sabato 24 novembre 2012

It is what it is.

Grazie dei commenti al post precendente. Rispondero' a tutti prima o poi, intanto vi ringrazio comunemente: ogni parola che avete detto, ogni suggerimento che avere dato, sono preziosi, utili e riconfermano molte idee che ho gia' esplorato, pensieri che avevo contemplato.

Avete tutti ragione per quello che riguarda i miei genitori, confermate in tanti quello che mi ripete J, e cioe' "You're still their daughter, but you're not their kid anymore", sono ancora la loro figlia, ma non sono piu' la loro bambina: capisco istintivamente che sia vero, ma razionalmente penso sia sbagliato.
Non importa, dovrei sbloccarmi, ma non riesco. Questa situazione mi ha offesa profondamente.

Questo non toglie niente dal fatto che riconosco tutto quello che di "giusto" e' stato fatto dai miei genitori, e che ovviamente voglio loro bene. Ma il loro comportamento mi ha ferita. Non si tratta di essere permalosi o "touchy":  come ha scritto Titti nei commenti, con la lontananza i rapporti si sfilacciano. Proprio per questo, perche' siamo lontani e le sfumature, o interi gruppi di informazioni, ci sfuggono, visto che non li vediamo ne' li viviamo, bisognerebbe esprimere i propri sentimenti con piu' ardore, con piu' forza che non in una relazione dove si vive vicini: per usare un termine un po' retro, bisognerebbe assicurarsi di "pump up the volume" quando vivi una relazione, qualsiasi essa sia, a distanza, se vuoi essere capito: il parlarsi in sordina, il non chiarirsi subito crea, appunto, quello che e' successo a me con la mia famiglia di provenienza.
Questa mia situazione e' la prova: chi pensa che a non fare onde, a mantenere il quieto vivere si vive meglio, in realta' crea piu' danno di chi e' vocale, e parla ad alta voce. Punto a caso, la sottoscritta.

La possibilita' che i miei figli vivano vicino a me quando saranno adulti e' bassina. Incrocio le dita che i miei problemi di oggi possano aiutarmi ad avere delle relazioni positive con tutti e 4 anche nel futuro, e che tra di loro continui ad esistere il mutuo rispetto che evidentemente e' mancato con le mie sorelle.

2 commenti:

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