giovedì 31 gennaio 2008

Agenzia Matrimoniale "Cupid Sister"...

AAA CERCASI FIDANZATO. ETA' NON IMPORTANTE. NECESSARIO OTTIMO 740...Mi collego al post di ieri. E' facile pensare che una ragazza che ha bellezza, talento, cervello, carattere, non dovrebbe avere problemi a trovare ammiratori, e tra questi un compagno, qualcuno da amare e da cui essere amata. "Give me somebody to love..." cantano i Queen. La ricerca del sacro Graal non e', per me, una storia avvincente e misteriosa alla Dan Brown, ma la ricerca quotidiana, altrettanto avvincente e misteriosa, di quella persona speciale con cui ci si completa. Evidentemente, contraddicendo cio' che noi, poveri mortali pensiamo, il fatto di possedere caratteristiche straordinarie non ti aiuta nella ricerca, anzi pare che sia un ostacolo. Basta guardare cosa succede a Hollywood per realizzare che persone che almeno in apparenza hanno tutto quello che noi sogniamo, bellezza, fama, soldi, successo etc, be', anche loro soffrono e sono infelici tanto quanto lo siamo noi, sconosciuti e squattrinati, e forse anche piu'.

Meet my sister, sempre bella, sempre infelice. Con un passato pieno di relazioni disastrose con ragazzi, uomini senza spina dorsale, senza dignita', di certo non i migliori esemplari di sesso maschile in giro... recentemente mi ha chiesto di trovarle un "fidanzato" americano... ma io non conosco molti uomini single qui, poi forse sono troppi vecchi per lei... la sua risposta? Non mi importa l'eta', a questo punto mi interessa il 740! Funny, ma rappresenta la disperazione di chi non crede piu' nell'amore, nel lieto fine... e non posso biasimarla, considerato anche che io, sorella piu' grande, con una storia d'amore quasi da fiaba, sto facendo fatica a ritrovare il "lieto fine". Forse e' un'utopia.
Eppure per lei io credo che ci sia "la' fuori" qualcuno intelligente, responsabile, attento, innamorato ... insomma, una persona che la renda felice. Per lei io vorrei la favola. se lo merita. E incrocio le dita....
Ci sara' rimasto qualcuno papabile, la' fuori? Anyone????

p.s.: sono curiosa di leggere il commento di mio padre...:)

15 commenti:

  1. A trovarla la vita da fiaba, con l'uomo da fiaba!!
    Mi accontenterei anche della novella!Almeno per quel che mi riguarda trovo difficilissimo trovare persone intelligenti, aperte, oneste e che magari cerchino quello che cerco io. C'è molta difficoltà di incontro, e quelli che hanno già trovato l'anima gemella fanno bene a tenersela stretta.E pensare che ,secondo me, basterebbe tanto poco..Parlare un po' di più, avere voglia di dividere la vita (o anche solo una storia) con la persona che si sceglie, e smettere di cercare sempre quello che non si avrà mai. Io per es. da un uomo cerco la tranquillità. Non vorrei vita mondana, viaggi o chissà che, ma solo condividere la mia vita insieme a qualcuno.La vedo una cosa mooooooolto difficile, vista la voglia di vivere da eterni peter pan che troviamo in giro!
    Scusa la lungaggine ed in bocca al lupo per la ricerca dell'uomo perfetto!!^_________^

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  2. ma quella nella foto e' tua sorella ?? :O

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  3. Sara, hai proprio ragione, questi uomini che non vogliono crescere mai... ma la colpa in fondo e' dei genitori, delle madri che li abituano e li viziano... e forse mi riferisco anche a me stessa con il mio di bambino...
    Pluto, si', e' mia sorella... sei interessato??? Fammi sapere...

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  4. Tua sorella è bellissima!
    Ma non credo di avere il requisito 740 importante...


    Buona notte!! ;-)

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  5. Cara Moky, la vita è fatta di selezione, bisogna saper selezionare..in fretta il partner...a mo' di medico la diagnosi deve essere veloce altrimenti si va per tentativi. Ed ora all'amore: siccome ogni 20 soggetti(ipotesi) si trova quello giusto, bisogna dare pochissimo tempo ai 19
    altrimenti si arriva all'eta' della pensione infelici. Riflettete. Papi

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  6. Andrea, mi spiace, ma vedo se posso metterci una buona parola..
    Papi, il problema e' che, all'inizio di una relazione, tutto sembra bellissimo, fantastico, si va d'accordo, si va a letto... tutti gli inizi sono belli, bisognerebbe fermarsi sulla porta, no? (Non l'ho detto io ma Goethe, mi sembra). Poi con il passare dei mesi, quando le cose non funzionano piu', e' difficle dare un taglio, un po' per la sensazione di conforto che ti da stare con una persona che conosci un po' (e qui immagino stia il problema di Marta) per paura di essere sola.

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  7. credo che alla fine tutti dobbimo scendere a dei compromessi...
    il principe azzurro non credo che esisti, ed anche se tutto prima sembra una favola la realta' e' sempre diversa...ma meglio un marito brontolone che soli..

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  8. Tua sorella mi ricorda la mia: intelligente (fa l'assistente sociale) e anche bellissima (per arrotondare fa la modella e la cubista in discoteca). E a che servono tutte queste qualità? A essere mollata dopo 3 anni dal ragazzo, che a 36 anni suonati non se la sentiva di continuare una storia che a suo dire stava diventando troppo stabile. Il problema non sono le donne, ma gli eterni mammoni italiani!

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  9. Prima di tutto un saluto alla padrona di casa da un altro italiano trapiantato.
    Poi... un po` se devo essere sincero questi stereotipi sull'uomo italiano hanno un po` stufato, e il rovescio della medaglia e` che gli ometti italici perpetuano gli altrettanto fastidiosi stereotipi sulle donne mediterranee.
    Sono trentenne, single, e sinceramente sto bene. Ho avuto relazioni meravigliose, con persone che tuttora hanno un ruolo centrale nella mia vita, e ho avuto relazioni disastrose, senza per questo pensare che le donne siano "tutte [aggiungete la parola che volete]". Non mi piaccioni le generalizzazioni, anche se so come ci si sente quando le cose non vanno come si vorrebbe.

    E di` a tua sorella che si e` smascherata da sola :D quelle davvero alla caccia del 740 non lo dicono mai, neanche per scherzo :D

    [per la serie: i miei due cents, oppure: ma scusa, qualcuno aveva chiesto la tua opinione?]

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  10. Mah, non sono proprio la persona adatta a darti consigli cara Moky, sto da 27 anni con lo stesso uomo, me lo sono sposato e ci ho fatto pure due figli. Non è stato facile costruirsi a vicenda. Prima di tutti ci dev'essere amore, di quello gratuito, che non vuole nient'altro che amore, poi bisogna avere il coraggio piano piano di spogliarsi di tutto e di ricostruirsi insieme all'altra persona. Non bisogna arrendersi, continuare a credere all'amore, e fare esperienze, incontrare persone, fare cose. Non è stando in casa a compiangersi che si può avere la possibilità di incontrare qualcuno..... dille di darsi una mossa e non buttarsi giù! Un bacio a tutte e due!!! (invidia per la piscina..........)

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  11. X Aelys, davvero, alla fine tutte queste qualita' che si invidiano, alla fine diventano un ostacolo, o comunque non aiutano come si spererebbe.
    X Daedalus, il fatto e' che tutti gli stereotipi sono delle verita' ingigantite e generalizzate, per cui ci perdonerai quando abbiamo il sangue amaro pensando a tutti gli uomini italiani che, per comodita' o pigrizia, hanno il cordone ombelicale ancora attaccato alla mamma... e la colpa non e' tutta del figlio, la colpa e' principalmente delle madri che non vogliono mai lasciare andare i loro pupi... e io sono la prima a doverlo ricordare, visto che ho un figlio che dovro' far volare da solo, tra qualche anno.. "If you love somebody, set them free.." Non sara' facile, ma lo dovro' fare. Generalizzare e' forse sbagliato, ma nel mio caso parlo per esperienza, vissuta direttamente oppure osservata. Lo so benissimo che ci sono "la' fuori" uomini in gamba, responsabili, sensibili, intelligenti e non mammoni, il problema e' che mia sorella non li trova... e anche li', in parte e' colpa sua, li trova tutti uguali, gelosi da far paura, senza "prospects", quindi che la sfruttano, uomini con cui ha poco da dire, passati i primi mesi quando immagino l'attrazione sessuale sia fortissima e le parole siano inutili.... insomma, e' vero quello che dici, e' possibile avere relazioni profonde che lasciano un'impronta positiva nel cuore, ma diventa sempre piu' difficile... e poi c'e' il fatto del tempo che passa, il panico che ti assale... all'uomo non gliene frega piu' di tanto, ma per una donna e' cruciale! E visto che mi hai lasciato la tua non richiesta (hee hee) opinione, ti mollo la mia: guarda che, anche se per te e' una bella cosa mantenere una relazione positiva con le tue ex, ti assicuro che non esiste nessuna donna cui faccia piacere sapere che il proprio moroso/marito/fidanzato/compagno sia ancora in contatto con le proprie ex...anche se ti fanno credere che e' tutto "cool", in realta non lo e': non te lo diranno in faccia, ma alle loro amiche si'. Lo affermo con una certa sicurezza perche' posso dire che le donne le conosco meglio io di te... Prova ad immaginarti l'opposto, la tua nuova morosa che si sente e si vede con i suoi ex... "He's just a friend now, don't worry..."... Come ti sentiresti? La verita', pero'... cross your heart...
    X Marta (anche mia sorella si chiama Marta...): sono d'accordo pienamente, l'amore eterno come nelle favole non esiste, e' invece un lavoro a tempo pieno... bisogna sbattersi per farlo funzionare... in questo momento lei, la mia Marta, e' insieme ad un ragazzino (ha circa 10 anni in meno di lei), che non ama, non stima, non c'e' azione a letto... insomma perche' non lo molla? Lo ha mollato piu' di una volta, o almeno ha cercato di farlo, ma per convenienza (lui ha un appartamento a Milano) ci torna insieme... mah... Ci vorrebbe un trapianto di cojones per lei..

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  12. Mah... per quanto riguarda le gelosie in linea di massima hai ragione e un po` di geolsia non fa mai male, pero` nel momento in cui una persona con cui sto da due mesi mi chiede di rinunciare ad amicizie vecchie di 10 anni, e` finita (e di converso non ho mai avuto problemi con le amicizie maschili delle mie ragazze, soprattutto se si trattava di ex fidanzati). Ma io sono un inguaribile ottimista, e confido che esistano persone mature e adulte, e do fiducia completa fin quando questa non viene tradita. Penso che cosi` si viva meglio.

    Un intramontabile consiglio letterario per la sorellina:
    Jole Baldaro Verde, Illusioni d'amore, Cortina.

    P.S. Mi piace molto il tuo blog, e anche la chiacchierata venata di polemica che stiamo facendo (e anche dare pareri non richiesti, ma questo si capiva da se :D)

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  13. io non so cosa dire, l'unica cosa che ho imparato da questa mia vita disastrosa e bella che vivo è solo che tutte le storie vanno male tranne una, e giusto se va di fortuna. Altrimenti neanche quella.

    Zion

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  14. La mia esperienza in campo sentimentale è talmente irrisoria e sgarruppata che dubito il mio contributo possa essere di grande aiuto e nemmeno di valore... e poi appartengo alla categoria "Uomini", che in effetti vive un periodo di grande crisi.

    Parto con una ovvietà: trovare un partner con cui condividere la propria vita è una grande fatica. Io ho passato gran parte della mia vita da solo e quei pochi periodi in cui ho avuto una relazione stabile li ricordo comunque con gioia. Io credo che sia DAVVERO possibile trovare una dimensione di felicità nella vita di coppia. Oggi è senza dubbio diventato più difficile, per mille ragioni, in prevalenza legate all'evoluzione (?) della cultura e della società occidentale. Gli uomini sono sempre più spaventati dall'universo femminile, da donne emancipate ed indipendenti, che si pongono sul loro stesso livello. Le donne sono stanche di aver di fronte uomini-mammola che non sanno più avere la cosiddetta spina dorsale, che sappia essere Uomo fino in fondo e che sappia prendersi cura di loro.

    Noto sempre di più un forte timore e un'ansia sempre più pressante, in particolar modo tra la generazione di quelli che hanno più o meno la mia età (ne ho 29), sempre più terrorizzati dall'idea di non poter incontrare l'amore vero, il partner ideale, la vita felice. Ci si butta a capofitto nelle relazioni sperando di avere subito un riscontro perfetto. E gran parte delle persone che invece vivono una relazione, sia uomini che donne, decidono di investire solamente il "minimo garantito" nelle relazioni perchè, come sento spesso dire, "non si sa mai che cosa potrà succedere". E dunque, si vive pensando solo alle contingenze e alle necessità dell'immediato. La paura di qualcosa che cambia, di un tradimento, di un equilibrio che si rompe, di una passione che si dilegua, di una sessualità che diventa noiosa, di un fuoco che si spegne, è sempre lì, a guardarci negli occhi con sguardo torvo e perfido. Io credo che, per tante ragioni, siamo diventati (uomini e donne) molto più vulnerabili a questa paura. E la paura è la prima e più pericolosa nemica dell'amore.

    Non voglio ragionare per assoluti, il mio è solamente un punto di vista, senza dubbio molto limitato, che scaturisce da ciò che osservo e da ciò che mi circonda. Forse i miei sono pensieri confusi, ma come vi dicevo non sono la persona ideale per parlare di queste cose.

    Io so solo che bisogna crederci, fino in fondo, nell'amore. Altrimenti ci si sta solo prendendo in giro.

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  15. La realta' e' che non esiste una persona qualificata a commentare sulla difficolta' globale (anche qui negli US e' rampante) che uomini e donne affrontano nella ricerca dell' "anima gemella".... o almeno qualcuno con cui condividere le serate, una pizza e quattro baci (e forse piu'). Anche le coppie che, dal di fuori, sembrano coppie felici, perfette, quando la facciata cade e si riesce ad entrare nella loro quotidianita', si scopre che poi cosi' felici e perfette non sono... alla fine mi dico che devo essere "felice" di aver trovato qualcuno che mi sopporta... sono io che lo trovo difficile da sopportare... e mi sforzo di ricordare i primi tempi, quando l'amore era nuovo e il mondo sembrava perfetto, e niente poteva rovinare la comunione delle nostre 2 anime... mah... alla fin della fiera, mia sorella deve smetterla di farsi dire come vivere la sua vita e prendere in mano il timone e comiciare una rotta totalmente nuova.. chissa' se mai succedera'!

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Sono passati 5 anni dal mio ultimo post. Settantadue mesi traboccanti di cambiamenti profondi, sociali e personali, cambiamenti cosi radical...