venerdì 1 giugno 2012

Persone che mi danno molto fastidio...

Che noia le persone che passano la vita a "far cadere nomi"!

"Dropping names" e' la pratica di chi, mentre parla di qualsiasi argomento, dice il nome di una o più persone famose, per darsi arie e sentirsi un po' vip anche lui. Pensano di diventare famosi "by proxy", come si dice qui....
Ad esempio, magari stai parlando di cucina con questa persona che soffre di elefantiasi acuta da invidia per vip, e lei (o lui, e' una "malattia" a pari opportunità...) dice "Anche a me piace mangiare chesso' pasta al sugo, come il mio amico/marito/whatever quando va a pranzo con XYZ (nome di persona famosa) e ordinano pasta al ristorante. Sai, loro sono amici adesso..." Embe'?  Torniamo a parlare di sughi e pasta, dai, che sei anche tu del quartiere Chiesa Rossa, 'azzolina, mica di Brera...

Devo dire che sono bravissimi, padroneggiano con nonchalance la capacita' di cogliere ogni opportunità, anche quella più improbabile, per gonfiarsi le gote e snocciolare nomi, e sventagliare la coda, manco fossero pavoni, senza nemmeno batter ciglio. E' così' un'abitudine, che diventa spesso una seconda natura!

Come se l'associazione, vicina o remota, con una persona che ha rapporti di lavoro o di amicizia con delle celebrita', abbia il potere immediato di elevarti al girone superiore.
Che poi tu li conosci abbastanza bene e sai cosa c'e' dietro....

Giuro, non li sopporti quelli così.

Mi fanno venire l'orticaria! Li conosco solo io?

14 commenti:

  1. Nel mondo reale non conosco persone così (per fortuna) che si vantano di avere conoscenza tra persone famose quali politici o personaggi televisivi etc. Nel mondo dell' 'Academia' invece è tutto un name dropping, tra scrittori e professoroni. Queste persone hanno di solito pochissima autostima, che ci vuoi fare.

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    1. @Eleonora: mi sa che hai proprio ragione. Il name dropping e' un sintomo di poca, o assente auto-stima. Comunque penso dire "era a pranzo con Alberoni" e' leggermente più di classe che non dire "era a pranzo con Madonna"... No?

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  2. No, non sei sola, li conosco pure io. Mi capita spessissimo di incontrarli, specialmente quando vado alle feste a casa del mio amico George Clooney. Che gente! ;)
    giulia

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    1. Allora anche tu conosci il Giorgino nazionale? Io ci gioco a scala quaranta quando vado al lago....

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  3. Che sfiga, conosco solo gente che non "conta" nulla e non conosce nessuno! ;-)
    LOL !

    ---Alex

    PS = scherzi a parte, questo tipo di persone non sopravviverebbe a lungo nella mia lista di conoscenti, la depennerei a velocità supersonica...

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    1. Ti assicuro che queste persone sono state depennate (per altri motivi peraltro) dalla lista di persone frequentabili.

      Rimangono le vestigia del name dropping del passato e, come puoi immaginarti, il "coinvolgimento" per interposto social media...

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  4. No, per fortuna io conosco pochi name droppers...Anche perchè gli riderei in faccia!!!

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    1. Io non potevo ridergli in faccia.... sai coi parenti si cammina sempre sui gusci di uova.... Diciamo che ridevo dentro.... :D

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  5. Io pure se lo facessero non me ne accorgerei, ho una genetica predisposizione a non ricordare i nomi dei personaggi famosi, perché non vedo la tv, non leggo giornali/riviste e non vado al cinema. Il loro dropping names con me cadrebbe proprio nel vuoto!

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    1. Allora sei fortunata, non sarai mai "vittima" di persone cosi!

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  6. a me se fatto ogni tanto e più per pettegolezzo che per tirarsela mi diverte, se no hai ragione: il dropping names è pesante!

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    1. Si', sono d'accordo, ogni tanto come pettegolezzo, sta bene anche a me....
      Quando diventa abitudine, "a caso" per di più, e' un'abitudine molto rozza.

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  7. in Italia conosco alcuni che vantano conoscenze di politici e calciatori, a me fanno cosi' ridere: se per vantarti hai bisogno di usare il nome di un'altra persona sei messo proprio male, ma pazienza, lasciamoli fare perche' evidentemente non hanno molto altro nella vita.

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    1. Bravissima, nel caso della persona cui mi riferisco, il tragitto e' stato: calciatori, celebrita' americane, e ora politici....

      Hai ragione: quando la sostanza non c'e', e' necessario riempirsi la vita di qualcosa, e per chi ripone i propri valori nell'esteriorità, non rimane che il vuoto.

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