giovedì 20 marzo 2008

Forse non tutti sanno che.... (primo episodio)

Uno dei tanti (troppi?) blog che leggo e' quello di Andrea, che spesso propone informazioni curiose, spesso inutili o solo strane, di cui poche persone illuminate sono a conoscenza. Siccome ho circa 3 post su cui sto lavorando, in piu' ho i bambini a casa per spring break (ma vi immaginate che tutte le parole religiose vengono evitate quando si parla di festivita' federali, e per me e' una cagata, perche' se non fosse stato per i cristiani, la tradizione delle feste natalizie e pasquali non sarebbe mai iniziata, quindi gli ebrei, i mussulmani, i buddisti e scientologi americani dovrebbero ringraziare noialtri cristiani per il fatto che esiste il Natale (off) e la Pasqua (off)... perche' quindi dovrebbero offendersi? Dovrebbero esserne felici, no?); in piu' sto sempre lavorando al fundraiser per la scuola media, quindi passo dalla scuola spesso a far fotocopie etc... insomma per tutti questi motivi, ho deciso di fare qualcosa di diverso e mi sono fatta "ispirare" da Andrea: vorrei far luce su alcuni lati della cultura americana di cui credo molti italiani non siano a conoscenza. Premetto che le informazioni che vi passo sono frutto della mia esperienza personale e che altri italiani in America possono avere fatto esperienze diverse, pero' dalla mia parte ho quasi 15 anni di vita al 99% americana e il fatto che ormai rido (perche' li capisco e non per mascherare la mia disperazione e la frase "Ma cos'ha detto?") quando vedo i comici in tv o nei comedy clubs: questo secondo me e' un segno sicuro di assimilazione nella cultura ospite.
Per la serie "Forse non tutti sanno che...in America...."

1. La maggioranza degli ometti americani e' circoncisa!!! Sorpresa sorpresa, quando si tolgono i boxers, nell'80% dei casi il saluto ti arriva da uno "Sturmtruppen" (con l'elmetto....capito?). Lo so che state fremendo di curiosita' per sapere perche' il povero Brad Pitt oppure Tom Cruise, sicuramente George Clooney vista l'eta', e milioni di altri siano stati mutilati selvaggiamente? Questa tradizione o meglio abitudine barbarica, anche quando e' dettata da leggi religiose, e' nata probabilmente negli anni '40 e '50, quando cioe' la maggioranza delle donne americane ha iniziato ad optare per il parto in ospedale e i medici di allora, per "facilitare" il processo e probabilmente per cercare di evitare alla donna i dolori etc, hanno iniziato a far nascere i bambini con il cosiddetto "cesareo vaginale" (too much info, sorry!). Praticamente la donna veniva messa sotto anestesia totale al momento giusto e il taglio di tipo cesareo veniva fatto esattamente dove il termine di cui sopra fa riferimento. OUCH!!! Morale della favola, il bebe' veniva portato via nella nursery immediatamente, gli veniva dato il latte artificiale (tradizione che porta il suo peso ancora oggi, dove solo il 60% di mamme allatta i figli), la donna non poteva sedersi normalmente per probabilmente anni e, se il bebe' era di sesso maschile, veniva circonciso nel giro di 24 ore, per prevenire in teoria tutta una lista di ipotetiche malattie. Ok, allora negli anni '40 e '50 erano ignoranti e ora sappiamo che la circoncisione non previene il cancro in nessuna parte del corpo e che anzi gli uomini lasciati "intatti" riescono ad avere piu' gioia, piu' soddisfazione nelle loro relazioni, ma allora perche' continuare? Aha! Qui le risposte che ricevi, se fai questa domanda in giro (cosa che io ho fatto a tutte le mamme che conosco e che hanno figli circoncisi, cioe' a parte io e mia sorella Marinella, TUTTE quelle che conosco!!) sono 3:

  • perche' e' piu' facile tenerlo pulito. ..... ma scusa, dov'e' che vive tuo figlio? Nel deserto del Sahara? Ma cacchiolina, si fa il bagno o la doccia tutti i giorni, ma che fatica ti costa spiegargli che, cosi' come si lava i capelli testa, si deve lavare tutte le altre parti del corpo, specialmente IT???.... E' come se, per facilitarne la pulizia, ci facessimo aprire le narici.... zip zip, 2 tagliettini veloci e via.... niente piu' depositi schifosi all'interno del naso, basterebbe usare una spugnetta... MA DAI!!!
  • perche' cosi' e' uguale al padre. .... perche' i figli sono uguali al padre in tutto, colore dei capelli, dimensione del naso, colore degli occhi... in tutto e per tutto il figlio maschio assomiglia al padre.... UN'ALTRA CAGATA PAZZESCA!
  • perche' cosi' non si sente "diverso" quando si trova con gli amici oppure negli spogliatoi della palestra. .... Allora, se mio figlio passasse il tempo quando e' con gli amici oppure nello spogliatoio della palestra ad osservare come sono fatti gli altri, ma allora il suo problema sarebbe un po' piu' grande di quello di non essere stato circonciso, no? CHE IDIOZIA, patetica persino!

Da qui si inferisce che Chris non e' stato circonciso (anche se mi e' arrivata la bolletta dal medico per l'operazione, che ho dovuto contestare, visto che e' una pratica cosi' comune), e si' J e' circonciso e no, padre e figlio non si sono mai confrontati, ne' Chris si e' mai sentito "diverso" dal padre, ne' credo Chris abbia mai avuto problemi nello spogliatoio della palestra (forse e' un bene che non faccia sport di squadra!). Gli ho spiegato che in nessun altro paese occidentale viene praticata la circoncisione di massa, inclusa l'Italia, e gli ho anche detto che gli uomini italiani sono rinomati per le loro abilita' sessuali... e che quindi gli ho fatto un favore.... per il momento l'ha bevuta.... non ho avuto il coraggio di dirgli che non potevo sopportare l'idea di farlo soffrire, anche da piccolino....

2. Tra gli abitanti del Nord degli US e quelli del Sud, esiste una rivalita', una sorta di antipatia che mi ricorda spesso i sentimenti che esistono in Italia. Non ho studiato molto la storia statunitense, ma credo che si possa risalire all Civil War del 1861.... gli stati parte dell'Union (al nord) volevano la schiavitu' abolita e quelli della Confederazione (al sud) erano perfettamente felice di tenersi gli schiavi.... la gente che proviene dal Nord degli US chiama la gente del sud Redneck (cowboys sempre al sole con il collo arrossato) e la gente del sud chiama chi e' originario del nord Yankees. C'e' sempre una sorta di disprezzo, e faccio un esempio: J e' nato a Long Island, quindi uno Yank in tutto e per tutto, dal linguaggio "colorito", all'accento tipico, non pesante come chi e' di Brooklyn per esempio, ma piuttosto evidente. Quando abbiamo iniziato a considerare il trasferimento in Arizona (da considerare che si e' laureato alla ASU in Tempe, AZ), la sua paura principale, a parte la presenza di scorpioni e crotali, era quella di dover convivere con qualche "redneck" per vicino... lo stereotipo che ci viene propinato, che ha il fucile in sala, che va a cacciarsi la cena e, se non la trova su per le montagne, non ci pensa 2 volte a sparare al tuo cane... Strano come non avrebbe nessun problema a vivere vicino ad una "Southern Belle", cioe' la donna del sud, gentile, educata, rispettosa del suo posto dietro l'uomo.... Come sappiamo, tutti gli stereotipi sono basati su qualche verita', ma perdono il contatto con la realta' quando diventano l'unica misura con cui giudichiamo e veniamo giudicati! (A questo proposito, il discorso di Barack di stamattina a Philadelphia e' stata un'opera geniale, da paragonare quasi a quello di MLK jr. di "I have a dream...")

3. Chi possiede una Harley negli US? No, non sono degli strafighi, tutti vestiti bene, giovani, in forma come ci si immagina un po', anche grazie al film "Easy Rider"... no, sono quasi tutti cinquantenni ex-hippies (con qualche eccezione), con la fatidica "beer-belly", vestiti tutti uguali, giacche e pantaloni di pelle nera, capelli lunghi con coda di cavallo, oppure a volte pelati, con baffazzi da far paura a Re Vittorio Emanuele! Le "bike chicks" cioe' le loro donne, sono di solito sui quaranta (ottima annata, devo dire!!), con dei bei culazzi che strabordano dal sellino, tutte vestite di nero anche loro..... Mi ricordo i primi mesi qui negli US, in California, siamo andati a sentire un gruppo che suonava in un bar e c'erano fuori parcheggiate un gruppo di Harleys. Io da italiana appena arrivata mi sono tutta gasata e ho voluto farmi fare una foto... quando uno dei proprietari delle moto e' uscito, mi e' venuto uno spavento, ma ho fatto buon viso.... da qualche parte ho la foto di me seduta su una harley della miseria, dietro a uno che, di primo acchito, sembrerebbe un ex ergastolano appena uscito! Io non lo sapevo pero', giuro!

Be' per ora mi fermo con la prima puntata di "Stranezze e inutili informazioni sull'America". Sara' meglio che mi butti a letto...

21 commenti:

  1. dopo tutte queste info, sei riuscita a prendere sonno?
    :)

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  2. coooool!! brava mia fonte primaria di informazioni (ti metto accanto al washington post ed al NY times).

    Il punto 2 ed il 3 erano già noti a me, curioso degli USA, sul primo punto devo dire che avevo dei forti sospetti, ma tu li hai confermati...
    Boh? che dire? Jewish style all around. Può darsi che c'abbiano ragione loro, io però mi dissocerei con piacere..
    P.s. a propos clichès americani: se non l'ahi già fatto ti consiglio vivamente un paio di libri scritti da osservatori molto sagaci: Un italiano in America di beppe Severgini (un cult) sia in italiano che in inglese, e "America perduta" di Bill Bryson", grande anglo-americano molto divertente.
    ciao

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  3. Grandiosa, mi hai fatto fare due sane risate con il tuo modo divertentissimo di raccontare queste cose, in particolar modo per i culazzi che strabordano dal sellino della Harley :)

    Hugs and kisses
    Mauri
    --

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  4. queste sono le cose che ci fanno conoscere veramente un popolo,non le chiamerei inutili
    secondo il mio parere hai fatto bene a non circoncidere tuo figlio
    Ciao Suy

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  5. Felice di non essere "mutilato"!!
    Alla fine non serve a nulla!!

    Un abbraccio forte, grazie della citazione...ma, come inutili??
    :-(

    Ciaoooooo

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  6. "tutti gli stereotipi sono basati su qualche verita', ma perdono il contatto con la realta' quando diventano l'unica misura con cui giudichiamo e veniamo giudicati!"

    questa la riciclerò, invece di perdermi in spiegazioni di un'ora. E' un concentrato di verità, e di immediata fruizione. Che brava che sei a scrivere!!!

    Zion

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  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  8. Sono capitata nel tuo blog per caso e sono rimasta estasiata nel leggere i tuoi bellissimi post!!!! Soprattutto quello del rodeo...non avevo mai pensato cosa potesse essere in verità...
    Mi sono persino dimenticata di mangiare...ora devo scappare e ritornerò appena possibile

    Giusy da Asti dalla terra del buon vino!
    georgec@alice.it

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  9. Grande post, moki!! Soprattutto la parte del parto cesareo obbligatorio (Booooh! Te lo dice una che ha partorito due figli in meno di un'ora ciascuno) e soprattutto la circoncisione. Non potrei mai sopportare di "menomare" il mio piccolo Attila (bimbo masculo di 3 anni e mezzo), e per una cosa che ai fin dei conti non serve a niente! Buona Pasqua/Happy Easter a te e a tutta la family!!!

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  10. Io avevo sentito che l'abitudine di circoncidere era iniziata per via dell'esperienza in guerra dei soldati americani (in condizioni di scarsa igiene). Quelli che erano circoncisi erano meno "prone" a infezioni e cose simili. Detto questo, mio figlio non e' stato circonciso. Nemmeno io capisco le motivazioni che ti vengono date per farlo oggi, ne' il discorso "lo fanno tutti" (quello poi mi fa incavolare a bestia!)

    Mio marito pur essendo del sud non potrei definirlo ne' un redneck ne' un hillbilly.. far from it! Pero' posso dirti che quando vivevamo in Italia e qualcuno lo chiamava yankee (solo per il fatto che e' americano) lui li correggeva.

    E, dulcis in fundo, le Harleys! Mi hai fatto tanto ridere, ma quanto hai ragione! 'Sti vecchiettini pelati, col fazzoletto in testa, tatuati fino al collo (letteralmente) e con i laccetti in pelle che svolazzano attaccati al manubrio della moto! E le donnine "sessy" con rotolino di pancia all'aria!

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  11. MAT: andare a dormire subito dopo aver spento il computer e' mooolto difficile, comunque... poi dopo avervi appioppato tutte 'ste infos.... not easy!

    Fabio: Grazie per i suggerimenti, conosco Severgnini (anche se non l'ho mai letto) e cerchero' Bryson. Parlando di libri, io consiglio a tutti i mieie amici americani che vogliono conoscere l'Italia, i libri di Tim Parks, un anglo sposato con una italiana "Italian Neighbors" e "An Italian Education". Uno spaccato onesto e divertento su noi italiani visti con gli occhi di uno straniero.

    Mauri: cosi' come gli americani pensano che noi italiani siamo Mastroianni e Loren, i miti dell'America vengono ridimensionati quando ci vivi!! Hugzies!


    Suy, pensa che sono stata invitata un paio di volte al bris dei figli di una mia amica e mi sono rifiutata! Immaginati 30/40 persone tutte intorno al mohel, che prende in braccio il bebe' (che per la legge giudaice deve avere 7 giorni!!) e con un bel coltellino rituale... CHOP CHOP... jutila il povero bambino che strilla perche deve fare un male della miseria, mentre tutti celebrano.... MA andate tutti a quel paese!! Che tradizione orribile!!

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  12. Andrea, felice per te!! E non intendevo inutili in modo negativo, ma nel senso: a chi serve sapere che gli americani sono circoncisi?... non e' che sia un'informazione utilitaria in generale... cosi' come le curiosita' di cui parli nel tuo blog (che mi piace tanto) non so se siano utili nella vita di tutti i giorni... forse se giocassi a Trivial Pursuit piu' spesso....!!! Un abbraccione (mandare un abbraccio virtuale consuma 300 Kcalorie... lo sapevi?? No?? ... ok, me lo sono inventato di sana pianta!!!) XO :)

    Zion: grazie grazie... ogni tanto vengo ispirata anche io!!! :^*

    Hee-Haw Giusy da Asti! Benvenuta!

    Marta, davvero un'abitudine inutile e dolorosa... immagino che sia gli ospedali che i medici siano felici di perpetuarla, visto che e' un'operazione coperta dalle assicurazioni!!

    Nat, qui nel "far West" di rednecks veri (alla Jeff Foxworthy, per intenderci... "You might be a redneck if... you've been married 3 times and still have the same in-laws" style) ne ho visti ben pochi... e capisco benissimo tuo marito che non vuole essere confuso con uno Yank!
    Meno male, un altro bimbo intatto... Yeah per noi mamme italiane!! Per qaunto riguarda le Harleys, devo aggiungere che, visto che la fetta demografica che devono raggiungere si fa' sempre piu' "vecchia", qui sono molto popolari gli Harley Trikes, cioe' a 3 ruote... per aiutare quando l'equilibrio comincia a mancare si vede... per troppo Viagra???!!

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  13. Moky,
    io invece dai rednecks che descrivi sono praticamente circondata. Roba da chiodi, ti assicuro. Si prendono, si lasciano, fanno figli a destra e a manca, si drogano, si ubriacano, entrano e escono dal carcere..
    Ma, altra cosa secondo me tipica americana, c'e anche un'altra fetta di popolazione che e' normale e il distacco e' abissale.
    (casomai ti venisse il dubbio, faccio parte della seconda categoria :-) )

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  14. mamma mia!!!! detto così è una barbaria....poveri bambini

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  15. Bellissima questa rubrica!!!Adoro sapere come vivono gli americani, specialmente da una italiana! E' veramente ganzo. Spero continuerai, perchè mi pare che di cose strane in America ce ne siano!!Anche se poi, noi italiani faremmo meglio a guardare in casa nostra...:P
    Aspetto la prossima puntata con ansia.
    Bacioni

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  16. Sono capitato in questo blog attraverso altri (sempre di italiani in america) e devo dire che mi piace molto leggere i vari post e i vari commenti.
    Simpatiche queste info sugli americani... non ne sapevo nessuna.
    Vabbè ancora saluti a moky da un ragazzo italiano che sogna di potersi trasferire negli USA (mi sa che quest'anno provo pure la Green Card Lottery).

    Dario da Forlì.

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  17. Ehm... ehm... ehm... devo dire (sottovoce) una cosa impopolare: ho un marito americano che segue la maggioranza delle pratiche mediche da te descritte e la cosa non mi dispiace affatto. Non so quanto piacevole sia stato da neonato (ovviamente lui non se lo ricorda), ma tutto sommato ora come ora è una bella scoperta per me, dopo anni di italiani "con rivestimento". Vabbè, non scendiamo nel tecnico, và... Di figli maschi non ne ho e non so nemmeno se mai ne avrò, per cui non mi pronuncio sulla loro sorte. Se poi adottiamo, come in progetto, a tagliare tutto ci avrà già pensato qualcun altro.
    Però... le Harley, che ridere! L'anno scorso siamo andati in macchina da SF a Vegas e nel deserto ce n'erano a pacchi di questi centauri anzianotti e panzuti, rigorosamente calvi sulla cima della testa ma con coda fluente sulla nuca!

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  18. Ma certo che è utile sapere della circoncisione, è tutta cultura in più... :-D

    Un abbraccio..... ;-)

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  19. I've just come around to wish you and your family BUONA PASQUA!!

    Auguri di cuore, fabio

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  20. Aelys, per quanto riguarda la "supercazzola prematurata" senza rivestimento, e' importante riconoscere che anche se si cambia il vestito, il risultato non cambia... insomma, se uno e' bravo, e' bravo con o senza copertura!! Anche se bisogna ammettere che in generale gli ebrei non sono rinomanti nel mondo per le lore capacita' amatorie... WINK, WINK... e qui mi fermo perche' sto quasi arrossendo!! (key word: quasi!)
    Come tu ben sai, sono contro la crudelta' inutile, sia contro gli animali che contro gli esseri umani, soprattutto quando non hanno una loro voce in riguardo. Ti assicuro che se tu dovessi mai assistere alla circoncisione di un bebe', ci penseresti 2 volte prima di lasciare il tuo bambino nelle mani del dottore per la circoncisione. Per il resto, l'adozione di un bambino e' un gesto d'amore insuperabile, a mio parere...

    Per tutti gli altri... un augurone di buonissima Pasqua... se riusciro', postero', ma non e' garantito!! XXOO M.

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  21. devi impegnarti di piu per dirmi qualcosa che non so sulla societa' americana ehehe :)

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Sono passati 5 anni dal mio ultimo post. Settantadue mesi traboccanti di cambiamenti profondi, sociali e personali, cambiamenti cosi radical...