venerdì 23 maggio 2008

Perche' vegetariana?

Quando dichiaro di essere vegan/vegetariana, di solito ricevo sguardi simili a punti di domanda.
Eppure per chi si ritiene eco-friendly, chi vuole davvero fare qualcosa per l'ambiente, questa e' una delle scelta che richiede zero investimento di $$, e ha un impatto positivo sull'ambiente incredibile. Per non parlare dell'impatto positivo sulla propria salute! Decine e decine di celebrita' americane hanno fatto questa scelta, alcune da anni, altre piu' recentemente. Attori, atleti, cantanti, politici... e milioni di persone normali che scelgono di nutrirsi senza infliggere crudelta'... QUI il link alle piu' importanti ragioni per diventare vegetariani (e notare che purtroppo Al Gore, nel suo documentario An Inconvenient Truth si e' "convenientemente" dimenticato di citare vegetarianismo come modo di aiutare l'ambiente... forse ha avuto anche lui paura dell'industria della carne, dopo quello che e' successo ad Oprah Winfrey anni fa) Ho messo a fianco il link al sito dove potete votare per "the sexiest vegetarian celebrity".
E per chi pensa che i vegetariani siano un gruppo di semi-hare crishna malnutriti... guardatevi questa breve pubblicita' (Alicia Silverstone’s Sexy Veggie PSA)  http://youtu.be/tEGSBBxlmPw

Alicia Silverstone's message:
"Like most people, I wasn’t always a vegetarian, but I’ve always loved animals. If you ever have a chance to meet a cow, pig, turkey, or goat, you will see that they are just as cute and funny as your dogs and cats and that they, too, want to live and feel love. They don’t like pain. Now when I see a steak, it makes me feel sad and sick because right away, I see my dog or the amazing cows I met at a sanctuary. I’ve been vegan for 10 years, and it’s the single-most important and helpful decision I have ever made. Physically, the effect has been amazing. Once I went vegan, I lost the weight I wanted to lose, my nails were stronger, and my skin was glowing. I feel great, and I look better now than I did 11 years ago. Being vegan truly is the secret to my life’s joy and peace. I feel physically and spiritually better than I could have ever imagined knowing that I am doing everything I can to reduce animal suffering with simple lifestyle choices like being vegan, never wearing any products made from animals (like wool and leather), and buying only from companies that NEVER test their products or ingredients on animals."

Io sottoscrivo a tutto quello che dice. Tutto. Sto meglio adesso di 10 anni fa. I miei mal di testa/emicranie, dolori che mi lasciavano incapace di fare niente eccetto stare sdraiata sul divano al buio per interi giorni, sono SVANITI!! Ho avuto un (1) raffreddore da quando ho fatto questa scelta, i valori di J, che da anni erano scombussolati e "borderline", sono per la prima volta stati perfetti, dopo 2 anni di vegetarianismo... E, per usare le parole di un famoso filosofo, poeta etc americano:"You have just dined, and however scrupulously the slaughterhouse is concealed in the graceful distance of miles, there is complicity." ~Ralph Waldo Emerson
E c'e pace e gioia nella certezza di non essere complice in nessuna atrocita'.

14 commenti:

  1. ti invidio da morire...non sai quante volte sono stato borderline sulla strada, ma ho delle debolezze alimentari che ancora formano un limite....
    Diciamo che sto migliorando, non mangio cacciagione, agnelli ed altri animali, tendo sempre di più alle verdure in ogni salsa, ma la tradizione culinaria umbra non mi aiuta, e l'ambiente domestico mi impigrisce nelle scelte...
    Step by step, little by little, spero di arrivare anch'io alla scelta (e non solo per la Silverstone: per lei mi taglierei di netto un dito!!) ed in quel giorno ti farò sapere per essere un po' orgogliosa..
    Ciao

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  2. Sono perfettamente d'accordo con te sul fatto che si può essere vegetariani/vegan ed essere in ottima salute.
    Tra i vegetariani "VIP" ti sei dimenticata del Prof. Veronesi che credo sia uno tra gli oncologi più bravo al mondo.
    Anche io amo le verdure, mangio sicuramente più vegetali che carni.
    A parte il fatto che non riuscirei mai a privarmi completamente della carne per motivi strettamente legati alla gola però non sono d'accordo con te sul fatto che il vegetarianismo aiuti l'ambiente.

    È senz'altro vero che le attività di allevamento industriale siano molto inquinanti e spesso siano gestite in modo poco rispettoso dell'ambiente ma si può dire altrettanto delle colture intensive che usano enormi quantità di sostanze chimiche, di energia (necessaria al trattamento ed alla conservazione) e che spesso usano suolo strappato brutalmente alle foreste causando enormi dissesti idro-geologici (senza contare i danni alla biodiversità causati dall'omologazione delle varietà coltivate).

    Certo se si usassero solo cultivar autoctone coltivate sul posto... Ma è una strada non praticabile dalla grande massa.

    Quindi, sì alla strada del vegetarianismo come scelta di salute e rispetto per gli animali ma non certo per rispetto dell'ambiente.
    ---Alex

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  3. Fabio, si comincia con qualche piccolo cambiamento, sempre. Come dici tu, step by step...

    Alex: sono d'accordo che l'agricoltura di massa che utilizza pesticidi etc danneggia l'ambiente. Tuttavia, non c'e' assolutamente paragone con i danni ecologici inflitti dall'industria della carne (beef, pigs, poultry, fish) che tra l'altro "spinge" la produzione di massa di grano, mais etc. e l'utilizzo di pesticidi per aumentare la produzione per dar da mangiare agli animali. Infatti, ecco alcuni dati interessanti:
    1- Inefficient and wasteful for the water: it takes 25 gallons of water to produce 1lb of wheat & 2500 gallons to produce 1lb of meat
    2- Air polluting: The 1,300,000,000 cattle in the world emit 60,000,000 tons of methane per year (methane is a greenhouse gas & leads to global warming)
    3- Inefficient and wasteful for the land: 1 acre of land yields 165 lbs of beef or 20,000 lbs of potatoes
    4- Inefficient for the people: 70% of all grain is fed to animals while every 3 seconds a child dies of starvation somewhere in the world
    5- Polluting: Circle 4 Farms in Milford, Utah, which raises 2.5 million pigs every year, creates more waste than the entire city of Los Angeles. And this is just one farm. Each year, the nation's factory farms, collectively produce 2 billion tons of manure, a substance that's rated by the Environmental Protection Agency (EPA) as one of the country's top 10 pollutants.
    A 1997 study by the Senate Agriculture Committee found that 60 percent of American waterways were polluted, and the major reason is animal agriculture. The Organization for Economic Cooperation and Development lists nitrate pollution (from fertilizer and manure) as one of the most serious water-quality problems in Europe and the United States.
    6- Polluting: the EPA estimates that nearly 95 percent of pesticide residue in our diet comes from meat, fish and dairy products. Fish, in particular, contain carcinogens (PCBs, DDT) and heavy metals (mercury, arsenic; lead, cadmium) that cannot be removed through cooking or freezing. Meat and dairy products are also laced with steroids and hormones.

    E la lista potrebbe andare avanti ancora...

    Comunque, qualsiasi siano le ragioni (e nell'articolo che ho linkato ce ne sono 101) per diventare vegetariani, e' sicuramente una scelta che makes sense. :)

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  4. Un mesetto di veganesimo me lo sono fatto - per provare - ed ancora oggi, a periodi, mi "depuro"!.

    Mi e' piaciuto ma...
    ...la mia gola pecca.

    Quell'esperienza ha cambiato parecchio alcune mie abitudini alimentari facendomi capire quante "credenze e preconcetti" mi siano stati insegnati a riguardo, ma resto ancora diffidente sugli aspetti piu' ecologici ai quali i vegan vorrebbero essere la risposta...

    Certo che gli allevamenti (non intensivi - da quelli, quando so, evito) chiedono una quantita' di risorse maggiore rispetto all'agricolo, ma mi sembra un semplice spostamento degli impatti...

    Sono in trasferta in madre-patria... 7 mesi che manco per ricevere il trauma di scoprire quanto sia aumentato il costo della vita nel frattempo :-((( (ma questo, me lo riservo come spunto di un prossimo post)

    EnJoy,
    JJ

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  5. Non ho ancora avuto il coraggio di fare il passo anche se ho pensato molte volte di diventare almeno vegetariana, se non vegana.
    Lo farò una volta tornata in Italia, così potrò mangiare per l'ultima volta le bracciole fatte sul camino da mio papà!! :)

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  6. JJ, scusami, ma l'ultima volta che ho controllato, pannocchie e pomodori non scoreggiavano ne' cagavano!!! Certi dati sono incontrovertibili, non credi??!!

    Marina, ti giuro che lo "switch" e', almeno per noi, stato piu' facile di quello che pensavamo!! E io sono cresciuta mangiando fegato, coniglio, cavallo, piovra, etc (cosa che mio marito ha sempre pensato fosse una barbarie, ma lui e' cresciuto a white castle burgers!!! Eppure anche per lui, il cambio ha avuto solo un impatto positivo.)

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  7. un giorno probabilmente diventerò vegana, perchè è inutile negarlo, tendo a quello dentro di me.
    La mia gola pecca sul formaggio, lo ammetto. :P

    quindi per ora sono solo vegetariana (niente uova però, e niente latte) con ricerca del veganesimo.
    Diciamo che quando finisco un pasto vegan, mi sembra di aver fatto l'ennesimo step in avanti!!! è che il gorgonzola è *tanto* buono!!! >_<

    che vergogna :D

    go veg!

    Zion

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  8. @alex: ma davvero credi a quello che scrivi?
    O_O non voglio sembrare aggressiva, è che mi stupisco che tu lo dica e lo pensi!!! mangiare carne ha un impatto pazzesco sull'ambiente. se vuoi qualche dato in più, qualche link anche in italiano non hai che da chiedere.

    Ciao!

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  9. Zion, io sono l'unica "puramente" vegan in casa. GLi altri mangiano formaggio (mozzarella sulla pizza, gelato (quando andiamo fuori), yogurt), ma per me e' stato non difficile, perche' il latte, il burro e il formaggio non mi sono mai piaciuti, eccezione per il parmigiano sulla pasta e la pizza. Non abbiamo mai capito perche', ma mi ha sempre fatto schifo un bicchiere di latte cosi', bianco, o il burro (cosa che aiuta quando cerchi di non mettere su chili)... per non parlare del gorgonzola!! YUK!! Mio padre mi metteva le croste sotto il cuscino, per scherzo (he's a jokester...) e sai che pianti che mi facevo... Anche per te, un passo per volta. Quando sarai "pronta" lo farai. :)

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  10. Zion: Certo che credo a quello che scrivo, non lo scriverei altrimenti. Ti ringrazio per l'offerta di link ma ho già le mie fonti (pile di testi scientifici) che sono probabilmente più affidabili di una pagina su internet che chiunque può scrivere e spacciare per vera, sia per sostenere una tesi che l'altra.
    Ovviamente non è possibile dire a priori se l'allevamento fa' più danni all'ambiente delle colture intensive perché le tecniche variano da paese a paese ma è scientificamente dimostrato che entrambe le attività se condotte in modo sconsiderato siano dannose. Quello che è sbagliato sono le guerre di religione e le scelte fatte in modo settario.
    E poi non vedo cosa ci sia di male a sostenere che entrambe le scelte siano potenzialmente dannose per l'ambiente...

    Guarda sono un chimico ed ho lavorato per un certo periodo in campo ambientale ed alimentare, so quello che dico...
    ---Alex

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  11. quoto: "Ovviamente non è possibile dire a priori se l'allevamento fa' più danni all'ambiente delle colture intensive perché le tecniche variano da paese a paese ma è scientificamente dimostrato che entrambe le attività se condotte in modo sconsiderato siano dannose. Quello che è sbagliato sono le guerre di religione e le scelte fatte in modo settario."

    100% concordo.

    (ed aggiungo che il messaggio peta, che condivido, è compatibile anche con una dieta ... la sparo grossa, carnivora ...)

    Quanto alle pannocchie con la flautolenza... ^____^ ;-)

    Enjoy!
    J

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  12. l'agricoltura intensiva fa moltissimi danni, e siamo tutti d'accordo. direi che porre l'accento sull'aggettivo "sconsiderevole" è un ottimo punto di partenza.
    Ma è innegabile che al mondo il consumo di carne porta a coltivare una quantità mostruosa di cereali che invece che alla popolazione mondiale va a finire nello stomaco dei bovini che diventano cibo per una percentuale molto bassa di abitanti sulla terra.
    Sinceramente non sono chimico nè altro, ma ho militato in una associazione di ambientalisti, e di libri di gente come minimo preparata ne ho letto qualcuno,l oltre che scambiare informazioni con persone che sull'ambiente ci lavorano tutt'ora...non è come una laurea, ma non è nemmeno un link su internet, mi sembra.

    In ogni caso, è evidente che resteremo tutti fermi sulle nostre posizioni.

    Zion

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  13. Zion: (e poi l'abbozzo qui perchè non è rispettoso nei confronti della gentile padrona di casa) i vegetali che vengono usati per l'alimentazione animale sarebbero lo stesso necessari per l'alimentazione umana. Magari non gli stessi visto che le mucche mangiano fieno e gli umani no. Anzi, visto il fabbisogno calorico maggiore richiesto dagli esseri umani e un altro centinaio di variabili in gioco, francamente resta difficile calcolare se si andrebbe in pareggio oppure no.
    Se poi sposti la questione sul fatto che un terzo della popolazione mondiale consuma 3/4 delle risorse, questo è purtroppo un altro dramma.
    Un dramma che, ad essere cinici, contiene in se un altro dramma perchè se ipoteticamente riuscissimo a garantire a tutti gli abitanti del pianeta un adeguato apporto calorico giornaliero, l'attuale produzione di cibo mondiale non basterebbe a tutti, nè carnivori, nè vegetariani.

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  14. PS = Zion hai scritto "è evidente che resteremo tutti sulle nostre posizioni". Guarda, forse mi hai frainteso, io non cerco di convincere nessuno a cambiare. Ho solo presentato lo scenario da un punto di vista scientifico e fattuale. La scelta di diventare vegan\vegetariano non è però basata SOLO su evidenze fattuali ma deriva in gran parte da considerazioni etiche e personali quindi è rispettabilissima. Chi ha fatto una scelta (qualunque essa sia) merita il massimo rispetto.
    ---Alex

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Sono passati 5 anni dal mio ultimo post. Settantadue mesi traboccanti di cambiamenti profondi, sociali e personali, cambiamenti cosi radical...