Tours</a></b>, che dal 1960 trasporta turisti in giro off-road con le sue Jeep rosa in posti come Las Vegas, Grand Canyon, Scottsdale e ovviamente Sedona. Offrono diversi tour a seconda del tempo a disposizione, capacita fisica e spirito d'avventura dei clienti. Il costo e' relativamente abbordabile ma ovviamente essendo in 6 tutti i costi diventano sempre un po da infarto.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-6OV0I5wqax8/VukRoVj_XMI/AAAAAAAAFWI/4sgaDz1WiHIHMeoscnuPTd7KxJ7xJ1txg/s1600/DSC06035.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://1.bp.blogspot.com/-6OV0I5wqax8/VukRoVj_XMI/AAAAAAAAFWI/4sgaDz1WiHIHMeoscnuPTd7KxJ7xJ1txg/s320/DSC06035.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Aspettando che arrivasse l'ora del tour</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKzPuj3rIZQnO2du0f-0D55kH2eMLolfPKPJ8bQsZkEAS0xkzN9I-4i_-XHhN6zgZ0H_2fJQDD3bPZB9lw5H3FKcS8YBVb2fD66ULLahnYnCARXaVAnsMxl9o-fV-bxNBO-GC7GPEIyN8Z/s1600/DSC06036.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKzPuj3rIZQnO2du0f-0D55kH2eMLolfPKPJ8bQsZkEAS0xkzN9I-4i_-XHhN6zgZ0H_2fJQDD3bPZB9lw5H3FKcS8YBVb2fD66ULLahnYnCARXaVAnsMxl9o-fV-bxNBO-GC7GPEIyN8Z/s320/DSC06036.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Meravigliosa Sedona! </td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwBeQF0o_jmHP3xAdph0XiDmhLB_dH5tXtB4YSmnz9OVH_9lcvRBQ-qUF48A-z42NFe2bmg6rpgLcOEjw420kH_sfCYGes4iTy4Hcuj9jdMSqOSWYfmXfEn9i1u-_OQUt2wUZP6hgHTJqs/s1600/DSC06039.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="182" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwBeQF0o_jmHP3xAdph0XiDmhLB_dH5tXtB4YSmnz9OVH_9lcvRBQ-qUF48A-z42NFe2bmg6rpgLcOEjw420kH_sfCYGes4iTy4Hcuj9jdMSqOSWYfmXfEn9i1u-_OQUt2wUZP6hgHTJqs/s320/DSC06039.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3GRSq6vz3Okg97GoUePNoXE6j1W_LJ4o615kL8QNQUMiOZFiAobBd0OhJ_wkiem6gA-Ru1UCaY6oHJ8auECXd-c1yGAsAfeSzi-JJ56u0OuPzfuueIFFrTCvOSZpV8MUYG4ibo3GAxy8Y/s1600/DSC06040.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3GRSq6vz3Okg97GoUePNoXE6j1W_LJ4o615kL8QNQUMiOZFiAobBd0OhJ_wkiem6gA-Ru1UCaY6oHJ8auECXd-c1yGAsAfeSzi-JJ56u0OuPzfuueIFFrTCvOSZpV8MUYG4ibo3GAxy8Y/s320/DSC06040.JPG" width="320" /></a></div>
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<br />
Tenendo in considerazione l'eta' di Violet ma anche il fatto che gli altri figli non amano giri lunghi, avevo optato per il <b><a href="https://www.pinkjeeptourssedona.com/sedona-arizona-scenic-rim-tour/" target="_blank">Scenic Rim Tour</a></b>, dove il percorso di un paio d'ore, pur essendo fuori-strada, sarebbe stato abbastanza tranquillo.<br />
<br />
Le Jeep sono abbastanza comode e l'autista/guida era molto simpatico e cordiale.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitxdkn4vGMzt4wvNZfNC_RPoXsBxyESV9Zxe_4_PVE9wYtfv2oV2xzYsd6oPNWnV_5WjabPbqKXoGqGef6B_JuidOkwvtopbbj8E_bgeun8j8ZWte5JTbJN9TTw9rUroOHn7UP28mHHLYy/s1600/DSC06049.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitxdkn4vGMzt4wvNZfNC_RPoXsBxyESV9Zxe_4_PVE9wYtfv2oV2xzYsd6oPNWnV_5WjabPbqKXoGqGef6B_JuidOkwvtopbbj8E_bgeun8j8ZWte5JTbJN9TTw9rUroOHn7UP28mHHLYy/s320/DSC06049.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-edtmmguf5Jk/VukU27V2U_I/AAAAAAAAFWw/edkiT09gRNgnWEezsZL4eBshJgJBd_IYw/s1600/DSC06042.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://4.bp.blogspot.com/-edtmmguf5Jk/VukU27V2U_I/AAAAAAAAFWw/edkiT09gRNgnWEezsZL4eBshJgJBd_IYw/s320/DSC06042.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
Il vantaggio di questi tour e' che non solo ti portano in aree altrimenti irraggiungibili con vetture normali, ma che le guide conoscono la zona benissimo, conoscono aneddoti, storia, geoogie etc e rendono il tour estremamente interessante.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-0Gjs9iCsmSk/VukU26eB1SI/AAAAAAAAFWs/UvlOArKG0qUHFmBX6kexXRt4SiexA7-eg/s1600/DSC06043.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://4.bp.blogspot.com/-0Gjs9iCsmSk/VukU26eB1SI/AAAAAAAAFWs/UvlOArKG0qUHFmBX6kexXRt4SiexA7-eg/s320/DSC06043.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/--eUPQT6k0jE/VukU2-4ks-I/AAAAAAAAFWo/BSz5iBfcsmsd6zA4Zl7f_j953OgO1r_vw/s1600/DSC06044.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://4.bp.blogspot.com/--eUPQT6k0jE/VukU2-4ks-I/AAAAAAAAFWo/BSz5iBfcsmsd6zA4Zl7f_j953OgO1r_vw/s320/DSC06044.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEZeKKmkAniT43x5SvQvhwRxRHqEaWLQuqCvXL54tjv4gCQWyRE5GYp5QWYeXvCoDDwsPUPm6iP5p3Xcfd5hIhjseqmspy6YziVOCe69bofa-MnY6kAknAdQNBmXyA4ev3tn2P_TrpGRj3/s1600/DSC06046.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEZeKKmkAniT43x5SvQvhwRxRHqEaWLQuqCvXL54tjv4gCQWyRE5GYp5QWYeXvCoDDwsPUPm6iP5p3Xcfd5hIhjseqmspy6YziVOCe69bofa-MnY6kAknAdQNBmXyA4ev3tn2P_TrpGRj3/s320/DSC06046.JPG" width="320" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-KhGCTEMF5eQ/VukVEKhTCFI/AAAAAAAAFW4/xnFgA01LQ4Y4aCaY0pR97HTHbjH9MMZhA/s1600/DSC06047.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://4.bp.blogspot.com/-KhGCTEMF5eQ/VukVEKhTCFI/AAAAAAAAFW4/xnFgA01LQ4Y4aCaY0pR97HTHbjH9MMZhA/s320/DSC06047.JPG" width="320" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIjING6whn95xNulLWxuWF03kLe0CEh1ZYFbeoOtyPjD4Agttyn40AQNoLFTGWg3eAryrDHZ4QrpWgjnRxsB52MIBwjhpMYiL6G63ss4T768xed6oiV4DWfSIWEwf7aXKni0dv2wq2ZYTE/s1600/DSC06048.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIjING6whn95xNulLWxuWF03kLe0CEh1ZYFbeoOtyPjD4Agttyn40AQNoLFTGWg3eAryrDHZ4QrpWgjnRxsB52MIBwjhpMYiL6G63ss4T768xed6oiV4DWfSIWEwf7aXKni0dv2wq2ZYTE/s320/DSC06048.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-W-DIvwi5sQM/VukVM3yjNPI/AAAAAAAAFXI/Tc848UMunkovhkCiIRIn1igAosiqOMXiQ/s1600/DSC06050.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://3.bp.blogspot.com/-W-DIvwi5sQM/VukVM3yjNPI/AAAAAAAAFXI/Tc848UMunkovhkCiIRIn1igAosiqOMXiQ/s320/DSC06050.JPG" width="320" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBJBP8WZO8ZXVzN3v15THToaS6IQCbEf5KUFVqDLGloYHTc8-d2hTesY1c-mHL7Wjg2_u-fYpdzu0KVl6AMSxjn5CtB8wQPwZAM_oB5YGt7lYqraRayId7T4hUqkK5WsWMEE1Q80ld0G-3/s1600/DSC06051.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBJBP8WZO8ZXVzN3v15THToaS6IQCbEf5KUFVqDLGloYHTc8-d2hTesY1c-mHL7Wjg2_u-fYpdzu0KVl6AMSxjn5CtB8wQPwZAM_oB5YGt7lYqraRayId7T4hUqkK5WsWMEE1Q80ld0G-3/s320/DSC06051.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-CTpMLMNhM3Y/VukVRw5WPfI/AAAAAAAAFXM/6x1HAidcGJMtUbqeQOTbeUJCV-EQ0Azug/s1600/DSC06052.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://3.bp.blogspot.com/-CTpMLMNhM3Y/VukVRw5WPfI/AAAAAAAAFXM/6x1HAidcGJMtUbqeQOTbeUJCV-EQ0Azug/s320/DSC06052.JPG" width="320" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-18akMjdVZR8/VukVVSxniSI/AAAAAAAAFXU/BBwDVwgLjws_BZVi4QMnmvZZjPUWIiebQ/s1600/DSC06053.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-18akMjdVZR8/VukVVSxniSI/AAAAAAAAFXU/BBwDVwgLjws_BZVi4QMnmvZZjPUWIiebQ/s320/DSC06053.JPG" width="240" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNYn3RFoFUzy-kio3TORm3yLvlsZMWCCndvbXcNF4GQUBy4lJvAUOLora7D2H4pfSuaheNQJkAGXjGUw19fkg7xvgwsO9H5GvkYuqByGJeomoTiZPKM1k14NvI8efHblD-15FIdLlHF7D7/s1600/DSC06055.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNYn3RFoFUzy-kio3TORm3yLvlsZMWCCndvbXcNF4GQUBy4lJvAUOLora7D2H4pfSuaheNQJkAGXjGUw19fkg7xvgwsO9H5GvkYuqByGJeomoTiZPKM1k14NvI8efHblD-15FIdLlHF7D7/s320/DSC06055.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiM-C9oiuhCAA_VB1U312QwCoziegeztExQBBYexdOU3T2RWfjWWl-Cm4zDPF0vn5k82UuPKc8U2L4iXKmhTo8ccRaKvjgxTX_TG-6ORRdgiwcSdyheApHPUOy6gqa9qG2UpzfbbIo2mOBg/s1600/DSC06056.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiM-C9oiuhCAA_VB1U312QwCoziegeztExQBBYexdOU3T2RWfjWWl-Cm4zDPF0vn5k82UuPKc8U2L4iXKmhTo8ccRaKvjgxTX_TG-6ORRdgiwcSdyheApHPUOy6gqa9qG2UpzfbbIo2mOBg/s320/DSC06056.JPG" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Qui eravamo in cima ad una roccia e la mia preoccupazione principale era Violet, ovviamente...</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVE310zk2EO7YWOWR8hSE8BEeK_RUUS53ONSj8KX7W3H2GckiwuQicuLkWy-7JPmTIeEGBM4UWIie87qN1TwHMc7ht3Hoq40vW4J6Ov2c5s89r15-kIqLOYRDBKmtqwZky2yRuMlvMp23C/s1600/DSC06057.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVE310zk2EO7YWOWR8hSE8BEeK_RUUS53ONSj8KX7W3H2GckiwuQicuLkWy-7JPmTIeEGBM4UWIie87qN1TwHMc7ht3Hoq40vW4J6Ov2c5s89r15-kIqLOYRDBKmtqwZky2yRuMlvMp23C/s320/DSC06057.JPG" width="240" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiToGKO3K0sxQELbXRPpNWTbqBEuPVmf0wjsdifhUPSP_mMGDJVCTobM9SwiLDpgnYl5P7cd6tD8RPKAX2JAeQmmeVvdIYYCOfB0l_DcFfaHHE2fNyeJNcnqjoKgPJvgnJEkZ6-J0nKu5yH/s1600/DSC06058.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiToGKO3K0sxQELbXRPpNWTbqBEuPVmf0wjsdifhUPSP_mMGDJVCTobM9SwiLDpgnYl5P7cd6tD8RPKAX2JAeQmmeVvdIYYCOfB0l_DcFfaHHE2fNyeJNcnqjoKgPJvgnJEkZ6-J0nKu5yH/s320/DSC06058.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnUYdT_qJTzE4QHANUFQ1yjDQIQMlGR68FeSsLClygzudWxearNnwGBM3xS9T9aJea-Qcf04iurAewFwfAY_GO4RlSJorLHpvEb4GOB0z5LgliitsSUZqExsjHtgFdHqtsgIYbxXbNYR8Z/s1600/DSC06059.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnUYdT_qJTzE4QHANUFQ1yjDQIQMlGR68FeSsLClygzudWxearNnwGBM3xS9T9aJea-Qcf04iurAewFwfAY_GO4RlSJorLHpvEb4GOB0z5LgliitsSUZqExsjHtgFdHqtsgIYbxXbNYR8Z/s320/DSC06059.JPG" width="240" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6277zJSG0NUtr4hvu74Tp2Ca5rT_p5408ncGXAqplT-RzhyphenhyphenfVPXDmu5DNDNYttJYW-znHwUEaiUwdHoseBp2zwVXndl8jkQ_F2EWHr_V8-A4YLR2thC7AbD6mOLr55BphNgK7dJ9y9Rs-/s1600/DSC06061.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6277zJSG0NUtr4hvu74Tp2Ca5rT_p5408ncGXAqplT-RzhyphenhyphenfVPXDmu5DNDNYttJYW-znHwUEaiUwdHoseBp2zwVXndl8jkQ_F2EWHr_V8-A4YLR2thC7AbD6mOLr55BphNgK7dJ9y9Rs-/s320/DSC06061.JPG" width="240" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxnG1uqA6-d5TcmwX3O23cPDRNWrdEbibHQh5K3h1oXux3rb0fS9beAxap_dpj7Ri3ieDB5gL9oH-Gc3f5ElRbEc-qYEkHEEK9NSMkYoicPonJq2uFB89RgEC8YoPfnAhD6Y4tK8ZJktU1/s1600/DSC06062.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxnG1uqA6-d5TcmwX3O23cPDRNWrdEbibHQh5K3h1oXux3rb0fS9beAxap_dpj7Ri3ieDB5gL9oH-Gc3f5ElRbEc-qYEkHEEK9NSMkYoicPonJq2uFB89RgEC8YoPfnAhD6Y4tK8ZJktU1/s320/DSC06062.JPG" width="240" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgV98gTXx32CKvhspLVjUlMsfkrZZ1A9HTZhCDrl_tUSVM31_D6jte-K4dYV-Eb8iL_pG6rgsShgKaQB7NBXqPiWLRWq9z2iPhYIlixqHoWOX-o3dVhNvT4dGBSe_7Iq-y9UL35gHcLVwCv/s1600/DSC06063.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgV98gTXx32CKvhspLVjUlMsfkrZZ1A9HTZhCDrl_tUSVM31_D6jte-K4dYV-Eb8iL_pG6rgsShgKaQB7NBXqPiWLRWq9z2iPhYIlixqHoWOX-o3dVhNvT4dGBSe_7Iq-y9UL35gHcLVwCv/s320/DSC06063.JPG" width="240" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-9g86gM7SPCU/VukVrdEnKqI/AAAAAAAAFYM/e-bDU912pe4lTTnsMcKLo9YP8WW33vAyw/s1600/DSC06064.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-9g86gM7SPCU/VukVrdEnKqI/AAAAAAAAFYM/e-bDU912pe4lTTnsMcKLo9YP8WW33vAyw/s320/DSC06064.JPG" width="240" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
E' stata un'esperienza molto bella, e mi ha lasciato l'acquolina in bocca, non solo per il desiderio di tornarci e magari passarci qualche giorno, ma letteralmente a quel punto erano quasi le 2 del pomeriggio e avevamo tutti fame!<br />
E abbiamo trovato questa pizzeria (e' presente a Scottsdale, Tempe Flagstaff e Sedona) dove non solo hanno nel menu diversi piatti vegan, ma offrono anche formaggio vegan per la pizza di cui si puo' scegliere anche il tipo di impasto, oltre a quello senza glutine (e senza glutine vegan), offrono l'impasto con farina integrale! In altre parole, per noi il paradiso!<br />
Vabbe', uno deve un po' chiudere gli occhi sul nome, ma diomio, cos'e' un nome? Una volta messo l'istinto goliardico da parte, sono riuscita a mangiare senza problemi. Ma una foto l'ho dovuta fare...<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjI4-5Amvge4jBB9kixPbDYW2YXMrsT0xHiHdcKQN864-9DXpjp_BAzPz4jwG-3gpfipECl0eDXi7Xh7MGfHGk6s11HL7dmI8qpcg7tisZTRrrvdf0P7b9Q4YtEj4jdluDPd2NKLd9x6IQm/s1600/DSC06066.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjI4-5Amvge4jBB9kixPbDYW2YXMrsT0xHiHdcKQN864-9DXpjp_BAzPz4jwG-3gpfipECl0eDXi7Xh7MGfHGk6s11HL7dmI8qpcg7tisZTRrrvdf0P7b9Q4YtEj4jdluDPd2NKLd9x6IQm/s320/DSC06066.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
Dopo un'ultima foto di Sedona, siamo rientrati a Flagstaff, sempre sulla stesa strada, che a questo punto in direzione Sedona mi ricordava le code sulla Tangenziale di Milano...<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-488Ysq_V8Js/Vume0y7HiII/AAAAAAAAFZY/g9Cfu_EajOgnEhvje1HGVtJC9blKdZF8Q/s1600/DSC06067.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://1.bp.blogspot.com/-488Ysq_V8Js/Vume0y7HiII/AAAAAAAAFZY/g9Cfu_EajOgnEhvje1HGVtJC9blKdZF8Q/s320/DSC06067.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Bye Sedona!</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Con la visita a Sedona, avevamo finito la parte Arizona della vacanza.<br />
La prossima tappa? Anaheim, perché Disneyland ovviamente e' una meta che piace e soddisfa tutti quanti senza eccezione.<br />
Il viaggio era di circa 500 miglia, ma ormai siamo tutti professionisti in viaggio, i grandi hanno il loro iPod o il Nintendo DS, e Violet si può guardare senza fare una piega 4 film Disney di seguito. Quindi a parte rifocillarli periodicamente e offrire pause bagno, tollerano grandi distanze in macchina benissimo.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://3.bp.blogspot.com/-yOQLCgfvoeQ/Vume4ItooQI/AAAAAAAAFZg/HPw5A7I79yclorTYDG0X5kG95bweNuxiA/s1600/DSC06069.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-yOQLCgfvoeQ/Vume4ItooQI/AAAAAAAAFZg/HPw5A7I79yclorTYDG0X5kG95bweNuxiA/s320/DSC06069.JPG" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Pausa benzina e pranzo </td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Ad Anaheim avevamo come sempre prenotato un appartamento, per poter avere la possibilità di cucinare almeno qualche volta: quest'anno era vicinissimo alla fermata del tram di Disney, a soli 5 minuti a piedi, così da evitare di dover guidare e parcheggiare tutti i giorni, visto che avevo comprato i biglietti per 4 giorni tra Disneyland e California Adventure... e meno male, perché perché proprio 3 giorni prima che arrivassimo noi, era iniziata ufficialmente la celebrazione per i 60 anni di Disneyland, quindi c'erano parate e spettacoli nuovi che hanno attratto masse di frequentatori locali. In altre parole, c'era un casino di gente, soprattutto alla sera. Una cosa che non avevo mai visto, e avere 4 giorni ci ha consentito distogliere cosa vedere e dove andare, senza troppo stress.</div>
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<br /></div>
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Non vi sto a raccontare questi 4 giorni perché Disneyland e' Disneyland: casino di gente a parte, tutto e' sempre coreografato alla perfezione, tutto molto pulito (anche in considerazione del numero di persone presenti nel parco), quindi ci siamo tutti divertiti moltissimo. Pubblico qualche foto, tra le mie preferite, così sono costretta a riguardarle...</div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeENe5S1l5gVhwC2HTuCY5e6PtQQK8lbz72JT6mDDwoBlwUAcxgWEcs-LFpkd-GIbvVEugGMMVL0rRIamKxSLh22t3wrFMAXX7QvNBWZ4dA6bHHIK2GRI61qzmZpKIptAwy-zKq29fXdzn/s1600/DSC06071.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeENe5S1l5gVhwC2HTuCY5e6PtQQK8lbz72JT6mDDwoBlwUAcxgWEcs-LFpkd-GIbvVEugGMMVL0rRIamKxSLh22t3wrFMAXX7QvNBWZ4dA6bHHIK2GRI61qzmZpKIptAwy-zKq29fXdzn/s320/DSC06071.JPG" width="240" /></a></div>
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-MbhdyL0l_s0/VumjlT7AFJI/AAAAAAAAFZ0/xY_y-lotX4AVGayQ5k1JubeKl6boCfMyA/s1600/DSC06076.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-MbhdyL0l_s0/VumjlT7AFJI/AAAAAAAAFZ0/xY_y-lotX4AVGayQ5k1JubeKl6boCfMyA/s320/DSC06076.JPG" width="240" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-Wqv_eiJLKzI/VumjwoBPl6I/AAAAAAAAFZ4/OeVAWYZHI0gFaDiFNJltwnKZNO-729l7w/s1600/DSC06073.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://2.bp.blogspot.com/-Wqv_eiJLKzI/VumjwoBPl6I/AAAAAAAAFZ4/OeVAWYZHI0gFaDiFNJltwnKZNO-729l7w/s320/DSC06073.JPG" width="320" /></a></div>
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<br /></div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-Uug0FDLxWLk/VumkGWlU0FI/AAAAAAAAFaA/BUDJfNd4n2QChtFByXvHPfJ4PHryIL0Lg/s1600/DSC06087.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://1.bp.blogspot.com/-Uug0FDLxWLk/VumkGWlU0FI/AAAAAAAAFaA/BUDJfNd4n2QChtFByXvHPfJ4PHryIL0Lg/s320/DSC06087.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-3UZ6m5MCDG0/Vumkd1bQgoI/AAAAAAAAFaI/7347ZI1E3jUgNDTqJA9RjcL50FaxYUlAg/s1600/DSC06092.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-3UZ6m5MCDG0/Vumkd1bQgoI/AAAAAAAAFaI/7347ZI1E3jUgNDTqJA9RjcL50FaxYUlAg/s320/DSC06092.JPG" width="240" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiURVjD_bs-kIofvDNlfjGPN-DH_2zz4bsS58tcPJ79Yy-JfOX78Z1IjpUXhbGv9MGH0TeP01rFvuKjUpPuutBbgk7lvFYh3GnxqEbZdX1636Y7qWtiu_BM-IwmeafQMamTwMHkIvYagiIr/s1600/Photo0007FourBySix.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiURVjD_bs-kIofvDNlfjGPN-DH_2zz4bsS58tcPJ79Yy-JfOX78Z1IjpUXhbGv9MGH0TeP01rFvuKjUpPuutBbgk7lvFYh3GnxqEbZdX1636Y7qWtiu_BM-IwmeafQMamTwMHkIvYagiIr/s320/Photo0007FourBySix.jpg" width="213" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-JOkbJG0-RvE/Vumk32soxeI/AAAAAAAAFaU/ft73bbo-JkYTJ1pR6T_IhwFLXi2v0q6QQ/s1600/Photo0011FourBySix.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://3.bp.blogspot.com/-JOkbJG0-RvE/Vumk32soxeI/AAAAAAAAFaU/ft73bbo-JkYTJ1pR6T_IhwFLXi2v0q6QQ/s320/Photo0011FourBySix.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjoIno6hTjSTiPKryaiBpThsUSwZJopGj8QdJluqKE_y3wrdImrvlG-IAC9DmNkZL37WgtZ1FrXMemQyzBoddCZEu6M3cdyl4JtJst8UmLbGdDPi1wAHcthZQ03p5_B14hw_jeJg9bgXdq/s1600/Photo0023FourBySix.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjoIno6hTjSTiPKryaiBpThsUSwZJopGj8QdJluqKE_y3wrdImrvlG-IAC9DmNkZL37WgtZ1FrXMemQyzBoddCZEu6M3cdyl4JtJst8UmLbGdDPi1wAHcthZQ03p5_B14hw_jeJg9bgXdq/s400/Photo0023FourBySix.jpg" width="266" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Potete immaginarvi....<br />
una conversazione con Anna ed Elsa....</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dz2Qg_ssrk2lrb-e2rWJGEK3Hd9Kgk6vDs2IF2TZQAc1s9BzygVMaG9HMMZyXTqcV1bFRATgEZV6Mn8tr9IGw' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-O71IglNWGvU/VumlqCTqy5I/AAAAAAAAFak/jtWZg4TAxQMINwkS6_IdelowtO9EG9q7Q/s1600/Photo0037FourBySix.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-O71IglNWGvU/VumlqCTqy5I/AAAAAAAAFak/jtWZg4TAxQMINwkS6_IdelowtO9EG9q7Q/s320/Photo0037FourBySix.jpg" width="213" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0WN6CBNWuexu5kwLADv6ZkS2Q23aK0QpI8lzL7vq9oXDfChijIE-ees90ZV_wIbTzO0vDXfn7cKzn8DqWnwMrXOkPvDleG5gF73l7AJXXgSRhjJzLOcZjeGoYxwKWVCGLBGsw2p_mCelD/s1600/Photo0044FourBySix.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0WN6CBNWuexu5kwLADv6ZkS2Q23aK0QpI8lzL7vq9oXDfChijIE-ees90ZV_wIbTzO0vDXfn7cKzn8DqWnwMrXOkPvDleG5gF73l7AJXXgSRhjJzLOcZjeGoYxwKWVCGLBGsw2p_mCelD/s320/Photo0044FourBySix.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhabgQ2mUUPfXv-vUDIDvgYtVBg9joKY02h8_8sjs5vXIWzeNVVIErVo-FUmPhlkYtXt0yCT6oieHtiyNBR8FxD4AjdUEmUD5GcoaIg2wimwG_MrL5MH-tzNU3j9yvK3kmYDJ2pb1DamfAT/s1600/Photo0048FourBySix.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhabgQ2mUUPfXv-vUDIDvgYtVBg9joKY02h8_8sjs5vXIWzeNVVIErVo-FUmPhlkYtXt0yCT6oieHtiyNBR8FxD4AjdUEmUD5GcoaIg2wimwG_MrL5MH-tzNU3j9yvK3kmYDJ2pb1DamfAT/s320/Photo0048FourBySix.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDo6QPPln9Cl_P9jkzMuJYN0TAtpCTgoEgup0PPlt9rxBMR0gna_VOl1pLg709WJVg4liCzRhxYFlVMPsFBicuOjN0Wqx7sBYQjfCYpF92D6Ho7xG_2UEKARj0O0AuH26DOLmDOkjh6HD6/s1600/Photo0063FourBySix.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDo6QPPln9Cl_P9jkzMuJYN0TAtpCTgoEgup0PPlt9rxBMR0gna_VOl1pLg709WJVg4liCzRhxYFlVMPsFBicuOjN0Wqx7sBYQjfCYpF92D6Ho7xG_2UEKARj0O0AuH26DOLmDOkjh6HD6/s320/Photo0063FourBySix.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-ab1MxXPIcoA/Vumm4QT37dI/AAAAAAAAFa8/GXwXpgEjWnEKQUv4k2psuCqHSNFuuNhiA/s1600/Image.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-ab1MxXPIcoA/Vumm4QT37dI/AAAAAAAAFa8/GXwXpgEjWnEKQUv4k2psuCqHSNFuuNhiA/s320/Image.jpg" width="180" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-jWXEuYJaMFs/VumlAvUT-AI/AAAAAAAAFaY/PvNXvRor5xIA0HCNDsX2NOwWaMjeqQEdw/s1600/DSC06125.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://1.bp.blogspot.com/-jWXEuYJaMFs/VumlAvUT-AI/AAAAAAAAFaY/PvNXvRor5xIA0HCNDsX2NOwWaMjeqQEdw/s320/DSC06125.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
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</div>
<br />
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</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-N5gVD4gl7hI/Vumn-Y9KPFI/AAAAAAAAFbM/L6Chx46Q7gM4gMqC-7odxqfum1vd8KpDw/s1600/DSC06159.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://1.bp.blogspot.com/-N5gVD4gl7hI/Vumn-Y9KPFI/AAAAAAAAFbM/L6Chx46Q7gM4gMqC-7odxqfum1vd8KpDw/s320/DSC06159.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-d0OfnsJSzDM/Vumn-HkEmmI/AAAAAAAAFbI/U0ZZtaN9ts0qDgOt7JSmxl2Y0rnUPDbwA/s1600/DSC06160.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://1.bp.blogspot.com/-d0OfnsJSzDM/Vumn-HkEmmI/AAAAAAAAFbI/U0ZZtaN9ts0qDgOt7JSmxl2Y0rnUPDbwA/s320/DSC06160.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZrkIobRzQt9k8qO_ZeVVSXGKF27HmrbUh_ENTHrXVPNhTbZOXWhnyvx7FFB9pMMiMJfxloujZotJly14Rbv7atuk_CEK6t0Sg8UJF1I0_zU2qYuc2ifur9kljE5MHLKaRdq9yndolFBNT/s1600/Photo0069FourBySix.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZrkIobRzQt9k8qO_ZeVVSXGKF27HmrbUh_ENTHrXVPNhTbZOXWhnyvx7FFB9pMMiMJfxloujZotJly14Rbv7atuk_CEK6t0Sg8UJF1I0_zU2qYuc2ifur9kljE5MHLKaRdq9yndolFBNT/s320/Photo0069FourBySix.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La Jedi Academy: lotta contro Darth Vader</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEih8_i4jFbathLnZ_UglyAaPnFm_BBVzNChHYxJGKTxkSCb6cqtzCQ31jU7xY740GrME0NK3Oia-KeFxDpenkH8dh9FqW7XdeR5_VSt1L5JvlV93hf2FmXlHiszd45VrE5z2IIECVGoaXas/s1600/Photo0070FourBySix.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEih8_i4jFbathLnZ_UglyAaPnFm_BBVzNChHYxJGKTxkSCb6cqtzCQ31jU7xY740GrME0NK3Oia-KeFxDpenkH8dh9FqW7XdeR5_VSt1L5JvlV93hf2FmXlHiszd45VrE5z2IIECVGoaXas/s320/Photo0070FourBySix.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Violet e' la quarta da destra (si vede la differenza d'altezza...)</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Siamo persino riusciti ad andare all'oceano per qualche ora<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/--QMrWh-BykM/VumxeLX_SbI/AAAAAAAAFbs/WLHjs7VrtTADIGJbgurLXrK7088WB9l_Q/s1600/DSC06182.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://1.bp.blogspot.com/--QMrWh-BykM/VumxeLX_SbI/AAAAAAAAFbs/WLHjs7VrtTADIGJbgurLXrK7088WB9l_Q/s320/DSC06182.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Per stare in tema di "crateri"...</td></tr>
</tbody></table>
<br />
E poi siamo ripartiti. Il ritorno a casa e' sempre dolce-amaro, e questo non e' stato un'eccezione. Rimangono le foto. E i ricordi. Meno male.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
Adesso e' ora di pensare alle vacanze di quest'anno: la Fagiolina e' molto eccitata all'idea di venire in Italia anche se non ha nessun'idea di quello che troverà, e in un certo senso nemmeno io.<br />
Poi dipende un po' dai programmi dei ragazzi (lezioni estive? Internship? Lavoro?) ma vorrei passare qualche giorno tutti insieme, perché ormai davvero i grandi non hanno più tempo ne' voglia di stare con noi (com'e' giusto che sia) e la vacanza, l'andare via insieme per qualche giorno, lontani dagli obblighi e responsabilità quotidiani, ci costringe a dialogare, a riconnetterci... a creare nuovi ricordi.<br />
Ma intanto, mi preparo al ritorno in Italia con Violet...<br />
<br /></div>
<br />
<br />Moky in AZhttp://www.blogger.com/profile/18027412648088773461noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-3679386901265329893.post-61516068697483037092016-02-01T17:06:00.000-07:002016-02-01T17:06:12.727-07:00Il RitornoQuesto blog e' iniziato poco dopo il mio ritorno dall'ultimo viaggio in Italia, nel 2007. <br />
Dapprima era solo una sorta di cronaca spontanea del nostro trasloco dal New Jersey all'Arizona, il resoconto delle mie tribolazioni e problemi personali, un po' diario, un po' reportage, un po' terapia... era scritto principalmente per me perché non avrei mai immaginato che ci fosse qualcuno, oltre a qualche amico o familiare, interessato a leggerlo... e invece pian pianino, qualcuno ha iniziato a leggere, qualcun altro a commentare. E si e' creata una sorta di comunità tra blogger e blog-friends che e' diventata parte della mia vita, in qualche modo.<br />
Contrariamente a quanto credevo inizialmente, ho capito nel corso di questi anni di blog che quello che scrivo non finisce nel vuoto, infatti ora scrivere non e' più solo un esercizio di vanità personale o auto-analisi, ma un tentativo di comunicazione, di connettermi. Un po' come il messaggio lanciato dal progetto SETI in Arecibo 40 anni fa, ogni parola pubblicata viene inviata nello spazio, dove rimane inutilmente muta se non c'e' nessuno pronto a riceverla, a decodificarla, a rispondere. Ho imparato che, proprio come tutte le forme di comunicazione, i post di un blog a volte hanno un gran successo e scatenano i sentimenti di chi li legge, a volte finiscono nel silenzio, ma in ogni caso ci uniscono tutti, chi scrive e chi legge, nonostante la distanza geografica e le differenze d'eta', di esperienza, di ideologie.<br />
<br />
Quello che certamente non mi sarei mai e poi mai aspettata e' di veder nascere delle relazioni con persone conosciute attraverso il blog: alcune sono diventate delle amicizie vere e proprie, importanti e profonde anche, grazie agli incontri di persona che sono avvenuti; altre sono rimaste puramente virtuali, spesso con la speranza o la promessa di potersi incontrare un giorno.<br />
Giorno che sembrava non arrivasse mai...<br />
<br />
Well, <i>fear no more</i>: quel giorno sta per arrivare perche' (rullo di tamburi....)<br />
<br />
<span style="color: #6aa84f;">TORNO</span> IN <span style="color: red;">ITALIAAAAA</span>!!!<br />
<br />
(Fine rullo di tamburi. Date pure sfogo alla vostra eccitazione più sfrenata: fortunatamente sono un po' dura d'orecchio e non mi disturba...)<br />
<br />
E' un ritorno sognato e sperato da tempo, sempre posticipato per motivi finanziari o di salute da entrambe le sponde dell'Atlantico, e ne sono felicissima anche se avviene in circostanze non esattamente felici: combatto contro il poco tempo che ti lascia una delle malattie più crudeli che conosco, la malattia che ti ruba tutte le certezze, gli affetti, i ricordi, le abitudini, quanto di più caro ognuno di noi tiene stretto al petto fino alla fine... E' una corsa contro il tempo per abbracciare una persona prima che si dimentichi chi sono, prima che la malattia cancelli tutti i volti e i ricordi amati dalla sua memoria, prima che le caratteristiche, le eccentricita' e anche i difetti che la rendono speciale si perdano irrimediabilmente nella rete dei neuroni danneggiati. Carpe diem non e' mai stato così tragicamente vero.<br />
<br />
Ma bando alle tristezze, sono davvero felice di tornare, sarò in compagnia di Violet, che non e' mai venuta in Italia e incontrerà finalmente i nonni per la prima volta.<br />
Non programmo grandi giri attraverso lo Stivale, proprio per cercare di passare più tempo possibile con i miei, anche se ovviamente faremo le turiste quando potremo (qualcuno mi può dire se il MuBa, il Museo dei Bambini di Milano vale la pena? Ero tutta gasata dal video che ho visto, poi ho iniziato a leggere le informazioni in inglese e mi sono sgonfiata: ancora non capisco cosa costi ad un'organizzazione che dovrebbe avere dei fondi discreti, usare un traduttore che l'inglese lo sappia bene... )<br />
Così come era successo con i grandi (Vivian aveva più o meno la sua eta' nel 2007), me la immagino quando vedrà il Castello Sforzesco (fossimo qui in America, le farei indossare uno dei suoi abiti da principessa, ma oddio siamo a Milano, sai come ci guarderebbe la gente?), o il Duomo, lei che di edifici alti più di 2 piani non credo ne abbia mai visti...<br />
<br />
Quello che mi piacerebbe anche fare e' creare l'opportunità per conoscerci di persona, voi che siete dall'altra parte del blog, voi che leggete i miei deliri, voi che commentate, qui e su Facebook, voi che fate i fantasmi (<i>it's ok</i>, lo faccio tanto anche io... mica sempre uno ha qualcosa da dire o tempo per farlo).<br />
Mi piacerebbe davvero organizzare qualcosa insieme, una cena, una pizza, una scusa per potersi guardare in faccia e parlare dal vivo...<br />
Il periodo sara' dal 22 maggio al 9 giugno, la località ovviamente Milano o dintorni.<br />
Fatemi sapere via email o Facebook se siete interessati, e vi terrò aggiornati.<br />
<br />
Ora vado a farmi del te' bollente per celebrare: nevica da stamattina e sto gelando... :)Moky in AZhttp://www.blogger.com/profile/18027412648088773461noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-3679386901265329893.post-73636861531656518902015-10-30T16:30:00.000-07:002015-10-30T16:36:37.894-07:00Halloween a scuola: tutti i bimbi posseduti dal demonio!!Vedo che continua in Italia la resistenza contro Halloween, leggo cose sempre più assurde che mi lasciano sinceramente esterrefatta, da chi dice e' una festa americana (<a href="http://www.history.com/topics/halloween/history-of-halloween/videos/bet-you-didnt-know-halloween" target="_blank"><b>non lo e'</b></a>) quindi diocisalvi, boicotto tutto ciò che e' americano quindi abbasso Halloween, a chi continua senza vergogna a dire che far festa ad Halloween significa celebrare il diavolo (sempre lui, il padre più ridicolo della storia del cattolicesimo italiano, e dire che ha tanta competizione... che poi guardate la foto dell'articolo <a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/30/halloween-2015-padre-amorth-e-come-celebrare-il-diavolo-i-contro-eventi-in-tutta-italia/2174641/" target="_blank">qui</a> e ditemi che non sembra lui stesso un vampiro di Twilight o uno zombie uscito adesso adesso da The Walking Dead!! Io per avere quel colorito dovrei usare 1/2 kg di cipria!) e quindi organizza contro-eventi tipo Holyween in cui i bambini si vestono come i santi... Cioè, tuo figlio no vestito da scheletro perché invoca satana, ma vestito da <b><a href="http://www.lass.it/Milano/pages.aspx?m=30" target="_blank"><span style="color: blue;">San Bartolomeo</span></a> </b>cos'e' che invoca, la gioia? Il costume da Principessa Elsa assolutamente no perché questi costumi spingono i bambini a perdere il senso della vita, invece per vostra figlia scegliete il costume di <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Sant%27Agata" target="_blank"><b>Sant'Agata</b></a>, quello si che e' un costume che la vita la celebra!<br />
<br />
Continuo allora con la mia opera di mitigazione e sdemonizzazione di Halloween, che ha, sin dalla sua origine, ben poco a che vedere con satana, e più con tradizioni e superstizioni pagane nate per esorcizzare (e qui Padre Chitammorth e i suoi seguaci dovrebbero capire bene) la morte e con essa i morti, che hanno sempre causato una grande paura agli esseri umani di qualsiasi tradizione religiosa. Un'origine non molto dissimile da quella che ha creato la professione del padre di cui sopra: se non esistessero boccaloni impauriti, non esisterebbero esorcisti. Chiediamoci infatti come mai nessun ateo abbia mai avuto bisogno di un esorcismo. Vabbè.<br />
<br />
Poi mi chiedo cosa ci sia veramente dietro a questa campagna anti-Halloween da parte della chiesa cattolica, quando il carnevale, ad esempio, e' stato accettato e rielaborato benissimo dalla tradizione cristiano-cattolica, nonostante l'origine fosse anche quella pagana e che invece che di concentrare l'attenzione verso i morti e i fantasmi, faceva di dissolutezza e sfrenatezza l'epicentro delle festività... A meno che ormai la chiesa cattolica abbia capito che e' impossibile temperare la sete per il sesso dei fedeli, e voglia continuare a tenere e redini del gregge nutrendo la paura del demonio che e' rappresentato indubbiamente in tutto il suo fulgore da Halloween, con le sue caramelle, i costumi da fantasma e principessa e ovviamente, il coma glicemico e l'ondata di visite dentistiche che ne conseguono (ecco, se proprio vogliamo parlare di male, parliamo dei dentisti che in questo momento stanno organizzando la prossima crociera alle Bahamas...)<br />
Orge si', morti no. Sfrenatezze si', caramelle no. Mi sembra assolutamente legittimo.<br />
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Halloween e' domani, e così oggi c'e' stata la solita parata in costume alla scuola di Violet. E' una tradizione che esiste in tutte le scuole elementari americane, infatti ho tante foto di quelle fatte in precedenza, in particolare devo trovare quella (in New Jersey) in cui mi sono anche io vestita da strega perché ero uno dei genitori in carica per aiutare il maestro per il <strike>casino</strike> le celebrazione in classe. Se la trovo, la posto, prometto. Parliamo di 11 anni fa, non mi ricordo bene come ero, ma immagino una strega super-fighissima.<br />
<br />
Dopo aver cambiato costume diverse volte e in una sorta di omaggio alla sua amichetta Rylee che adora le coccinelle, Violet ha deciso che stamattina si sarebbe vestita appunto da <i>ladybug</i>, e siccome le era impossibile indossare lo zaino avendo già sulle spalle le ali, l'ho accompagnata a scuola in macchina e nell'aria c'era un'eccitazione e un'allegria che generalmente non sono presenti: più di ogni altra altra mattina, le due playground della scuola erano piene di urla e colori!<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgifzlqG33xjWamZdL36MMopK3LBcge5JJDEKxhKyo2uZ-Fa8OhhcKJMkJ1xFlbhGUqzUgxjAmkLFlISNwPbJJl2MuVehElA61LNcLBFDQKmhFf9MPlikrXxiHAwut2svdC14Erl6_YMafo/s1600/DSC06448.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgifzlqG33xjWamZdL36MMopK3LBcge5JJDEKxhKyo2uZ-Fa8OhhcKJMkJ1xFlbhGUqzUgxjAmkLFlISNwPbJJl2MuVehElA61LNcLBFDQKmhFf9MPlikrXxiHAwut2svdC14Erl6_YMafo/s320/DSC06448.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Batgirl, Catgirl e Ladybug... </td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqBa2fhRws1m1nR_eqLwNjo9hvLkLSZvNkVc-L0h5G-_XCaXI4Vy9VH7N6QyUZvRCN9KTipaLVrz51vgcRLto2WJ2Dy_6kqxnmaY0DKIF3q60zH5gO1LpTSFHpkbvCUmwp6hcGQrvy0-zP/s1600/DSC06449.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqBa2fhRws1m1nR_eqLwNjo9hvLkLSZvNkVc-L0h5G-_XCaXI4Vy9VH7N6QyUZvRCN9KTipaLVrz51vgcRLto2WJ2Dy_6kqxnmaY0DKIF3q60zH5gO1LpTSFHpkbvCUmwp6hcGQrvy0-zP/s320/DSC06449.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Aspettando la prima campanella...</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKHc-xk7OFIFclVHjR9JAfJbmia-eHUqNtsChoSI-cxVzjG4MJTYrHNe9gy3X5n7sayMklV71X453cS1IJN0Vtw0UdDFhyphenhyphendOuMnPWgzhRIBBBk49mHClDhBV93NvaPO6hANN9xLJQR9j5C/s1600/DSC06450.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKHc-xk7OFIFclVHjR9JAfJbmia-eHUqNtsChoSI-cxVzjG4MJTYrHNe9gy3X5n7sayMklV71X453cS1IJN0Vtw0UdDFhyphenhyphendOuMnPWgzhRIBBBk49mHClDhBV93NvaPO6hANN9xLJQR9j5C/s320/DSC06450.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ah, satana all'opera!! </td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-jYuiq4UXl9g/VjPnkNw9_3I/AAAAAAAAE54/H9Sc8W2yHkY/s1600/DSC06451.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/-jYuiq4UXl9g/VjPnkNw9_3I/AAAAAAAAE54/H9Sc8W2yHkY/s320/DSC06451.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Dalla foto non si evince, ma come decibel eravamo a livelli letali!! :)</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/--fL52NhpXRQ/VjPnkjsltAI/AAAAAAAAE58/PDeN2U1-dJQ/s1600/DSC06452.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="http://4.bp.blogspot.com/--fL52NhpXRQ/VjPnkjsltAI/AAAAAAAAE58/PDeN2U1-dJQ/s320/DSC06452.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">I minions erano popolari</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWN7bT8y0fhQBTnjtKWA21ifsznV6An7gwj8WiL_ZFylwI6dZ1rFjPeacHIVtbdvDMRp2LvnT37PrDTk3YAT_KzkoCpUbxtXwF_P6H-XbO4mymKDyIaIYiDlUNkqj0SCM7zWf8p-6d5wOW/s1600/DSC06453.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWN7bT8y0fhQBTnjtKWA21ifsznV6An7gwj8WiL_ZFylwI6dZ1rFjPeacHIVtbdvDMRp2LvnT37PrDTk3YAT_KzkoCpUbxtXwF_P6H-XbO4mymKDyIaIYiDlUNkqj0SCM7zWf8p-6d5wOW/s320/DSC06453.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Suona la campanella, tutti in fila...</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-9uPQSfX51uM/VjPnn9tP6xI/AAAAAAAAE6Q/wQ_BfMizsso/s1600/DSC06454.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-9uPQSfX51uM/VjPnn9tP6xI/AAAAAAAAE6Q/wQ_BfMizsso/s320/DSC06454.JPG" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Escono le insegnanti, e anche loro ovviamente, sono seguaci di satana!!</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-6XqCZojlhT8/VjPnpVGwzaI/AAAAAAAAE6Y/uo3EiF-hk6k/s1600/DSC06455.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="http://2.bp.blogspot.com/-6XqCZojlhT8/VjPnpVGwzaI/AAAAAAAAE6Y/uo3EiF-hk6k/s320/DSC06455.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Pronti ad entrare</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
La scuola e' anch'essa decorata, ovviamente...<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-t0Og2Bcjb1s/VjPqu1tJmII/AAAAAAAAE6k/-q6WwwPSZEU/s1600/DSC06457.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="http://4.bp.blogspot.com/-t0Og2Bcjb1s/VjPqu1tJmII/AAAAAAAAE6k/-q6WwwPSZEU/s320/DSC06457.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La classe di Violet e' quella di destra, e il cartello dice "We're wrapped up in learning", "siamo tutti presi ad imparare", ma giocando sulla parola "wrapped", che significa "avvolto", come una mummia, appunto...</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNepSt9F7BfuGwGzli5Y9qNVnL1Y5JJCGVuHWj-bYXD42SmN1-zeE_5hfLr9ryjNh2gMO3632BfmEY5dDPmtjukil47IUYBSeHyZyZnFXyD2ywBaQL_mk_yJtjKuA5IcAZ4OW5GRmDGcBw/s1600/DSC06470.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNepSt9F7BfuGwGzli5Y9qNVnL1Y5JJCGVuHWj-bYXD42SmN1-zeE_5hfLr9ryjNh2gMO3632BfmEY5dDPmtjukil47IUYBSeHyZyZnFXyD2ywBaQL_mk_yJtjKuA5IcAZ4OW5GRmDGcBw/s320/DSC06470.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">un'altro esempio...</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
Dopo un'attività veloce (hanno colorato e costruito un pipistrello di cartoncino), e' iniziata la "parata", fortunatamente le nuvole hanno tenuto, e ci siamo goduti la lunga fila di 500+ bambini felici e costumati, mettendo ancora una volta in evidenza la completa malvagita' di questa festa.<br />
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-RH_sM3PfGnnsYbeYsZsdj5qx6TBpKG5pIUraZWGM5iHqLclgl4CXkXjGzgizHGnqCI7-rIdJ_eRKVHWToaT9eErIoj6OC7dvtJZBcoLGQFHJ6F5M6une9lN1XGshyphenhyphen4BMCrtcq62-NLAH/s1600/DSC06459.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-RH_sM3PfGnnsYbeYsZsdj5qx6TBpKG5pIUraZWGM5iHqLclgl4CXkXjGzgizHGnqCI7-rIdJ_eRKVHWToaT9eErIoj6OC7dvtJZBcoLGQFHJ6F5M6une9lN1XGshyphenhyphen4BMCrtcq62-NLAH/s320/DSC06459.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-WU9U-9mZDJ4/VjPsXn3P5wI/AAAAAAAAE68/e6cd9iwxeFI/s1600/DSC06460.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/-WU9U-9mZDJ4/VjPsXn3P5wI/AAAAAAAAE68/e6cd9iwxeFI/s320/DSC06460.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiizeoe7aLHSOUZnvVi_qUEovBKvztFGPZ12dbSpFOtLfD_c3rh5_U5Q8ZmYXoWiI5T6vKgqfS1TbHAdZaoy9L_OhltuAu7hS627mVLYNn5uRNZsCF4u3NOR_tKL57OGoI0-QKU67rDmNCz/s1600/DSC06461.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiizeoe7aLHSOUZnvVi_qUEovBKvztFGPZ12dbSpFOtLfD_c3rh5_U5Q8ZmYXoWiI5T6vKgqfS1TbHAdZaoy9L_OhltuAu7hS627mVLYNn5uRNZsCF4u3NOR_tKL57OGoI0-QKU67rDmNCz/s640/DSC06461.JPG" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La donna con i capelli (falsi) rossi e' la preside, vestita da Fern, la bambina del libro Charlotte's Web :)</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiE6wsYAhIEMOPnqGbQxo4ZD50vtyvPXPbZT3hLHT96xJWXWw1VopG115u3ZE19ALX0DKj7B7QuHQAnmrZ6X3_qk0aO_H5C36_gZjU1Z07wdrWHrD2lmgjQiXblyHwL3yhlGwoVD6eY3PGd/s1600/DSC06462.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiE6wsYAhIEMOPnqGbQxo4ZD50vtyvPXPbZT3hLHT96xJWXWw1VopG115u3ZE19ALX0DKj7B7QuHQAnmrZ6X3_qk0aO_H5C36_gZjU1Z07wdrWHrD2lmgjQiXblyHwL3yhlGwoVD6eY3PGd/s320/DSC06462.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgo6tVVGuYNQN2rR6a-cWEU0G3smDkIivgc_LWmD8qU1QUAbXDJ0AsR5l6Th4OcIsXgwWD8fz0MQ2MBk3k_Jjw5eFJXqe50IbbaPmpojy6kP7BSmO7bCwVKTkc3m5oFWXjqKLbl2RXIsPbB/s1600/DSC06463.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgo6tVVGuYNQN2rR6a-cWEU0G3smDkIivgc_LWmD8qU1QUAbXDJ0AsR5l6Th4OcIsXgwWD8fz0MQ2MBk3k_Jjw5eFJXqe50IbbaPmpojy6kP7BSmO7bCwVKTkc3m5oFWXjqKLbl2RXIsPbB/s320/DSC06463.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXUOl9hSpHDA3NEVZFzo4zwYPxVZiKd1hnZHVuii2cP5oovxKtDA7HJfxMNqcZC1Shf850O15rZF-vYJRcppRyHF12xrjlnYyVBZ7_gUxKI1zvJzY96RIbnSLZQmE6t0N00EPaYKMFIP1l/s1600/DSC06464.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXUOl9hSpHDA3NEVZFzo4zwYPxVZiKd1hnZHVuii2cP5oovxKtDA7HJfxMNqcZC1Shf850O15rZF-vYJRcppRyHF12xrjlnYyVBZ7_gUxKI1zvJzY96RIbnSLZQmE6t0N00EPaYKMFIP1l/s320/DSC06464.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">3 delle teacher's aids, le insegnanti di supporto, erano vestite da api... </td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dx52Xd5RYtHIgeCyDf9K-ra9l_mZ__Gmai1un0edoeOTnfoTo3u0d2U3TT8uJzl1wwlbr2YeUczX_pcVzkMMg' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Sono tutti evidentemente posseduti dal diavolo. O forse solo io, da come ho filmato...</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-4OL1lh0H_VI/VjPsj2Ki9ZI/AAAAAAAAE7s/_sMndqMjvRY/s1600/DSC06467.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="http://2.bp.blogspot.com/-4OL1lh0H_VI/VjPsj2Ki9ZI/AAAAAAAAE7s/_sMndqMjvRY/s320/DSC06467.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Friends</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div>
Finita la parata, siamo rientrati in classe e tutti i bambini hanno partecipato a varie attività, hanno creato burattini/jack-o'lantern, mani di strega, hanno decorato zucche di cartoncino, etc. e i genitori presenti hanno aiutato i bambini a scendere sempre più in basso, nelle profondità luciferine infuocate dove regna tutto ciò che e' male, come zucchero, cioccolato e risate. </div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-zrSglpPbiME/VjP7gqdE4TI/AAAAAAAAE8I/M_xuD-C09Ws/s1600/DSC06468.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/-zrSglpPbiME/VjP7gqdE4TI/AAAAAAAAE8I/M_xuD-C09Ws/s320/DSC06468.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQa2Wo3vSAdKxvannOSYwUuUWTYohByvwMmWuSnddUzqssKP580N2yZ3ezhmIhf-Jsn98CEadGAd-aXUdY_rtmSwYlxXlsVZ1p7rCt38z2YIOZefx5pl4mjE0xiMmZFS6KAXpI_IofwsCV/s1600/DSC06469.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQa2Wo3vSAdKxvannOSYwUuUWTYohByvwMmWuSnddUzqssKP580N2yZ3ezhmIhf-Jsn98CEadGAd-aXUdY_rtmSwYlxXlsVZ1p7rCt38z2YIOZefx5pl4mjE0xiMmZFS6KAXpI_IofwsCV/s320/DSC06469.JPG" width="320" /></a></div>
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-UD_gIxzDiW4/VjP2GYRCk9I/AAAAAAAAE74/S7deOXSuUlY/s1600/DSC06458.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-UD_gIxzDiW4/VjP2GYRCk9I/AAAAAAAAE74/S7deOXSuUlY/s320/DSC06458.JPG" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Belzebu'....</td></tr>
</tbody></table>
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Stasera andremo al Cochise College cove hanno preparato una Haunted Union (la Union e' l'organizzazione/edificio che solitamente ospita la food court, dove gli studenti possono acquistare i loro pasti, e tutti i servizi utili e indispensabili per la vita in campus di uno studente), che e' per tutte le eta', quindi spero non troppo spooky.</div>
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Io sono già stanca, ho mangiato mezzo sacchetto di marshmallow presi per i figli, e non e' nemmeno Halloween.</div>
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Moky in AZhttp://www.blogger.com/profile/18027412648088773461noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-3679386901265329893.post-57061658303471578922015-09-30T14:23:00.001-07:002015-09-30T19:21:02.097-07:00Una colazione da provare: Hash del Far West con patate dolci<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: large;">Con questo post partecipo al concorso </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: large;">"<a href="https://latanadelriccio.wordpress.com/2015/08/27/contest-il-buongiorno-si-vede-dal-mattino-e-colazione-coccola-per-il-quarto-compleanno-della-tana/" target="_blank">IL BUONGIORNO SI VEDE DAL MATTINO</a>" che il blog <a href="https://latanadelriccio.wordpress.com/" target="_blank"><i><span style="color: #0b5394;">La Tana Del Riccio</span></i></a> ha indetto per celebrare il suo quarto anniversario.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Se dovessi vincere, anche se ho miei dubbi visto che la maggior parte delle ricette che vi partecipano sono provenienti da blog di cucina/ricette, il premio, visto che non lo spedite all'estero (giustamente), troveremo un modo di farmelo recapitare da qualcuno che viene "dalle mie parti"...</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhY1qWGobiNhaSZcCsxq3dGia7n74oxI9wMuCEuNuti9lp2hnmqtMmv25FzQ6P3z5UG9HZto8SVCHVJ21WCtFY2f1SMoT5WRGvarhXvespFHcTWtUKvocs2XOYstYP_hzlITcqiwrUsCGxC/s1600/bannercontestcolazioni.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhY1qWGobiNhaSZcCsxq3dGia7n74oxI9wMuCEuNuti9lp2hnmqtMmv25FzQ6P3z5UG9HZto8SVCHVJ21WCtFY2f1SMoT5WRGvarhXvespFHcTWtUKvocs2XOYstYP_hzlITcqiwrUsCGxC/s320/bannercontestcolazioni.png" width="214" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: large;"><br /></span>
<br />
<br />
Prima di vivere negli US, la colazione, da vera italiana, era per me sempre esclusivamente dolce: dal caffelatte con biscotti a casa, al cappuccino con la brioche in un bar, come milioni di italiani le mie giornate iniziavano sempre banalmente e noiosamente nello stesso modo, con una bevanda a base di caffe' e un qualcosa di dolce, dove ogni input creativo era praticamente non esistente.<br />
<br />
Come in altri ambiti, anche in campo "colazioni", venire in America ha aperto i miei orizzonti sulle innumerevoli possibilità e diversità che esistono nel mondo: mi ricordo ancora quando mio marito mi porto' per la prima volta da IHOP, International House Of Pancakes, le mie prima pancakes, con lo sciroppo d'acero e le fragole fresche (e senza l'onnipresente noce di burro, un alimento che non mi e' mai piaciuto anche durante i miei anni da onnivora)... che delizia!<br />
Oppure la prima visita alla Waffle House: ristoranti ispirati dalle colazioni, che concetto! Per farvi capire, immaginatevi un cieco che finalmente ci vede e guarda un quadro di Pollock, o un sordo che acquisisce l'udito e ascolta una sinfonia o un coro... wow, mi sono detta, c'e' davvero tutto un mondo intorno!<br />
<br />
Onde evitare le solite critiche, confermo che esiste anche qui l'equivalente noioso del beverone a base di caffe' + biscotti del Mulino Bianco (che poi dai, non penso che si meritino i contrabbandi di cui leggo in giro...), ed e' la colazione fatta con latte +cereali, perché anche se ce ne sono centinaia di tipi diversi, e' sempre davvero la solita menata che, se va bene durante le mattine in cui si e' di corsa e ci si deve preparare per scuola o lavoro, diventa tediosissima quando e' l'unico modo in cui si interrompe il digiuno notturno, mattino dopo mattino.<br />
<br />
Come succede in tutti i campi ma specialmente in quello gastronomico, quando si esce dalle proprie abitudini e tradizioni e si accetta che altre cucine possono essere deliziose quanto la propria, e' tutta una scoperta avventurosa spesso piacevolissima. Nel mio caso, ho scoperto le infinite variazioni e combinazioni possibili con pancakes, muffins, sweet buns, waffles, french toast + frutta, nocciolame, e... avete notato come non ho menzionato niente di salato, niente a base di uova, bacon, formaggi, salsiccette? Si' perché anche prima che diventassi vegan, l'idea di una colazione salata, super-unta mi faceva schifo.<br />
<br />
Poi sono diventata vegan e, come ho scritto diverse volte, e' stato come aprire un'altra grande finestra culinaria sul mondo: all'improvviso ho scoperto ingredienti, spezie, verdure, frutta, granaglie che non solo non avevo mai assaggiato prima, ma di cui non avevo nemmeno sentito parlare; tutti pero' utilizzati in altre cucine e tradizioni normalmente.<br />
Usando libri di ricette vegan ho scoperto che, eliminati uova, bacon, salsicce ed altre cose <strike>grasse e disgustose</strike> non più di mio gusto dalla cucina, l'idea di una colazione salata non era poi così spiacevole.<br />
<br />
Cosi' ho iniziato a buttarmi, ogni tanto eh?, nelle colazioni salate, principalmente nei weekend... pensate, all'inizio ero così titubante che il primo tofu strapazzato l'ho fatto usando <a href="http://www.rakuten.com/prod/fantastic-foods-tofu-scrambler-2-7-oz/217654639.html?listingId=439823855&sclid=pla_google_ValoMarket&adid=29963&rmatt=tsid:1012713%7Ccid:223285369%7Cagid:13229516569%7Ctid:kwd-87245205409%7Ccrid:60879536329%7Cnw:g%7Crnd:5564718466911134843%7Cdvc:c%7Cadp:1o1&gclid=CMba2oC2n8gCFVGBfgodbesOJA" target="_blank">questo mix</a> (tutti gli inizi sono sempre traballanti e pieni di incertezze), poi ho imparato ad essere più spericolata, accettando l'idea del breakfast burrito, della No-melet e delle patate al forno come colazione. E l'<span style="color: red; font-style: italic; font-weight: bold;">hash</span>.<br />
<br />
L'<i>hash</i> non e' un'invenzione americana, esiste in tanti altri paesi (certo NON l'Italia) e in pratica e' un miscuglio di carne tritata (<i>barf</i>), patate e cipolle cui viene aggiunto spesso alla fine un uovo (doppio <i>barf</i>), tutto cotto in padella con diverse spezie a piacere.<br />
E' un termine che viene usato oggi anche per indicare qualsiasi piatto fatto di ingredienti avanzati o strani, una ricetta non-ricetta se vogliamo, concetto che una madre scazzata che non ama proprio cucinare non può che apprezzare (ogni riferimento a persone presenti e scriventi e' puramente casuale...).<br />
Cosi' ogni tanto mi sono cimentata anche in Hash di Patate semplicissimi, usando patate pregrattuggiate e surgelate (si trovano in tutti i supermercati qui), cui poi aggiungevo della salsa barbecue o un po' di ketchup... buoni ma eh, niente di speciale.<br />
<br />
Poi siccome l'universo funziona così, l'invito a partecipare al concorso de La Tana del Riccio e' arrivato proprio nel momento in cui avevo fatto una scoperta culinaria assurda, ma che voglio condividere: adoro le patate americane!<br />
Sembra un po' una stupidata, visto che assieme alla patate e' uno dei tuberi "nazionali", ma siccome a mio marito non piacciono tanto (o per niente, nei modi in cui vengono usate tradizionalmente qui), non ho mai esplorato più di tanto ricette a base di <i>sweet potatoes</i>, se non l'occasionale zuppa invernale.<br />
Quindi per 21 anni, le patate dolci non hanno fatto parte della nostra dispensa finche' anche lui, J, ha deciso di riprovarle, anche incentivato da <a href="http://nutritionfacts.org/video/anti-cancer-potential-of-sweet-potato-proteins/" target="_blank">recenti studi </a>che hanno confermato che le <i>sweet potatoes</i> hanno un forte potenziale anti-cancro, e ha scoperto che gli piacciono molto quando sono fatte come "<i>chubby chips</i>", patatine cicciottelle, cioè tagliate a rondelle di 1 cm circa e passate sotto il broiler del forno (una sorta di graticola esistente nella parte superiore di tutti o quasi i forni di qui) dieci minuti da una parte e 5 all'altra. Vista la sua nuova accettazione, ho cominciato a comprarle più regolarmente e ho scoperto che le adoro cotte al forno intere (forno a 400F/205C per 45 minuti) e condite, una volta fuori dal forno, con salsa (quella messicana) o crauti!! Un abbinamento agrodolce assurdo ma che mi fa impazzire. Lo considero un colpo di genio della cucina <i>fusion</i>...<br />
<br />
Ma per tornare al concorso, volevo sottoporre una ricetta che fosse diversa, che potesse interessare tutti, vegan e non, che fosse originale come tipo di colazione e come abbinamento di ingredienti (almeno per gli italiani), che fosse facile, nutriente e che rappresentasse un po' i sapori di questa zona.<br />
<br />
Questo e' stato il risultato, e vi premetto che alcuni ingredienti in Italia potrebbero essere difficili da trovare, a partire dalle patate dolci, che se proprio non trovate, potete sostituire con quelle normali; se c'e' una sostituzione che conosco, ve la segnalo.<br />
I quantitativi sono approssimativi, e' una ricetta "che perdona", quindi potete sbizzarrirvi con il famigerato "quanto basta" o meglio, come vi piace. Vi premetto anche che non uso olio ne grassi per cucinare da più di 4 anni, quindi la ricetta riflette questa nostra preferenza. Immagino che possiate usarlo, ma davvero, se avete una buona padella antiaderente, non serve.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-VhYUUcD6VZY/VgxMiriSiRI/AAAAAAAAE5I/RBBF_vHT1Pw/s1600/DSC06370.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="http://1.bp.blogspot.com/-VhYUUcD6VZY/VgxMiriSiRI/AAAAAAAAE5I/RBBF_vHT1Pw/s320/DSC06370.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Saro' anche pazza, ma a me fanno venire l'aquolina...</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<br />
<span style="color: red; font-size: large;"><b>HASH DEL FAR WEST CON PATATE DOLCI</b> </span>4 porzioni circa <span style="font-size: xx-small;">(dipende dalla fame che avete...)</span><br />
<br />
<b>INGREDIENTI:</b><br />
<br />
PER L'HASH<br />
<br />
- 4 spicchi d'aglio (se vi piace, altrimenti 2), sminuzzati bene<br />
- 1 cipolla di media grossezza, a dadini<br />
- 1 patata dolce grossa (circa mezzo chilo, ma anche di più), sbucciata e a cubetti<br />
- 1/2 cucchiaino di paprika affumicata<br />
- 1/2 cucchiaino di chipotle in polvere (altrimenti 1 cucchiaino di paprika affumicata)<br />
- 1/2 cucchiaino di cumino<br />
- 1/2 cucchiaino curcuma<br />
- sale, q.b.<br />
- 40g coriandolo fresco (cilantro), tritato finemente<br />
<br />
PER IL PICO DE GALLO<br />
<br />
- 400g circa pomodorini ciliegia, a dadini<br />
- 1 cipolla (piccola) a dadini<br />
- 30g coriandolo fresco, tritato finemente<br />
- sale q.b.<br />
<br />
PER LA GUACAMOLE (facilissima) oppure provate <a href="http://www.mokysblog.com/2012/03/la-miglior-ricetta-per-guacamole-ever.html" target="_blank">questa</a><br />
<br />
- 1 avocado, schiacciato bene con una forchetta<br />
- lime (o limone), succo di mezzo frutto (o come vi piace)<br />
- sale q.b.<br />
<br />
<br />
<b>PREPARAZIONE:</b><br />
<br />
Riscaldate a fuoco medio una padella antiaderente, coperta con uno strato di acqua (cucinando senza olio, e' importante tenere d'occhio la padella, e aggiungere acqua un cucchiaio per volte, se necessario). Aggiungete aglio, cipolla, patate, spezie e sale, e fate cuocere, coperto, per 20 minuti circa, mescolando spesso e aggiungendo, appunto, acqua a seconda della necessita'. Il miscuglio e' fragrantissimo e le patate si "friggono" bene anche senza olio!<br />
Quando le patate sono cotte (soffici), spegnete il fuoco, aggiungete il coriandolo, coprite e mettete da parte.<br />
<br />
Mentre cuociono le patate, praparate la guacamole, mescolando i 3 ingredienti (semplicissimo) e il pico de gallo, mescolando i 4 ingredienti.<br />
<br />
Mettete l'hash in mezzo a un piatto, con sopra un po' di pico de gallo, il tutto coperto da un po' di guacamole. Come vedete dalla foto, io ci ho aggiunto un po' di salsa picante messicana...<br />
<br />
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjH0cZ6pA-u7u3_AWcg2MVZFRkV8Ds2TeeWrfQBOR4KvgidL1FI-e3v3Nu9aoPr6amOENdxlMGBDYPo2ybTePSZ9KGjLFRv1srJi_lakza3WQz3JuAMeMy-HMiXUdupLzi6T4jDLl8SLga7/s1600/DSC06371.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjH0cZ6pA-u7u3_AWcg2MVZFRkV8Ds2TeeWrfQBOR4KvgidL1FI-e3v3Nu9aoPr6amOENdxlMGBDYPo2ybTePSZ9KGjLFRv1srJi_lakza3WQz3JuAMeMy-HMiXUdupLzi6T4jDLl8SLga7/s640/DSC06371.JPG" width="480" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La foto non rende, ma non importa, e' il sapore che conta. E quello era una BOMBA!!</td></tr>
</tbody></table>
<br />
p.s.: E' una ricetta perfetta per un brunch. Ma siate creativi anche voi, uscite dagli stereotipi: non c'e' nessuna legge che vi impedisce di godervi un hash a pranzo o cena (o persino come snack freddo di fronte alla tv... true story...)<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />Moky in AZhttp://www.blogger.com/profile/18027412648088773461noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-3679386901265329893.post-5944652168996226222015-09-01T17:31:00.001-07:002015-09-03T00:50:23.014-07:00La cronaca del mio primo triathlon.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
Volevo intitolare questo post: <i>I'm friggin' awesome</i>, ma poi mi sembrava troppo... pero' fatemi gongolare un po' perché ce l'ho fatta: sabato 22 agosto ho partecipato - e finito - al mio primo triathlon (ne avevo parlato <b><a href="http://www.mokysblog.com/2015/06/dalla-cacca-puo-nascere-un-fiore-da-una.html" target="_blank">qui</a></b>, ricordate?) l'Hummingbird Triathlon di Sierra Vista!<br />
<br />
Che esperienza stupenda, mi ha lasciato di un eccitato e un carico che non provavo da tanto; e' stato sicuramente uno degli eventi più significativi della mia vita e ora mi e' rimasta una sorta di acquolina in bocca, il desiderio di rifarlo... non so se avete mai provato a saltare su un trampolino... ecco ho provato un po' la stessa sensazione di quando rimbalzi e ti sembra di volare, ma poi rimbalzi un'altra volta e vai ancora più in alto che ti sembra di toccare il cielo.<br />
<br />
E' stato facile? No, certo. Ma avendo passato gli ultimi 8 giorni post-gara senza allenarmi a causa di un raffreddore che probabilmente aveva aspettato che tensione e adrenalina si dissipassero per attaccarmi alla grande, e che mi ha impedito di respirare normalmente obbligandomi a vivere in simbiosi con la scatola di fazzoletti, ho capito quanto sia importante per me questo sfogo fisico, questo mettermi alla prova e spingermi, che faccio quotidianamente, queste ore in cui sono sola con me stessa, la mente libera. E' come se avessi trovato un grande amico, e questo amico sono io, che sudo e ansimo felice.<br />
Ieri ho finalmente ricominciato ad allenarmi, e ho riprovato quelle sensazioni di energia e potenza che uno può provare solo quando spinge i propri limiti fisici, oltre ai confini da cui pensa di essere arginato. Ho corso per 2 miglia, poco piu' di 3 km, al ritmo di una canzoncina che era in <i>repeat </i>nel cervello e che suonava così <i><span style="color: red;">"I'm a fucking triathlete, I'm a fucking triathlete, I'm a fucking triathlete..."</span></i> un jingle non proprio raffinato lo so, ma che non solo mi ha aiutato con efficacia a mantenere una cadenza decente nella corsa (la frequenza più alta per me finora, 170 passi al minuto) ma che e' diventato il mio peana, il mo canto di guerra e celebrativo, quello che mi ricorda chi sono e di cosa sono capace.<br />
<br />
So che non state più nella pelle, e allora vi racconto come e' andata.<br />
<br />
Vi avevo lasciati nel mezzo del mio <i>training</i>, che mi aveva portato da assolutamente incapace di correre un minuto senza entrare in iperventilazione, nuotare ritmicamente per una vasca e persino pedalare una bici senza cestello davanti, a triatleta in erba, forse ancora un po' esitante volendo proprio guardare, ma in grado di completare tutte e 3 le discipline... separatamente.<br />
<br />
Gli ultimi 2 mesi pre-gara sono dedicati ad intensificare l'allenamento (spingere la velocità, per un certo numero di minuti, per allenare il corpo ad usare il sistema anaerobico e non solo quello aerobico), e simulare il percorso e le condizioni della gara. Tutte cose piuttosto tecniche, di cui so poco o niente, anche in questo caso io sono quella che ditemi quello che devo fare e lo faccio. Ma c'e' un segreto (non e' proprio un segreto) dietro agli allenamenti per il triathlon, ed e' praticamente che non basta correre per miglia e miglia, o nuotare vasche dopo vasche e pedalare per ore, alla stessa velocità.. bisogna abituare il proprio corpo non solo alla resistenza fisica, ma ad essere capace di usare efficacemente il glicogeno nei momenti (ce ne saranno almeno una decina anche nello sprint triathlon) in cui il sistema aerobico non e' abbastanza. Siccome come ho scritto sopra, ci capisco poco pure io, se vi interessasse approfondire, ci sono decine di articoli online in merito, tra cui <b><a href="http://www.professionefitness.com/2010/10/il-triathlon-principi-di-allenamento/" target="_blank">questo</a></b>, che mi pare spieghi meglio (decisamente meglio) il tipo di allenamento richiesto e le sue motivazioni.<br />
<br />
Nel frattempo anche J, mio marito, si era fatto convincere (ma da chi? Lui dice che sono stata io a chiederglielo, ma se mi ricordo bene, ogni volta che gli dicevo "Ho corso/nuotato/pedalato per xyz minuti" lui diceva "Ah, potrei farlo anche io" al che gli rispondevo "E fallo, no?" Non mi sembrava esattamente che lo avessi spinto, ma fa niente) a farsi prendere dalla triathlon-mania, e aveva cominciato ad allenarsi pure lui, ma ovviamente, essendo uomo ed<strike> essendo una testa di </strike> avendo il suo orgoglio, lo ha fatto senza seguire nessun <i>training plan</i>, fidandosi invece del famoso allenatore Adminchia M. Aveva così cominciato a macinare miglia riducendosi sempre ad uno straccio grondante, nonostante il suo livello generale di condizionamento fisico fosse migliore del mio, visto che sono più di 3 anni che va in palestra 5 volte alla settimana. Vabbè che lui e' uno di quegli uomini che solo a pensare di correre comincia a sudare, ma non mi sembrava il sistema migliore.<br />
Intanto sottolineo che io ero ancora <u><i>injury-free</i></u>, senza infortuni e considerata la mia eta' e il cambiamento fisico cui mi ero sottoposta, era un ottimo record.<br />
<br />
Arriva anche il mio compleanno, arrivano i 49, celebrati con questa meravigliosa torta fatta dalla nostra amica Alaine di Green Heart Bakery in Tucson (una cosa da sbrodolamento: Lemon-Berry Cake, una morsicata di paradiso... e si, e' vegan, fatta con farine integrali, senza grassi aggiunti, resa dolce grazie al succo d'ananas... se mi ricordo bene, ho sussurrato "oh my god" quando l'ho assaggiata...)<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-r6d1LyQljQg/VeX90336FcI/AAAAAAAAE0c/hvpIIilakf8/s1600/Monica%2527s%2Bbirthday%2Bcake%2B2015.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="http://2.bp.blogspot.com/-r6d1LyQljQg/VeX90336FcI/AAAAAAAAE0c/hvpIIilakf8/s320/Monica%2527s%2Bbirthday%2Bcake%2B2015.jpg" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Orgasmica!</td></tr>
</tbody></table>
<br />
e finalmente arriva anche agosto, il mese della gara... le ultime 3 settimane di preparazione... e come vuole la sfiga, lunedì 3 agosto, primo giorno di scuola e il ritorno della mia "libertà", arrotolando la coperta della piscina per farmi una nuotatina da sola, mi tiro un muscolo o una cosa importante della parte bassa della schiena. FUCK-FUCKITY-FUCK!!!<br />
Dolore a parte (immediatamente facevo fatica a camminare), ero di un furioso che non vi sto nemmeno a dire: immaginatevelo, incazzata nera col fumo che mi usciva dalle orecchie, a 19 giorni dalla gara per cui mi sono fatta il mazzo da marzo, senza mai mancare un allenamento... e nemmeno riesco a camminare.<br />
<br />
Il tutto con appunto l'inizio della scuola (che comporta sempre grandi manovre tra shopping di quello che richiedono gli insegnanti, eventi a scuola per conoscerli questi insegnanti nuovi, riunioni varie... ) e con la visita del fratello di J (si', quello che e' sposato con mia sorella maggiore con cui preferisco, per la mia sanità e integrita' personale, non avere nessun contatto da diversi anni) + figlio imminente... Ancora oggi quando ci penso, mi viene una rabbia: e' stato un incidente, ovvio, ma sembrava proprio che l'universo volesse mandarmi un messaggio. O forse qualcuno da qualche parte del pianeta stava aspettando che il karma colpisse me, per avere il suo momento di goduria shadenfreudesca.<br />
<br />
Dopo un paio di giorni di dolore intenso, grazie anche a Sant'<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Ibuprofen" target="_blank">Ibuprofen</a>, San <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Bengay" target="_blank">Ben Gay</a> e SantoYoga, ho ricominciato a sentirmi ancora umana e, nonostante camminare mi desse ancora fastidio, ho ricominciato a nuotare (in sospensione acquea e senza impatto muscolo-scheletrico, ero una sirenetta, giuro!), poi ho provato la bici e finalmente, una settimana dopo il mio boo-boo, sono riuscita anche a tornare a correre. Poco e piano, ma correvo. Questo a meno di 2 settimane dalla gara.<br />
Contemporaneamente, mentre io ero ferma a casa, mio marito continuava ad allenarsi, e va bene, e a "vantarsi" dei suoi tempi e delle sue distanze. Tornava a casa dalla corsa e diceva "Tonight I ran 6 miles". Fanculo a te e alle 6 miglia, pensavo io. "This morning I swam a 1500" Te e i tuoi 1500 metri potreste anche affogare, guarda. Soffrivo, in silenzio, nell'animo, non solo nel corpo.<br />
<br />
Il sabato prima della gara, ho deciso di andare a testare il percorso della parte "di terra" della gara (quella in acqua sarebbe stata fatta nella piscina dove mi alleno, quindi non avrebbero dovuto esserci problemi), ed e' stato un bene perché mi sono resa conto che il percorso da fare sulle 2 ruote prevedeva praticamente poco terreno piatto, con circa 5 miglia di leggera discesa che al ritorno sarebbero diventate 5 miglia di leggera salita. <i>Eh</i>!<br />
<br />
Con l'avvicinarsi della gara abbiamo iniziato finalmente a preoccuparci di dettagli tecnici piccoli ma importanti, ad esempio come trasportare le 2 bici al luogo dell'evento: pur essendo in città, l'idea di impilare le due bici (tra l'altro, J aveva deciso di affittare una bici da corsa proprio per il triathlon, visto che la sua ibrida lo rallentava parecchio, e volevamo evitare di rovinare nel trasporto una bici da $2000) una sopra l'altra nel pulmino non ci piaceva.<br />
Cosi con la solita procrastinazione che ci caratterizza, ci siamo trovati a far installare un gancio da traino per poter attaccarci un portabiciclette, il lunedì prima della gara. Ovviamente, il primo gancio installato era quello sbagliato, perché e' così la vita. Alla fine tra madonne e santi vari (miei) e svariati fucks/cunts/assholes (di J), siamo riusciti ad avere un porta-biciclette pronto, giovedì 20 agosto. La gara era, appunto, sabato.<br />
<br />
Venerdi, il giorno prima della gara, e' stato dedicato al riposo e allo strafocarsi di carboidrati, per riempire le "scorte" di glicogeno, cosa che abbiamo fatto entrambi con gioia.<br />
Poi ci siamo concentrati a preparare l'elenco di quanto ci sarebbe servito per la corsa, o meglio, per preparare l'area della transizione, cioè dove si cambia da una disciplina all'altra. Tra le cose varie da portare, sia J che io volevamo usare i nostri cronografi per controllare la nostra performance a fine gara: il mio e' un Garmin Forerunner 310XT, fatto per il triathlon, che consente di controllare non solo i tempi dei 3 sport, ma anche diversi parametri in ognuno di essi. Fino a quel momento, nell'opzione "triathlon", io avevo registrato solo la bici e la corsa, visto che quello era il mio allenamento "brick". Per la gara, mi sono premurata di aggiungere anche il nuoto, così da essere pronta e preparata.<br />
Avevamo tutto pronto, colazione, borsa per la zona cambio, tutto perfetto.<br />
<br />
La gara sarebbe iniziata alle 6, con diversi scaglioni di nuotatori a seconda del tempo annunciato per completare l'intera distanza. Il check-in sarebbe iniziato alle 5, quindi noi, con l'agitazione tipica di triatleti novelli, decidiamo di mettere l'allarme alle 4 io e 4:30 lui, doppio allarme per essere sicuri.<br />
Ovviamente, non dormo una cippa, o se dormo, e' un sonno leggero, perche quando suona il mio allarme ero gia sveglia. Nessuno dei due ha voglia di alzarsi, e così rimaniamo in letto, in quel dormiveglia strano, aspettando che suoni il suo di allarme. Dopo un po' decido di alzarmi, e meno male che lui mi chiede che ore sono. Controllo il cellulare e dico, senza propriamente registrare l'informazione "Sono le 5:38".<br />
LE CINQUEETRENTOTTO???<br />
Avete presente nei cartoni animati, quando un personaggio corre così veloce che svanisce lasciandosi dietro solo una nuvoletta di polvere? Ecco, così eravamo noi quella mattina.<br />
Non so nemmeno come abbiamo fatto a farcela,so che NON abbiamo fatto la colazione che avevamo organizzato: per fortuna c'erano in casa le ultime 2 energy bar e una banana nel cooler di mio marito. NON ci siamo lavati ne' deodorati, tanto avremmo comunque battuto ogni livello di puzza ascellare umana.<br />
<b><span style="color: red;">** WARNING ** TOO MUCH INFORMATION ** </span></b><span style="color: #e06666;">Saltate il paragrafo seguente se preferite continuare ad avere di me un'opinione pura, quasi sacra.</span><br />
NON sono riuscita a svuotarmi per bene come faccio ogni mattina, cosa che temevo e che si e' ovviamente avverata, e anche peggio, perché quando si diventa vegan se c'e' un sistema che funziona sempre da dio, e' il sistema digestivo. Ma roba che voi non-vegani non vi potete immaginare, cioè 3 o 4 volte al giorno, a volte anche di più. E uno dei motivi per cui volevo alzarmi presto era proprio quello di perdere quelle tot di libbre in bagno. E invece...<br />
********************************************************************************<br />
<br />
Con una velocita', che non mi sarei mai aspettata da lui, J ha installato il portabiciclette su cui ha caricato entrambe le bici.<br />
Fortunatamente, a quell'ora di sabato mattina non c'e' nessuno o quasi per strada e così siamo riusciti ad arrivare, vi ripeto ancora, non so bene come, alla partenza alle 5:55.<br />
Gia sudati, ovviamente.<br />
Per fortuna noi eravamo entrambi nel secondo scaglione ad entrare in piscina, quindi abbiamo avuto tutto il tempo per preparare la nostra area di cambio, io sono riuscita ad andare in bagno (yeaaaaa), e ho avuto anche l'opportunita' di osservare gli altri concorrenti, un gruppo assortito di uomini, donne e ragazzini, alcuni dal Messico, e mentre alcuni li vedevi, erano atleti seri o semi-professionisti, altri erano li probabilmente per mettersi alla prova come me. C'erano alcune bici dai costi da capogiro, e c'era anche chi usava la propria mountain bike... insomma, non essendo un triathlon sanzionato dall'associazione americana di triathlon (USAT), era proprio una gara aperta a tutti, un momento per la comunità per ritrovarsi.<br />
E infatti abbiamo incontrato una nostra conoscente, Melinda, che ha 78 anni e con il marito (medico in pensione) sono entrambi vegan da diversi anni ed ha partecipato a numerosi triathlon e competizioni, ed era anche lei nel nostro scaglione in acqua (vi anticipo che, a 78 anni, ha finito la gara circa 40 minuti dopo di me!!)<br />
Ho visto il dentista pediatrico dove porto i miei figli, diversi insegnanti del nostro distretto, uno dei membri del consiglio "comunale"...<br />
<br />
Il primo scaglione e' entrato in acqua alle 6 puntuali. Dopo 17 minuti uscivano già le prime persone (ci siamo guardati... il mio tempo migliore e' sempre stato 21 minuti circa...).<br />
Poi e' arrivato il nostro turno: 2 persone per corsia, io ero nella corsia 2, J nella 8. A condividere la corsia con me c'era una donna sui 30 un po' in carne, ma non vuol dire niente: durante i miei allenamenti sono stata sorpassata sia in acqua che in bici da delle donne che non avevano esattamente un fisico atletico.. Non succede spesso nella corsa, perché li' il peso extra non e' supportato dall'acqua o da un macchinario come la bici. Mi aspettavo quindi di essere stracciata, ma ero pronta e concentrata.<br />
<br />
Decido di preparare il cronografo per la partenza, e mi rendo conto di aver commesso un errore idiota, quando avevo cambiato la sua impostazione per la gara: quando ho aggiunto il nuoto alla bici e alla corsa, l'ho fatto alla fine quindi il cronografo ora era settato per una gara bici/corsa/nuoto. E fanculo anche li'....<br />
Non appena mollo l'idea di cronometrarmi, ci avvisano di entrare in acqua, suona la tromba della partenza e... VIA!<br />
<br />
omygod omygod sto gareggiando... it's the real thing... non e' piu' un allenamento, non e' più una prova...<br />
Subito cerco di rilassarmi per entrare nello stato d'animo e nel ritmo per completare le 16 vasche (avanti e indietro) in un tempo decente, uno stato quasi di trance che mi prende quando nuoto. La tipa nella mia corsia, invece, parte a tutta birra e mi supera subito, e io penso che non e' allenata nel modo giusto, e si brucerà presto. Infatti, già alla seconda vasca, la intravedo con la coda dell'occhio che sta nuotando a dorso, una delle tecniche suggerite per non fermarsi e continuare a muoversi quando si e' stanchi in un triathlon. La passo e la ripasso non so nemmeno più quante volte, e quando la ragazzina all'inizio della vasca mi dice che mi mancava una vasca per finire, spingo e aumento la forza e il numero di scalciate e finisco. Mi tiro su e sento che la gente applaude e fischia (lo fanno per tutti quelli che finiscono la loro fase di nuoto) e vedo che mio marito e' uscito dalla piscina nello stesso momento...<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTao0hoJONqxDe4xM9Qba_UrvhoBpCLif0IDNyqC1NuNwzwSpas_K-pRMvrnhORR0a34xKL7ZayovnX5LTppXlVC1CF6xph4hK9g2Ll983qah32CynlPRpRLWTOduKrTh31q_0Es5RAybv/s1600/Triathlon+Jim+swim.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTao0hoJONqxDe4xM9Qba_UrvhoBpCLif0IDNyqC1NuNwzwSpas_K-pRMvrnhORR0a34xKL7ZayovnX5LTppXlVC1CF6xph4hK9g2Ll983qah32CynlPRpRLWTOduKrTh31q_0Es5RAybv/s320/Triathlon+Jim+swim.jpg" width="176" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">J esce dall'acqua<br />
photo credit: Chris</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
... esco dalla piscina (edificio) e vado alla transizione, praticamente assieme a J. Metto calze, scarpe e casco (più facile a dirsi che a farsi, quando sei bagnato, eccitato, stanco...), mangio un paio di datteri che avevo in un sacchetto, prendo la bici e inizio la parte a pedali della gara (l'Hummingbird e' un triathlon non "formale" quindi non esiste una linea di demarcazione per il salire/scendere dalla bici), lasciando J nell'area cambio, a grugnire e cercare di infilarsi calze e scarpe <strike>sulle pinne</strike> sui piedi, taglia 47.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizU_u5dHJdY44-2vypz78TPC7WmrrGSoYCSkeCvYHBGv5ZGXvmgmsLgjio4pXEPrnKz-SBGuyKxD6knJp0R1nNlSz19RKPe3L41KgtjBTw9xNmuZC8sqHEsriCi0y5o5dgptSC6cFNmjlp/s1600/Triathlon+Jim+bike+transition.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizU_u5dHJdY44-2vypz78TPC7WmrrGSoYCSkeCvYHBGv5ZGXvmgmsLgjio4pXEPrnKz-SBGuyKxD6knJp0R1nNlSz19RKPe3L41KgtjBTw9xNmuZC8sqHEsriCi0y5o5dgptSC6cFNmjlp/s320/Triathlon+Jim+bike+transition.jpg" width="176" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">J esce da T1<br />
photo credit: Chris</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
Pedalo pedalo, e ad ogni incrocio c'e' una pattuglia della polizia o dello sceriffo e due o 3 officers, che dirigono il traffico, ci salutano e incoraggiano. Io saluto tutti, ringrazio tutti, e pedalo. Mi sembra di essere inarrestabile! <br />
Verso il secondo miglio (di 13), dopo aver superato una donna che porella, spingeva come una matta su una mountain bike, vengo superata da mio marito, che non rivedo finche' non arrivo al punto in cui il percorso cambia e si ritorna per la stessa strada, probabilmente ha un vantaggio di 10 minuti su di me. <i>Oh well</i>.<br />
Come ho scritto sopra, il ritorno del percorso e' praticamente tutto in salita, ma non so se e' l'adrenalina o l'eccitazione, comunque io continuo a spingere, mantenendo il mio distacco con le persone che avevo superato all'inizio.<br />
Ri-saluto gli stessi poliziotti dell'andata, che continuano a farci da cheerleader (so che e' comune in tutti i triathlon e altre gare qui, dove e' un continuo "You're doing great" o "Good job" e che, sinceramente a me fa tanto piacere sentire; mi chiedo se e' la stessa cosa anche in Italia), e finalmente finisco anche la fase bici.<br />
Non ci credo, sono quasi alla fine... quasi, perché ho ancora 5 km di corsa da fare.<br />
<br />
Via casco, via bici, mi metto il cappellino (a quel punto, saranno state le 8 e il sole cominciava a picchiare) e inizio a correre... o almeno penso di correre, perché la realtà e' che le gambe mi sembrano dei tronchi di baobab radicati sul posto.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-le1lNCBMATQ/VeYyu1RsZbI/AAAAAAAAE1A/WL3OFAAcDFg/s1600/Triathlon%2BMonica%2BT2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-le1lNCBMATQ/VeYyu1RsZbI/AAAAAAAAE1A/WL3OFAAcDFg/s320/Triathlon%2BMonica%2BT2.jpg" width="176" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Esco da T2 pronta a correre<br />
photo credit: Chris</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/--bc1RYnv5Eg/VeYzGE7cVHI/AAAAAAAAE1Q/cQytIjNyVMA/s1600/Triathlon%2BMonica%2Brun%2Bstart.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/--bc1RYnv5Eg/VeYzGE7cVHI/AAAAAAAAE1Q/cQytIjNyVMA/s320/Triathlon%2BMonica%2Brun%2Bstart.jpg" width="176" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Inizio la corsa<br />
photo credit: Chris</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: left;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-ktdhRmH8K5w/VeYy8juuTXI/AAAAAAAAE1I/D-4r_PreFDM/s1600/Traithlon%2BMonica%2Brun%2Bstart%2B2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-ktdhRmH8K5w/VeYy8juuTXI/AAAAAAAAE1I/D-4r_PreFDM/s320/Traithlon%2BMonica%2Brun%2Bstart%2B2.jpg" width="176" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Is my butt that big?<br />
photo credit: Chris</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<br />
Noto subito che, a differenza della parte sulle due ruote, dove per 13 miglia ho incontrato pochi altri partecipanti, una volta sui due piedi, il percorso era molto più affollato, con tanti che alternavano la corsa alla camminata... sono stata subito superata da un'altra donna, ma ho mantenuto un buon passo, e verso meta' percorso vedo, da lontano, una cosa nera che mi sembra... e' possibile? Può davvero essere... mio marito?<br />
Si', era proprio mio marito che si vedeva, era proprio sfranto: pianissimo, ma correva ancora (ha corso fino alla fine!), e dopo qualche minuto sono riuscita a superarlo gridandogli ovviamente, un bel "<i>So long, sucker</i>!" (Addio, babbeo!), ma a parte questo mio gesto ignobile e poco sportivo, tra di noi concorrenti che ci si incrociava e superava, era un continuo "<i>You're doing great</i>!" "<i>Stay strong!</i>" "<i>You're almost there!</i>" Sicuramente la parte mentale e' importante quasi quanto quella fisica.<br />
L'ultimo chilometro e' stato contemporaneamente duro ed esilarante... arrivata a cento metri dall'arrivo, tra la gente che gridava e suonava la campanella per indicare che stava per arrivare un <i>finisher</i>, ho spinto per l'ultima volta e <b>ho attraversato la linea d'arrivo. </b><br />
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHgvASn5_Cl4j8QlfkFJrVA0wIJi9WZMDYYRzkK6q3Q2AnSe1mNi883CUnj7ofWnjeqTDqil1KDrjYNhFE1hE17q_9B7JjfDhRS3kYfwimWKy8_IQu0-2QMMiOKiem7wEyGnlDJEiQD7X2/s1600/Triathlon+Monica+finish.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHgvASn5_Cl4j8QlfkFJrVA0wIJi9WZMDYYRzkK6q3Q2AnSe1mNi883CUnj7ofWnjeqTDqil1KDrjYNhFE1hE17q_9B7JjfDhRS3kYfwimWKy8_IQu0-2QMMiOKiem7wEyGnlDJEiQD7X2/s320/Triathlon+Monica+finish.jpg" width="176" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ancora pochi passi...<br />
photo credit: Chris</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgiRpo950qZ9cp9YOSVhqKtK-Oe4o67ipYZIUooDcS4kWLfKgP9PmzpWqM2IJmvSPtYWh51Im__EpyaPI2A_mkxxlwCtHEoYOxlE3g2PkowYyOHXuV3uWVfg4vDoG4amQUAJFVDuhAaMk8e/s1600/Triathlon+Monica+finish+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgiRpo950qZ9cp9YOSVhqKtK-Oe4o67ipYZIUooDcS4kWLfKgP9PmzpWqM2IJmvSPtYWh51Im__EpyaPI2A_mkxxlwCtHEoYOxlE3g2PkowYyOHXuV3uWVfg4vDoG4amQUAJFVDuhAaMk8e/s320/Triathlon+Monica+finish+2.jpg" width="176" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Finished! Davanti al tavolo dove vengono registrati i tempi di arrivo per chiedere il mio tempo...<br />
photo credit: Chris</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Il mio tempo? 1:52:59, ben al di sotto delle 2 ore e 15 minuti cui miravo!! Certo, non un tempo da record, ma... HO BATTUTO J DI 7 MINUTI!! E alla fine sono queste le soddisfazioni della vita.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-0RYW_VAyHEU/VeY_AE9QFyI/AAAAAAAAE2w/tojAg6F-SHg/s1600/triathlon%2Btime%2Bprintout.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-0RYW_VAyHEU/VeY_AE9QFyI/AAAAAAAAE2w/tojAg6F-SHg/s320/triathlon%2Btime%2Bprintout.jpg" width="180" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">I tempi di arrivo</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-TKL4-8Hdc5E/VeY6PLvLBjI/AAAAAAAAE18/obnPz_k43qQ/s1600/Triathlon%2BJim%2Bfinish.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/-TKL4-8Hdc5E/VeY6PLvLBjI/AAAAAAAAE18/obnPz_k43qQ/s320/Triathlon%2BJim%2Bfinish.jpg" width="176" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">L'arrivo di J<br />
photo credit: Chris</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-RmyhcvsQCXc/VeY6PNj85ZI/AAAAAAAAE14/FYenc_ECjzc/s1600/Triathlon%2BJim%2Bfinish%2B3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="http://3.bp.blogspot.com/-RmyhcvsQCXc/VeY6PNj85ZI/AAAAAAAAE14/FYenc_ECjzc/s320/Triathlon%2BJim%2Bfinish%2B3.jpg" width="176" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">L'offerta dell'acqua..<br />
photo credit: Chris<br />
<br />
<div style="text-align: left;">
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhp0BNgA5cXhuek5oDVq9rvUmQLOFmgfH7YTfAr7G7pCTBDTZnDgkIEfZ9PJkhvkX4JAxC5Fkf55JLrbnxkrScwA_Sy4mZDpgf-l24nNRKKWGJtKFnxy3YdESBfcEZNZJyiediBj92DLdEs/s1600/triathlon3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhp0BNgA5cXhuek5oDVq9rvUmQLOFmgfH7YTfAr7G7pCTBDTZnDgkIEfZ9PJkhvkX4JAxC5Fkf55JLrbnxkrScwA_Sy4mZDpgf-l24nNRKKWGJtKFnxy3YdESBfcEZNZJyiediBj92DLdEs/s320/triathlon3.jpg" width="176" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Oldies, but goldies...<br />
photo credit: Chris</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Abbiamo aspettato per quasi 2 ore, finche' hanno finito tutti, per vedere se uno dei 2 avesse vinto una medaglia (data ai primi tre classificati di ogni categoria) e ho avuto la sorpresa di ricevere la medaglia come seconda classificata nella categoria "Female 40-49".<br />
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-AvXK7UsqQHg/VeY_MokaLxI/AAAAAAAAE3A/a2l6sbkB39M/s1600/IMG_0093.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-AvXK7UsqQHg/VeY_MokaLxI/AAAAAAAAE3A/a2l6sbkB39M/s320/IMG_0093.jpg" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La mia prima medaglia!!</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNTbng9CQYNKynCEHkVyDpL-mxnyssMl11kw4y7m1yOu4CniNNDz08L6CI-iYzZZL2RM-jGyizrMCz6Hg_rUOHtd1C_sHPib_jW5sLY4uGcl0VmacIaw3tCBVwviF8j2UOQ-jVoZoF0gqB/s1600/triathlon+monica4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNTbng9CQYNKynCEHkVyDpL-mxnyssMl11kw4y7m1yOu4CniNNDz08L6CI-iYzZZL2RM-jGyizrMCz6Hg_rUOHtd1C_sHPib_jW5sLY4uGcl0VmacIaw3tCBVwviF8j2UOQ-jVoZoF0gqB/s320/triathlon+monica4.jpg" width="180" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">I'm friggin' awesome!<br />
photo credit: Chris</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
Poi ho scoperto che eravamo solo in 3 in questa categoria (ma dove siete, donne tra i 40 e i 49?), quindi avrei preso una medaglia anche se ci avessi messo 3 ore per finire... pero' ho battuto la terza classificata per 41 SECONDI, mentre la donna che e' mi ha battuto lo ha fatti di 31 MINUTI!!<br />
Mio marito, povero, non aveva manco mezza possibilità di avere una medaglia: tutti gli uomini della sua categoria hanno finito con almeno 20 minuti di anticipo..<br />
<br />
Ho conosciuto l'atleta che ha vinto, Bobby Gonzales, che e' uno semi-professionista, vive in El Paso, Texas, ed e' venuto qui solo per allenarsi. Ha finito la gara in 1:04:47. Ha la stessa eta' di mio marito (54 anni) ma compete in triathlon dal 1986. La donna che ha vinto ha finito in 1:21:10, e penso che sia sui 30 anni.<br />
<br />
L'anno prossimo (sto già pensando all'anno prossimo, vedete?) faro parte del gruppo 50-59, dove quest'anno le donne hanno avuto dei risultati molto migliori del mio...<br />
Come si dice qui: <i>I've got my work cut out for me</i>, ho tanto duro lavoro di fronte a me.<br />
<i><br /></i>
Intanto, penso proprio di partecipare ad una 5K run sabato con un paio di amiche...<br />
<br />
Cosa posso dirvi di più? Sono una triatleta davvero. Una triatleta vegan, per di più.<br />
I'm friggin' awesome.<br />
<br />
<br />
<br />Moky in AZhttp://www.blogger.com/profile/18027412648088773461noreply@blogger.com25tag:blogger.com,1999:blog-3679386901265329893.post-18641830565494169262015-08-21T09:54:00.002-07:002015-08-21T12:00:52.561-07:00Il colpo di grazia (grazie, Ashley Madison!)Un aggiornamento veloce, perche' sono sicura che vi e' arrivata la notizia da <i>karmenfreude</i> epico che Josh Duggar, il figlio maggiore della famiglia che amo odiare, oltre ad aver molestato 5 bambine, di cui 4 sorelline (un peccatuccio di gioventu' quando era un adolescente curioso e soffocato dagli ormoni, ovviamente perdonato da gesu', dalle vittime e dalla moglie ma mai passato al setaccio di uno psicologo), e' stato esposto dagli <a href="http://www.wired.com/2015/08/happened-hackers-posted-stolen-ashley-madison-data/" target="_blank">hackers</a> di <a href="https://www.ashleymadison.com/?lang=en_US&c=1&utm_source=google&utm_medium=cpc&utm_term=ashley%20madison&utm_content=e&network=g&campaignid=99324244=&adgroupid=4171677844&targetid=kwd-136338240&utm_campaign=Ashley+Madison+-+US+-+Brand&gclid=CMzt37zAuscCFQipaQodp9sJWQ" target="_blank">Ashley Madiso</a>n, il sito nato per favorire i suoi iscritti nella ricerca specifica di un amante (o due... o tre...) come <a href="http://gawker.com/family-values-activist-josh-duggar-had-a-paid-ashley-ma-1725132091" target="_blank">possessore </a>di non uno, ma ben due <i>accounts, </i>in cui si dichiara pronto a sperimentare con <i>sex toys</i>, in cui dice che vuole dare e ricevere sesso orale (ma la povera mogliettina sottomessa e sempre incinta 'na pompa ogni tanto, no? Non c'e' un versetto da qualche parte che dice "<i>Thou shall blow your husband/wife</i>"? Boh, questa bibbia... ) ed e' alla ricerca di una donna con le poppe naturali e che abbia un posto in cui incontrarsi segretamente!<br />
<br />
Una volta che la notizia si e' sparsa ovviamente in modo virale, il povero Josh non ha potuto che confessare che non solo ha tradito la moglie (ricordiamoci, sono sposati da 7 anni e hanno 4 figli...) ma che e' anche porno-dipendente!! Ovviamente, tutto opera di satana. Chiamate <a href="http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/09/23/padre-amorth-gay-suggeriti-dal-demonio-animali-non-fanno-loro-porcherie/245795/" target="_blank">padre Chittamuorth </a>per fare un esorcismo!<br />
<br />
Lasciamo stare il mio godimento, non voglio che questo post diventi la copia di <a href="http://www.mokysblog.com/2015/08/karmas-btch-e-io-volte-godo.html" target="_blank">quello precedente</a>, ma ragazzi, quale testamento ENORME, quale conferma dell'assoluta inutilità di allevare figli completamente isolati all'interno della bolla biblica del fondamentalismo religioso, di qualsiasi tipo esso sia!<br />
<br />
Non voglio annoiarvi troppo e menarvela sull'ipocrisia generale di quest'uomo, anche perché alla fine quello che ognuno di noi fa o non fa nella propria relazione con marito/moglie e' parte indiscutibilmente del regno privato di cui ognuno di noi e' re, ognuno di noi sceglie come navigare la propria vita di coppia, ognuno di noi decide le regole secondo cui vivere insieme, e quando e come rompere queste regole, se vuole farlo.... non oserei mai giudicare perché so benissimo che viviamo tutti in una casa di vetro, siamo tutti vulnerabili, capaci di errare, di rompere promesse, di far soffrire chi amiamo e, naturalmente, di soffrire quando siamo noi le vittime degli errori di chi ci ama (o dovrebbe farlo).<br />
Sarei io la prima ipocrita se nel mio godimento per la caduta in disgrazia di una famiglia che non sopporto, mi dimenticassi che nessuno e' immune dal "peccare", per usare un termine religioso.<br />
Pero' vorrei che tutti, e soprattutto le persone che scendono regolarmente in piazza per protestare l'uguaglianza sociale per le persone LGBTQ, citando la loro religione e la necessita' di "proteggere" la famiglia "tradizionale" come giustificazione di questo loro bigottismo, facessimo 4 conti un po' a spanna: la cartina mondiale di Ashley Madison, che illustra la presenza di cornificatori potenziali (gli iscritti), mostra un'<a href="http://www.repubblica.it/esteri/2015/08/20/foto/ashley_madison_hacherato_la_mappa_dei_32_milioni_di_adulteri-121288560/1/#1" target="_blank">Italia "bollente"</a>, con un'elevatissima densità di (principalmente) uomini alla ricerca di qualcuno che non sia la propria moglie, per divertirsi... ora pensate a come potrebbe essere un diagramma di Venn che rappresentasse le "persone che vogliono fare le corna al proprio sposo" in relazione alle "persone che sono convinte che i matrimoni tra gay rovinano l'idea della famiglia tradizionale1 moglie + 1 marito/1 madre + 1 padre"....<br />
Ve lo immaginate?<br />
E allora non sarebbe forse ora di smetterla di fare gli ipocriti, di rimettersi il rosario in tasca, e accettare il fatto che, a meno che non consideriamo l'intera istituzione del matrimonio una farsa, non esiste (e forse non e' mai esistita) una "famiglia tradizionale"?<br />
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<br />
<span style="font-size: x-small;">p.s.: un articolo che ho trovato interessante e che vi suggerisco e' <b><a href="http://www.rawstory.com/2015/08/here-are-5-misogynistic-christian-family-values-taught-to-hypocrite-josh-duggar/" target="_blank">questo</a></b> scritto da Vickie Garrison, che e' stata per anni una moglie/madre nel culto Quiverful e ha vissuto quindi in prima persona cosa significa crescere in un mondo come quello dei Duggar.</span>Moky in AZhttp://www.blogger.com/profile/18027412648088773461noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-3679386901265329893.post-76903546649270052532015-08-13T16:25:00.002-07:002015-08-21T10:03:39.385-07:00Karma's a b*tch, e io a volte godo. <div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="background-color: yellow;"><span style="font-family: inherit;">AGGIORNAMENTO: pochi giorni dopo la pubblicazione di questo post, ci sono stati sviluppi che mi hanno "</span>costretto<span style="font-family: inherit;">' a scriverne <b><a href="http://www.mokysblog.com/2015/08/il-colpo-di-grazia-grazie-ashley-madison.html" target="_blank">un altro</a></b>. </span></span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: inherit;">Credo profondamente nell'idea del karma, la forza equilibrante dell'universo, secondo cui quello che ci succede oggi e' il riflesso delle nostre azioni nel passato: un'idea che e' comune a tante culture e religioni, basti pensare alla <i>golden rule </i>cristiana<i> - "do unto others...</i>", non fare agli altri... dove da un concetto "passivo", karma diventa la regola secondo cui agire, o meglio l'incentivo per seguire certe regole, oppure pensiamo al concetto più prosaico espresso nel nostro detto "chi la fa, l'aspetti", e ancora meglio dall'inglese <i>what goes around comes around</i>, che riprende l'idea della circolarità delle nostre azioni, che e' forse più vicino all'idea di karma.</span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: inherit;">Io pero' vivo il karma meno meno filosoficamente: per me il karma non e' più solo un principio spirituale, io lo vedo come una forma di vendetta passiva, la garanzia che, anche senza il mio coinvolgimento attivo, prima o poi tutte le persone che hanno reso il mio mondo (o il mondo di qualcuno che amo) più difficile o di merda, vivranno momenti difficili e di merda pure loro. Non esattamente lo spirito di Madre Teresa incarnato, ma e' la verità.</span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: inherit;">Anzi vi dirò che ultimamente, in certe occasioni, ho sperimentato il karma ad un livello molto più perverso, come un cocktail fatto in parti uguali di Fato, Contrappasso e tanto <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Schadenfreude" target="_blank">Schadenfreude</a>; ho trasformato il karma, involontariamente, da una legge spirituale a una forma di intrattenimento mentale, in cui l'attesa della mia rivendicazione, che so che arriverà ma non so quando, crea un'anticipazione ricca di possibilità e quando questa viene soddisfatta, mi provoca un livello di gioia e godimento indescrivibile. Ecco, vivo il karma così: sei un bastardo e non posso farci niente, pero' posso aspettare il momento in cui ti vedro' scivolare sulla buccia di banana che karma mettera' sul tuo cammino. E quando succedera', raggiungerò uno stato di assoluta goduria. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;">Chiamo questo mio principio filosofico personale <i><span style="color: red;">karmenfreude</span></i>.</span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><i>Karmenfreude</i> per me e' la certezza che prima o poi questi stronzi si troveranno a navigare nella fogna anche loro... e mentre aspetto pazientemente che avvenga, vivo la mia quotidianità normalmente, anche se ho con me un sacchetto di popcorn sempre pronto nel caso venga trasmesso l'episodio di <b>"E mo' tocca a te!"</b> che aspettavo da tempo, sempre pronta a godere delle disgrazie di chi se le e' meritate. Invece di provare compassione, io sono quella che urla "<i>Fuck, yeah!</i>" o in alternativa "<i>About fucking time!</i>", con un gran sorrisone sulle labbra, quando seduta sulla riva della fogna vedo finalmente passare i miei nemici, magari non come cadaveri perché sono cattiva ma non così tanto, ma aggrappati disperatamente ad una vecchia asse di gabinetto, mentre cercano di non affogare. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
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</div>
<div style="-webkit-text-stroke-width: 0px; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: normal; orphans: auto; text-align: start; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: auto; word-spacing: 0px;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; clear: both; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: normal; margin: 0px; orphans: auto; text-align: start; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: auto; word-spacing: 0px;">
<span style="font-family: inherit;"><i>Karmenfreude</i> richiede tanta pazienza, ma vale la pena aspettare, perché a volte il karma supera tutte le aspettative, e ragazzi, e' un orgasmo indimenticabile. Lo ammetto, non e' esattamente un lato ammirevole del mio carattere, ma a mio credito quasi sempre, dopo la gioia momentanea, provo una forte dose di vergogna. </span></div>
<div class="separator" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; clear: both; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: normal; margin: 0px; orphans: auto; text-align: start; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: auto; word-spacing: 0px;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; clear: both; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: normal; margin: 0px; orphans: auto; text-align: start; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: auto; word-spacing: 0px;">
<span style="font-family: inherit;">Ho scritto <b><u>quasi</u></b> sempre. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;">Infatti non provo nessuna vergogna per aver goduto tremendamente durante gli ultimi eventi che hanno coinvolto i Duggar.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;"><a href="http://www.mokysblog.com/2012/05/famiglie-americane-una-faretra-piena-di.html" target="_blank"><b>Ve li avevo "presentati" tre anni e mezzo fa</b>,</a> la famiglia super-religiosa con 19 figli che da quasi dieci anni ammorba i media, proclamandosi compasso morale e modello per milioni di americani e delle loro famiglie: in Italia il loro "reality" show (<i><b>19 Kids And Counting</b></i>) e' conosciuto col titolo <b>21 Sotto il Tetto</b> e sono (erano) un fenomeno abbastanza nuovo (per vostra fortuna), ma qui da noi Michelle e JimBob, i genitori, da quasi un decennio ci propinano i loro sermoni settimanali, regalandoci immagini di famiglia perfetta con 19 figli perfetti, obbedienti, che pensate, amano fare i mestieri e andare in chiesa (e siamo onesti dai, vabbe' che comincio ad invecchiare e la mia adolescenza si trova offuscata tra il Giurassico e l'Eta' del Bronzo, pero' mi ricordo benissimo quanto poco amassi da ragazzina fare i mestieri o andare in chiesa! Anche adesso, eh?!)), vestiti sempre e solo con delle "divise"che andrebbero benissimo in convento oppure ad una convention di venditori porta a porta di saponette.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;">Per quasi dieci anni ci hanno convinto che per crescere "bene" i figli bisogna schiacciarne l'individualità e la libertà di pensiero, con tecniche di lavaggio di cervello che ricordano tanto l'indottrinamento delle dittature più repressive, e con una religiosità pedante fatta di regole soffocanti e assurde estrapolate da un libro scritto migliaia di anni fa da uomini che vivevano migliaia di anni fa per uomini che vivevano migliaia di anni fa; per dieci anni ci hanno convinto che e' giusto e legittimo "costringere" le figlie a prendersi cura della casa e dei fratellini più piccoli, in quanto le donne devono sempre servire la famiglia, perché così facendo si preparano al loro futuro di mogli, a tutti gli effetti schiave obbedienti e sottomesse ai desideri del marito, e naturalmente, sfornatrici future di figli; per dieci anni hanno propagandato l'idea (obsoleta gia' quando ero adolescente io) che purezza e castità vanno conservate fino al matrimonio, che avverra' ovviamente solo dopo che i genitori (principalmente il padre) approverà il futuro marito, "scelto" sempre e solo tra un gruppo ristretto di candidati provenienti da famiglie simili alla loro, candidato che dovrà <i><a href="http://www.tlc.com/tv-shows/19-kids-and-counting/games-and-more/rules-dating-duggar-daughter/" target="_blank">corteggiare</a></i> la ragazza, ovvero frequentarla sempre in compagnia di uno chaperone, senza mai baciarsi o toccarsi (solo abbracci "di lato", perché non sia mai che ci sia contatto tra il petto del ragazzo e quello della ragazza, eh?), mettendo i genitori in copia in tutti i messaggi sul cellulare... mi vengono i brividi solo a scriverle certe cose.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;">Che poi sono ridicoli al massimo: "niente baci ne' contatto fisico" prima del matrimonio... ma dove l'hanno tirata fuori questa regola? Ma non hanno senso comune? (Risposta: assolutamente NO) Cioe', due persone si sposano senza essersi mai baciate, senza aver mai avuto nessun contatto fisico importante, senza nemmeno un controllino minimo per vedere se l'altra persona quando bacia e' un succhia-labbra, per dire.... e queste stesse persone passano un pomeriggio intero a provare varie torte prima di scegliere quella per il matrimonio?! Fatemi capire, non vogliono assolutamente nessuna sorpresa per quanto concerne una torta, il cui consumo durera' si' e no 30 secondi, ma quando si tratta della persona che presumibilmente dovranno baciare e "consumare" frequentemente per i prossimi 50+ anni, e ricordatevi che la moglie, secondo Michelle, deve <u>sempre</u> essere <u>disponibile</u>, e felicemente, per il marito (come consiglia a tutte le neo-spose nel suo <a href="http://www.duggarfamilyblog.com/2014/06/michelle-duggars-marriage-advice-for.html" target="_blank">blog</a> come potete leggere qui sotto)...</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-pAX_diHkkoM/VcuRjgy3XDI/AAAAAAAAE0E/l3rYgvaN6Pw/s1600/Screenshot%2B2015-08-12%2B11.31.47.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: inherit;"><img border="0" height="288" src="http://1.bp.blogspot.com/-pAX_diHkkoM/VcuRjgy3XDI/AAAAAAAAE0E/l3rYgvaN6Pw/s640/Screenshot%2B2015-08-12%2B11.31.47.png" width="640" /></span></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;">... quando si tratta della persona forse più importante della loro vita, decidono a scatola chiusa, senza aver mai verificato che l'altra persona almeno sappia baciare decentemente e che non abbia, ad esempio, un alito da chiavica??!! Siamo ad un livello forse ancora più ridicolo di chi si compra la moglie da un catalogo.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;">Per tutti questi anni, i Duggar hanno dipinto con maestria un'immagine di sacra famiglia contornata da putti e santi che nemmeno il Mantegna, e milioni di persone ci hanno creduto, e ancora oggi li adorano e seguono (sono più di 500 mila i loro fan su Facebook... certo non i 25 milioni di Kim Kardashian., pero'..). </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;">Come avevo scritto sul mio post del 2012 e' facile cascare in questa trappola mediatico-religiosa perché, diciamocelo onestamente, le famiglie "normali" sono spesso caotiche, le relazioni "normali" tra 2 genitori sono più da mare mosso che da calma piatta, e facciamo tutti una fatica immane ogni giorno a trattenerci dal prendere i nostri mariti (o mogli) a pedate, e' una lotta quasi costante con i nostri figli per fargli capire che e' importante farsi la doccia, andare a scuola, studiare, aiutare a tenere la camera in uno stato di pulizia che almeno consenta la cattura delle piccole creature multi-zampe che vivono nel deserto... e questi mandano avanti una casa con 21 persone con la calma e la flemma di Mary Poppins (che sia forse nascosta sotto il gonnellone della madre?)... qual'e il loro segreto? Lo voglio anche io!!</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;">Parentesi: qualcuno mi deve spiegare cosa c'e' dietro la vocina da bambina di Michelle, una voce "sussurro" assurda dal tono sempre leggermente paternalistico. Boh. Parentesi chiusa.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;">Tutti quelli che vedono la trasmissione si domandano "come fanno"? La risposta che ti danno i Duggar e', ovviamente, che e' grazie alla loro fede, sono le preghiere, e' Gesu' e la Madonna (no, sono battisti, la madonna non la venerano affatto)... pero' vi dico, io ho solo 4 figli e di madonne e santi ne tiro giu' tanti, e vi assicuro che a casa mia e' tutta un'altra cosa: i figli mi/ci mettono in questione, sbuffano pesantemente quando devono fare qualcosa in casa, e io e J abbiamo un rapporto amorevolmente incazzoso, dove io non sono sempre gioiosamente disponibile, diomio no (a sentire lui, non lo sono mai... ma non tiene il conto, io si' ;) ) dove si litiga spesso, si discute caldamente quotidianamente, e dove non mi vedrete <u>mai</u> sottomessa perché lo dice la bibbia o qualche pastore con problemi di insicurezza.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;">C'e' un detto qui, <i>when something's too good to be true, then it probably is</i>, quando qualcosa e' troppo bello per essere vero, allora probabilmente lo e': non importa quanto preghino e quanto volte nominino gesu' e tutti i santi, una famiglia così e' troppo perfetta, qualcosa non funziona. Non ci vuole molto per immaginare che che dietro questa immagine si nasconda qualcosa che di sacro o santo abbia ben poco, qualcosa che tutte le preghiere del mondo non avrebbero potuto nascondere per sempre. C'e' voluto un<a href="http://www.advocate.com/arts-entertainment/television/2015/06/04/19-questions-gay-journalist-who-brought-down-duggars" target="_blank"> giornalista gay di una rivista di pettegolezzi</a> per esporre la verità su questa famiglia.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;">C'e' del marcio in Arkansas, le voci circolavano da tempo, e la conferma e' arrivata il 19 maggio, quando e' iniziata la caduta dell'impero dei Duggar, un impero basato su ipocrisie e menzogne. E un profondo anti-femminismo.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;">La storia e' poi "esplosa" nei media il 21 maggio (alcune allusioni erano già uscite appunto il 19), quando eravamo appena partiti per la nostra vacanza, quindi avevo accesso al computer sporadicamente e molti dei dettagli non ero riuscita a leggerli, ma vi ripeto, non ne avevo bisogno per avere la certezza che era arrivato il loro <i>moment of truth</i>, il loro momento della verità.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;">Per riassumere, una rivista chiamata InTouch e' entrata in possesso (legalmente, perché esiste una legge chiamata <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Freedom_of_Information_Act_(United_States)" target="_blank">Freedom of Information Act </a>che obbliga certe agenzie governative, come la polizia ad esempio, a rivelare informazioni e documenti precedentemente inediti a chiunque tra il pubblico che ne faccia richiesta) del <b><a href="http://imgur.com/a/zqPMi#0" target="_blank">verbale della polizia</a></b> (33 pagine ) di Springdale, Arkansas datato dicembre 2006 in cui, nonostante la redazione dei nomi dei minori, era chiaro che Josh, il figlio maggiore dei Duggar e padre di (ora) 4 figli, tra il 2002 e 2003 aveva molestato 5 bambine, 4 delle vittime erano sue sorelle più piccole, e l'altra una "babysitter". La vittima più piccola non aveva più di 5 anni (lo sappiamo perché un giudice della contea di Washington ha fatto, nei giorni seguenti alla pubblicazione della notizia, distruggere questo verbale, citando il fatto che una delle vittime e' ancora minorenne. Si tratta di fare due conti, le molestie sono avvenute circa 13 anni fa e l'unica figlia che era viva all'epoca e che e' minorenne oggi e' JoyAnna, che essendo nata nel 1997 aveva 5 anni). </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;">La linea temporale degli eventi e' in qualche modo complicata, perché le molestie sono successe nel 2002/2003 ma sono rimaste confinate nella famiglia e nel circolo della loro chiesa fino al 2006, quando poco prima che la famiglia Duggar apparisse nell'Oprah Winfrey Show, un email anonimo aveva raccontato ai produttori dello show delle molestie e di come tutto era stato coperto dalla famiglia e dalla loro chiesa; la produzione dell'Oprah Winfrey Show aveva allora contattato la polizia di Springdale, e da li' era nata una specie di investigazione che aveva portato al verbale di cui sopra.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;">Tra l'altro come avevo forse accennato anche nel mio post (o in un mio commento), su internet i "pettegolezzi" su Josh circolavano da anni, e infatti già nel 2007 in <b><a href="http://www.ibiblio.org/bascha/blog/2006/03/21/gigantic-family-day-on-tlc/#comment-36114" target="_blank">un commento su un blog sui Duggar</a> </b>una commentatrice aveva raccontato la verità:<b> </b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-5Sjan1cP1fU/VcFdS34TFlI/AAAAAAAAEzo/zqiOJCStTFg/s1600/Screenshot%2B2015-08-04%2B17.47.11.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: inherit;"><img border="0" height="478" src="http://3.bp.blogspot.com/-5Sjan1cP1fU/VcFdS34TFlI/AAAAAAAAEzo/zqiOJCStTFg/s640/Screenshot%2B2015-08-04%2B17.47.11.png" width="640" /></span></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;">A quel punto (2006/2007)i termini di prescrizione per il crimine di abuso sessuale erano scaduti, così a parte 3 mesi di lavoro nell'impresa di costruzioni di un amico della famiglia (che non aveva nessuna certificazione come terapeuta o psicologo), e una ramanzina fattagli da un altro conoscente, uno State Trooper che ora sta scontando 56 anni di carcere per pedo-pornografia, Josh e' rimasto libero, nonostante avesse confessato i suoi crimini. In questo modo gli scaltrissimi Michelle e JimBob hanno evitato l'accusa di aver consentito/facilitato l'abuso di un minore, che in Arkansas comporta la pena di 6 anni in carcere, e hanno potuto continuare ad avere il diritto di fare <strike>indottrinamento</strike> homeschooling, perché se Josh fosse stato perseguito per molestie sessuali, avrebbe dovuto registrarsi come <i>sex offender</i> e secondo una legge in Arkansas, e' proibito fare homeschooling in una casa dove vive un <i>registered sex offender.</i> </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;">L'investigazione e' così stata chiusa nel 2006 perché appunto era passato troppo tempo, e perché i Duggar avevano a quel punto assunto un avvocato per Josh, e si erano rifiutati di continuare gli interrogatori. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;">Potete trovare più dettagli degli eventi <b><a href="http://www.usatoday.com/story/life/people/2015/05/28/timeline-josh-duggar-19-kids-and-counting-tlc-sex-abuse-scandal/28066229/" target="_blank">qui</a>.</b></span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;">Ovviamente, lo scandalo e' stato accolto con un coro di "I knew it!!" e di grugniti di soddisfazione (i miei) perché un gruppo di persone così bigotte e ipocrite, che si mettono sotto il riflettore per proclamare a piena voce il loro supporto per i valori della famiglia tradizionale, un uomo + una donna (in altre parole, sono assolutamente tutti anti-gay), utilizzando la fama per sostenere e diffondere i sentimenti contro le persone gay e transgender e <b>f<a href="http://www.washingtonpost.com/blogs/govbeat/wp/2014/08/19/listen-to-michelle-duggars-anti-anti-discrimination-robocall/" target="_blank">are attivamente propaganda</a></b> per sconfiggere leggi locali che avrebbero protetto concittadini LGBTQ da discriminazioni, rompendoci contemporaneamente i maroni con la bibbia il vangelo e l'amore di dio, non può non diventare antipatica a chi ha almeno un <u>piede</u> piantato nella realtà e un cuore per il prossimo, ma davvero, e a chiunque stiano a cuore i diritti, per usare un termine evangelico, dei nostri fratelli e sorelle LGBTQ.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;">Mi chiedo con quale coraggio Michelle, la madre, abbia potuto insinuare pubblicamente che le persone gay e in particolare, le donne transgender, siano tutte dei pedofili predatori, quando ha protetto un predatore in casa sua per tanti anni, quando per proteggere le figlie da lui ha dovuto installare delle serrature nella porta della loro camera da letto... </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: inherit;">Mi chiedo con quale coraggio Josh stesso negli ultimi 2 anni abbia potuto essere Executive Director di FRC Action, la lobby politica dell'organizzazione <a href="http://frc.org/" target="_blank">Family Research Council,</a> un gruppo pieno di odio che si dichiara "pro- marriage and pro-life", in altre parole, pesantemente contro matrimoni tra persone gay e contro l'aborto, con la scusa ovviamente di <u>"proteggere i bambini"</u>. Proteggere i bambini? Josh? Fossi la moglie, me ne scapperei con i 4 figli su un altro continente.</span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><i>Karmenfreude</i> ha fatto gli straordinari, con i Duggar! Per prima cosa, Josh ha dato le dimissioni da FRC. Ed e' tornato a vivere in Arkansas... dove probabilmente gli sara' difficile trovare lavoro: il padre ha una ditta di rimorchio e avere un dipendente che ha molestato le sorelle non e' esattamente una mossa intelligente dal punto di vista del servizio clienti, e non so bene chi lo vorrebbe avere come dipendente. Ah, <i>karmenfreude</i>!!</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;">Poi diverse settimane dopo la pubblicazione dell'articolo, dopo l'indignazione del pubblico (e delle ditte che una dopo l'altra hanno tolto la loro sponsorizzazione dello show) e nonostante l'intervista di <b><a href="https://www.youtube.com/watch?v=sNEPOmH8dH8" target="_blank">Michelle e JimBob</a></b> e quella di<b><a href="https://www.youtube.com/watch?v=oE2aaDwGScI" target="_blank"> 2 delle figlie</a></b> vittime di Josh, fatte per dire la loro "versione" dei fatti e cercare di riabilitare la loro <i>brand</i>, <a href="http://www.tlc.com/tv-shows/19-kids-and-counting/19-kids-and-counting-announcement/" target="_blank">TLC</a> ha (finalmente) deciso di cancellare la trasmissione, togliendo così di fatto la fonte economica più importante della famiglia. Che ora si trova in varie situazione a <b><a href="http://www.thedailybeast.com/articles/2015/08/04/the-duggars-are-broke-or-just-greedy-as-hell.html?source=TDB&via=FB_Page" target="_blank">chiedere aiuti economici!</a> </b>Oh, ah, <i>karmenfreude</i>!!</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;">Facile fare figli a mo' di conigli e dispensare consigli (compra usato e risparmia il resto... ma quale resto? Ci sono persone a cui, dopo aver comprato usato non rimane niente da risparmiare!) quando ricevete 25/30 mila dollari per episodio, uh? </span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;">Ovviamente la maggior parte dei fan ha continuato a difenderli, ad esempio Mike Huckabee, un altro pazzo religioso dell'Arkansas (che sta cercando per l'ennesima volta di guadagnarsi la candidatura repubblicana alla presidenza del 2016), che su <a href="https://www.facebook.com/mikehuckabee/posts/10152994543137869" target="_blank">Facebook si e' schierato con i Duggar</a>, parlando di "perdono" e del fatto che Josh fosse un minorenne e che quindi non sapeva quello che faceva... ed e' stato preso a calci nel didietro da tanti dei suoi "seguaci"... Altri hanno usato una serie di scuse oltre a quella dell'eta' di Josh: hanno detto che "era solo un adolescente curioso e pieno di ormoni" (vuoi dire che vestire le figlie da monache non ferma la curiosita' e i pruriti sessuali? Vuoi dire che tutte le preghiere non sono servite a fermare la manina curiosa del figlio? Gli avessero dato accesso ad un computer, magari si sarebbe concentrato sul masturbarsi guardando le modelle di Victoria's Secret, come fanno penso quasi tutti gli adolescenti americani, invece di andare a toccare le sorelline!), hanno detto che e' normale e capita in tante famiglie, che e' acqua sotto i ponti, non attuale, che ha peccato ma si e' pentito, che si e' scusato, che Dio e le vittime l'hanno perdonato e che, e questa e' la scusa più patetica e schifosa perché uscita dalle labbra di JimBob, il padre di 4 delle bambine molestate, durante l'intervista, <b>"non e' stato uno stupro, non c'e' stata penetrazione... le bambine non sapevano cosa stesse succedendo e Josh le ha toccate solo sopra i vestiti"</b> <span style="font-size: x-small;">(cosa non vera, secondo il verbale, perché in almeno un incidente Josh aveva messo la mano sotto la gonna della sorella, ma facciamo finta che lo sia)</span> Be', il furbissimo JimBob ha ragione, non c'e' stata penetrazione e questo lo salva da essere il più grande ipocrita in esistenza, visto che nel 2002, quando era candidato per il senato ed in piena campagna elettorale, aveva scritto sul suo sito che "chi commette stupro o incesto dovrebbe ricevere la pena di morte". Wow. </span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: inherit;">Perche vedete le stesse persone che hanno difeso Josh e i suoi genitori per aver aspettato più di un anno prima di coinvolgere qualcuno al di fuori della loro famiglia (un qualcuno senza nessuna qualifica professionale, tra l'altro), le stesse persone che hanno giustificato queste azioni dicendo che era solo "un adolescente curioso" o che e' stato solo un errore (o sette o dieci) di gioventù, ecco queste stesse persone, fossero stati i genitori di Josh una coppia gay, li avrebbero crocifissi, messi al rogo, e usato l'intera situazione come prova che i gay non dovrebbero mai diventare genitori. Mi chiedo quale sarebbe stata la reazione di JimBob e Sussurrina se la persona che aveva toccato, senza penetrarle e mentre dormivano, le loro bambine, fosse stato un'adolescente transgender, anche lei curiosa, anche lei con ormoni impazziti. Capite il <i>double standard</i>? Capite l'ipocrisia?</span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="font-family: inherit;">Ma siccome sono cristiani (e non omosessuali), e siccome Josh ha chiesto perdono a dio e alle vittime, che ovviamente lo hanno perdonato, almeno 4 su 5 (visto che sono le sorelle, la quinta vittima, invece, sembrerebbe che abbia iniziato una causa civile contro Josh per abuso sessuale e severo trauma emotivo), siccome pregano tutti insieme e hanno fatto entrare dio nella loro vita, allora in questo caso e' stato solo un errore di un ragazzino che stava attraversando la pubertà ed era curioso. Chi di voi lo vorrebbe in casa a fare da babysitter ai vostri figli? Alzate la mano, dai.</span></div>
<div>
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="font-family: inherit;">Ho guardato l'intervista di Michelle e JimBob e ci sono stati dei momenti in cui ho provato persino un po' di pena per loro, perché mi sono immaginata nei loro panni... se fossero stati i miei figli... cosa avrei fatto? </span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="font-family: inherit;">Ma sono stati solo dei momenti, perche' so con sicurezza che con un passato simile, non avrei mai avuto i cojones di mettere la mia famiglia sotto il microscopio, dando lezioni su come crescere i figli in modo sano... E certamente sarei andata da un un esperto per aiutare le vittime per prima cosa, poi il molestatore e tutta la famiglia, non da qualche ciarlatano la cui qualifica e' che porta una croce al collo... mi capite? Hanno detto che hanno fatto del loro meglio... ma il loro meglio non ha incluso l'intervento di un esperto per aiutare le figlie di 5, 9, 10 e 11 anni? Altro che pena, a quel punto il puzzo di marcio e' diventato insopportabile.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="font-family: inherit;">Quindi le sorelle, le vittime, non sono MAI state portate da un terapista, qualcuno con esperienza nel campo, anche solo per parlare (perché anche ammettendo che non avessero saputo cosa stava succedendo, una volta che la polizia e' stata coinvolta, nel 2006, a quel punto sapevano che qualcosa era successo, e invece niente.... invece preghiamo e impariamo un altro versetto...). Perché se e' vero che <a href="http://usatoday30.usatoday.com/news/nation/story/2012-01-07/child-sex-abuse/52431616/1" target="_blank">la recidività e' bassa </a>tra adolescenti che commettono molestie sessuali su altri minorenni più giovani, e' anche vero che i danni sulle vittime sono duraturi. E per loro ammissione durante l'intervista, Michelle e JimBob erano più preoccupati per Josh che per le sue vittime (perché, ovviamente, erano inconsapevoli di quello che stava succedendo. Che schifo.)</span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="font-family: inherit;">Capitemi bene, quando penso alle vittime, <i>karmenfreude</i> scompare, soprattutto quando penso alle 4 Duggar cui e' stato <a href="http://www.patheos.com/blogs/lovejoyfeminism/2011/06/dutiful-daughters.html" target="_blank">insegnato</a> sin da bambine che il loro destino e' quello di servire la figura maschile di turno, che il loro corpo e' qualcosa da nascondere per non "tentare" gli uomini... queste ragazze mi fanno una pena infinita, vivere nella casa con il loro molestatore per anni... senza aver mai avuto nessun'altra scelta se non quella di <u>doverlo</u> perdonare, ovviamente negando tutti gli altri sentimenti che non fossero gioia, e continuare a sorridere di fronte alle telecamere, di fronte ai genitori, perché ricordiamoci che e' parte dell'insegnamento dei Duggar imparare a tenere sotto controllo tutte le emozioni (l'unica emozione che e' consentito dimostrare e' la gioia), perché se non hai <i>a joyful countenance</i>, un volto gioioso, stai pubblicamente svergognando la tua autorità, i tuoi genitori e in particolare, il patriarca, <i>Daddy Dearest. </i>Dopo anni di lavaggio del cervello, per questi ragazzi e' diventata seconda natura, ci credono sinceramente che se dimostrano scontentezza, peccano di ingratitudine e ribellione. Poi ovviamente, nel caso delle sorelle Duggar nei confronti di Josh, parliamo anche di amore per un famigliare, il fratello maggiore, e il desiderio di in qualche modo "proteggerlo".</span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="font-family: inherit;">Capisco benissimo la situazione, perché anche io, da bambina, sono stata vittima di molestie sessuali da parte di un famigliare e anche se, diversamente dalle Duggar, il mio molestatore era un adulto, per anni ho pensato che forse non sapeva cosa stava facendo. Perché anche io come le Duggar, dormivo, o almeno stavo dormendo finche' non sono stata svegliata in un modo che non dimenticherò mai. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="font-family: inherit;">Come per le Duggar, anche il mio molestatore era molto religioso, messa tutte le domeniche, tante preghiere e menzioni del vangelo... immagino che credere in un dio che ti perdoni se ti penti, come un gran bel mocio che toglie la sporcizia dal pavimento della vita, ti aiuti a vivere senza sentirti una merda ogni volta che </span>incroci<span style="font-family: inherit;"> le tue vittime o ti guardi nello specchio. Forse ti ferma dal buttarti da un ponte, non so.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: inherit;">La caratteristica comune degli abusi all'interno dei circoli famigliari e' che chi molesta sa benissimo che la vittima, solitamente sotto i 10 anni, non solo e' difficilmente capace di difendersi fisicamente, ma soprattutto, ed e' questa la parte che mi fa più ribrezzo, sa con certezza che il bambino si fida delle persone che fanno parte del circolo famigliare, perché gli viene insegnato ad amarli e rispettarli, e difficilmente andra' a raccontare a qualcuno in famiglia o fuori quello che e' successo, per lealtà e per amore. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="font-family: inherit;">Per diversi anni non sono stata in grado di elaborare la mia esperienza, il mio trauma, anche io non sapevo bene cosa mi era successo, e l'ho tenuto dentro, nascosto: con chi ne potevo parlare? Poi in Italia, più di 40 anni fa? E così per anni e' rimasto il mio "segreto", come se fosse una mia colpa. E' qualcosa cui oggi penso raramente, non dico che l'ho rimosso dalla memoria, ma e' sicuramente relegato ai suoi confini, ma so con certezza che ha avuto un grande effetto su di me, sicuramente e' alla base delle mie paranoie mentali e ha condizionato il modo in cui mi sono sempre relazionata con i miei famigliari, con gli uomini e in generale, il mondo. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="font-family: inherit;">E non e' nemmeno questione di perdonare chi ti ha molestato: io l'ho fatto, spontaneamente, non perché dovevo ma perché era il modo più facile per andare avanti, ma e' impossibile dimenticare; quando poi sono diventata madre sono stata ancora più consapevole della mia esperienza, e del fatto che, come genitore, era mia responsabilità proteggere i miei figli dalla possibilita' che potesse capitare anche a loro. Protezione che era mancata a me.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><i><a href="http://www.urbandictionary.com/define.php?term=karma&page=2" target="_blank">Karma's bitch</a></i>, e grazie a <i>karmenfreude</i> sono felice di sapere che i Duggar sono stati esposti per quello che sono, dei gran bigotti omofobi, degli ipocriti ignoranti, e messi alla gogna da molti. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="font-family: inherit;">Ma ho aggiunto uno strato di disprezzo verso di loro: il motivo per cui ora mi fanno completamente schifo e' che hanno confermato che nella loro famiglia, e in tutte le famiglie Quiverful/religiose/patriarcali, in questo loro mondo dove gli uomini dominano e le donne sono sottomesse, alla fine una figlia vittima, o quattro, contano meno di un figlio molestatore.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="font-family: inherit;">Che schifo.</span></div>
Moky in AZhttp://www.blogger.com/profile/18027412648088773461noreply@blogger.com21tag:blogger.com,1999:blog-3679386901265329893.post-68149487279458999432015-07-19T23:41:00.000-07:002015-07-19T23:41:49.706-07:0020<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
Oggi Chris ufficialmente non e' più un adolescente: i <i>teens </i>(dai thir<b>teen</b> ai nine<b>teen</b>) se ne sono andati così, tra alti e bassi, tra frustrazioni e gioie, tra paure e atti di coraggio e tutta la gamma di emozioni che esistono in mezzo, mentre io mi ritrovo con 7 anni in più, mio figlio e' ormai sempre più l'uomo che sara'. Lo vedo quasi pronto a prendere in mano il volante della sua vita, da solo, nella direzione che scegliera'.<br />
La condizione di genitore, garantisce la costante preoccupazione per i figli, ma sono pronta da un po' all'idea di lasciarlo volare da solo, e' da tanto comunque indipendente in tanti aspetti della sua vita, che mi sono abituata all'idea... Penso che sia arrivato il momento. E sono convinta, dai segni che ci ha dato ultimamente, che ce la farà.<br />
<br />
Chris e' nato il 19 luglio di 20 anni fa, alle 5:25 del mattino, dopo forse 5 ore di travaglio iniziato quando, dopo mezzanotte, avevo detto a J "mi sa che questa e' una contrazione vera"; entrata in ospedale alle 3:30, lui e' arrivato meno di due ore dopo.<br />
Eravamo a casa, tutti e 3 insieme - una famiglia finalmente! - poco più di 24 ore dopo (20 anni fa, per una nascita vaginale senza complicazioni, le mamme venivano dimesse in 24 ore!), ed il mio viaggio di madre era iniziato ufficialmente.<br />
<br />
20 anni. Quanti ricordi, si accavallano tutti...<br />
<br />
Mi ricordo la mia felicita' quando per la prima volta, dopo l'operazione di chiusura del palato, era riuscito a succhiare dell'acqua da una cannuccia. Aveva 13 mesi.<br />
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-qWwF8TIVKFg/VatXUC26yYI/AAAAAAAAEwY/20fBnpkNlB0/s1600/Chris%2Band%2BJim%2B-%2BSanta%2BBarbara%2BZoo%2B1996.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="238" src="http://2.bp.blogspot.com/-qWwF8TIVKFg/VatXUC26yYI/AAAAAAAAEwY/20fBnpkNlB0/s400/Chris%2Band%2BJim%2B-%2BSanta%2BBarbara%2BZoo%2B1996.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">1996: allo zoo di Santa Barbara</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Me lo ricordo quando giocava con i pupazzetti di Spiderman... me lo ricordo quando imparava a giocare a UNO con le carte per bambini dei Rugrats... me lo ricordo che saltava addosso al padre sempre pronto a giocare a "fight"... me lo ricordo quando alla fine della prima aveva ricevuto il premio "happiest kid in class", il bambino più felice della classe... quanti ricordi. Troppi, forse...<br />
<br />
<br />
<br />
Lui e' il mediatore della famiglia, quello che in situazioni difficili e tese trova il compromesso.<br />
Lui e' quello che inventa(va) giochi ed avventure.<br />
Lui e' quello che, a nemmeno 12 anni, ha "fatto da guardia" alle sorelle ad Heathrow, quando durante un layover di 7 ore, ho dovuto per ovvie ragioni andare in bagno e loro si erano addormentate.<br />
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhENZyP5nGEW88hyHuD-uURx2nGcoQlvz4ufqCGQENllqhBbd2MBvu14I6xv6629jtGi2DhI_yaXNDu-CXJiHaFk26rumtQQw7Bst4MO-V07z-vGbMWV9cwm4B9uw0DByCBWQ5WSICEMZKe/s1600/Chris+Cinque+Terre+1997.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="238" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhENZyP5nGEW88hyHuD-uURx2nGcoQlvz4ufqCGQENllqhBbd2MBvu14I6xv6629jtGi2DhI_yaXNDu-CXJiHaFk26rumtQQw7Bst4MO-V07z-vGbMWV9cwm4B9uw0DByCBWQ5WSICEMZKe/s400/Chris+Cinque+Terre+1997.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">1997: alle Cinque Terre</td></tr>
</tbody></table>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyJYB4xz3u2m4mOekwxnLQ5kDdX9MNRJTtz8FRK-woJp0B-JykP5GPGuIPWoJB1f1dbBRt0X-Y-NAsiZkwWSx_k0moLyfrBZBJq8_BJ81hyyGY_Ni0XLnk-NfR_FMdmG6RhEoX07cubuVg/s1600/Chris%252C+Ventura+1997.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="238" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyJYB4xz3u2m4mOekwxnLQ5kDdX9MNRJTtz8FRK-woJp0B-JykP5GPGuIPWoJB1f1dbBRt0X-Y-NAsiZkwWSx_k0moLyfrBZBJq8_BJ81hyyGY_Ni0XLnk-NfR_FMdmG6RhEoX07cubuVg/s400/Chris%252C+Ventura+1997.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"> 1997: sulle gambe di Daddy, in giardino nella casa di Ventura, CA<br />
<div style="text-align: left;">
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"> <br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-nv5HLlkKl20/VatXUpTOHpI/AAAAAAAAEwc/CHMRTMO0AEs/s1600/Chris%252C%2Bme%2Band%2Bnonni%2B1997.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="238" src="http://3.bp.blogspot.com/-nv5HLlkKl20/VatXUpTOHpI/AAAAAAAAEwc/CHMRTMO0AEs/s400/Chris%252C%2Bme%2Band%2Bnonni%2B1997.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">1997: a Milano coi nonni</td></tr>
</tbody></table>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsq3ckcBxU3TATfWkurl6-g5yRmdig1i4b20ZE7K1Eduy1qRJfXLLtLn3MFQeacWfrJrUz5-S2HvL_QvAq1iXZm_8x0xtAnr1TvAtztsk_pEbgO2QI7seJe-gQjdI-kToQGsde6t0nbUTI/s1600/Mom%252C+Chris+and+Emily+summer+2000.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsq3ckcBxU3TATfWkurl6-g5yRmdig1i4b20ZE7K1Eduy1qRJfXLLtLn3MFQeacWfrJrUz5-S2HvL_QvAq1iXZm_8x0xtAnr1TvAtztsk_pEbgO2QI7seJe-gQjdI-kToQGsde6t0nbUTI/s400/Mom%252C+Chris+and+Emily+summer+2000.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Estate 2000: aspettando Vivian :)</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Lui e' quello che si sta pagando la macchina tutti i mesi. Da prima che avesse 17 anni.<br />
Lui e' quello che da più di 3 anni lavora e va a scuola (inclusi tutti i weekend).<br />
<br />
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<span style="font-size: small;"> </span></div>
<div style="font-size: 13px;">
<span style="font-size: small;"> </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Lui e' quello che non chiede mai niente, e si accontenta di quanto riceve.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Lui e' quello dalla pazienza infinita. Con me, col padre, con le sorelle, coi colleghi, coi clienti, con tutti.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Lui e' quello sempre pronto a fare una battuta e a ridere, anche di se stesso.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-Ih1XcTE8k00/VaxKPa_yaiI/AAAAAAAAEyQ/otdi_moXG28/s1600/Chris%2Breads%2Bto%2BEm%2Band%2BViv%2B2005.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="213" src="http://1.bp.blogspot.com/-Ih1XcTE8k00/VaxKPa_yaiI/AAAAAAAAEyQ/otdi_moXG28/s320/Chris%2Breads%2Bto%2BEm%2Band%2BViv%2B2005.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">2005: legge un libro alle sorelle prima di andare a dormire...</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-khfRV7I6fkk/VatmNkRePgI/AAAAAAAAEw4/-pkRQ4Nznr4/s1600/aug-sep%2B07%2B%2Brainbow%2B023.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="http://1.bp.blogspot.com/-khfRV7I6fkk/VatmNkRePgI/AAAAAAAAEw4/-pkRQ4Nznr4/s320/aug-sep%2B07%2B%2Brainbow%2B023.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">In Arizona</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4HAbi9iG2xFGqEL9p44_YqX7Ryh-YEw-N446pKuoalrnFSyWaenkvJK9RjKn0fsTNGUsLl-UQ8h4ixCYNgeIEV1sYvHWc60UlWbM2JtWimraJiwSByBhF1e8XEw_KKZJQ4KT_B9OxG342/s1600/January-february+2009+034.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4HAbi9iG2xFGqEL9p44_YqX7Ryh-YEw-N446pKuoalrnFSyWaenkvJK9RjKn0fsTNGUsLl-UQ8h4ixCYNgeIEV1sYvHWc60UlWbM2JtWimraJiwSByBhF1e8XEw_KKZJQ4KT_B9OxG342/s320/January-february+2009+034.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: left;">2008</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiY4b9IhBKvSrx8_lySTU-DYQtJAEYKE742cmEN4qKH4pti-zRIfPGtJHQsgGHhGriMiuBPt8K-NItFVxcJUYKc5axkMe-3PoaBQoj-gCjBFq1pyjJEaWLAif2QfBv0S4w51WKCTVM73KiF/s1600/DSC01922.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="133" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiY4b9IhBKvSrx8_lySTU-DYQtJAEYKE742cmEN4qKH4pti-zRIfPGtJHQsgGHhGriMiuBPt8K-NItFVxcJUYKc5axkMe-3PoaBQoj-gCjBFq1pyjJEaWLAif2QfBv0S4w51WKCTVM73KiF/s200/DSC01922.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">2010:horsin' around</td></tr>
</tbody></table>
.<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-w-IaUc8Xaq0/VaxZfAeo3pI/AAAAAAAAEyc/HS7DAiEun_M/s1600/DSC00878.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/-w-IaUc8Xaq0/VaxZfAeo3pI/AAAAAAAAEyc/HS7DAiEun_M/s320/DSC00878.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">2009<br /> </td></tr>
</tbody></table>
<br /><br /><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-nQBWbZ-33Fg/VaxbsUO0RNI/AAAAAAAAEyw/ad6lnZaasd4/s1600/DSC03937.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/-nQBWbZ-33Fg/VaxbsUO0RNI/AAAAAAAAEyw/ad6lnZaasd4/s320/DSC03937.JPG" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Halloween 2012</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJlSePPYcQzsNGQiwAsYVY5ddASNUzr3emGgbBLs7YVpR7iz0vomBHLv0elgsiljBBk3UIqQDX6rHRsgNOotgnQUHTaqJeNDNBlqj9s_wQU-k1W0Xq1lfXJtfbztHVfIIm27tj-7G6a3MU/s1600/DSC05953.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJlSePPYcQzsNGQiwAsYVY5ddASNUzr3emGgbBLs7YVpR7iz0vomBHLv0elgsiljBBk3UIqQDX6rHRsgNOotgnQUHTaqJeNDNBlqj9s_wQU-k1W0Xq1lfXJtfbztHVfIIm27tj-7G6a3MU/s320/DSC05953.JPG" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Maggio 2015: Grand Canyon</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Lo amo, ma si sta avvicinando il momento in cui se ne dovrà andare e, sono sincera, in un certo senso non vedo l'ora, non perché voglio che se ne vada di casa, ma perché e' giusto che sia così. Lui comunque vive già indipendente da noi, e sono pronta: quando sara' il momento, spero che verra' confermato che abbiamo fatto un discreto lavoro nel crescerlo, che tutte le notti insonni, i predicozzi, le incazzature e i momenti passati insieme sono serviti, lo abbiano aiutato a diventare un uomo... così come essere sua madre ha aiutato me a diventare una donna, e una mamma, migliore.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2vPijp14uZOERtFNmt7CfgXIuJrQF2gqV6RL3xn3gHQIpY_Vu1-cTLnlZi-sBGopY8KJ8_lb1Efnmcl21BCaHb9qEKvtE23vQMmmH1ToENMhBolh_S7pdPwPubP8tN9t3sAEKNKmcxeQd/s1600/DSC06226.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2vPijp14uZOERtFNmt7CfgXIuJrQF2gqV6RL3xn3gHQIpY_Vu1-cTLnlZi-sBGopY8KJ8_lb1Efnmcl21BCaHb9qEKvtE23vQMmmH1ToENMhBolh_S7pdPwPubP8tN9t3sAEKNKmcxeQd/s400/DSC06226.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Compleanno al lavoro :D</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Auguri ancora, Chris! Non vedo l'ora di vedere i tuoi prossimi 20 anni! E quelli dopo! :)Moky in AZhttp://www.blogger.com/profile/18027412648088773461noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-3679386901265329893.post-5242819383114623972015-06-17T09:42:00.003-07:002015-06-17T09:42:28.012-07:00Il mio ultimo articoloVelocemente, <b><i><a href="http://sierravistafoodcoop.com/wp-content/uploads/2013/06/Summer-2015.pdf" target="_blank">qui</a></i></b> a pagina 7 trovate l'articolo che ho scritto per l'edizione Estate 2015 della Newsletter della Sierra Vista Food Co-op... e ovviamente non potevo non parlare del mio "percorso verso il triathlon" anche li'!<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirFcCopdrCrc-kI0fOIJXmq4hleV2y4xJBnyGizGHpQ3zMBJjH7Rz8oVx7alwpdpMnnWAb-NCb__m1qcz88v78rlQK8nr-Gdo71TaD557Rqj4EMsnROUPPv5os4XR8eccKe6JEkj0fNHvF/s1600/coop+logo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="102" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirFcCopdrCrc-kI0fOIJXmq4hleV2y4xJBnyGizGHpQ3zMBJjH7Rz8oVx7alwpdpMnnWAb-NCb__m1qcz88v78rlQK8nr-Gdo71TaD557Rqj4EMsnROUPPv5os4XR8eccKe6JEkj0fNHvF/s200/coop+logo.jpg" width="200" /></a><br />
<br />
p.s.: chissa' se riuscite a trovare l'errore di spelling... colpa del copri-tastiera in lattice che mi fa "scivolare" le dita... :)Moky in AZhttp://www.blogger.com/profile/18027412648088773461noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3679386901265329893.post-59230315632195721812015-06-15T17:39:00.003-07:002015-06-18T14:26:26.648-07:00Dalla cacca può nascere un fiore, da una crisi, un'atleta. E' giunto il momento di fare un annuncio pubblico, perché non posso più procrastinare ne' tenere segreta una decisione che posso definire per me <b>epica</b>... anche se poi davvero così segreta proprio non e': oltre ad averlo annunciato di persona o virtualmente ad alcune persone, chi segue i miei deliri quotidiani su Facebook e presta attenzione a quanto scrivo, non può non essersi posto qualche domanda... dai insomma, all'improvviso scrivo cose che sarebbero state improbabili anche solo quattro mesi fa... bici da corsa? Scarpe da corsa? Vasche in piscina? Wait, what? La Moky che si allena? Ma quando?<br />
Insomma bando alle ciance... non sto più nella pelle e ve lo dico:<span style="font-size: large;"> mi sto allenando per fare i</span><span style="font-size: large;">l <b><span style="color: red;">mio primo triathlon</span></b></span><span style="font-size: large;">!!! :)</span><br />
<br />
Finalmente posso condividere con tutti questa mia "pazzia", posso dire a tutti quanto sono felice, quanto sono orgogliosa e raccontarvi la mia esperienza e il mio progresso!<br />
A dire il vero questo annuncio dovrebbe essere un po' impostato, perché così a freddo sembrerebbe proprio che sono a caccia di complimenti, e non lo sono (ma se li fate, li accetto volentieri... ;-) ). Decisioni così solitamente non nascono dal nulla, non e' mai "così per sport" che una come me sceglie di intraprendere un'attivita' sportiva intensa, e una che richiede un impegno fisico e mentale particolare come il triathlon.<br />
<br />
Avevo accennato in uno dei (pochi) post di quest'anno che durante il periodo natalizio appena trascorso, per la precisione il giorno prima di Natale, ero venuta a conoscenza di alcune informazioni inaspettate che hanno sconvolto il mio mondo e hanno (ri)portato a galla tutte le insicurezze che mi avevano fatto compagnia durante i primi 27 anni della mia vita, stendendo un velo scuro su di essa.<br />
I dettagli non sono importanti, quello che e' importante e' che ho trascorso un paio di mesi circondata da una densa nebbia mentale, cercando di capire il perché, quale senso avesse questa situazione... andando avanti alla cieca, perché comunque non e' che come genitore uno ha una scelta, no?, tra lacrime e sconforto, rabbia e tristezza, incapace di trovare una direzione che mi facesse uscire da questo tunnel di autocommiserazione in cui mi trovavo, non per mia scelta. Qui si dice "shit happens", la merda succede. <i>OK, gotcha</i>. Ma cosa si fa quando capita?<br />
<br />
Diversi amici blogger e/o conosciuti grazie al blog, mi sono stati vicini (Tiziana, Titti, Luciano, Davida, Cecilia, Marco... se mi sono dimenticata qualcuno, e' solo perche quei 2+ mesi sono ancora in qualche modo offuscati), dandomi qualche suggerimento come e quando potevano, interessandosi... vi ringrazio tanto, pubblicamente. Con Letizia, conosciuta anche lei attraverso il blog, <b><a href="http://www.mokysblog.com/2011/03/tostissima.html" target="_blank">ricordate</a></b>? ho avuto l'opportunità di parlarne di persona... Ho apprezzato la vostra presenza, anche se siete lontani, immensamente. Vi sono in debito.<br />
Ma era una situazione da cui dovevo uscire da sola.<br />
<br />
La mia fortuna e' che sono una persona fondamentalmente <u>positiva</u>, una <i>problem solver</i> (così mi ha descritta ultimamente il preside della nostra scuola media), una che di fronte alle crisi, cerca di trovare una soluzione.<br />
Apro una parentesi veloce per dire che scelgo questo termine per descrivermi, <u>positiva</u>, perché sono diventata consapevole, invecchiando, dell'alone malevolo che circonda la parola "ottimista", con cui mi sono auto-descritta da sempre: vorrei distanziarmi dall'immagine dell'ottimista che, almeno in certi "circoli" più sofisticati, viene spesso considerato uno che ha perso il contatto con la realtà. Un idiota insomma, secondo alcuni.<br />
Invece uso la parola "positiva", perché personalmente la associo immediatamente al simbolo "<b>+</b>", che simboleggia crescita, progresso, andare avanti... l'opposto di quanto fa un'idiota, secondo me.<br />
Consideriamo il classico esempio del bicchiere mezzo pieno/vuoto: la differenza tra una persona ottimista ed una positiva e' che mentre quella ottimista vede soltanto il bicchiere mezzo pieno, trascurando il fatto che e' senza dubbio anche mezzo vuoto, quella positiva riconosce entrambe le realtà e, consapevole della possibilità che il bicchiere possa svuotarsi completamente, interviene attivamente per trovare una soluzione che consenta se non il riempimento totale del bicchiere, magari l'uso razionale della sostanza in questione, per farla durare più a lungo. <br />
La persona positiva sa, o cerca di ricordarsi anche quando pensa di non sapere più niente (come nel mio caso), che anche nelle situazioni più dure da accettare, quelle più disastrose o tristi, esiste quello che qui molto liricamente viene chiamato <a href="http://www.vocabulary.com/dictionary/silver%20lining" style="font-style: italic; font-weight: bold;" target="_blank">silver lining</a>, la fodera argentata che ricopre tutto, o quasi: anche quando questa fodera e' così sottile che si deve fare uno sforzo sovrumano per trovarla, noi che viviamo con il bicchiere mezzo pieno in mano non cediamo allo sgomento, ma continuiamo a cercarla, fiduciosi: come Pollyanna, noi persone incurabilmente positive riconosciamo che la merda puzza si', ma che anche concima da dio, quindi continuiamo a spalarla, con la molletta al naso, sapendo che prima o poi da questa merda nascera' un fiore.<br />
<br />
Ho brancolato nel buio per un po', sono state settimane particolarmente difficili, perché oltre a dovermi confrontare con una situazione cui ero impreparata, ho fatto fatica a riconoscermi, semi-affogata come ero nella mie lacrime piene di rabbia, negatività e vittimismo.<br />
Per fortuna alla fine ho dato alla positività la possibilità di riprendere nuovamente il comando della mia vita, e ho cominciato a formulare un piano di uscita da questo tunnel.<br />
<br />
La prima cosa che ho fatto e' stata riconoscere il fatto che pur sentendomi vittima, ero comunque anche io almeno parzialmente responsabile per come la situazione si era venuta a creare, ergo stava anche a me cambiare in qualche modo.<br />
Mi e' stato detto che "Poteva andarmi peggio" e finalmente ho realizzato che era vero, sarebbe potuto andarmi <u>molto</u> peggio e così, arrivato l'anno nuovo, ho deciso che l'unico modo per sconfiggere la depressione che mi avvolgeva, era quello di prendere la decisione di impegnarmi in qualcosa di fisicamente difficile, qualcosa di assolutamente al di fuori della mia zona di conforto, qualcosa che mi avrebbe reso fiera di me stessa e ridato la confidenza nelle mie capacita' che sentivo di aver perso.<br />
<br />
E cosi' mi e' tornata in mente un'idea che avevo considerato quando c'eravamo trasferiti qui a Sierra Vista nel 2007, idea che era stata scartata molto velocemente, considerato che ero rimasta incinta a sorpresa praticamente un anno dopo il trasloco... come si chiamava? Ah, ecco: <a href="http://www.sierravistaaz.gov/eGov/apps/events/calendar.egov?view=detail;id=207747" target="_blank"><i><b>Hummingbird Triathlon</b></i></a>, il Triathlon del Colibri' di Sierra Vista.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBxsAOtC6rNlfl7gYTCTfxNjArIH2gfCio0TEhjpi-DRCSYOAJFGDK5GGaA7fs9Zx7S8F1AZcC_OTYY5byWHiFO4-op3bqpCuUrEBRi2sFxvDnigU80DpCzmGoQJtRweeHW9z-6ef12bqf/s1600/DSC05903.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBxsAOtC6rNlfl7gYTCTfxNjArIH2gfCio0TEhjpi-DRCSYOAJFGDK5GGaA7fs9Zx7S8F1AZcC_OTYY5byWHiFO4-op3bqpCuUrEBRi2sFxvDnigU80DpCzmGoQJtRweeHW9z-6ef12bqf/s320/DSC05903.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il modulo di iscrizione (le iscrizioni si aprono il 1 luglio, sarò la prima a farlo!!)</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Ho così preso la decisione, verso la fine di febbraio: mi sarei allenata per l'Hummingbird Triathlon di questa estate! <b>Boom!</b><br />
Senza sapere niente del triathlon, e praticamente poco o nulla delle 3 discipline sportive coinvolte, ho iniziato ad allenarmi, mettendo alla prova il mio corpo, il mio cuore e il mio cervello.<br />
<br />
Sono poco più di 3 mesi che mi alleno tutti i giorni con un solo giorno di riposo, solitamente la domenica.<br />
E sono felice, FELICE, felice.<br />
La trasformazione fisica e' evidente, la nota la gente che mi conosce e la noto anche io, non fosse altro perché mi sono rimessa capi d'abbigliamento (principalmente calzoncini corti) che erano <strike>anni</strike> decenni che non riuscivo più ad abbottonare senza creare il famigerato <i><a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Muffin_top" target="_blank">muffin top</a>..</i>. si' insomma, la ciccetta che esonda dal giro vita di chi indossa gonne e pantaloni credendosi di 2 taglie in meno di quello che e' in realtà...<br />
Ma e' stata la trasformazione mentale quella più sbalorditiva: anzitutto, la nebbia e' sparita. Svanita -poof!- non ho più tempo ne' voglia di soffermarmi su una situazione brutta, ho bisogno di tutte le mie energie quando mi alleno no? Altro che anti-depressivi, ho sperimentato personalmente il <a href="http://www.webmd.com/depression/guide/exercise-depression" style="font-weight: bold;" target="_blank">potere</a> che l'esercizio fisico ha sulla psiche umana! Io, che non sono <u>mai</u> stata un'atleta, che non ho mai partecipato a nessuno sport (a parte sporadicamente e senza nessun vero interesse), io che non ho mai gareggiato in nessun evento sportivo, non solo mi alleno adesso tutti i giorni col sorriso sulle labbra, e conto di farlo fino al 22 agosto (data del triathlon), ma sto già pensando a quale altro triathlon vorrei partecipare dopo (sto persino seriamente considerando il <b><a href="http://www.triathlonbardolino.it/en/" target="_blank">triathlon di Bardolino</a></b> l'estate prossima...)<br />
Io, che non sono mai stata un'atleta, ho trovato uno sport che mi piace fare e che voglio continuare a fare finche' non potrò più farlo.<br />
Io, che non sono mai stata un'atleta, mi trovo a quasi 49 anni a dire, con orgoglio e un mega-sorrisone, "I am an athlete", sono un'atleta. Wow. E ogni volta che lo dico o lo penso, mentalmente mi sembra alzare il dito medio al mondo, a chi le donne di mezza eta' le vede relegate solo in casa a leggere fotoromanzi e pulire i pavimenti. O ad aspettare che i figli tornino a casa da scuola o lavoro... o magari a fare da babysitter ai nipoti.<br />
Forse solo chi ha superato una certa eta può capire la soddisfazione.<br />
<br />
Questo post vuole essere un'incitazione a tutti, ma soprattutto alle donne che più che gli uomini tendono ad accontentarsi dello status quo, e vivere in situazioni stagnanti e deprimenti perché, anche quando fanno schifo, offrono il conforto dell'abitudine (il solito vecchio mito che chi lascia la strada vecchia...).<br />
Accontentarsi non fa mai bene, vivere nella tristezza e' orribile, l'ho provato per un paio di mesi ed e' stata un'esperienza che non auguro a nessuno (se non ai miei peggior nemici... ); non aspettate di trovarvi in una crisi per verificare se siete forti, per capire quale sia il vostro livello di resistenza e resilienza, per affinare le vostre capacita e talenti! E' importante identificare una meta che avete sempre sognato di raggiungere, qualcosa di difficile, qualcosa di straordinario, qualcosa che sembra un'utopia, e cominciare a fare i primi passi per raggiungerla!<br />
<br />
Se questa quasi 49enne, madre di 4 figli, fisicamente poco idonea, che non si e' mai allenata prima può farcela, può fare un triathlon (anche uno a distanza ridotta come lo sprint triathlon di Sierra Vista), niente e' impossibile.<br />
Soprattutto se state attraversando un periodo difficile, un momento particolarmente duro, ripescate quel sogno che avevate nascosto nel cassetto, togliete la polvere che lo ricopre, riscoprite voi stesse e chi siete veramente, e accettate la sfida di realizzare qualcosa che non avreste mai pensato di poter fare prima, qualcosa che vi fa paura ma vi eccita nello stesso tempo. Fate un passetto, poi un altro, finche' non avrete realizzato quello che fino a ieri sembrava un'utopia.<br />
<br />
Dovessi rappresentare il progresso della mia preparazione atletica con un grafico della curva di apprendimento, si vedrebbe una curva molto accentuata in salita, perché sono partita da un livello che posso solo definire sotto la media delle schiappe. Forse per questo, i miglioramenti sono stati praticamente immediati.<br />
Mo' vi racconto...<br />
<br />
<br />
<span style="color: red; font-size: large;"><b>DAL DIVANO AL TRIATHLON</b></span><br />
<br />
Anzitutto, per chi non sapesse cos'e' un triathlon, si tratta una gara di resistenza che consiste di 3 segmenti (nuoto, bici e corsa) in diverse distanze, completati senza nessuna pausa di riposo tra uno e l'altro, a parte la transizione tra una disciplina e quella seguente. Il triathlon più conosciuto, ed una delle gare più dure per un atleta, e' l'Ultra Distance, e di queste l'Ironman e' certamente il nome/marchio più riconosciuto: nel triathlon ultra (come l'Ironman), ad una bella nuotata, solitamente in mare o oceano, di 2,4 miglia (3,86 km), segue una biciclettata di 112 miglia (180,25 km) cui segue, tanto per gradire, una maratona, una bella corsettina di 26,2 miglia (42,2 km). l'Ironman più famoso ed ambito e' quello originale, che da quasi 40 anni si tiene ogni anno in ottobre a Kona, sulla Big Island in Hawaii.<br />
Solo a scrivere questi numeri, le mani hanno iniziato a sudarmi...<br />
Esistono centinaia di Ironman in giro per gli US e il mondo, e altre centinaia di gare a distanza ridotta, come l'<i>half-ironman</i>, mezzo ironman, conosciuto anche come 70.3 che rappresenta la distanza in miglia totale della gara; <i>Olympic distance</i>, un triathlon un po' più corto, e poi lo <i>sprint triathlon</i>, il triathlon più corto.<br />
Vi immagino tutti a bocca aperta per lo stupore, quindi vi rassicuro subito: l'Hummingbrid Triathlon e' uno Sprint Triathlon, che di tutti i tipi di triathlon e' quello più da seghe (e diciamocelo!): le distanze sono minime, una frazione dell'Ironman, pensate che i triatleti seri fanno gli sprint come allenamento! Si tratta di nuotare per 800mt (solitamente in piscina), pedalare per 13 miglia (21km), e poi correre per 3,2 miglia (5km). Una robetta da poco... se sei già un atleta. Se invece, come me, sei poco più di un <a href="http://www.urbandictionary.com/define.php?term=couch+potato" style="font-style: italic; font-weight: bold;" target="_blank">couch potato</a>, si tratta di una meta fattibile certo, ma spaventosamente dura da raggiungere.<br />
Soprattutto alla mia veneranda eta'. :)<br />
<br />
Inizialmente, dopo aver preso la decisione che mi sarei allenata per partecipare all'Hummingbird Triathlon (che fortuna avere un triathlon qui in città!!) ed averla annunciata a J, la mia intenzione era quella di non dirlo a nessun altro, perché avevo paura, una paura tremenda di non farcela, di fallire e sputtanarmi. Poi J ha iniziato a dirlo ad amici "Did you know that Monica is training for a triathlon?" Dapprima ho minimizzato "I'm just trying, I'm not sure...".<br />
E inizialmente non avevo nessuna direzione precisa, solo un piano di allenamento trovato gratis su uno dei tanti siti per triatleti in erba che esistono (<a href="http://www.beginnertriathlete.com/" target="_blank"><b>questo</b> </a>in particolare ha diversi<i> training plans </i>e una caterva di articoli e video per i <i>tri-rookies</i> come me<i>), </i>e davvero non ero sicura che ce l'avrei fatta.<br />
<br />
Era la fine di febbraio, e per un paio di settimane, seguendo appunto uno dei <i>training plan</i> gratuiti e poco dettagliati, ho iniziato a nuotare (poco), pedalare (poco soprattutto perché usavo pantaloncini da corsa, quindi senza l'imbottitura necessaria per evitare vesciche) e "correre", o meglio, camminare il più velocemente possibile, perché correre era troppo duro. Ci penso e mi rendo conto che avevo tutta l'ingenuita' del principiante che non sa bene cosa stia facendo.<br />
Fortunatamente J, che da quando ha perso peso corre ogni tanto, mi ha suggerito di comprare <b><a href="http://www.nomeatathlete.com/tri-roadmap/" target="_blank">The No Meat Athlete Triathlon Roadmap: The Plant-Based Guide to Conquering Your First Triathlon</a></b>, un ebook/programma creato da Matt Frazier insieme a Susan Locke: lui e', appunto, il <b><a href="http://www.nomeatathlete.com/" target="_blank">No-Meat Athlete</a> </b>(l'"Atleta Senza Carne", la "mente" dietro il blog farcito di suggerimenti, idee, podcast, etc. per atleti veg*ni e non, come ad esempio<b><a href="http://www.nomeatathlete.com/beginning-triathlete-guide/" target="_blank"> questi </a></b>per triatleti principianti), un maratoneta professionista vegan, lei una triatleta vegan, ed e' una bibbia per chi come me, vuole affrontare il primo triathlon, e lo fa da vegan (secondo me il programma e' eccezionale per qualsiasi principiante, che sia vegan o no).<br />
Questo libro e' una guida dettagliata, con informazioni e consigli su tutto, dal tipo di equipaggiamento necessario per allenarsi e gareggiare, a come mantenere la bicicletta in ottime condizioni, a come cambiare la gomma (cosa che spero di non dover mai fare), consigli sull'alimentazione pre e post allenamento, etc. Include anche interviste con alcuni triatleti vegan famosi, come <b><a href="http://www.brendanbrazier.com/#!bio" target="_blank">Brendan Brazier</a> e <a href="http://www.richroll.com/" target="_blank">Rich Roll</a>, </b>che tra l'altro avevo incontrato un paio d'anni fa, ed oltre ad essere un ultra-atleta (perché il triathlon non e' abbastanza, questo <b><a href="http://www.richroll.com/blog/epic5-challenge/" target="_blank">ha inventato nel 2010</a></b> con un amico triatleta disabile e anche lui vegan, <b><a href="http://www.jasonplester.com/" target="_blank">Jason Lester</a></b>, la <b><a href="http://www.epic5challenge.com/" target="_blank">Epic 5</a></b>, che consiste in 5 Ironman Triathlon in 5 giorni su 5 isole in Hawaii...) e' anche, cosa che non guasta mai, un pezzo di gnocco da infarto. Ed e' mio coetaneo.<br />
Non mi credete? Beccatevi 'ste foto allora!<br />
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbwf4ZsLTC02XoHattSO5_b7yKZm36BhUKxsamPeuliT7iHarRmnINggueCbjb494TYMtufPoQ8-GB79m3B1Sq8wTBZrkQcKfvl-ueNwpPpPa7TIUlYD8o9_N0NAtgrtPEVTmxYU_ooBwa/s1600/DSC04194.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbwf4ZsLTC02XoHattSO5_b7yKZm36BhUKxsamPeuliT7iHarRmnINggueCbjb494TYMtufPoQ8-GB79m3B1Sq8wTBZrkQcKfvl-ueNwpPpPa7TIUlYD8o9_N0NAtgrtPEVTmxYU_ooBwa/s320/DSC04194.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">4 chiacchiere, perche non potevo saltargli addosso....</td></tr>
</tbody></table>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-6VNDI64-J4A/VXfZzvd8OJI/AAAAAAAAErQ/h8feLwNjJjg/s1600/DSC04191.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><img border="0" height="240" src="http://4.bp.blogspot.com/-6VNDI64-J4A/VXfZzvd8OJI/AAAAAAAAErQ/h8feLwNjJjg/s320/DSC04191.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">"You, sir, are one hot tamale!"</td></tr>
</tbody></table>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcSbIbMPK2miI8poeLWAmhEd7Q_vba9D6-xSoZMqa0fZ2d_JBZ2i6XPvJDu3uCH1tcm7rWR1aXvfWBoBppoTeDAuz1UPuG59m-P1kG-VkD4T1SYdvWG0kdz7xVJ72zwkKu7n82DZU3JYRq/s1600/DSC04195.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcSbIbMPK2miI8poeLWAmhEd7Q_vba9D6-xSoZMqa0fZ2d_JBZ2i6XPvJDu3uCH1tcm7rWR1aXvfWBoBppoTeDAuz1UPuG59m-P1kG-VkD4T1SYdvWG0kdz7xVJ72zwkKu7n82DZU3JYRq/s320/DSC04195.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Eh.</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-U2bbfDlTdvY/VXfaFGdifxI/AAAAAAAAEsA/AHDK_4zG-nE/s1600/DSC04197.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="http://3.bp.blogspot.com/-U2bbfDlTdvY/VXfaFGdifxI/AAAAAAAAEsA/AHDK_4zG-nE/s400/DSC04197.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ma lo vedete il mio sorriso? :)</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/--poSGLsbtMA/VXfaFfsYdTI/AAAAAAAAEsE/w2RIgcwyG4E/s1600/DSC04202.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="http://1.bp.blogspot.com/--poSGLsbtMA/VXfaFfsYdTI/AAAAAAAAEsE/w2RIgcwyG4E/s320/DSC04202.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Doppio eh.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-rqz6rqStqIU/VXfaG2zXZbI/AAAAAAAAEsY/TdBuhR2tJsU/s1600/DSC04206.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="http://2.bp.blogspot.com/-rqz6rqStqIU/VXfaG2zXZbI/AAAAAAAAEsY/TdBuhR2tJsU/s400/DSC04206.JPG" width="145" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">madonnagesu'</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitu8ZMUANSevgAhelpetyR-yhREt4DVKLQI25BXkykMuRR2FaQdjaK-5IB95aaO9potlbAGjkZ6i7CxW3zej0O36Jp1Avhqgyrwq2e5NcOaVoz_JJ8nwY6aaHisx7dQ-HT_rvokkwXW9h6/s1600/DSC04203.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitu8ZMUANSevgAhelpetyR-yhREt4DVKLQI25BXkykMuRR2FaQdjaK-5IB95aaO9potlbAGjkZ6i7CxW3zej0O36Jp1Avhqgyrwq2e5NcOaVoz_JJ8nwY6aaHisx7dQ-HT_rvokkwXW9h6/s320/DSC04203.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Secondo la rivista "Men's Fitness", Rich e' "One of the 25 fittest men in the world". <br />
Scusate se e' poco...</td></tr>
</tbody></table>
Ho così iniziato ad allenarmi religiosamente l'8 marzo (la Festa delle Donne, sara' una coincidenza?), seguendo il piano serio e dettagliato di No Meat Athlete , e sapete cos'e' successo? Con ogni allenamento, mi rendevo conto che, porcodinci, forse forse non ero proprio morta, forse questo corpo di mezz'età aveva ancora qualcosa da dare, e sotto gli strati di madre e moglie, esisteva ancora una persona fisicamente capace di sfidarsi e vincere paure e insicurezza.<br />
E cosi ho iniziato ad annunciarlo senza paura anche io a diversi amici, e ogni volta che pronunciavo le parole, dentro di me si rafforzava la convinzione di aver preso la decisione giusta.<br />
<br />
E le lacrime sono finite, sono finalmente uscita dal tunnel di negatività, che e' diventato solo un ricordo che cerco di non ricordare.<br />
E ho scoperto cosi il <i>silver lining </i>di cui parlavo sopra, perché quello che mi e' successo a dicembre e' stato alla fine "solo" un campanello di allarme, mi ha risvegliato dal torpore in cui mi trovavo e mi ha fatto rinascere. Una triatleta, ragazzi.<br />
Chi l'avrebbe mai immaginato? Io no.<br />
<br />
<b><span style="color: blue;">MY GOAL SETTING WORKSHEET</span></b><br />
<br />
Parte della guida al triathlon e' il <i>Goal Setting Worksheet</i>, un modulo per "inquadrare" i propri obiettivi<i>, </i>in cui esprimere nero su bianco le motivazioni dietro le proprie decisioni, in questo caso quella di partecipare a un triathlon. E' una parte integrante dell'allenamento perché avere chiaro in mente lo scopo per cui si fa qualcosa di intenso e impegnativo, di cui e' facile perderne la motivazione, e' fondamentale per aver successo.<br />
Queste sono alcune delle domande: "Perché stai facendo un triathlon? Cosa significa per te? Come migliorerebbe la tua vita se tu facessi un triathlon? Come sembreresti e ti sentiresti ce tu fossi un triatleta vegetariano? Chi ispireresti? Cosa succederebbe se non lo facessi? Chi ti supportera'? Come lo renderai ufficiale? Qual'e' il tuo vero goal? >> cerca di essere preciso"<br />
<br />
Ho scritto: " Sto facendo il triathlon per dimostrare a me stessa che posso essere in forma, un' atleta come altre atlete. Voglio far vedere a tutti che una donna vegan di quasi 50 anni e madre di 4 figli può farlo. Voglio dimostrare che la dieta vegan (specialmente come la mia, senza grassi/olio etc) e' LA dieta per atleti."<br />
Per quanto riguarda l'ufficializzazione della decisione: "Voglio scrivere un post sul blog." :)<br />
Il mio vero goal... inizialmente era "Finire la gara".<br />
Mi sembrava un goal scarsino, ma ero così impaurita... Ora che e' un po che mi alleno, e' diventato "Finire non ultima nella mia categoria - donne 40-49 anni -, e questo goal e' sicuramente più <i>badass</i> (o duro) perché non solo competerò con donne più in forma ed allenate di me quasi sicuramente, ma senza nessun dubbio saranno quasi tutte donne di quasi 10 anni in meno! Ma hey, io lo dico lo stesso!<br />
Ultimo <i>goal</i>, che non ho scritto ma importante anche se profondamente superficiale, e' che ho la scusa perfetta per indossare la tri-suit, l'uniforme speciale per il triathlon. Che ho ovviamente comprato non appena ho potuto...<br />
p.s.: sulle fotomodelle e' tutta un'altra cosa, manco a dirlo...<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-zKJOkZD5fNI/VXy6M33LD2I/AAAAAAAAEtA/wbhpeOzuyWo/s1600/DSC05889.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="http://4.bp.blogspot.com/-zKJOkZD5fNI/VXy6M33LD2I/AAAAAAAAEtA/wbhpeOzuyWo/s320/DSC05889.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La mia posa <i>badass </i>con la tri-suit</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<b><span style="color: red; font-size: large;">La mia <i>learning curve</i>, sport per sport</span></b><br />
<b><span style="color: blue;"><br /></span></b>
<b><span style="color: blue;">IL NUOTO</span></b><br />
<b><span style="color: blue;"><br /></span></b>
La verita' e' che non sono mai stata una nuotatrice, tutt'altro: sono cresciuta con un estremo disagio intorno a piscine, laghi e mare: mia madre era terrorizzata dall'acqua, infatti non credo di averla mia vista passare il limite del ginocchio quando si andava al mare, quindi sono quasi certa che mi abbia trasmesso una certa paura per le masse di acqua. In seconda elementare, mi sembra, i miei genitori, forse consci di questo mio disagio, mi avevano iscritto ad un corso di nuoto alla piscina Argelati vicino a casa forse attraverso la scuola, non ricordo, ma odiavo le lezioni, erano noiose e in più avevo sempre paura, così ad ogni lezione avevo sempre qualche scusa per non entrare in acqua, principalmente mal di pancia.<br />
<br />
Più grandina avevo scoperto che con maschera e pinne riuscivo a nuoticchiare, e stranamente non affogavo! Questo mi aveva dato un po' di indipendenza e la possibilità di divertirmi anche io quando si andava quelle 2 settimane a cuocere e sguazzare sull'Adriatico. Le volte che andavo in piscina con gli amici, ero quella che saltellava e giocava dove si toccava e che ogni tanto, sempre con un molta di ansietà si buttava nella parte più profonda, con il bottone "panico" sempre pronto ad essere schiacciato. <br />
Deve essere una costante nella mia vita, anche per il nuoto c'e' voluta un'esperienza negativa per darmi la motivazione giusta e imparare a nuotare: avevo 26 anni e durante la (mitica) vacanza al Club Med, il gruppetto di amici che si era creato aveva deciso di andare a fare una nuotata fuori dalla caletta del club. Ovviamente io, senza maschera e pinne ad aiutarmi, ero dovuta rimanere come un cucu' in spiaggia ad aspettare che tornassero. Non mi e' piaciuta per niente la sensazione di non essere alla pari con gli altri, l'idea di rimanere sola mentre gli amici andavano a divertirsi insieme... quel giorno ho deciso di imparare a nuotare, e di farlo in modo da darmi una certa indipendenza e sicurezza. E così ho fatto: ho iniziato ad osservare altre persone nuotare ed ho iniziato ad imitarle (come coordinavano la respirazione con il movimento delle braccia, ad esempio) finche non sono riuscita a farlo anche io con discreta naturalezza, seppur non con la confidenza di chi e' nato pesce (Violet ad esempio).<br />
Per tanti anni e' stato sufficiente, poi quando abbiamo costruito la piscina in giardino, ho avuto l'opportunita' di fare molta pratica, migliorare un po' la tecnica di respirazione, lo stile ed acquisire una certa dimestichezza, anche se vi confesso che probabilmente da qualche parte nascosto c'e' sempre il bottone "panico" pronto ad essere schiacciato!<br />
Tutto ciò per confermare che, come tanti altri novelli triatleti di cui ho letto le storie, anche per me nuotare era qualcosa di difficile, cui avrei dovuto lavorare sopra con particolare enfasi.<br />
<br />
Quando ho iniziato a nuotare come parte dell'allenamento per il triathlon, cosa che faccio nella piscina comunale (perché farlo nella mia piscina e' un'impresa ridicola, visto che e' lunga 10 metri, quindi per farmi gli 800mt necessari devo fare 40 laps, 40 giri di vasca, e vi lascio immaginare a contarli, anche con l'orologio/timer da triathlon), mi aspettavo un allenamento noioso, duro, ma il piano di allenamento e' disegnato in modo tale da rendere ogni sessione impegnativa quanto basta.<br />
Il mio primissimo allenamento consisteva in una serie di <i>swimming drills</i>, esercitazioni ripetitive per inculcare la forma e la tecnica corretta per le bracciate, calci, respirazione, etc. + 500mt suddivisi in 10 set da 50m, intervallati da un minuto di riposo, seguiti dal defaticamento.<br />
Siccome figuratevi se riesco a ricordarmi, mentre cerco di nuotare, la sequenza dei vari esercizi che devo fare, ho adottato questo sistema molto tecnologico di scrivermeli sul dorso della mano con uno Sharpie, un pennarello di quelli indelebili..<br />
Questo esempio e' della prima settimana di aprile, suddivisi tra riscaldamento con esercitazioni, allenamento vero e proprio e defaticamento, un totale di 650mt.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-5x2brHeO1Uk/VX9LAi6A7nI/AAAAAAAAEuQ/rz4Mxccqjxo/s1600/IMG_0047.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-5x2brHeO1Uk/VX9LAi6A7nI/AAAAAAAAEuQ/rz4Mxccqjxo/s320/IMG_0047.jpg" width="240" /></a></div>
<br />
Siccome alla fine della parte in acqua, ci aspetta quella in bici e poi la corsa, nel triathlon oltre alla forma corretta e' importante imparare a nuotare in modo efficiente, cercando di conservare energia e potenza, soprattutto nelle gambe, di cui avrò necessita per le prossime parti della gara.<br />
Ho scoperto che mi piace nuotare tantissimo, non mi annoio, la mente e' libera di andare dove vuole e non ci crederete perché non ci credevo nemmeno io, ma mi rilasso!! Anche quando nuoto 1 chilometro o più (in circa 40 minuti, che include i 10 secondi di riposo tra un lap giro di vasca di 50mt. e l'altro, dio come sono tosta!!), esco che non so come spiegarlo, ma non sono nemmeno stanca. Boh. Forse sono nata pesce anche io, ma non lo sapevo!<br />
<br />
<br />
<b><span style="color: blue;">IL CICLISMO</span></b><br />
<b><span style="color: blue;"><br /></span></b>
Ho ricevuto la mia prima bicicletta per Natale 1970. Avevo 4 anni, e il motivo per cui mi ricordo con precisione la data e' perché "babbo natale" aveva nascosto la suddetta bicicletta (che volevo tanto) dietro a un sacco di carbone, siccome ero notoriamente "cattiva" (piccolo avviso a genitori presenti e futuri: quello che a voi puo' sembrare uno scherzetto divertente, per un bambino di 4 anni e' un'esperienza traumatizzante e tristemente indimenticabile).<br />
Mi e' sempre piaciuto andare in bicicletta, ma quando sono diventata troppo grande per la graziellina ricevuta nel '70, avendo i miei paura per la mia incolumità, ho dovuto aspettare fino al liceo per tornare a pedalarne una di mia proprietà (ne ho vinta una rosa carinissima, non mi ricordo bene a quale lotteria). E quando questa mi e' stata rubata, ho dovuto aspettare qualche anno finche' mi sono comprata una mountain bike e una bici da città; amavo entrambe moltissimo e usavo una per avventurarmi per le stradine attorno al naviglio (la versione cittadina di Indiana Jones, nella mia mente) e con l'altra andavo quando potevo al lavoro, quando lavoravo in centro a Milano... Ok, altra confessione: lo ammetto, io ero una di quelle cicliste <strike>pazze</strike> che in città salgono e scendono dai marciapiedi, e che la maggior parte di concittadini in auto (o moto) odiano profondamente.. a mia discolpa, non e' che Milano fosse (magari lo e' diventata negli ultimi 20+ anni) <i>bike-friendly, </i>una città molto facile da percorrere in bici.. non so se avete presente le cazzo di piastrellone che risaliranno all'epoca medievale che pavimentano le strade in centro, cui aggiungiamo le maledette rotaie del tram, le macchine parcheggiate lungo tutti i marciapiedi... Se fossero esistite piste ciclabili da casa mia al centro, le avrei usate volentierissimo, evitando gli smadonnamenti miei e, non oso immaginare, quelli dei vari automobilisti che sono sicura di aver fatto incazzare alla grande.<br />
Tutta un'altra storia qui negli US.<br />
Quando vivevo in California, non avendo la patente americana prima e, pur avendola fatta dopo, non avendo le risorse per un'altra vettura, finche' non e' nato Chris usavo una bellissima (o così mi sembrava) Huffy ibrida (mountain bike che e' usabile anche su strade normali) comprata da Target, quindi per definizione non esattamente di gran qualità, per andare ovunque: al supermercato, in palestra... mi facevo persino le 15 miglia tra casa nostra e la base di Point Mugu per andare a vedere mio marito giocare a pallavolo nei vari tornei intramural oppure, che figata se ci ripenso, andavo in bici fino alla base per pranzo con un paio di panini, e da li' si andava con la sua macchina in spiaggia a Malibu, che si trova a 10 minuti. Poi mi rifacevo le 15 miglia in bici per tornare a casa. Insomma, la mia esperienza con le varie biciclette che ho avuto, nonostante un inizio traumatico (il sacco di carbone), e' legata a ricordi belli, sicuramente più piacevoli di quelli legati al nuoto.<br />
<br />
Prima di trasferirci qui, ho regalato la mia vecchia e fedele Huffy alla mia vicina, perché ero passata ad usare una bici da sentiero che mio marito aveva comprato ad una garage sale per $30 dollari, ma che era risultata troppo piccola per lui: una <a href="http://www.mongoose.com/usa/bikes/mtb/trail" target="_blank">Mongoose</a> che peserà circa 30 libbre, che andava bene per gironzolare qui, su strade e sentieri di deserto e montagna, così per divertimento e <i>leisure</i>.<br />
E' stata con questa Mongoose che ho iniziato ad allenarmi per il triathlon, e mi sono subito resa conto che non era la bici adatta per una gara su strada: pedalavo come una maledetta e non riuscivo a superare le 10 miglia all'ora, se non in discesa... insomma, anche se si e' delle schiappe in partenza, e' importante nel corso di un programma di allenamento, essere in grado di vedere i propri miglioramenti, verificare i propri progressi, e con la bici non adatta diventa difficile. Ma le bici da corsa costano... una <i>entry level</i>, una da principianti che abbia una buona performance costa diverse centinaia di dollari, e così ero molto esitante. Ma J ha insistito, e con parte dei soldi che ci sono tornati dalla dichiarazione dei redditi, siamo andati in un negozio di biciclette, dove mi hanno "misurato" e poi fatto provare diverse biciclette... ma appena l'ho vista, me ne sono innamorata... e l'ho comprata, la mia Dolce, my sweet ride che amo e adoro, e che mi fa sentire una regina a due ruote, mi fa sentire forte e veloce (lo so che non lo sono, lasciatemi scrivere come mi sento...)<br />
E poi, peserà 1/3 dell'altra, ed e' una differenza che noto tantissimo!<br />
Eccola qui:<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-hmaiUIF829U/VX8u6U148rI/AAAAAAAAEt4/mgki-yB8jsQ/s1600/IMG_0050.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="http://2.bp.blogspot.com/-hmaiUIF829U/VX8u6U148rI/AAAAAAAAEt4/mgki-yB8jsQ/s320/IMG_0050.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Notate il manubrio rosa. Questa e' classe!! </td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgncOg7JhRISc5VvI3Jmky1jWVuh3M46fLwLEoTMq-uEbmlXRdsuEMDUIJ_Un_EKv_tkffXBb2JipwOpIm1YJ_oNNw0CfmOKIdVYzbc1hPDmPuMymkzWOT5KY9c5Bipju_JCfnVQgz199g7/s1600/IMG_0051.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgncOg7JhRISc5VvI3Jmky1jWVuh3M46fLwLEoTMq-uEbmlXRdsuEMDUIJ_Un_EKv_tkffXBb2JipwOpIm1YJ_oNNw0CfmOKIdVYzbc1hPDmPuMymkzWOT5KY9c5Bipju_JCfnVQgz199g7/s320/IMG_0051.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il nome Dolce non gliel'ho dato io!! Si chiama proprio così!</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5_SCWG7eeE2iQjdCdvycP12Vtqn4pKBc_4DJvZhrEx5wUg-5HQj6T1r8vg4swFAWO2yj6HRBqchAa0rWGhNJpnmJW0lwGFo2Qv3ADLo4PpxnoeoDGAUl6V0PE9ydBAoZww15bvAcmHswz/s1600/IMG_0052.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5_SCWG7eeE2iQjdCdvycP12Vtqn4pKBc_4DJvZhrEx5wUg-5HQj6T1r8vg4swFAWO2yj6HRBqchAa0rWGhNJpnmJW0lwGFo2Qv3ADLo4PpxnoeoDGAUl6V0PE9ydBAoZww15bvAcmHswz/s320/IMG_0052.jpg" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Qui in un momento di effusioni tra noi due....</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Questa e' la mia prima bici da corsa e, pur non avendo ancora aggiunto i pedali <i>clipless</i>, quelli a a gancio (prossimo acquisto, probabilmente post-gara), ho dovuto comunque imparare ad andarci, perché e' <u>molto</u> diversa dalle altre biciclette che ho usato: anzitutto non avendo sospensioni come le MTB e le ibride, e avendo ruote "sottili" oltre ad essere super-leggera (e' in alluminio con ruote di carbonio, credo si dica così in italiano), e' molto più "dura" e inoltre e' molto sensibile, ogni leggerissimo movimento del polso ad esempio, risulta in un movimento della bicicletta, ma voi che siete esperti lo sapete già. Scendere e salire sono leggermente diversi e inoltre la posizione e' meno comoda di quella che si ha pedalando sulla Graziella con cesto davanti e campanello. visto che si e' più o meno sempre chinati per favorire l'aerodinamica. Fortunatamente, essendo una bicicletta disegnata per donne, e' comunque comoda: dal sellino che e' fatto apposta per appoggiare le nostre parti anatomiche più sensibili in modo da creare meno frizione possibile, al telaio che ha le varie distanze tra pedali e sellino, sellino e manubrio, etc. che tengono in considerazione che il corpo femminile e' generalmente verso da quello maschile... salirci e' un piacere!<br />
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Mi sono poi comprata dei calzoncini da ciclista (che hanno una bella imbottitura che dovrebbe evitare la "nascita" di vesciche la dove non batte il sole), un paio di <i>jerseys</i>, di magliette da ciclista (con le tasche sulla schiena per extra bottiglie e snack), e ora potete anche chiamarmi Coppi (o meglio, <b><a href="https://hillarybiscay.com/" target="_blank">Hillary Biscay</a></b>, una incredibile triatleta vegan, che vive a Tucson e allena atleti che vogliono partecipare ai triathlon più duri, come Ironman. Il mio sogno e' di partecipare ad uno dei suoi camp... prima o poi...)</div>
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Nonostante la bici da corsa abbia migliorato la mia performance (grazie anche al libro <b><a href="http://www.amazon.com/Every-Womans-Guide-Cycling-Everything/dp/0451223047/ref=asap_bc?ie=UTF8" target="_blank">Every Woman's Book of Cycling</a></b> di Selene Yaeger), so di essere ancora molto lenta e di commettere errori come ad esempio, tirare su le spalle quando faccio più fatica (in salita, o se devo pedalare più forte), ma ne sono cosciente e comunque nei prossimi 2 mesi cercherò di concentrarmi in acquisire una maggiore velocità.</div>
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<b><span style="color: blue;">LA CORSA</span></b></div>
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<span style="color: blue;"><b><br /></b></span></div>
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Se il nuoto non e' mai stata un'attivita' naturale per me, e se il ciclismo e' sempre stato uno sport per me dal valore prettamente funzionale più che competitivo, io e la corsa non siamo mai andate d'accordo. Mai.</div>
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Non esagero, l'idea di correre senza un motivo (per l'amor di dio, se mi avesse inseguito un orso bruno mentre passeggiavo per le montagne, non ho nessun dubbio che avrei iniziato a galoppare come Mennea) mi lasciava esterrefatta. Ho sempre guardato chi fa jogging o comunque corre per più di 2 minuti di seguito con un miscuglio di ammirazione e odio, perché non ho mai capito il piacere che uno prova nel correre. Sapeste quante persone mi hanno detto che quando corrono ricevono questo "rilascio di endorfine", a me e' sempre sembrata una tortura e non ho mai capito come uno possa provare piacere nella propria tortura.</div>
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Iniziare a corre per il triathlon e' stata per me la parte più difficile e più dura, e la parte della gara che mi preoccupava di più. </div>
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Prima di iniziare a seguire il <i>training plan</i> di <b>No Meat Athlete</b>, con la scusa di portare Kudo a fare un giro lungo, ho iniziato a portarlo sul sentiero nel deserto che da casa mia va fino al recinto della base, 4+ miglia, intervallando una camminata veloce a sporadici scatti di corsa di 30 secondi. Vi giuro che ad ogni scatto, nel giro di pochi secondi avevo il cuore che mi scoppiava in gola. Questo per dirvi quanto fossi lontana fisicamente e mentalmente dall'idea di correre per più di 30 secondi. <i>Not good</i>.</div>
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Quando poi ho deciso di iniziare ad allenarmi seriamente, il solo pensiero di dover correre per 5 chilometri, anche senza considerare la nuotata e pedalata precedenti, mi causava un attacco di iperventilazione.</div>
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Ma io sono una che quando si mette in mente qualcosa, non demorde. E avevo una confidenza assoluta nel <i>training plan</i>.</div>
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Il mio primo allenamento di corsa e' stato questo: alterna 1 minuto di corsa a un passo facile in cui riesci a mantenere una conversazione con 4 minuti di camminata, per un totale di 20 minuti. Cosa vi dicevo? Pura tortura: chi cazzo vuole conversare mentre corre? Io certo no. </div>
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Ma martedì 10 marzo (marcato sul calendario, eh?) ci sono riuscita, sono riuscita a correre per 1 minuto, per 4 volte. Sono arrivata a casa ansimando, ma con il cuore ancora al suo posto. Qual'e' stata a differenza? Penso sia stato il fatto che avessi una meta da raggiungere e l'idea di mantenere un passo <i>easy and conversational.</i> Ve l'ho già scritto che questo libro e' la mia bibbia, vero?!</div>
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Mi sono poi decisa a comprare delle scarpe da corsa nuove, delle Asics in super-sconto nel negozio sportivo locale, visto che le mie cominciavano a mostrare segni di usura, dopotutto le avevo comprate, per caso, prima della vacanza in Italia, nel 2007. </div>
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E poco per volta, con ogni allenamento miracolosamente ho iniziato ad apprezzare il semplicissimo atto di correre. Sono passata da correre con gran fatica 1 minuto, a correre per 45 minuti, senza fretta certamente, con una cadenza moderata, sempre cercando di mantenere un passo che mi consenta una conversazione (tra l'altro, ci sono volte che davvero parlo da sola anche quando corro...)</div>
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Ed e' successo che non odio più correre, anche se qualche residuo esiste sempre visto che ogni volta che devo correre, c'e' una vocina nella testa che mi suggerisce calorosamente di starmene a casa. Ma quando corro, mi piace, sorrido persino. Non so se questo e' l'<i>endorphin release</i> di cui mi parlano tutti gli amanti della corsa, ma so che sono contenta di correre.</div>
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUZtBo0Dz0aeUUzYsUYouyVXe5kCna08SUv74VdAm84U1tree6JarfnTrBzWh3sm2Sqf73qMoNKB8KSSzNRObSLHRVNkMWCKuWe32g1faHz80tTbxY80EGjZcovifyQBlwJmnBYxhl8_6V/s1600/DSC05916.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUZtBo0Dz0aeUUzYsUYouyVXe5kCna08SUv74VdAm84U1tree6JarfnTrBzWh3sm2Sqf73qMoNKB8KSSzNRObSLHRVNkMWCKuWe32g1faHz80tTbxY80EGjZcovifyQBlwJmnBYxhl8_6V/s640/DSC05916.JPG" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Chi l'avrebbe mai immaginato? </td></tr>
</tbody></table>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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Quando racconto della mia evoluzione atletica alle persone che conosco e anche a chi non conosco, la reazione e' quasi sempre la stessa: that's so inspiring! E spero che davvero, in qualche modo questa mia esperienza possa servire da ispirazione a qualcun altro. Ognuno di noi e' capace di atti eccezionali, solo pero' se siamo capaci di cercare una meta che ci consenta di esserlo. </div>
<div>
Fatemi sapere se anche voi avete trovato un'ispirazione all'eccezionalità. :)</div>
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<br /></div>
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Non vedo l'ora di raccontarvi della gara!!</div>
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<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">p.s.: ho letto recentemente questa "poesia" di <span style="color: #141823;"><span style="line-height: 19px;">Benjamin Elijah Mays, uno dei mentori di Martin Luther King Jr. e uno dei critici più diretti della segregazione prima dell'avvento del movimento per i diritti civili, ed e' come se fosse stata dedicata a me... e io la ri-dedico a chiunque si trovi in un momento di crisi.</span></span></span><br />
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span style="color: #141823;"><span style="line-height: 19px;">XOXO</span></span></span><br />
<br />
<div style="color: #141823; line-height: 19px; margin-bottom: 6px;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>The tragedy of life doesn't lie in not reaching your goal.</i></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>The tragedy lies in having no goal to reach.</i></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>It isn't a calamity to die with dreams unfulfilled,</i></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>but it is a calamity not to dream. . .</i></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>It is not a disgrace not to reach the stars,<span class="text_exposed_show" style="display: inline;"><br />but it is a disgrace to have no stars to reach for.<br />Not failure, but low aim is sin.</span></i></span></div>
<div class="text_exposed_show" style="color: #141823; display: inline; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; line-height: 19px;">
<div style="margin-bottom: 6px;">
La tragedia della vita non e' non raggiungere la tua meta.<br />
La tragedia e' non avere una meta da raggiungere.<br />
Non e' una sventura morire con dei sogni non realizzati,<br />
ma e' una sventura non sognare...<br />
Non e' una disgrazia non raggiungere le stelle,<br />
ma e' una disgrazia non avere stelle da raggiungere.<br />
Non il fallimento, ma un obiettivo basso e' peccato.<br />
<div style="font-size: 14px;">
<br /></div>
</div>
</div>
</div>
Moky in AZhttp://www.blogger.com/profile/18027412648088773461noreply@blogger.com21tag:blogger.com,1999:blog-3679386901265329893.post-49538391803220687002015-04-08T00:52:00.001-07:002015-04-08T01:27:59.339-07:00Transgender: come Kristin Beck mi ha aperto gli occhi e il cuore verso una realtà che non conoscevo.<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Se vivete negli US penso ve ne sarete accorti anche voi: un po' sottovoce, ma una nuova battaglia civile sta avvenendo in questo momento, ovunque ci giriamo troviamo i segni innegabili di questa </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">spinta sociale e mediatica inarrestabile... e' una sorta di</span><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"> "guerra in sordina" che viene combattuta su molti fronti sociali, tra le forze del progresso e dell'uguaglianza civile e quelle del bigottismo e del fondamentalismo religioso, per dare pari diritti non solo alle donne e uomini omosessuali, ma a tutte le categorie incluse nella sigla </span><b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">LGBTQ</b><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">, anche a quelle che sono da sempre tenute un po' ai margini dell'arcobaleno, a parte nelle Pride Parades</span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">; proprio negli ultimi mesi su riviste, show televisivi popolari e seguitissimi (Grey's Anatomy vi dice qualcosa?), notiziari, concorsi canori... ovunque ci giriamo, troviamo riferimenti ad una di queste categorie in particolare, e parlo ovviamente dell'ultima lettera, la lettera </span><b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">T. </b><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Mi riferisco alle persone Transgender.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Questo e' un post che scrivo e riscrivo da mesi, giuro, e' passato così tanto tempo da quando ho scritto le prime parole che all'epoca <a href="http://www.usatoday.com/story/life/people/2015/02/04/bruce-jenners-mom-opens-up-about-his-gender-journey/22894205/" target="_blank"><b>Bruce Jenner</b></a> era ancora conosciuto solo per essere il patrigno un po' babbione delle onnipresenti sorelle Kardashian, <b><a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Laverne_Cox" target="_blank">Laverne Cox</a> </b>non era ancora stata nominata per un Emmy per il suo ruolo in Orange Is The New Black, e l'idea che il presidente degli Stati Uniti <a href="http://time.com/3676881/state-of-the-union-2015-barack-obama-transgender/" target="_blank"><b>menzionasse le persone transgender</b></a> in un suo discorso <i>State of the Union </i>era solo un'utopia...</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ma la miccia e' innescata, i tempi sono maturi, ed e' venuto il momento di mettere da parte i pregiudizi, i preconcetti nati da informazioni arcaiche ed inesatte, le opinioni basate non su ricerche scientifiche come <a href="http://www.pbs.org/newshour/rundown/brain-gender-flexible-believed-study-finds/" target="_blank"><b>questa</b></a> (siamo ancora agli inizi, e quanta strada c'e' ancora da fare!) ma <u>al meglio</u> su ideologie religiose così bigotte che dovrebbero farvi vergognare di essere cristiani (o buddisti, o ebrei o di qualsiasi altra religione vi professiate), al peggio su barzellette stantie divertenti quanto un'unghia incarnata. E' giunta l'ora di aprire mente e cuore e imparare a conoscere ed accettare nella nostra società i tanti, tantissimi esseri umani che hanno sofferto e soffrono discriminazioni, ingiustizie, violenze quotidiane perché non corrispondono al canone tradizionale di identificazione sessuale "maschio/femmina" cui siamo abituati, e con la loro presenza ci sfidano ad una visione del <i>gender/</i>genere, che va al di la' del sistema binario che ci e' stato trapanato nel cervello da società, cultura, religione per secoli.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E' una conversazione che va fatta al di la' dei sensazionalismi, delle donne con la barba e degli uomini con la figa (dio, chissà chi arriverà al mio blog adesso!) che fanno certo scalpore e audience, ma spesso non fanno altro che perpetuare stereotipi negativi. </span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E' una conversazione che va fatta con tutti, anche con le persone più giovani, anche con i bambini, al livello che possono comprendere e cui possono essere interessati, ovviamente, perché <i>gender dysphoria, </i>la <b><a href="http://www.istitutomiller.it/psicoterapia-eta-evolutiva/disforia-di-genere-eta-evolutiva" target="_blank">disforia di genere </a></b></span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">e' documentabile e diagnosticabile nei bambini sin da eta' pre-kindergarten (prima dei 5 anni), e se amiamo i nostri figli, se abbiamo un cuore anche per quelli degli altri, non possiamo rimanere aggrappati ad idee che sono sbagliate non solo dal punto di vista medico, psicologico e scientifico ma anche e soprattutto, quello umano. Tra l'altro, f</span><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">ino ad un paio di anni fa, </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">negli Stati Uniti</span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"> almeno, la disforia di genere era chiamata </span><i style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">gender identity disorder,</i><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"> </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">disordine di identità di genere, ed era come tale classificato </span><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">come una malattia mentale. Fortunatamente </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">questa nomenclatura e classificazione sono state superate e cambiate recentemente, togliendo almeno dal punto di vista medico ufficiale lo stigma che ogni diagnosi relativa alla salute mentale comporta. Yey, un passo in avanti!!</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Vorrei con questo post, se possibile, farvi capire che le sproloquiate ignoranti di personaggi al limite del ridicolo come Adinolfi e affini, vanno combattute con l'informazione, in quanto sono da considerarsi non valide sotto <u>tutti</u> gli aspetti in cui possono essere considerate. Perché l'ignoranza genera ignoranza, l'ignoranza nutre paure e crea vittime. <u>Tutte</u> le discriminazioni hanno radici nell'ignoranza e nella paura, e l'unico modo per combatterle e' informarsi con serieta' e apertura mentale. </span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Vorrei riuscire a darvi delle informazioni utili che possano aiutarvi (come hanno aiutato me , visto che tutto ciò che conoscevo in merito era legato al fenomeno dei viados nei viali di Milano e altre città, quindi era poco e negativo) a conoscere meglio una categoria di esseri umani che per tanto, tantissimo tempo (eccetto in alcune culture come quella dei nativi americani ad esempio, in cui le persone dal <a href="http://www.dancingtoeaglespiritsociety.org/twospirit.php" target="_blank"><b>doppio spirito - two-spirits</b></a> sono venerate ed onorate perché portatrici, appunto dei due spiriti, femmina e maschio) sono stati fraintesi, derisi, marginalizzati, discriminati e perseguitati, ed ogni volta che hanno provato ad uscire alla luce del sole, fuori dai locali gay o dai confini del personaggio/macchietta comica, entro cui sono tollerati solo perché oggetto di risate e fonte di intrattenimento, hanno incontrato disprezzo, rifiuto e violenza. E le battutacce zotiche di chi non sa, e ha paura.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Vi starete chiedendo, forse, quali siano le motivazioni dietro questo mio interesse e passione, del perché voglio far parte di questa "battaglia" globale, pur nel mio piccolo...</span><br />
<br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il motivo principale e' Kristin Beck.</span><br />
<br />
<div style="text-align: right;">
</div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-B46A_BBi0N8/VRMmFsRipiI/AAAAAAAAEpo/0aadDhE2YDY/s1600/kristin_beck.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-B46A_BBi0N8/VRMmFsRipiI/AAAAAAAAEpo/0aadDhE2YDY/s1600/kristin_beck.jpg" height="320" width="308" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b> Kristin Beck - 2014 </b><span style="font-size: xx-small;">( <span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, sans-serif; line-height: 16px;">Mike Jachles photo )</span></span></td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ho "conosciuto" Kristin Beck nell'estate 2013: stavo <i>surfando</i> senza meta tra i vari canali televisivi, J e Violet erano andati a dormire, gli altri figli erano rinchiusi nelle loro tane, io cercavo qualcosa di interessante da guardare, visto che non ero ancora pronta ad abbandonarmi nelle braccia di Morfeo. Così di passaggio, l'ho intravista e qualcosa nella voce, nello sguardo e nell'atteggiamento di questa donna, che stava parlando con l'intervistatore Anderson Cooper, mi ha fatto fermare sul canale 200, CNN.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Era una voce leggermente profonda, un po' rauca e sensuale nella sua "diversità", non una di quelle voci iper-squillanti o strascico-nasali classiche di molte donne americane, ma una voce calma, misurata, senza inflessioni dialettali pesanti. Anche lo sguardo aveva qualcosa di profondo, e nascosta dietro un make-up leggero, si notava nei suoi occhi una quasi impercettibile nota di tristezza che, combinata alla prontezza del sorriso molto aperto, mi hanno immediatamente accattivata.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Un incontro casuale e virtuale, certo, ma Kristin mi e' entrata nel cuore, me ne sono innamorata subito, e più ho conosciuto la sua storia, più mi sono incuriosita e ne sono rimasta coinvolta emotivamente.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Kristin e' nata nell'estate del 1966 (come me!) in una famiglia di ceto medio-basso di origine nord-europea in <i>upstate New York. </i>Le e' stato assegnato il <i>gender</i>/genere (sesso) maschile, e le e' stato dato il nome Chris (Christopher).</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Erano anni di fermento civile, di agitazioni, di manifestazioni e dimostrazioni contro guerre e contro governi, anni di rivoluzione musicale, di ribellione e di cambiamenti… una realtà lontana anni luce da quella in cui era nato Chris, i cui genitori erano estremamente <i>conservative</i> e fortemente religiosi (prima luterani e poi evangelici). Era una famiglia in cui la Bibbia era la risposta più o meno a tutto.</span><br />
<br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Sin dai ricordi più indietro nel tempo, Chris rammenta di essersi sempre sentito a disagio nel suo corpo, si ricorda di essersi sempre identificato "dentro" più come bambina, di essere stato interessato più al mondo delle sorelle, ai vestiti con increspature, a mollette e fiocchetti, a smalto sulle unghie, che a quello del fratello … ma considerata l'epoca e la famiglia iper-tradizionalista e fortemente religiosa, non c'era spazio per le domande, per i dubbi. Chris, dopo aver visto la reazione che i primi tentativi di esprimere la sua identità avevano generato in famiglia -"<i>You're a boy, not a girl! Boys don't cry! Pink is a girl color!"</i>- aveva imparato subito a tenere tutto nascosto, tutto imbottigliato, represso, e la sua intera infanzia e adolescenza sono state segnate da questa profonda incongruenza tra il suo corpo e l'anima, evidente nel suo desiderio insopprimibile di voler diventare femmina, di essere come le sorelle, desiderio esternato nelle frequenti preghiere mormorate a Dio di scambiargli il corpo con quello della sorella maggiore, di cui indossava segretamente i vestiti che riusciva a "rubarle". I primi ricordi di questo <i>cross-dressing</i>, momenti nascosti che lo rendevano felice e lo "completavano", risalgono a prima del Kindergarten quindi a prima dei 5 anni, per poi diventare nel corso degli anni un piacere segreto e qualcosa di cui vergognarsi, una parte di se stesso da sopprimere.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Oltre al sentirsi "disadattato" per questa mancanza di allineamento tra il suo corpo e la sua "anima", Chris per motivi mai capiti, diventa anche il<i> punching bag</i> (letteralmente) del padre, che lo mena frequentemente, accumulando così ai sentimenti di essere "sbagliato" dentro e fuori, di essere diverso, quelli di non essere all'altezza, di non essere degno dell'amore del padre. Un cocktail tristissimo di bassa autostima, inadeguatezza e vergogna che lo accompagneranno per i primi 44 anni della sua vita.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La religione ovviamente (non poteva essere altrimenti, vero?) ha giocato anch'essa la sua parte lurida, particolarmente dopo che i genitori, trasferita la famiglia in Virginia, cominciano a frequentare la chiesa di uno dei pastori più intolleranti e odiosi degli US, <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Jerry_Falwell" target="_blank">Jerry Falwell</a>... si', proprio quello che aveva dichiarato che Tinky Winky, uno dei Teletubbies, era gay, e che aveva affermato che l'AIDS era l'espressione della collera di Dio contro i gay e contro una società che tollera gli omosessuali… gran bella persona davvero, proprio ciò di cui Chris NON aveva bisogno!</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Quale fosse il livello del senso di isolamento e di solitudine in cui viveva Chris non e' facile da comprendere… Non solo non c'era nessuno con cui confidarsi, nessuno con cui parlare apertamente senza correre il rischio di essere deriso, come minimo, della discrepanza tra la sua identità interiore e quella esteriore, aggiungiamoci come ciliegina che, secondo gli insegnamenti religiosi ricevuti, Chris per il "suo" Dio era un peccatore, un pervertito, un abominio. La causa di tutti i mali del mondo.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Chris si butta nello sport, nel football, e visto che il padre era il coach della squadra della high school e lui era atleticamente dotato e di una determinazione notevole, riesce a conquistarsi un po' della stima paterna. Ma come adolescente rimane schivo, con pochi amici... cerca di avere una ragazza, ma non si sente mai a suo agio e tutti i tentativi di relazionarsi come maschio con le ragazze, falliscono.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Dopo essersi laureato in scienze politiche e aver intrapreso una carriera come analista a Washington, D.C., su suggerimento di un collega che ne aveva fatto parte anni prima, decide di di arruolarsi nella <i>US Navy</i>, nella marina militare, e di partecipare all'addestramento per diventare un <i>Navy SEAL</i>, il gruppo più elite dei Marines.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ho scoperto durante la ricerca per questo post che per molte persone transgender, specialmente M to F (Male to Female, da maschio a femmina), una carriera militare serve spesso da copertura non tanto per "gli altri", ma per se stessi, perché far parte di un ambiente altamente virilizzato, in una cultura impregnata di testosterone come quella militare e' quasi una necessita' non solo per mettere alla prova la propria mascolinità e il proprio valore, ma anche perché la vita militare e' così intensa e vissuta sempre in movimento, sempre in azione, sempre testando i propri limiti fisici e mentali, che lascia poco tempo libero per pensare, per piangersi addosso, e in particolare per "rifugiarsi" nella propria identità segreta.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Per Chris si trattava anche di un tentativo estremo di cercare "una cura", di cercare di far sparire questo suo sentirsi profondamente donna, che nessuno avrebbe accettato e che nemmeno lui riusciva a comprendere, a quel punto.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In questo momento<a href="http://williamsinstitute.law.ucla.edu/wp-content/uploads/Transgender-Military-Service-May-2014.pdf" target="_blank"> <b>le stime</b></a><a href="http://williamsinstitute.law.ucla.edu/wp-content/uploads/Transgender-Military-Service-May-2014.pdf" target="_blank"> </a>danno il numero di transgender in un ruolo attivo nel forze armate americane ad oltre 15 mila individui. Ma devono tenere la loro identità nascosta, perché l'eliminazione della legge <a href="http://www.defense.gov/home/features/2010/0610_dadt/Quick_Reference_Guide_Repeal_of_DADT_APPROVED.pdf" target="_blank"><b>Don't Ask, Don't Tell</b></a> non ha incluso anche le persone transgender. Se includiamo anche i veterani, chi e' "in pensione" (che non significa necessariamente essere un/a vecchietto/a, eh? si può andare in pensione da una carriera militare dopo 20 anni) il numero sale a quasi 150 mila persone! Per fortuna ora, grazie anche a Kristin, il Pentagono e' sempre più vicino ad aprire le porte del servizio militare alle persone apertamente transgender (come già fanno altre forze armate nel mondo, ad esempio quelle australiane, quelle britanniche, quelle israeliane, etc.)</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Dopo le 8 settimane di<a href="http://www.military.com/join-armed-forces/navy-boot-camp-schedule.html" target="_blank"> <b>boot camp </b></a>e il training specializzato per diventare Quarter Master, Chris inizia il training per diventare membro dei Navy SEAL, il cosiddetto <b><a href="http://www.military.com/military-fitness/navy-special-operations/top-things-to-know-before-buds" target="_blank">BUD/S</a></b> (Basic Underwater Demolition/Seal): per darvi un'idea, e' il training rappresentato, in modo fittizio ovviamente, nel film <b>G.I. Jane</b>, con Demi Moore… potete farvi un'idea più accurata del tipo di addestramento super-umano cui le reclute sono sottoposte <b><a href="http://en.wikipedia.org/wiki/United_States_Navy_SEAL_selection_and_training" target="_blank">qui</a></b>. Chris eccelle durante questi 6 mesi di prove fisiche e mentali intensissime, tanto che gli viene riconosciuto il ruolo di <i>Honor Man,</i> un risultato eccezionale per qualsiasi persona, in particolare per uno "come lui".</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white; color: #333333;"><span style="line-height: 22px;">Chris diventa così ufficialmente un Navy SEAL. I genitori sono finalmente orgogliosi di lui, e lui di se stesso: essere parte di una gruppo speciale, avere una "famiglia" di altri SEAL con cui stabilire anche per necessita' un legame</span><span style="line-height: 22px;"> fortissimo, e una carriera al servizio del proprio paese, gli danno una ragione per vivere, e lui si butta in questa professione con tutta l'anima, il corpo e la mente, partecipando in </span></span><span style="color: #333333;"><span style="line-height: 22px;">20 anni di servizio militare a 13 <i>deployments</i> (per 13 volte e' stato inviato all'estero) di cui mi sembra 10 in posizione di combattimento, membro dell'unita' anti-terrorismo chiamata SEAL Team 6 (il gruppo che </span></span><span style="color: #333333; line-height: 22px;">riuscirà</span><span style="color: #333333;"><span style="line-height: 22px;"> poi a fare il raid nel compound di Osama Bin Laden, per dire), distinguendosi per la sua </span></span><span style="color: #333333; line-height: 22px;">ingegnosità </span><span style="color: #333333;"><span style="line-height: 22px;">(diverse sue idee sono state poi implementate fisicamente a beneficio di tutte le forze armate) e per il suo valore.</span></span></span><br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;"> Ferito diverse volte, ha ricevuto molte medaglie per valore ed eroismo, incluso il <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Purple_Heart" target="_blank">Purple Heart</a>, la <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Bronze_Star_Medal" target="_blank">Bronze Star </a>con la <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/%22V%22_Device" style="font-weight: bold;" target="_blank">V</a> e molti altri riconoscimenti.</span></span><br />
<span style="color: #333333; font-family: inherit;"><span style="line-height: 22px;"><br /></span></span>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-Y6qPgxvlW1k/VRMU9TXhyJI/AAAAAAAAEpY/mYT_ytVKj1M/s1600/Chris_Beck%2C_Navy_SEAL.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-Y6qPgxvlW1k/VRMU9TXhyJI/AAAAAAAAEpY/mYT_ytVKj1M/s1600/Chris_Beck%2C_Navy_SEAL.jpg" height="400" width="266" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b> Chris Beck con le numerosi decorazioni - 2011 </b>(da CNN) </td></tr>
</tbody></table>
<br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="color: #333333;"><span style="background-color: white;"><span style="line-height: 22px;">Ma questi 20 anni come SEAL non sono serviti a cancellare la sua identità di donna e, uscito dal militare nel 2011, con 2 divorzi alle spalle, e 2 figli con </span></span></span></span><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 22px;">la prima moglie, ragazzi </span><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 22px;">che quasi non conosce </span><span style="background-color: white; color: #333333;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;">perché nati tra un <i>deployment</i> e l'altro, decide di fare l'azione più coraggiosa della sua vita, e di "uscire" all'aperto come donna, iniziare la sua transizione per fare finalmente combaciare l'esterno con l'interno. </span></span></span><br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white;"><span style="line-height: 22px;"><br /></span></span></span>
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white;"><span style="line-height: 22px;">Libera di essere finalmente se stessa, Chris diventa Kristin, e con un coraggio unico decide di raccontare la sua storia ad una psichiatra che poi si fara' autorizzare a scrivere, molto malamente tra l'altro, un libro (Warrior Princess, la Principessa Guerriero) e che, con una sorta di truffa, togliera' a Kristin ogni diritto di scrivere libri sulla sua vita, lasciandole solo la possibilità di rilasciare interviste o partecipare a documentari (questa situazione e' ancora un po' poco chiara, ma Kristin non riceve un centesimo dalle vendite del libro ed e' molto esplicita sul fatto che on vuole supportarlo o spingerne la vendita). </span></span></span><br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white;"><span style="line-height: 22px;">Questo libro, per quanto sia "maledetto" per i problemi legali che ha creato a Kristin, riesce pero' a creare molto interesse per la sua storia, e infatti l'intervista con Anderson Cooper su CNN, e la copertura mediatica che ne e' seguita, nasce proprio in seguito ad esso; da quel momento in poi, Kristin, quasi controvoglia, diventa un'attivista per il riconoscimento dei diritti dei transgender non solo in ambito militare (visto che comunque servono e hanno servito nella forze armate ugualmente, ma "in the closet") ma per diritti dei transgender in generale.</span></span></span><br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white;"><span style="line-height: 22px;"><br /></span></span></span>
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white;"><span style="line-height: 22px;">Un anno dopo, nel 2014, esce un documentario molto bello e molto toccante dal titolo </span><b style="line-height: 22px;"><a href="http://www.ladyvalorfilm.com/" target="_blank">Lady Valor</a> </b><span style="line-height: 22px;">(prodotto da CNN e disponibile su Netflix e Vimeo, per chi fosse interessato), che ho guardato con le ragazze, in cui Kristin viene seguita da una una telecamera nella sua vita quotidiana, telecamera che la coglie nelle interazioni col padre (che ancora lo chiama Chris e si riferisce a lei con pronomi maschili, ma che ha accettato la sua transizione), con il fratello e una delle sorelle (la madre e le altre sorelle stavano all'epoca ancora "lottando" contro la sua trasformazione, la madre le aveva persino detto "Ma non potevi essere gay, come tanti?") che adesso ammette di adorare Kristin come sorella maggiore... </span></span></span><br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white;"><span style="line-height: 22px;">La vediamo con leggings e stivali coi tacchi partecipare al tiro al piattello con padre, fratello e sorella (e dimostrare la sua mira infallibile!), la seguiamo in giro per gli US con il suo cane Bo nel suo camper, durante vittorie e riconoscimenti, nei momenti di gioia con gli amici, e anche i dispiaceri e i dolori, quelli fisici dovuti alle numerose ferite durante le azioni di combattimento, e quelli mentali, dovuti ai suoi demoni personali, di cui riusciamo ad avere un assaggio, ad esempio, quando parla brevemente al telefono con i figli, che ovviamente stanno facendo fatica ad accettarla.... La vediamo scegliere vestiti, mettersi il make-up... gesti normali nella vita di molte donne, che diventano pero' vittorie civili perché fatte da lei di fronte a una telecamera e a un pubblico. </span></span></span><br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white;"><span style="line-height: 22px;">Una delle parti che mi ha colpito di più e' quando una persona, una donna, venuta a casa sua per un lavoro mi sembra, si rende conto che Kristin e' transgender e le chiede "<i>So now, do you like men or women?</i>" Allora adesso cosa ti piacciono, gli uomini o le donne?</span></span></span><br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white;"><span style="line-height: 22px;">La risposta di Kristin sarebbe da incorniciare nella sua sempicita': "<i>I like people</i>". Mi piacciono le persone. Boom. Ecco la risposta a tutte le domande: cosa importa il sesso, l'orientamento sessuale, il modo di vestirsi o di presentarsi! Parafrasando Martin Luther King Jr., dobbiamo imparare tutti a giudicare le persone, e ad amarle, per il contenuto del loro cuore.</span></span></span><br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white;"><span style="line-height: 22px;">Oggi Kristin e' <b><a href="http://www.beck4congress.us/" target="_blank">candidata al congresso </a></b>per lo stato del Maryland, e sono sicura che più che mai si trova a combattere contro stereotipi e ignoranza. Spero proprio che vinca (credo che sarebbe la prima rappresentante transgender nel congresso americano) perché oggi più che mai abbiamo bisogno di </span></span><span style="line-height: 22px;">integrità e coraggio nel governo.</span></span><br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white;"><span style="line-height: 22px;"><br /></span></span></span>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiR9cAL56_jNeoUQ1ifyVC5Qp3eoRrSI8Fc8j1fPqiX8AszD_BaWhk7ls_CKxRIZpeBqKLiuf0fI1-kYAzXXfe9WDWL3x3TzKjQiuxt3zwMYBiKIAHO72TcEOFNpv6Iqum8DaS6J6qnr6Yp/s1600/KirstinBeckphoto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiR9cAL56_jNeoUQ1ifyVC5Qp3eoRrSI8Fc8j1fPqiX8AszD_BaWhk7ls_CKxRIZpeBqKLiuf0fI1-kYAzXXfe9WDWL3x3TzKjQiuxt3zwMYBiKIAHO72TcEOFNpv6Iqum8DaS6J6qnr6Yp/s1600/KirstinBeckphoto.jpg" height="266" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Kristin Beck - Lady Valor</b></td></tr>
</tbody></table>
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white;"><span style="line-height: 22px;"><br /></span></span></span><span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white;"><i style="line-height: 22px;">I like people</i><span style="line-height: 22px;">, mi piace la gente, una verità essenziale e schietta, </span></span></span><span style="background-color: white;"><span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;">mentre noi siamo così fissati nel cercare di ingabbiare ed etichettare lo spirito umano, metterlo sempre su un binario e limitarne il viaggio... Siamo tutti in qualche modo ancora presi dall'idea che tutto ciò che esce in qualche modo dal sistema binario in cui classifichiamo le persone sia qualcosa di pervertito da evitare, da "curare", certamente inferiore e da ridicolizzare. </span></span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;">Ma al di la' di questo rigido dualismo che siamo abituati ad usare come metro per misurare una persona, davvero, nel grande schema della vita, in questa nostra ricerca della persona da amare e da cui essere amati, e' davvero così importante sapere se questa persona e' maschio, femmina o quant'altro?</span></span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;">Alla fine Kristin ha un solo desiderio, che esprime durante il documentario diverse volte, che e' poi il desiderio che abbiamo tutti: di vivere la sua vita con dignità ed essere felice. Dice "</span><i style="line-height: 22px;">I'm a human being and I deserve dignity and respect. It would be such a sucky world if we were all the same</i><span style="line-height: 22px;">" Sono un essere umano e merito dignità e rispetto. Il mondo farebbe proprio schifo se fossimo tutti uguali. </span></span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;">Ci sono una semplicita' e una chiarezza nel suo messaggio, che sono impossibili da negare.</span></span></span><br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white;"><span style="line-height: 22px;"><br /></span></span></span>
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white;"><span style="line-height: 22px;">La storia di Kristin Beck e' una storia tipica di molte persone transgender, e ce ne sono tantissime, che per anni hanno dovuto reprimere la loro identità e nascondersi negli armadi, spesso letteralmente, ogni volta che volevano esprimerla</span></span><span style="line-height: 22px;">, costretti a vivere la vita entro i confini dati da società, cultura e religione e basati solamente sulla loro anatomia.</span></span><br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;">Ogni giorno su notiziari e programmi televisivi, telefilm, film, siamo testimoni della presenza in mezzo a noi delle persone transgender, spesso purtroppo solo perché vittime di assalti e violenze: </span></span><span style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 22px;">secondo le statistiche più recenti, ci sarebbero in questo momento più di 700,000 individui transgender in America, ma un numero esatto e' difficile da ottenere in quanto molti</span><span style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="line-height: 22px;"> vivono la loro vita da anni </span></span><i style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 22px;">stealth</i><span style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 22px;">, clandestinamente, cioè lontani dalle loro famiglie e da vecchi contatti, senza rivelare a nessuno la loro transizione, e senza che la società se ne accorga; come ad esempio e' successo alla </span><b style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Lynn_Conway" target="_blank">Professoressa Lynn Conway</a></b><span style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 22px;">, che ha allineato il suo corpo/genere biologico (maschio) con la sua identità di femmina negli anni '60 e ha vissuto per anni senza che nessuno sapesse che, anagraficamente, questo genio informatico, fosse nato maschio. Potete leggerne la storia incredibile </span><b style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 22px;"><a href="http://ai.eecs.umich.edu/people/conway/LynnsStory.html" target="_blank">qui</a></b><span style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 22px;"> (c'e' anche il link in italiano). </span><br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;"><br /></span></span>
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;">Le probabilità sono elevate che conosciamo tutti almeno una persona che sia transgender, spesso senza che lo sappiamo, ed e' vero che oggi sembra che sempre più persone "di una certa eta'" si dichiarino transgender, ma non si tratta di un segno dell'arrivo dell'apocalisse o la conferma della depravazione del mondo, come le voci più impaurite e ignoranti della societa' vorrebbero farci credere: ringraziamo invece il progresso raggiunto grazie all'impegno e alla dedizione di attivisti come Kristin e dei suoi sostenitori, che hanno reso possibile una maggiore accettazione di una realtà che esiste da sempre, ma nascosta, perché adesso identificarsi come transgender e' leggermente meno pericoloso di qualche anno fa, in quanto certamente esiste più supporto e più informazione.</span></span><br />
<br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;">Informazione e supporto disponibili a tutti, anche a chi, come me, transgender non e'.</span></span><br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;">Così mi sono buttata nella ricerca, tra articoli, libri, video, e ho imparato tantissimo. </span></span><br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;">Senza nessuna presunzione, e nella speranza di non offendere o fare torto a nessuno che sia transgender, eccovi una sorta di "bigino" veloce per capire meglio i vari aspetti dell'essere </span><span style="line-height: 22px;">transgender e alcune delle sue diverse sfaccettature. Non e' assolutamente completo, ma spero vi dia almeno un'idea della profondità dell'universo nascosto dietro la parola <i>transgender</i>.</span></span><br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 22px;"><br /></span>
<span style="color: red; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: large; line-height: 22px;"><b>GENDER, questo sconosciuto.</b></span><br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;"><br /></span></span>
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;">Gender e' il termine inglese che significa "genere" e quando lo si usa linguisticamente, ci si riferisce alla classificazione di maschile, femminile e neutro, che in inglese appunto (ed altre lingue) viene attribuita ad oggetti e "cose" che ovviamente non presentano caratteristiche biologiche sessuali (parentesi: provate voi a spiegare ad uno di madrelingua inglese perché la banana e' femmina e il cespuglio e' maschio... insomma l'assegnazione di genere in molti linguaggi e' assolutamente arbitraria...)</span></span><br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;"><br /></span></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;"><span style="color: #333333;">Quando parliamo di </span><i style="color: #333333;">gender</i><span style="color: #333333;"> in ambito biologico, generalmente ci riferiamo all'</span></span><i style="background-color: white; line-height: 22px;"><span style="color: magenta;">assigned gender (biological gender)</span></i><span style="color: #333333;"><span style="line-height: 22px;">, il genere assegnato, quello biologico, cioè all'anatomia sessuale evidente alla nascita di ogni individuo, ed e' strettamente binario (</span></span></span><span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;">con l' eccezione degli individui chiamati "</span></span><a href="http://www.isna.org/faq/what_is_intersex" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 22px;" target="_blank"><b>intersex</b></a><span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;">", cioè persone nate con un'anatomia esterna e/o interna che non sono chiaramente definite o che non si adattano a nessuna definizione di genere, spesso per anormalità cromosomiche, o di altro tipo) e, manco fosse scolpito nella roccia come la tavola della legge di Mose', determinerà dalla nursery dell'ospedale all'estrema unzione, il modo in cui una persona verra' identificata, socializzata e limitata, con "l'aiuto" e la pressione esercitata da famiglia, società e dalla miriade di altre influenze esterne che ci marchiano dal momento in cui siamo nati. Il <i>gender</i> biologico diventa lo "stampino" cui dobbiamo tutti adattarci, secondo un copione sociale che ci dipinge di azzurro o di rosa, dimenticandosi dell'infinita </span><span style="line-height: 22px;">varietà dei colori presenti in natura.</span></span><br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;"><br /></span></span><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="color: purple; font-size: large;"><span style="line-height: 22px;">Ma il </span><i style="line-height: 22px;">gender</i><span style="line-height: 22px;"> e' molto di più di quanto si nasconde sotto boxer o mutandine.</span></span></span><br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;"><br /></span></span><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="color: #333333;"><span style="line-height: 22px;">Uno dei fattori più banali e più importanti nella classificazione femmina/maschio degli esseri umani, perché e' il più visibile, e' quello che serve da comunicazione immediata con gli altri membri della società, cioè la </span></span><i style="line-height: 22px;"><span style="color: magenta;">gender expression</span></i><span style="color: #333333; line-height: 22px;">, l'espressione del genere, in altre parole, come ci esprimiamo, come ci presentiamo, il mix di segnali che "lanciamo" verso l'esterno, che include ma non si limita a: quello che indossiamo, il taglio di capelli, l'uso o meno del make-up, il modo in cui ci muoviamo, i giochi che preferiamo, persino l'interesse verso un certo tipo di lavoro/carriera piuttosto che un altro; tutte cose che non hanno niente a che vedere con l'identità di una persona di per se', ma con il livello di "allineamento" che ognuno di noi ha con delle convenzioni sociali fittizie (ma accettate da "tutti"), con delle caratteristiche esterne che la società in cui viviamo ha deciso siano identificative di un genere o un altro. Prendiamo ad esempio una gonna: un vestito o una gonna nella societa' occidentale odierna sono considerati una espressione della femminilità di una persona, così come le scarpe coi tacchi che, a parte alcuni circoli più aperti e come quello della moda, danno il messaggio immediato "femmina".</span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="color: #333333; line-height: 22px;">Spostiamoci geograficamente o nel tempo e vediamo che in alcune parte del medio oriente indossare un caftano e' per gli uomini la norma, oppure nella Francia del Re Sole gli uomini sfoggiavano dei tacchi da giramento di testa. </span></span><span style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 22px;"> </span><br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 22px;">Per la maggior parte delle persone, l</span><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="color: #333333; line-height: 22px;">'espressione del genere si allinea senza troppi problemi con quanto stabilito</span></span><span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;">, ma quando non succede la societa', confusa, reagisce ridicolizzando chi fuoriesce dalle regole, oppure con odio e violenza. Basti pensare agli sforzi che ha dovuto fare il movimento femminista negli ultimi 40/50 anni, per far si' che alle donne fosse consentito presentarsi con identificativi tipici maschili (capelli corti, giacca e pantaloni, ad esempio) senza problemi. Mi ricordo quante volte mia mamma, ma anche mio padre, mi avevano rotto le palle da bambina, perché ho sempre prediletto (almeno da quando ho dei ricordi) indossare capi comodi che mi consentissero ad esempio di arrampicarmi su un albero e appendermi a testa in giu. Ero un "maschiaccio" (che parola negativa!) allora, ma ancora oggi, pur possedendo abiti, gonne e scarpe col tacco, jeans e maglietta rimangono la mia "divisa", l'abbigliamento in cui mi trovo più a mio agio, in cui mi sento più me stessa. Ma anche se scelgo di esprimermi con alcuni tratti esterni che sono considerati più maschili che femminili, questo non mi identifica con un maschio perché IO non mi sento maschio. Mi sono sempre sentita femmina dentro, sono sempre stata attratta da persone del sesso opposto al mio... era come esprimevo il mio genere che metteva in difficoltà a volte la società e i miei genitori. </span></span><br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;"><br /></span></span><span style="color: purple; font-family: Georgia, Times New Roman, serif; font-size: large;"><span style="line-height: 22px;">Ma il </span><i style="line-height: 22px;">gender</i><span style="line-height: 22px;"> e' molto di </span><span style="line-height: 22px;">più di quanto chi ci sta intorno può vedere e notare di noi..</span></span><br />
<br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="color: #333333;"><span style="line-height: 22px;">La parte forse più importante del concetto <i>gender</i> si riferisce a ciò che ogni individuo sente di essere internamente. Parlo della </span></span><span style="color: magenta; line-height: 22px;">gender identity</span><span style="color: #333333;"><span style="line-height: 22px;">, l'identità di genere che e' qualcosa che non necessariamente coincide con il genere biologico e/o il modo in cui ogni individuo sceglie di esprimersi. L' identità di genere e' qualcosa di interno, di profondamente radicato, ed e' la parte centrale del senso di se' di tutte le persone. Ognuno ripensi a se stesso quando era bambino/a: immaginatevi se qualcuno, un genitore o un insegnante fosse venuto a dirvi no, non sei maschio (o femmina) negando così il genere in cui presumibilmente vi siete sempre sentiti a vostro agio (probabilmente quello biologico)... cosa avreste provato? E' difficile da spiegare e da capire, per chi non e' transgender: si tratta di una condizione di cui per anni (secoli) si e' saputo poco o niente, e che solo oggi viene studiata e considerata scientificamente. Si </span></span></span><span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;">stanno ancora studiando le possibili cause fisiologiche del "transgenderismo" come condizione biologica di incongruenza tra identità di genere e genere biologico, e diversi studi puntano alla struttura dell'ipotalamo e del sistema nervoso centrale, che si "creano" durante le fasi iniziali della gravidanza, durante il processo di imprinting regolato da ormoni; l'embrione il cui sistema nervoso centrale e' mascolinizzato, da bambino percepirà se stesso come maschio, indipendentemente dall'esistenza di cromosomi xy; se invece il sistema nervoso centrale non viene mascolinizzato a livello embrionico, il bambino percepirà se stesso come femmina, a prescindere dalla presenza dei cromosomi xx.</span></span><br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;">Di sicuro si sa che l'identità di genere e' forte e insopprimibile, e non e' determinata da un costrutto sociale, da come una persona viene cresciuta, dalla famiglia o dall'ambiente in cui cresce. E non ha niente a che vedere con l'identità sessuale. </span></span><br />
<br />
<span style="color: purple; font-family: Georgia, Times New Roman, serif; font-size: large;">Perché il genere biologico, l'espressione del genere e l'identità di genere di ogni individuo sono assolutamente indipendenti dal suo orientamento sessuale.</span><br />
<br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="color: #333333; line-height: 22px;">Parlavo prima delle "regole" della societa' in cui ci troviamo a vivere e di come siano legate strettamente all'assegnazione del gender biologico e, come gli argini artificiali di un fiume, cerchino di tenere il miscuglio che rende ognuno di noi unico sotto controllo, facilmente identificabile. Una di queste regole, che non ho mai capito perché sia diventata in qualche modo uno dei punti di battaglia di tutte le religioni, o quantomeno di quelle di origine abramitiche, e' l'</span><span style="color: magenta; line-height: 22px;">orientamento sessuale</span><span style="color: #333333;"><span style="line-height: 22px;">: non importa quale sia il tuo genere biologico, per evitare la collera di dio, o forse quella dei sui seguaci più zeloti, </span><u style="line-height: 22px;">devi</u><span style="line-height: 22px;"> essere attratto da un essere umano (vedete, non parlo di cani o capre...) biologicamente di genere opposto al tuo. Quando questa regola non viene rispettata, secondo <b><a href="http://bluenationreview.com/pat-robertson-gay-people-will-die-cant-reproduce/" target="_blank">pastori</a></b>, <b><a href="http://www.sfgate.com/bayarea/article/San-Francisco-archbishop-backs-off-on-strict-6099465.php" target="_blank">vescovi </a></b>e altri <b><a href="http://www.huffingtonpost.com/2013/09/20/colorado-floods-gay-blame_n_3962912.html" target="_blank">leader religiosi</a></b>, pare che dio si incazzi come una biscia e faccia piovere cavallette a destra e manca e, come punizione ai liberali pro-gay di Hollywood, si succhi tutta l'acqua della California! </span></span></span><br />
<span style="color: #333333;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;"><br /></span></span></span>
<span style="color: #333333;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;">Quello che penso dell'omosessualita' e dei matrimoni tra persone dello stesso sesso, del loro diritto di formarsi una famiglia, lo ho già espresso ampiamente </span><b style="line-height: 22px;"><a href="http://www.mokysblog.com/2011/03/family-is-family-is-family.html" target="_blank">qui</a> </b><span style="line-height: 22px;">e in molti altri post (vedi quelli etichettati </span><i style="line-height: 22px;">gay rights)</i><span style="line-height: 22px;">, e qui negli US negli ultimi 3 anni sono stati fatti enormi passi in avanti verso la parita' civile, i matrimoni gay sono legali e riconosciuti nella maggior parte degli stati, ma altri stati (notare la locazione geografica... il mid-west e il sud>> </span></span></span><span style="font-family: inherit;"><span style="background-color: white;">Arkansas, Georgia, Kentucky, Louisiana, Michigan, Mississippi, Missouri, Nebraska, North Dakota, Ohio, South Dakota, Tennessee, Texas)</span></span><span style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 22px;"> rimangono ancorati alla parte sbagliata della storia... Insomma, la battaglia per l'uguaglianza e' lungi dall'essere vinta, quando ancora si discute la legalita', anzi la </span><span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;">costituzionalità dei matrimoni tra persone dello stesso sesso non perché esistano ragioni razionali, legali o logiche, ma perché in questi stati, e in Italia, si usa come guida civile una collezioni di libretti/storie scritti 3500 anni fa da un gruppo di uomini che temevano che tutti fenomeni naturali e celesti fossero espressione delle emozioni di un'entita divina (</span><i style="line-height: 22px;">gender</i><span style="line-height: 22px;"> asssegnato maschio, ovviamente) che a parer mio sfoggia caratteristiche comportamentali molto simili alla sindrome premestruale della sottoscritta (non chiedetemi dettagli), che invece di essere legate alla fase del ciclo biologico femminile, sono strettamente connesse ai comportamenti sessuali di una specie animale su centinaia di milioni presenti su questo pianeta, l'essere umano: altro che Dio d'amore, questo padre/padrone/creatore/guardone e' </span><span style="line-height: 22px;">un'entità vendicativa, incazzosa e che, ammettiamolo dai, si comporta un po' come un <i>sex-addict</i>, un po' troppo interessata a quello che succede solo le coperte tra gli esseri umani per essere davvero divina... </span></span><br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;">Ma divago...</span></span><br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;">Come potete immaginare, anche parlando dell'orientamento sessuale in riferimento alle persone transgender, non esistono regole: alcune persone transgender, che prima della transizione avremmo considerato omosessuali perché attratte da persone del loro genere biologico/identita biologica, una volta allineato il loro gender biologico e/o espressione di gender con la loro identità, diventano eterosessuali, e viceversa. Joanne Herman, autrice del libro "</span><b style="line-height: 22px;"><a href="http://www.amazon.com/Transgender-Explained-For-Those-Who/dp/1449029574" target="_blank">Transgender explained for those who are not</a></b><span style="line-height: 22px;">" (Transgender spiegato per chi non lo e') era sposata con una donna, quando ancora era conosciuta come Jeff. Diventata Joanne nel 2002, a quasi 50 anni, e' rimasta attratta dalle donne, in particolare e' rimasta sposata alla moglie di molti anni, diventando a tutti gli effetti una lesbica. E così anche Kristin Beck, perché c</span></span><span style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 22px;">ome dicevo sopra, l'orientamento sessuale e' assolutamente indipendente da tutto il resto che definisce il genere di una persona.</span><br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;"><br /></span></span>
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;">Quindi, riassumendo, il gender e' molto di più che la presenza di un pene o una vagina, del pomo d'Adamo o delle tette. E molto di più del colore che preferiamo indossare o del fatto che ci piaccia giocare con i pentolini o i camioncini...</span></span><br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;">Per capire bene la complessità e varietà di gender possibili per ogni essere umano, studiatevi bene questa "Genderbread Person" (gioco di parole da "gingerbread man") qui sotto, che conferma come cercare di definire il gender sia come una ricetta, un pizzico di questo, un pizzico dell'altro... </span></span><br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 22px;">Se non riuscite a leggere tutte le spiegazioni scritte (sono minuscole..), </span><span style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 22px;"> </span><b style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 22px;"><a href="http://itspronouncedmetrosexual.com/wp-content/uploads/2015/03/Genderbread-Person-3.3-HI-RES.pdf" target="_blank">questo</a></b><span style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 22px;"> e' il link...</span><br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 22px;"><br /></span></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-mCPOpZuPtQ0/VQDNC_WG9VI/AAAAAAAAEoA/ffaXRwShbdw/s1600/Genderbread-Person-3.3.0.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-mCPOpZuPtQ0/VQDNC_WG9VI/AAAAAAAAEoA/ffaXRwShbdw/s1600/Genderbread-Person-3.3.0.jpg" height="414" width="640" /></a></div>
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<span style="color: red; font-family: Georgia, Times New Roman, serif; font-size: large;"><b>Transgender BON-TON: ovvero come comportarsi con una persona transgender</b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="color: red; font-size: large;"><br /></span>
Anzitutto, quando ci si riferisce ad una persona transgender, usiamo il pronome che rappresenta l'identità con cui la persona si presenta, quindi ad esempio, parlando di Kristin Beck, ho usato il pronome femminile, perché lei si presenta come donna, si considera donna, e' donna.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Dovessi parlare di <b><a href="http://www.chazbono.net/projects/becomingchaz.php" target="_blank">Chaz Bono</a></b>, nato biologicamente femmina (Chastity) da Cher e Sonny Bono, userei "lui", perche' Chaz si presenta come uomo, si considera uomo, e' uomo. Nel caso di persone la cui identita' e' meno chiara, va bene chiedere rispettosamente come questa persona voglia che ci rivolgiamo a lei, se come "lei", "lui" o in qualsiasi altro modo preferiscano. Avevo letto una volta un articolo (italiano) in cui ci si riferiva ad una donna transgender come "lui": l'ho fatto anche io, parlando di Chris, prima della sua transizione, perché pur avendo già un'identità femminile, si presentava come maschio.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Siete confusi? Non siete i soli, ma ricordiamoci che nel dubbio, e' consentito chiedere, se lo si fa rispettando la dignità della persona.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E per favore, cerchiamo di non usare transgender come nome, e' un aggettivo, quindi usiamolo come tale: un uomo transgender, una donna transgender, persone transgender.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Io tendo ad evitare l'uso di termini come trans/tranny e persino transessuale (anche se quest'ultimo e' politicamente/linguisticamente corretto), per il motivo principale che hanno una connotazione negativa al limite dell'insulto.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Quindi vi do la mia benedizione per usare il termine transgender liberamente: si', e' una parola inglese, ma non ha il peso di anni e anni di ingiurie legate ad essa.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Un enorme NO-NO: non e' consentito chiedere alla persona trangender se sia stata operata, "cosa abbia sotto le mutande" o se le tette siano vere o finte... sono domande invadenti, che non faremmo a persone non-transgender, quindi nello stesso modo, nonostante la forte curiosità, comportiamoci in modo educato. Tra l'altro, per molte persone transgender, almeno qui, l'intervento chirurgico di allineamento sessuale e' una procedura non coperta dall'assicurazione sanitaria, quindi rimane qualcosa di irraggiungibile; se poi consideriamo che, proprio per la discriminazione che ancora e' consentita in molti stati, quando una persona si dichiara transgender (vuoi che sia prima della transizione o dopo) le probabilità sono elevate che possa venire licenziata, iniziando così un ciclo di difficoltà economiche che partono dal nel trovare e mantenere un lavoro (vi ricordate quando parlavo dei viados? Per molti transessuali/transgender non e' che la prostituzione sia una scelta, diventa l'ultima spiaggia per sopravvivere...), una casa, etc.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Altre persone transgender poi scelgono di NON fare nessuna operazione perché si sentono sufficientemente a loro agio solo con i cambiamenti impartiti dalle iniezioni di ormoni e dalla possibilità di esprimere esternamente la loro identità, al di la di quello che si nasconde sotto boxer e mutandine (repetita iuvant...)</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E mai, MAI... come dite in Italia?, "fare outing" di una persona transgender che non si e' rivelata al mondo come tale!!</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<b><span style="color: red; font-family: Georgia, Times New Roman, serif; font-size: large;">I bambini transgender</span></b><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ci sono persone, qui come in Italia, che aggrappandosi ad ideologie che, sostengono loro, sono nate dalla loro forte fede e religiosita', perpetuano quanto di meno amorevole e "buono" esiste nelle loro religioni. Si proclamano difensori della civiltà, della libertà d'espressione e della "famiglia naturale", queste sentinelle dai tanti nomi, ma sono tutti solo dei paladini di ottusità medievali che mi fanno venire i conati di vomito. E sostengono che l'idea del gender sia frutto di non so quale demonio corruttore dell'innocenza dei bambini.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ma proprio perché i bambini sono innocenti invece, e' vero l'opposto: nella loro purezza i bambini sanno quello che "sentono", e chi ha figli può confermare, sanno "chi sono" sin da quando hanno circa 2 o 3 anni, cioè da quando finalmente riescono a distinguere la loro esistenza come separata da quella della mamma (o della persona più presente fino a quel momento). Quando si rendono conto di non essere un'appendice del genitore, li' cominciano a dichiarare la loro identità. E per la maggioranza dei bambini, l'identità e' chiaramente in linea con quanto i genitori si aspettano: camion, trenini e spiderman per i maschietti, bambole e cagnolini, principesse e vestitini per le femmine.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Vi ricordate quando parlavo di <i>gender expression</i>? Be' ci sono tanti bambini che se ne sbattono di quello che i genitori gli appioppano e si interessano a giochi o attività o vestiti che sono considerati più un'espressione del sesso opposto. Anche in questo caso, il rosa e l'azzurro sono solo due estremi, io ad esempio giocavo per ore col cicciobello, ma erano sempre avventure nella giungla, sulle montagne, dove i cicciobello era il mio fratellino che io dovevo in qualche modo salvare... insomma tra il rosa e' l'azzurro, esistono 1000 sfumature di grigio...</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">A volte queste espressioni e queste preferenze cambiano col tempo, a volte no, ma non influiscono sull'identità di genere del bambino.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ma altre volte, non si tratta solo di una fase, di un periodo in cui bambino vuole giocare con le bambole o una bambina che preferisce indossare i pantaloni alle gonne.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">A volte e' una certezza che pur nella sua giovanissima eta', il bambino/a non può smettere di esprimere, di urlare... e se un genitore e' attento e ascolta il proprio figlio, invece delle voci stonate e gracchianti che vengono dai pulpiti delle chiese e templi vari, capisce che si tratta di qualcosa di più profondo di un periodo di confusione...</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Cosi' come e' successo a Jazz, che nel 2007 e' stata soggetto di uno special su ABC, condotto dalla mitica Barbara Walters (non lo trovo online ma potete guardare uno special fatto per un canale australiano nel 2009 <b><a href="https://youtu.be/z6nJnbP6Bk8" target="_blank">qui</a></b>): la prima bambina transgender ad essere sottoposta allo scrutinio pubblico di una nazione che stava appena "scaldandosi" all'idea che gli omosessuali fossero persone normali e non dei pervertiti da mettere al rogo, o il frutto di qualche atto incestuoso tra due diavoli. A 6 anni aveva appena cominciato ad apparire in pubblico secondo la sua identità di femmina. Perché la "fase" in cui questo "bambino" voleva vestirsi continuamente come una bambina, la "fase" in cui correggeva (sin da quando aveva iniziato a parlare) i genitori che dicevano "You're such a good boy!" dicendo "I'm a girl", non era una fase. Perché una fase per sua natura ha un inizio e una fine. Per Jazz invece era qualcosa che continuava e cresceva ogni giorno. Jazz a 7 anni circa spiega come può cosa vuol dire essere transgender:</span><br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/3XZWF0gP6RY?rel=0" width="420"></iframe>
<br />
<br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Da allora, Jazz e' rimasta sempre al centro dell'attenzione del pubblico, diventando anche lei un'attivista per la causa della gioventù transgender (ha anche scritto il libro per bambini <b><a href="http://www.amazon.com/I-Am-Jazz-Jessica-Herthel/dp/0803741073/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1428451505&sr=8-1&keywords=i+am+jazz" target="_blank">I Am Jazz</a>) </b>e più recentemente e' stata inclusa dalla rivista Time nella lista dei "Most Influential Teens", una degli adolescenti di grande influenza, e un paio di mesi fa e' stata scelta dalla Johnson & Johnson come la <b><a href="http://www.huffingtonpost.com/2015/03/14/jazz-jennings-clean-clear_n_6864236.html" target="_blank">"faccia" che rappresenta la marca Clean and Clear</a> </b>per la nuova campagna nazionale "See the Real Me". E in una mossa che ho applaudito in piedi per diversi minuti, lo stesso canale che produce lo show dei <strike>conigli fondamentalisti</strike>... dei Duggar, quest'estate manderà in onda un reality con Jazz come protagonista, intitolato <b><a href="http://www.tlc.com/tv-shows/tlc-presents/transgender-teen-jazz-jennings-will-star-in-tlc-tv-series-all-about-jazz/" target="_blank">All That Jazz</a> </b> Cosa vi dicevo all'inizio del post? La miccia e' accesa....</span><br />
<b><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></b>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/vyNZXQ136oI?rel=0" width="560"></iframe>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ma Jazz e la sua famiglia non sono sole.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Durante la mia ricerca mi sono imbattuta nella storia di Ryland Whittington. Simile a quella di Jazz, ma dal punto di partenza opposto. La famiglia di Ryland ha creato<span style="font-size: large;"><b> >> </b><a href="https://youtu.be/yAHCqnux2fk" style="font-weight: bold;" target="_blank">questo video</a><b> <<</b></span>, che ogni volta che guardo mi commuove manco stessi tagliando 2 chili di cipolle. Mi sembra giusto che ve lo guardiate anche voi... perché tutta la confusione, magari l'odio, o il disprezzo, il ridicolo che potete provate ancora per le persone transgender, dovrebbe sciogliersi. Se non succede, siete dei mostri.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Un'altra bambina di 6 anni, A.J. ha avuto la fortuna di nascere in una famiglia che, nonostante fosse molto religiosa e politicamente schierata con il partito che e' notoriamente contro i gay (come quella in cui e' nata Kristin), si e' fermata ad ascoltarla e ha avuto il coraggio di cambiare tutto, città, amici etc. per dare alla figlia la possibilità di essere se stessa. Nel video qui sotto la madre, Debi Jackson, racconta la loro storia, la storia della loro bambina, nata nel corpo di un maschio, ma che già a 4 anni diceva "Mom, you know I'm a girl, right? I'm a girl inside"e controbatte con lucidità molti dei commenti e delle critiche che ricevono quotidianamente dalla gente che si imbatte nella sua famiglia. Da non perdere anche questo!</span><br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/-oIuw3yIyhI?rel=0" width="560"></iframe><br />
<br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Tanti genitori illuminati ascoltano i propri figli, pensiamo ad Angelina e Brad, che hanno accettato il fatto che <b><a href="http://www.advocate.com/arts-entertainment/2014/12/20/brad-pitt-and-angelina-jolie-support-their-kid-wearing-suits" target="_blank">Shiloh da anni voglia farsi chiamare John</a>. </b>Oppure alla mamma di <b><a href="http://genderfluidkid.blogspot.com/2011/12/becoming-cory-part-one.html" target="_blank">Cory</a>, </b>un teenager transgender in Canada, o ai genitori di <a href="http://www.womansday.com/life/real-women/a7954/transgender-children/" style="font-weight: bold;" target="_blank">Kyle</a>... quanti bambini, quanti ragazzi possiamo salvare da una vita di incongruenza e di dolore, riconoscendo il loro diritto di essere chi sono, senza giudizi e pregiudizi?</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E' importante riconoscere se un proprio figlio e' transgender da piccolo, perché e' possibile posticipare la pubertà (che porta con se tutti i tratti sessuali secondari che, se non corrispondono all tua identità di gender vera, sono una vera e propria tragedia: seno, curve, barba, pomo d'Adamo, voce bassa, etc.) dando un po' più di tempo prima di iniziare il trattamento ormonale per allineare il gender biologico il più possibile all'identità.... Perché una volta cambiata la voce, ad esempio, non ci sono iniezioni di estrogeno che te la facciano tornare a livelli più "femminili".</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E' importante riconoscere, accettare ed aiutare un figlio transgender, e rendere la nostra società inclusiva di tutto lo spettro LGBTQ perché la percentuale di suicidi per le persone transgender supera il 40% (negli US), e considerato che molte famiglie si rifiutano di ascoltarli, si rifiutano di aiutarli ed accettarli, molti ragazzi transgender finiscono per strada, senza casa, senza soldi, senza aiuto, con un corpo che non e' il loro e nessuno che li aiuti o li accetti.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Aggiungiamo al suicidio anche gli atti di violenza perpetrati quasi quotidianamente contro le persone transgender, gli omicidi.... avete mai sentito parlare di "transphobia"? Pare che sia la difesa usata spesso da persone che decidono di ammazzare una persona transgender...</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ignoranza, paura, discriminazione, violenza. E' un ciclo che dobbiamo interrompere.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Perche' alla fine questa e' vera empatia, questa e' vera compassione, non quella sbrodolata dai pulpiti la domenica, che e' spesso accompagnata da una bella dose di discriminazione e bigottismo. E' quella che consente, anzi promuove il diritto alla dignità, al rispetto e alla ricerca della felicita' di tutti gli esseri umani, a prescindere dal loro <i>gender </i>e dal <i>gender</i> di chi amano.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span><br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">=================================</span></div>
<br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Alcune risorse utili per chi vuole approfondire l'argomento (lista che cercherò di tenere aggiornata):</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="color: red; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">SUL WEB</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="color: red;"><br /></span>
<a href="http://www.militaryfreedomcoalition.org/blog/" target="_blank">Transgender in the military</a><span style="font-size: x-small;"> Blog</span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><a href="http://www.transkidspurplerainbow.org/" target="_blank">Transgender Kids</a> <span style="font-size: x-small;">(Supporto per bambini e adolescenti transgender e le loro famiglie)</span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><a href="http://ai.eecs.umich.edu/people/conway/TS/TS.html" target="_blank">Prof. Lynn Conway's Website</a> <span style="font-size: x-small;">(informazioni sui transgender e i transessuali, principalmente da M a F)</span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><a href="http://transparenthood.net/" target="_blank">Transparenthood</a> <span style="font-size: x-small;">(esperienze di genitori con figli transgender)</span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><a href="http://www.welcomingschools.org/about/" target="_blank">Welcoming Schools</a> <span style="font-size: x-small;">(Risorse e strumenti per promuovere l'inclusione e fermare il bullismo nelle scuole)</span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="color: red; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">FILM/DOCUMENTARI/TV</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Transamerica_(film)" target="_blank">Transamerica </a><span style="font-size: x-small;">(con Felicity Huffman)</span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Transparent_(TV_series)" target="_blank">Transparent</a> <span style="font-size: x-small;">(serie televisiva, prodotta esclusivamente per Amazon Prime)</span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><a href="http://www.ladyvalorfilm.com/" target="_blank">Lady Valor </a><span style="font-size: x-small;">(con Kristin Beck)</span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><a href="http://www.justgender.com/index.html" target="_blank">Just Gender</a> <span style="font-size: x-small;">(documentario fatto di spezzoni originali e interviste di numerose persone transgender)</span></span><br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/yo3NghiGJ3o?rel=0" width="560"></iframe>
<br />
<br />
<br />Moky in AZhttp://www.blogger.com/profile/18027412648088773461noreply@blogger.com19tag:blogger.com,1999:blog-3679386901265329893.post-53256565437216629822015-03-16T15:48:00.001-07:002015-03-16T15:54:28.043-07:00Una sola scelta, che puo' salvarci la vita, salvare quella degli animali e del nostro pianeta.<i>Traduco e condivido il mio articolo appena pubblicato nella Newsletter della Co-op, edizione Primavera 2015,</i><br />
<i>Lo faccio perché vorrei che tutti avessero l'opportunità di essere informati, per poter scegliere poi con coscienza. Tutti dovrebbero guardare il documentario che menziono, tutti.</i><br />
<i>(L'articolo originale lo trovate sotto il trailer del documentario, mentre potete leggere quello pubblicato (l'editore ha apportato un paio di modifiche) <a href="http://sierravistafoodcoop.com/wp-content/uploads/2015/03/Spring-2015.pdf" target="_blank">qui a pagina 6</a> se vi interessa...)</i><br />
<br />
<br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">"Con il bombardamento di informazioni sulla nutrizione di cui siamo sommersi su riviste, libri e internet, non c'e' da meravigliarsi che la gente sia </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">ogni giorno </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">sempre più confusa su cosa sia una "dieta sana": dalle "50 sfumature" della dieta Atkins (paleo, low-carb, cioe' a basso contenuto di carboidrati, etc.), a quella senza glutine, dalla dieta DASH (dieta contro l'ipertensione) a quella "tutto in moderazione", e' difficile sapere cosa costituisca davvero una "buona" dieta, una dieta che non solo ci mantenga in vita, ma che ci consenta di prosperare.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Naturalmente, siccome ho appena celebrato il mio nono anniversario da quando sono diventata vegan (conosciuto come "veganniversario"), vi dico che da quel sabato di febbraio 2006 quando dissi alla mia famiglia che non avrei più comprato o cucinato prodotti animali, ho sperimentato la mia migliore salute (spariti sono le emicranie e i mal di testa che mi tormentavano diverse volte alla settimana, ad esempio), ho avuto una gravidanza assolutamente inaspettata e meravigliosamente senza problemi dopo i 40 anni (la migliore di 4), sono stata testimone di miglioramenti fenomenali nella salute di mio marito e, lo so che questo sembrera' un esempio puramente aneddotico, ma i miei figli davvero non si ammalano quanto (o del tutto) i loro compagni e amici e quando lo fanno, la guarigione e' generalmente veloce.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Quindi per me, e per molte altre centinaia di migliaia di americani, una dieta fatta di cibo a derivazione vegetale e il meno possibile trasformato e' non solo una "buona" dieta, ma definitivamente la dieta migliore, l'unico modo per alimentare e nutrire il corpo umano e prevenire malattie di origine alimentare (come il diabete mellito, l'obesità, le malattie cardiocircolatorie, la gotta.etc.) ed invertirne il decorso.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">So che ci sono molti "seguaci" di altri modi di alimentarsi che possono vantarsi che la loro salute e' migliorata, che hanno perso peso, etc. ma ciò che rende l'alimentazione a base di vegetali/amidi completamente unica e' il fatto che e' la sola che non solo e' "buona" per gli essere umani, ma e' anche "buona" per gli animali, e nessuno può contestare questo. Se teniamo in considerazione il benessere degli animali e la durata media della loro vita, una dieta vegan e' veramente l'unico modo compassionevole di mangiare (e vivere, se decidi di estendere questa compassione in altre aree della tua vita, come il vestiario, la cura del corpo, etc.)</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">E cosa dire del nostro pianeta? Esiste una dieta che non danneggi la nostra "casa", c'e' una dieta veramente sostenibile, una che utlizzi il minor numero di risorse (terra, acqua) e che contemporaneamente possa dar da mangiare al mondo intero?</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Be', esiste e sono sicura che avete indovinato, e' la dieta a base vegetale.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ho visto recentemente il documentario<a href="http://www.cowspiracy.com/" target="_blank"> </a><b><a href="http://www.cowspiracy.com/" target="_blank">Cowspiracy</a> </b>(potete scaricarlo dal sito www.cowspiracy.com per $9.95, ha sottotitoli in più di 15 lingue, incluso l'italiano!!) e sono rimasta scioccata. Non conoscevo il livello di distruzione che sta attraversando il nostro pianeta. Ma la buona notizia e' che si tratta di qualcosa che può essere completamente rovesciato, proprio come la nostra salute, da una singola scelta: cambiare la nostra dieta.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Incoraggio tutti a guardare questo documentario e prendersi la responsabilità di imparare cosa sia che danneggia di più il nostro pianeta, e cosa possiamo fare per avere davvero un impatto positivo, e conservare la nostra "casa" per i nostri figli e le generazioni future.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Eccola allora, l'unica dieta che ha un effetto positivo sulla salute umana, sul benessere degli animali e quello del pianeta e' la dieta vegan."</span><br />
<blockquote class="" type="cite">
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<span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; orphans: 2; text-align: -webkit-auto; widows: 2;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; text-align: -webkit-auto;"></span></span></span><br />
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<div class="" style="-webkit-line-break: after-white-space; -webkit-nbsp-mode: space; font-size: inherit; word-wrap: break-word;">
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<div class="" style="font-size: 14px;">
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<span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; orphans: 2; text-align: -webkit-auto; widows: 2;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; text-align: -webkit-auto;"><br /></span></span></span></div>
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<span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; orphans: 2; text-align: -webkit-auto; widows: 2;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; text-align: -webkit-auto;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; text-align: -webkit-auto;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; text-align: -webkit-auto;"></span></span></span></span></span><br />
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<span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; orphans: 2; text-align: -webkit-auto; widows: 2;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; text-align: -webkit-auto;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; text-align: -webkit-auto;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; text-align: -webkit-auto;">
</span></span></span></span></span></div>
<span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; orphans: 2; text-align: -webkit-auto; widows: 2;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; text-align: -webkit-auto;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; text-align: -webkit-auto;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; text-align: -webkit-auto;"></span></span></span></span></span><br />
<div style="font-family: ComicSansMS; font-size: 14px; margin: 0px;">
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<span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; orphans: 2; text-align: -webkit-auto; widows: 2;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; text-align: -webkit-auto;">
</span></span></span>
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<span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; font-family: ComicSansMS; font-size: 14px;"></span><br />
<div style="font-family: ComicSansMS; font-size: 14px; margin: 0px;">
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/nV04zyfLyN4?rel=0" width="560"></iframe>
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</blockquote>
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<blockquote class="" type="cite">
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<div class="" style="-webkit-line-break: after-white-space; -webkit-nbsp-mode: space; word-wrap: break-word;">
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<div class="" style="-webkit-line-break: after-white-space; -webkit-nbsp-mode: space; word-wrap: break-word;">
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: left;">
<span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; orphans: 2; text-align: -webkit-auto; widows: 2;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small; text-align: -webkit-auto;"><i>With the barrage of information on nutrition flooding magazines, books and the internet, it's no wonder people are more and more confused every day as to what is a "healthy diet": from the "50 shades" of the Atkins diet (paleo, low-carb, etc.), to the gluten-free, from the DASH diet to the "everything in moderation" diet, it's hard to know what really constitutes a "good" diet, a diet that would not only keep us alive but allow us to thrive.</i></span></span></span></div>
</div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; orphans: 2; text-align: -webkit-auto; widows: 2;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; font-size: xx-small; text-align: -webkit-auto;"><i>
</i></span></span></span>
</span><br />
<div class="">
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: left;">
<span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; orphans: 2; text-align: -webkit-auto; widows: 2;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small; text-align: -webkit-auto;"><i>Of course, having just celebrated my ninth anniversary of being vegan (a.k.a. "veganniversary"), I will tell you that since that Saturday in Februrary 2006 when I told my family that I would not buy or cook any more animal products, I have experienced the best health (gone are the migraines and the headaches that used to torment me several times a week, for instance), I had a wonderfully uneventful, totally unexpected pregnancy in my 40's (the best one of four), I have witnessed phenomenal health improvements in my husband and, I know this sounds probably purely anecdotal, my kids really do not get sick as much (or at all) as their peers and when they do, their recovery is generally quick.</i></span></span></span></div>
</div>
</div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; orphans: 2; text-align: -webkit-auto; widows: 2;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; font-size: xx-small; text-align: -webkit-auto;"><i>
</i></span></span></span>
</span><br />
<div class="">
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: left;">
<span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; orphans: 2; text-align: -webkit-auto; widows: 2;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small; text-align: -webkit-auto;"><i>So for me, and for several hundreds of thousands of Americans, a low-fat, whole food plant-based diet is not only a "good" diet, but definitely the best diet, the only way to feed and nourish the human body and prevent "food-borne" diseases (like Type II Diabetes, obesity, cardio-vascular diseases, gout, etc.) and reverse many of them. </i></span></span></span></div>
</div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">
</span>
<br />
<div class="" style="-webkit-line-break: after-white-space; -webkit-nbsp-mode: space; word-wrap: break-word;">
<div class="" style="-webkit-line-break: after-white-space; -webkit-nbsp-mode: space; font-size: inherit; word-wrap: break-word;">
<div class="" style="-webkit-line-break: after-white-space; -webkit-nbsp-mode: space; word-wrap: break-word;">
<div class="">
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: left;">
<span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; orphans: 2; text-align: -webkit-auto; widows: 2;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; font-size: xx-small; text-align: -webkit-auto;"><i><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; text-align: -webkit-auto;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; text-align: -webkit-auto;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; text-align: -webkit-auto;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small; text-align: -webkit-auto;">I know there are many "followers" of other ways of eating who can claim their health has improved, they've lost weight, etc. but what makes a plant/starch-based diet completely unique is the fact that it's the only one who is not only "good" for humans, but also "good" for the animals, and nobody can contest this. If we're taking the animals well being and lifespan into consideration, a vegan diet is truly the only compassionate way of eating (and living, if you wish to extend that compassion to other areas of your life, like clothing, body care, etc.).</span></span></span></span></i></span></span></span></div>
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<div style="text-align: left;">
<span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; orphans: 2; text-align: -webkit-auto; widows: 2;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; font-size: xx-small; text-align: -webkit-auto;"><i><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; text-align: -webkit-auto;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; text-align: -webkit-auto;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; text-align: -webkit-auto;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small; text-align: -webkit-auto;">And how about our planet? Is there a diet that doesn't harm our "home", is there a truly sustainable diet, one that uses the least amount of resources (land, water) while feeding the entire world?</span></span></span></span></i></span></span></span></div>
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<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; orphans: 2; text-align: -webkit-auto; widows: 2;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; font-size: xx-small; text-align: -webkit-auto;"><i><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; text-align: -webkit-auto;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; text-align: -webkit-auto;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; text-align: -webkit-auto;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; font-size: inherit; text-align: -webkit-auto;">Well, there is and I'm sure you have guessed it, it's a plant-based diet.</span></span></span></span></i></span></span></span><i>I have recently watched the documentary <b class="">Cowspiracy</b> (you can download it online at <a class="" href="http://www.cowspiracy.com/">www.cowspiracy.com</a>) and I was shocked. I didn't know the extent of the destruction our planet is going through. But the good news is that it's something that can be completely reversed, just like out health, by a single choice: changing our diet. </i><i>I encourage everyone to watch this documentary and take it upon yourself to learn about what is causing the most damage to our planet, and what we can do to truly have a positive impact and preserve our home for our children and future generations.</i> </span><i><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">So here it is, the only diet that has a positive effect on the human health, the animals' well-being and the planet's is the vegan diet. </span></i></div>
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<div class="" style="-webkit-line-break: after-white-space; -webkit-nbsp-mode: space; font-size: inherit; word-wrap: break-word;">
<div class="" style="-webkit-line-break: after-white-space; -webkit-nbsp-mode: space; word-wrap: break-word;">
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<blockquote class="" style="font-family: ComicSansMS;" type="cite">
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<div class="" style="-webkit-line-break: after-white-space; -webkit-nbsp-mode: space; word-wrap: break-word;">
<span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; font-family: 'Comic Sans MS';"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; orphans: 2; text-align: -webkit-auto; widows: 2;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; text-align: -webkit-auto;">
</span></span></span></div>
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Moky in AZhttp://www.blogger.com/profile/18027412648088773461noreply@blogger.com21tag:blogger.com,1999:blog-3679386901265329893.post-484630672137654052015-01-13T15:28:00.002-07:002015-01-14T12:01:06.757-07:00Il sottilissimo, inesistente confine tra satira e liberta' d'opinione. Manco da un po' perché sono in uno stato di ibernazione che mi sono auto-imposta da qualche settimana, in parte per mancanza di tempo (pre e post festivita') e in parte perché la mia vita ha ricevuto uno scossone da far invidia ai terremoti della California, e faccio fatica a mettere a fuoco quello che penso, quello che voglio dire, quello che voglio scrivere.<br />
Ma esco da questo torpore per esprimere la mia di opinione. A proposito, proprio...<br />
<br />
Quello che e' successo qualche giorno fa a Parigi mi ha colpito parecchio, forse proprio per il mio stato d'animo generale, perché diciamocelo, di tragedie orripilanti dove decine di persone vengono assassinate in pochi secondi per nessun motivo se non quello magari di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato, ce ne sono tante. Parigi poi e' lontana da Sierra Vista, ma l'assassinio di 12 persone, quasi tutti giornalisti/editori/vignettisti e il ferimento di altre 11, per motivi che posso solo definire delle cagate religiose pazzesche, mi ha ferito, quasi personalmente.<br />
<br />
Perché personalmente? Perché mi ha fatto tornare indietro di 5 anni, a quando mia sorella Marta, offesa da quello che avevo scritto su questo piccolo, insignificante blog, aveva detto a mia madre che o cancellavo quello che avevo scritto o ci avrebbe fatti ammazzare tutti. Dopo avermi querelato, ovviamente. Mia madre all'epoca, invece di dirle "ma che cazzo stai dicendo? Ma sei pazza?" come penso avrei fatto io se uno dei miei figli avesse aperto la bocca per dire una cosa simile, invece mi aveva telefonato lei, <u>di persona</u>, cosa che non fa' da anni, e in lacrime mi aveva chiesto di cancellare quello che avevo scritto.<br />
<br />
Sono sincera, se avesse solo minacciato me, sarei stata felice di mandarla personalmente a fanculo perché sono sempre pronta a difendere le mie idee, le mie opinioni, e i fatti dietro ad esse, anche perché una battaglia o due per qualcosa o qualcuno in cui credo non mi hanno mai fatto paura; ma lei aveva tirato in ballo la mia famiglia, e allora codardamente ho cancellato le parole "diffamatorie" (piccola parentesi, qui negli US la diffamazione legalmente viene considerata solo se le affermazioni fatte pubblicamente sono false, e l'onere della prova spetta sempre a chi intenta causa dovendo, appunto, provare che quanto scritto o detto sia appunto non vero. Molto diverso dall'Italia, da quanto ho letto!)<br />
Si', mi sono piegata alle sue minacce, ho fatto la brava figlia per placare mamma' ma soprattutto, nel dubbio, ho voluto proteggere la mia famiglia. Come valore aggiunto alla mia scelta, le palle degli occhi sono rientrate nelle orbite oculari della pazza di famiglia. Tutti sono contenti, bon.<br />
<br />
I vignettisti di Charlie Hebdo, e quelli di altre pubblicazioni negli ultimi 10 anni, come ad esempio il giornale danese <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Jyllands-Posten_Muhammad_cartoons_controversy" target="_blank">Jyllands-Posten del 2005 </a>che aveva pubblicato diverse vignette a tema "Islam", di fronte alle continue minacce fatte da pazzi professionisti (mica dilettanti come mia sorella), hanno invece scelto di <i><a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Mooning" target="_blank">m</a><a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Mooning" target="_blank">oon them, </a></i><a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Mooning" target="_blank"><span style="color: black;">di "far vedere la luna"</span></a> a questi psicopatici: invece di smettere la loro irrispettosa, probabilmente volgare satira, hanno continuato a spingere; invece di chinare la testa e auto-censurarsi, come in molti ora suggeriscono, hanno temperato le loro matite, hanno accettato la sfida di chi, non importa se per ragioni religiose, culturali o di tradizioni medievali, ha dichiarato guerra alla libertà di pensiero e di stampa. Pensando di poterla vincere a suon di proiettili.<br />
<br />
In molti, moltissimi, hanno scritto e commentato usando il termine "provocazione", dicendo che se insomma "prendi a bastonate il vespaio" aspettati di venire punto. Certo, sembrerebbe di primo acchito che sia proprio una questione di buon senso, dopotutto se tocchi il fuoco, sai che ti bruci, no? E se continui a toccarlo e ti si carbonizza il braccio, non piangere perché, cosa ti aspettavi?<br />
Sembra logico.<br />
<br />
Il problema e' che stiamo parlando di diritti civili, non di vespe ne' di fuoco, ma come nel caso di ogni altro diritto che viene calpestato, e' facile cadere nell'errore del <i>blame the victims,</i> del dar la colpa alle vittime, certo non tutta la colpa, ma almeno un pochino… <br />
Si tratta, per me, di una discesa scivolossisima, discesa che continua senza fine, perché non riesci a fermarti alla "blasfemia" contro un profeta o un messia. Per motivazioni religiose, c'e' chi vorrebbe mettere al rogo omosessuali, donne che usano metodi contraccettivi, donne che scelgono di abortire, chi beve alcohol…<br />
<br />
Chi e' pronto a scendere in battaglia per un diritto, sa esattamente che ci saranno ripercussioni. Ad esempio, i medici e il personale delle cliniche americane dove viene offerto l'aborto sanno che ogni giorno potrebbe esserci fuori dalla clinica un pazzo fondamentalista armato pronto ad ucciderli per motivazioni religiose… ma continuano ad andare al lavoro ugualmente.<br />
<br />
Anche quando vivi in paesi come la Francia, la Danimarca, gli Stati Uniti e l'Italia che sono, o dovrebbero essere, società civili con governi democratici almeno in teoria liberi da legami e dettami religiosi, dove la libertà di pensiero e' (o dovrebbe essere) un diritto monumentale, ci sono sempre dei rischi quando esprimi la tua opinione.<br />
Ma accettiamo i rischi, difendiamo questo diritto che e' fondamentale.<br />
<br />
Perché ricordiamoci sempre che senza il diritto di esprimere il proprio pensiero, anche quando e' discutibile e per alcuni, di cattivo gusto, quando questo diritto non e' garantito e protetto, tutti gli altri diritti non valgono una cicca ciucciata. Se non ci e' data la possibilità di protestare o dissentire, diventiamo dei sudditi afoni, e quando ad un popolo e' tolta la voce per dissentire, nessuna altra libertà e' possibile.<br />
<br />
Certo che, come e' caratteristica dei diritti, quando vengono estesi a tutta la popolazione, tutti ne partecipano, anche chi sinceramente e di cuore dovrebbe tenere sempre la bocca chiusa. Anche il deficiente che passa le giornate di fronte al computer, alternando visite al sito della squadra del cuore, siti pornografici e quelli di gioco d'azzardo… E' un diritto di cui usufruiscono anche i razzisti, gli omofobi, i cretini in generale...<br />
<br />
Mi ripeto, la liberta' di opinione e' uno dei diritti fondamentali in ogni societa' civile degna di tale nome.<br />
Anche quando si tratta di un'opinione che aborriamo, perche' non può essere una strada a senso unico. O c'e' o no c'e'.<br />
<br />
Chi scrive "non sono Charlie, io sto con Charlie" fa', secondo me, del sofismo un po' fine a se stesso: ovvio che non <u>sono</u> davvero Charlie, lui era un uomo francese occhialuto che di professione faceva l'editore di un giornale di satira, io sono una donna italiana/americana (gli occhiali li abbiamo in comune) che di professione non sa ancora cosa farà, ma <u>sono</u> Charlie. Sono Charlie, anche se probabilmente non avrei disegnato quelle vignette, anche se mi offendono (non lo fanno, ma lasciatemi crogiolare nel mio lirismo ispirato…), anche se le ritengo un insulto (non le ritengo un insulto, i.c.s.)... Sono Charlie come simbolo di protesta e di dissenso contro chi nega il diritto di avere un'opinione, sono Charlie così come sono Salman, e sono Flemming…<br />
Oggi sono stati i giornalisti/vignettisti di Caharlie Hebdo a venire assassinati per ciò che hanno scritto/ detto, domani potrebbe succedere a me. "Sono Charlie" vuol dire che sono una persona che difende il mio diritto di esprimere quello che penso. E anche il tuo, il vostro.<br />
<br />
Sono i pazzi violenti con il mitra il problema della società, non i disegni che ridicolizzano o profanano un santo o un profeta, o la satira creata per scuotere certezze. <br />
Esprimere un'opinione e' un diritto da proteggere, per quanto questa opinione mi/ci fa' male, anche quando e' una cagata pazzesca, anche quando questa opinione ci fa' venire voglia di reagire violentemente.<br />
Perché oggi sono comici e i vignettisti di Charlie Hebdo nel mirino, ieri autori letterari come Salman Rushdie, e domani?<br />
<br />
Un paio di giorni fa un blogger saudita, il fondatore dell'ormai defunto Liberal Saudi Network (chiuso dalle autorità saudite) ha iniziato a scontare la pena per aver "insultato" Islam (non aveva scritto cose tipo "maometto, fammi una pippa", no… aveva "ospitato" sul suo blog dei post in cui venivano criticate delle figure religiose di alto livello e lui aveva suggerito, in un suo post, che una certa università saudita era diventata un covo di terroristi) ricevendo le prime 50 frustate delle 1000 che gli sono state decretate come punizione, oltre ovviamente a 10 anni di prigione e 260.000$ di multa.<br />
<a href="http://www.theguardian.com/world/2015/jan/09/saudi-blogger-first-lashes-raif-badawi" target="_blank">Un blogger</a>.<br />
E per fortuna che l'accusa precedente di apostasia, per aver cliccato un "mi piace" su una pagina di arabi cristiani, gli e' stata commutata, altrimenti invece delle 1000 frustate + prigione + multa, era la pena di morte.<br />
Parliamo ancora di "mancanza di rispetto" e di "cattivo gusto"? Chi esattamente qui manca di rispetto (per i diritti umani) e ha cattivo gusto?<br />
<br />
Raif Badawi sapeva benissimo cosa rischiava e ha continuato a mettere la sua vita in pericolo, non credo perché fosse pazzo o incosciente (e' sposato con 3 figli e immagino preferirebbe essere con la sua famiglia invece di una prigione) oppure perché non avesse buon gusto, ma per cercare di spingere il suo paese verso il presente, lottando così per il suo diritto. e quello dei suoi concittadini, a pensarla diversamente dal "regime" ed esprimere la propria opinione. Se avesse esercitato il "buon senso" che oggi sembra sia sinonimo di auto-censura, avrebbe dovuto pubblicare ricette oppure foto di tramonti o di gatti, invece di esprimere la sua opinione. Ma l'anima umana, soprattutto quando e' in qualche modo soggiogata, non può vivere di soli tramonti e gatti.<br />
Penso che lo abbia fatto pienamente cosciente dei rischi e mi azzardo a dire che lo abbia fatto per i suoi figli, e per i figli dei suoi figli e tutta la popolazione saudita, per cercare di cambiarne il governo, le leggi assurde. Il progresso non e' mai <i>risk-free</i>.<br />
<br />
Sembra proprio che ultimamente il diritto a dire/scrivere quello che uno pensa sia diventato qualcosa da riconquistare, sembra che l'auto-censura debba essere la forza che guida giornalisti, vignettisti, comici… Mi viene in mente: avete mai visto quell'episodio di South Park in cui c'e' anche raffigurato maometto? Be', su internet non esiste più un'immagine in cui il profeta che non si può raffigurare non sia stata censurata. Guardate <a href="https://www.youtube.com/watch?v=C_9tMpCiWRU#t=23" target="_blank">qui</a>, si tratta di South Park, ragazzi… SOUTH PARK, che ha preso per il culo tutti, ma proprio tutti!<br />
<br />
La liberta' di opinione e di stampa non valgono solo quando condividiamo tale opinione, quando e' un'opinione popolare, ma anche quando magari e' mediocre, quando offende quando e' cattiva…<br />
Scrivono in molti: attento a come usi la liberta' di parola. Ma cosa vuol dire?<br />
Come devo usarla? Esistono istruzioni per l'uso? Se questo diritto e' garantito, lo uso, dico la mia. Se dico una cazzata, toglietemi l'amicizia su facebook e finisce li'. A meno che non stia istigando alla violenza, sono libera di scrivere quello che voglio, nel bene e nel male. Ad esempio qui il presidente Obama viene preso in giro pesantemente costantemente su certi siti, lo hanno ritratto come una scimmia, e anche peggio, ma l'FBI si muove solo quando esistono minacce sulla sua vita scritte. Perché qui anche battute e immagini ignoranti e offensive persino contro il presidente non costituiscono reato.<br />
<br />
Da dove arrivano questi limiti? Chi li determina questi limiti? A me sembra tanto un falso diritto, se ha dei limiti.<br />
<br />
Un diritto e' un diritto, non capisco perché debbano esserci limiti, immaginari e immaginati da qualcuno. Ad esempio, il diritto al voto ce l'hanno (o dovrebbero averlo) tutti, anche le persone che uno spererebbe non votassero mai (omofobi, razzisti, ignoranti in generale…). Anche se non sai leggere, puoi votare. Anche se non parli inglese, ma sei americano, puoi votare.<br />
<br />
Qualcuno mi ha posto la domanda: com'e' che si puo' fare una satira pecoreccia sulle varie religioni, ma non si possono toccare i neri o gli obesi?<br />
Mmmm… ottima domanda, ma la risposta e' facile: si puo' fare tutta la satira che si vuole su tutto, sui neri, sui gay, sugli obesi, sugli italiani, sui messicani, sui cristiani, sugli ebrei… e sai, al massimo ti becchi una lettera dagli avvocati della lega anti-diffamatoria di turno, magari decine (o centinaia o migliaia, a seconda) di email di dissenso, qualche "vaffanculo"… magari una causa civile o due.<br />
Il tutto serve per continuare la discussione.<br />
<br />
La guerra contro l'intolleranza, religiosa o sociale, e vorrei anche dire il progresso passa anche, e soprattutto, attraverso la risata: quando i sudditi si rendono conto che l'imperatore e' nudo, se la fanno sotto dal ridere!<br />
La satira poi, proprio per sua natura ha un carattere immediato e globalmente comprensibile, quindi quale modo migliore per denunciare assurdità o incongruenze se non con un sorriso o una risata?<br />
Ovviamente, la satira può essere usata anche per portare avanti argomentazioni contro il progresso, ideologie intolleranti… ma vi assicuro, non so se capita solo qui in America, di comici seriamente divertenti di destra (conservative) non ce ne sono. Perché sono generalmente incapaci di fare auto-ironia, si prendono sempre terribilmente sul serio, e essere capaci di ridere di se stessi e' fondamentale per chi vuole far ridere gli altri.<br />
<br />
Poi c'e' la storia del rispetto, perché, leggo, le vignette di CH sono irrispettose verso le religioni, verso dio, i santi, i profeti (ma non solo, pare abbia pubblicato parecchie <a href="http://www.dailykos.com/story/2015/01/11/1357057/-The-Charlie-Hebdo-cartoons-no-one-is-showing-you" target="_blank">vignette anti-razzismo, anti-militare</a>, etc.). E bisogna rispettare la religione, no?<br />
<br />
Scrive benissimo Flemming Rose, l'editore del giornale danese di cui ho parlato sopra, <a href="http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2006/02/17/AR2006021702499_2.html" target="_blank">in questo suo articolo</a> sul Washington Post del 2006 sul perché ha pubblicato le vignette al centro della crisi quasi globale sviluppatasi tra il 2005/2007:<br />
<b><br /></b>
<b>"<span style="background-color: white; font-family: 'Times New Roman', times, serif; font-size: 17px;">But what does respect mean? </span><span style="background-color: white; font-family: 'Times New Roman', times, serif; font-size: 17px;">When I visit a mosque, I show my respect by taking off my shoes. I follow the customs, just as I do in a church, synagogue or other holy place. But if a believer demands that I, as a nonbeliever, observe his taboos in the public domain, he is not asking for my respect, but for my submission. And that is incompatible with a secular democracy."</span></b><br />
<span style="background-color: white; font-family: 'Times New Roman', times, serif; font-size: 17px;"><br /></span>
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Times New Roman, times, serif;"><span style="font-size: 17px;">(<span style="color: red;">Cosa significa rispetto? Quando visito una moschea, mostro il mio rispetto togliendomi le scarpe. Seguo le abitudini, proprio come faccio in una chiesa, sinagoga o altro luogo sacro. Ma se un credente mi chiede che io, un non credente, osservi i suoi </span></span></span></span><span style="font-family: Times New Roman, times, serif;"><span style="font-size: 17px;"><span style="color: red;">tabù in pubblico dominio, non sta chiedendo il mio rispetto, ma la mia sottomissione. E questo e' incompatibile con una democrazia laica.</span>)</span></span><br />
<br />
In altre parole, e' proprio come quando i rappresentanti al governo americano decidono di togliere i fondi alle cliniche che si occupano della salute delle donne e dove, tra altri importantissime aiuti medici (contraccezione, mammografie, pap test) vengono anche fatti aborti perché e' contro la loro religione. E no, non ci siamo. E tra l'altro, secondo un <a href="http://www.huffingtonpost.com/2015/01/12/charlie-hebdo-poll_n_6457212.html" target="_blank">recentissimo sondaggio</a>, persino nell'America dei fondamentalismi religiosi, la maggioranza di Americani, anche quelli che non sono in favore del prendere in giro una religione, sostengono il diritto di farlo. Interessante.<br />
<br />
Siamo fortunati noi in Italia e in America, con il cristianesimo che ha ormai da anni ripudiato la violenza e la coercizione come mezzi per convincere la gente a seguire regole, obbedire leggi e credere nel dio uno e trino. Siamo fortunati perché ad esempio, se mi ricordo bene uno dei comandamenti e' "non pronunciare il nome di dio invano", e se l'attitudine generale non fosse cosi rilassata, alla fine di ogni orgasmo, ad esempio, avremmo la polizia religiosa alle porte, pronta a prenderci a sassate oppure a buttarci in galera!<br />
<br />
Molti che hanno commentato gli eventi lo hanno fatto iniziando con il classico "la violenza non e' mai giustificata, <b>pero'</b>…" Pero', cosa? O la giustifichi o non la giustifichi. Niente se e niente ma. Mi ricorda tanto quelli che dicono "Non sono razzista (o omofobo), ma…" Oppure il genitore che dice "amo mio figlio e non voglio fargli del male" e poi lo mena perché magari ha spinto un altro bambino (ne avevo parlato <a href="http://www.mokysblog.com/2014/09/a-cosa-servono-le-mani.html" target="_blank">nel mio post </a>sulla violenza domestica contro i bambini).<br />
Quel <b>pero'</b> devo dire, mi da' un po' fastidio… e' una parolina che definisce la nostra paura, e' un promemoria importante del perche' la satira e' importante, e del perche' nei regimi totalitari e' assolutamente proibita: perche' consente a chiunque di ridere anche di quello che viene considerato sacro, serio o tabu'.<br />
Nel film The Interview una delle parti più classicamente goliardiche della pellicola tratta il mito che Kim Jong Un non scoreggia ne' produce escrementi, perché<span style="font-family: inherit;"><span style="font-family: inherit;"> </span></span> essendo <span style="font-family: inherit;">divino, gli mancano i buchi di uscita </span>necessari<span style="font-family: Times New Roman, times, serif; font-size: 17px;">. </span> Ma sappiamo tutti, anche chi il film non lo ha visto, che infatti senz'ombra di dubbio anche dio Kim scoreggia e caga come noialtri umani! Per i nordcoreani Kim Jong Un e' dio che non scoreggia, per noi e' un personaggio ridicolo.<br />
<br />
La risata e' potente, e qui mi viene in mente Harry Potter, quando nel terzo libro il Prof. Lupin insegna a lui e ai suoi compagni di classe come combattere contro le proprie paure (rappresentate dai Boggart, non so se e come sia stato tradotto in italiano). Mi scuso se non siete dei potterhead anche voi, ma comunque l'unico modo per sconfiggere la paura e' con la risata, e in particolare dando a ciò che ci fa' più paura degli attributi ridicoli. Che e' esattamente quello che fa' la satira, quello che hanno fatto i vignettisti di Charlie Hebdo, i vignettisti di Jyllands-Postem, etc.<br />
<br />
In altre parole, se crediamo alla libertà di opinione e di stampa, quando qualcuno la minaccia severamente, la prima cosa da fare, se sei un vignettista o un comico, e' proprio quella di mettere chi la minaccia alla berlina. E di provocare. Questo e' il tuo lavoro, altrimenti avresti potuto fare il giornalista normale (ma anche li', tante paure da affrontare…) oppure per un lavoro tranquillo in un giornale, avresti potuto diventare un necrologista... Penso che per un comico o uno che fa' del sarcasmo e della satira la sua professione, sia quasi un istinto.<br />
<br />
Soprattutto se considero che, almeno qui in America, la satira e' (e faccio riferimento ad un sito legale) "l'uso di umorismo, ironia, esagerazione or ridicolo per esporre e criticare la stupidita' o le immoralita' della gente, particolarmente nel contesto della politica contemporanea e altri temi d'attualità'",<br />
mi sembra che quanto viene pubblicato da Charlie Hebdo rifletta la definizione americana di satira al 100%.<br />
Sinceramente, ho la netta sensazione che dio, qualsiasi nome gli vogliamo dare, se ne sbatta altamente di quanto pubblicato su un giornale di un pianeta tra le decine di miliardi di pianeti sparsi dentro miliardi di galassie in un universo di cui non riusciamo nemmeno a comprenderne la grandezza.<br />
<br />
Chiunque voglia farsi rispettare e far rispettare le proprie idee utilizzando la paura, non potrà mai avere ragione, per me. MAI.<br />
<br />
E quando blog, giornali e altri mezzi di comunicazione si sottopongono all'autocensura per paura, abbiamo perso un po' tutti.<br />
<br />
Finisco con questa vignetta che trovo divertentissima.<br />
Spero non si offenda nessuno <i><<wink wink="">></wink></i><br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-VJhDNYAuQKo/VLWYIWh2j5I/AAAAAAAAEl8/WlFJoyaKpqc/s1600/10906298_1382226875198345_3138055560463198832_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-VJhDNYAuQKo/VLWYIWh2j5I/AAAAAAAAEl8/WlFJoyaKpqc/s1600/10906298_1382226875198345_3138055560463198832_n.jpg" height="320" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Cari atei, ancora una volta, devo dirlo, state facendo un ottimo lavoro a non commettere nessun atto di terrorismo. Continuate così! Con affetto, Dio</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />Moky in AZhttp://www.blogger.com/profile/18027412648088773461noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-3679386901265329893.post-63330660007273234552014-12-15T23:02:00.000-07:002014-12-15T23:02:02.716-07:00Gli ultimi miei articoli (in caso vi interessasse)...Velocemente, vi do' il link agli ultimi due ultimi articoletti che ho scritto per la Co-op di Sierra Vista. <a href="http://www.mokysblog.com/2014/11/have-my-fucking-back-friend.html" target="_blank">Quello che e' successo</a> con il mio ex-capo, che ora si trova a <strike>congelarsi</strike> ad aprire una nuova co-op fuori Chicago, non ha influenzato per niente il fatto che supporto ed adoro la co-op, e spero di poter continuare a scrivere questi articoli. <br />
Unico (mio) problema: li scrivo sempre all'ultimo momento, quindi sono un po' scarsini, e si nota… anche le ricette sono un po' così… Vabbe'.<br />
<div>
<br />
Li trovate sia per l'edizione autunnale che quella invernale a pagina 4.</div>
<div>
<br />
<a href="http://sierravistafoodcoop.com/wp-content/uploads/2014/09/Newsletter-Fall-2014-copy.pdf" target="_blank">Fall Newsletter</a></div>
<div>
<a href="http://sierravistafoodcoop.com/wp-content/uploads/2013/06/Winter-2014-15.compressed-2.pdf" target="_blank">Winter Newsletter</a><br />
<br />
Buona lettura!<br />
M.</div>
Moky in AZhttp://www.blogger.com/profile/18027412648088773461noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3679386901265329893.post-78848417749765013902014-12-09T17:08:00.002-07:002014-12-09T17:16:04.295-07:00MITICO!!Non dovrei ma lo faccio ugualmente: metto in pausa, nuovamente, il post che stavo scrivendo quando ho scritto il post sugli espatriati, e ora metto in pausa anche il post che i vostri commenti hanno generato - nella mia testa, per il momento - perché diciamocelo, io 40 commenti, senza che la meta' di questi fossero miei, sul blog non li ho mai ricevuti, a testimonianza che e' un argomento che tocca, in modo diverso ma con una certa intensità, tante persone, e vi ringrazio per aver espresso la vostra opinione.<br />
<br />
Ma in attesa di appiopparvi i miei pensieri riguardo l'argomento <b>Expats vs. Italy: yea or nay</b>, devo assolutamente segnalarvi un evento troppo divertente e significativo, per me (dite che devo scrivere sempre "per me", adesso? Facciamo cosi', ogni volta che scrivo un post, immaginatevi che ogni paragrafo inizi con le parole "secondo me", okie dokie?)<br />
<br />
Un evento televisivo non da poco e' successo ieri sera al <b>The Colbert Report,</b> la trasmissione di satira politica e sociale che menziono ogni tanto. E' condotta dall'attore/comico Stephen Colbert, che in questa trasmissione fa' la parte del conduttore/commentatore politico (<i>political pundit</i>) di destra/repubblicano (ovviamente in realta e' un democrat liberale/progressivo) e che analizza le notizie del giorno mettendo in rilievo le incongruenze, le idiozie e anche il marcio che c'e' in giro (ma sempre di riflesso perche' il suo carattere ovviamente e' serissimo nel suo disprezzo verso tutto cio' che e' politicamente e socialmente liberale e anche solo leggermente favorevole al progresso) e ieri sera ha avuto un ospite straordinario.<br />
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The Colbert Report purtroppo e' alla fine della sua "vita": con David Letterman (altro comico leggendario qui) che sta per lasciare il <b>Late Show with David Letterman</b> su CBS (trasmissione che va in onda da 21 anni), Stephen Colbert e' stato assunto per rimpiazzarlo, quindi questa settimana e' l'ultima settimana del Report (lacrimuccia!) e invece di trasmettere lo show da "casa" (cioè New York City), ha traslocato a Washington, D.C., per l'esattezza alla <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/George_Washington_University" target="_blank">George Washington University</a>, una delle università politicamente più attive degli US.<br />
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E li' ieri, di fronte a un pubblico di circa 1500 spettatori, The Colbert Report ha avuto come ospite il mio presidente, Barack Obama.<br />
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSEnm4b_R6pk9UOUQxMPIHDxc7kYHPMy2kAurwv7xPzDv7ZGnIbuNZpHruFZWNjs5atfOs5Rwh-EbcFMxCozyidk71Nny5yP9IgeGAnWPUJW23EEv-YzhIATUrJSUndhWcaWYQurnEgjqH/s1600/rs_1024x759-141208163435-1024.Barack-Obama-Stephen-Colbert-WashingtonDC.ms.120814.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSEnm4b_R6pk9UOUQxMPIHDxc7kYHPMy2kAurwv7xPzDv7ZGnIbuNZpHruFZWNjs5atfOs5Rwh-EbcFMxCozyidk71Nny5yP9IgeGAnWPUJW23EEv-YzhIATUrJSUndhWcaWYQurnEgjqH/s1600/rs_1024x759-141208163435-1024.Barack-Obama-Stephen-Colbert-WashingtonDC.ms.120814.jpg" height="237" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Photo Credit: www.eonline.com</td></tr>
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Che come prima cosa si e' sostituito a Colbert per condurre la parte dello show chiamata The W<strike>o</strike>rd, una sorta di giro di pensieri che parte da una parola (o frase) e finisce, puntellato da altre battute/giochi di parole/modi di dire. con la parola/frase iniziale, che alla fine e' stravolta, o ridefinita se vogliamo.<br />
Lo spezzone invece di essere chiamato The W<strike>o</strike>rd, ieri sera e' stato trasformato, per renderlo più presidenziale, in The De<strike>c</strike>ree (il decreto): e si e' concentrato sulla legge sulla sanità chiamata comunemente Obamacare. Il titolo era <i>To Health in a Handbasket</i>, che gioca sul modo di dire "to hell in a handbasket", che significa andare all'inferno velocemente e con facilita', quindi tradotto molto malamente (si tratta di giochi di parole difficili da rendere in un'altra lingua) The W<strike>o</strike>rd, no, The De<strike>c</strike>ree di ieri sera era "Andare in salute velocemente".<br />
Per questo spezzone, Obama ha fatto finta di essere Colbert (anche perche' si chiede, quanto e' difficile fare il tuo lavoro?), usando persino i gesti tipici che lui fa' con la penna, e siccome in teoria era una parte scritta per Colbert, il fatto che la leggesse lui ha creato momenti ridicolissimi… come quando Obama ha detto "As you know I, Stephen Colbert, have never cared for our president… a guy so arrogant, I bet he talks about himself in the third person…" Come sapete a me, Stephen Colbert, non e' mai fregato mai del nostro presidente… un tipo cosi' arrogante che scommetto parla di se stesso nella terza persona…"<br />
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<b><a href="http://thecolbertreport.cc.com/videos/88p9oh/the-word---president-barack-obama---to-health-in-a-handbasket" target="_blank">Qui</a></b> potete vederne il video, spero (e se cliccate su <b>cc</b> nel quadratino -closed captions- potete leggere e seguire quello che viene detto, sicuramente più facile per chi l'americano parlato non riesce a seguirlo bene..)<br />
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J ed io abbiamo riso come dei matti, assieme al pubblico dei ragazzi universitari in delirio… le battute erano divertentissime certamente, ma di sicuro e' stato riconfermato che l'autoironia in un politico e' importantissima e anche molto "attraente", soprattutto quando dietro le battute c'e' riassunta tanta verità, ma senza presunzione, senza la boria del "Lei non sa chi sono io", perché inutili e patetici.<br />
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Poi c'e' stata l'intervista vera e propria, ed e' stata assolutamente ilare: sono stati toccati argomenti interessanti e importanti, ad esempio le ultime elezioni, in cui e stata votata una maggioranza repubblicana, probabilmente perché molti giovani non hanno votato…la creazione di più di 300 mila posti di lavoro, la crescita economica… e anche la conduttura petrolifera conosciuta come XL Keystone pipeline, che trasporterebbe petrolio canadese attraverso gli Stati Uniti (inclusi numerosi territori appartenenti ai nativi, che vi si oppongono ferocemente) fermandosi in raffinerie in Illinois, Oklahoma e infine in Texas, e che, pur creando forse un paio di migliaia di posti di lavoro (temporanei), metterebbe a rischio di fuoriuscite di petrolio tutti gli stati coinvolti, distruggendone la natura e gli ecosistemi .<br />
L'intervista e' stata condita dalle battute di Obama e di Colbert e dalla sua ridicola e ostentatissima irriverenza.<br />
E la classica domanda di Colbert alla fine dell'intervista, richiesta dal suo pubblico attraverso i social media, e' stata "Barack Obama: great president, or the greatest president?", usando la sua famosa formula per le domande retoriche, e' stato come fare un occhiolino a chi a questo presidente non ha mai una chance, dal momento in cui e' stato eletto nel 2008.<br />
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Ovviamente uno degli scopi di questo intervento presidenziale in una trasmissione comica seguitissima dai giovani (gli spettatori di mezz'età come noi sono la seconda categoria di audience) era galvanizzarli e ricordar loro di partecipare ad Obamacare (i ragazzi son coperti dall'assicurazione dei genitori fino ai 26 anni, poi devono farlo indipendentemente), se non hanno un'assicurazione sanitaria attraverso il loro lavoro.<br />
Ma e' stata una mossa intelligente: si sa che la maggior parte degli elettori republicans sono bianchi e di mezza eta o pensionati, mentre i democrats hanno molti più giovani nel loro elettorato, e la possibilita' di attingere in massa a questo blocco votante e' stato uno dei fattori che ha reso possibile l'elezione di Obama… quindi lui sa benissimo che il modo più facile per toccare i giovani e' di partecipare a programmi che i giovani seguono, e farlo con umiltà, strizzando l'occhio a se stesso, così come aveva fatto a marzo quando aveva partecipato al programma<a href="http://www.funnyordie.com/videos/18e820ec3f/between-two-ferns-with-zach-galifianakis-president-barack-obama" target="_blank"> Between Two Ferns</a> condotto da Zach Galifianakis, in seguito al quale il numero di persone iscritte ad Obamacare era incrementato esponenzialmente.<br />
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Io, come italiana diventata americana, adoro questi momenti, in cui una persona importante, un politico, si prende in giro… pur avendo un lavoro serio, e' capace di non prendersi troppo sul serio. Almeno in questi momenti.<br />
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<b><a href="http://thecolbertreport.cc.com/videos/i14vel/president-barack-obama-pt--1" target="_blank">Qui</a></b> la prima parte dell'intervista ad Obama, e <b><a href="http://thecolbertreport.cc.com/videos/mpmtan/president-barack-obama-pt--2" target="_blank">qui</a></b> la seconda.<br />
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<b><a href="http://thecolbertreport.cc.com/full-episodes/9pryj4/december-8--2014---barack-obama" target="_blank">Qui</a></b> invece trovate l'intero episodio.Moky in AZhttp://www.blogger.com/profile/18027412648088773461noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3679386901265329893.post-9297105689291068962014-12-05T12:29:00.000-07:002014-12-05T22:17:27.579-07:00Possiamo noi espatriati criticare l'Italia?Come spesso accade, sto "lavorando" ad un post su un argomento che mi sta a cuore, ma <u>devo</u> a scriverne un altro, diverso, per necessita'.<br />
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Necessita' di chiarire e chiarirmi, ma anche di capire, dopo che gli ultimi commenti, sia sul blog che su facebook, mi hanno dato da pensare: e' davvero così che mi "vedete"? E' davvero questa l'immagine che traspare da quanto scrivo sul blog?<br />
Le mie parole risultano davvero così ostili verso l'Italia? Pensate veramente che io sia piena di odio verso il mio/nostro paese?<br />
Perché la realtà e' che non lo sono. Io spero sempre di essere abbastanza oggettiva, e penso di aver spiegato numerose volte, che tutto ciò che scrivo e' quello che penso, e' quello che "vale" <b>per me; </b>ad esempio dovendo scegliere dove vivere e crescere i miei figli, ho scelto di farlo qui perché, <b>per me</b>, ci sono aspetti negativi dell'Italia che mi ricordo che mi peserebbero troppo come madre.<br />
Avete ragione: alcune di queste opinioni sono basate su dati probabilmente non aggiornati (sembrerebbe che oggi, diversamente da quanto era successo a me, sia possibile trovare fasciatoi e seggioloni ovunque, in tutti i negozi e i ristoranti italiani, congratulazioni!) ma da quello che leggo altrove, per molte altre situazioni, sembra che i dati che ho siano ancora validi.<br />
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E' vero che manco dall'Italia da tanto, ma in Italia ci ho pure vissuto 27 anni, mica 27 giorni, e volendo guardare, e' stata una permanenza di 6 anni maggiore di quella fatta qui finora, quindi le mie opinioni, che farciscono il blog, sono basate sulla mia esperienza diretta o su quanto ho visto e vissuto durante questi anni… Quando esprimo la mia opinione magari negativa su un aspetto dell'Italia, si basa su anni vissuti li', <u>in Italia</u>, a Milano (visto che qualcuno mi ha chiesto dove ho vissuto…) e non su 2 settimane o 2 mesi in visita… Pensavo di avere ancora il "diritto" di avere un'opinione (opinione che voi avete il diritto di non condividere, ovviamente) sul <u>mio</u> paese natio, oppure no? A meno che… aspettate un attimo… ho capito adesso! Non mi deve essere arrivato il promemoria secondo cui, con l'arrivo del passaporto blu, ho perso ogni diritto di esprimere un'opinione critica dell'Italia! Oppure deve essere stata varata una legge secondo cui solo chi e' italiano e vive in Italia può esprimere un'opinione non favorevole sull'Italia… perché comunque alla fine e' di queste che si tratta: mie personalissime opinioni. Sono sempre e solo le <u>mie</u> impressioni, le <u>mie</u> considerazioni sul paese da cui provengo, spesso paragonato al paese che mi ha accolto e dove vivo.<br />
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Ho una domanda adesso per voi: se a scrivere questi post sull'Italia che non funziona, invece di essere una che vive in America da 21 anni, fosse stata una donna che vive e lavora a Milano, che magari risiede ancora nel suo vecchio quartiere, una che va in vacanza d'estate in Vallassina, che ogni tanto fa' qualche giretto nelle regioni vicine… se invece di essere una expat completamente integrata nel paese adottivo, fossi una milanese chiunque … mi avreste chiesto come mai odio così tanto l'Italia? Vi sareste inalberati di fronte alle mie considerazioni? Avreste considerato questi miei pensieri dettati da una fantomatica "acredine" , o etichettato quello che penso come "strali" mandati "col culo poggiato" nella Pianura Padana, invece che dall'altra parte dell'oceano?<br />
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitm7Yl5eWMwiiCS-0q0LPCdGIGi12jL1Uiij6Wbr62aUj-X_nYyFSkilxysN-RbUquVeDWE8mGS7aIyr1LHnqKp3gZjB-BZat7Zg0aHPUbFYDdKk-jzg6vs9Ad8mP9RXfBlSHFt9_9R9mE/s1600/Screenshot+2014-12-04+22.46.34.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitm7Yl5eWMwiiCS-0q0LPCdGIGi12jL1Uiij6Wbr62aUj-X_nYyFSkilxysN-RbUquVeDWE8mGS7aIyr1LHnqKp3gZjB-BZat7Zg0aHPUbFYDdKk-jzg6vs9Ad8mP9RXfBlSHFt9_9R9mE/s1600/Screenshot+2014-12-04+22.46.34.png" height="166" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Commento arrivato ieri su <a href="http://www.mokysblog.com/2013/02/perche-qui-e-meglio-secondo-me.html" target="_blank"><b>questo post</b></a></td></tr>
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Non c'e' odio, ne' acredine, ne' disprezzo, e ve ne do' la prova: quando ho lasciato l'Italia poco più di 21 anni fa, non sono "scappata" piena di disgusto per il mio paese. Non ero certamente uno dei "cervelli in fuga" anzi, non ero nemmeno "un'italiana mediocre in fuga". Non fuggivo disperata da un paese che aveva disatteso le mie speranze o sputato su anni di sacrifici e studi miei e della mia famiglia. No, assolutamente no.<br />
Nel 1993 non ho salutato il suolo natio con la rabbia e il dolore di chi lo lascia perché si sente tradito, bensì con la felicita' e il cuore palpitante ed emozionato di chi ha ricevuto un'iniezione di adrenalina; infatti ho lasciato l'Italia per una ragione molto meno prosaica della fuga: l'amore.<br />
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Ero felice e assolutamente impreparata, non avevo fatto nessuna ricerca, non avevo cercato nessun altro italiano che potessi darmi qualche dritta, dove poter trovare la Nutella o il Pan di Stelle… mi sono buttata a pesce, fiduciosa ed incosciente, perché ero innamorata. Non perché l'Italia non mi soddisfacesse più, ma perché volevo vivere con questa persona, e vivere dove lui aveva un buon lavoro, molto migliore del mio, era la scelta più intelligente. E se le cose non fossero andate bene, sarei tornata (infatti ho ancora il biglietto di ritorno Los Angeles-Milano, mai usato).<br />
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Poi e' successo...<br />
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…e' stato quando sono arrivata qui che mi sono accorta delle enormi differenze tra il paese che avevo lasciato e quello che mi stava adottando, cose che nei miei due viaggi precedenti non avevo notato… e' stato quando ho cominciato a vivere qui che mi sono detta <i>wow</i>, mi sa che qui posso essere felice… non c'e' come affrontare giorno dopo giorno le quotidianità del vivere in un luogo straniero, senza avere il supporto e la sicurezza di ciò che si conosce dalla nascita, per capire piuttosto in fretta se questo cambiamento può funzionare, se si tratta di una combinazione valida e se l'adattamento e persino l'integrazione saranno possibili, e con una certa velocità. Io avevo capito subito che lo stile di vita generale di qui mi calzava proprio.<br />
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Dall'Italia non sono fuggita a gambe levate, lacrimante o incazzata. Ne' me ne sono andata perché mi sentivo con le spalle al muro senza scelta: sono venuta qui per cercare di conoscere davvero la persona di cui mi ero innamorata, ed arrivata in California mi sono resa conto che vivere qui sarebbe stato per me, non solo fattibile, ma forse anche la realizzazione di un sogno che non avevo mai preso troppo seriamente prima.<br />
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E stato solo quando ho iniziato a vivere qui e ad integrarmi che ho capito che ero stufa. Io, <b>per me</b>. Ero stufa.<br />
E' stato solo vivendo qui che mi sono resa conto di quanto fossi stanca di vivere in Italia.<br />
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E' stato solo vivendo qui che ho capito quanto ne avessi le tasche piene degli eccessi di burocrazia inutile, creati <u>ovunque</u> solo per dare un po' di importanza a chi la esercita e far sentire una nullità chi vi e' sottoposto. Un <i>power trip</i> per chi in realta' conta poco o niente.<br />
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E' stato solo vivendo qui che ho capito quanto il cercare di fregarsi a vicenda, sempre, tutti, l'uno con l'altro, italiano contro italiano, il fregare leggi e regole come fosse lo sport nazionale, mi desse la nausea… e gia', ma lo fanno tutti... ma anche di questa perenne scusa ne avevo piene le palle.<br />
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E' stato solo vivendo qui che mi sono resa conto di quanto mi pesasse la sessualizzazione costante cui siamo sottoposte noi donne in Italia. Noi donne che veniamo risparmiate da questo continuo tormento solo quando diventiamo nonne, ma che altrimenti siamo oggetto di ingiustificate, incessanti e aperte insinuazioni a carattere sessuale, di molestie verbali, di sguardi lascivi o ammiccate significativamente esplicite a scuola, al lavoro, sui tram, per strada… di cosa ti lamenti, pensano alcuni, sono complimenti, vuol dire che sei xyz (figa, attraente, bona, gnocca, usate il termine che preferite), cadendo così nell'errore di Berlusconi e compagnia bella. E no, i complimenti sono un'altra cosa! Noi donne che, come controparte, quando non facciamo parte della categoria "donna bella che vorresti scopare" (a meno che sia tua madre) veniamo degradate ed insultate perché siamo racchie. Vi ricordate come veniva chiamata la figlia di Bill Clinton? Era cominciato in una trasmissione di varietà, io ero ancora in Italia, lei era una ragazzina di 12/13 anni, e in questa trasmissione di cui non ricordo il nome, la facevano rappresentare da un comico maschio e la chiamavano Cessa Clinton. Era una bambina, porcodinci. Cessa, la chiamavano. E tutti ridevano, ridevamo tutti, anche io. Perché la mentalità misoginistica che riduce le donne al loro potenziale di attrazione sessuale permea tutto e tutti, anche i bambini, che diventano vittime e bulli contemporaneamente. Tanto e' vero che in un altro dei commenti al post che avevo menzionato sopra, Silvia B. dice che lei il maschilismo di cui parlo, come ne parlo io, non l'ha mai vissuto Anzitutto il fatto che tu non sia stata vittima di una situazione di <i>sexual harassment</i> non vuole dire che non l'abbia vissuta io, e con me, molte altre persone. Potrebbe anche essere vero che tu ne sia stata vittima, senza riconoscerlo. <br />
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No, Silvia B., lo vivi anche tu questo maschilismo, ma e' talmente parte della tua/nostra cultura, che permea tutto, che non te ne accorgi, non ce ne accorgiamo in genere finche' non viviamo, <i>full immersion</i>, in una realtà diversa. Ci viene insegnato sin da ragazzine che se sei bella, devi accettare queste molestie, che sono insomma un riconoscimento, UN ONORE! Alla fine ci sono anche quelle che ci credono, che un tizio a caso per strada voglia farti un complimento quando ti suggerisce di volerti suonare come la chitarrina d'Arboriana memoria, e alla fine anche chi vorrebbe in realtà tirare una bella pedatona nei coglioni del coglione che la approccia, abbozza per non sembrare stronza. Se non sei bella invece, allora sei cessa, e devi accettare gli insulti e i pomodori in faccia, perché se non sei bella (per un ragazzotto o uomo qualunque), allora non vali un cazzo. Ricordiamoci bene cosa disse Berlusconi in riferimento alle donne che vengono violentate. Io mi sono offesa terribilmente, ma sono sicura, correggetemi se sbaglio, che molti italiani la pensano esattamente come il Berlusca. Non tutti, ma tanti. Sotto sotto, forse la maggioranza (nessuno che legge questo blog, penso…) Ne parlo con cognizione di causa perché sono stata dalla parte ricevente di entrambe, (ad onor del vero, mi hanno chiamata cessa più spesso che gnocca, quello va da se'…) e pensavo anche io che anche un'attenzione non voluta e' pur sempre attenzione (ma allora piaccio anche io!), e dall'altra parte, ho sempre fatto tanta fatica a separare gli insulti di persone che non mi conoscevano e mi valutavano solo per attributi fisici comunque soggettivi, da ciò che era importante per la crescita della mia autostima, dal mio valore come persona, e considerarli solo delle "stronzate insignificanti". Pensateci ogni volta che vi viene voglia di chiamare "racchia" o "cessa" una ragazza. <br />
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E' stato solo vivendo qui che mi sono resa conto quanto mi piacessero le piccolezze quotidiane fatte del saluto e del chiacchierio inutile della cassiera al supermercato, dell'impiegato all'ufficio postale, della tipa allo sportello di banca… certo, e' vero che alla cassiera molto probabilmente non gliene freghi una mazza di come sto, ne' intenda davvero col cuore che io abbia un'ottima giornata, ma e' sempre meglio <b>per me</b>, di un grugnito o un mezzo-sorriso triste. E l'impressione che si ha spesso entrando in negozi privati e uffici pubblici italiani e' che il commesso o l'impiegato e' li per farti un piacere, non per esserti di servizio. Mi direte che non sono queste le cose importanti, ma io vi dico che<b> per me</b> lo sono. Proprio come nel caso del mio vicino razzista: quando una persona sceglie di esporsi per quello che e' veramente (un razzista oppure una col muso che non ha minimamente voglia di aiutarti), ci sono conseguenze. E secondo me, quando lavori con clienti, non e' essere ipocrita scegliere di non far pesare a tutti il fatto che anche oggi stai passando una giornata di merda, e' fare il tuo lavoro! Have a great day!<br />
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E' stato solo quando ho iniziato a vivere qui che ho capito che forse, nel subconscio, l'idea di scappare l'avevo avuta davvero.<br />
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Per molte persone ogni volto che menziono un articolo che mette in evidenza un lato dell'Italia ridicola, oppure di cui ci si vergogna, esprimo il mio "odio" non solo verso il paese ma anche verso gli italiani, perché non riconosco i milioni di individui che non sono corrotti, non sono maschilisti, non menziono quelli che pagano le tasse, quelli che non hanno mai votato Berlusconi oppure quelli che non sopportano Schettino. E così facendo non considero quanto siano eccezionali l'Italia e gli italiani, non li rispetto. Alcuni mi chiedono del perché di tanta "acredine" o "disprezzo" verso l'Italia.<br />
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Avete ragione in una cosa, quando parlo dei problemi che affliggono l'Italia, il mio tono e' spesso negativo ma con esso non esprimo ne' odio, ne' acredine ne' disprezzo. Più che altro esprimo frustrazione e rammarico perché in 20 anni a me sembra che sia cambiato poco. Esprimo il mio disappunto e la mia tristezza perché sembra che non esistano soluzioni a questi problemi. E comunque vivendo qui, mi occupo e preoccupo dei problemi di qui. Non sto mica a fare la portinaia expat, sempre pronta a controllare cosa succede nel bel paese: se leggo un articolo che mi fa' scuotere la testa, che mi fa' pensare e ricordare, paragonare.. allora ne parlo. Forse non dovrei?<br />
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Perché fateci caso: ogni volta che io (ma vale per qualsiasi altro expat) menziono un problema dell'Italia, o qualcosa che <b>per me</b> lo e', solitamente succedono due cose:<br />
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<li>chi mi legge e' d'accordo, e bon, finisce li'.</li>
<li>chi mi legge non e' d'accordo, e a questo punto le possibilità sono 3: <i>a)</i> me lo dice e mi spiega razionalmente perché, e quando succede, ne sono felice perché si apre un bel dialogo, e imparo sempre qualcosa di nuovo; <i>b)</i> per riportare l'equilibrio nella sua galassia, mi nomina 5 cose positive dell'Italia, e qui, anche se fa' sempre piacere essere rammentati di quanto sia bella l'Italia, che gli italiani sono calorosi, e come si mangia in Italia non si mangia da nessun'altra parte, siccome non c'entrano una cippa con quello di cui si sta parlando, questi tentativi solidificano la mia opinione; <i>c) </i>sempre per riportare il famigerato equilibrio sith/jedi nella galassia, mi ricorda dei tanti, tantissimi problemi che tormentano gli Stati Uniti, dimostrando la stessa maturità della persona che, a chi gli sussurra "Hai una caccola che ti spenzola dal naso", risponde "E tu hai la patta aperta!". </li>
</ul>
Capisco che non c'e' niente che ci faccia stare meglio che puntare l'indice verso i problemi degli altri. E' catartico, purificante, vero?: noi abbiamo Berlusconi e la mafia, ma voi avete la pena di morte e le armi, na-na-na-na-na-na! Menziono l'altro giorno su facebook una statistica, stilata da un'organizzazione internazionale, secondo cui l'Italia e' al primo posto in Europa come il paese, a livello di percezione, più corrotto, e mi hanno detto ue', io ci vivo vicino ad una base americana, e questi statunitensi ne combinano di cotte e di crude! Perché comunque niente identifica un intero popolo come prendere ad esempio un gruppo di ragazzotti, con gli ormoni a palla, tra i 18-22 anni e all'estero! Vabbe', polemica a parte, cerchiamo di essere realistici: se fossi vissuta, chesso', in Germania invece che negli US, il commento sarebbe stato diversamente uguale, tipo "Guarda che io sono stato a Monaco 2 anni fa, e poi li vediamo tutti i tedeschi che vengono in Italia in estate, quando bevono sono XYZ…", insomma, avete capito di cosa parlo…<br />
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E' un sentimento comune, mi sembra, quello di "proteggere" qualcosa (o qualcuno) che si ama, la propria patria o i propri figli, ad esempio, da chi e' straniero o estraneo… Succede anche qui, credetemi.<br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: inherit;"><span style="line-height: 19px;">Capisco l'indignazione quando uno "straniero" evidenzia i problemi di un altro paese, e' il concetto di lavare i panni in famiglia.</span></span><span style="line-height: 19px;"> Se lo dico io, va bene, Se lo dice qualcun altro, specialmente un estraneo, allora no. Siamo tutti un po' suscettibili, gotcha, e</span></span>' un comportamento che capisco bene, lo chiamerei "sindrome della critica dello straniero", e ne soffro anche io.<br />
Vi faccio un esempio: la mia "vecchia" <a href="http://www.mokysblog.com/2011/01/cinquantacinque-dollari-di-onore-patrio.html" target="_blank">dentista</a> aveva vissuto in Italia, a Napoli, per alcuni anni. Mi sembra 5. Era dentista in una base americana. Me lo ha raccontato una volta, mentre mi trapanava un dente. Mentre ho la bocca spalancata e lei che ravana dentro, mi dice, in inglese "I lived in Naples" "<i>ACA-A"</i> rispondo io<i>,</i> cercando di dire OK senza muovere lingua o labbra.<br />
Poi, con una pronuncia italiana perfetta mi dice: "Napoli. Che schifo." A cosa si riferisse specificamente, non so, ma mi sono sentita subito offesa. Non potendo controbattere, ho gorgogliato qualcosa, e mi ricordo che, non appena ho potuto parlare, ho detto che Napoli e' una bella città con tanti problemi storici, tra cui magari un'amministrazione corrotta.. bla bla bla….le ho fatto la lista di 5 cose positive di Napoli (proprio come ho scritto sopra)<br />
Perché mi sono infastidita? Sono stata a Napoli un paio di volte, e non dico che faccia schifo, ma certamente nessun italiano o napoletano può negare che abbia dei problemi. Enormi. Enormi quanto la sua bellezza, o il suo potenziale di bellezza… E ad una persona abituata a come funzionano le cose in America, capisco che Napoli non abbia fatto un'ottima impressione, mentre invece le e' piaciuto tantissimo il Tirolo. Impressioni, opinioni… poi ci sono i fatti.<br />
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Ma anche i fatti, se mettono in cattiva luce una città o un paese, solo chi vi appartiene può usarli.<br />
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In altre parole, dopo tutto questo sproloquio, tutti i vari commenti di chi si sente offeso, ho capito che una volta che varchi il confine ed esci dall'Italia, perdi il diritto di esprimere la tua opinione su di essa, solo pero se ha una connotazione non positiva..<br />
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Quindi, rispondendo alla domanda del titolo di questo posto, la risposta e' un bel risonante NO.<br />
Cerchero' di ricordarmelo.<br />
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<br />Moky in AZhttp://www.blogger.com/profile/18027412648088773461noreply@blogger.com53tag:blogger.com,1999:blog-3679386901265329893.post-64387810618664106732014-11-27T05:30:00.000-07:002014-11-27T05:30:01.216-07:00Grazie<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Thanksgiving 2014: questa e' la foto che lo rappresenta.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaN2RhHjj3GfGfkUyuW9GCqCLHj37vR-Do8egNS-aaEBesZoI4ZiV_S7gFOtrpLWXefQH7mgh7XWZ3DQIPoc9_Yg4tf5dN_-m638RWZiJ6LFvlLWRadqTZ9v2IJMOeH4D7QGPlQSPOuikI/s1600/DSC05675.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaN2RhHjj3GfGfkUyuW9GCqCLHj37vR-Do8egNS-aaEBesZoI4ZiV_S7gFOtrpLWXefQH7mgh7XWZ3DQIPoc9_Yg4tf5dN_-m638RWZiJ6LFvlLWRadqTZ9v2IJMOeH4D7QGPlQSPOuikI/s1600/DSC05675.JPG" height="640" width="480" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">In risposta al mio commento che sottolineava la solitudine di quest'opera d'arte ("Dov'e' il vostro di indiano, ragazzi?"), i grandi mi hanno detto che solo perché non me lo dicono o scrivono o disegnano, non vuol dire che non sia vero anche per loro. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Allora grazie.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">E' bello vederlo per iscritto, sentirsi amati così pubblicamente e' una bella gratificazione… che alla fine e' proprio il significato di questa festa. O forse il suo opposto, bo'…</span><br />
<br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Tuttavia, ci pensavo ieri, sono convinta che anche senza figli sarei stata felice. Seriamente. Rabbrividisco sempre un po' di fronte a chi dichiara che la propria ragione di vita sono i figli. No, no no! Ci sono, li adoro, ma prima di tutto ci sono io, che magari sto sullo sfondo, perché coi figli le priorità sono diverse. Pero' ci sono e la <u>mia</u> esistenza e' la mia ragione di vita. I figli sono il condimento che rende un buon piatto, anche uno mediocre, delizioso, ma un condimento da solo non e' appetitoso per niente. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Solo una mia riflessione di fronte a chi mette al mondo figli per ricevere le gratificazioni, le soddisfazioni, le felicita' che gli mancano nella vita. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ne conosco diversi, e mi verrebbe voglia di prenderli a sberle… che errore. E che orrore.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Cosa volevo dire? Mi sono persa… </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ok, quale migliore occasione del Thanksgiving, il Ringraziamento, per dirvi grazie? Grazie, amici del blog, perché ci siete, e quando mi sento sola, so che in realtà non lo sono. So che posso allungare la mano e virtualmente toccare le vostre. Un bel <i>high five</i> ci starebbe proprio bene, vero?</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Grazie.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
Moky in AZhttp://www.blogger.com/profile/18027412648088773461noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-3679386901265329893.post-13207389113905006982014-11-24T17:35:00.000-07:002014-11-24T18:58:50.351-07:00Have my fucking back, friend!Ho lasciato il mio lavoro a meta' settembre.<br />
E' andata così: da quando e' iniziata la scuola ad agosto, invece di avere più voglia e tempo di lavorare (visto che con Violet in Kindergarten sono sola quasi ogni mattina, immersa nel silenzio e nella pace), come pensavo avvenisse, e' successo l'esatto contrario. Infatti ho iniziato a scalpitare e a pensare di licenziarmi, di stare a casa per <strike>non fare una mazza</strike>, dedicarmi a leggere, scrivere e in generale svolgere attività che mi interessano e che avevo messo da parte negli ultimi 5/6 anni. Ma quando ne avevo parlato con J e con diversi amici, e tutti mi avevano consigliato di aspettare, perché <a href="http://www.mokysblog.com/2014/02/un-capo-con-le-palle-ma-anche-cuore-e.html" target="_blank">Chris</a>, il general manager, stava per andarsene comunque, e ci sarebbe stata un nuovo GM, "aspetta e vedi cosa succede" mi han detto tutti, e così ho fatto, continuando ad lavoricchiare ma con poco entusiasmo, anche perché lui, the boss, mi aveva promesso un aumento mesi prima, cosa che non era mai arrivata. Vabbe'. Verso la fine di agosto, comincia a lavorare con noi, come free-lance, una tipa inglese che era stata il Project Manager della Co-op, quando la Co-op era ancora un sogno su carta… ovviamente e' una con tanta esperienza in marketing e pr, così inizia a "prendersi cura" di un paio di progetti di cui in teoria avrei dovuto occuparmi io, ma su cui, un po' perché ho sempre il limite della famiglia (voglio essere a casa coi miei figli il più possibile, quando loro sono a casa) un po' perché come ho scritto sopra, la voglia mi saltava addosso, non avevo ancora iniziato a lavorare. Tutto ok, ho assorbito questa aggiunta positivamente… finche' una mattina ricevo un suo email, del mio capo, in cui mi scrive che ha deciso di assumere A., la britannicona, e siccome non sapeva bene quale titolo darle, le trasferiva il mio, Marketing Coordinator, tanto, sue parole "what's in a title?" e io avrei potuto essere Event Coordinator. Concludeva l'email così: "You're not pissed, are you?" cioè non sei incazzata, vero?<br />
Immaginatevi la mia reazione. Ovviamente ero incazzata-issima, non per la <i>demotion</i>, una retrocessione che forse mi aspettavo e che, pur non essendo stata espressa apertamente, lo era di fatto, ma per il fatto che il giorno precedente ero stata per 2 ore li', nel suo ufficio, a lavorare, e avevamo avuto tanta interazione insieme, con lui e con lei, e avrebbe potuto parlarmi di persona, discuterne apertamente, come fanno in genere gli adulti, e invece, come un 15enne impaurito aveva deciso di mandarmi un email.<br />
Ho subito creato la mia prima email di risposta, ma prima di mandargliela, l'ho inviata a mio marito, per sentire il suo parere. Mi ha risposto: non mandarla.<br />
Ho aspettato un paio d'ore, così da raffreddare il cervello, e ne ho scritta un'altra, in cui gli ho detto che sarebbe stato più maturo parlarmi di persona, ma che capivo la sua scelta (la tipa non e' sposata e non ha figli, oltre ad avere un sacco di esperienza in più), e che ne approfittavo per licenziarmi perché comunque economicamente non ne valeva più la pena (alla fine, dopo le tasse, portavo a casa più o meno $5 all'ora… che e' quanto chiede mia figlia quando fa' da baby sitter!!).<br />
Cosi' ho smesso di lavorare alla Co-op.<br />
<br />
Capitemi bene: non mi ha fatto infuriare la sua scelta, ma il modo in cui me l'ha comunicata: sei il mio datore di lavoro, mi puoi rimproverare, puoi promuovermi o farmi retrocedere, questa e' la tua prerogativa, pero' sei anche mio amico, sei stato a cena, con la tua ragazza e senza, a casa nostra, e noi a casa tua, avresti potuto agire come un amico, cioe' parlarmi di persona, da capo a impiegata, da adulto ad adulta.<br />
E pur sapendo che la tua decisione di usare la posta elettronica mi avrebbe ferito, e avrebbe rovinato la nostra amicizia, lo hai fatto ugualmente.<br />
<br />
Sono passati 2 mesi e sono riuscita finalmente ad analizzare a sangue freddo quello che e' successo, e in particolare, la mia reazione che potrebbe essere interpretata come eccessiva (mio marito mi sgrida perché dice che sono sempre alla ricerca del "dramma", ma non sono d'accordo) ed ho capito con una certa esattezza che il perché ho reagito con così tanta violenza mentale e' che mi sono trovata di fronte ad un'azione di cui forse mi aspettavo il contenuto, ma la cui esecuzione piuttosto vigliacca, quella si' e' stata inaspettata, almeno non me lo sarei aspettato da un amico. Ed e' stato quello che mi ha ferito. <br />
Ed e' proprio questa, credo, la stessa motivazione che mi spinge a reagire "di pancia" in situazioni simili: perché per me essere amici implica fiducia, implica abbassare la guardia, il muro protettivo che mi circonda. <u>Se siamo amici</u>, allora io mi apro, mi fido, e tutte le mie vulnerabilità sono li', esposte… saro' forse una sempliciotta, pero' <u>se siamo amici</u>, tenere la guardia alzata non dovrebbe essere necessario, per un solo, unico motivo, e lasciatemelo dire in inglese perché in italiano non rende uguale:<br />
cari amici,<br />
<i><span style="font-size: large;"><br /></span></i>
<i><span style="font-size: large;">a <b>friend</b> doesn't stab you in the back because a <b>friend </b>always has your back. Always.</span></i><br />
<br />
Un amico ti copre le spalle sempre, non te le pugnala… un amico ti protegge, ti supporta e non agisce di proposito contro il tuo benessere, sempre… Si' e' vero, sono forse un'idealista in questo reparto, ma avere un legame di amicizia con una persona significa per me poter essere me stessa, poter gettare a terra la corazza di protezione perché con un amico e' inutile, sicura che un amico non approfitterà di questa vulnerabilità per avanzare i propri interessi (si dice così, o sto traducendo letteralmente dall'inglese? Abbiate pietà…)<br />
<br />
Ho pensato poi alla persona che ho sempre considerato la mia Amica, con la "a" maiuscola, quella che conoscevo da più tempo: R. ed io eravamo bambine nello stesso palazzo, nella stessa scala, la mia prima barbie me l'aveva regalata lei, una di quelle che non piegano le gambe, perché lei ne aveva di nuove … nonostante le differenze personali, la nostra amicizia e' stranamente sopravvissuta, siamo rimaste vicine per tanti anni, lei e' stata testimone al mio matrimonio, e anche quando la distanza e' diventata difficile da superare, e invece di essere separate da un piano siamo state separate da un oceano, ogni volta che riuscivamo a parlarci/scriverci, a me sembrava che non avessimo mai lasciato il pianerottolo … per me era proprio una di quelle amicizie memorabili, quelle che diventano protagoniste di storie in libri e film. Non ho mai avuto un dubbio, se c'era una persona che ero sicura mi avrebbe <i>coperto le spalle</i>, era lei. E invece per motivi a me ancora sconosciuti, nel momento in cui avrei potuto certamente usare il suo supporto, il suo punto di vista, la sua difesa, lei ha scelto di schierarsi, con un gesto semplice ma chiaro, proprio con la persona che mi aveva appena fatto del male, mia sorella (a.k.a. L'Ingrata). <br />
<i><span style="font-size: large;"><br /></span></i>
<i><span style="font-size: large;">With f<b>riends</b> like these, who needs an enemy?</span></i>, dicono qui. Con amici cosi', chi ha bisogno di un nemico, no?<br />
<br />
Nel corso degli anni ho vissuto altre esperienze simili, eppure ad ogni amicizia che inizia o si rinnova, io do ancora sempre l'anima, o quello che posso, ma soprattutto do il mio supporto.<br />
<br />
Come ho scritto sopra capisco che ci sono necessita' diverse e diverse opinioni, mica ho detto che un amico non debba criticare le mie azioni o le mie idee, quando una critica nasce dal desiderio di confrontarsi e di capire, e persino di aiutare… se sbaglio, dimmelo, ma non pugnalarmi alle spalle.<br />
Anni fa al mare ero andata in panico e stavo per annegare e mia sorella mi aveva dato un paio di sberle per farmi "svegliare" e utilizzare l'istinto di sopravvivenza. Azione giusta e giustificata che probabilmente mi ha salvato la vita (<i>those were the days</i>…).<br />
Invece di una sberla per farmi riprendere e iniziare a nuotare, nel caso di R. e' come se mi avesse attaccato 30 chili di zavorra e tenuto la testa sott'acqua.<br />
Sono convinta che per non so bene quale motivo, non le interessasse più continuare la nostra amicizia, e me lo ha dichiarato con la sua scelta di tradirmi e tradire la mia fiducia.<br />
<br />
Ogni volta che mi e' successo che una persona di cui mi fidavo mi abbia piantato un coltello tra le scapole, inevitabilmente la prima cosa che ho pensato e' stata "Perché? Non eri mia amica, o mia sorella?" Non perché io sia santa monica, o madre teresa di calcutta, anzi!, ma perché credo ancora profondamente nella "santità" dell'amicizia. No, non sono un'amica perfetta: mi dimentico di chiamare quando devo, non sono sempre presente, lasciamo stare i compleanni… ad esempio, sono mesi che devo rispondere all'email della mia <u>amica</u> di liceo, e ora che ci penso, pure un altro paio di amici aspettano una mia risposta… no, faccio piuttosto pena come amica, o per lo meno, lo faccio a mio parere nelle cose meno importanti, quelle più superficiali. Pero' posso dire con certezza una cosa: faro' sempre del mio meglio per coprire le spalle dei miei amici, sempre. Se sei mio amico, puoi contare su di me. <i>I've got your back, my friend.</i><br />
<br />
Insomma, sono tornata ad essere una desperate housewife, una stay at home mom con mille progetti e 100mila scuse per non portarli a termine, e ho bisogno di amici veri, in grado di accettare la responsabilità che un'amicizia vera comporta.<br />
<br />
Non sono sicura se debba fare un colloquio a tutti quelli cui potrebbero essere interessati ad essere miei amici, oppure forse sarebbe più facile distribuire un modulo da far compilare.<br />
<br />
L'importante e' che sia chiara una cosa, a questo punto: <i><span style="font-size: large;">if you can't have my back, then don't apply for this position. </span></i><br />
Se non puoi coprirmi le spalle, non fare domanda per la questa posizione.<br />
<br />
<br />Moky in AZhttp://www.blogger.com/profile/18027412648088773461noreply@blogger.com19tag:blogger.com,1999:blog-3679386901265329893.post-59016929396737951812014-11-04T15:12:00.001-07:002014-11-04T18:07:36.278-07:00Omofobia? No, grazie. (E no, Halloween non e' la festa di satana…)Oggi e' il giorno delle lezioni, ma io ho votato due settimane fa, visto che in Arizona, e diversi altri stati, e' possibile farlo via posta in anticipo, o persino di persona, come<a href="http://time.com/3525056/obama-votes-2014-midtern-elections/" target="_blank"> Obama che ha votato</a> nel suo seggio in Illinois il 20 ottobre.<br />
Pragmatici o pigri? Non importa, la mia speranza e' che con queste votazioni cambi qualcosa al congresso, e siccome non abbiamo più CNN, che Dish Network ha litigato con Turner, che e' il provider appunto di CNN per chi ha il satellite, ho difficoltà ad avere notizie live dei risultati elettorali<br />
<div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-3QV29uFICwg/VFlUZ7RkT9I/AAAAAAAAEis/LjYclsTjjtg/s1600/DSC05573.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-3QV29uFICwg/VFlUZ7RkT9I/AAAAAAAAEis/LjYclsTjjtg/s1600/DSC05573.JPG" height="240" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La lettera contenente la scheda elettorale, il <i>ballot</i></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-At9pl_W0mME/VFl4OFGuuQI/AAAAAAAAEkI/nyUq45vFr7Q/s1600/DSC05574.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-At9pl_W0mME/VFl4OFGuuQI/AAAAAAAAEkI/nyUq45vFr7Q/s1600/DSC05574.JPG" height="320" width="312" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La scheda compilata</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEginLPTU-gU6l7tz9icSgT-lL7QUzl3AujdAnI_RDiyJYSMlwe2_nF_IbdF8uihWerZA_SGgcvmEcts7U1kPTFfrUM3s30gbUtAJquf7AJYUkZDxtIC2V36nM1n27abMBJO_Gx4oVx_LbCU/s1600/DSC05575.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEginLPTU-gU6l7tz9icSgT-lL7QUzl3AujdAnI_RDiyJYSMlwe2_nF_IbdF8uihWerZA_SGgcvmEcts7U1kPTFfrUM3s30gbUtAJquf7AJYUkZDxtIC2V36nM1n27abMBJO_Gx4oVx_LbCU/s1600/DSC05575.JPG" height="240" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il mio voto, e quello di mio marito, pronti a partire...</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMciOrJ_wOkH91VfZcIiRBCn4EPfVW_W_66rd3TMHk8DcD3ZmsuFkA7mDOnyBPVrYajLPGZfTG6EneUkCDgP_G3rbVZnQL3aKX6bvx0jdcREQ4zL6Qp2qlU_8KWjl60-L3iIJeRHAFIrnN/s1600/DSC05576.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMciOrJ_wOkH91VfZcIiRBCn4EPfVW_W_66rd3TMHk8DcD3ZmsuFkA7mDOnyBPVrYajLPGZfTG6EneUkCDgP_G3rbVZnQL3aKX6bvx0jdcREQ4zL6Qp2qlU_8KWjl60-L3iIJeRHAFIrnN/s1600/DSC05576.JPG" height="240" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Quando vivevo in Italia, non esisteva niente di simile: il "libro" con descritti tutti i candidati, distretto per distretto, e la descrizione di tutti i vari referendum, locali o statali. Molto utile!</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Anyway, giovedi' scorso sono poi andata a pranzo con L., la mia (ex) amica, moglie del razzista, protagonista di <a href="http://www.mokysblog.com/2014/09/quando-il-razzismo-ti-aspetta-dietro-la.html" target="_blank">questo post</a>, dopo più di un mese di tira e molla, che hanno dimostrato ulteriormente la relazione tossica di sottomissione che ha con il marito: le dicevo "Facciamo domani? O dopodomani?" E lei sempre, no, non posso fare questa settimana perché devo preparagli il pranzo prima che va al lavoro, la prossima devo aspettare che rientri dal turno di notte per metterlo a letto… insomma, cazzo, tu hai 45 anni, lui ne ha 47, siete sposati da 10 anni, e' possibile che non sia in grado di farsi un panino o riscaldarsi una minestra, togliersi la divisa, farsi una camomilla e rimboccarsi le coperta da solo? Ovviamente quando l'ho raccontato a mio marito, lui mi ha detto che e' un bel gesto da parte di una moglie, sottintendendo forse che io non li faccio… più (gli ho grugnito un vaffanculo senza problemi), ma io, se ci fosse di mezzo un'amicizia cui evidentemente tengo (e visto che e' stata lei a ricontattarmi, pensavo che lo fosse) e avessi voglia di trovarmi con questa persona, per una volta farei un'eccezione, o no?<br />
<br />
Vabbe', scelgo il "ristorante",<a href="http://www.chipotle.com/en-US/default.aspx?type=default" target="_blank"> Chipotle</a>, il cui menu e' provvidenziale per i vegani, e ci troviamo li' fuori alle 12 (io avevo proposto alle 11:30, perché alle 12 arrivano tutti i militari della base ed e' un casino, ma ovviamente mi aveva detto "Devo mettere R. a letto", manco avesse 3 anni…). Le offro il pranzo e di sediamo.<br />
<br />
La mia testa era piena di pensieri, anche dei vostri suggerimenti, dei vostri commenti… chi diceva <i>yea</i> e chi diceva <i>nay</i>, vale la pena o no, e' giusto o meno… sinceramente io volevo davvero cercare di rammendare questa relazione, rattoppare questo strappo nel tessuto della nostra amicizia, che diversamente da altre mie relazioni con parenti/amici, terminate perché la fiducia su cui si basa normalmente un rapport era stata rovinata, era invece stato causato da un disaccordo tra le mie convinzioni e quelle del marito. Certo anche questa e' una motivazione importante, ma volevo dare il beneficio del dubbio ad una persona che francamente non mi aveva fatto del male direttamente, presumevo solo per interposta persona che fosse un'ignorante razzista, ma non ne avevo conferma diretta.<br />
<br />
Chi mi conosce sa che sono una che parla, sempre e tanto (con qualche eccezione ovviamente) e di tutto, quindi non ho avuto nessun problema ad iniziare una conversazione neutra su figli, vacanze, Legoland, ottovolanti, scuola, cibo… e durante il pranzo, che e' durato un bel 45 minuti, l'atmosfera tra noi sembrava distesa, quasi normale, così ho suggerito di andare a farci una tazza di te' da Starbucks, che qui da noi si trova all'interno dei 2 supermercati e di Target, anche per continuare a chiacchierare. Ma forse inconsciamente mi aspettavo che qualcosa sarebbe successo.<br />
<br />
Questa volta e' lei ad offrirmi il te', ci sediamo un'altra volta… lei mi guarda e dice che le dispiace tanto per quello che e' successo con il marito, mi dice che e' impossibile avere una discussione con lui, che lui non sente ragione… io annuisco perché ha proprio ragione, poi mi dice che lei, ogni volta che lui comincia a parlare di politica, si chiude le orecchie tant'è che, quando le avevo detto nel mio email di come mi ero sentita offesa dalle parole razziste del marito, lei non se le ricorda perché non le aveva sentite. Non aveva sentito niente.<br />
Urca, davvero? Ho pensato subito: o ha un dono incredibile di auto-isolamento di cui mi deve spiegare il segreto, oppure sento odore di <i>bullshit, </i>di stronzate perché se e' vero che capita anche a me, più spesso di quanto vorrei, di dimenticarmi di informazioni che mio marito mi butta addosso, specialmente se me le dice mentre sono presa e sto facendo qualcos'altro, se c'e' una discussione in atto, ed io sono seduta allo stesso tavolo, mi e' assolutamente impossibile non ascoltare quello che viene detto. Opure se proprio non voglio ascoltare, devo alzarmi ed andarmene.<br />
Abbozzo un sorrisetto e le confermo che certo, suo marito e' molto testardo, ma che comunque pur rispettando in generale opinioni politiche diverse, non le rispetto quando diventa una scusa per glorificare razzismo e omofobia.<br />
<br />
Vi giuro che non avevo nessuna intenzione di provocare o di ricominciare niente, volevo solo godermi un bicchiere di te' verde freddo alla pesca in pace con un'amica, ma lei mi dice:<br />
<br />
"<i>If we allow gays to get married, who can prevent people from marrying their dogs? Or their cats? Just look at the per store, look at the clothes people buy for their pets..." </i><br />
<span style="font-size: x-small;">(Se consentiamo ai gay di sposarsi, chi puo fermare la gente che vuole sposarsi col suo cane? O gatto? Va a vedere nei negozi per animali, vai a vedere i vestiti che la gente compra per i propri animali domestici….)</span><br />
<span style="font-size: x-small;"><br /></span>
Fate un momento di pausa, così da assorbire, come ho dovuto fare io, l'immensità iperbolica della mancanza di buon senso nascosta dietro queste parole. La profonda idiozia di tale "ragionamento"...<br />
<br />
Vabbe', io comunque sono scema, avrei dovuto ancora una volta, guardare l'orologio, alzarmi e dire "OMYGOD e' tardi, devo andare a farmi pulire i canali auricolari perché continuo a sentire cose che non vorrei.." ed andarmene.<br />
E invece non l'ho fatto e ho cercato invece di "ragionare" con un'idiota che, ora ne sono convinta, passa la giornata ad ascoltare gli idioti che conducono le trasmissioni e i notiziari di FOX News Channel (canale di notizie che funge da megafono per i Republicans e la destra conservatrice americana, in mano ovviamente alla cariatide internazionalmente conosciuta come Rupert Murdoch)…<br />
<br />
Non ho potuto esimermi dal darle una piccola lezione di come usare quel poco di cervello che siamo capaci di utilizzare:<br />
"Ok, anzitutto, la gente che spende montagne di soldi per comprare un tutù da $50 per Fifi' o il tapis-roulant fatto apposta per cani per Fido, lo fa' perché questi animali rappresentano o sostituiscono molto probabilmente dei figli che magari non hanno avuto o che sono cresciuti, certamente non perché li considerano dei trombamici a quattro zampe e debbano ricordarsi del loro anniversario! Comunque se questo e' un tuo timore vero, per rassicurare chi come te pensa che innamorarsi di una persona equivalga all'affetto che uno prova per il proprio pesce rosso, mettiamo nella legge una clausola: matrimonio tra persone dello stesso sesso OK, purché della stessa specie. Andrebbe meglio così?"<br />
<br />
"<i>Well, they can call it a marriage, but it's not a real marriage anyway…</i>" <span style="font-size: x-small;">(Lo possono chiamare matrimonio, ma non e' un vero matrimonio comunque…)</span><br />
<br />
"Vabbe' allora, stiamo facendo elucubrazioni semantiche: tu chiamalo quello che vuoi, chiamalo sedia o tavolo o "Homarriage"… in generale si usa la parola matrimonio perché tutti sanno di cosa si tratta, cioè la certificazione dell'intenzione e dell'impegno di voler passare la vita insieme alla persona che ami, chissenefrega del nome alla fine, no? purché questa unione sia ufficializzata e riconosciuta dalla legge, dal governo, purché vengano riconosciuti alle due persone che ne fanno parte gli stessi diritti di due persone di sesso diverso unite in matrimonio, come ad esempio il diritto alla pensione del proprio sposo/a, il diritto di visitarsi in ospedale, e il diritto (e qui sono stata cattiva, ma pure i buoni si rompono i coglioni, e io proprio buona non sono) di avere figli e crescere una famiglia, se così vogliono."<br />
<br />
Silenzio.<br />
<br />
Il mio te' a quel punto era pure pure finito.<br />
<br />
"Ma guarda un po' che ora si e' fatta… ora devo proprio andare a fare un paio di spesucce… Ci sentiamo più avanti? Ti chiamo quando vado a correre al parco…." (Mica ho mentito perche' secondo voi, quand'e' che vado a correre al parco? <i>wink link…)</i><br />
<i><br /></i>
Cosi' e' finita un'amicizia. Magari ci troveremo anche da qualche parte, ma il mio tempo e' molto limitato e la mia pazienza molto sottile, quando si tratta avere a che fare con ignoranti. E forse sono ignorante anche io perché davvero, certe idee non le tollero.<br />
<br />
Ma a parte il discorso che riguarda l'impossibilita' di coltivare e mantenere un'amicizia degna di tal nome con una persona che ha idee sociali che sono diametralmente opposte alle mie, volevo sottolineare l'importanza <u>per tutti</u> di vagliare le fonti delle informazioni che si ricevono, specialmente negli ultimi anni, dove grazie a mezzi di comunicazione sociale come Facebook, Twitter, etc. veniamo bombardati da un numero fantasmagorico di <strike>cagate</strike> informazioni che vengono disseminate con lo scopo di impaurirci, di farci rimanere, proprio come i <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/I_Croods" target="_blank">Croods,</a> dentro alla nostra caverna, circondati dal falso senso di sicurezza che in realtà non fa' altro che impedirci di aprire la mente e il cuore, come ad esempio essere convinti che consentire anche alle persone gay di sposarsi rovini l'istituzione del matrimonio (come se già non fosse messa in ridicolo dal numero di divorzi), e che apra le porte alla possibilità che si possano sposare cani e gatti… ma SUL SERIO, tra di loro….<br />
<br />
Questo fear-mongering, l'atto di suscitare deliberatamente nella gente paure e allarmi su un "problema" particolare, e' una tecnica che viene usata quotidianamente dalle varie religioni… e quale esempio più a proposito di Halloween e del terrore che in Italia vi e' stato trasmesso da personaggi ecclesiastici di poca intelligenza e ragione?<br />
Ho visto che parroci, esorcisti (si' perche se c'e' qualcuno che proprio ispira fiducia e' uno che per lavoro caccia i demoni, eh?), monache e catechisti… tutte questa autorità della fede cattolica hanno deciso di spaventare i fedeli, o almeno quelli che hanno perso la capacita', o magari non l'hanno mai avuta, di usare il proprio cervello e fare domande di fronte a ciò che non capiscono e ragionare autonomamente, e garantirgli una visita di Satana nel caso avessero messo una zucchetta sul pianerottolo o dato una caramella ad un bambino che la chiedeva la notte del 31 ottobre.<br />
Ormai non uso Facebook molto, se non con la pagina di questo blog (e se volete seguire i miei deliri con una frequenza più giornaliera, cliccate su "mi piace" a fianco e vi tedierò quotidianamente), ma il giorno prima di Halloween mi e' capitato di leggere su una bacheca di un amico un post sui pericoli di Halloween, pubblicato da un "famoso esorcista", tale Padre Amorth (che comunque cazzo, con un cognome così, solo l'esorcista poteva fare… o aprire delle pompe funebri…) che rifacendosi a questo post del blog di un <a href="http://dominameaetmatermea.blogspot.it/2013/10/halloween-festa-della-zucche-vuote.html?q=halloween" target="_blank">altro <strike>oscurato</strike> Don</a> (leggete questo post a vostro rischio e pericolo, e' qualcosa di paurosamente ignorante), ha causato in migliaia di italiani questo terrore di Halloween, perché… Satana. Perché… gli scheletri e le bare. Perché… i cartomanti e i lettori di tarocchi.<br />
<br />
Se c'e' qualcuno dei miei lettori fedeli o novelli che fa' parte del gruppo di <strike>fondamentalisti religiosi</strike> … <strike>pazzi</strike>… ingenui che si e' fatto convincere che Halloween sia una celebrazione di Satana, allora vi invito qui per il prossimo 31 ottobre, perché davvero, non siete mai stati in America ad Halloween: non c'e' proprio niente di satanicamente celebratorio nel vedere bambini e adulti vestiti da principesse, Ninja Turtles, e altri personaggi (e includo anche diavoletti e angeli, scheletri e mostri) camminare per ore, spesso al freddo, per ricevere caramelle e dolciumi gratis. L'unica cosa diabolica in questa festa e' sapere che a casa loro in questo momento, tutti i dentisti stanno pianificando la prossima in crociera nei Caraibi. Con famiglia.<br />
<br />
La famiglia di satanisti all'opera…..<br />
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<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dwd-nodWhsE7orXOKYQUOLeFUdtxdCJw_ytbsZy-0BtVcgNb7TVgOVChJDqEeM3lVDdFSpkIJNt18O_eGnCMw' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div>
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Questo e' il nostro "cimitero" di Halloween… niente paura, sono amica di satana, ci troviamo a giocare ogni tanto a battaglia navale e Trivial Pursuit….</div>
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Moky in AZhttp://www.blogger.com/profile/18027412648088773461noreply@blogger.com22tag:blogger.com,1999:blog-3679386901265329893.post-91951951392067050782014-10-20T14:27:00.004-07:002014-10-20T16:09:46.645-07:00Il Festival d'Autunno all' Amerind MuseumMetto da parte l'argomento razzismo, almeno temporaneamente. Ne riparlero' di sicuro, sappiatelo.<br />
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Intanto voglio condividere con voi un pomeriggio molto bello, quello di sabato appena trascorso, che quasi non succedeva.<br />
Settimana scorsa le scuole d'obbligo erano chiuse per la pausa autunnale, così abbiamo cercato di fare qualcosa insieme alle ragazze, ma a parte un paio di giretti locali che includono shopping e cibo, le ragazze ormai sono un mattone, per farle venire con noi dobbiamo trascinarle, quindi spesso le lasciamo a casa per evitare lo sforzo. Violet invece e' sempre entusiasticamente pronta a tutte le "avventure" che proponiamo, e ce la godiamo sapendo che non durerà per sempre il fatto che voglia accompagnarci nelle nostre mini-avventure ed escursioni.<br />
<br />
Avendo scoperto che sabato c'era il Festival d'Autunno all'<b><a href="http://www.amerind.org/" target="_blank">Amerind Museum</a></b>, a mezz'oretta da casa, avevo espresso il desiderio di andarci, desiderio che e' stato subito accompagnato dal solito sguardo che dice "devo venire anche io?" di mio marito. Si tratta di uno dei musei dedicati alla promozione e comprensione dei popoli nativi delle Americhe, attrazione che, in 7 anni che siamo qui, non avevamo mai visitato, quindi avevo deciso che questo festival era l'occasione giusta per farvi visita. Così con Violet pronta all'avventura, ci siamo andati, un po in ritardo visto che abbiamo dovuto aspettare che J tornasse dalla palestra. Il Festival iniziava alle 10, noi siamo arrivati alle 12:30, perdendoci l'invocazione Apache e un paio di altri musicisti… Ma poco importava, perché siamo stati compensati da un pomeriggio indimenticabile.<br />
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Anzitutto, la localita' e' incantevole:<br />
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-3Y0cijEAepA/VEVA7jMzZ-I/AAAAAAAAEgw/ucmbJSHRF9A/s1600/DSC05577.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-3Y0cijEAepA/VEVA7jMzZ-I/AAAAAAAAEgw/ucmbJSHRF9A/s1600/DSC05577.JPG" height="409" width="640" /></a></div>
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In mezzo al Texas Canyon, caratterizzato da enormi massi depostati uno sopra l'altro come da un bambino gigante, circondati da una natura selvaggia e incantevole, esplorabile attraverso i numerosi sentieri, sorgono i vari edifici che costituiscono il museo, costruiti tra gli anni '30 e gli anni '60.<br />
Il museo contiene un'ottima collezione di artefatti nativi, scoperti durante scavi sponsorizzati dal museo (prima che diventasse museo) tra gli anni '30 e '80 in Arizona, New Mexico e Messico, ed altri donati da collezionisti.<br />
Il museo organizza continuamente eventi, per me interessantissimi ed unici, come corsi di tessitura Navajo oppure di ceramica Apache, viaggi in zone archeologiche in Messico e Arizona, tutte attività cui adorerei partecipare… un giorno quando saro' ricca e libera di impegni famigliari.<br />
Di sicuro so che dovremo tornarci per esplorare meglio il museo, perché sabato ci siamo ovviamente concentrati su quanto succedeva all'esterno.<br />
Queste sono solo un paio di immagini dall'interno del museo:<br />
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-pseyA8j7QuM/VEVpZ6cw4dI/AAAAAAAAEhg/o1KnZNj7iYs/s1600/DSC05583.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-pseyA8j7QuM/VEVpZ6cw4dI/AAAAAAAAEhg/o1KnZNj7iYs/s1600/DSC05583.JPG" height="480" width="640" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiM8VpxcWrC5a3vUGP8e5avRM6Vkk1FQEmAb1DkamZuaG0Ww_zVFa4X9wI3l4ATiQA_mcEKxe1bkVdpnJeTm850oMIc2eTrdFqUOK_yzpkg8hcY20BQdsP5zOEsRbr6JNV23HtUGVFDpSnZ/s1600/DSC05584.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiM8VpxcWrC5a3vUGP8e5avRM6Vkk1FQEmAb1DkamZuaG0Ww_zVFa4X9wI3l4ATiQA_mcEKxe1bkVdpnJeTm850oMIc2eTrdFqUOK_yzpkg8hcY20BQdsP5zOEsRbr6JNV23HtUGVFDpSnZ/s1600/DSC05584.JPG" height="640" width="480" /></a></div>
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</div>
<br />
Il festival consisteva in diversi banchetti di arti native, diversi di gioielli, alcuni a prezzi abbordabili (io mi sono comprata 2 paia di orecchini carinissimi dalla <i>jewelry maker</i> Priscilla Nieto che appartiene al <a href="http://www.santodomingotribe.com/maps-directions/" target="_blank">Pueblo di Santo Domingo </a>in New Mexico, vicino ad Albuquerque); molto bello e interessante il banco dell'artista <a href="http://www.jicarillaapachepottery.com/index.html" target="_blank"><b>Shelden Nunez-Velarde</b></a>, un Apache Jicarilla (una tribù del nord New Mexico) che porta avanti l'arte della sua trisnonna, creando vasi a scopo utilitario e non, secondo l'arte della ceramica Apache, usando argilla ricca di mica, che spiega il nome di quest'arte Jicarilla Apache Micaceous Pottery<br />
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUH7f8rrsy9T0w2MK7OtosNIgf3YgEZEVEqXe5iBdTPXSwg0dUhqmcI_59Mmlc6a91_F4qbLu10t7qZAor7AKBEiJYG2Jcu5eN5irh4e8tjwAb8yCVteV0Ik_zDnRRp5dNmVh8DZCpDg9R/s1600/DSC05579.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUH7f8rrsy9T0w2MK7OtosNIgf3YgEZEVEqXe5iBdTPXSwg0dUhqmcI_59Mmlc6a91_F4qbLu10t7qZAor7AKBEiJYG2Jcu5eN5irh4e8tjwAb8yCVteV0Ik_zDnRRp5dNmVh8DZCpDg9R/s1600/DSC05579.JPG" height="640" width="480" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Shelden Nunez-Velarde mentre spiega il processo di creazione della ceramica, dalla raccolta dell'argilla micacea, alla creazione del pezzo, fino alla cottura in fuochi enormi fatti all'esterno. Sul suo sito potete vedere diverse foto dell'intero processo.</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-dUeykoIigPM/VEQ6ztPM11I/AAAAAAAAEgI/R-kz1R_whmo/s1600/DSC05580.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-dUeykoIigPM/VEQ6ztPM11I/AAAAAAAAEgI/R-kz1R_whmo/s1600/DSC05580.JPG" height="480" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Alcuni esempi di vasi di ceramica micacei, che hanno la caratteristica di essere <i>shiny</i> grazie alla mica, appunto. I vasi possono essere usati sui fornelli e al forno, e l'anno prossimo me ne compro uno.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-yg-L_i4qWiA/VEQ6zsHNeTI/AAAAAAAAEgM/g0tEZ5MlCIg/s1600/DSC05578.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-yg-L_i4qWiA/VEQ6zsHNeTI/AAAAAAAAEgM/g0tEZ5MlCIg/s1600/DSC05578.JPG" height="480" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Altri esempi di ceramica Apache (non micacea) e gioielli.<br />
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<div style="text-align: left;">
<br /></div>
</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-904xMAwhWFc/VEVJh5Hh-QI/AAAAAAAAEhI/gXZ8gPKMi9g/s1600/DSC05581.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-904xMAwhWFc/VEVJh5Hh-QI/AAAAAAAAEhI/gXZ8gPKMi9g/s1600/DSC05581.JPG" height="480" width="640" /></a></div>
<br />
C'era il banchetto del <a href="http://www.hon-dah.com/" target="_blank">Casino Hon-Dah</a>, che distribuiva i soliti souvenir gratis, e che mi piacerebbe visitare, non per il gioco d'azzardo, ma per gli eventi che vengono organizzati…<br />
<br />
Siamo in America, la gente qui magna sempre, quindi c'erano anche un paio di bancarelle che vendevano <i>indian fry bread</i>, la classica frittella indiana, solitamente cosparsa di zucchero a velo, oppure usata per fare gli <i>indian tacos</i>, ripieni di carne, fagioli, chili peppers e altre verdure. Inutile dirvi le dimensioni non solo delle persone in fila per comprare questo cibo, ma anche quelle dei nativi che lo vendevano… Ormai ci siamo abituati, qui in America, e le persone obese quasi non le notiamo più, ma voglio menzionare il fatto che 1 nativo su 5 soffre di diabete e che gli adolescenti nativi sono la categoria demografica che dimostra la crescita più grossa di diabete mellito. I nativi americani, come tante popolazioni indigene, ad esempio gli Hawaiiani, hanno messo da parte la loro tradizione culinaria ed assimilato quella americana moderna, basata sull'abuso di carne e formaggio, degli ultimi 30 anni. E' molto triste, e' certamente peggio di qualsiasi epidemia che esiste in questo momento.<br />
Ma sara' anche questo argomento di un prossimo post, penso.<br />
<br />
Per nostra fortuna, c'era anche un <i>food truck </i>dove abbiamo potuto prendere un paio di <i>burritos</i> fatti solo con una tortilla ripiena di fagioli, verza e pomodori crudi e salsa (quella messicana, non italiana!).<br />
<br />
Il sole era abbagliante e faceva un caldo, vabbe' siamo in Arizona... ma tutto ciò non ha minimamente rovinato l'esperienza che stava per iniziare, quando la melodia incantatrice di un flauto indiano ha iniziato a trasportarci in un altro mondo, un mondo di comunione col pianeta, un mondo dove esiste la consapevolezza che tutto e' connesso con tutto.<br />
<br />
Abbiamo così conosciuto Tony Duncan, un flautista nativo e campione (5 volte) di hoop dance, la danza dei cerchi, originariamente una danza dei nativi del Pueblo di Taos, New Mexico, ma che ora e' parte della tradizione di tutte le tribù native. Con Darrin Yazzie alla chitarra acustica (Navajo Dine' nato Chinle, AZ) e Jeremy "Dancing Bull" (dal Nord Dakota) alle percussioni, formano gli Estun-Bah, nome che significa, in Apache, "per la donna", riferimento al fatto che originariamente il flauto era usato per "catturare" l'attenzione della donna e dimostrarle, suonando la più bella canzone che riusciva, il rispetto che aveva per lei, e sono un gruppo piuttosto famoso tra chi ascolta questo tipo di musica (e dovremmo tutti!<br />
Tony Duncan, specialmente, ha danzato alla Casa Bianca, al David Letterman Show e quest'estate con i fratelli, anche loro hoop dancers, ha partecipato al Festival "Spirito del Pianeta" che si tiene a Chiuduno in provincia di Bergamo, esperienza di cui ha brevente parlato durante l'esibizione sabato.<br />
Tony e' meta' <a href="http://www.sancarlosapache.com/home.htm" target="_blank">Apache della tribu di San Carlos</a> in Arizona da parte del padre, e meta' <a href="http://www.mhanation.com/" target="_blank">Harikara/Hiadatsa/Mandan</a> in North Dakota da parte materna (ci sono più di 500 tribù registrate negli US e altre 500 circa in Canada), e' nato e cresciuto in Arizona e il padre, che costruiva e suonava il flauto, gli ha insegnato a suonare quando aveva 10 anni. Musicalmente parlando, gli Apache sono gli unici ad usare flauti costruiti con canne di fiume (<i>cane river flutes</i>), mentre gli altri nativi usano flauti di legno, più durevoli ovviamente ma meno "dolci" e delicati come suono.<br />
Gli Apache, diversamente da altre tribù che vivono in Arizona come i Tohono O'odham, hanno una tradizione nomadica e sono famosi per essere principalmente guerrieri, sempre pronti a saccheggiare altre tribù (non più ovviamente!), infatti Tony ci raccontava che suo padre, quando era triste o giù di morale, gli diceva "be Apache!" sii Apache! Cochise e Geronimo erano Apache, e la loro storia e' per sempre connessa con questa zona dove vivo, e i loro sforzi per cacciare i soldati e vari cercatori d'argento e di fortuna sono leggendari.<br />
<br />
Questo e' un pezzo del primo brano, tradizionale, che ha suonato da solo:<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dwFqx5L_pabmFE1IRcLF9aGiUWi3YZm-f3rpSxvLeQhRdPKJ-CPffpltFRJ16hUQSfRnSU9HgTBueNEEvxb-w' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div>
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Poi hanno iniziato a suonare insieme, chitarra, flauto e percussione.<br />
Giuro che e' come se fossi stata colpita da un fulmine, e all'improvviso riuscissi a sentire la musica non solo con le orecchie, ma col cuore, anzi con tutte le cellule del corpo. Non so come spiegarlo, amo la musica, ne ascolto di tutti i tipi e apprezzo musiche di tanti stili diversi, ma questa musica mi ha "fatto vibrare", mi ha fatto sentire con tutto il corpo. Immagino che capiti a tutti, prima o poi. Per me e' stata la prima volta, la prima volta almeno in cui sono stata cosciente che stesse succedendo. Forse e' stato anche il trovarci proprio sul suolo "sacro" di altri popoli, e forse e' stato che ogni canzone era preceduta dalla spiegazione del suo significato, della sua storia, mai banale devo aggiungere, ma e' stata un'esperienza unicamente spirituale, dove ho provato un'unione tra corpo e spirito inaspettata e nuova.<br />
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Questo sotto e' il primo brano e include la musica e la prima hoop dance, danza dei cerchi.<br />
Mi scuso anticipamente, per prima cosa perche' non vedevo un tubo per via del sole e con la mia macchinetta fotografica tremolavo come se avessi il Parkinson's, ma poi anche perché verso la fine non so come mi sia presa l'idea di girare la macchina fotografica, quindi spero non vi venga il torcicollo guardando questo video. Vale la pena comunque.<br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="//www.youtube.com/embed/XaZcdu8HqgA?rel=0" width="420"></iframe>
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<a href="http://youtu.be/hNbc4tlnFvw" target="_blank"><b>Qui</b></a> potete ascoltare la canzone Singing Lights, ispirata dalla leggenda Apache di come sono state create le stelle. Durante i primi 5 minuti, potete far pratica del vostro inglese ascoltando la storia di come Tony e suo padre vanno alla ricerca delle migliori canne per costruire i flauti, e poi la leggenda stessa..<br />
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Questa sotto e' la danza Hunt of the Buffalo, fatta da un altro rappresentante dei Navajo, Brandon Sanchez del New Mexico<br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="//www.youtube.com/embed/nKRa69YCsfk?rel=0" width="420"></iframe>
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-fpqe6HWrvBE/VEVplLRBfLI/AAAAAAAAEh4/LQPTbyIf4Wo/s1600/DSC05589.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-fpqe6HWrvBE/VEVplLRBfLI/AAAAAAAAEh4/LQPTbyIf4Wo/s1600/DSC05589.JPG" height="320" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Brandon Sanchez, che indossa i <i>regalia</i>, l'abbigliamento tipico Navajo.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Un altro paio di canzoni che ho videato sono <a href="http://youtu.be/4lo7Ki7_8XA" target="_blank"><b>Spirit of Mother Earth</b></a> e, sorpresa sorpresa, <b><a href="http://youtu.be/MLNl5xLPO4Y" target="_blank">Violet</a></b>, che Tony Duncan ha scritto dedicandola alla moglie, anche lei Violet, seguita da un'altra Hoop Dance! Ovviamente, Violet era assolutamente estasiata dalla dedica!<br />
<br />
Dopo una pausa per bere acqua a litrate e mangiare un altro burrito, siamo stati deliziati dalle favole native raccontate da Violet Duncan, la moglie appunto di Tony, il flautista. Violet e' della tribu Cree in Alberta, Canada, ed e' una raccontastorie bravissima e bellissima. Cosi' bella che qualche anno fa ha anche vinto Miss Indian Nation, l'equivalente di Miss Italia, solo che le partecipanti vengono "grigliate" da giudici che sono anche "elders", gli anziani di varie tribù e devono essere intelligenti oltre che "belle". Anche lei e' una danzatrice e hoop dancer, e la potete vedere, insieme al marito e al cognato nel video di <a href="http://youtu.be/qjvXmpOTtdQ" target="_blank">Nelly Furtado "Big Hoops"</a>.<br />
<br />
Le favole per i nativi sono lezioni di vita, e vengono modificate e modernizzate a seconda dell'audience. Uno dei protagonisti di tutte, o quasi, le favole native e' Trickster, spesso identificato con un coyote o un leprotto, oppure un procione in altre tribù, sempre pronto a fare qualche scherzo o imbroglio e sempre finendo nei pasticci.<br />
<br />
Questo e' il video con la storia di come Trickster ha perso gli occhi, raccontata da Violet Duncan e <b><a href="http://youtu.be/wetYVRuupio" target="_blank">qui</a></b> potete ascoltarne la fine, perche' mi stava finendo la batteria ….<br />
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<br />
La mia Violet ascoltava rapita, e ora continua a chiederci quando "l'altra Violet" verra a raccontarci favole a casa nostra!<br />
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-7_x6oz3mxJw/VEVps2iUcBI/AAAAAAAAEiA/eNDEPvDjYDo/s1600/DSC05598.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-7_x6oz3mxJw/VEVps2iUcBI/AAAAAAAAEiA/eNDEPvDjYDo/s1600/DSC05598.JPG" height="640" width="480" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Violet Duncan, raccontastorie straordinaria</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-lDaGApzvMMM/VEVpPg2xfyI/AAAAAAAAEhY/NdKq9c_fM_s/s1600/DSC05602.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-lDaGApzvMMM/VEVpPg2xfyI/AAAAAAAAEhY/NdKq9c_fM_s/s1600/DSC05602.JPG" height="640" width="480" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Le due Violet</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Abbiamo ovviamente comprato un paio di cd's degli Estun-Bah (che potete anche trovare su iTunes o Amazon) e il libro scritto dalla principessa indiana (ormai la chiamiamo così…) intitolato When We Dance.<br />
Siamo tutti e 3 così entusiasti che pensiamo di andare al Red Mountain Eagle Pow Wow, che si tiene l'1 e il 2 novembre a Scottsdale, ed e' uno dei migliori nel sud-ovest, con più di 400 danzatori dagli US e Canada.<br />
Vi terro' aggiornati.<br />
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<span style="color: red;">p.s. educativo:</span> La parola APACHE e' pronunciata "<span style="background-color: #fff2cc;">APACI</span>", non "apash" o "apasce", e NAVAJO si dice "<span style="background-color: #fff2cc;">NAVA-HO'</span> " con l'accento sulla "o". Ci tengo ai miei lettori, non fatemi fare figuracce se doveste mai venire da queste parti…. (mi ricordo una coppia italiana anni e anni fa, quando eravamo in viaggio fuori San Francisco che ci disse "domani andiamo a visitare "IOSEMAIT"… Mio marito mi aveva guardato con uno sguardo allucinato… "Yosemite", gli avevo dovuto spiegare che cosa intendevano questi poverelli, perché si pronuncia "<span style="background-color: #fff2cc;">IOSEMITI</span>", con accento sulla "e"). Moky in AZhttp://www.blogger.com/profile/18027412648088773461noreply@blogger.com10