venerdì 21 agosto 2015

Il colpo di grazia (grazie, Ashley Madison!)

Un aggiornamento veloce, perche' sono sicura che vi e' arrivata la notizia da karmenfreude epico che Josh Duggar, il figlio maggiore della famiglia che amo odiare, oltre ad aver molestato 5 bambine, di cui 4 sorelline (un peccatuccio di gioventu' quando era un adolescente curioso e soffocato dagli ormoni, ovviamente perdonato da gesu', dalle vittime e dalla moglie ma mai passato al setaccio di uno psicologo), e' stato esposto dagli hackers di Ashley Madison, il sito nato per favorire i suoi iscritti nella ricerca specifica di un amante (o due... o tre...) come possessore di non uno, ma ben due accounts, in cui si dichiara pronto a sperimentare con sex toys, in cui dice che vuole dare e ricevere sesso orale (ma la povera mogliettina sottomessa e sempre incinta 'na pompa ogni tanto, no? Non c'e' un versetto da qualche parte che dice "Thou shall blow your husband/wife"? Boh, questa bibbia... ) ed e' alla ricerca di una donna con le poppe naturali e che abbia un posto in cui incontrarsi segretamente!

Una volta che la notizia si e' sparsa ovviamente in modo virale, il povero Josh non ha potuto che confessare che non solo ha tradito la moglie (ricordiamoci, sono sposati da 7 anni e hanno 4 figli...) ma che e' anche porno-dipendente!! Ovviamente, tutto opera di satana. Chiamate padre Chittamuorth per fare un esorcismo!

Lasciamo stare il mio godimento, non voglio che questo post diventi la copia di quello precedente, ma ragazzi, quale testamento ENORME, quale conferma dell'assoluta inutilità di allevare figli completamente isolati all'interno della bolla biblica del fondamentalismo religioso, di qualsiasi tipo esso sia!

Non voglio annoiarvi troppo e menarvela sull'ipocrisia generale di quest'uomo, anche perché alla fine quello che ognuno di noi fa o non fa nella propria relazione con marito/moglie e' parte indiscutibilmente del regno privato di cui ognuno di noi e' re, ognuno di noi sceglie come navigare la propria vita di coppia, ognuno di noi decide le regole secondo cui vivere insieme, e quando e come rompere queste regole, se vuole farlo.... non oserei mai giudicare perché so benissimo che viviamo tutti in una casa di vetro, siamo tutti vulnerabili, capaci di errare, di rompere promesse, di far soffrire chi amiamo e, naturalmente, di soffrire quando siamo noi le vittime degli errori di chi ci ama (o dovrebbe farlo).
Sarei io la prima ipocrita se nel mio godimento per la caduta in disgrazia di una famiglia che non sopporto, mi dimenticassi che nessuno e' immune dal "peccare", per usare un termine religioso.
Pero' vorrei che tutti, e soprattutto le persone che scendono regolarmente in piazza per protestare l'uguaglianza sociale per le persone LGBTQ, citando la loro religione e la necessita' di "proteggere" la famiglia "tradizionale" come giustificazione di questo loro bigottismo, facessimo 4 conti un po' a spanna: la cartina mondiale di Ashley Madison, che illustra la presenza di cornificatori potenziali (gli iscritti), mostra un'Italia "bollente", con un'elevatissima densità di (principalmente) uomini alla ricerca di qualcuno che non sia la propria moglie, per divertirsi...  ora pensate a come potrebbe essere un diagramma di Venn che rappresentasse le "persone che vogliono fare le corna al proprio sposo" in relazione alle "persone che sono convinte che i matrimoni tra gay rovinano l'idea della famiglia tradizionale1 moglie + 1 marito/1 madre + 1 padre"....
Ve lo immaginate?
E allora non sarebbe forse ora di smetterla di fare gli ipocriti, di rimettersi il rosario in tasca, e accettare il fatto che, a meno che non consideriamo l'intera istituzione del matrimonio una farsa, non esiste (e forse non e' mai esistita) una "famiglia tradizionale"?


p.s.: un articolo che ho trovato interessante e che vi suggerisco e' questo scritto da Vickie Garrison, che e' stata per anni una moglie/madre nel culto Quiverful e ha vissuto quindi in prima persona cosa significa crescere in un mondo come quello dei Duggar.

6 commenti:

  1. Secondo me fra un po' lanciano un reality show della serie: Survivors, ma più tipo Surviving Duggar, pieno di simil Duggar cornificatori, molestatori, ecc che andranno in tv a pentirsi e redimersi ...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi sembra un'ottima idea! Sarebbe il follow-up perfetto del libro "Growing Up Duggar" (già pubblicato..)

      Elimina
  2. L'isterismo di persone ipocrite che osteggiano l'amore in virtù di stupide convenzioni è qualcosa che vorrei cancellare con una bacchetta magica, se solo l'avessi.
    Questo inalberarsi per la minaccia all'ordine costituito è frutto della insicurezza profonda delle persone.
    L'amore è amore.
    Tutto il resto è odio comodo solo a chi deve sfogare le proprie frustrazioni e vuole individuare un antagonista facile e ben definibile. Quando poi di definibile c'è poco, con tutte le sfumature di cui è colorato l'essere umano.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. @Zion: ha descritto esattamente la situazione... io aggiungerei, nel caso dei Duggar ma anche di tutte le sentinelle in piedi del mondo, la presenza di una forte dose di ignoranza...

      Elimina
  3. ho appena letto che una porno star ha raccontato ad un giornale di aver fatto sesso (a pagamento) con josh :-O

    se non ci fossero di mezzo quella poverina della moglie e i figli piccoli ci sarebbe da spanciarsi dalle risate... it's getting juicier and juicier ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io sono sempre più sconvolta. La moglie sta sotto di lui nonostante questo,nonostante le corna,nonostante i problemi. Non lo abbandona,ma non penso per amore,ma la loro religione (?!?!) gli dice questo. Deve sottostare e stare zitta!

      Elimina

Ogni commento e' benvenuto, quando contribuisce alla conversazione!

Tornare a scrivere

Sono passati 5 anni dal mio ultimo post. Settantadue mesi traboccanti di cambiamenti profondi, sociali e personali, cambiamenti cosi radical...