domenica 11 dicembre 2011

Lettera aperta ad una vivisezionista

Voglio diffondere, per quel poco che questo blog puo' fare,  questa "lettera aperta ad una vivisezionista", scritta da Gary Smith che e' conosciuto nel mondo degli attivisti per gli animali come "the thinking vegan", il vegan pensante. Questa lettera e' in risposta ad una email inviata a Gary da una "vivisezionista", una donna che per 25 anni ha lavorato in un laboratorio di ricerca che utilizza animali (cani penso) e che, inferocita dall'enorme pubblicita' mondiale contro la vivisezione causata dal rilascio da un laboratorio spagnolo di 40 "beagles", ha voluto "rivendicare" il diritto ad utilizzare cani, gatti, cavie, scimmie, etc. in nome del "progresso scientifico" e cercare di giustificare la sua professione di fronte al numero incredibile di persone che hanno visto in faccia la realta' della vivisezione, che hanno dato un "volto" all'idea surreale degli animali usati nei laboratori, hanno visto gli occhi di questi stupendi cani nel momento in cui, per la prima volta in tutta la loro vita, hanno messo le loro zampe sull'erba, hanno respirato gli odori del mondo "di fuori".. Sfido chiunque ad affermare che gli animali non hanno sentimenti, dopo aver guardato questo video (che trovate alla fine del post). Il video probabilmente l'avrete gia' visto nei circoli sociali, perche' e' diventato "virale" con piu' di 2 milioni di hits su youtube. Il gruppo che ha salvato questi 40 cani da morte sicura (il laboratorio dove erano stati abusati per anni chiudeva e sarebbero tutti stati soppressi) si chiama "Beagle Freedom Project" e questo e' il loro secondo o terzo salvataggio, visto che e' un gruppo molto nuovo. Gli altri sono avvenuti negli US. I 40 beagles salvati in Spagna sono arrivati a Los Angeles, molti sono gia' stati adottati, altri sono in "foster families" in attesa di trovare "casa". Tutti hanno problemi fisici, denti rovinati, anche se sono piuttosto giovani, (sui 5 o 6 anni), hanno tumori sparsi e tutti hanno difficolta' a compiere anche le piu' semplici attivita'  "canine. Il gruppo ha bisogno di aiuto finanziario, ovviamente, e se conoscete qualcuno interessato ad adottare uno di questi beagles, sul loro sito trovate tutte le informazioni.

Due sono le mie ragioni per tradurre questo post e diffonderlo:
  • riaffermare l'inumana realta' della vivisezione, un modo crudele e obsoleto di "fare scienza", quando esistono, da anni, metodi alternativi come l'utilizzo di tessuti umani, donati e "cresciuti" in laboratorio, oppure l'utilizzo di simulatori umani nelle scuole di medicina (ulteriori informazioni sul sito del Physicians Committee for a Responsible Medicine [Comitato di Medici per una Medicina Responsabile]), che tra l'altro oltre ad essere etici danno risultati piu' accurati, in campo medico e in quello dei prodotti da consumo.
  • creare uno spunto di riflessione per chi si dichiara amante degli animali, ma ancora ne sostiene l'abuso e la tortura, mangiandoli. Prima di diventare vegan, spesso mi rendevo conto della contraddizione intrinseca in cui incappavo ogni qualvolta mi dichiaravo amante degli animali, contro la caccia e la vivisezione, e contemporaneamente sponsorizzavo la tortura e morte violenta di altri animali ogni volta che mi nutrivo di "loro" e dei prodotti derivati dalla loro morte. Mi giustificavo dicendomi che non c'erano alternative, noi DOBBIAMO nutrirci degli animali e dei loro prodotti per sopravvivere... Il tutto aiutato dall'idea, incorretta, che questi "animali da cibo" siano stupidi, oppure non soffrano come noi, idea propugnata e propagandata da chi di questi animali ha solo un'esperienza antropocentrica e utilitaristica. Ovviamente la mia sopravvivenza, anzi il mio prosperare fisicamente, in questi 6 anni in cui mi nutro solo di piante e dei loro prodotti, il creare e crescere una piccolina sanissima e intelligente, sempre evitando prodotti animali, conferma che fisiologicamente l'essere umano non ha assolutamente bisogno di nutrirsi di animali e anzi, come Dr. Colin T. Campbell conferma nel suo libro "The China Study" (che e' stato FINALMENTE tradotto in italiano, lo trovate qui), la maggior parte delle malattie che affliggono l'uomo moderno sono causate proprio dal nutrirsi di proteine animali. Rimane da valutare l'idea che i prodotti animali siano "deliziosi" e, dal punto di vista culinario e del sapore, "insostituibili". Certamente per chi e' stato cresciuto a bistecca/salsicce/salame/formaggio, come la maggior parte degli italiani (e americani, ovvio), l'idea di nutrirsi "solo" di prodotti a base di piante sembra e forse lo e', un'idea "radicale" e poco appetitosa. Pero', come le centinaia di blog di cucina vegan (italiani) e le migliaia di quelli americani confermano, mangiare vegan e' altrettanto delizioso, soddisfacente, vario e in certi casi, equiparabile ad un'esperienza orgasmica, e non esagero.
Mi spiace che questo post sia piuttosto lungo, mi ci sono voluti diversi giorni per portarlo a termine, ma per me ne e' valsa la pena. Penso a chi trascorre la vita cercando di aiutare gli altri, siano essere umani o animali, e al tempo che donano nella speranza di creare un mondo piu' compassionevole, meno violento...  questa e' la mia minuscola parte.

Ecco finalmente, la lettera:

"Ho ricevuto una lettera scritta da una vivisezionista inerente la copertura dei media del "Beagle Freedom Project" ("Progetto Liberta' Beagle"), di cui la mia societa', Evolotus, ha fatto da PR per quasi un anno.
Sotto ho incluso la sua lettera, a pezzi, e poi la mia risposta.

"Per prima cosa, vorrei presentarmi. Sono una donna di mezza eta' che e' stata amante degli animali da tutta la vita e una sostenitrice del benessere degli animali. Sono una tecnica veterinaria da oltre 30 anni e sono stata coinvolta con il controllo della crescita della popolazione animale e l'operato della "humane society" per 20 anni. Ho anche la licenza di tecnica per animali di laboratorio e ho lavorato in una universita' nel campo della ricerca sugli animali per 25 anni."

Come combini esattamente l'idea di essere amante e sostenitrice degli animali, quando la tua carriera richiede l'inutile confinamento, tortura e sofferenza degli animali? Non vedi l'ovvia contraddizione? Temo per le persone e gli animali verso i quali emani la tua compassione e il tuo amore. Yikes. Dimostri il tuo amore per i bambini rinchiudendoli e torturandoli nello stesso modo? Dici di essere stata coinvolta con la ricerca sugli animali per 25 anni. Esattamente com'e' che esprimi l'amore e il benessere per gli animali, quando trai profitto dalla loro reclusione e usandoli contro la loro volonta'?  Forse intendi dire che ami il tuo bel stipendio?

"Applaudo i vostri sforzi nel trovare una dimora permanente per i cani da ricerca in pensione. Questi animali hanno dato tanto per l'avanzamento della scienza, per i progressi in campo medico e per la societa' - il minimo che possiamo fare e' trovargli una casa."

Siamo d'accordo che "questi animali hanno dato tanto". Sfortunatamente, hanno dato tanto senza che gli fosse mai chiesto se desideravano farlo. Sarebbe piu' accurato dire che questi a questi animali e' stato rubato tanto. L'altro tuo punto su "l'avanzamento della scienza, per i progressi in campo medico e per la societa'" e' totalmente in malafede. Sappiamo entrambi che testare sugli animali e' una scienza sbagliata a dire poco, e piu' accuratamente, e' una frode. Quando 92 su 100 medicine uscite dai test sugli animali e arrivate ai test umani, falliscono, la scienza e' chiaramente spazzatura. Essenzialmente, hai trascorso 25 anni imprigionando e torturando animali, contro la loro volonta', in nome di una scienza disonesta e pericolosa. Non solo hai fatto del male agli animali, ma hai messo a rischio il pubblico. Sarebbe ancora piu' accurato dire che hai per 25 anni fatto test su esseri umani

"MA.. le affermazioni che fai, come "...non conoscono nient'altro che il confinamenti gabbie di metallo"  e "Non conoscono il tenero tocco umano, non un letto caldo, non la compagnia, non amore" non potrebbero essere piu' lontane dalla verita'!!! Sono personalmente offesa da queste dichiarazioni perche'  mi sono preoccupata di vedere che i cani (cosi' come le tante altre specie) fossero trattati con cura e con la massima compassione , quando vengono utilizzati per il loro scopo, cioe' soggetti di ricerca scientifica. Molti vivono in recinti larghi con "mobili" e aggeggi stimolanti. Molti sono  alloggiati in gruppi compatibili. Se alloggiati individualmente, sono fatti uscire quotidianamente per giocare in gruppo. Gli viene dato tempo per socializzare con il personale responsabile degli animali, il personale di ricerca e i volontari."

Ti vanti di conoscere le condizioni da cui sono arrivati i 55 beagles che abbiamo salvato. Tu non le conosci. Ma io si'. Abbiamo lavorato con contatti in diversi laboratori, e tutti hanno confermato che a questi cani non veniva consentita nessuna forma di esercizio fisico, erano stati allevati per andare direttamente nei laboratori, quattordici avevano avuto le corde vocali tagliate cosi' da non disturbare il personale di ricerca, tutti ricevevano una dieta assolutamente atroce per minimizzare scarico e costi, tutti erano danneggiati dal punto di vista emotivo e psicologico, risultato del tempo passato in gabbia, tutti sono usciti con paura degli altri cani e per gli esseri umani e tutti hanno avuto bisogno di tanto tempo, amore e pazienza per imparare a fidarsi degli umani.  Proclamare falsamente che questi beagles avevano accesso a "mobili",  all'igiene "personale", al gioco/socializzazione, o che sapevano andare al guinzaglio e' un insulto a chi come noi ha salvato, tenuto in affido e adottato queste vittime della violenza da cui tu direttamente trai profitto.
Ho vissuto con uno dei beagles liberati quest'estate per cinque settimane. Non e' arrivato qui da un posto dove era stato trattato con compassione o aveva ricevuto alcun "arricchimento". Aveva paura dei suoni, del tocco umano, dei gatti, dei giochi - della vita. Lo abbiamo trasformato in un cane affettuoso.


Piu' recentemente, abbiamo avuto 8 dei beagles provenienti dal salvataggio dal laboratorio spagnolo in casa nostra per cinque giorni. Tutti erano sfregiati  e violati psicologicamente e fisicamente. Tutti loro avranno problemi a lungo termine come risultato di essere stati trattenuti contro la loro volonta'.


In questo momento stiamo vivendo con due dei beagles salvati in Spagna. Non erano capaci di camminare al guinzaglio. Mostravano ansieta' circa il mangiare. Avevano paura, erano sospettosi, anti-sociali. Uno dei "ragazzi" era cosi' ferito psicologicamente che ci sono voluti sei giorni prima che mi consentisse di toccarlo. Quindi smettila di pretendere di sapere come questi animali erano trattati, quando non hai trascorso un solo minuto con loro.

"Il personale che si prende cura dei nostri cani da ricerca e' tra i piu' compassionevoli, premurosi ed amorevoli che conosca! Amano questi cani, gli danno un nome, gli fanno il bagno e li puliscono, gli insegnano a camminare al guinzaglio, si siedono e li coccolano.... gli danno AMORE!!"

Wow. Davvero? Il personale che si prende cura dei tuoi cani da ricerca e' compassionevole e ama i cani? Consultero' il mio dizionario per trovare un'appropriata definizione di compassione e amore che includa rinchiudere e far del male agli animali contro la loro volonta'. Compassione e' salvarli dai vostri laboratori di tortura. Amarli sarebbe trovargli una dimora, cosi' che possano iniziare a guarire.

"Inoltre, non dovresti usare questa frase: PER FAVORE NON COMPRARE PRODOTTI TESTATI SU ANIMALI!!.... Compra solo prodotti con il simbolo "cruelty-free". Comprare prodotti "cruelty-free" significa che una societa' ha comprato dei prodotti chimici che sono stati testati da qualche altra parte, per usarli nei suoi prodotti. L'uso di animali nell'ambito della ricerca [scientifica] e' stato la ragione per OGNI SINGOLA SCOPERTA IN CAMPO MEDICO degli ultimi 100 anni! Se non vuoi utilizzare prodotti testati sugli animali, allora non usare antibiotici quando hai un'infezione, non prendere la pastiglia per la pressione alta, rifiuta l'anestesia quando devi essere operato, smettila di usare la crema solare e scottati, non lasciare che i tuoi  cari vengano trattati per il cancro.... perche' tutte le medicine usate per trattare quella [malattia] terribile sono state sviluppate grazie all'uso di animali da ricerca.  Inoltre, hai mai portato il tuo cane o gatto o altro animale domestico dal veterinario, dove sono stati trattati con medicine o un'operazione - come pensi che QUESTE siano state sviluppate???"

Questa e' un'affermazione piuttosto grave. Ogni singola scoperta in campo medico e' dovuta alla ricerca su animali? Hai qualche prova?

Tu e i tuoi colleghi giustificate costantemente la vostra industria disgustosa come se steste salvando il mondo, quando tutti sappiamo che la maggior parte dei test sugli animali e' fatta per prodotti non biomedici, come cosmetici, fertilizzanti, shampoo, e prodotti di pulizia per la casa. Ne abbiamo abbastanza di questa propaganda. Smettetela di creare paura nel pubblico. Smettetela di pretendere che la medicina fallirebbe senza la ricerca sugli animali, che i nostri figli morirebbero senza l'importante e vitale lavoro che fate. La gente si sta svegliando, e il lavoro del Beagle Freedom Project minaccia la vostra fonte di sostentamento. Il solo motivo per cui avete un lavoro e' perche' lavorate in segreto. Nel momento in cui il pubblico si rendera' conto di quello che tu e i tuoi colleghi fate agli animali, la vostra carriera e' finita.

Hai chiaramente paura e sai che il pubblico considerera' te e la tua professione dei barbari ed evitera' gente come voi.  Hai seguito la copertura dei media. Hai letto i commenti ai nostri articoli e video e hai visto che il pubblico non sostiene la crudelta' oscena della tua professione. La maggioranza la ritiene moralmente ed eticamente inaccettabile, e vuole che sia resa illegale.

Sai che la verita' e' dalla nostra parte. Testare sugli animali non solo e' immorale, ma e' anche scienza fraudolenta. Capisco che molte persone in cattiva salute  molto difficilmente rinunceranno alle loro medicine. Finche' i test sugli animali sono legali, molti pensano di non aver scelta. Tuttavia, abbiamo scelta nel campo dei prodotti da consumo. Hai ragione quando dici che molti prodotti che si spacciano come "cruelty-free" non lo sono, ma ti dimostri ignorante se pensi che oggi non esistano vere alternative.

"Smettila di colpire e mentire riguardo l'uso di animali nella ricerca solo per raccogliere piu' soldi!!!  Limitati a voler trovare nuove dimore per questi magnifici cani, che e' abbastanza... ed e' giusto."

Invece di passare il tuo tempo ad attaccare chi come noi, sta cercando di ripulire il casino violento che hai creato, e provvedere una vita d'amore per le vittime della tua professione, sarebbe ora che ti chiedessi se davvero ami gli animali. Il mio sospetto e' che se tu per un momento ti sedessi con te stessa, realizzeresti di non essere altro che una che abusa esseri innocenti.

Gary Smith

Ecco uno dei video che documenta il momento in cui alcuni dei beagles salvati quest'estate, per la prima volta, camminano sull'erba... Io vi avviso, spero abbiate dei fazzolettini a portata di mano.. se non vi commuovete nemmeno un pochino, qualcuno deve avervi rubato il cuore e sostituito con un sasso...

10 commenti:

  1. Purtroppo Moky le cose non stanno esattamente così.

    E' senz'altro vero che nelle università si fanno esperimenti su animali al puro scopo dimostrativo; esperimenti il cui risultato è noto e che vengono eseguiti, anno dopo anno a scopo "didattico" davanti alle classi di nuovi studenti. Questo si potrebbe senz'altro evitare.

    E' altrettanto vero che testare cosmetici sugli animali sia una pratica fortunatamente desueta e fondamentalmente inutile visto che per testare questo tipo di composti funzionano benissimo le colture cellulari (ed infatti sono sempre più usate).

    E' anche vero che gli animali non siano un test sufficientemente accurato per i nuovi farmaci.

    E' però vero, purtroppo per gli animali lo ammetto, che è il miglior tipo di test che possiamo permetterci.

    Tu scrivi che molti farmaci che passano il test sugli animali poi falliscono la sperimentazione umana. Questo è vero ma dimentichi di mettere nel computo il fatto che moltissimi hanno fallito la sperimentazione animale e quindi questi fallimenti hanno permesso di evitare una catastrofica prima sperimentazione su soggetti umani.
    Sebbene non sia certo dei numeri citati (92 su 100, non mi sembrano corretti) ce ne saranno state altre 500 scartate nei test su animali...

    Tu prenderesti mai un farmaco sperimentale mai testato prima su un essere vivente?

    I singoli tessuti umani donati o cresciuti in laboratorio purtroppo non possono sostituire in toto il funzionamento di un sistema complesso come un essere vivente e così i simulatori.
    Perché non lo possono fare? Perché per simulare il funzionamento di un organismo vivente bisogna conoscerlo al 100% mentre la nostra conoscenza del funzionamento degli esseri viventi arriva a malapena al 60% (e non parlo solo degli esseri umani ma anche di cani, scimmie, maiali, etc.)

    In più, la sperimentazione animale dei farmaci è un requisito di legge e le aziende non possono derogare fino a che le agenzie come la FDA, l'EMEA etc. non avranno validato ed approvato un metodo alternativo scientificamente altrettanto valido per il test dei farmaci.
    Se vi fosse un altro sistema lo avrebbero approvato visto che la sperimentazione animale ha dei costi economici (ma anche di immagine) altissimi per le aziende farmaceutiche; se se ne potesse fare a meno lo farebbero subito e farebbero pressioni sulle agenzie regolatorie per l'approvazione di questi sistemi.

    ---continua---

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  2. In effetti simulatori e tessuti colturali vengono già usati nelle primissime fasi delle sperimentazioni ma ad un certo punto è necessario somministrare la prima dose del composto sperimentale ad un essere vivente e questo non può essere fatto su un umano.
    Inoltre, per testare specifici tipi di farmaci occorre avere a disposizione degli esseri viventi affetti patologie esattamente definite (un certo tipo di tumore per esempio) e questo può essere solamente ottenuto crescendo certe linee transgeniche di soggetti da laboratorio e questo non può essere ovviamente fatto con gli esseri umani.
    Il progresso scientifico che si bistratta tanto nella lettera è quello che oggi cura una buona parte dei tumori, che non ci fa morire più per una semplice polmonite etc.
    Progressi che non si sarebbero ottenuti senza sperimentazione clinica.
    Perdonami ma questi non mi sembrano cose da poco.
    La lettera poi ha un tono saccente che non mi sento di condividere.
    Gary Smith usa un tono violento e per niente obiettivo, parla della sua esperienza con i cani salvati ma pretende di sapere tutto sulla vita precedente dei cani, come se lui fosse stato li nei recinti e nelle gabbie della società.
    Ma mi irrita di più il fatto che (almeno dal testo) pretenda di possedere la verità assoluta: "io ho ragione, non vedi che hai torto?"
    Io sono cosciente che le sperimentazioni sugli animali sono brutte e alle volte crudeli.
    Sono cosciente però che non vi è un'alternativa e sebbene mi dispiaccia per la sorte degli animali penso che (come tutte le cose della vita) il beneficio sia maggiore del danno e quindi accettabile.

    Per quanto riguarda invece il veganesimo o vegetarianesimo li reputo scelte perfettamente legittime e fattibili visto che possiamo perfettamente vivere in salute evitando di assumere proteine animali anche se mi pongo dei dubbi di tipo "ecologico" della serie: se tutta la popolazione mondiale decidesse di diventare vegana, riuscirebbe l'ecosistema della terra a sostenere la produzione di vegetali necessaria?

    Un abbraccione e scusami per il megapippone!


    ---Alex

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  3. Alex,
    dalla tua ultima domanda deduco che sei fortemente ignorante e biased.

    se tutta la popolazione mondiale decidesse di diventare vegana, riuscirebbe l'ecosistema della terra a sostenere la produzione di vegetali necessaria?

    Ecco la risposta, saputone!!!
    Sustainability and waste of resources. More than 70 percent of the grains and cereals we grow go to feed animals. If that food were to go to humans instead, it would be enough to feed everyone in the world. Another fact: half the water used in the United States and nearly 80 percent of the land are used to raise animals.
    Eating animals causes global warming. A major report by the University of Chicago in 2006 found that adopting a vegan diet has a greater impact in the fight against global warming than switching to a hybrid car does.
    Worker rights. The fast line speeds, dirty killing floors, and lack of training make animal-processing plants some of the most dangerous places to work in America today. Nearly one in three slaughterhouse workers suffers from illness or injury every year, compared to one in 10 workers in other manufacturing jobs. The rate of repetitive stress injury for slaughterhouse employees is 35 times higher than it is for those with other manufacturing jobs.
    World hunger. Land, water and other resources that could be used to feed humans are being used to grow crops for farmed animals instead. Crops that could be used to feed the hungry are instead being used to fatten farm animals raised for food. Eating meat
    is inherently inefficient, as it takes 16 pounds of grain to produce 1 pound of flesh. And because the industrial world is exporting grain to developing countries and importing the meat that is produced with it, farmers who are trying to feed themselves are being driven off their land.


    Dora

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  4. Io non sono vegano, non lo sarò mai per vari motivi. Credo che il tema della vivisezione sia un tema delicato da trattare, ma se in breve dovessi dare un opinione è che come ha detto Alex sicuramente la sperimentazione sugli animali è una cosa crudele a volte troppo, quanto tempo fa ho visto dei scimpanzé messi in libertà dove aver sperimentato vaccini e trattamenti assurdi mi si è spezzato il cuore. Però è vero che grazie a questo si sono ottenuti ottimi risultati, la medicina ha fatto passi avanti grazie a questo e non credo al momento ci siano altre alternative valide.

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  5. Quanti luoghi comuni che leggo nei commenti precedenti al mio! Ah che tristezza le persone che vogliono per forza esprimere la loro (non compassionevole) opinione senza essersi prima informati a dovere, ma solo per giustificare moralmente ed eticamente la loro scelta scellerata di un prodotto senza chiedersi minimamente quanta inutile ed immeritata sofferenza quel prodotto abbia causato a degli esseri viventi (si ESSERI VIVENTI!!!) che non hanno fatto assolutamente niente per meritarsi tali sofferenze. Ma l'importante e' che noi ci sentiamo a posto con la coscienza vero??? Anche se poi adduciamo motivi assolutamente falsi scientificamente non provati e incaccettabili! ma poco importa.. siamo noi a dettare le regole del gioco perche' in fondo siamo i piu' forti...proprio come pensavano di esserlo i tedeschi quando hanno commesso l'olocausto. In fondo la logica e' la stessa: la legge del piu' forte!!! ma poco importa....
    Io dico che come diceva George Bernard Shaw: "Le atrocità non sono meno atrocità quando avvengono nei laboratori e sono chiamate ricerca medica"

    La verita' nascosta della vivisezione e' ben altra di quella che vi vogliono far credere...tutti disposti a difendere le aziende farmaceutiche quando non si tratta della nostra pelle ma tutti ad attaccarle quando a pagare le spese delle loro decisioni "opportuniste" siamo solo noi....
    Come ho gia' detto: che tristezza infinita! Questo sarebbe l'uomo? Molto meglio essere bestia!

    la realta' della vivisezione: http://www.peacelink.it/animali/a/8541.html

    Dora

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  6. Leggendo il megapippone (da lui stesso definito in tal modo... e concordo con lui) del Signor AD Blues sono veramente senza parole.
    E oltre a essere senza parole sono anche molto turbata da tanta mancanza di conoscenza.

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  7. Continuo a leggere una sfilza di luoghi comuni e a scoprire quanta ignoranza c'e' su questo argomento. Che tristezza! Gente che fa degli arzigogolamenti assurdi per sentirsi giustificato e con la coscienza a posto. A parte il fatto che nulla giustifica tanta crudelta'. Quando poi basterebbe leggere un poco in merito per scoprire che le cose non stanno per niente come vi vogliono far credere. La vivisezione e' inutile e dannosa. Il 53% delle sostanze che sono cancerogene per i ratti non lo sono per i topi. E voi cari supporters della vivisezione, a cosa pensate di assomigliare di piu'? Ad un ratto o ad un topo?

    leggete gente leggete, c'e' tanto da imparare: http://www.novivisezione.org/info/d_vivis_condorelli.htm.

    Dora

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  8. Sono sconvolto dalla presunzione con la quale vengono argomentate le mie affermazioni.

    Se possedete la verità rivelata vuol dire che qualsiasi affermazione contrasti con la vostra opinione non servirà a farvi cambiare idea.

    Bene, mi ritiro in buon ordine, ciao!
    Mi dispiace per te Moky, ne discuterò volentieri con te in privato.

    ---Alex

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  9. Presunzione??? Hmmmmm questa cosa mi suona familiare....tanto quanto una megapippa presuntiosa.


    Dora

    RispondiElimina

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Sono passati 5 anni dal mio ultimo post. Settantadue mesi traboccanti di cambiamenti profondi, sociali e personali, cambiamenti cosi radical...